27 July 2024

Ota Viaggi: tutte le novità del 2023

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Tutte le novità della prossima stagione estiva, i progetti e la filosofia di Ota Viaggi. Sono stati questi i temi affrontati nella conferenza stampa di Ota Viaggi che si è tenuta stamattina a Roma presso Palazzo Ripetta.

Un incontro che ha visto Domenico Aprea, ceo, Mario Aprea, cfo, e Massimo Diana, direttore commerciale del to, raccontare a una platea di giornalisti del settore gli obiettivi raggiunti e i piani di sviluppo del prossimo triennio.

Un triennio che sarà cruciale per tutta la filiera e per il Mare Italia, su cui la realtà focalizza da anni i suoi impegni, insieme alla destinazione Sardegna a cui riserva un focus importante della sua offerta.

“Le prospettive sono buone per chi come noi ha la voglia e la forza di investire – esordisce il ceo Domenico Aprea -. Durante la pandemia molti sono stati i viaggiatori che sono rimasti in Italia, la sfida futura è riuscire a intercettare questa domanda con servizi e prodotti giusti”. 

Una delle problematiche principali da affrontare sarà sicuramente l’aumento dei prezzi: “Si tratta della sfida principale – spiega Aprea -, perché la capacità di spesa di oggi non è quella di prima e l’inflazione nel prossimo triennio marcerà forte. Probabilmente il 2024 sarà l’anno più complesso del prossimo triennio, anche se la voglia di viaggiare c’è e si sente”.

I numeri e le sfide 

Una sfida da affrontare partendo da leve commerciali strategiche e da autorevolezza e solidità del brand ormai consolidati sul mercato. 

“Il turismo dal 2020 è ripartito con nuove dinamiche e nuove problematiche – spiega Massimo Diana, direttore commerciale -, è inutile continuare a fare confronti con il periodo prepandemico. Nel 2020 siamo riusciti incredibilmente ad avere 69.424 pax, numeri che ad aprile sembravano impossibili. Nel 2021 abbiamo avuto altri 12 mesi di incognita e abbiamo quasi raddoppiato i numeri (110.683) e questo dato continua a crescere in un 2022 molto difficile: 137.134 passeggeri, nonostante la guerra e la pandemia”. 

Nel raffronto tra il 2022 e il 2020, il t.o. ha registrato un incremento di passeggeri di circa il 98%, un aumento di pratiche di circa l’87% e di fatturato di circa il 117%. Risultati di cui andar fieri, ma che sono diretta conseguenza, secondo Diana, di una strategia precisa che il t.o. porta avanti da anni anche sul fronte fornitori e distribuzione.  

Gli impegni con la distribuzione

“La nostra forza è quella di riuscire a mettere a disposizione delle adv una capacità alberghiera importante – spiega -, utile a garantire loro la possibilità di fare business. Inoltre, scegliamo strutture alberghiere che possano darci esclusiva o disponibilità importanti e su cui attuare policy che coinvolgono il fornitore come un vero e proprio partner”. 

In merito al rapporto con la distribuzione, Diana evidenzia che il numero delle agenzie di viaggio che hanno codici attivi e che lavorano con Ota (4.800) è molto vicino al numero degli agenti che hanno lavorato almeno una pratica con il tour operator.  “Nel 2022 il 75% delle agenzie attive ha prodotto fatturato con Ota Viaggi – aggiunge Diana – segno evidente che accogliamo le loro esigenze e riusciamo ad essere vicino alla distribuzione. Per noi il rapporto con le adv e prioritario e non abbiamo nessuna intenzione di seguire il percorso fatto da altri, che hanno deciso di scavalcare l’intermediazione e andare sul al cliente finale”. 

Le novità di prodotto

Sul fronte prodotto, il 2023 continua a vedere la predominanza della stagione Sardegna, seguita da Sicilia e Puglia.

 “Arriviamo sul mercato con un catalogo di 72 strutture – spiega Diana -, di cui almeno 40 hanno visto investimenti importanti.

Tra le novità, le più importanti riguardano la Sicilia, che vanterà 10 strutture tra cui il Mangia’s Club Lipari, il Kamarina Resort e il Falconara resort. La Sardegna continua ad avere la maggior parte della nostra attenzione, ma continuiamo a investire in maniera crescente anche su Sicilia e Puglia”. 

Confermate le leve commerciali principali, tra cui il ‘prenota prima’, il ‘pacchetto nave’ e e il ‘più volo e trasferimenti’, rielaborate per rilanciare l’advance booking. Diana pone l’accento anche sullo strumento chiamato ‘più trasferimenti’ che prevede la possibilità di scegliere un trasporto in intermodalità: “Mettiamo a disposizione del cliente trasferimenti dagli aeroporti o dalle stazioni ferroviarie al nostro villaggio”. 

Per valorizzare ulteriormente la fase della vendita in early booking, Ota ha confermato la mancanza di penali sull’eventuale cancellazione dei viaggi prenotati da gennaio a marzo e annullati entro 30 giorni dalla partenza. “Inoltre, confermiamo il ‘blocca la tua vacanza’: un vantaggio che diamo all’agenzia di viaggio, perché il cliente finale può fermare la vacanza con il 10 per cento di anticipo che noi non richiediamo al punto vendita, garantendo un cash flow a chi chiude la prenotazione”. 

Tra i progetti a medio e lungo termine del t.o., un rinnovato impegno sul turismo accessibile, grazie a un progetto di analisi e valutazione delle strutture attraverso uan partnership con LPtour, e un’adesione alla filosofia green con la riduzione delle copie catalogo prodotte e inviate in agenzia, cui seguiranno altre forme digitali di proposta basate su Qr code. 

Il tour operator sarà inoltre presente ai più importanti appuntamenti del settore, tra cui BIT, BMT e TTG Travel Experience, oltre ai roadshow e ai Travel Open Day del Gruppo Travel. Inoltre, nel mese di maggio, avrà luogo il nuovo appuntamento con “Obiettivo X“, probabilmente a Roma.

I contratti inviati alle agenzie

A partire dalla stagione estiva, nei contratti verrà integrata un’apposita clausola riguardante l’adesione al progetto Adv Overview al quale anche Ota Viaggi ha aderito. La novità è stata illustrata da Mario Aprea, cfo e consigliere di Astoi delegato del progetto Adv Overview: “Abbiamo avuto il regolare mandato per gestire a cura di Astoi la centralizzazione dei dati e delle informazioni necessarie per l’aggiornamento all’interno del portale  dei 3 documenti fondamentali per operare: licenza di esercizio, polizza di responsabilità civile e fondo di garanzia. Parteciperemo a dei webinar per spiegare alle adv l’importanza di questa iniziativa”.

 

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