25 October 2024

IpV va in goal con la Sampdoria: sponsorship triennale da oltre 1 mln

[ 0 ]

Novità per Idee per Viaggiare che ha stipulato un accordo fino al 2027 come sponsor della Sampdoria: il retro maglia della squadra genovese ospiterà il nuovo logo del tour operator. “Ci siamo scelti e gli accordi sono stati rapidi e andati subito a buon fine. Ci piace pensare che quando associ questi due marchi sorridi. Non si tratta solo del logo ma di una serie di attività. Le basi sono state ottime – ha commentato Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare, presentando ufficialmente l’accordo nei suoi uffici di Roma insieme al presidente della Samp, Matteo Manfredi, e al management della squadra -. Da tempo eravamo impegnati per rafforzare la nostra visibilità. Ci serviva un traino e ci siamo soffermati sullo sport con questo impegno che supera il milione di euro per i tre anni“.

La collaborazione prevede, oltre al il diritto di prelazione della sponsorship per altre due stagioni, anche una serie di iniziative e attività promozionali per il settore del turismo e per le agenzie. “Non andremo direttamente al cliente finale e ci sembra doveroso rivolgerci alla rete agenziale. Abbiamo già selezionato sei adv di Genova che potranno analizzare e rivolgersi al cliente-tifoso, venendo incontro alle sue richieste peculiari – ha concluso Curzi -. Da settembre metteremo in piedi varie attività di gaming e di marketing rivolte ai tifosi e cercheremo di proporre attività turistiche dedicate a questo target, come, per esempio, la Settimana della Thailandia ad hoc per il segmento: è una cosa veloce che potremmo mettere in piedi con facilità; può essere una delle tante attività che andremo a valutare e a proporre”. Ottimismo è stato espresso anche da parte del presidente della Sampdoria, Manfredi: “Lo sponsor sposa perfettamente i nostri ideali e siamo pronti per un nuovo viaggio del nostro storico club”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477514 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   “Sono grato a Forbes Italia per avermi inserito in questa speciale classifica. La menzione va condivisa con i miei colleghi, veri protagonisti della nostra storia. Un grande ringraziamento va anche agli agenti di viaggio, i quali ci hanno accompagnato in questo percorso di crescita: professionisti dai quali cerco di apprendere e che ogni giorno mi stimolano a immaginare il futuro, senza mai perdere di vista il presente.” Queste le parole di Davide Catania, ceo e fondatore di Alidays Travel Experiences, inserito nella lista dei 100 top manager da Forbes Italia, una delle più autorevoli pubblicazioni economiche a livello internazionale. La classifica valuta diversi fattori tra cui le performance, l'innovazione e l'impatto delle scelte aziendali nel settore di riferimento. "Per noi l'importanza della tecnologia a servizio della consulenza, gli investimenti costanti in strumenti innovativi come la piattaforma per la progettazione del viaggio Alyda e il recente approccio al mondo dell’Ai sono punti di forza consolidati - conclude Catania -. Cerchiamo di mettere a disposizione delle persone, che per me costituiscono il vero valore, quella che è una tecnologia volta a creare esperienze che siano memorabili e che permettano ai nostri clienti di partire per un viaggio che fa stare bene”. [post_title] => Davide Catania di Alidays tra i 100 top manager di Forbes Italia [post_date] => 2024-10-24T10:19:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729765152000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477476 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Catania alza il sipario sul Mastarplan 2030, che prevede investimenti per 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni: gli interventi includono l'ampliamento del sedime aeroportuale verso Sud-evest e Sud, la realizzazione di una nuova pista di volo lunga 3.000 metri, ristrutturazione del terminal C e realizzazione di due nuovi, A e B.. «Nel momento in cui ci poniamo l'obiettivo di riformulare e migliorare la viabilità della nostra città - ha dichiarato il sindaco di Catania Enrico Trantino - non possiamo prescindere dal considerare l'aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo arrivare, e l'aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di passeggeri». «L'aeroporto è un'infrastruttura cruciale non soltanto per Catania, ma per tutta la Sicilia - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac, società di gestione dello scalo - la riqualificazione in corso ha l'obiettivo di rendere l'aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard internazionali, migliorando così l'esperienza dei passeggeri e l'attrattività del territorio. Questo impatto positivo si estende ben oltre l'aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in quanto un'infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai servizi».   [post_title] => Aeroporto Catania, Masterplan 2030: investimenti per 600 mln e obiettivo 20 mln di passeggeri [post_date] => 2024-10-24T09:25:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729761900000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477407 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse. Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso. Preparare l'auto per la guida invernale Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti. Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza. Condizioni stradali e normative locali Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate. Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza. Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni. Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto. Sicurezza durante il viaggio Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo. Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata. Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada. Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate. I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi. Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre. Per approfondire sugli ammortizzatori: Informazioni tratte da auto-doc.it [post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza [post_date] => 2024-10-24T08:07:33+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729757253000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza. L’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza». «Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta». «Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque,  è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità». «L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana  - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca». Punto chiave dell’accordo è l’individuazione di tutta una serie di azioni congiunte che abbiano come scopo favorire la conoscenza del vino, i luoghi di produzione e i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana, in cui il vino viene commercializzato. Tra quelle allo studio, la realizzazione di pillole di degustazione, sotto forma di brevi video girati in collaborazione con i sommelier di Ais Toscana che saranno pubblicati sul sito di Vetrina Toscana, gestito da Fondazione Sistema Toscana. Altre ipotesi di azioni congiunte riguardano la valorizzazione dell’incontro tra vino e prodotti tipici agroalimentari all’interno della lezione del terzo livello del corso Ais, la presentazione agli iscritti del progetto Vetrina Toscana e in generale una collaborazione reciproca nell’ideazione di ulteriori attività da promuovere in mostre, fiere, esibizioni ed eventi.   [post_title] => Toscana Promozione Turistica e Ais: accordo sul turismo enogastronomico [post_date] => 2024-10-23T09:12:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729674754000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477334 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo le ultime analisi di Sojern, le intenzioni di viaggio per le vacanze natalizie 2024 mostrano un calo significativo nelle prenotazioni di voli domestici, con un -39% rispetto al 2023. Questo trend si riflette in tutta Europa, con una diminuzione del 14% dei viaggiatori continentali che scelgono l'Italia come destinazione. Nonostante questo, gli arrivi internazionali a lungo raggio continueranno a bilanciare la flessione, mantenendo comunque il mercato domestico come principale per il turismo italiano. La ricerca di voli interni in Italia detiene la principale quota di mercato pari al 19,4% di ricerche per le prenotazioni. Sempre più saldi gli Stati Uniti che sono il secondo mercato turistico in Italia per le vacanze di Natale 2024, rappresentando il 17,7% del paniere delle ricerche di prenotazioni verso l’Italia. Sul podio in terza posizione il Regno Unito al 9.5%. Gli altri turisti che vogliono venire in Italia a trascorrere le vacanze di Natale sono nell’ordine: francesi, olandesi, spagnoli, brasiliani, tedeschi, sudcoreani, e canadesi. Gli italiani che si spostano in aereo per Natale, con ogni probabilità lo fanno per andare a trovare amici e parenti. Infatti, guardando alla classifica delle ricerche per la prenotazione alberghiera, sono gli statunitensi al primo posto con il 33,8% di share, seguiti dagli italiani al 19.1%. La classifica momentanea delle città italiane più gettonate per la scelta di hotel a Natale vede Roma al primo posto con quasi un turista su due che sceglie un albergo nella città eterna (48,4%) seguita da Milano, Firenze e Venezia. Nella classifica delle città più amate, Roma si posiziona il primo posto, al 32,8% delle preferenze all’atto della prenotazione del volo, seguita da Milano, al 27,4%. Venezia si trova al terzo posto con un distacco importante: si posizione infatti al 6,7% delle preferenze. Il momento felice della Sicilia di questa estate prosegue facendo posizionare Catania al 5,6% delle preferenze. Entrata nell’immaginario statunitense, anche grazie alla popolarissima serie tv White Lotus, la Sicilia sta avendo uno sviluppo turistico importante nel mercato Usa, tanto che, dalla prossima estate, si apriranno nuovi collegamenti con l’isola dagli Stati Uniti. Nel quadro europeo e medio orientale la classifica delle città più amate cambia. Per questi viaggiatori Londra è al primo posto, seguita da Dubai e Parigi. Milano e Roma si trovano in decima e in undicesima posizione. “Le costanti indagini di Sojern – afferma Luca Romozzi, senior international director destination Sojern - ci permettono di avere un quadro dell’attenzione rivolta all’Italia come destinazione, un quadro che muta di minuto in minuto, e che noi costantemente seguiamo adattando tempestivamente le campagne di marketing attraverso un approccio multicanale integrato dall’Intelligenza Artificiale. Questo consente di orientare e personalizzare le scelte per ottimizzare gli investimenti degli hotel e delle DMO”. Con più di 10.000 clienti nel mondo, 300 integrazioni nei sistemi di prenotazioni, 100 sistemi integrati con compagnie travel, 350 milioni di profili di viaggiatori analizzati ogni mese, Sojern riesce a fornire soluzioni nel marketing digitale. Oltre ai dati macro sulle destinazioni, ottiene risposte rilevanti per gli hotel di qualsiasi dimensione. In più, è talmente certa del risultato, che ha lanciato anche in Italia il “Pay on stay”: è Sojern stessa a finanziare la spesa iniziale della campagna di marketing, facendo pagare l’albergatore solo dopo che il suo cliente, attirato dalla campagna, ha terminato il suo soggiorno in hotel. [post_title] => Il turismo natalizio in Italia: Sojern svela le tendenze, con Roma al primo posto [post_date] => 2024-10-22T10:15:06+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729592106000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Moldova è una destinazione dell'Europa orientale "ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappresentante dell'ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori  sono ricompensati  dall'antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente". La lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all'Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all'odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata. Il paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. "Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino "Iter Vitis" del Consiglio d'Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni. "Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell'ottimo vino. "Moldova è più vicina di quanto pensi" è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky. "Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un'ottima qualità offerta". (Quirino Falessi) [post_title] => Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale [post_date] => 2024-10-22T09:00:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729587613000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477033 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è l'Europa nel radar di AirAsia: la low cost basata in Malesia guarda al 2030 per l'attuazione della propria ambiziosa strategia di sviluppo, che punterebbe anche agli Stati Uniti. L'espansione prevista nell'arco dei prossimi cinque anni sarà focalizzata inizialmente (nel 2025) su città secondarie in “regioni chiave” dell'Asia, con l'inserimento di otto destinazioni nel network internazionale e l'ampliamento della flotta operativa da 63 a 76 aeromobili. Tra il 2026 e il 2027 il traguardo è fissato in “mercati strategici” nel Pacifico e nell'Asia orientale mentre, entro il 2028, la compagnia raggiungerà Medio Oriente e Asia centrale: Oman, Uzbekistan e Mongolia sono le destinazioni citate da Tony Fernandes,eo della società madre di AirAsia, Capital A. Fernandes ha spiegato che l'espansione è resa possibile dall'ingresso in flotta dei nuovi Airbus A321neos, A321Lr e A321Xlr, che consentiranno di operare queste rotte con costi inferiori. Secondo il manager con questo sviluppo l'aeroporto di Kuala Lumpur potrebbe competere con quello di Dubai come hub di transito. [post_title] => AirAsia pensa in grande e traguarda lo sbarco in Europa nel 2030 [post_date] => 2024-10-18T09:23:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729243395000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo. Le prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.   Ci sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud. Renzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi. [caption id="attachment_477056" align="aligncenter" width="478"] Santa Marinella[/caption] Il progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. I lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. Fondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli. Di particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route. Il Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”. Un forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 . Grande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.     [post_title] => Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari [post_date] => 2024-10-18T09:00:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => lazio-blue-route ) [post_tag_name] => Array ( [0] => lazio blue route ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729242020000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476877 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476908" align="alignleft" width="300"] Davide Catania, al centro, insieme al sales representative Emilia Romagna, Gianluca Calegari, e al responsabile e coordinatore area commerciale, Marco Pezzotti[/caption] E' Alidays on Tour una delle principali novità di prodotto appena lanciate dall'operatore milanese: "Si tratta di un'alternativa attuale al segmento dei viaggi classici, che unisce l'esclusività del su misura all'efficienza del tour collettivo - spiega il ceo, Davide Catania -. Il catalogo completo è già disponibile online sul nostro sito. Abbiamo una programmazione di tour guidati in esclusiva collocati su una linea di viaggio per gruppi fino a un massimo di 14 persone, con una qualità di servizi alberghieri medio alta e partenze garantite tutto l'anno". In termini di tecnologia, sempre nell'ambito di una logica di strumento di lavoro per le agenzie, "abbiamo introdotto recentemente Alyda: il nostro sistema di progettazione del viaggio con intelligenza artificiale. La tecnologia, che già eroga suggerimenti sulla base di algoritmi di un certo tipo, viene infatti alimentata e supportata dall'Ai: possiamo generare viaggi da una riga di comando testuale conversazionale senza entrare nello specifico dei meccanismi. Il sistema è efficiente nel disegnare il tour che il cliente sogna, quell'itinerario tailor made che è il nostro punto di forza. I rilasci inoltre sono continui per aggiornare costantemente il sistema. Tra questi segnalerei per esempio la personalizzazione dello storytelling da presentare al cliente, la gestione di servizi alternativi all’interno di un unico preventivo e la preview del catalogo prodotto". Non solo: Alidays sta anche proponendo con successo ai viaggiatori diretti negli States sistemazioni insolite in stile Glamping; soggiorni in campi tendati di lusso, nei classici Airstream Vintage, in strutture geodetiche per poter ammirare le stelle. Continua anche la proposta sempre più capillare negli stati dell'Ovest e delle Rockies, con soggiorni in ranch per un'esperienza unica e rigenerante. In Canada, la programmazione prevede poi una copertura di tutte le regioni, con particolare attenzione a quelle più di nicchia come la Nova Scotia, Terra Nova e il Labrador. Parlando di numeri, conclude Davide Catania, i passeggeri sono cresciuti: "Rimaniamo pur sempre sotto i volumi del 2019 ma il fatturato pensiamo possa salire di circa il 5% rispetto al 2023, quando ci siamo attestati attorno ai 75 milioni di euro. Insomma, l'andamento del 2024 ci fa ben sperare in vista del raggiungimento della soglia degli 80 milioni". (Quirino Falessi) [post_title] => Alidays vicino a quota 80 mln. Performance trainate da novità di prodotto e It [post_date] => 2024-10-17T09:10:56+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729156256000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ipv va in goal con la sampdoria sponsorship triennale da oltre 1 mln" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":77,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1132,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477514","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\n“Sono grato a Forbes Italia per avermi inserito in questa speciale classifica. La menzione va condivisa con i miei colleghi, veri protagonisti della nostra storia. Un grande ringraziamento va anche agli agenti di viaggio, i quali ci hanno accompagnato in questo percorso di crescita: professionisti dai quali cerco di apprendere e che ogni giorno mi stimolano a immaginare il futuro, senza mai perdere di vista il presente.” Queste le parole di Davide Catania, ceo e fondatore di Alidays Travel Experiences, inserito nella lista dei 100 top manager da Forbes Italia, una delle più autorevoli pubblicazioni economiche a livello internazionale.\r\n\r\nLa classifica valuta diversi fattori tra cui le performance, l'innovazione e l'impatto delle scelte aziendali nel settore di riferimento. \"Per noi l'importanza della tecnologia a servizio della consulenza, gli investimenti costanti in strumenti innovativi come la piattaforma per la progettazione del viaggio Alyda e il recente approccio al mondo dell’Ai sono punti di forza consolidati - conclude Catania -. Cerchiamo di mettere a disposizione delle persone, che per me costituiscono il vero valore, quella che è una tecnologia volta a creare esperienze che siano memorabili e che permettano ai nostri clienti di partire per un viaggio che fa stare bene”.","post_title":"Davide Catania di Alidays tra i 100 top manager di Forbes Italia","post_date":"2024-10-24T10:19:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729765152000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477476","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Catania alza il sipario sul Mastarplan 2030, che prevede investimenti per 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni: gli interventi includono l'ampliamento del sedime aeroportuale verso Sud-evest e Sud, la realizzazione di una nuova pista di volo lunga 3.000 metri, ristrutturazione del terminal C e realizzazione di due nuovi, A e B..\r\n\r\n«Nel momento in cui ci poniamo l'obiettivo di riformulare e migliorare la viabilità della nostra città - ha dichiarato il sindaco di Catania Enrico Trantino - non possiamo prescindere dal considerare l'aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo arrivare, e l'aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di passeggeri».\r\n\r\n«L'aeroporto è un'infrastruttura cruciale non soltanto per Catania, ma per tutta la Sicilia - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac, società di gestione dello scalo - la riqualificazione in corso ha l'obiettivo di rendere l'aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard internazionali, migliorando così l'esperienza dei passeggeri e l'attrattività del territorio. Questo impatto positivo si estende ben oltre l'aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in quanto un'infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai servizi».\r\n ","post_title":"Aeroporto Catania, Masterplan 2030: investimenti per 600 mln e obiettivo 20 mln di passeggeri","post_date":"2024-10-24T09:25:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729761900000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477407","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l'auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-24T08:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729757253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza.\r\n\r\nL’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza».\r\n\r\n«Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta».\r\n\r\n«Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque,  è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità».\r\n\r\n«L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana  - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca».\r\n\r\nPunto chiave dell’accordo è l’individuazione di tutta una serie di azioni congiunte che abbiano come scopo favorire la conoscenza del vino, i luoghi di produzione e i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana, in cui il vino viene commercializzato. Tra quelle allo studio, la realizzazione di pillole di degustazione, sotto forma di brevi video girati in collaborazione con i sommelier di Ais Toscana che saranno pubblicati sul sito di Vetrina Toscana, gestito da Fondazione Sistema Toscana.\r\n\r\nAltre ipotesi di azioni congiunte riguardano la valorizzazione dell’incontro tra vino e prodotti tipici agroalimentari all’interno della lezione del terzo livello del corso Ais, la presentazione agli iscritti del progetto Vetrina Toscana e in generale una collaborazione reciproca nell’ideazione di ulteriori attività da promuovere in mostre, fiere, esibizioni ed eventi.\r\n\r\n ","post_title":"Toscana Promozione Turistica e Ais: accordo sul turismo enogastronomico","post_date":"2024-10-23T09:12:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729674754000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477334","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo le ultime analisi di Sojern, le intenzioni di viaggio per le vacanze natalizie 2024 mostrano un calo significativo nelle prenotazioni di voli domestici, con un -39% rispetto al 2023.\r\n\r\nQuesto trend si riflette in tutta Europa, con una diminuzione del 14% dei viaggiatori continentali che scelgono l'Italia come destinazione. Nonostante questo, gli arrivi internazionali a lungo raggio continueranno a bilanciare la flessione, mantenendo comunque il mercato domestico come principale per il turismo italiano.\r\n\r\nLa ricerca di voli interni in Italia detiene la principale quota di mercato pari al 19,4% di ricerche per le prenotazioni. Sempre più saldi gli Stati Uniti che sono il secondo mercato turistico in Italia per le vacanze di Natale 2024, rappresentando il 17,7% del paniere delle ricerche di prenotazioni verso l’Italia. Sul podio in terza posizione il Regno Unito al 9.5%. Gli altri turisti che vogliono venire in Italia a trascorrere le vacanze di Natale sono nell’ordine: francesi, olandesi, spagnoli, brasiliani, tedeschi, sudcoreani, e canadesi.\r\n\r\nGli italiani che si spostano in aereo per Natale, con ogni probabilità lo fanno per andare a trovare amici e parenti. Infatti, guardando alla classifica delle ricerche per la prenotazione alberghiera, sono gli statunitensi al primo posto con il 33,8% di share, seguiti dagli italiani al 19.1%.\r\n\r\nLa classifica momentanea delle città italiane più gettonate per la scelta di hotel a Natale vede Roma al primo posto con quasi un turista su due che sceglie un albergo nella città eterna (48,4%) seguita da Milano, Firenze e Venezia.\r\nNella classifica delle città più amate, Roma si posiziona il primo posto, al 32,8% delle preferenze all’atto della prenotazione del volo, seguita da Milano, al 27,4%. Venezia si trova al terzo posto con un distacco importante: si posizione infatti al 6,7% delle preferenze. Il momento felice della Sicilia di questa estate prosegue facendo posizionare Catania al 5,6% delle preferenze. Entrata nell’immaginario statunitense, anche grazie alla popolarissima serie tv White Lotus, la Sicilia sta avendo uno sviluppo turistico importante nel mercato Usa, tanto che, dalla prossima estate, si apriranno nuovi collegamenti con l’isola dagli Stati Uniti.\r\n\r\nNel quadro europeo e medio orientale la classifica delle città più amate cambia. Per questi viaggiatori Londra è al primo posto, seguita da Dubai e Parigi. Milano e Roma si trovano in decima e in undicesima posizione.\r\n\r\n“Le costanti indagini di Sojern – afferma Luca Romozzi, senior international director destination Sojern - ci permettono di avere un quadro dell’attenzione rivolta all’Italia come destinazione, un quadro che muta di minuto in minuto, e che noi costantemente seguiamo adattando tempestivamente le campagne di marketing attraverso un approccio multicanale integrato dall’Intelligenza Artificiale. Questo consente di orientare e personalizzare le scelte per ottimizzare gli investimenti degli hotel e delle DMO”.\r\nCon più di 10.000 clienti nel mondo, 300 integrazioni nei sistemi di prenotazioni, 100 sistemi integrati con compagnie travel, 350 milioni di profili di viaggiatori analizzati ogni mese, Sojern riesce a fornire soluzioni nel marketing digitale. Oltre ai dati macro sulle destinazioni, ottiene risposte rilevanti per gli hotel di qualsiasi dimensione. In più, è talmente certa del risultato, che ha lanciato anche in Italia il “Pay on stay”: è Sojern stessa a finanziare la spesa iniziale della campagna di marketing, facendo pagare l’albergatore solo dopo che il suo cliente, attirato dalla campagna, ha terminato il suo soggiorno in hotel.","post_title":"Il turismo natalizio in Italia: Sojern svela le tendenze, con Roma al primo posto","post_date":"2024-10-22T10:15:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729592106000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Moldova è una destinazione dell'Europa orientale \"ancora poco conosciuta, che offre un'autentica esperienza di viaggio - spiega Natalia Covali, rappresentante dell'ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori  sono ricompensati  dall'antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente\".\r\nLa lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all'Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all'odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata.\r\nIl paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. \"Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino \"Iter Vitis\" del Consiglio d'Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni.\r\n\"Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell'ottimo vino.\r\n\"Moldova è più vicina di quanto pensi\" è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky.\r\n\"Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un'ottima qualità offerta\".\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale","post_date":"2024-10-22T09:00:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729587613000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477033","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è l'Europa nel radar di AirAsia: la low cost basata in Malesia guarda al 2030 per l'attuazione della propria ambiziosa strategia di sviluppo, che punterebbe anche agli Stati Uniti.\r\n\r\nL'espansione prevista nell'arco dei prossimi cinque anni sarà focalizzata inizialmente (nel 2025) su città secondarie in “regioni chiave” dell'Asia, con l'inserimento di otto destinazioni nel network internazionale e l'ampliamento della flotta operativa da 63 a 76 aeromobili.\r\n\r\nTra il 2026 e il 2027 il traguardo è fissato in “mercati strategici” nel Pacifico e nell'Asia orientale mentre, entro il 2028, la compagnia raggiungerà Medio Oriente e Asia centrale: Oman, Uzbekistan e Mongolia sono le destinazioni citate da Tony Fernandes,eo della società madre di AirAsia, Capital A.\r\n\r\nFernandes ha spiegato che l'espansione è resa possibile dall'ingresso in flotta dei nuovi Airbus A321neos, A321Lr e A321Xlr, che consentiranno di operare queste rotte con costi inferiori. Secondo il manager con questo sviluppo l'aeroporto di Kuala Lumpur potrebbe competere con quello di Dubai come hub di transito.","post_title":"AirAsia pensa in grande e traguarda lo sbarco in Europa nel 2030","post_date":"2024-10-18T09:23:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729243395000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo.\r\n\r\nLe prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.  \r\n\r\n\r\n\r\nCi sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud.\r\n\r\nRenzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477056\" align=\"aligncenter\" width=\"478\"] Santa Marinella[/caption]\r\n\r\nIl progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. \r\n\r\nI lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. \r\n\r\nFondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli.\r\n\r\nDi particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route.\r\n\r\nIl Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”.\r\n\r\nUn forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 .\r\n\r\nGrande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari","post_date":"2024-10-18T09:00:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["lazio-blue-route"],"post_tag_name":["lazio blue route"]},"sort":[1729242020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476877","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476908\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Catania, al centro, insieme al sales representative Emilia Romagna, Gianluca Calegari, e al responsabile e coordinatore area commerciale, Marco Pezzotti[/caption]\r\n\r\nE' Alidays on Tour una delle principali novità di prodotto appena lanciate dall'operatore milanese: \"Si tratta di un'alternativa attuale al segmento dei viaggi classici, che unisce l'esclusività del su misura all'efficienza del tour collettivo - spiega il ceo, Davide Catania -. Il catalogo completo è già disponibile online sul nostro sito. Abbiamo una programmazione di tour guidati in esclusiva collocati su una linea di viaggio per gruppi fino a un massimo di 14 persone, con una qualità di servizi alberghieri medio alta e partenze garantite tutto l'anno\".\r\n\r\nIn termini di tecnologia, sempre nell'ambito di una logica di strumento di lavoro per le agenzie, \"abbiamo introdotto recentemente Alyda: il nostro sistema di progettazione del viaggio con intelligenza artificiale. La tecnologia, che già eroga suggerimenti sulla base di algoritmi di un certo tipo, viene infatti alimentata e supportata dall'Ai: possiamo generare viaggi da una riga di comando testuale conversazionale senza entrare nello specifico dei meccanismi. Il sistema è efficiente nel disegnare il tour che il cliente sogna, quell'itinerario tailor made che è il nostro punto di forza. I rilasci inoltre sono continui per aggiornare costantemente il sistema. Tra questi segnalerei per esempio la personalizzazione dello storytelling da presentare al cliente, la gestione di servizi alternativi all’interno di un unico preventivo e la preview del catalogo prodotto\".\r\n\r\nNon solo: Alidays sta anche proponendo con successo ai viaggiatori diretti negli States sistemazioni insolite in stile Glamping; soggiorni in campi tendati di lusso, nei classici Airstream Vintage, in strutture geodetiche per poter ammirare le stelle. Continua anche la proposta sempre più capillare negli stati dell'Ovest e delle Rockies, con soggiorni in ranch per un'esperienza unica e rigenerante. In Canada, la programmazione prevede poi una copertura di tutte le regioni, con particolare attenzione a quelle più di nicchia come la Nova Scotia, Terra Nova e il Labrador.\r\n\r\nParlando di numeri, conclude Davide Catania, i passeggeri sono cresciuti: \"Rimaniamo pur sempre sotto i volumi del 2019 ma il fatturato pensiamo possa salire di circa il 5% rispetto al 2023, quando ci siamo attestati attorno ai 75 milioni di euro. Insomma, l'andamento del 2024 ci fa ben sperare in vista del raggiungimento della soglia degli 80 milioni\".\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Alidays vicino a quota 80 mln. Performance trainate da novità di prodotto e It","post_date":"2024-10-17T09:10:56+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729156256000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti