1 marzo 2023 11:22
Dal deserto roccioso del Gobi, alle montagne del Centro fino ai grandi laghi del Nord, la Mongolia costituisce un microcosmo di paesaggi e climi diversi di cui l’occhio e il cuore non si stancano mai. Viaggia con Carlo, operatore specializzato in outdoor e viaggi di avventura, ha ideato una spedizione attraverso la Mongolia in veicoli Uaz 4×4 e dormendo in vere tende Ger, conosciute anche come iurta nonché, alternativamente, nel campo tendato mobile. Si parte e si arriva a Ulan Bator, la capitale, dopo un viaggio tra gole profondissime, crateri spenti, canyon e cascate. L’elemento fondamentale del viaggio è sicuramente l’incontro e la condivisione con la cultura locale, sia tramite la conoscenza diretta degli abitanti di queste terre, sia con la visita a luoghi simbolo come il monastero Ongiin Khid e la capitale di Gengis Khan, Kharokin. Ci sarà anche spazio per una giornata al galoppo sulle rive del Khuvsgul, il lago più grande del Paese.
Mongolia, la terra dei nomadi: partenza unica dal 31 luglio al 20 agosto 2023. Numero partecipanti: minimo nove, massimo 15. Volo intercontinentale da/per Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia Marco Polo con Turkish Airlines con scalo. Pernottamenti: tre in hotel, cinque in tenda, 11 in Ger. Prezzo: 3.831 euro per prenotazioni entro il 30 marzo.
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Ecuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.
Come ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».
Quattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.
Collegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.
I collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.
Per viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.
Sicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.
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«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili».
Ma quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.
Dal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.
Qualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.
Proseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.
La ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.
Tra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.
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[post_content] => Palermo fa capolino nel radar di Neos: la compagnia aerea del Gruppo Alpitour punta infatti a consolidare la propria attività su New York e l'aeroporto siciliano sarebbe quello prescelto. «Siamo in attesa di alcune risposte da Palermo per prendere una decisione» afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.
Il volo diretto Palermo-New York - che sarebbe a tutti gli effetti un'importante opportunità per la Sicilia intera, in termini sia di outgoing sia di incoming - rappresenterebbe in verità un ritorno per il mercato: la rotta stagionale era stata infatti aperta per la prima volta da Eurofly nel 2005 e mantenuta attiva per oltre dieci anni, fino allo stop del 2018.
Neos si appresta intanto a chiudere l'anno fiscale (il prossimo 31 ottobre) con fatturato stimato «di 750 milioni di euro» rispetto a quello di 573 milioni dell'esercizio precedente «grazie soprattutto all’aumento dell’offerta, del 30-40% rispetto al 2019». Alle porte la stagione invernale, che porta con sé la grande novità del collegamento diretto da Milano Malpensa a Phuket, dal 19 dicembre.
Allungando lo sguardo alla summer 2024, non mancheranno certo le novità, a cominciare da un rafforzamento delle frequenze nell’area East Africa e su quelle nuove rotte dove il vettore ha investito per diversificare il traffico, dal Kazakistan all'India.
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[post_content] => Il Western Australia regala lo scenario perfetto per il vero viaggio on the road: un condensato di avventura, natura selvaggia ed un profondo senso di libertà che fanno perdere lo sguardo all’orizzonte, lungo strade sconfinate che attraversano un territorio immenso, dove il paesaggio è in continua trasformazione e si può passare addirittura da una stagione all’altra tra la partenza e la destinazione finale.
Sono questi gli elementi di un meraviglioso viaggio on the road in Western Australia raccontati nella nuova campagna di Tourism Western Australia “Un on the road da sogno” insieme ad un testimonial d’eccezione, il pilota di Formula 1 Daniel Ricciardo, nato e cresciuto nella capitale Perth.
La campagna fa seguito al lancio dello scorso anno del nuovo brand di Tourism Western Australia “Vivi il sogno”, un’esortazione a vivere in prima persona un’esperienza unica nella terra del “Dreamtime” aborigeno, in una destinazione spesso al confine tra realtà e sogno.
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[post_content] => Progetto, curiosità, coerenza, forza di scegliere. Quattro sono le parole chiave che, nella visione di Danilo Curzi, tratteggiano oggi il cammino di Idee per Viaggiare. Un cammino spesso ricco di colpi di scena, mai banale e che oggi ha visto la partenza di un progetto nato per gioco e diventato realtà: l'Unconvention World Tour 2023.
L'operazione, che si concluderà il 4 ottobre, ha condotto 150 agenti di viaggio, 30 componenti dello staff, 9 content creators e rappresentanti dei media in giro per il mondo, in ben 15 nazioni, dal Canada all'Australia, passando per Mauritius, Giappone e Maldive.
Nella prima tappa a Dubai, che ha visto la presenza fisica di 80 partecipanti e quella virtuale degli altri gruppi già in viaggio ma collegati su Webex, il ceo Danilo Curzi ha ripercorso la storia dell'azienda, dalla nascita al post pandemia.
"Tutto nasce 28 anni fa da un'agenzia di viaggi che ancora esiste - ricorda -. Eravamo poco più che ventenni ma avevamo visione, forza di volontà. Oggi diamo un messaggio importante proprio sullo spirito di collaborazione e sul duro impegno che ci hanno portato fin qui".
Se è vero, quindi, che tutte le strade portano a Roma, centro nevralgico della storia e dell'operatività del tour operator, è anche vero che, da Roma, tutte le strade portano al mondo. Un'immagine che rende bene lo sviluppo del progetto Idee per Viaggiare in questi anni e che incarna anche la finalità dell'Unconvention world tour: "All routes lead to travel - spiega Curzi -. Abbiamo scelto come prima tappa Dubai perché è stata cruciale nella nostra storia. Dopo di lei, 25 anni fa, abbiamo iniziato a programmare molte altre destinazioni e oggi ci ritroviamo qui per un 'restart', dopo un periodo complicato che ha visto le 170 persone impiegate nell'azienda affrontare cambiamenti e sfide importanti. Voglio ringraziarle tutte perché è grazie a loro e ai nostri partner che non ci siamo mai fermati".
Il periodo della pandemia è servito all'azienda per riordinare le idee, analizzare le prospettive, studiare nuovi investimenti. "Abbiamo lavorato con curiosità, coerenza, mettendo a frutto quanto di positivo avevamo realizzato fino a quel momento. E poi abbiamo provato a fare delle scelte, perché se non scegli tu sarà il futuro a farlo per te".
Da queste consapevolezze sono scaturiti nuovi investimenti: circa 40 nuove figure professionali assunte, l'acquisizione del marchio Marcelletti, l'operazione Chinasia e gli investimenti sulla digitalizzazione aziendale, oltre al lancio di Act, la scuola di formazione turistica per preparare nuove figure professionali all'inserimento in un mercato sempre più esigente e bisognoso di professionalità.
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L'iniziativa ha portato gli agenti di viaggio in Australia, Giappone, Usa West Coast, Canada, Messico, Mauritius, Seychelles, Maldive, Thailandia, Tanzania, Zanzibar, Oman, Giordania, Doha e Dubai. Alcuni di questi itinerari sono esattamente quelli proposti alla clientela, come ad esempio il tour in Giordania. Tutti i viaggi sono itineranti e alcune destinazioni sono per la prima volta meta di fam trip, come Tanzania, Australia e Usa West Coast.
Tra i partner incontrati in occasione della Convention a Dubai, oltre alla compagnia alberghiera Address che ha ospitato i partecipanti nelle sue famose strutture, diversi DMC locali che hanno coinvolto agenti di viaggio, talent e rappresentati della stampa trade in attività ed escursioni, come Arabian Adventures, Magic Arabia e Malatacca. Quest'ultima ha accompagnato un gruppo di 30 persone in un tour "unconventional" nella città, tra le gallerie d'arte di Alserkal Avenue e gli ambienti affascinanti di Courtyard, edificio unico nel suo genere nel cuore di Al Quoz.
Claudiana Di Cesare
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[post_content] => Israele investe sulla destagionalizzazione con il lancio della nuova campagna promozionale “Israele può portarti ovunque”, creata e pianificata dal Ministero del Turismo Israeliano per stimolare proprio i flussi invernali. Nel mirino il raggiungimento di oltre 70.000.000 di potenziali viaggiatori, con un investimento superiore a 2.700.000 euro.
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«Siamo davvero orgogliosi di questa campagna e di questo nuovo modo di comunicare la destinazione il cui lancio in Italia viene a coincidere con la Giornata Mondiale del Turismo» ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano.
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[post_content] => Estate nettamente positiva per Volotea che tra giugno e agosto ha operato più di 26.600 voli, +4% rispetto al 2022 e +15% rispetto al 2019, pari a un’offerta di 4.4 milioni di posti in vendita (+37% rispetto al 2019). I passeggeri trasportati hanno superato i 4 milioni, con un load factor del 94%.
«Si è chiusa un’altra stagione estiva di successo per Volotea. Il numero di rotte offerte quest’estate, il più alto di sempre, ed il numero di passeggeri e di posti in vendita, riflette la capacità della compagnia di rispondere in modo puntuale alle esigenze dei nostri clienti, supportandoli al meglio durante le loro vacanze”, ha affermato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea -. Questo risultato non è per noi un punto di arrivo, ma un ulteriore stimolo per definire le strategie del prossimo anno e le nuove proposte, con l’obiettivo di garantire ai nostri passeggeri un’ampia gamma di destinazioni, sempre al miglior servizio possibile. L’Italia si conferma come uno dei Paesi più strategici per noi e non vediamo l’ora di annunciare le novità dell’estate 2024».
I risultati in Italia
L'estate italiana ha visto Volotea operare oltre 10.500 voli e più di 140 rotte, trasportando più di 1,6 milioni di passeggeri e con un’offerta di oltre 1,8 milioni di posti in vendita. L'Italia ha rappresentato a livello globale il 31% di posti nelle attività estive del vettore.
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[post_content] => Un unicum nel quadro mediorientale, vicino all’Italia, sicura, ospitale, di facile accessibilità, servizi di medio/alto livello, ottimo rapporto qualità/prezzo e aperta alle nuove tendenze: la Giordania in una fotografia scattata dall’Ente del Turismo Giordano per l’Italia e Mistral Tour.
Marco Biazzetti, responsabile Jordan Tourism Board Italia, racconta del un grande fascino e appeal sui viaggiatori professionisti e anche sui vacanzieri di oggi alla ricerca del viaggio easy e di una destinazione per tutto l’anno che mantiene accesa la concorrenza europea sull’outgoing internazionale e le richieste di prenotazioni su largo anticipo per assicurarsi la disponibilità alberghiera.
Il turismo italiano è al primo posto per arrivi nella classifica europea. Voli dall’Italia per tutte le tasche, più di 30 alla settimana. Il Pisa su Amman di Ryanair si aggiunge alle tratte di Malpensa, Bergamo, Venezia e Roma e di Wizz Air su Roma e Venezia. I voli diretti di Royal Jordanian diventano giornalieri da Roma e di quattro volte alla settimana da Milano.
“Un anno straordinario per il turismo giordano. - afferma Biazzetti - Gli investimenti e le campagne di questi ultimi tempi hanno messo in evidenza la grande potenzialità turistica della Giordania e i numeri lo confermano. Una crescita di un piccolo Paese comparabile, nell’area mediorientale, solo ai numeri della Turchia. Il boom della Giordania si è rafforzato a partire dal 2018. Con il brand i Sentieri del Regno del Tempo eravamo già pronti alla ripartenza post pandemia e il 2022 è stato il secondo anno migliore di sempre per arrivi dall’Italia, in solo otto mesi rispetto al 2019. Il 2023, l’anno straordinario. A ottobre si toccherà quota 96.738 presenze, superando il record del 2019 di 85 mila. A fine anno si conta di superare i 100 mila visitatori”.
Diversificazione dell’offerta e apertura alle nuove generazioni: “Puntiamo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti:10 riserve naturali, percorsi di 650 chilometri per un turismo attivo e di vita locale, nuove esperienze – aggiunge Biazzetti - sarà anche un Paese che crea eventi, concerti, competizioni”.
Le novità di Mistral Tour
Turismo attivo e outdoor. La programmazione di Mistral apre a nuove destinazioni. Il viaggio culturale dei viaggiatori di Mistral rimane l’appeal principale di questa destinazione. Gli itinerari classici patrimonio culturale e archeologico, unico e straordinario, motore del turismo giordano che pesa per il 25% sul prodotto nazionale, sarà affiancato da nuovi itinerari e località esotiche – afferma Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group.
La nuova campagna promozionale sarà incentrata alla scoperta di una Giordania in tutte le sue sfaccettature, non soltanto sulle destinazioni iconiche di Wadi Rum e Petra ma su percorsi nuovi, come il Bike Jordan Trail e il Jordan Trail di 650 chilometri attraverso gli oltre 50 villaggi, da nord a sud tra diverse culture (circasse a nord e beduine a sud), tra la gente e loro ospitalità.
“Il Mar Morto l’abbiamo reso un momento tra i più importanti dei nostri itinerari, tappa per godere un relax di alto livello - spiega Antonio D’Errico, Product Manager Mistral – . Il Jordanian experience, già in programma da qualche anno, viene affiancato a itinerari e prodotti nuovi per soddisfare una clientela più giovane. Abbiamo aggiunto momenti più dinamici con il trekking lungo la Strada dei Re. Abbiamo affiancato itinerari più leggeri, glamour, divertenti, e momenti di incontro con le comunità locali. Ci sono poi gli itinerari amazing dell’Amman giovane della street art; notti negli ecolodge e pernottamenti nei campi tendati nel deserto del Wadi Rum”.
“La Giordania è stata una destinazione dalle grandi opportunità nel post covid per il turismo internazionale, sia per il mercato outgoing italiano che europeo. Lineare e precisa, tra le prime a riaprire, ha fidelizzato i viaggiatori fino a raggiungere i grandi numeri di oggi. La destinazione ora si sta avvicinando anche al turismo delle nuove generazioni – conferma Peci. - Anche noi siamo cresciuti, del 46% rispetto allo scorso anno, e abbiamo trasportato gruppi di passeggeri per un numero mai raggiunto nei nostri 35 anni di attività: è il nostro quarto prodotto per fatturato e il terzo per numero di passeggeri all’interno di Quality Group”.
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[post_content] => Be Ambassador of Change è la nuova iniziativa che il tour operator Travel World Escape ha pensato di lanciare in occasione della prossima fiera di Rimini, in programma dall'11 al 13 ottobre. L'idea è quella di coinvolgere tutti gli agenti di viaggio che desiderano fare la differenza e lavorare insieme per promuovere un turismo migliore per il nostro pianeta.
La parola chiave del progetto di durata triennale è cooperazione. L'obiettivo principale di questo percorso è quello di promuovere il turismo sostenibile e rigenerativo, che sostiene e rispetta le destinazioni e le comunità locali. Si pensa perciò di creare una rete esclusiva di professionisti che, collaborando sinergicamente, svilupperà partnership strategiche e accederà a nuove opportunità di vendita, contribuendo così a una crescita benefica per tutti.
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[post_content] => Arabia Saudita protagonista di una due giorni tutta romana in occasione della festa nazionale del Paese e nell’ambito delle Celebrazioni delle Relazioni diplomatiche con l’Italia: da ieri e fino al 29 settembre, presso la Casina Valadier, nel parco di Villa Borghese, ha aperto le porte il Saudi Village, un evento culturale ad ingresso gratuito con attrazioni per grandi e bambini. Saudi Tourism Authority in collaborazione con la Royal Commission of AlUla, Saudia, WizzAir, e i tour operator partner, Sporting Vacanze, Go World, Kel 12, Avventure nel Mondo e Idee per viaggiare mettono in scena, ogni giorno, il meglio dell’offerta turistica del Paese tra presentazioni, racconti di viaggio e incontri mirati per ispirare curiosi e viaggiatori.
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