27 July 2024

Il gruppo Carnival pensa a cedere il brand luxury Seabourn al fondo sovrano saudita

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La Seabourn Ovation

Il gruppo Carnival starebbe considerando la possibilità di vendere il proprio brand luxury Seabourn. La notizia arriva da un report Cnbc, che cita fonti confidenziali. Secondo le indiscrezioni la più grande compagnia crocieristica al mondo, a cui appartiene anche Costa, starebbe al momento conducendo discussioni preliminari con il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. 

Stando sempre a Cnbc la mossa, se andasse in porto, potrebbe aiutare il gruppo Carnival a ridurre il proprio debito. Una settimana fa la compagnia ha piazzato un prestito obbligazionario senior non garantito per 1 miliardo di dollari a un tasso d’interesse del 10,5%. L’operazione sarebbe stata finalizzata allo scopo di saldare debiti pregressi in scadenza nell’anno fiscale 2023. Prima di tale emissione, il debito totale della compagnia ammontava a un totale di 35 miliardi di dollari. Interpellato da Cnbc, il gruppo con sede a Miami ha dichiarato di non voler commentare su “voci e speculazioni”.

All’inizio della pandemia il fondo sovrano saudita ha acquisito l’8,2% delle azioni Carnival (anche se Cnbc segnala che al momento ne deterrebbe ancora “solo” il 5,1%). L’Arabia Saudita è attualmente impegnata in un’ambiziosa strategia di sviluppo della propria industria turistica, che prevedrebbe investimenti per mille miliardi di dollari da qui al 2030. Recentemente il governo locale ha anche costituito Cruise Suide, nuovo ente istituito appositamente per sviluppare le infrastrutture e i servizi necessari alla creazione del mercato crocieristico.

Seabourn al momento gestisce una flotta di cinque navi, a cui si aggiungeranno presto due unità da spedizione in pipeline, la cui consegna è prevista tra questo e il prossimo anno.

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