17 giugno 2022 10:33
Si aggiunge anche l’Alaska tra le mete toccate durante la stagione inaugurale di Explora I: la nave di debutto del nuovo brand di lusso lifestyle griffato Msc, Explora Journeys. I viaggi sono tre, tutti con partenza da Vancouver, in Canada. Il primo, di undici notti, si chiama Alaska, Remote Wrangell and Spectacular Sitka, e salperà il 6 maggio 2024 per navigare lungo l’Inside Passage, Wrangell, il fiordo Tracy Arm, Juneau, Sitka, Skagway, Ketchikan, il fiordo Misty e Victoria, rientrando a Vancouver il 17 maggio 2024.
Sailing the Whale’s Highway è invece un tour di 11 notti che include Icy Strait Point, Hoonah e il ghiacciaio Hubbard, mentre Journey of the Glaciers, di dieci notti, svelerà coste scolpite da fiumi di ghiaccio frastagliato, navigando tra isole sparpagliate come pezzi di un puzzle all’interno di baie blu cobalto. Il ghiacciaio Mendenhall e i fiordi Misty e Tracy Arm sono destinazioni effimere che lasceranno ricordi e sensazioni durature.
“Coniugando viaggi di lusso e avventura, alla scoperta di montagne imponenti, la tundra artica, fiumi maestosi, fiordi e ghiacciai, gli oceani profondi e glaciali, la fauna selvaggia e una natura incontaminata, Explora Journeys garantirà un’esperienza unica nel suo genere – commenta il ceo di Explora Journeys, Michael Ungerer -. In questi viaggi, i nostri ospiti avranno inoltre la possibilità di vivere la nostra esclusiva filosofia, Ocean State of Mind, una predisposizione mentale ispirata a una nuova esperienza sul mare, tanto ricercata quanto sfuggente”.
Oltre alla crociera di debutto in Alaska del 6 maggio 2024, le altre partenze in calendario sono:
Sailing the Whale’s Highway – 11 notti
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17/05/2024 – 28/05/2024
07/06/2024 – 18/06/2024
28/06/2024 – 09/07/2024
19/07/2024 – 30/07/2024
09/08/2024 – 20/08/2024
Journey of the Glaciers – 10 notti
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28/05/2024 – 07/06/2024
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[post_content] => Il ceo di Smeralda Holding, Mario Ferraro, interviene a seguito delle voci che vorrebbero il gruppo Lvmh in procinto di acquisire il complesso della Costa Smeralda, attualmente di proprietà della Qatar Investment Authority: "Desidero chiarire, a nome della proprietà, che il fondo sovrano qatariota non sta perseguendo alcun piano di dismissione dell’investimento in Costa Smeralda. Qia, sin dalla acquisizione, avvenuta nel 2012, ha dimostrato di essere un investitore con una prospettiva di lungo termine, realizzando importanti investimenti, garantendo uno sviluppo strategico della Costa Smeralda e creando valore per la comunità locale e l’economia del territorio".
"Gli eccellenti risultati conseguiti negli ultimi anni - aggiunge Ferraro - incoraggiano l’azionista a proseguire ancor di più lungo questo percorso e a pianificare ulteriori importanti investimenti per arricchire e differenziare ulteriormente la nostra offerta nei prossimi anni. Con questa finalità, tra i molti progetti, è stata siglata una partnership strategica con il gruppo Lvmh focalizzata unicamente sulla gestione dell’hotel Pitrizza e Romazzino sotto i marchi Cheval Blanc e Belmond, ma la proprietà di queste strutture, così come delle altre, rimane saldamente nelle nostre mani".
A dimostrazione dell’impegno a lungo termine che Qatar Investment Authority ha assunto in Sardegna, il manager ricorda come "nei prossimi anni riqualificheremo proprio gli hotel Pitrizza e Romazzino, nonché il Cervo e convertiremo il Cervo Tennis Club in un boutique hotel. Abbiamo anche appena firmato un accordo con il gruppo Langosteria per aprire un loro outpost a Porto Cervo nel 2026 e presto saremo pronti per annunciare altri nuovi progetti. Ribadisco quindi con fermezza che la Qatar Investment Authority non ha alcun piano di disinvestimento in Costa Smeralda, e che invece guarda con entusiasmo al futuro, desiderosa di consolidare la propria presenza in Sardegna e di sostenere per molti anni ancora una comunità a cui è profondamente legata".
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[post_content] => Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci).
Nel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi.
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Nuove declinazioni di prodotto per Easyweeks, che punta diversificare destinazioni e target di passeggeri. Sono le novità del tour operator marchigiano specializzato sul Nord Europa. «Abbiamo rilevato che aumentano le agenzie che ci danno fiducia – spiega la managing director Gianna Forlastro -, concedendoci numeri in crescita».
Tra le proposte inedite in arrivo, ecco allora sul sito il rilascio entro fine anno dell’area dedicata all’eco-Luxury. «Il Nord Europa, quest’anno, avrà inoltre una carta in più da giocare. Ci riferiamo alle spettacolari aurore boreali. Nel 2024 una impressionante e fortissima attività solare ha infatti generato esplosioni solari a 149 milioni di chilometri dalla terra. Non a caso in primavera sono state viste northern lights anche a latitudini molto inusuali, addirittura in Nord Italia. Ma quando sarà toccato il massimo solare? Impossibile predirlo con precisione, ma gli esperti sono concordi nel dire che si potrebbe verificare tra maggio 2024 e l'inizio del 2026. Il che ci pone in una situazione di allargamento dello spettro temporale per dare ancora più peso a una destinazione che ha così tanto da offrire».
«Ci piace pensare di avere investito sulla formazione e sulla riconoscibilità del nostro marchio – aggiunge l'a.d., Manila Salvatelli, – proprio per divenire padroni della materia su Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca: il Nord Europa che piace e che ha sempre così tanto da offrire al di là degli stereotipi classici che cerchiamo di bypassare con proposte di nuovi itinerari da scoprire come la rotta Artica in bus, le isole Lofoten e tanti altri tour che vi faranno conoscere un Nord unspoiled»
Ma Easyweeks tour operator non si ferma a questo; propone altre esperienze come i Cammini a partire da Santiago de Compostela, Cammino dei Fari e Rota Vicentina, che visto il grande riscontro degli scorsi anni sono stati riproposti con tante nuove idee dallo scorso aprile. «Torniamo pure con il Centro Sud America in primis Messico, Colombia, Brasile - conclude Gianna Forlastro -. E ancora Seychelles e Mauritius, isole sulle quali l'offerta non è basata su villaggi o singole sistemazioni, ma offre tour a partire da otto giorni spostandosi in diverse isole e/o località selezionate con l'opportunità di escursioni guidate». Easyweeks sarà presente alla fiera di Rimini al pad C1 138/203.
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[post_content] => State of the cycling tour operators industry 2024. E' il nome del rapporto realizzato dall'Adventure travel trade association (Atta), da CycleSummit e dalla European cyclists' federation (Ecf), presentato in occasione della conferenze 2024 EuroVelo & Cycle Tourism, tenutasi recentemente a Viborg.
Lo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore.
“Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze".
Un aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”.
Il rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente.
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[post_content] => Novità Oman per Giver Viaggi e Crociere. Sviluppata negli ultimi 12 mesi dalla product manager il Grande Nord Cristina Ferrando, in collaborazione e con il supporto del ministero della Cultura e del turismo del sultanato dell’Oman e con Turkish Airlines, il prodotto si presenta al mercato italiano con tre proposte di viaggio esclusive Giver, con accompagnatore esperto di lingua italiana, declinate in un catalogo distribuito nelle agenzie di viaggi dallo scorso mese di settembre.
“La nuova programmazione Oman - sottolinea la stessa Cristina Ferrando - prevede tre tour realizzati secondo il nostro stile e pensati per dare ai nostri clienti più affezionati la possibilità di viaggiare in altre destinazioni, ritrovando la formula che da sempre ci contraddistingue: tour esclusivi per piccoli gruppi con i nostri accompagnatori esperti. Un focus particolare del prodotto saranno i fiordi della penisola di Musandam, un angolo incontaminato dell’Oman che richiama idealmente gli scenari della Norvegia, destinazione regina della nostra proposta turistica”.
Le agenzie partner avranno la possibilità di vendere in esclusiva le singole partenze con le condizioni gruppo del to. “Il numero contenuto di passeggeri per ciascun viaggio offre la garanzia di un itinerario curato in ogni aspetto, per visitare i fiordi del Nord nella penisola del Musandam, una zona turisticamente meno conosciuta dell’Oman, oltre a un tour classico che si svolge attraverso il deserto, il mare e le oasi di montagna - aggiunge la responsabile commerciale Giver, Giorgia Paciotta -. Siamo certi che i clienti affezionati che hanno già avuto modo di apprezzare le nostre proposte di tour e crociere potranno individuare in questi programmi una nuova opportunità di viaggiare con Giver affidandosi alla nostra gestione attenta".
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[post_content] => Si chiama Marine Encounters la mostra di fotografie marine scattate dal principe Hussain Aga Khan disponibile ora a bordo della Explora II. L'esposizione, situata presso la galleria d’arte della nave, offre un viaggio visivo sorprendente nel meraviglioso mondo della vita marina. Questa collezione di 28 fotografie in edizione limitata sarà esposta per un periodo iniziale di sei mesi ed è stata donata alla Msc Foundation.
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[post_content] => Nuova collezione di itinerari individuali per il brand Turisanda1924. Si chiama Travelling e mira a venire incontro a chi cerca un’alternativa ai tour di gruppo e vuole viaggiare in autonomia, senza rinunciare alla distintività e alle proposte autentiche. Nati dall’idea di rendere individuale l’esperienza dei Voyager, altra linea del brand, i programmi Travelling sono studiati in ogni minimo dettaglio: dalla definizione dell’itinerario alla prenotazione di trasferimenti, dai pernottamenti alle esperienze più esclusive.
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Le novità Turisanda1924 per la nuova stagione però non finiscono qui e si arricchiscono di mete inedite, tra cui la Corea del Sud firmata Voyager, per un viaggio della durata di nove giorni e sette notti, con partenze previste da maggio a ottobre 2025, per un minimo garantito di due partecipanti e un massimo di 16. Altra destinazione che va ad aggiungersi al catalogo Turisanda1924 è l’isola di Rodrigues, al largo delle coste di Mauritius. Il prossimo anno vedrà anche il ritorno della Cina, con tre itinerari Voyager e partenze programmate da aprile a ottobre 2025. Infine, dopo il successo del grande basket Nba dello scorso anno, l’offerta di Made by Turisanda dedicata agli eventi sportivi si arricchisce, includendo anche tennis, Formula 1 e MotoGp.
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[post_content] => Una nuova piattaforma digitale basata sull’intelligenza artificiale. La presenterà alla fiera di Rimini (pad C7, stand 208) il tour operator salernitano Travel Before. Lo strumento è stato progettato per semplificare la creazione di itinerari su misura: qui l’agente di viaggi, utilizzando il linguaggio naturale, può richiedere la realizzazione di un itinerario che l’Ai provvederà a comporre sulla base delle offerte disponibili, proponendo piani di viaggio, voli, hotel e collegamenti. La novità mira a diventare un’importante risorsa per gli agenti di viaggio, consentendo loro di generare pacchetti completi, dai voli agli alloggi, fino alle attività in loco, in pochi passaggi e con un livello di personalizzazione mai visto prima.
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
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Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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