16 febbraio 2009 10:03

Il 2008 ha segnato per Hotelplan una inevitabile contrazione: «Abbiamo chiuso con una flessione del fatturato del 5,4%, in parte legata a tagli fatti a favore di una marginalità più sana. Ma il risultato è soddisfacente, anche se non confrontabile con il 2007, un anno record per noi. Il gruppo Hotelplan può contare su una solidità finanziaria acquisita e un portafoglio di marchi e prodotti consolidati. Migros, socio unico del gruppo, nel 2008 ha superato nettamente le aspettative in termini di cifra d’affari, segnando un +13,3%» ha dichiarato il direttore generale Italia, Anna Schuepbach. «Pensiamo che questo momento così critico possa dare un nuovo impulso ai t.o., costringendoli ad adottare nuove strategie. Sono convinta che chi saprà "interpretare" il cambiamento uscirà vincente dalla crisi. Servono intuizione, flessibilità e professionalità». Quali misure già in atto? «Abbiamo avviato un severo controllo dei costi aziendali e stiamo cercando, dove possibile, di rinegoziare i contratti con i fornitori. Inoltre, stiamo ottimizzando i flussi di lavoro, anche attraverso job rotation. Fondamentale è stata anche la riduzione degli impegni su charter e allotment, avviata già la scorsa estate, anticipando la crisi. Una scelta vincente, che abbiamo confermato questo inverno». Si è anche deciso di non partecipare alle fiere di settore fino al prossimo autunno. Il t.o. non rinuncia, invece, ad altri investimenti: «Continuano i programmi di formazione interna, per garantire sempre maggiore qualità di servizi. E confermati sono anche gli investimenti nei nuovi progetti – sia a livello tecnologico sia di prodotto – che puntano a conquistare nuove fasce di consumatori, mentre al tempo stesso abbiamo intensificato la collaborazione con le adv per mantenere le quote del mercato tradizionale». – segue –
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Attraverso i 3 prestigiosi marchi Autentico Hotels, Prestigio Collection e Autentico Villas, promuove sul mercato un’offerta alberghiera ed extra alberghiera tutta italiana di qualità mettendo l’accento sul territorio, le storie di famiglia e i luoghi dell’ospitalità più autentica.
Da Autentico Hotels, la collezione di 20 hotels di lusso indipendenti dalla forte personalità e identità che offrono esperienze di soggiorno personalizzate legate al territorio, a Prestigio Collection, il circuito riservato a strutture alberghiere principalmente 4 stelle che hanno l’esigenza di una rappresentanza commerciale con target e obiettivi diversi sui principali mercati a livello mondiale. Infine l’ultima nata Autentico Villas, una selezione di case, ville e dimore di pregio che conta oggi più di 100 strutture proposte in esclusiva in tutta Italia per rispondere alle esigenze di una clientela alla ricerca del massimo comfort.
Un’offerta diversificata in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione da parte del mercato hospitality, le cui sinergie sviluppate tra le diverse attività del brand, consentono ad Autentico Hospitality di essere più performante e di sviluppare maggiori opportunità di business.
Un nuovo concetto di Club che nel corso di questi 10 anni si è potenziato ed arricchito di nuove strutture e affiliazioni che hanno ampliato il portfolio garantendo un’offerta completa estesa su tutto il territorio nazionale. Una sfida supportata da un ampliamento di offerta di servizi e competenze nel Revenue Management, Digital Marketing e nella crescita e sviluppo del personale che ha portato ad estendere la propria rete con i recenti ingressi in Autentico Hotels di La Monastica Resort & Spa e Lupaia in Toscana, del Grand Hotel Parker’s di Napoli e della novità 2025 Hotel Miramalfi di Amalfi.
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[post_content] => Un vero e proprio piano di welfare pensato per supportare gli agenti di viaggio e gli operatori del turismo: questa la proposta presentata oggi a Roma da Aiav, l'Associazione italiana agenti di viaggio, nel corso del convegno "Turismo: una filiera chiamata Italia".
L’evento, organizzato in collaborazione con Cna Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport, ha riunito istituzioni e rappresentanti del settore per affrontare le sfide e le opportunità del comparto. Tra i presenti, il ministro del turismo Daniela Santanchè, il deputato Gianluca Caramanna e il presidente di Aiav Fulvio Avataneo, che hanno offerto un quadro aggiornato sulle iniziative a sostegno del settore.
Santanchè: supporto alle agenzie di viaggio
Condividendo un'esperienza personale, il ministro del turismo ha ricordato di aver gestito un'agenzia di viaggio a Milano in gioventù, comprendendo quindi le sfide e l'importanza di questo lavoro.
"Dobbiamo rimettere al centro le agenzie di viaggio - spiega - valorizzandole per il loro contributo nella creazione di esperienze su misura. Io stessa, da giovane, ho gestito un'agenzia di viaggio a Milano, e conosco bene la fatica e l’impegno che questo lavoro richiede".
Le agenzie di viaggio rivestono un'importanza cruciale nel sistema ecosistema turistico, ribadisce il ministro: "Senza di loro, il settore perderebbe un punto di riferimento essenziale per milioni di viaggiatori. Il turismo è un settore complesso . spiega -, in cui ogni ingranaggio deve funzionare all’unisono.
«Il nostro compito, come Governo, è creare un ambiente in cui gli operatori possano lavorare al meglio". Santanchè ha quindi ricordato l'importanza degli investimenti realizzati per il settore, tra cui "un miliardo e 380 milioni di euro destinati al miglioramento delle strutture ricettive" e ha ribadito l’impegno del governo nel "sostenere le agenzie di viaggio in un momento di grande trasformazione, in cui le piattaforme online stanno modificando le abitudini dei turisti".
Il ministro ha quindi ricordato le misure messe in atto dal governo per rafforzare il settore turistico, a partire dall'introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), una misura che, nonostante le critiche iniziali, sta dimostrando la sua efficacia. "Il CIN sta funzionando bene, in collaborazione con le regioni, e rappresenta un passo avanti nell’uniformare le regole a beneficio dei turisti", ha spiegato Santanchè. La regolamentazione degli affitti brevi attraverso questo strumento è stata pensata per bilanciare il diritto alla proprietà privata con la necessità di contrastare la concorrenza sleale e far emergere il sommerso.
Santanchè ha poi ribadito l’importanza degli investimenti nelle strutture ricettive, sottolineando che "un miliardo e 380 milioni di euro sono stati destinati al miglioramento delle strutture alberghiere e turistiche per rendere l'Italia ancora più competitiva a livello internazionale". Ha inoltre evidenziato come queste risorse siano fondamentali per modernizzare il comparto e attrarre un turismo di qualità. "Il nostro obiettivo non è solo aumentare i numeri, ma anche migliorare i servizi e la qualità dell’accoglienza".
Le novità presentate da AIAV
Aiav ha introdotto un pacchetto di strumenti assicurativi e finanziari, disponibili gratuitamente o a condizioni agevolate per i suoi oltre 2.500 associati, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la sostenibilità economica delle agenzie di viaggio. Tra le misure principali, una polizza RC Professionale fornita da Gruppo Assimoco con massimali personalizzabili fino a 2 milioni di euro, pensata per garantire la massima tutela anche per le agenzie di nuova apertura o con fatturati limitati. Il Salvagente, fondo di garanzia attivo dal 2018, offre protezione contro insolvenze o fallimenti dei fornitori, garantendo il rimborso dei servizi non erogati.
Un piano sanitario gratuito di Cooperazione Salute consente agli amministratori, e a costi ridotti anche ai collaboratori e familiari, di accedere a visite specialistiche, diagnostica e assistenza odontoiatrica. La polizza di tutela legale, offerta da DAS, garantisce una copertura fino a 8.000 euro per spese legali, perizie e consulenze, risultando essenziale per tutelare le agenzie di viaggio da eventuali contenziosi.
Nel suo intervento, Fulvio Avataneo ha sottolineato come il pacchetto di soluzioni presentato da Aiav sia uno dei più avanzati tra le associazioni di categoria, pensato per rispondere alle esigenze concrete degli agenti di viaggio e valorizzarne il ruolo nella filiera turistica italiana.
Supporto
“Siamo tra le poche Associazioni di categoria a offrire un simile livello di supporto agli associati - ribadisce -, con strumenti innovativi e di grande valore aggiunto, grazie a uno staff dedicato che garantisce assistenza continua e sviluppa collaborazioni strategiche. Il nostro “poker” risponde alle esigenze concrete degli agenti di viaggio, sostenendo il loro ruolo strategico nella filiera turistica italiana, soprattutto in un’ottica di delocalizzazione e valorizzazione delle piccole realtà, e promuovendo al contempo una maggiore sicurezza e sostenibilità del settore”.
Un altro punto chiave del convegno è stato l’annuncio di STS – Settlement Technology System, una soluzione avanzata per le transazioni B2B sviluppata da M-Facility Spa in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Questo sistema, già adottato da operatori come Trenitalia, utilizza bonifici bancari istantanei a costo zero, garantendo pagamenti immediati e sicuri. Lo strumento permetterà alle agenzie di viaggio di ridurre i costi e lo stress legati alla gestione delle prenotazioni e dei pagamenti, aumentando l’efficienza operativa.
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[post_content] => Arriva il primo 5 stelle sull'altopiano della Paganella. Il Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella è infatti riuscito a riposizionarsi sul segmento più alto del mercato. A darne l'annuncio è la stessa azienda per il turismo locale, Visit Paganella: "Il nostro è un territorio in continua evoluzione e trasformazione, che si sa mettere sempre in discussione seguendo un modus operandi lungimirante e innovativo basato sulla qualità e non sulla quantità. Questo nuovo traguardo ne è la conferma - spiega il direttore Luca D’Angelo -: un ulteriore tassello del lungo e importante processo di cambiamento avviato nel 2019 e guidato dalla nostra Carta dei valori: un progetto pensato per ragionare sui cambiamenti che la comunità sta vivendo, così da renderla più resiliente e capace di immaginare il futuro, elaborando dei modelli di sviluppo coerenti con le sfide attuali, che sappiano coniugare innovazione, tradizione e autenticità, in perfetta sinergia con il territorio”.
Il potenziamento dei servizi del Solea ha portato in particolare alla creazione di nuove camere di design, di una sala yoga dedicata al benessere e di un programma di attività ampliato. La struttura, inoltre, è pet-friendly e ha sviluppato un’accoglienza inclusiva, grazie alla collaborazione con influencer e realtà che promuovono messaggi di apertura e diversità. L’offerta è quindi pensata per rispondere alle esigenze più varie: dalle proposte romantiche per le coppie ai soggiorni per gruppi di amici, fino alle soluzioni dedicate ai viaggiatori con disabilità e alle aziende che cercano spazi per meeting e team building. Grande attenzione è stata riservata inoltre alla formula Luxury all inclusive. Il traguardo è stato raggiunto anche grazie al prezioso supporto della Tt Consulting, azienda di consulenza alberghiera con alle spalle 25 anni di esperienza e proprietaria dello stesso Solea.
Per l'hotel, l’ottenimento della quinta stella rappresenta quindi il coronamento di un percorso di crescita e miglioramento costante. L'albergo ha voluto evolversi senza perdere la propria identità, mantenendo intatta quell’atmosfera familiare e accogliente che ha sempre contraddistinto la struttura. Pilastro fondamentale di questo cambiamento è stato l’attenzione alla sostenibilità, nel rispetto della Carta dei Valori del territorio. Nel corso della sua trasformazione, il Solea ha quindi adottato pratiche concrete per ridurre il proprio impatto ambientale, utilizzando materiali locali e green per le ristrutturazioni, implementando tecnologie per il risparmio energetico e idrico e collaborando con aziende del territorio.
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[post_content] => L’aeroporto di Trapani Birgi ha confermato per il secondo anno di fila il superamento del milione di passeggeri, dato che appariva quasi un traguardo irraggiungibile fino a qualche tempo fa e che a causa dell’esubero di passeggeri dell’emergenza Fontanarossa nel 2023 e della chiusura di un mese per il rifacimento della pista nel 2024. Eventi che si ripercuotono con un segno negativo nel raffronto tra i bilanci.
Nel dettaglio, il totale ha raggiunto quota 1.074.939 passeggeri con un - 19% rispetto al 2023, in cui ha toccato quota 1.332.368, ma con un + 22% rispetto al 2022, in cui la cifra era di 891.670 passeggeri. Ancor più significativa è la crescita dello scalo se si considera che nel 2021 il numero dei passeggeri era di 427.893 con un + 151% di crescita.
Per prendere la data di riferimento significativa pre Covid nel settore aeronautico, rispetto al 2019 la crescita è del 161%. Lo scalo veniva, allora, da una crisi che sembrava irreversibile e viaggiava sui 411.438 passeggeri. Dal 2018 in poi, il nuovo management ha innescato una svolta con il recupero dei rapporti con Ryanair e il risanamento del bilancio che, per la prima volta nel 2023, ha chiuso in positivo e che, nel 2024, confermerà lo stesso trend.
«Siamo abituati a ragionare con i numeri a farli quadrare e a farli crescere – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, il -19% di quest’anno nel consuntivo pubblicato da Assaeroporti, ci spinge a voler dare una lettura più approfondita che va al di là nei numeri, nel rispetto non tanto e non solo del nostro instancabile lavoro ma del personale che lavora in Airgest che non si è risparmiato un solo istante in questi anni e, soprattutto, del nostro socio di maggioranza, la Regione Siciliana, che ha creduto e investito nell’aeroporto di Trapani, con imprescindibili ricadute positive nell’economia del territorio».
Il differenziale tra il 2023 e il 2024 è dovuto, quindi, al numero dei passeggeri dirottati da Catania per l’incendio a Fontanarossa, dal 17 luglio al 06 agosto, circa 126.000, sommati a quelli persi per la chiusura al traffico del Vincenzo Florio per i lavori di rifacimento della pista, dal 25 febbraio al 16 marzo, stimabili in circa 30/40 mila. Inoltre, nel 2024 rispetto al 2023 c’è stata una riduzione dell’operativo dei voli di Ryanair.
«Pertanto - conclude Ombra - il divario tra i numeri è viziato dalla chiusura di Catania nel 2023 e da quella di Birgi nel 2024. Senza questi fattori eccezionali la differenza delle due performance sarebbe intorno al 7%, cioè un calo fisiologico. Come vertici stiamo operando – conclude - per la crescita dello scalo e per gettare solide fondamenta per il prossimo triennio, provando ad attirare sempre un maggior numero di vettori».
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[post_content] => Il lancio del Boeing 777X dovrà attendere. Il produttore, colpito negli ultimi anni da vari scandali e da un problema di personale già risolto, prevede ora che l'entrata in servizio del suo nuovo gioiello avverrà nel corso del 2026, senza fornire ulteriori dettagli.
Con molti esemplari di questo modello già prodotti, la Boeing è impegnata nel processo di certificazione, gestito dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti.
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Il 777X, che ha ricevuto centinaia di ordini, sarà il più grande aereo passeggeri bimotore del mondo. Si distingue per la sua enorme apertura alare di 71,1 metri e per la sua autonomia fino a 17.220 chilometri.
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[post_content] => Sorgeranno a Ferrara, Pavia, Calvanico, in provincia di Salerno, e Padova i primi quattro indirizzi Brainville: il nuovo progetto di student housing ideato dal gruppo Swadeshi Hotels, che tra alberghi attivi e in corso di realizzazione vanta oltre mille camere in nove regioni italiane. Il nostro paese è infatti tra le prime dieci destinazioni mondiali per studenti internazionali, con circa un milione di presenze ogni anno. Tuttavia, la carenza di posti letto rappresenta una sfida importante, specialmente in città universitarie minori, dove la domanda supera di gran lunga l’offerta.
“Il progetto Brainville nasce su scala nazionale e guarda al futuro – spiega Nicola Ciccarelli, ideatore dell’iniziativa –, sia per migliorare l'esperienza universitaria degli studenti, e dunque delle famiglie, sia per gli aspetti che riguardano l'innovazione e l'impatto ambientale che le strutture avranno nel contesto in cui nasceranno”.
Le aree che accoglieranno i primi quattro studentati sono state già acquisite e sono oggetto di restyling, per essere a disposizione del mercato per l'anno accademico 2026/2027. Ogni struttura sarà realizzata in ottica green, con massima attenzione a evitare gli sprechi e uno sguardo all'inclusione e all'accessibilità, con un occhio particolare rivolto ai più fragili. Per la realizzazione degli studentati saranno utilizzati materiali eco-friendly e tecniche costruttive a basso impatto ambientale, che prevedono l'implementazione di sistemi di gestione energetica efficienti e impianti per il riciclo delle acque. L'innovazione riguarda anche i servizi che saranno offerti nei vari campus: connettività Internet ad alta velocità, sistemi di sicurezza avanzati, aree studio funzionali, palestre e zone verdi per il relax e lo sport.
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[post_content] => Cresce ancora il fatturato del gruppo Alpitour, che nell'anno finanziario chiuso lo scorso 31 ottobre ha registrato ricavi per circa 2,1 miliardi di euro, per un più 7% rispetto all'esercizio precedente. Si mantengono invece sostanzialmente stabili i margini operativi lordi attorno (ebitda) ai 138,2 milioni, contro i 140,9 del 2022-23. Il cda della compagnia ha approvato il bilancio lo scorso 29 gennaio evidenziando anche le ingenti consistenze patrimoniali del gruppo, stimabili in oltre 900 milioni a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2024 di circa 212 milioni. Il documento sottolinea inoltre la sostanziale strutturalità del livello di redditività raggiunta da Alpitour e le promettenti prospettive economiche e finanziarie per il futuro, con l'anno in corso attualmente a +15%%+20% nei vari segmenti di attività.
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[post_content] => The Social Hub apre una seconda struttura a Firenze, e così il gruppo specializzato nell’ospitalità ibrida consolida la sua presenza in Italia: 550 camere, spazi di coworking, ristorante, bar, zona commerciale, parcheggi e spazi verdi. Questi i tratti distintivi che caratterizzano The Social Hub Firenze Belfiore. Ieri il taglio del nastro alla presenza di autorità locali, stakeholder e media, e da sabato 1° febbraio l’apertura al pubblico dell’hub che è molto più di un semplice hotel. Tutto il concept è pensato infatti non solo per accogliere studenti, viaggiatori, imprenditori, nomadi digitali, turisti ma anche per offrire servizi alla comunità locale.
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Come dichiara Charlie MacGregor, ceo e fondatore di The Social Hub: “Dopo la prima struttura aperta nel 2018 sempre a Firenze, in viale Lavagnini, e quella di Bologna nel 2020, questo secondo Social Hub di Firenze insieme al prossimo che aprirà a Roma a maggio rappresentano un traguardo importante nella crescita del gruppo”.
The Social Hub Belfiore sorge infatti in un’area abbandonata da anni ed è frutto di un progetto di rigenerazione urbana, che ha richiesto un investimento complessivo di 150 milioni di euro. La posizione è strategica, perché si trova nel cuore del centralissimo quartiere di San Jacopino a pochi passi dalla futura stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore (prevista per il 2028) e dal collegamento tramviario con l’aeroporto di Peretola, nonché vicino all’attuale stazione di Santa Maria Novella.
“La nostra missione è quella di contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati. Con questo progetto vogliamo favorire le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture e dare così nuova vita al quartiere ascoltando, comprendendo i bisogni di chi lo abita e offrendo servizi alla comunità” ha commentato MacGregor.
La struttura
Concepita secondo il modello dell’ospitalità ibrida, The Social Hub Firenze Belfiore si sviluppa su due edifici di oltre 85 mila mq strutturati su nove piani di cui quattro interrati. Le 550 camere sono pensate per andare incontro a diverse soluzioni di soggiorno: dai pernottamenti brevi di una o due notti fino ai long stay di un anno intero, che prevedono una politica di prezzo dedicata.
All’interno numerosi spazi di socializzazione, sedute colorate dal design contemporaneo, postazioni di coworking, spazi per riunioni, sale con postazioni pc, aree per eventi, palestra e piscina sul tetto.
“Il progetto di interior design è stato firmato da Rizoma Architetture. Alcune stanze sono dotate anche di angolo cottura, mentre altre zone - cucina sono presenti su alcuni piani e possono essere utilizzate in condivisione dai vari ospiti dell’hotel. Questo per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori che scelgono di soggiornare in hotel per periodi più lunghi - commenta Michael Giuliano, regional director of operations for Italy -. Sarà inoltre disponibile, sia per gli ospiti sia per i cittadini, un parcheggio di 573 posti con colonnine di ricarica per auto elettriche.
All’interno dell’hub trova spazio anche il ristorante Ammodino con un menù che valorizza gli ingredienti del territorio, e che reinterpreta la cucina locale in chiave moderna, grazie alla partnership con Aldo Settembrini, imprenditore della ristorazione che si occuperà dell’offerta gastronomica di varie attività della struttura, inclusa la bakery, che sarà un punto vendita del famoso panificio Menchetti dal 1948, e il rooftop bar.
In connessione con il territorio
I due edifici del Social Hub Firenze Belfiore sono separati fra loro da una strada commerciale a cielo aperto e sovrastati da un giardino pensile di 7 mila metri quadrati che sarà la più grande terrazza panoramica con vista sulla città. Accessibile attraverso una grande scala monumentale, lo spazio verde sarà aperto nei prossimi mesi e rappresenta un vero e proprio parco aperto al pubblico. Come dichiarato dal paesaggista Antonio Perazzi, che ne sta curando la realizzazione, “il giardino sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua”.
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"Vogliamo che The Social Hub possa rappresentare un luogo di innovazione aperto a tutti in città, pensato per favorire la fruizione dall’esterno e le connessioni tra ospiti, lavoratori e cittadini - aggiunge Giuliano -. Per questo abbiamo in programma di organizzare numerosi eventi ed attività: da mostre d’arte a mercati vintage, dj set, corsi di lingua e di fitness, pensati per creare occasioni di incontro tra le persone".
L’impegno sociale e ambientale
Come tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della Tsh Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi.
Grazie al continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, The Social Hub ha ottenuto nel 2024 la certificazione B Corp, mentre la struttura di Belfiore vanta la certificazione Breeam very good relativa al livello di sostenibilità degli edifici. Inoltre il gruppo si è impegnato a raggiungere entro il 2030 importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell'energia in loco, ottenere la certificazione Breeam (in-use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento.
L'espansione del gruppo in Europa
Con la nuova apertura di Firenze Belfiore e l’hub di Roma che aprirà le porte nella primavera del 2025, l’Italia rappresenta il secondo mercato per importanza del gruppo. The Social Hub Belfiore è la diciannovesima proprietà aperta in Europa. “Abbiamo iniziato a investire in Italia quasi dieci anni fa ed è stata una scelta coraggiosa che oggi premia i nostri sforzi. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato diversi ostacoli ma, grazie alla collaborazione con l’amministrazione, gli architetti, i designer e gli innumerevoli altri partner, abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile", conclude MacGregor.
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La capacità totale, misurata in chilometri di posti disponibili (ASK), è aumentata dell'8,7% nel 2024, mentre il load factor complessivo ha raggiunto l'83,5%, un record per il traffico dell'intero anno.
Il traffico internazionale è cresciuto del 13,6% rispetto al 2023 e la capacità è aumentata del 12,8%; il traffico domestico ha segnato una crescita del 5,7% rispetto all'anno precedente, mentre la capacità è salita del 2,5%.
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“Guardando al 2025, ci sono tutte le indicazioni che la domanda di viaggi continuerà a crescere, anche se a un ritmo moderato dell'8%, più allineato alle medie storiche. Il desiderio di partecipare alla libertà che il volo rende possibile mette a fuoco alcune sfide. In primo luogo, il tragico incidente avvenuto a Washington ci ricorda che la sicurezza richiede il nostro costante impegno. Il nostro pensiero va a tutte le persone colpite. Non smetteremo mai di lavorare per rendere l'aviazione sempre più sicura.
Il secondo è il fermo impegno delle compagnie aeree a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Mentre le compagnie aeree hanno investito cifre record nell'acquisto di Saf nel 2024, meno dello 0,5% del fabbisogno di carburante è stato soddisfatto con il Saf, che scarseggia e i costi devono diminuire. I governi potrebbero rafforzare la loro sicurezza energetica nazionale e risolvere questo problema dando priorità alla produzione di carburante rinnovabile da cui deriva il Saf".
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La posizione è strategica, perché si trova nel cuore del centralissimo quartiere di San Jacopino a pochi passi dalla futura stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore (prevista per il 2028) e dal collegamento tramviario con l’aeroporto di Peretola, nonché vicino all’attuale stazione di Santa Maria Novella.\r\n\r\n“La nostra missione è quella di contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati. Con questo progetto vogliamo favorire le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture e dare così nuova vita al quartiere ascoltando, comprendendo i bisogni di chi lo abita e offrendo servizi alla comunità” ha commentato MacGregor.\r\nLa struttura \r\nConcepita secondo il modello dell’ospitalità ibrida, The Social Hub Firenze Belfiore si sviluppa su due edifici di oltre 85 mila mq strutturati su nove piani di cui quattro interrati. Le 550 camere sono pensate per andare incontro a diverse soluzioni di soggiorno: dai pernottamenti brevi di una o due notti fino ai long stay di un anno intero, che prevedono una politica di prezzo dedicata.\r\nAll’interno numerosi spazi di socializzazione, sedute colorate dal design contemporaneo, postazioni di coworking, spazi per riunioni, sale con postazioni pc, aree per eventi, palestra e piscina sul tetto.\r\n\r\n“Il progetto di interior design è stato firmato da Rizoma Architetture. Alcune stanze sono dotate anche di angolo cottura, mentre altre zone - cucina sono presenti su alcuni piani e possono essere utilizzate in condivisione dai vari ospiti dell’hotel. Questo per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori che scelgono di soggiornare in hotel per periodi più lunghi - commenta Michael Giuliano, regional director of operations for Italy -. Sarà inoltre disponibile, sia per gli ospiti sia per i cittadini, un parcheggio di 573 posti con colonnine di ricarica per auto elettriche.\r\n\r\nAll’interno dell’hub trova spazio anche il ristorante Ammodino con un menù che valorizza gli ingredienti del territorio, e che reinterpreta la cucina locale in chiave moderna, grazie alla partnership con Aldo Settembrini, imprenditore della ristorazione che si occuperà dell’offerta gastronomica di varie attività della struttura, inclusa la bakery, che sarà un punto vendita del famoso panificio Menchetti dal 1948, e il rooftop bar.\r\nIn connessione con il territorio\r\nI due edifici del Social Hub Firenze Belfiore sono separati fra loro da una strada commerciale a cielo aperto e sovrastati da un giardino pensile di 7 mila metri quadrati che sarà la più grande terrazza panoramica con vista sulla città. Accessibile attraverso una grande scala monumentale, lo spazio verde sarà aperto nei prossimi mesi e rappresenta un vero e proprio parco aperto al pubblico. Come dichiarato dal paesaggista Antonio Perazzi, che ne sta curando la realizzazione, “il giardino sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua”. \r\n\r\nLa connessione con il territorio è declinata anche con i servizi offerti, pensati non solo per i clienti dell’hotel ma anche per la comunità locale e con questo obiettivo l’Hub di Belfiore sarà il primo del gruppo a sperimentare un abbonamento mensile da 99 euro con il quale chiunque potrà avere accesso a tutti i servizi, gli spazi, gli eventi, la palestra aperta 24 ore 7/7, i corsi di formazione e i benefici delle tante partnership tra l’hub e le attività commerciali del quartiere.\r\n\r\n\"Vogliamo che The Social Hub possa rappresentare un luogo di innovazione aperto a tutti in città, pensato per favorire la fruizione dall’esterno e le connessioni tra ospiti, lavoratori e cittadini - aggiunge Giuliano -. Per questo abbiamo in programma di organizzare numerosi eventi ed attività: da mostre d’arte a mercati vintage, dj set, corsi di lingua e di fitness, pensati per creare occasioni di incontro tra le persone\".\r\nL’impegno sociale e ambientale \r\nCome tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della Tsh Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi. \r\n\r\nGrazie al continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, The Social Hub ha ottenuto nel 2024 la certificazione B Corp, mentre la struttura di Belfiore vanta la certificazione Breeam very good relativa al livello di sostenibilità degli edifici. Inoltre il gruppo si è impegnato a raggiungere entro il 2030 importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell'energia in loco, ottenere la certificazione Breeam (in-use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento. \r\nL'espansione del gruppo in Europa\r\nCon la nuova apertura di Firenze Belfiore e l’hub di Roma che aprirà le porte nella primavera del 2025, l’Italia rappresenta il secondo mercato per importanza del gruppo. The Social Hub Belfiore è la diciannovesima proprietà aperta in Europa. “Abbiamo iniziato a investire in Italia quasi dieci anni fa ed è stata una scelta coraggiosa che oggi premia i nostri sforzi. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato diversi ostacoli ma, grazie alla collaborazione con l’amministrazione, gli architetti, i designer e gli innumerevoli altri partner, abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile\", conclude MacGregor.\r\n\r\n[gallery ids=\"483654,483650,483653,483651,483649,483652\"]","post_title":"The Social Hub Firenze Belfiore: non solo hotel ma luogo di aggregazione","post_date":"2025-01-31T11:05:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["firenze-2","hotel","in-evidenza"],"post_tag_name":["firenze","hotel","In evidenza"]},"sort":[1738321541000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483637","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Con una crescita della domanda del 10,4% rispetto all'anno precedente, nel 2024 i viaggi hanno raggiunto numeri record a livello nazionale e internazionale»: Willie Walsh, direttore generale della Iata, commenta così l'andamento dell'anno appena chiuso, che registra anche un incremento del 3,8% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).\r\n\r\nLa capacità totale, misurata in chilometri di posti disponibili (ASK), è aumentata dell'8,7% nel 2024, mentre il load factor complessivo ha raggiunto l'83,5%, un record per il traffico dell'intero anno.\r\n\r\nIl traffico internazionale è cresciuto del 13,6% rispetto al 2023 e la capacità è aumentata del 12,8%; il traffico domestico ha segnato una crescita del 5,7% rispetto all'anno precedente, mentre la capacità è salita del 2,5%.\r\n\r\nSignificativo anche il dato del riempimento dei voli: l'83,5% di tutti i posti offerti è stato occupato, un nuovo record, in parte attribuibile ai vincoli della catena dell'offerta che hanno limitato la crescita della capacità. \r\n\r\n“Guardando al 2025, ci sono tutte le indicazioni che la domanda di viaggi continuerà a crescere, anche se a un ritmo moderato dell'8%, più allineato alle medie storiche. 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