15 November 2025

I 75 anni di Costa: la festa a Genova, tra storia, istituzioni e tanta musica

Costa Crociere ha festeggiato i 75 anni di storia della compagnia rivivendo un percorso appassionante con i suoi protagonisti e accendendo la serata con tanta musica. Sul palco dell’ammiraglia Costa Toscana, ancorata nel porto di Genova, gli ospiti hanno condiviso le loro emozioni guidati dal direttore di Vanity Fair, Simone Marchetti, che ha esordito tornando al 1948, quando la guerra era finita da tre anni e la Anna C partì da Genova verso Buenos Aires, iniziando “75 anni di viaggi, di storie, di incontri, di volti, di artigiani; 75 anni di innovatori e di esploratori del mondo”. La storia è nelle parole di Nicola Costa, presidente di Costa Crociere fino al 2000, quando sottolinea che l’azienda di oggi è il frutto di importanti valori familiari portati avanti nel tempo e ricorda la meraviglia di tanti viaggi indimenticabili, come quello dell’Eugenio C, nel 1966, quando a bordo “c’erano il mondo dei viaggi e quello dei migranti, perché tante famiglie andavano in Sud America per farsi una nuova vita”.

Uno sguardo alla storia, quindi, ma anche al futuro, con Mario Zanetti, a.d. di Costa Crociere, che afferma: “Sin da studente ho amato le navi di Costa, testimoni di tecnologia e di eleganza. Luogo di incontro e di condivisione. Mi emoziona sempre vedere i colleghi che si prendono cura degli ospiti a bordo. Il momento per me più emozionante? Quando la nave entra in porto all’alba, abbracciata dalla città. Oggi vogliamo festeggiare il percorso che ci ha portato fino a qui e guardiamo ai prossimi 75 anni!”. Una nota di entusiasmo che emerge anche nelle parole del sindaco di Genova, Marco Bucci: “Accogliere una nave nel porto è una cosa bellissima. Significa anche che per 75 anni Costa ha dato lavoro a centinaia di persone, portando della nostra città un milione di ospiti”. Il sindaco Bucci coglie l’occasione per promuovere l’eccellenza turistica italiana. “Si può fare moltissimo – afferma – perché l’Italia è un paese meraviglioso. Dobbiamo accogliere i turisti garantendo loro un’experience dove il tradizionale e il culturale incontrino il contemporaneo senza mai smettere di sorprendere”.

Sul palco della Costa Toscana, dopo il comandante Giulio Valestra e il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein, incantato da una recente crociera vissuta su Costa Toscana con la famiglia, si sono succeduti i rappresentanti delle istituzioni portuali e regionali liguri. In primo piano anche lo chef Barbieri che, con la consueta simpatia, ha raccontato i suoi esordi nel mondo della gastronomia: “Ho iniziato a fare il cuoco sulle navi da crociera negli anni ‘80: ero solo un ragazzino e mi occupavo di guarnizioni e contorni. Già allora sognavo di diventare lo chef di una grande nave. Ci sono riuscito e oggi sono felice di fare parte di questa grande azienda: non me ne andrei mai, perché Costa non è solo una nave, ma una grande famiglia che crea posti di lavoro, formando i giovani”. Un sentimento condiviso da chi ha partecipato al settantacinquesimo di Costa, che è stato rallegrato anche da due momenti musicali: il primo a bordo, accompagnato dal canto intenso e dalla simpatia di Malika Ayane, il secondo, a indimenticabile conclusione della serata, con il primo appuntamento italiano del Monumental Tour del dj francese Michael Canitrot: uno show che ha combinato musica elettronica, luci e digital-art proiettando sul palazzo Ducale di Genova scenografie ispirate alla città, al suo mare e alla sua storia.

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