15 November 2025

Tamburi: la vendita di Alpitour? L’alternativa era lo sbarco in Borsa

Il presidente e a.d. di Tip, Giovanni Tamburi

L’alternativa sarebbe stata lo sbarco il Borsa, ma non è questo il momento. Commenta così Giovanni Tamburi, sulle colonne del Sole 24 Ore, la decisione di mettere sul mercato il gruppo Alpitour. Quello attuale non è un periodo favorevole per le Ipo, prosegue il fondatore di Tip. E dopo il Covid, il ritorno della reddittività per il business dei viaggi ha favorito la scelta di porre in vendita la più grande realtà del turismo italiano.

L’operazione è ancora nella fasi iniziali, con le manifestazioni d’interesse non vincolanti che dovrebbero arrivare in circa un mese. La chiusura, secondo Tamburi, potrebbe realizzarsi entro il prossimo febbraio. L’idea è quella di trovare un buon partner, con cui magari Tip potrebbe decidere di reinvestire in Alpitour e rimanere azionista. D’altronde Tamburi non ama separarsi dalle società in cui entra, come dimostra il suo portfolio di società storiche, che include nomi come  Moncler, Prysmian, Amplifon o Hugo Boss, solo per citarne alcune. Però, quando una società moltiplica il proprio valore, chiosa il businessman italiano, a volte occorre saper disinvestire. Anche solo per rispetto dei propri azionisti.

Nei piani di Tamburi, il prossimo obiettivo è quello di creare un grande polo italiano dell’arredamento di qualità. Un comparto nel quale la Tip può già contare investimenti in ben undici aziende dei settori luce, design e arredo, per un fatturato totale di 300 milioni di euro. Ma l’idea è quella di arrivare a 1 miliardo in cinque anni.

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È lo strumento che rende possibili deviazioni, pranzi fuori rotta, mezze giornate al mare quando il cielo si apre. 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