28 novembre 2022 12:07
Cambia il ritmo di consegna delle navi di classe Prima, che inizialmente prevedeva l’arrivo di una nuova unità all’anno. Dopo i rinvii delle prime due navi, la Prima e la Viva, continuano infatti i problemi della catena di forniture per gli stabilimenti Fincantieri, a cui è in carico la costruzione di sei unità Ncl. Una criticità che ha peraltro coinvolto recentemente anche la Explora I, unità di debutto del brand luxury di casa Msc, in fase di costruzione a Monfalcone.
Il calendario originario delle Prima stimava quindi un arrivo all’anno dal 2022 al 2027. A fronte della questione forniture, la consegna prevista nel 2024 è stata invece spostata all’anno successivo, con due debutti a questo punto calendarizzati per il 2026 e uno nel 2027. Ncl ha peraltro comunicato che i progetti delle nuove navi potrebbero essere modificati, per rendere le unità ancora più ambientalmente sostenibili. Se così dovesse essere non si escludono però ulteriori ritardi nelle consegne.
Al contrario di altre grandi compagnie di crociere, Ncl ha deciso di non alimentare le proprie prima due unità di classe Prima a gas naturale liquefatto (gnl). Ha per contro dato il via a una serie di test per carburanti biologici, firmando un accordo con la Man Energy Solutions lo scorso ottobre al fine di valutare la possibilità di convertire i motori delle navi già operative all’utilizzo del metanolo, oltre che del diesel
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[post_content] => L'Ara Maris, nuovo hotel 5 stelle lusso nel cuore della Penisola Sorrentina, debutta nel portafoglio di partner Virtuoso. «Essere accolti da Virtuoso è un onore e una conferma della qualità e della filosofia su cui Ara Maris è stato concepito - afferma Niccolò Manniello proprietario della struttura -. Condividiamo con Virtuoso la visione di un’ospitalità autentica, personalizzata e curata in ogni dettaglio. Siamo entusiasti di offrire ai consulenti Virtuoso e ai loro clienti esperienze memorabili che riflettano la vera essenza dell’eccellenza italiana».
Situato nel centro di Sorrento, con vista sul Golfo di Napoli e un design contemporaneo che dialoga con la tradizione mediterranea, Ara Maris è un rifugio di charme per viaggiatori in cerca di bellezza, benessere e autenticità. L’hotel offre camere e suite dalla ricercata raffinatezza, una rooftop con vista mozzafiato sul Golfo di Napoli e la Penisole Sorrentina, un giardino rigoglioso, esperienze gastronomiche ispirate alla cucina locale, e un servizio sempre attento e discreto.
L'Ara Maris offrirà vantaggi esclusivi per i clienti Virtuoso: upgrade all’arrivo, soggetto a disponibilità; colazione completa quotidiana per due persone per camera, servita nel ristorante (già inclusa nelle tariffe); credito di $100 USD da utilizzare durante il soggiorno (non cumulabile, non valido sulla tariffa della camera, nessun valore monetario se non utilizzato). E ancora, omaggio di benvenuto in camera, early check-in e late check-out, soggetti a disponibilità, Wi-Fi gratuito e accessi privilegiati ed esperienze su misura.
Le agenzie affiliate a Virtuoso - che riunisce oltre 2.300 fornitori selezionati in 100 Paesi - generano vendite annuali stimate in 35 miliardi di dollari, confermando il network come leader assoluto nel settore.
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[post_content] => La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio “l’oro blu”.
Ad esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.
«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg - ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».
«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».
La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.
La nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.
Tra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.
La ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.
Previsto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.
Sono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.
Il percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.
Sarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.
Ci sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.
Il museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.
All’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità.
Infine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio.
Un progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.
Maria Carniglia
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[post_content] => Santanchè, l'Italia e il ricettivo. Ogni volta che qualche rivista o qualche sito fanno la domanda: qual è il Paese dove andreste in vacanza? La maggior parte risponde l'Italia. E se uno ci pensa abene, è una scelta logica. Le vere città d'arte sono in Italia. Il nostro paese ha migliaia di chilometri di coste. I monumenti più importanti dell'antichità sono da noi. Le montagne sia alpi che dolomiti che appennini sono da noi. E' naturale che uno dica che vuole venire in Italia.
Quello che mi meraviglia è che il ministro Santanchè ogni volta che escono questi messaggi li sbandiera come se fossero una grande novità. Non lo è, non è una novità. Sono anni che l'Italia è in cima alle classifiche dei desideri. E come ho spiegato primo i motivi ci sono.
Speculazioni
Più che altro se fossi nel ministro farei un tavolo di ispezione per capire come mai durante i funerali di Papa Francesco gli alberghi avevano aumentato i prezzi fino a 1000 euro al giorno. E inoltre. Come mai a Milano non si trova un buco per il prossimo gennaio-febbraio (a causa delle Olimpiadi) a meno di pagare cifre esorbitanti? A me questa sembra una sperequazione oltre che una speculazione eccessiva.
Una bella ispezione del ministero sulle strutture ricettive sarebbe opportuna
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Enrico Facchini debutta nella squadra di Ixpira con il ruolo di chief financial officer. Una figura chiave che porta in azienda una visione strategica solida, una profonda competenza finanziaria e un approccio moderno alla gestione economica.
«Con un profilo che unisce rigore analitico, leadership operativa e mindset digitale - spiega una nota della società - Enrico assume la responsabilità di tutte le leve economico-finanziarie della nostra crescita. Dalla contabilità al controllo di gestione, dalla tesoreria alla finanza straordinaria, fino alla gestione dei rapporti economico-finanziari con clienti e fornitori, sarà il punto di riferimento per garantire equilibrio, sostenibilità e capacità decisionale».
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[post_content] => Sono nuovamente da record le statistiche di Emirates relative alla gestione dei bagagli: tra aprile 2024 e marzo 2025, la compagnia ha movimentato oltre 2,8 milioni di bagagli al mese, con una media di 100.000 al giorno, provenienti da Dubai e diretti verso 140 destinazioni in tutto il mondo.
Si tratta di un incremento del +3,7% rispetto all’anno precedente. Nonostante la complessità dell’operazione, Emirates ha mantenuto un tasso di successo del 99,9% nella gestione dei bagagli presso il suo hub di Dubai, consolidandosi come vettore con le migliori performance a livello globale. Il tasso di bagagli "disguidati" - ossia ritardati, smarriti o temporaneamente fuori posto - è estremamente basso: solo 1,4 su 1.000, un dato quasi 30 volte inferiore rispetto alla media degli altri operatori del settore.
Nel 2024, la compagnia ha introdotto Emirates Bag Connect, uno strumento disponibile per i passeggeri sull’app e sul sito di Emirates, che offre una visione completa del percorso del bagaglio con aggiornamenti puntuali sullo stato della consegna. È stata inoltre introdotta una funzionalità aggiuntiva che consente ai clienti di tracciare la consegna dei bagagli disguidati; questo servizio è ora attivo in 80 scali del network Emirates.
Nel principale hub del vettore a Dubai, dei 2,8 milioni di bagagli gestiti ogni mese, in media circa 2.300 risultano privi di etichetta identificativa. I team di Emirates e dnata collaborano per rintracciare proattivamente i proprietari, riuscendo a recuperare e caricare sull’aereo circa l’80% di questi bagagli prima della partenza, evitando disagi per i passeggeri.
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[post_content] => Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale.
Dichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.”
Situato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive.
Nel dettaglio la formula all inclusive include: pasti a buffet e cene à la carte in ristoranti tematici: Atlantis (pesce), Fusion Oriental (cucina asiatica), Fusion Latino (latinoamericana), Mediterraneo, e Pizzeria La Esmeralda con forno a legna; snack e bevande h24, attività sportive (anche con istruttori); miniclub (4-12 anni), junior club per ragazzi, uso di campi da padel, teli mare, merenda pomeridiana in caffetteria. Fiore all’occhiello del programma di intrattenimento firmato Viva Resorts by Wyndham sono i celebri party tematici Viva Vibe, che animano i resort dal mattino fino a notte fonda, tra dj set nelle aree dedicate e coinvolgenti appuntamenti on the beach. A rendere l’accoglienza ancora più speciale, la presenza dello staff italiano a cura del brand Bravo (Alpitour World), che lavora insieme al team dominicano per trasmettere l’energia e la gioia tipiche dell’isola.
L’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham.
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Da Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante.
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[post_content] => Fa rotta sull'estate del 2027 Explora Journeys con un focus su tre novità: con il titolo “An Ocean of New”, la stagione presenterà itinerari unici con tappe inedite nel Mediterraneo, segnerà il debutto della nuova nave Explora IV e introdurrà i paesaggi spettacolari e tanto attesi dell’Alaska, raggiunti da Explora III.
La nuova stagione che va da marzo a novembre 2027 coprirà alcune delle regioni più affascinanti del mondo, invitando gli ospiti a pianificare con anticipo e vivere un’esperienza straordinaria a bordo delle quattro unità del brand di viaggi oceanici ultra-lusso del Gruppo Msc.
«Con l’intento di assaporare ogni momento, i nostri viaggi per l’estate 2027 sono stati pensati, come sempre, per offrire flessibilità, soste prolungate e un’immersione più profonda a un ritmo più rilassato - afferma Anna Nash, presidente di Explora Journeys -. Siamo entusiasti di introdurre l’Alaska per la prima volta e di offrire molti dei nostri viaggi del 2027 su due delle nostre nuove elegantissime navi, Explora III e IV».
Attensa per l'entrata in servizio di Explora IV, alimentata a Gnl (gas naturale liquefatto): realizzata per offrire un nuovo standard di eleganza, la nave debutterà con spazi ridisegnati, comfort migliorato e un senso di ampiezza ancora maggiore, ridefinendo l’esperienza a bordo.
Mentre Explora III e IV visiteranno nuove coste nell’estate 2027, Explora I e II solcheranno le acque di casa del brand, celebrando il fascino duraturo del Mediterraneo e rivelandone i segreti meglio custoditi. Abbracciando i contrasti tra Est e Ovest, una selezione di oltre 60 itinerari esclusivi seguirà coste leggendarie, fermandosi in porti inediti e carismatici.
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Delta Air Lines e Korean Air entrano nel capitale di WestJet con una quota del 25%: in base all'intesa, Delta investirà 330 milioni di dollari acquisendo una quota del 15%, mentre Korean Air investirà 220 milioni di dollari ottenendo una quota del 10%. Onex Group, proprietario del vettore canadese, continuerà a detenere la quota di maggioranza delle azioni.
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«Investire in un partner di livello mondiale come WestJet allinea i nostri interessi e ci garantisce di rimanere concentrati sulla fornitura di un network globale e di un'esperienza cliente di livello mondiale per i viaggiatori negli Stati Uniti e in Canada - ha dichiarato Ed Bastian, ceo di Delta - Insieme, Delta e le nostre compagnie aeree partner stiamo collegando il mondo e trasformando il futuro dei viaggi».
«Siamo lieti di investire in WestJet nell’ambito del nostro costante impegno a migliorare la connettività transpacifica - ha sottolineato Walter Cho, ceo di Korean Air -. Questa partnership strategica migliorerà il nostro network globale e produrrà valore a lungo termine per i passeggeri grazie a migliori scelta e convenienza».
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[post_content] => Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco.
Michele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).
Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.
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A concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno).
Il bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.
«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».
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Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.\r\n\r\nDomenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco). \r\n\r\nA concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno). \r\n\r\nIl bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.\r\n\r\n«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Parma, dal 6 all’8 giugno mostre, incontri e spettacoli per l’11° festival della lentezza","post_date":"2025-05-12T11:14:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747048467000]}]}}