22 luglio 2021 12:02
Alessandro Simonetti
Non è vero che il turismo è ripartito. O almeno lo è solo in minima parte: per determinate località e realtà nazionali, al massimo europee. I viaggi per le destinazioni extra Ue sono ancora fermi. E non riprenderanno nell’immediato. Se tutto va bene, se ne riparlerà in autunno, ma la sensazione è che si vada avanti fino alla fine dell’anno, vista l’incidenza della variante Delta che incute timore e getta un’ulteriore ombra sul settore. E’ il grido d’allarme lanciato da oltre centro tour operator italiani specializzati in lungo raggio, che si sono riuniti in un gruppo ad hoc per farsi sentire a livello ministeriale.
“Sono ripartite le prenotazioni su Airbnb o Booking che, teniamolo bene a mente, sono gruppi che pagano le tasse all’estero e non in Italia; quindi al nostro Paese lasciano nulla! Sicuramente sono ripartire alcune strutture ricettive italiane; i ristoranti o i locali all’aperto sono tornati al lavoro e molti di loro sono sold-out per la prossima estate. Ma questo non significa che il turismo si sia ripreso – spiega Alessandro Simonetti, titolare di World Explorer e tra i numerosi nomi del gruppo che, giorno dopo giorno, si sta ampliando -. Il comparto turistico riprenderà seriamente a fatturare quando torneranno i viaggi organizzati e intermediati, non certo a fronte del fai-da-te attuale. Sono 16 mesi, dall’11 marzo 2020 precisamente, che non lavoriamo e non facciamo una pratica. Ed è bene spiegarla chiaramente questa cosa”.
Chi sta andando alle Maldive, in Messico o ai Caraibi lo sta oggi facendo contravvenendo alle disposizioni ministeriali, rischiando di proprio e rimanendo assolutamente fuori dalla normativa attuale. I viaggi consentiti sono solo quelli realizzati in ambito Ue, verso gli Stati parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, poi ancora Andorra e Principato di Monaco e Israele. A questi, uniamo un numero di Paesi di fascia D: Ruanda, Repubblica di Corea, Giappone, Singapore, Thailandia Canada, Stati Uniti d’America Australia, Nuova Zelanda. Fermo restando che gran parte di questi è tutt’ora chiusa ai flussi turistici, come l’Australia o gli Usa.
Chi parte per turismo verso mete lungo raggio, lo fa insomma eludendo la legge, contando sulle maglie molto larghe e spesso inesistenti dei controlli aeroportuali. Ma si tratta di rischi che gli operatori non possono e non vogliono prendersi. “Stiamo rifiutando pratiche importanti proprio per attenerci alle disposizioni che vengono dal ministero della Salute e dell’Interno, ma adesso siamo arrivati alla fine”, conferma Simonetti. Parliamo di realtà con giri di affari che vanno dal milione ai 10 milioni di euro all’anno in epoca pre-Covid: non piccole ma comunque non abbastanza grandi da sostenere ancora per molto questo scossone. E che oggi, se proprio non è possibile avere un calendario oppure delle disposizioni che regolino la riapertura delle frontiere, vorrebbero quantomeno che il governo italiano si allineasse agli altri Paesi europei in materia di viaggi fuori Ue.
“Permanendo il divieto di uscire per turismo dall’Unione europea, i nostri clienti difficilmente potranno utilizzare i voucher entro la data di scadenza – aggiunge Emanuela Paoletti di Insafari -. Pertanto entro pochi mesi dovremo iniziare a rimborsarli, pur senza avere ricevuto risarcimenti dai fornitori locali. Con quanto ottenuto dalle prime recovery abbiamo sin qui garantito la sopravvivenza delle nostre aziende. Chi di noi è riuscito ad avanzare qualcosa lo dovrà utilizzare per iniziare a risarcire i clienti. Ormai è da più di un anno che non percepiamo uno stipendio e abbiamo dovuto tenere a casa i nostri staff. Non possiamo continuare così. Quindi, alla luce del fatto che ormai è chiara la posizione del governo in merito alle frontiere che non saranno riaperte a breve, chiediamo a gran voce e con fermezza che vengano stanziati per il settore nuovi fondi a sostegno della categoria perché si possa continuare a vivere. Chi si sta unendo al nostro gruppo di operatori è portavoce di centinaia di altre realtà simili alla nostra, che non lavorano ormai da 16 mesi e che si trovano sull’orlo dell’abisso. Anche perché in tanti non hanno ancora ricevuto i fondi relativi a febbraio-luglio 2020. Premetto, noi vogliamo tornare a lavorare e non avere aiuti in eterno. Ma, visto che non possiamo ancora farlo, non ci resta che chiedere aiuto, perché a rischio ci sono migliaia di posti di lavoro di un comparto che non è assolutamente ripartito! Cerchiamo di essere chiari e onesti su questo punto!”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474505
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => "Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l’esercizio in corso". E' il commento contenuto nella semestrale dell'azionista di maggioranza del gruppo torinese. Il consiglio di amministrazione di Tamburi Investment Partners ha infatti approvato la relazione finanziaria a chiusura del secondo trimestre dell'anno lo scorso 30 giugno, avendo parole lusinghiere per il principale operatore turistico italiano.
A fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, "data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: "I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito".
A livello generale, Tamburi Investment Partners ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni di euro, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.
L'anno corrente "continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend".
[post_title] => Semestrale Tip: prosegue il momento positivo di Alpitour
[post_date] => 2024-09-13T15:36:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726241794000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474412
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Creare una vera e propria rete di aziende agrituristiche biodinamiche in modo da proporre un turismo attento all’ambiente, alla salubrità degli ambienti e dei prodotti. Ed offrire percorsi turistici, anche la classica gita fuoriporta alla scoperta degli ambienti naturalistici e delle città.
Demeter Italia ha lanciato il progetto "Agriturismo Demeter", un network che propone ai viaggiatori l'opportunità di scoprire le bellezze del territorio italiano, immergersi nella cultura locale e apprezzare i valori delle produzioni biodinamiche.
Ad oggi sono circa 30 gli agriturismi certificati da Nord a Sud, con l’obiettivo di creare una mappa interattiva sul sito www.demeter.it, dove ogni agriturismo sarà descritto in una scheda con dettagli, informazioni di contatto e immagini.
«L’Agricoltura biodinamica nasce negli anni 20 dagli insegnamenti di Rudolf Steiner e Demeter è un marchio di qualità che si occupa di certificazioni per l’agricoltura biodinamica (oltre 1.000 aziende fanno parte di Demeter Italia) – spiega Giovanni Buccheri, direttore di Demeter Italia – Tempo fa abbiamo pensato di valorizzare i nostri produttori anche attraverso l’attività ricettiva che molti di loro portano avanti. Oggi questo progetto è pronto e mette in risalto sia i produttori che le strutture ricettive. Stiamo censendo le aziende agrituristiche in modo tale che il viaggiatore interessato a conoscere la biodinamica possa trovare tutte le informazioni necessarie».
Il viaggiatore può vivere una vacanza nella natura entrando in contatto con un metodo di agricoltura totalmente in armonia con l’ambiente. In tal senso si parla di turismo con un approccio alla salute dell’uomo e della terra.
«Gli agriturismi già censiti in Italia – conclude Buccheri- sono in zone particolari ma anche vicini alle città d’arte, posizionati molto bene. Ad oggi, confrontandoci con le varie aziende, sappiamo che sono i viaggiatori stranieri quelli più interessati a destinazioni che abbiano un’offerta differenziata che assicuri attenzione all’ambiente e utilizzo di prodotti certificati, in questo caso Demeter, marchio molto conosciuto in Europa».
Due gli obiettivi principali del Progetto Agriturismo Demeter: fare in modo che queste strutture possano accogliere molti viaggiatori grazie alla visibilità che garantirà Demeter ed investire perché la soddisfazione degli ospiti sia alta sia per quanto riguarda l’accoglienza che per l’esperienza vissuta.
[post_title] => Turismo biodinamico, 30 aziende agrituristiche Demeter per vacanze esperienziali nella natura
[post_date] => 2024-09-13T11:23:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726226591000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474358
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' in programma dal 13 al 17 novembre a bordo della Cruise Ausonia tra Napoli e Palermo la nuova edizione speciale di un Nave di Libri, il viaggio letterario organizzato da Grimaldi Lines Tour Operator, in partnership con Agra Editrice e con la testata Leggere:tutti. Durante la navigazione gli spazi della nave si animeranno grazie a un fitto programma di incontri letterari, spettacoli musicali e animazione. Ci saranno lo scrittore siciliano Roberto Disma, che presenterà il suo ultimo romanzo Venus Malus con l’accompagnamento della chitarra, proprio come facevano gli antichi cantastorie, il napoletano Lorenzo Marone, anche lui con il suo ultimo romanzo, la critica teatrale e giornalista Emilia Costantini con il suo Tu dentro di me e la cantautrice Patrizia Cirulli con un repertorio di canzoni tratte dalle poesie di Eduardo De Filippo e dall’opera di altri poeti dialettali. Ma non ci sarà solo letteratura a bordo della Cruise Ausonia. Sono infatti già previsti l’intervento di Dario Stefano, protagonista della rinascita del vino pugliese e autore del libro Enoturismo 4.0, nonché la degustazione del vino rosato Tacco Rosa, ottenuto da uve Negramaro.
A terra i tour guidati sveleranno tutta la magia di Palermo e del suo territorio, con visite alla cappella Palatina, al Duomo di Monreale e alle settecentesche ville aristocratiche di Bagheria. A guidare i partecipanti attraverso i segreti della parte gastronomica della città sarà invece Mario Liberto, presidente dell’accademia enogastronomica Epulae e profondo conoscitore delle millenarie tradizioni locali: il programma prevede l’incontro e la degustazione con lo chef stellato Nino Ferreri, la visita all’azienda vinicola Duca di Salaparuta, che proprio quest’anno compie 200 anni di vita, e un viaggio alla scoperta della pasticceria siciliana: un trionfo di cannoli, cassate, sfinci di San Giuseppe, a cura dei maestri pasticceri Salvatore Cappello e Salvatore Garofalo. Ma il viaggio non finisce in Sicilia. Al rientro a Napoli, è previsto infatti un tour guidato tra le meraviglie di una delle città più antiche d’Europa, con visita finale al museo di Capodimonte.
I prezzi partono da 463 euro a persona e comprendono viaggio a bordo della nave Cruise Ausonia da Napoli a Palermo e viceversa, con sistemazione in cabina tripla interna, pernottamento in camera tripla presso hotel di categoria 4 stelle a Palermo, due colazioni e due cene presso il self-service di bordo, colazioni e cene in hotel a Palermo, trasferimento in bus privato dal porto all’hotel, escursioni con pullman e guida privata come da programma pubblicato sul sito www.grimaldi-touroperator.com, diritti fissi e costi Eu Ets, assicurazione per assistenza medica.
[post_title] => Grimaldi: dal 13 al 17 novembre al via un’edizione speciale di una Nave di Libri
[post_date] => 2024-09-12T11:09:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726139352000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474311
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Vacanze esclusive in residenze storiche di charme per gli amanti delle pedalate lente e dei paesaggi naturali. È la proposta di alcune delle residenze di Ville Castelli Dimore, 35 location spettacolari distribuite in tutto il territorio Veneto, dove trascorrere una vacanza attiva a contatto con la natura.
Villa Stecchini, Ville Castelli Dimore - Bike tour sul Monte Grappa e sui colli della provincia di Vicenza
Sono numerosi gli itinerari che attraversano il paesaggio del Monte Grappa, da percorrere in mountain bike o bici gravel.
Proprio ai piedi del Monte Grappa, a Romano d’Ezzelino (VI), si trova Villa Stecchini, un’elegante residenza del 1600 che affianca all’ospitalità autentica, l’esperienza di una degustazione dei prodotti di produzione propria. Colazioni sportive e merende rinforzate sono alcune delle proposte che riserva ai bikers che soggiornano in Villa. Non solo, sono garantiti anche deposito e assistenza per bici, noleggio, guide autorizzate e percorsi per mountain bike o e-bike.
A 30 minuti di auto si può visitare il Castello di Thiene, una prestigiosa dimora quattrocentesca dal grande valore museale. A Barbarano Mossano (VI), su una collina ai piedi dei Colli Berici si trova Villa di Montruglio.
Villa Premoli, Ville Castelli Dimore - In bicicletta tra le Colline del Prosecco
Da Villa Stecchini, gli appassionati della due ruote possono raggiungere Villa Premoli direttamente in bicicletta, a meno di 20 km: siamo in provincia di Treviso, a Cavaso del Tomba, e Villa Premoli si affaccia sulle Colline del Prosecco. Raffinata dimora, costruita nel XVII secolo e rinata, oggi, dopo sette anni di attento e rispettoso restauro, è anche agriturismo di charme.
I ciclisti possono dedicarsi a un bike tour tra le Colline del Prosecco alla scoperta delle bellezze dell’area prealpina trevigiana, pedalando in cresta per godersi il panorama, tra ripidi pendii e dolci vallate ricche d’acqua, distese di vigneti e campi coltivati.
A poco più di 30 minuti d’auto si possono visitare Villa San Liberale e Villa Guarnieri, entrambe a Feltre. .
Castello di San Salvatore, Ville Castelli Dimore - Lungo l’antica via Romana nel Delta del Po
Nel Polesine, nel cuore del Delta del Po, si trova l’isola di Ariano. Un itinerario ad anello permette di percorrere l'antica via Romana, tra musei tematici, complessi sistemi di idrovore e siti archeologici.
Proprio qui, a Taglio del Po (RO), si trova Villa Ca’ Zen, una tenuta di campagna del Settecento, sostenibile e accogliente, dall’architettura sobria ed essenziale.
A una cinquantina di chilometri si può visitare Villa Badoer di Fratta Polesine (RO), patrimonio Unesco.
Più o meno alla stessa distanza, ma verso Padova, a Brugine, si trova invece Villa Roberti, tra i più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico veneto. Si può abbinare una visita guidata a uno dei numerosi eventi che vengono organizzati nel corso dell’anno, tra concerti e spettacoli teatrali, lezioni di yoga e mercatini di oggetti vintage e antiquariato.
[post_title] => Ville Castelli Dimore, vacanze esclusive in Veneto per gli appassionati di bicicletta
[post_date] => 2024-09-12T09:20:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726132830000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474336
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. "Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato".
A trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: "Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%".
A livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. "A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese".
Una buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: "E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare".
Per il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, "stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. "In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue".
[post_title] => L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023
[post_date] => 2024-09-12T09:14:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726132475000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474312
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive".
A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.
Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour".
Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo".
[post_title] => Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%
[post_date] => 2024-09-11T13:02:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726059738000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474265
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => I protagonisti del turismo scendono in campo per sfidarsi a colpi di padel anche a Milano. Fa tappa, infatti, nella capitale economica italiana il torneo Mhr Padel Day Challenge organizzato da Media Hotel Radio, che dopo le prime quattro edizioni organizzate a Roma arriva per la prima volta in Lombardia.
Così come per gli appuntamenti romani, protagonisti dell’atteso evento che coniuga sport e networking saranno i professionisti dell’hospitality, del tour operating e della distribuzione turistica, agenti di viaggio e operatori dei servizi turistici che il prossimo venerdì 13 settembre dalle ore 14 si sfideranno sui campi del MilanoFiori Padel Club di Assago per un lungo pomeriggio di divertimento che si concluderà con la premiazione dei vincitori e il cocktail music party serale per continuare a far festa e a fare rete.
Tante anche le associazioni di categoria che nel tempo hanno sposato l’evento ideato con la collaborazione del noto hotelier Palmiro Noschese, professionista sempre a fianco di Mhr. “Milano chiama e Mhr risponde – sottolinea Deborah Garlando, a.d. Mhr –. Dopo il successo del challenge romano è sembrato naturale portare il nostro evento anche al Nord e a Milano in particolare, anche per assecondare le richieste degli operatori. Siamo sicuri di poter replicare gli ottimi risultati ottenuti in questi anni nelle prime quattro edizioni di Mhr Padel Day grazie all’interesse per una disciplina sportiva sempre più diffusa. Il padel, ormai diffusissimo, è uno sport che coinvolge sia turisti, sia professionisti, diventando parte integrante della vita quotidiana e un'opportunità di svago in strutture ricettive. Questa disciplina è sempre più utilizzata anche in eventi b2b e di networking, dimostrando la sua versatilità. La nostra organizzazione si distingue per l'elevata competenza e affidabilità nell'organizzare eventi dedicati al padel, garantendo esperienze di successo sia per i partecipanti, sia per le aziende promotrici”.
[post_title] => Arriva a Milano l'Mhr Padel Day Challenge. Protagonisti gli operatori del turismo
[post_date] => 2024-09-11T10:28:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726050511000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474244
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Incremento di fatturato e presenze a doppia cifra percentuale per il mare Italia dei Grandi Viaggi. A rivelare le stime a pre-consuntivo del prodotto villaggi tricolori è Giovanni Radaelli, che all'interno dell'operatore milanese si occupa proprio dell'offerta iGv Club nel nostro Paese. "Pensiamo di chiudere a +10%-+14% per entrambe le voci", spiega anticipando i numeri che saranno inseriti nel bilancio dell'anno finanziario che chiuderà a fine ottobre.
Il risultato è frutto prima di tutto di un'ottima partenza, con il prenota prima sino a marzo che ha dato risultati molto buoni, così come ha pagato la decisione di ampliare il periodo di apertura delle strutture, da fine maggio al termine di settembre. "Da aprile il ritmo delle vendite si è ridotto un po', anche a causa dell'effetto Ponti. Abbiamo allora cercato di rimodulare l'offerta in base alle richieste del mercato, con tariffe dinamiche, una programmazione del volato che mai come quest'anno è stata particolarmente capillare, includendo anche una serie di aeroporti periferici, nonché con una flessibilità di prodotto che in alcuni periodi ha dato la possibilità ai nostri ospiti di partire al di fuori dei canonici giorni del fine settimana".
Ora l'operatore intende mantenere alta la domanda anche per i mesi autunnali, con una serie di promozioni ad hoc che riguardano pure gli iGv Club in Kenya, a Zanzibar e alle Seychelles. "A fronte del sensibile incremento delle presenze, siamo particolarmente orgogliosi di sottolineare, inoltre, che il gradimento degli ospiti si è mantenuto su livelli eccezionali, raggiungendo il 99,8% di opinioni positive".
Per il prossimo futuro, oltre alla necessità di continuare a focalizzarsi sulla qualità e di trovare novità in grado di mantenere l'appeal del prodotto, in particolare per il 18% circa di repeater dei villaggi iGv, il to milanese sta pensando di sviluppare ulteriormente la parte congressuale. "Un segmento che, dopo le difficoltà della pandemia, sta tornando prepotentemente alla ribalta - ricorda l'amministratore delegato, Corinne Clementi -. Visto che le nostre strutture sono tutte di proprietà, stiamo quindi valutando proprio in queste settimane la possibilità di investire in nuovi spazi congressuali. Specialmente su alcuni dei nostri villaggi in Sardegna, dove abbiamo parecchie volumetrie inespresse e dove la richiesta per eventi sta crescendo sensibilmente".
[post_title] => Igv: il mare Italia cresce in doppia cifra percentuale
[post_date] => 2024-09-11T09:48:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726048106000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474223
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L'idea è quella di diversificare l'offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: "Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione" spiega il direttore generale dell'operatore open air, Angelo Cartelli.
Solo quest'anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio: il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l'Adriatico in Emilia-Romagna. "Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell'offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano".
A livello di performance, il 2024 di Club del Sole sta ricalcando quanto previsto in sede di budget. Dopo aver chiuso il 2023 a quota 100 milioni di euro di fatturato consolidato, la compagnia stimava in particolare una crescita superiore al 10% per l'anno successivo: "I risultati al momento sono in linea, sia per quanto riguarda il mercato domestico, sia per quello internazionale - conclude Cartelli -. Abbiamo registrato tra le altre cose una forte crescita generale dei flussi dall'area Dach, nonché da Polonia, Belgio, Olanda e Francia. Un chiaro segnale dell'interesse verso il turismo open air e soprattutto verso il nostro modello Full life holidays: un nuovo concetto di vacanza che mira a far evolvere il format del camping village tradizionale verso una proposta all’aria aperta full service".
[post_title] => Club del Sole: obiettivo Trentino Alto-Adige per destagionalizzare l'offerta
[post_date] => 2024-09-11T09:19:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726046386000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il grido dallarme dei to a lungo raggio stiamo morendo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":43,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1817,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474505","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l’esercizio in corso\". E' il commento contenuto nella semestrale dell'azionista di maggioranza del gruppo torinese. Il consiglio di amministrazione di Tamburi Investment Partners ha infatti approvato la relazione finanziaria a chiusura del secondo trimestre dell'anno lo scorso 30 giugno, avendo parole lusinghiere per il principale operatore turistico italiano.\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, \"data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: \"I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito\".\r\n\r\nA livello generale, Tamburi Investment Partners ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni di euro, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.\r\n\r\nL'anno corrente \"continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend\".","post_title":"Semestrale Tip: prosegue il momento positivo di Alpitour","post_date":"2024-09-13T15:36:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726241794000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Creare una vera e propria rete di aziende agrituristiche biodinamiche in modo da proporre un turismo attento all’ambiente, alla salubrità degli ambienti e dei prodotti. Ed offrire percorsi turistici, anche la classica gita fuoriporta alla scoperta degli ambienti naturalistici e delle città.\r\n\r\nDemeter Italia ha lanciato il progetto \"Agriturismo Demeter\", un network che propone ai viaggiatori l'opportunità di scoprire le bellezze del territorio italiano, immergersi nella cultura locale e apprezzare i valori delle produzioni biodinamiche.\r\n\r\nAd oggi sono circa 30 gli agriturismi certificati da Nord a Sud, con l’obiettivo di creare una mappa interattiva sul sito www.demeter.it, dove ogni agriturismo sarà descritto in una scheda con dettagli, informazioni di contatto e immagini. \r\n\r\n«L’Agricoltura biodinamica nasce negli anni 20 dagli insegnamenti di Rudolf Steiner e Demeter è un marchio di qualità che si occupa di certificazioni per l’agricoltura biodinamica (oltre 1.000 aziende fanno parte di Demeter Italia) – spiega Giovanni Buccheri, direttore di Demeter Italia – Tempo fa abbiamo pensato di valorizzare i nostri produttori anche attraverso l’attività ricettiva che molti di loro portano avanti. Oggi questo progetto è pronto e mette in risalto sia i produttori che le strutture ricettive. Stiamo censendo le aziende agrituristiche in modo tale che il viaggiatore interessato a conoscere la biodinamica possa trovare tutte le informazioni necessarie». \r\n\r\nIl viaggiatore può vivere una vacanza nella natura entrando in contatto con un metodo di agricoltura totalmente in armonia con l’ambiente. In tal senso si parla di turismo con un approccio alla salute dell’uomo e della terra.\r\n\r\n«Gli agriturismi già censiti in Italia – conclude Buccheri- sono in zone particolari ma anche vicini alle città d’arte, posizionati molto bene. Ad oggi, confrontandoci con le varie aziende, sappiamo che sono i viaggiatori stranieri quelli più interessati a destinazioni che abbiano un’offerta differenziata che assicuri attenzione all’ambiente e utilizzo di prodotti certificati, in questo caso Demeter, marchio molto conosciuto in Europa».\r\n\r\nDue gli obiettivi principali del Progetto Agriturismo Demeter: fare in modo che queste strutture possano accogliere molti viaggiatori grazie alla visibilità che garantirà Demeter ed investire perché la soddisfazione degli ospiti sia alta sia per quanto riguarda l’accoglienza che per l’esperienza vissuta.","post_title":"Turismo biodinamico, 30 aziende agrituristiche Demeter per vacanze esperienziali nella natura","post_date":"2024-09-13T11:23:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1726226591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474358","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' in programma dal 13 al 17 novembre a bordo della Cruise Ausonia tra Napoli e Palermo la nuova edizione speciale di un Nave di Libri, il viaggio letterario organizzato da Grimaldi Lines Tour Operator, in partnership con Agra Editrice e con la testata Leggere:tutti. Durante la navigazione gli spazi della nave si animeranno grazie a un fitto programma di incontri letterari, spettacoli musicali e animazione. Ci saranno lo scrittore siciliano Roberto Disma, che presenterà il suo ultimo romanzo Venus Malus con l’accompagnamento della chitarra, proprio come facevano gli antichi cantastorie, il napoletano Lorenzo Marone, anche lui con il suo ultimo romanzo, la critica teatrale e giornalista Emilia Costantini con il suo Tu dentro di me e la cantautrice Patrizia Cirulli con un repertorio di canzoni tratte dalle poesie di Eduardo De Filippo e dall’opera di altri poeti dialettali. Ma non ci sarà solo letteratura a bordo della Cruise Ausonia. Sono infatti già previsti l’intervento di Dario Stefano, protagonista della rinascita del vino pugliese e autore del libro Enoturismo 4.0, nonché la degustazione del vino rosato Tacco Rosa, ottenuto da uve Negramaro.\r\n\r\nA terra i tour guidati sveleranno tutta la magia di Palermo e del suo territorio, con visite alla cappella Palatina, al Duomo di Monreale e alle settecentesche ville aristocratiche di Bagheria. A guidare i partecipanti attraverso i segreti della parte gastronomica della città sarà invece Mario Liberto, presidente dell’accademia enogastronomica Epulae e profondo conoscitore delle millenarie tradizioni locali: il programma prevede l’incontro e la degustazione con lo chef stellato Nino Ferreri, la visita all’azienda vinicola Duca di Salaparuta, che proprio quest’anno compie 200 anni di vita, e un viaggio alla scoperta della pasticceria siciliana: un trionfo di cannoli, cassate, sfinci di San Giuseppe, a cura dei maestri pasticceri Salvatore Cappello e Salvatore Garofalo. Ma il viaggio non finisce in Sicilia. Al rientro a Napoli, è previsto infatti un tour guidato tra le meraviglie di una delle città più antiche d’Europa, con visita finale al museo di Capodimonte.\r\n\r\nI prezzi partono da 463 euro a persona e comprendono viaggio a bordo della nave Cruise Ausonia da Napoli a Palermo e viceversa, con sistemazione in cabina tripla interna, pernottamento in camera tripla presso hotel di categoria 4 stelle a Palermo, due colazioni e due cene presso il self-service di bordo, colazioni e cene in hotel a Palermo, trasferimento in bus privato dal porto all’hotel, escursioni con pullman e guida privata come da programma pubblicato sul sito www.grimaldi-touroperator.com, diritti fissi e costi Eu Ets, assicurazione per assistenza medica.","post_title":"Grimaldi: dal 13 al 17 novembre al via un’edizione speciale di una Nave di Libri","post_date":"2024-09-12T11:09:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726139352000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474311","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vacanze esclusive in residenze storiche di charme per gli amanti delle pedalate lente e dei paesaggi naturali. È la proposta di alcune delle residenze di Ville Castelli Dimore, 35 location spettacolari distribuite in tutto il territorio Veneto, dove trascorrere una vacanza attiva a contatto con la natura. \r\n\r\nVilla Stecchini, Ville Castelli Dimore - Bike tour sul Monte Grappa e sui colli della provincia di Vicenza\r\n\r\nSono numerosi gli itinerari che attraversano il paesaggio del Monte Grappa, da percorrere in mountain bike o bici gravel.\r\n\r\nProprio ai piedi del Monte Grappa, a Romano d’Ezzelino (VI), si trova Villa Stecchini, un’elegante residenza del 1600 che affianca all’ospitalità autentica, l’esperienza di una degustazione dei prodotti di produzione propria. Colazioni sportive e merende rinforzate sono alcune delle proposte che riserva ai bikers che soggiornano in Villa. Non solo, sono garantiti anche deposito e assistenza per bici, noleggio, guide autorizzate e percorsi per mountain bike o e-bike.\r\n\r\nA 30 minuti di auto si può visitare il Castello di Thiene, una prestigiosa dimora quattrocentesca dal grande valore museale. A Barbarano Mossano (VI), su una collina ai piedi dei Colli Berici si trova Villa di Montruglio.\r\n\r\nVilla Premoli, Ville Castelli Dimore - In bicicletta tra le Colline del Prosecco\r\n\r\nDa Villa Stecchini, gli appassionati della due ruote possono raggiungere Villa Premoli direttamente in bicicletta, a meno di 20 km: siamo in provincia di Treviso, a Cavaso del Tomba, e Villa Premoli si affaccia sulle Colline del Prosecco. Raffinata dimora, costruita nel XVII secolo e rinata, oggi, dopo sette anni di attento e rispettoso restauro, è anche agriturismo di charme.\r\n\r\nI ciclisti possono dedicarsi a un bike tour tra le Colline del Prosecco alla scoperta delle bellezze dell’area prealpina trevigiana, pedalando in cresta per godersi il panorama, tra ripidi pendii e dolci vallate ricche d’acqua, distese di vigneti e campi coltivati. \r\n\r\nA poco più di 30 minuti d’auto si possono visitare Villa San Liberale e Villa Guarnieri, entrambe a Feltre. . \r\n\r\nCastello di San Salvatore, Ville Castelli Dimore - Lungo l’antica via Romana nel Delta del Po\r\n\r\nNel Polesine, nel cuore del Delta del Po, si trova l’isola di Ariano. Un itinerario ad anello permette di percorrere l'antica via Romana, tra musei tematici, complessi sistemi di idrovore e siti archeologici. \r\n\r\nProprio qui, a Taglio del Po (RO), si trova Villa Ca’ Zen, una tenuta di campagna del Settecento, sostenibile e accogliente, dall’architettura sobria ed essenziale.\r\n\r\nA una cinquantina di chilometri si può visitare Villa Badoer di Fratta Polesine (RO), patrimonio Unesco.\r\n\r\nPiù o meno alla stessa distanza, ma verso Padova, a Brugine, si trova invece Villa Roberti, tra i più suggestivi esempi del Rinascimento pittorico veneto. Si può abbinare una visita guidata a uno dei numerosi eventi che vengono organizzati nel corso dell’anno, tra concerti e spettacoli teatrali, lezioni di yoga e mercatini di oggetti vintage e antiquariato.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Ville Castelli Dimore, vacanze esclusive in Veneto per gli appassionati di bicicletta","post_date":"2024-09-12T09:20:30+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1726132830000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. \"Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato\".\r\n\r\nA trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: \"Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%\".\r\n\r\nA livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. \"A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese\".\r\n\r\nUna buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: \"E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare\".\r\n\r\nPer il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, \"stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive\", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. \"In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023","post_date":"2024-09-12T09:14:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726132475000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. \"Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive\".\r\n\r\nA tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: \"Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo\", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.\r\n\r\nPer quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. \"Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour\".\r\n\r\nUn capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: \"Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo\".","post_title":"Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%","post_date":"2024-09-11T13:02:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726059738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474265","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I protagonisti del turismo scendono in campo per sfidarsi a colpi di padel anche a Milano. Fa tappa, infatti, nella capitale economica italiana il torneo Mhr Padel Day Challenge organizzato da Media Hotel Radio, che dopo le prime quattro edizioni organizzate a Roma arriva per la prima volta in Lombardia.\r\n\r\nCosì come per gli appuntamenti romani, protagonisti dell’atteso evento che coniuga sport e networking saranno i professionisti dell’hospitality, del tour operating e della distribuzione turistica, agenti di viaggio e operatori dei servizi turistici che il prossimo venerdì 13 settembre dalle ore 14 si sfideranno sui campi del MilanoFiori Padel Club di Assago per un lungo pomeriggio di divertimento che si concluderà con la premiazione dei vincitori e il cocktail music party serale per continuare a far festa e a fare rete.\r\n\r\nTante anche le associazioni di categoria che nel tempo hanno sposato l’evento ideato con la collaborazione del noto hotelier Palmiro Noschese, professionista sempre a fianco di Mhr. “Milano chiama e Mhr risponde – sottolinea Deborah Garlando, a.d. Mhr –. Dopo il successo del challenge romano è sembrato naturale portare il nostro evento anche al Nord e a Milano in particolare, anche per assecondare le richieste degli operatori. Siamo sicuri di poter replicare gli ottimi risultati ottenuti in questi anni nelle prime quattro edizioni di Mhr Padel Day grazie all’interesse per una disciplina sportiva sempre più diffusa. Il padel, ormai diffusissimo, è uno sport che coinvolge sia turisti, sia professionisti, diventando parte integrante della vita quotidiana e un'opportunità di svago in strutture ricettive. Questa disciplina è sempre più utilizzata anche in eventi b2b e di networking, dimostrando la sua versatilità. La nostra organizzazione si distingue per l'elevata competenza e affidabilità nell'organizzare eventi dedicati al padel, garantendo esperienze di successo sia per i partecipanti, sia per le aziende promotrici”.","post_title":"Arriva a Milano l'Mhr Padel Day Challenge. Protagonisti gli operatori del turismo","post_date":"2024-09-11T10:28:31+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1726050511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474244","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nIncremento di fatturato e presenze a doppia cifra percentuale per il mare Italia dei Grandi Viaggi. A rivelare le stime a pre-consuntivo del prodotto villaggi tricolori è Giovanni Radaelli, che all'interno dell'operatore milanese si occupa proprio dell'offerta iGv Club nel nostro Paese. \"Pensiamo di chiudere a +10%-+14% per entrambe le voci\", spiega anticipando i numeri che saranno inseriti nel bilancio dell'anno finanziario che chiuderà a fine ottobre.\r\n\r\nIl risultato è frutto prima di tutto di un'ottima partenza, con il prenota prima sino a marzo che ha dato risultati molto buoni, così come ha pagato la decisione di ampliare il periodo di apertura delle strutture, da fine maggio al termine di settembre. \"Da aprile il ritmo delle vendite si è ridotto un po', anche a causa dell'effetto Ponti. Abbiamo allora cercato di rimodulare l'offerta in base alle richieste del mercato, con tariffe dinamiche, una programmazione del volato che mai come quest'anno è stata particolarmente capillare, includendo anche una serie di aeroporti periferici, nonché con una flessibilità di prodotto che in alcuni periodi ha dato la possibilità ai nostri ospiti di partire al di fuori dei canonici giorni del fine settimana\".\r\n\r\nOra l'operatore intende mantenere alta la domanda anche per i mesi autunnali, con una serie di promozioni ad hoc che riguardano pure gli iGv Club in Kenya, a Zanzibar e alle Seychelles. \"A fronte del sensibile incremento delle presenze, siamo particolarmente orgogliosi di sottolineare, inoltre, che il gradimento degli ospiti si è mantenuto su livelli eccezionali, raggiungendo il 99,8% di opinioni positive\".\r\n\r\nPer il prossimo futuro, oltre alla necessità di continuare a focalizzarsi sulla qualità e di trovare novità in grado di mantenere l'appeal del prodotto, in particolare per il 18% circa di repeater dei villaggi iGv, il to milanese sta pensando di sviluppare ulteriormente la parte congressuale. \"Un segmento che, dopo le difficoltà della pandemia, sta tornando prepotentemente alla ribalta - ricorda l'amministratore delegato, Corinne Clementi -. Visto che le nostre strutture sono tutte di proprietà, stiamo quindi valutando proprio in queste settimane la possibilità di investire in nuovi spazi congressuali. Specialmente su alcuni dei nostri villaggi in Sardegna, dove abbiamo parecchie volumetrie inespresse e dove la richiesta per eventi sta crescendo sensibilmente\".","post_title":"Igv: il mare Italia cresce in doppia cifra percentuale","post_date":"2024-09-11T09:48:26+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726048106000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474223","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L'idea è quella di diversificare l'offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: \"Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione\" spiega il direttore generale dell'operatore open air, Angelo Cartelli.\r\n\r\nSolo quest'anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio: il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l'Adriatico in Emilia-Romagna. \"Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell'offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano\".\r\n\r\nA livello di performance, il 2024 di Club del Sole sta ricalcando quanto previsto in sede di budget. Dopo aver chiuso il 2023 a quota 100 milioni di euro di fatturato consolidato, la compagnia stimava in particolare una crescita superiore al 10% per l'anno successivo: \"I risultati al momento sono in linea, sia per quanto riguarda il mercato domestico, sia per quello internazionale - conclude Cartelli -. Abbiamo registrato tra le altre cose una forte crescita generale dei flussi dall'area Dach, nonché da Polonia, Belgio, Olanda e Francia. Un chiaro segnale dell'interesse verso il turismo open air e soprattutto verso il nostro modello Full life holidays: un nuovo concetto di vacanza che mira a far evolvere il format del camping village tradizionale verso una proposta all’aria aperta full service\".","post_title":"Club del Sole: obiettivo Trentino Alto-Adige per destagionalizzare l'offerta","post_date":"2024-09-11T09:19:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726046386000]}]}}