15 settembre 2023 09:25
E’ stato un 2023 sostanzialmente positivo per Originaltour. Bene sono andate soprattutto Malesia e Uzbekistan, così come le destinazioni Oman, Emirati Arabi e Vietnam, che sono cresciute rispetto al periodo pre-Covid. Una qualche battuta d’arresto l’hanno invece registrata le Maldive. “I costi dei voli hanno sicuramente influito, ma dopo due anni di chiusura forzata molti hanno comunque investito nei viaggi pur nel contesto di tariffe quasi raddoppiate”, racconta Loredana Arcangeli.
Ora bisognerà capire cosa succederà a breve, aggiunge il direttore generale dell’operatore capitolino: “Noi abbiamo cercato di mantenere pressoché invariato il costo dei servizi a terra e abbiamo puntato sulla qualità. Da ormai da 34 anni Originaltour non ha inoltre mai chiesto alcun adeguamento valutario. Non ho mai condiviso infatti la politica del blocco cambio, perché dal mio punto di vista la ritengo una pratica poco corretta nei confronti dei nostri clienti”.
Per il prossimo futuro, il to punta quindi ora sul segmento uplevel, “con prodotti di alto livello, curati nei minimi dettagli e in grado di coccolare i clienti più esigenti anche con esperienze particolari”, conclude Loredana Arcangeli.
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[post_content] => Un altro riconoscimento per Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo Luxury Wine Resort di Marsala agli Award for Excellence 2026 che si sono svolti nei giorni scorsi a Londra. L’evento, promosso ogni anno da Condé Nast Johansens, leader nel panorama dell’ospitalità di lusso a livello internazionale, mira a premiare e valorizzare le realtà che si distinguono per qualità e servizi, attraverso parametri di valutazione al top. Il Baglio Oneto era stato selezionato tra i finalisti per la categoria “Location d’Eccellenza per Matrimoni, Feste e Celebrazioni” e si è aggiudicato il primo posto assoluto per l’area di Europa e Mediterraneo, qualificandosi come una delle eccellenze europee nel settore wedding.
A far emergere Baglio Oneto, tra le motivazioni per il premio, si evidenzia “un perfetto connubio tra tradizione locale, lusso e attenzione ai dettagli”, da sempre prerogativa del resort della Sicilia Occidentale. «Questo premio ci riempie di soddisfazione – dice Anna Palmeri Oneto, titolare del resort – confermando il nostro impegno quotidiano nell’accogliere al meglio i nostri ospiti. La nostra è una location di magnifica bellezza, ed è una gioia per noi poterla condividere con chi ci sceglie per celebrare un momento importante».
Con oltre 40 anni di storia, Condé Nast Johansens rappresenta un punto di riferimento nello scenario internazionale per la selezione di strutture alberghiere di lusso, con un processo di valutazione che unisce il giudizio di Local Expert, recensioni degli ospiti e votazioni online. I premi sono il riconoscimento complessivo di un’esperienza di ospitalità insuperabile.
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[post_content] => «A 20 anni dall’edizione di Torino 2006 i Giochi Invernali tornano sulle Alpi che sono il luogo deputato ideale. - esordisce Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 - Visa, partner storico dei Giochi Olimpici e Paralimpici, avrà un ruolo importantissimo per questa nuova edizione.
I dati raccolti dalla ricerca Visa Travel Intention Study e dall’indagine di Ipsos offrono una nuova prospettiva sui Giochi e quelli che più ci riempiono di orgoglio riguardano il loro valore. Anche dalle nostre indagini emerge un reale coinvolgimento da parte degli italiani, che credono nell’evento Olimpico molto più di quei paesi che non riescono a ospitarlo perché la popolazione non è favorevole. In Italia l'80% dei cittadini ama le Olimpiadi e crede nel loro valore positivo.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Palladium Hotel Group viaggia in positivo. La catena alberghiera chiude l'estate con un aumento di oltre il 6% del RevPar rispetto all’anno precedente per gli hotel gestiti dal brand in Europa.
L’analisi della distribuzione delle nazionalità degli ospiti mostra una composizione strategica dei mercati di riferimento nelle destinazioni europee: Il Regno Unito rimane il principale mercato di provenienza per un altro anno. Seguono gli Stati Uniti, che si consolidano come secondo mercato più importante, dopo una crescita costante negli ultimi tre anni. Al terzo posto si trova la Spagna, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente. A seguire Italia, Germania, Paesi Bassi e Francia.
Palladium Hotel Group prevede di chiudere l’ultimo trimestre del 2025 in America con un aumento del 6% del RevPar rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in destinazioni quali Messico, Repubblica Dominicana, Brasile e Giamaica. Gli Stati Uniti si confermano come primo mercato di riferimento, seguiti da Canada, Argentina, Messico e Regno Unito.
Le previsioni sul 2026
Le previsioni per il primo trimestre del 2026 sono incoraggianti e indicano il proseguimento della crescita, con un trend positivo degli Stati Uniti verso le destinazioni in cui Palladium Hotel Group opera. Secondo i dati attuali, la average daily rate risulta superiore del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Abbiamo chiuso la stagione estiva con un aumento del 6% del RevParin Europa rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette una strategia orientata non solo alla redditività, ma anche al rafforzamento della nostra proposta di valore. Il nostro obiettivo va oltre l’occupazione: puntiamo ad aumentare il ricavo totale attraverso leve chiave come gastronomia, intrattenimento e benessere. Continuiamo a impegnarci per offrire una proposta di alta qualità che valorizzi l’esperienza dei nostri ospiti e consolidi la nostra posizione nel mercato europeo» afferma Jesús Sobrino, ceo di Palladium Hotel Group.
La stagione 2025 si è presentata come un anno di consolidamento per Palladium Hotel Group, segnato dal lancio di progetti chiave, dall’espansione e dal riposizionamento strategico dei suoi servizi. Uno dei pilastri di questa strategia è stata la tanto attesa apertura di The Unexpected Ibiza Hotel, un concetto di lusso esperienziale unico. L’hotel ha inoltre integrato l’essenza culinaria del celebre brand Hell’s Kitchen dello chef Gordon Ramsay, aggiungendo un tocco distintivo, innovativo ed esperienziale.
Inoltre, quest’anno il gruppo ha introdotto Grand Palladium Select Palace Ibiza all’interno di Grand Palladium Select Collection. Questo nuovo concept rafforza l’impegno del brand nel valorizzare la sua proposta in destinazioni iconiche come Costa Mujeres in Messico e, prossimamente, Punta Cana in Repubblica Dominicana.
Il riposizionamento di Playa d’en Bossa di Ibiza, al quale Palladium Hotel Group mira a dare il carattere di una destinazione di lusso pionieristica sull’isola, compie un ulteriore passo avanti con l’arrivo di The Site Hotel Ibiza e di Ibiza Gallery, che offriranno rispettivamente un rinnovato concetto di ospitalità lusso altamente personalizzabile e uno spazio dedicato allo shopping e all’intrattenimento di alto livello.
Il gruppo ha inoltre avviato la trasformazione di Palladium Hotel Palmyra, che diventerà il primo del brand Only Yoy Hotel situato in una destinazione di vacanza. Anche Barcellona sarà un punto di crescita strategica con la ristrutturazione dell’attuale 45 Times Hotel Barcelona, che entrerà a far parte di Bless Collection Hotels nel 2026.
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[post_content] => Novità Volotea da Palermo per il 2026: dal prossimo 3 aprile la compagnia aprirà infatti una nuova rotta per Parigi Orly, con frequenza settimanale ogni venerdì e un’offerta complessiva di quasi 10.000 posti in vendita.
La nuova rotta Volotea rappresenta un’opportunità in più per i tanti passeggeri in partenza dallo scalo siciliano di raggiungere la capitale francese. Allo stesso tempo, il collegamento arricchisce l’offerta internazionale di Volotea da Palermo, rafforzando i flussi turistici con la Francia: oltre a Parigi, sono già disponibili le rotte verso Bordeaux, Brest, Deauville, Lille, Lione, Lourdes, Nantes, Strasburgo e Tolosa.
“Con l’introduzione della rotta per Parigi Orly, confermiamo il nostro impegno nel rafforzare la connettività internazionale da Palermo, offrendo ai passeggeri ulteriori opportunità di viaggio comode e dirette – ha dichiarato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea –. Questo collegamento si inserisce all’interno di una strategia più ampia volta a supportare il turismo outgoing e incoming, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del territorio siciliano”.
“Il nuovo collegamento Palermo-Parigi Orly rafforza la nostra connettività internazionale e conferma il ruolo strategico dell’aeroporto Falcone e Borsellino come hub del Mediterraneo – ha commentato Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo -. La partnership con Volotea testimonia la fiducia nel potenziale di crescita di Palermo e nella strategia che stiamo attuando per valorizzare gli asset aeroportuali e sostenere lo sviluppo turistico ed economico del territorio”.
L'anno prossimo il vettore spagnolo opererà dal Falcone e Borsellino 20 rotte: 5 in Italia (Firenze, Napoli, Olbia, Venezia e Verona), 10 in Francia (Bordeaux, Brest, Deauville, Lille, Lione, Lourdes-Tarbes, Nantes, Strasburgo, Tolosa e la nuova Parigi-Orly), 4 in Grecia (Atene, Heraklion, Santorini e Zante) e 1 in Spagna (Bilbao).
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Le Maldive continuano a sedurre il mercato italiano, ma il volto della destinazione sta cambiando radicalmente. Un'evoluzione che riposiziona l'arcipelago non come destinazione isolata, ma come tassello strategico dei grandi tour asiatici.
Jose Gregorio Manzo, director of sales Western Europe di Atmosphere Core, fa il punto su questa trasformazione e sulla performance dell'Italia: «Le Maldive continuano a essere una destinazione molto richiesta. Ormai non è soltanto il soggiorno classico da 7-8 notti – che rimane il format dominante – ma sta andando bene anche come estensione a varie destinazioni. Vediamo spesso proposte combinate con il Giappone, il Medio Oriente, la Thailandia. Il mercato italiano rappresenta il terzo-quarto posto degli arrivi alle Maldive, superato soltanto da Cina e Russia in alcuni casi, mentre l'Inghilterra e l'Italia sono i maggiori mercati occidentali».
Da honeymoon a multi-generazionale
Il dato più significativo riguarda la trasformazione demografica della clientela. Se storicamente le Maldive rappresentavano il simbolo dell'evasione per coppie in luna di miele, oggi le famiglie rappresentano un segmento in crescita esponenziale. «Sta cambiando moltissimo il profilo del turista italiano sulle Maldive - spiega Manzo - . Tutti i nostri resort sono family-friendly. Abbiamo una sola struttura esclusivamente per adulti, l’Oblu Select Logibili. Quello che stiamo vedendo è l'aumento consistente della clientela familiare. Per questo motivo abbiamo due strutture particolarmente vocate alle famiglie: l’Oblu Select Sangeli e soprattutto l’Atmosphere Kanifushi Maldives, uno dei più grandi resort».
A questo segmento si aggiunge il fenomeno dei "viaggi millennial", dove gruppi di amici optano per soggiorni in destinazioni esotiche.«La struttura Oblu Experience Ailafushi è il nostro cavallo di battaglia sul mercato proprio per questo aspetto. A livello economico è il resort millennial: molto colorato, molto fresco, con musica dal vivo durante le serate. Abbiamo introdotto una visione diversa delle Maldive, non soltanto come meta contemplativa, ma come destinazione dove vivere l'esperienza in modo più dinamico».
Le infrastrutture supportano questa evoluzione. Tutti i resort dispongono di camere family, accettano un terzo ospite nelle camere base, offrono kids club dedicati e intrattenimento serale per i giovani, facilitando il transito verso una clientela più diversificata.
La scalata commerciale di Atmosphere Core non è casuale. Il mercato italiano entra nella top 10 delle nazionalità d’arrivo del brand. La ricetta combina due ingredienti: alleanze solide con i major tour operator italiani e una struttura pr dedicata.
L'Holiday Plan
Atmosphere Core ha costruito un differenziale attorno al concetto di "Holiday Plan", un modello all-inclusive proprietario che semplifica il lavoro di agenzie e tour operator.
«Uno dei nostri punti di forza è l'Holiday Plan, un prodotto innovativo che va oltre la semplice formula all-inclusive - spiega Manzo -. È un unico prezzo dove includiamo trasferimenti da/per l'isola, bevande in tutti i pasti, ristoranti gourmet, massaggio di 45 minuti, e due escursioni per persona. Non è il classico all-inclusive dove devi calcolare il trasferimento, il full board, le bevande, il braccialetto: qui c'è un prezzo unico, trasparente, predefinito».
L'impatto sul trade è immediato. «Piace subito ai tour operator e alle agenzie. È qualcosa di nuovo perché non devi sempre aggiungere elementi al pacchetto base. È la filosofia della 'Joy of Giving', la felicità di dare ai nostri clienti. Arrivare alle Maldive senza preoccupazioni economiche ulteriori è importante».
Il bilancio
Intanto, l’anno si chiude con una performance positiva. «L'anno si sta chiudendo con una crescita del 30% sull'Italia» rivela Manzo. Le prospettive per il 2026 sono ancora più incoraggianti. «A novembre siamo già al 40% di vendite confermate per il prossimo anno. Questo significa che abbiamo già il 40% dei volumi garantiti».
Un trend interessante riguarda la redistribuzione temporale dei flussi. Tradizionalmente, gennaio-aprile rappresentava l'alta stagione per le Maldive nel mercato italiano, mentre l'estate era considerata period to avoid a causa del rischio di piogge monsoniche.
«Il mercato italiano sta cambiando moltissimo la propria mentalità sulla stagionalità. Si continua a viaggiare tra gennaio e aprile – questa rimarrà sempre stagione forte – ma sta crescendo moltissimo il viaggio estivo. Negli ultimi tre anni le piogge sono state quasi assenti. Le agenzie di viaggio stanno già vendendo le Maldive d'estate, con benefici evidenti: prezzi più bassi, maggiore disponibilità dei voli, costi complessivi inferiori. Oltre a questo, l'Italia sta perdendo il suo carattere di mercato last-minute. Una volta era 'folle', tutto all'ultimo minuto. Oggi prenotano anticipatamente. Per la prossima estate ho già molte prenotazioni rispetto all'anno scorso. Sta cambiando la stagionalità in modo rilevante perché le piogge estive sono davvero rare, con al massimo una settimana di tifone che passa e va via. Il resto è fresco, soleggiato e conveniente».
I resort chiave della strategia 2026
Atmosphere Core punta su tre asset principali per il mercato italiano nel prossimo anno: «Il Raaya By Atmosphere è il resort che abbiamo aperto nel luglio 2024 e sta avendo un riscontro molto positivo. Dall'anno scorso abbiamo un'esclusiva sul mercato con l’Atmosphere Kanifushi grazie alla partnership con il tour operator Naar: quest'ultimo dispone di personale italiano sull'isola, il che lo ha reso molto appetibile per la clientela italiana. A completare l’offerta di ospitalità, da quest’anno è stato inaugurato il nuovo centro benessere Essens Spa».
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(Alessandra Favaro)
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Primo piano sull'Egitto al Wtm di Londra, dove la destinazione è tornata con una presenza di grande impatto per i viaggiatori britannici ed europei, forte della tanto attesa apertura del Grand Egyptian Museum.
Sotto la guida del Ministero del Turismo e delle Antichità e dell'Autorità Egiziana per il Turismo (ETA), l'Egitto sta svelando una visione turistica di nuova generazione che fonde tesori antichi e bellezze naturali. Dalle vivaci strade del Cairo e di Alessandria alle sabbie dell'oasi di Siwa e alle acque del mar Rosso, la varietà del prodotto della destinazione è più che mai valorizzata.
"L'Europa ha sempre avuto un legame profondo con il patrimonio egiziano e noi stiamo rafforzando questo legame con nuovi prodotti pensati per ispirare i turisti europei" ha dichiarato Sherif Fathy, Ministro del Turismo e dei Beni Culturali. Con l'apertura del Grand Egyptian Museum, i nuovi progetti di ecoturismo e il potenziamento delle infrastrutture, l'Egitto è pronto ad accogliere una nuova generazione di viaggiatori: ”La storia dell'Egitto è una storia di continua evoluzione".
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Il binomio innovazione-autenticità definisce i nuovi prodotti
In risposta ad una domanda che chiede viaggi personalizzati, l'Egitto sta introducendo una serie di nuove esperienze boutique. Dagli eco-lodge nel deserto occidentale e dai centri benessere sulla costa del mar Rosso, agli itinerari culinari e culturali nell'Alto Egitto, ogni prodotto è stato progettato per immergere i visitatori nel patrimonio vivente dell'Egitto, offrendo al contempo comfort e qualità contemporanei. In sostanza, nuove opportunità per gli operatori europei di espandere l'offerta Egitto oltre gli itinerari classici.
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[post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.
«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.
Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».
Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.
I mercati più performanti
La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».
Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.
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[post_content] => Grande partecipazione al workshop stampa organizzato da Adutei in collaborazione con il Gruppo Bluvacanze e Starhotels. L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto e networking tra enti del turismo, operatori e media specializzati.
A dare il benvenuto è stata la nuova presidente dell'Associazione delegati ufficiali del turismo estero in Italia, Kyriaki Boulasidou, che ha sottolineato il ruolo strategico dell’associazione come ponte tra le destinazioni internazionali e il pubblico italiano.
“In un settore in continua evoluzione – ha dichiarato – la sinergia tra operatori è essenziale per sostenere la crescita e la qualità dell’offerta turistica.”
Il Gruppo Bluvacanze, partner dell’evento, nelle persone di Silvia Mussa, trade marketing, di Paola Baldacci corporate communication manager del gruppo, hanno ribadito il proprio impegno nel favorire la collaborazione tra le agenzie di viaggio italiane appartenenti al Gruppo e le destinazioni estere, con l’obiettivo di valorizzare le esperienze di viaggio e rispondere alle nuove esigenze dei consumatori.
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