27 July 2024

Primo semestre IpV oltre le previsioni: fatturato a +47%

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Fatturato in crescita del 47% nel primo semestre dell’anno finanziario di Idee per Viaggiare, che rivede le previsioni di bilancio oltre il budget già fissato del 2023 di 100 milioni. Tra il 1° novembre 2022 e il 30 aprile 2023, l’operatore capitolino ha registrato un incremento delle pratiche confermate del 22%, rispetto allo stesso periodo del 2022, per un giro d’affari complessivo che si è assestato su livelli dell’89% superiori a quelli del 2019, mentre i passeggeri sono stati il 50% in più.

Non era scontato che gli ottimi risultati del 2022 (+50% di fatturato rispetto agli anni pre Covid e migliore marginalità nella storia dell’azienda) perdurassero nel 2023, una volta appagato il senso di revenge tourism da parte degli italiani – spiega il ceo di IpV, Danilo Curzi -. Invece, i dati del primo semestre evidenziano un posizionamento sul mercato sempre più da protagonisti per noi. Ci siamo fatti trovare pronti alla ripartenza, nei confronti delle agenzie e dei consumatori. Durante la pandemia abbiamo lavorato in smart working al 50%, senza incassare un euro, ma investendo, in prodotti, tecnologia, risorse umane. Questa strategia ci ha premiati: abbiamo un minimo giornaliero che è il doppio rispetto al 2019 e al contempo si è innalzato il livello del servizio e del conseguente gradimento da parte dei viaggiatori, che ci ha fatto diminuire sensibilmente i complaints”.

Le mete che hanno riscosso maggiori consensi hanno assegnato il podio a Stati Uniti, seguito da Maldive (sia puro soggiorno sia combinati) e dal Giappone, che ha fatto un imponente balzo in avanti. Tra le altre destinazioni spiccano inoltre Indonesia, Dubai (che regge year to day anche dopo l’Expo), Zanzibar (che affianca e supera Mauritius nell’oceano Indiano) e Seychelles. Per quanto riguarda i Caraibi, i soggiorni balneari sono richiesti principalmente come estensioni dagli Usa e si concentrano prevalentemente nelle isole di Anguilla, St. Martin e Aruba, in hotel a 5 stelle. Nel primo semestre hanno performato in modo significativo anche i viaggi di nozze, che rappresentano uno dei bacini topici dell’operatore, insieme a quello dei professionisti che viaggiano in coppia.

La durata media della vacanza estiva è di nove notti, per una tipologia mista, ovvero itinerante più mare. L’aspetto della scoperta ricopre sempre più importanza, tanto che in settembre l’operatore lancerà sul mercato tre cataloghi speciali dedicati ai tour. Il target di clientela è composto in prevalenza da coppie, per un valore medio di prenotazione di 3.700 euro a persona. Ci si muove pure nei mesi di spalla, con un aumento della formula advance booking, in controtendenza rispetto al 2022, quando le prenotazioni sono avvenute necessariamente sotto data. Le partenze dell’operatore del periodo metà giugno – metà settembre non risentono infine in modo sostanziale dell’inflazione: il prezzo medio non ha subito ulteriori aumenti rispetto al 2022, contrariamente a quanto avvenuto per le partenze del periodo invernale (+24%). La ragione risiede in diversi fattori: a seconda delle destinazioni si è lavorato prevalentemente con allotment e vuoto per pieno, sul cambio valuta, ottenendo importanti risultati anche grazie alla capacità di contrattazione.

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