Press Tours: nuovo sito in dirittura d’arrivo
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19 marzo 2007 11:51
Fabio Landini, marketing manager di Press Tours, parla con orgoglio delle novità del sito. «Fra pochissimo sarà attivo il nostro nuovo sito, un carrello intelligente e interattivo in cui si potrà acquistare, costruendolo, un pacchetto di viaggio completo, dal volo al transfer, dall’hotel ai circuiti, con un processo di composizione guidato estremamente facile, che non permette di sbagliare anche per i pacchetti più complessi e su misura». Un sistema già attivo per il booking interno all’azienda che lo sta testando. «Per accedere – commenta Landini – le adv registrate useranno sempre la stessa password che già possiedono e potranno entrarvi sempre dal nostro sito www.presstours.it».
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[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.
«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».
Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».
La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.
Infine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.
Al centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.
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[post_content] => Latam Airlines opererà la rotta Lisbona-Fortaleza tra il 7 aprile e il 20 ottobre di quest'anno. Si tratterà del primo volo diretto della compagnia tra la regione nordorientale del Brasile e l'Europa dal 2009. L'annuncio è stato dato durante un incontro tra Latam Airlines e il governo dello Stato del Ceará avvenuto lo scorso venerdì (07 febbraio), presso il Palazzo Abolição. All'incontro hanno partecipato il governatore del Ceará, Elmano de Freitas, e il responsabile degli affari pubblici di Latam Airlines Brasile, Eduardo Macedo. Oltre alla nuova rotta, durante l'incontro si è discusso anche delle future opportunità di investimento della compagnia nello Stato.
Con un volo a settimana e una durata media di 7h30, la rotta sarà operata il lunedì con un aeromobile Boeing 787 (capacità di 30 passeggeri in cabina Premium Business, 57 in Economy+ e 213 in Economy). Il volo parte da Fortaleza alle 6.15 (ora locale del Brasile). In direzione opposta, partirà da Lisbona alle 18.30 (ora locale del Portogallo).
"Il Ceará è il punto più vicino all'Europa in Brasile. Questo nuovo volo di Latam Airlines tra il nostro Stato e Lisbona sarà essenziale per incrementare il turismo, stimolare nuove opportunità di business, generare più posti di lavoro e sviluppo economico per la popolazione. Ringrazio la compagnia aerea per aver riconosciuto l'importanza del Ceará sulla scena nazionale. Continueremo a lavorare per attrarre nuove frequenze nazionali e internazionali", ha dichiarato il governatore del Ceará, Elmano de Freitas.
"Latam Airlines è consapevole del ruolo svolto dall'aviazione in Brasile, soprattutto in uno Stato importante come il Ceará. Per questo siamo sempre alla ricerca di opportunità per incrementare l'offerta di posti e voli in modo sostenibile, per sfruttare lo sviluppo del turismo e dell'economia del Nordest, collegando al contempo questa regione a Lisbona e all'Europa", ha commentato Eduardo Macedo, responsabile degli affari pubblici di Latam Brasile.
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Ruota attorno a questi tre pilastri fondamentali il futuro di Royal Air Maroc che in questo 2025 celebra i suoi primi 50 anni di attività nel nostro Paese. E festeggia in Bit a Milano, "dove per la prima volta siamo presenti con uno stand nostro" sottolinea Korchi Mohammed Adil, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto).
"L’aumento significativo della nostra capacità a oltre di 40 voli settimanali riflette la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del mercato italiano, supportata da una chiara visione: continuare a innovare e arricchire la nostra offerta per tutti i segmenti di clientela, dalle diaspore marocchine e africane ai viaggiatori d’affari fino ai turisti in cerca di esperienze autentiche”.
Lo scorso anno sono stati circa "500.000 i passeggeri trasportati sulle rotte italiane - prosegue il manager -. Quest'anno, a fronte di una crescita della capacità offerta un po' oltre il 10% puntiamo ad un incremento passeggeri allineato a questa percentuale".
La compagnia registra un crescente interesse dei passeggeri italiani per i collegamenti attraverso l'hub di Casablanca: "Ad oggi, il traffico beyond è significativo e le destinazioni principali per i proseguimenti sono Dakar, Lagos, Accra e Abidjan".
Intanto, la stagione in corso ha visto inaugurare a dicembre 2024 le rotte per San Paolo, Toronto mentre a gennaio 2025 ha preso il via il volo verso Pechino.
Per il 2025, il piano di espansione prevede l'ingresso di nuovi aeromobili, sempre di ultima generazione mentre entro il 2037 è previsto il quadruplicamento del numero di velivoli in flotta. Recentemente sono entrati in servizio due nuovi Boeing 787-9; ulteriori nuovi velivoli entreranno faranno ingresso in flotta entro fine 2025.
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[post_content] => Il 2025 dell'Egitto parla di "diversità di una destinazione che porta con sé una molteplicità di attrattive, capaci di rispondere alle esigenze di ogni tipologia di turista. Ecco perché vogliamo che gli agenti di viaggio siano in grado di vendere al meglio un prodotto che negli ultimi anni, complice anche la pandemia, è stato capace di evolvere".
Amr El Kady, chairman della Egyptian Tourist Authority (nella foto), traccia i punti fermi degli obiettivi 2025 sul mercato Italia, che lo scorso anno ha convogliato nel paese "800.000 visitatori, circa 50 mila in meno rispetto al 2023 a causa purtroppo della complessa situazione geopolitica in Israele. Ma già da questo gennaio 2025 le cose sono mutate: durante il mese e fino al 7 febbraio gli arrivi dall'Italia sono stati 63.000, il 46% in più rispetto allo stesso periodo 2024. A livello globale la crescita è stata del 29% per un totale di 1,5 milioni di turisti, con punte di incremento addirittura del 70% come nel caso dei turisti spagnoli".
Dopo un 2024 che ha segnato anche ricavi record per l'industria turistica egiziana, fino a 15,3 miliardi di dollari per un aumento del +12%, il trend di inizio 2025 che "conferma un ritorno di fiducia nella destinazione, che viene percepita come sicura e ci consente di puntare per l'intero 2025 a un milione di arrivi dall'Italia".
Il ritorno delle crociere sul Nilo, la proposta di un long weekend al Cairo, "e tanta cultura, spiagge, avventura, deserto, benessere: un prodotto declinabile in tanti modi e che oggi mantiene un rapporto qualità-prezzo certamente competitivo. Soprattutto post covid, è stato portato avanti un significativo investimento sul miglioramento della qualità di servizi e strutture ricettive".
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[post_content] => Ripartirà il prossimo 1° giugno il terzo volo giornaliero sulla Dubai-Roma di Emirates: saranno oltre 2.530 i posti settimanali disponibili in più tra le due città.
Sulla rotta verrà impiegato un Boeing 777-300Er: il volo partirà da Dubai alle ore 03:30, con arrivo a Roma alle ore 07:40. Il volo di ritorno EK100 di Emirates partirà da Roma alle 11.30 e arriverà a Dubai alle 19.20.
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[post_content] => Lo Sri Lanka è una destinazione che offre storia, natura, cultura e avventura. Ayubowan Tours, che ha partecipato all'edizione del TOVE 2025, è un'azienda con oltre tredici anni di esperienza, specializzata nell'organizzazione di tour su misura in Sri Lanka e Maldive. Con sede principale a Negombo, ha uffici a Colombo e una filiale in Italia aperta al pubblico, a Milano, a dimostrazione dell’importanza del mercato europeo.
L'azienda è accreditata IATA e collabora con numerosi enti turistici internazionali, garantendo servizi per ogni tipo di clientela, dal turismo leisure a quello business e MICE, e offrendo trasferimenti privati, servizi VIP e supporto 24/. «Copriamo tutto il paese, dal nord-est al sud - spiega Mahinda Deshapriya, amministratore delegato di Ayubowan Tours - includendo esperienze legate alla natura, cultura, fauna selvatica e parchi nazionali. Abbiamo pacchetti predefiniti ma possiamo anche creare itinerari e servizi su misura».
L’Italia è uno dei mercati di riferimento per Ayubowan Tours e la presenza di un ufficio a Milano aperto al pubblico ne è la dimostrazione. «Gli italiani amano Sri Lanka per la sua cultura, natura e autenticità. Vediamo una crescente richiesta di richieste - spiega Deshapriya -, anche grazie alla ottime connessioni via hub internazionali» afferma Deshapriya.
I tour avventura con i safari nei parchi nazionali, sono sicuramente tra le esperienze più richieste ma anche benessere e ayurveda sono al centro della programmazione, con soggiorni dedicati a trattamenti olistici e yoga in strutture specializzate immerse nella natura tropicale.
Tra le destinazioni più gettonate della destinazione ci sono Polonnaruwa, la seconda capitale dei re singalesi, celebre per i suoi antichi templi e statue scolpite nella roccia; Anuradhapura, una delle capitali più antiche dello Sri Lanka, oggi sito UNESCO e centro spirituale del buddismo singalese; Sigiriya, la leggendaria “fortezza del leone”, considerata da molti l’ottava meraviglia del mondo, con i suoi affreschi e la spettacolare vista panoramica dall’altopiano roccioso; Sinharaja Forest Reserve, la più importante foresta pluviale dell’isola, dichiarata Biosphere Reserve e Patrimonio UNESCO, habitat di numerose specie rare di flora e fauna.
Kandy, anch’essa di grande interesse per il mercato italiano, è il cuore culturale dell’isola e sede del famoso tempio del dente di Buddha, uno dei siti religiosi più importanti dello Sri Lanka. «Kandy è un crocevia di cultura e storia, con il suo festival e i giardini botanici di Peradeniya, che ospitano migliaia di specie tropicali» aggiunge Deshapriya. Nelle vicinanze di Kandy si trova l'orfanotrofio degli elefanti di Pinnawala, che si prende cura degli elefanti orfani trovati nelle giungle dello Sri Lanka.
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Magadh Travels & Tours Pvt. Ltd. è una dmc con oltre 25 anni di esperienza nel settore turistico. Specializzata in viaggi inbound verso l'India, l'agenzia offre anche tour in Nepal, Bhutan, Maldive e Bangladesh.
«Abbiamo costruito una rete capillare con oltre 45 partner in tutto il territorio per garantire ai viaggiatori un’esperienza autentica, strutturata e sicura – spiega Anuj Kumar, fondatore e managing director Magadh Travels & Tours Pvt. Ltd. Offriamo non solo viaggi di piacere, con un approccio tailor made, ma anche prodotti e servizi per il settore MICE, soddisfacendo le esigenze di aziende e professionisti anche di alta gamma».
Magadh Travels & Tours propone viaggi su misura e turismo esperienziale, spaziando dall’Himalaya alle spiagge tropicali. «Costruiamo esperienze su misura per ogni esigenza – spiega Kumar –. Si tratta di destinazioni uniche, in cui si può unire l'aspetto culturale a quello del benessere, l'aspetto spirituale a quello naturalistico. L'India, poi, è un Paese senza paragoni: offre spiritualità, cultura millenaria, paesaggi mozzafiato, benessere olistico, autenticità e storia. Ogni viaggio può diventare un’esperienza trasformativa».
Nella proposta della dmc, una vasta gamma di itinerari per soddisfare ogni tipo di viaggiatore, come il Triangolo d’Oro (Delhi, Agra, Jaipur), perfetto per chi visita l’India per la prima volta, combinando storia, cultura e architettura, con tappe iconiche come il celebre Taj Mahal. Il Rajasthan Reale propone un viaggio tra le città imperiali, con soggiorni in palazzi storici e safari nel deserto. Per chi cerca un’esperienza di rigenerazione, il tour Spiritualità e Benessere include ritiri di yoga e Ayurveda nel Kerala e in altre regioni rinomate per la medicina tradizionale indiana. I Pellegrinaggi Buddhisti conducono nei siti sacri di Bodhgaya, Sarnath e Kushinagar, seguendo le orme del Buddha.
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Il mercato italiano è in forte crescita: «Esistono diversi voli diretti dall’Italia, oltre a numerose opzioni con scali, con Singapore ottimo hub per le connessioni - conclude Kumar - L’Italia è un mercato chiave per noi, con viaggiatori che apprezzano la storia, la cultura e l’enogastronomia, elementi che queste destinazioni offrono in modo straordinario»
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Ammonta a quasi 300 proprietà, per poco meno di 47 mila camere, la pipeline del gruppo Minor per i prossimi tre anni. Uno sviluppo che avvicinerà la compagnia al traguardo delle 850 strutture entro la fine del 2027. Sebbene oltre il 50% delle proprietà attuali del gruppo si concentri in Europa, l’incorporazione di più di 100 indirizzi in Asia, più di 60 in Medio Oriente e Africa, nonché 40 in Australia e Nuova Zelanda, porterà a un modello di business più equilibrato a livello globale. Tra le destinazioni target principali dell'espansione si annoverano anche il Nord America e l’Asia settentrionale. Tra quelle emergenti, il Marocco, l’Egitto e la Turchia, mentre in India, una meta top per la compagnia, è stato recentemente inaugurato l’Anantara Jewel Bagh Jaipur Hotel.
A livello di segmenti di mercato, lusso e upscale continuano a essere i motori della crescita di Minor Hotels. In particolare, nel comparto più elevato si concentrerà un terzo delle nuove aperture previste dal piano triennale, con i brand Anantara, Tivoli ed Elewana Collection. Un altro terzo sarà poi dedicato al segmento premium, con Nh Collection, Avani e nhow. Il gruppo sta inoltre investendo significativamente nel rinnovamento di molte delle sue proprietà di lusso. Il 38% del piano di espansione è composto da conversioni (brownfield), mentre il resto riguarda nuovi progetti, denominati greenfield.
Sebbene circa il 70% del portfolio attuale sia di proprietà o in leasing, il gruppo punta a bilanciare questa proporzione al 50% entro il 2027. Tra i progetti in fase di sviluppo, oltre il 90% sarà infatti legato a contratti di gestione alberghiera o franchising, posizionando la compagnia sulla giusta traiettoria per raggiungere questo obiettivo. Nel 2025 Minor Hotels mirerà anche a ottimizzare la struttura dei propri marchi grazie al lancio di due nuovi brand. Il gruppo continuerà poi a sviluppare progetti che integrino un approccio olistico al benessere, combinando tecnologia medica e cultura locale. Le branded residences rappresentano infine un elemento centrale del futuro del gruppo, in particolare con i marchi Anantara e Nh Collection: progetti residenziali sono previsti in oltre una dozzina di paesi, con un focus speciale su Europa e Medio Oriente.
Tra le principali new entry in arrivo nel 2025 si segnala il secondo nhow italiano, a Roma, in apertura nel secondo trimestre, nonché il portoghese Tivoli Kopke Porto Gaia Hotel (in questo mese di febbraio), l'Avani+ Barbarons Seychelles Resort e l'Anantara Kafue River Zambia Tented Camp nel terzo trimestre, nonché l'Nh Collection Maldives Reethi Resort nell'ultima parte dell'anno.
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[post_content] => Archiviato il 2024 con oltre 11 milioni (precisamente 11.192.047) di visitatori, il 6% in più rispetto al 2023 - e addirittura il +32% nei confronti del 2019 - la Repubblica Dominicana ha cominciato anche il 2025 sotto i migliori auspici.
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"Ci auguriamo che gli italiani continuino a viaggiare verso il nostro paese - afferma la direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, Neyda Garcia – anche perché la Repubblica Dominicana è considerata una delle destinazioni turistiche più sicure dell’area dei Caraibi -. C’è tanta voglia di partire e i trend internazionali confermano che i viaggiatori sono alla ricerca di mete, anche di lungo raggio, immerse nella natura, con ampia proposta di luoghi lontani dalla folla; ci aspettiamo grande attenzione anche sul grande patrimonio naturalistico che l’isola offre, con luoghi dove riconnettersi con la natura, come parchi, lunghe spiagge, lagune, baie, foreste e la possibilità di una vacanza “attiva” all’insegna dello sport e dello stile di vita salutare. In Repubblica Dominicana è facile fare una vacanza green in estrema sicurezza”.
Le novità 2025
Miches, con diversi investimenti alberghieri, come il Four Seasons all inclusive e il St. Regis, Hotel Zemi con 500 camere, entrambe di categoria lusso. Zemi Miches inclusive resort con 500 camere e Viva Miches inaugurato dicembre scorso.
Cabo Rojo/Pedernales, con il nuovo porto adatto alle grandi navi da crociera, e dove si sta costruendo un hotel con apertura nel 2025.
Punta Bergantin in Puerto Plata, un complesso immobiliare con più di 4 mila camere, campi da golf, studio cinematografico e altri servizi.
Ci sono 66 nuovi progetti alberghieri che entro tre anni apporteranno 16.908 camere con un investimento pari a 6,75 miliardi di dollari.
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