16 May 2025

Gli ex dipendenti Valtur non si arrendono: «Il governo ci deve ascoltare»

[ 0 ]

Francesco Cante

Rocco Balgo

Una carriera in azienda, una grande fidelizzazione al marchio e la difficoltà di ricollocarsi nel mondo del lavoro, che è trasversale sia all’età sia alla posizione ricoperta: gli ex dipendenti Valtur tornano a far parlare di sè e chiedono nuovamente un confronto per trovare ascolto in sede governativa. Dopo l’acquisizione da parte del gruppo Nicolaus dello storico marchio, l’odissea degli ex dipendenti non conosce fine. Malgrado gli appelli dei sindacati e le mobilitazioni popolari, «La vicenda Valtur  non ha tuttora trovato ascolto in sede governativa – ha commentato Luca De Zolt, funzionario di Filcams Cgil che ha seguito fin dall’inizio la questione  -. Si tratta di un capitolo sfortunato, in quanto la crisi si è manifestata durante il cambio di governo. Malgrado le ripetute richieste di convocazione di un tavolo al ministero del lavoro e dello sviluppo economico, non abbiamo avuto finora alcuna risposta da parte del ministro Di Maio. Si parla di almeno cento dipendenti rimasti senza un posto di lavoro, contando solo quelli diretti. Ma le ricadute in termini di indotto turistico sono ben maggiori, con alcuni villaggi che rimangono chiusi in località che vivevano proprio delle economie create dalla struttura. Un grande danno per l’Italia intera. Fa specie anche il diverso trattamento ricevuto da altre realtà del mondo industriale italiano: basti pensare a Pernigotti, azienda per la quale il ministero ha attivato un tavolo di confronto fra le parti spiegando come i lavoratori “non potessero essere separati dal marchio”».  Dal canto loro, gli ex dipendenti non hanno perso tempo: «Invio cv, faccio colloqui e nel frattempo frequento corsi per migliorare le mie competenze – commenta Francesco Cante, key account manager Mice, in Valtur da 12 anni -. Ad oggi più nessuna notizia, il ministero del lavoro e dello sviluppo economico avrebbe dovuto fare la sua parte prima che avvenisse il licenziamento, ancora oggi ci chiediamo come mai alla luce delle operazioni intercorse con Cassa Depositi e Prestiti (che dovrebbe aiutare lo sviluppo delle imprese e il relativo lavoro), sia stato possibile che lo “Stato” non sia riuscito ad evitare il crack aziendale, lasciando così che un’azienda fondata nel 1964 simbolo del “made in Italy”, capace di valorizzare nel mondo pezzi del nostro Paese, sia finita in un buco nero” ed abbia permesso la cessazione dell’attività e dei suoi villaggi in pochi mesi. Noi ex lavoratori di Valtur abbiamo mandato due appelli (nei mesi di giugno e settembre) al ministro Di Maio ma siamo ancora in attesa di risposte ed ormai è tardi… Malgrado tutto questo, essendo un ottimista confido nel futuro anche se sto provando sulla mia pelle, nonostante sia under 40 e con una discreta professionalità, che il reinserimento nel mondo del lavoro, in particolare nel settore turismo (per determinate mansioni), non è facile». Dello stesso tenore il parere di Massimo Galati, addetto booking/clienti diretti, in Valtur da 36 anni: «Poiché non c’è risoluzione almeno ci aspettavamo un intervento del Mise, anche una cassa integrazione come hanno fatto con le ultime crisi aziendali, ma siamo stati ignorati e sviliti senza alcuna risposta dal nuovo governo, invisibili. Il più bel ricordo in Valtur? I colleghi e l’armonia che condividevamo. Un bel flash nel 1990, quando in qualità di responsabile delle escursioni nel villaggio Valtur di Agadir in Marocco mi comunicarono che sarei diventato responsabile escursioni, movimento passeggeri e tour presso la sede di Roma; una grande emozione». E ancora, Rocco Balgo, operations e budget controller, in Valtur da 35 anni: «Adesso che le luci si sono spente sul “caso” Valtur non mi aspetto più niente dal governo, bisognava bloccare in tempo la vendita del solo marchio con il conseguente licenziamento di tutto il personale. Le speranze e aspettative per il futuro non sono rosee, inviati diversi cv senza ricevere neanche una risposta, sto studiando per capire come avviare un’attività autonoma».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Kuwait Airways ha accolto in flotta il primo dei nove A321neo ordinati ad Airbus, che rientra nella strategia di rinnovo della compagnia aerea che prevede la modernizzazione della flotta per favorire la crescita. L'A321neo di Kuwait Airways è dotato di una cabina spaziosa con 166 posti suddivisi in due classi: 16 posti full-flat in classe business che offrono un comfort superiore e 150 posti in classe economica progettati per migliorare lo spazio dei passeggeri. I passeggeri potranno godere della cabina Airspace, che offre un'atmosfera più tranquilla e rilassante, con illuminazione personalizzabile e sistemi di intrattenimento e connettività in volo di ultima generazione. L'A321neo integra la flotta esistente di A320neo e A330neo del vettore, consentendo una maggiore flessibilità ed efficienza operativa attraverso tutto il network. La gamma e la capacità dell'A321neo lo rendono ideale per le rotte regionali e di medio raggio, compresi i servizi stagionali verso le destinazioni dell'Asia meridionale e dell'Europa. Kuwait Airways opera attualmente una flotta di nove Airbus A320neo e sei A330neo di ultima generazione.   [post_title] => Kuwait Airways: in flotta il primo dei nove A321neo ordinati ad Airbus [post_date] => 2025-05-15T10:15:59+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747304159000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490519 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_490520" align="alignleft" width="300"] Silvia Gandellini head of capital markets Italy[/caption] Secondo l’European Hotel Investor Intentions Survey 2025* di CBRE, leader globale nei servizi e nella consulenza in commercial real estate, la fiducia nel mercato alberghiero europeo continua a crescere: il 90% degli investitori prevede infatti di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore. Nonostante le preoccupazioni geopolitiche indicate come principale sfida di quest'anno, il comparto alberghiero si distingue per rendimenti competitivi e prospettive ottimistiche, incentivando ulteriormente gli investimenti verso il settore hotel. Ottimi i risultati per l’Italia, sia a livello nazionale che a livello cittadino. L’Italia si conferma infatti tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L’interesse crescente verso il mercato italiano è supportato dalla diversità dell’offerta ricettiva e dall’emergere di nuove catene di hotel internazionali. Terzo posto ex aequo condiviso da Portogallo e Regno Unito, con Francia e Grecia che mantengono rispettivamente la quarta e la quinta posizione. Città A livello cittadino, Roma ha scalato la classifica, arrivando al terzo posto tra le città più attrattive per gli investimenti alberghieri, preceduta da Londra (prima) e Madrid (seconda), avanzando rispetto alla quarta posizione occupata lo scorso anno. Lisbona e Barcellona completano la top five. "Il persistente squilibrio tra domanda e offerta in tutta Europa continua a essere un fattore chiave per il settore", ha dichiarato Kenneth Hatton, head of european hotels di CBRE. "Stiamo assistendo a offerte competitive da parte di potenziali acquirenti che cercano di assicurarsi i migliori asset, come dimostrato dai volumi di investimento alberghiero dello scorso anno, cresciuti del 34% rispetto al 2023, il maggiore incremento annuale per qualsiasi settore in Europa". Silvia Gandellini, head of capital markets Italy di CBRE, ha aggiunto: "Gli investimenti nel settore alberghiero in Europa continuano a mostrare forza, con un crescente interesse per asset di qualità e destinazioni chiave, soprattutto nei segmenti upper-upscale e luxury dove sono state registrate le migliori performance. In Italia, specialmente, stiamo assistendo a un rinnovato appetito da parte degli investitori, che puntano a strutture di alto livello e località con forte attrattiva turistica. L'indagine conferma che le città di Roma e Milano sono tra le principali mete europee su cui si concentra questo interesse". [post_title] => Cresce la fiducia nel mercato alberghiero. Il 90% degli investitori conferma o aumenta il capitale [post_date] => 2025-05-15T10:15:00+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747304100000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490332 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio  “l’oro blu”. Ad esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città. «Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg -  ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata  per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio». «Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».  La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions. La nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa. Tra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico. La ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi. Previsto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria. Sono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale. Il percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico. Sarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti. Ci sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari. Il museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori. All’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità. Infine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio. Un progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico. Maria Carniglia [post_title] => La Spezia, Italian blue growth guida la cordata per il rilancio del museo navale [post_date] => 2025-05-13T12:31:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747139493000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490298 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale. Dichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.” Situato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive.  Nel dettaglio la formula all inclusive include: pasti a buffet e cene à la carte in ristoranti tematici: Atlantis (pesce), Fusion Oriental (cucina asiatica), Fusion Latino (latinoamericana), Mediterraneo, e Pizzeria La Esmeralda con forno a legna; snack e bevande h24, attività sportive (anche con istruttori); miniclub (4-12 anni), junior club per ragazzi, uso di campi da padel, teli mare, merenda pomeridiana in caffetteria. Fiore all’occhiello del programma di intrattenimento firmato Viva Resorts by Wyndham sono i celebri party tematici Viva Vibe, che animano i resort dal mattino fino a notte fonda, tra dj set nelle aree dedicate e coinvolgenti appuntamenti on the beach. A rendere l’accoglienza ancora più speciale, la presenza dello staff italiano a cura del brand Bravo (Alpitour World), che lavora insieme al team dominicano per trasmettere l’energia e la gioia tipiche dell’isola. L’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham. Il resort propone 10 escursioni pensate per far vivere agli ospiti il meglio di una natura ancora autentica: dall’adrenalina di un’avventura in quad a Playa Limón, allo snorkeling nelle acque cristalline e poco frequentate di Media Luna; dal suggestivo safari a Montaña Redonda, dove un’altalena sospesa regala una vista a strapiombo su un panorama a 180°, fino alla magia del tramonto in catamarano, in un mare silenzioso, senza altre imbarcazioni all’orizzonte. Da Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante. [post_title] => Viva MIches by Wyandham, primo quadrimestre con occupazione media dell'80% [post_date] => 2025-05-13T10:12:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747131131000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490206 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità in vista per il trasporto ferroviario in Liguria a seguito di alcune richieste da parte degli enti locali del Tigullio e del comitato pendolari Genova-Pisa-Genova. «Abbiamo ascoltato le istanze del territorio - dichiara l’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola - lavorando congiuntamente con pendolari e amministratori. A partire dal 15 giugno, saranno riconfermati nove collegamenti del Cinque Terre Express, servizio essenziale per il territorio che verrà prolungato da Levanto fino a Sestri Levante. «Inoltre, possiamo confermare che, con la conclusione dei lavori sulla linea tirrenica tra La Spezia e Pisa, dal 30 aprile sono stati ripristinati i regolari collegamenti per i servizi Intercity e Frecciabianca, comprese tutte le fermate preesistenti. Dal punto di vista della qualità del servizio sottolineo come l’introduzione di nuovi treni, con una media di età del materiale rotabile tra le più basse d’Italia, stia portando maggiore comfort e una migliore esperienza di viaggio per i pendolari. Un risultato che è stato confermato anche oggi dai pendolari stessi e dagli amministratori presenti». «Siamo soddisfatti di questa riunione convocata dall’assessore ai trasporti della regione Liguria – spiegano gli amministratori del Tigullio - Abbiamo avanzato le nostre richieste e ricevuto già alcune risposte importanti come il ritorno dei Cinque Terre Express fino a Sestri Levante e il ripristino della regolare circolazione per i treni a lunga percorrenza nel Levante a favore, in primis, di studenti e lavoratori». «Il comitato pendolari Genova Pisa Genova ringrazia l’assessore regionale ai trasporti per la disponibilità dimostrata e per l’organizzazione dell’incontro odierno, incontro dal quale usciamo soddisfatti – aggiungono i coordinatori del comitato, Cristiano Magri e Franco Volpi - Abbiamo cercato di far capire le necessità dei pendolari (lavoratori-studenti) e di tutto il territorio (turismo-indotto) appoggiati dai sindaci del Tigullio. Ora attendiamo la conferma ufficiale da parte di Trenitalia della garanzia del mantenimento all’orario consueto del Fb 8605, e la possibilità di far fermare a Chiavari un Frecciargento nella fascia mattutina (06:00-07:30)». [post_title] => Liguria, dal 15 giugno sarà potenziato il servizio Cinque Terre Express [post_date] => 2025-05-12T10:19:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747045197000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490088 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oltre 34 milioni di passeggeri trasportati dal 2000 ad oggi, 8 aeromobili basati e più di 300 dipendenti tra piloti, assistenti di volo e personale di terra: sono i numeri di easyJet su Napoli, dove la compagnia celebra quest'anno i 25 anni dal primo volo operato (per Londra Stansted, nell'aprile 2000) e i 10 anni dall'apertura della base di Capodichino, inaugurata nel 2015. Napoli strategica quindi per il vettore che nel 2025 propone circa 3,6 milioni di posti da e per lo scalo partenopeo collegando la città con 51 destinazioni in 16 paesi. Novità dell'estate il volo stagionale per Fuerteventura – operativo dal 25 giugno con una frequenza settimanale il mercoledì. “Napoli ha da sempre un ruolo centrale nella nostra strategia in Italia - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. In 25 anni, abbiamo trasportato oltre 34 milioni di passeggeri, contribuendo in modo significativo alla connettività dell’intera regione Campania. E oggi celebriamo dieci anni di crescita e successi della base di easyJet a Napoli, dove oggi contiamo 8 aeromobili Airbus A320 basati, di cui 2 Airbus A320neo, una capacità offerta di 3,6 milioni di posti e una squadra straordinaria di 300 persone. Insieme al nostro partner Gesac, che ringraziamo per averci supportato in questo percorso di crescita, guardiamo con entusiasmo al futuro con l’obiettivo di continuare ad essere un attore chiave per il turismo e l’economia della città e della regione e confermarci la compagnia preferita dei napoletani e dei campani”. [caption id="attachment_490090" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Lorenzo Lagorio, Roberto Barbieri e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi[/caption] "Il doppio anniversario che celebriamo oggi rappresenta un traguardo straordinario che testimonia non solo la solidità della nostra collaborazione, ma anche la visione strategica che ha guidato questa partnership nel corso degli anni– ha aggiunto Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac -. EasyJet ha saputo interpretare e rispondere con efficacia alla domanda del mercato, contribuendo in modo significativo all'ampliamento del network, in particolare internazionale, e all'incremento della connettività a beneficio di cittadini, imprese e dell'intero sistema turistico regionale. Grazie alla presenza fissa di ben 8 aeromobili, easyJet rappresenta la compagnia aerea con il più alto numero di aerei in base, configurandosi come motore di sviluppo e fonte di occupazione stabile per il territorio". Tra le mete della summer 2025 spiccano Dubrovnik e Spalato, Bordeaux, Mykonos, Alicante e Marrakech, solo per citarne alcune. [post_title] => EasyJet all'aeroporto di Napoli: storia di un sodalizio di successo [post_date] => 2025-05-09T09:34:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746783279000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490039 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio più che positivo della partecipazione del Parco nazionale delle 5 Terre ad Euroflora 2025. Dal 24 aprile al 4 maggio il Parco nazionale e area marina protetta delle Cinque Terre è stato protagonista a Euroflora, portando nel cuore del waterfront di Levante una narrazione variegata e profonda, espressione di un territorio ricco di biodiversità: quella delle “altre Cinque Terre”. Un paesaggio dinamico, scolpito nei secoli dall’equilibrio tra uomo e natura, raccontato attraverso un percorso immersivo tra fondali marini, boschi di crinale, muri a secco e biodiversità. Lo stand – progettato come una “passeggiata espressa” nel parco – ha accolto migliaia di visitatori in un viaggio verticale: dalle praterie sommerse di posidonia oceanica alla macchia mediterranea, fino ai terrazzamenti vitati, simbolo dell’agricoltura di pendenza. Un allestimento vegetale, ma anche narrativo, dove ogni elemento ha restituito l’identità profonda di un territorio unico e tutt’altro che statico. «La flora e gli habitat del parco - spiega il presidente del parco Lorenzo Viviani -  hanno stimolato curiosità e interesse, permettendo a molti di scoprire i diversi volti delle Cinque Terre. Questo è stato uno degli obiettivi centrali della partecipazione a Euroflora». Lo stand, con la rappresentazione viva degli habitat del Parco, è diventato il palcoscenico di incontri appassionanti e divulgativi, capaci di restituire la ricchezza di attività che si intrecciano nel territorio: dalla ricerca scientifica alla valorizzazione delle tradizioni, dalle produzioni locali ai mestieri antichi. «Desidero ringraziare di cuore tutte le persone, associazioni, istituzioni, tecnici, collaboratori e dipendenti - conclude il presidente Viviani - che hanno collaborato alla buona riuscita dell'evento e dedicato il proprio tempo per raccontare un pezzo del grande mosaico che compone il nostro parco. È questa la narrazione che vogliamo portare avanti: un racconto vivo, condiviso, plurale, che parta dalle radici per parlare al futuro facendo emergere la verità del nostro territorio. A Euroflora abbiamo mostrato che le Cinque Terre non sono solo bellezza, ma anche conoscenza, comunità, cultura e capacità di trovare soluzioni partendo dalla natura. Un luogo che merita di essere esplorato senza fretta e compreso nella sua unicità». [post_title] => Parco Nazionale delle Cinque Terre, quando la narrazione restituisce identità ad un territorio unico [post_date] => 2025-05-08T14:06:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746713169000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490009 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal nuovo piano industriale al recupero del brand ‘Alitalia’: Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Aiways, non risparmia indicazioni sulla rotta che la compagnia ha intrapreso nel breve termine, a margine della presentazione della Runway Lounge a Linate. Eberhart spiega che, come indicato in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, l’obiettivo utile non è un traguardo impossibile, già quest’anno. “Anche se è un po’ difficile ora essere precisi. Preferisco parlare di pareggio sostenibile, non legato solo al fatto che ad esempio il costo del carburante scende. Deve corrispondere la crescita della domanda, le voci di costo devono essere contenute, e quando tutti i parametri saranno stabili, allora potremo anche pensare al recupero del marchio Alitalia”.  Un tema sempre caldo quello del brand storico della compagnia, che a piccoli passi in realtà è già tornato a fare capolino “con le iniziative ‘Inspired by Alitalia’, ma sul quale ancora “non esiste ancora un vero e proprio piano”. Del resto precisa il ceo, “il marchio è legato a fattori che non sono tutti positivi (si fa riferimento ad un alone fatto di disservizi, sprechi di risorse, mala gestione, ndr), ma certamente, una volta raggiunto il pareggio di bilancio, ci sarà spazio per rivalutare una storia importante, per esempio realizzando una fondazione”.  L'incertezza del contesto internazionale di mercato Ed è “difficile” anche tracciare scenari precisi sull’andamento della domanda per i prossimi mesi, a fronte di un contesto geopolitico altamente complesso. In ogni caso “il nostro piano prevede una leggera crescita e se il mercato risponde in modo molto positivo possiamo anche pensare di aumentare questa crescita. Le tensioni a livello mondiale creano incertezze sulle prospettive dei prossimi mesi, dall’effetto dei dazi, al comportamento dei viaggiatori. Per ora la situazione è stabile, non siamo preoccupati. Ma serve flessibilità” per adeguarsi ai cambi di rotta del mercato.  L'ad non è d'accordo con la potenziale stabilizzazione dei prezzi delle tariffe indicata dalla Iata: "Non condivido che i prezzi dei biglietti possano rimanere stabili: c’è inflazione, e aumenteranno anche se non abbiamo definito di quanto". Quanto alle tempistiche per l'aumento della quota detenuta da Lufthansa nel capitale di Ita, Eberhart spiega che "potrebbero arrivare al 90% esercitando un'opzione già il prossimo giugno e una seconda volta nel giugno 2026, ma spetta a Lufthansa la decisione. Certo, questo potrebbe velocizzare l'attuazione di sinergie di gruppo che ora (con i tedeschi in minoranza, ndr) non sono possibili". Sarebbe molto "importante l'adesione alla jv con United ed Air Canada, che potrebbe avvenire indipendentemente dalla quota che Lh detiene in Ita".  Allungando lo sguardo alla programmazione 2026, è naturalmente allo studio l'aggiunta di nuove destinazioni, "ci sono idee sul lungo raggio e, se tutto va bene, ci sarà spazio per due macchine in più proprio per il long haul: potrebbero essere A330 o A350, dipende dalle tratte che apriremo". Nota positiva, infine, per le relazioni con i sindacati: "C'è stato un incontro nei giorni scorsi ed è andato bene: c'è comprensione, serve collaborazione. Per questo li coinvolgiamo nella pianificazione del nuovo piano".   [post_title] => Ita Airways: la rotta di Eberhart per continuare a crescere [post_date] => 2025-05-08T08:30:40+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746693040000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489968 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’assemblea dei soci di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2024, che segna, per la seconda volta nella sua storia, un risultato economico d’esercizio positivo, con un consolidamento dei volumi di traffico oltre il milione di passeggeri e con l’avvio di nuovi investimenti. Il bilancio 2024 riporta un valore della produzione di circa 15 milioni di euro; un Ebitda di 900 mila euro ed un utile d’esercizio di 149 mila euro. Risultati positivi anche per la partecipata Tafs che ha chiuso l’esercizio 2024 con un utile di oltre 380 mila euro. Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, oltre ad aver rimarcato nuovamente il ruolo sociale dello scalo, ha rappresentato in assemblea i risultati dell’esercizio 2024, caratterizzato dalla chiusura per circa un mese per lavori di ammodernamento delle infrastrutture di volo, e da una flessione del traffico rispetto alla precedente annualità, incrementata dalla chiusura per incendio di Fontanarossa. Vengono confermate le risultanze sul fondamentale ruolo di volano economico territoriale dell’attività aeroportuale, traducibile in oltre € 300 milioni annui di valore aggiunto. “Anche i risultati di questo bilancio – ha sottolineato il consiglio di amministrazione - sono un traguardo che ci dà grande soddisfazione e ci gratifica per il costante lavoro svolto, con l’obiettivo, tra gli altri, del non semplice risanamento economico dello scalo per giungere, nel corso del 2025-2026 anche ad una importante quanto indispensabile riqualificazione infrastrutturale. Un risultato per il quale il management è intervenuto su numerosi asset, con l’imprescindibile supporto del nostro azionista di maggioranza il governo della regione Siciliana”. [post_title] => Aeroporto di Trapani: risultato positivo. Oltre il milione di passeggeri [post_date] => 2025-05-07T11:44:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1746618256000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "gli ex dipendenti valtur non si arrendono il governo ci deve ascoltare" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":87,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1224,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Kuwait Airways ha accolto in flotta il primo dei nove A321neo ordinati ad Airbus, che rientra nella strategia di rinnovo della compagnia aerea che prevede la modernizzazione della flotta per favorire la crescita.\r\n\r\nL'A321neo di Kuwait Airways è dotato di una cabina spaziosa con 166 posti suddivisi in due classi: 16 posti full-flat in classe business che offrono un comfort superiore e 150 posti in classe economica progettati per migliorare lo spazio dei passeggeri. I passeggeri potranno godere della cabina Airspace, che offre un'atmosfera più tranquilla e rilassante, con illuminazione personalizzabile e sistemi di intrattenimento e connettività in volo di ultima generazione.\r\n\r\nL'A321neo integra la flotta esistente di A320neo e A330neo del vettore, consentendo una maggiore flessibilità ed efficienza operativa attraverso tutto il network. La gamma e la capacità dell'A321neo lo rendono ideale per le rotte regionali e di medio raggio, compresi i servizi stagionali verso le destinazioni dell'Asia meridionale e dell'Europa.\r\n\r\nKuwait Airways opera attualmente una flotta di nove Airbus A320neo e sei A330neo di ultima generazione.\r\n\r\n ","post_title":"Kuwait Airways: in flotta il primo dei nove A321neo ordinati ad Airbus","post_date":"2025-05-15T10:15:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747304159000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490520\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Silvia Gandellini head of capital markets Italy[/caption]\r\nSecondo l’European Hotel Investor Intentions Survey 2025* di CBRE, leader globale nei servizi e nella consulenza in commercial real estate, la fiducia nel mercato alberghiero europeo continua a crescere: il 90% degli investitori prevede infatti di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore. Nonostante le preoccupazioni geopolitiche indicate come principale sfida di quest'anno, il comparto alberghiero si distingue per rendimenti competitivi e prospettive ottimistiche, incentivando ulteriormente gli investimenti verso il settore hotel.\r\nOttimi i risultati per l’Italia, sia a livello nazionale che a livello cittadino. L’Italia si conferma infatti tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L’interesse crescente verso il mercato italiano è supportato dalla diversità dell’offerta ricettiva e dall’emergere di nuove catene di hotel internazionali. Terzo posto ex aequo condiviso da Portogallo e Regno Unito, con Francia e Grecia che mantengono rispettivamente la quarta e la quinta posizione.\r\n\r\nCittà\r\nA livello cittadino, Roma ha scalato la classifica, arrivando al terzo posto tra le città più attrattive per gli investimenti alberghieri, preceduta da Londra (prima) e Madrid (seconda), avanzando rispetto alla quarta posizione occupata lo scorso anno. Lisbona e Barcellona completano la top five.\r\n\"Il persistente squilibrio tra domanda e offerta in tutta Europa continua a essere un fattore chiave per il settore\", ha dichiarato Kenneth Hatton, head of european hotels di CBRE. \"Stiamo assistendo a offerte competitive da parte di potenziali acquirenti che cercano di assicurarsi i migliori asset, come dimostrato dai volumi di investimento alberghiero dello scorso anno, cresciuti del 34% rispetto al 2023, il maggiore incremento annuale per qualsiasi settore in Europa\".\r\nSilvia Gandellini, head of capital markets Italy di CBRE, ha aggiunto: \"Gli investimenti nel settore alberghiero in Europa continuano a mostrare forza, con un crescente interesse per asset di qualità e destinazioni chiave, soprattutto nei segmenti upper-upscale e luxury dove sono state registrate le migliori performance. In Italia, specialmente, stiamo assistendo a un rinnovato appetito da parte degli investitori, che puntano a strutture di alto livello e località con forte attrattiva turistica. L'indagine conferma che le città di Roma e Milano sono tra le principali mete europee su cui si concentra questo interesse\".","post_title":"Cresce la fiducia nel mercato alberghiero. Il 90% degli investitori conferma o aumenta il capitale","post_date":"2025-05-15T10:15:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747304100000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio  “l’oro blu”.\r\n\r\nAd esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.\r\n\r\n«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg -  ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata  per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».\r\n\r\n«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».\r\n\r\n La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.\r\n\r\nLa nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.\r\n\r\nTra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.\r\n\r\nLa ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.\r\n\r\nPrevisto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.\r\n\r\nSono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.\r\n\r\nIl percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.\r\n\r\nSarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.\r\n\r\nCi sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.\r\n\r\nIl museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.\r\n\r\nAll’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità.\r\n\r\nInfine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio.\r\n\r\nUn progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.\r\n\r\nMaria Carniglia","post_title":"La Spezia, Italian blue growth guida la cordata per il rilancio del museo navale","post_date":"2025-05-13T12:31:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747139493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale.\r\nDichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.”\r\nSituato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive. \r\nNel dettaglio la formula all inclusive include: pasti a buffet e cene à la carte in ristoranti tematici: Atlantis (pesce), Fusion Oriental (cucina asiatica), Fusion Latino (latinoamericana), Mediterraneo, e Pizzeria La Esmeralda con forno a legna; snack e bevande h24, attività sportive (anche con istruttori); miniclub (4-12 anni), junior club per ragazzi, uso di campi da padel, teli mare, merenda pomeridiana in caffetteria. Fiore all’occhiello del programma di intrattenimento firmato Viva Resorts by Wyndham sono i celebri party tematici Viva Vibe, che animano i resort dal mattino fino a notte fonda, tra dj set nelle aree dedicate e coinvolgenti appuntamenti on the beach. A rendere l’accoglienza ancora più speciale, la presenza dello staff italiano a cura del brand Bravo (Alpitour World), che lavora insieme al team dominicano per trasmettere l’energia e la gioia tipiche dell’isola.\r\nL’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham.\r\nIl resort propone 10 escursioni pensate per far vivere agli ospiti il meglio di una natura ancora autentica: dall’adrenalina di un’avventura in quad a Playa Limón, allo snorkeling nelle acque cristalline e poco frequentate di Media Luna; dal suggestivo safari a Montaña Redonda, dove un’altalena sospesa regala una vista a strapiombo su un panorama a 180°, fino alla magia del tramonto in catamarano, in un mare silenzioso, senza altre imbarcazioni all’orizzonte.\r\nDa Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante.","post_title":"Viva MIches by Wyandham, primo quadrimestre con occupazione media dell'80%","post_date":"2025-05-13T10:12:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747131131000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490206","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in vista per il trasporto ferroviario in Liguria a seguito di alcune richieste da parte degli enti locali del Tigullio e del comitato pendolari Genova-Pisa-Genova.\r\n\r\n«Abbiamo ascoltato le istanze del territorio - dichiara l’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola - lavorando congiuntamente con pendolari e amministratori. A partire dal 15 giugno, saranno riconfermati nove collegamenti del Cinque Terre Express, servizio essenziale per il territorio che verrà prolungato da Levanto fino a Sestri Levante.\r\n\r\n«Inoltre, possiamo confermare che, con la conclusione dei lavori sulla linea tirrenica tra La Spezia e Pisa, dal 30 aprile sono stati ripristinati i regolari collegamenti per i servizi Intercity e Frecciabianca, comprese tutte le fermate preesistenti. Dal punto di vista della qualità del servizio sottolineo come l’introduzione di nuovi treni, con una media di età del materiale rotabile tra le più basse d’Italia, stia portando maggiore comfort e una migliore esperienza di viaggio per i pendolari. Un risultato che è stato confermato anche oggi dai pendolari stessi e dagli amministratori presenti».\r\n\r\n«Siamo soddisfatti di questa riunione convocata dall’assessore ai trasporti della regione Liguria – spiegano gli amministratori del Tigullio - Abbiamo avanzato le nostre richieste e ricevuto già alcune risposte importanti come il ritorno dei Cinque Terre Express fino a Sestri Levante e il ripristino della regolare circolazione per i treni a lunga percorrenza nel Levante a favore, in primis, di studenti e lavoratori».\r\n\r\n«Il comitato pendolari Genova Pisa Genova ringrazia l’assessore regionale ai trasporti per la disponibilità dimostrata e per l’organizzazione dell’incontro odierno, incontro dal quale usciamo soddisfatti – aggiungono i coordinatori del comitato, Cristiano Magri e Franco Volpi - Abbiamo cercato di far capire le necessità dei pendolari (lavoratori-studenti) e di tutto il territorio (turismo-indotto) appoggiati dai sindaci del Tigullio. Ora attendiamo la conferma ufficiale da parte di Trenitalia della garanzia del mantenimento all’orario consueto del Fb 8605, e la possibilità di far fermare a Chiavari un Frecciargento nella fascia mattutina (06:00-07:30)».","post_title":"Liguria, dal 15 giugno sarà potenziato il servizio Cinque Terre Express","post_date":"2025-05-12T10:19:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747045197000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490088","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 34 milioni di passeggeri trasportati dal 2000 ad oggi, 8 aeromobili basati e più di 300 dipendenti tra piloti, assistenti di volo e personale di terra: sono i numeri di easyJet su Napoli, dove la compagnia celebra quest'anno i 25 anni dal primo volo operato (per Londra Stansted, nell'aprile 2000) e i 10 anni dall'apertura della base di Capodichino, inaugurata nel 2015.\r\nNapoli strategica quindi per il vettore che nel 2025 propone circa 3,6 milioni di posti da e per lo scalo partenopeo collegando la città con 51 destinazioni in 16 paesi. Novità dell'estate il volo stagionale per Fuerteventura – operativo dal 25 giugno con una frequenza settimanale il mercoledì.\r\n“Napoli ha da sempre un ruolo centrale nella nostra strategia in Italia - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. In 25 anni, abbiamo trasportato oltre 34 milioni di passeggeri, contribuendo in modo significativo alla connettività dell’intera regione Campania. E oggi celebriamo dieci anni di crescita e successi della base di easyJet a Napoli, dove oggi contiamo 8 aeromobili Airbus A320 basati, di cui 2 Airbus A320neo, una capacità offerta di 3,6 milioni di posti e una squadra straordinaria di 300 persone. Insieme al nostro partner Gesac, che ringraziamo per averci supportato in questo percorso di crescita, guardiamo con entusiasmo al futuro con l’obiettivo di continuare ad essere un attore chiave per il turismo e l’economia della città e della regione e confermarci la compagnia preferita dei napoletani e dei campani”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_490090\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Da sinistra, Lorenzo Lagorio, Roberto Barbieri e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi[/caption]\r\n\"Il doppio anniversario che celebriamo oggi rappresenta un traguardo straordinario che testimonia non solo la solidità della nostra collaborazione, ma anche la visione strategica che ha guidato questa partnership nel corso degli anni– ha aggiunto Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac -. EasyJet ha saputo interpretare e rispondere con efficacia alla domanda del mercato, contribuendo in modo significativo all'ampliamento del network, in particolare internazionale, e all'incremento della connettività a beneficio di cittadini, imprese e dell'intero sistema turistico regionale. Grazie alla presenza fissa di ben 8 aeromobili, easyJet rappresenta la compagnia aerea con il più alto numero di aerei in base, configurandosi come motore di sviluppo e fonte di occupazione stabile per il territorio\".\r\nTra le mete della summer 2025 spiccano Dubrovnik e Spalato, Bordeaux, Mykonos, Alicante e Marrakech, solo per citarne alcune.","post_title":"EasyJet all'aeroporto di Napoli: storia di un sodalizio di successo","post_date":"2025-05-09T09:34:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1746783279000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490039","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio più che positivo della partecipazione del Parco nazionale delle 5 Terre ad Euroflora 2025.\r\n\r\nDal 24 aprile al 4 maggio il Parco nazionale e area marina protetta delle Cinque Terre è stato protagonista a Euroflora, portando nel cuore del waterfront di Levante una narrazione variegata e profonda, espressione di un territorio ricco di biodiversità: quella delle “altre Cinque Terre”. Un paesaggio dinamico, scolpito nei secoli dall’equilibrio tra uomo e natura, raccontato attraverso un percorso immersivo tra fondali marini, boschi di crinale, muri a secco e biodiversità.\r\n\r\nLo stand – progettato come una “passeggiata espressa” nel parco – ha accolto migliaia di visitatori in un viaggio verticale: dalle praterie sommerse di posidonia oceanica alla macchia mediterranea, fino ai terrazzamenti vitati, simbolo dell’agricoltura di pendenza. Un allestimento vegetale, ma anche narrativo, dove ogni elemento ha restituito l’identità profonda di un territorio unico e tutt’altro che statico.\r\n\r\n«La flora e gli habitat del parco - spiega il presidente del parco Lorenzo Viviani -  hanno stimolato curiosità e interesse, permettendo a molti di scoprire i diversi volti delle Cinque Terre. Questo è stato uno degli obiettivi centrali della partecipazione a Euroflora».\r\n\r\nLo stand, con la rappresentazione viva degli habitat del Parco, è diventato il palcoscenico di incontri appassionanti e divulgativi, capaci di restituire la ricchezza di attività che si intrecciano nel territorio: dalla ricerca scientifica alla valorizzazione delle tradizioni, dalle produzioni locali ai mestieri antichi.\r\n\r\n«Desidero ringraziare di cuore tutte le persone, associazioni, istituzioni, tecnici, collaboratori e dipendenti - conclude il presidente Viviani - che hanno collaborato alla buona riuscita dell'evento e dedicato il proprio tempo per raccontare un pezzo del grande mosaico che compone il nostro parco. È questa la narrazione che vogliamo portare avanti: un racconto vivo, condiviso, plurale, che parta dalle radici per parlare al futuro facendo emergere la verità del nostro territorio. A Euroflora abbiamo mostrato che le Cinque Terre non sono solo bellezza, ma anche conoscenza, comunità, cultura e capacità di trovare soluzioni partendo dalla natura. Un luogo che merita di essere esplorato senza fretta e compreso nella sua unicità».","post_title":"Parco Nazionale delle Cinque Terre, quando la narrazione restituisce identità ad un territorio unico","post_date":"2025-05-08T14:06:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1746713169000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490009","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal nuovo piano industriale al recupero del brand ‘Alitalia’: Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Aiways, non risparmia indicazioni sulla rotta che la compagnia ha intrapreso nel breve termine, a margine della presentazione della Runway Lounge a Linate.\r\n\r\nEberhart spiega che, come indicato in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, l’obiettivo utile non è un traguardo impossibile, già quest’anno. “Anche se è un po’ difficile ora essere precisi. Preferisco parlare di pareggio sostenibile, non legato solo al fatto che ad esempio il costo del carburante scende. Deve corrispondere la crescita della domanda, le voci di costo devono essere contenute, e quando tutti i parametri saranno stabili, allora potremo anche pensare al recupero del marchio Alitalia”. \r\n\r\nUn tema sempre caldo quello del brand storico della compagnia, che a piccoli passi in realtà è già tornato a fare capolino “con le iniziative ‘Inspired by Alitalia’, ma sul quale ancora “non esiste ancora un vero e proprio piano”. Del resto precisa il ceo, “il marchio è legato a fattori che non sono tutti positivi (si fa riferimento ad un alone fatto di disservizi, sprechi di risorse, mala gestione, ndr), ma certamente, una volta raggiunto il pareggio di bilancio, ci sarà spazio per rivalutare una storia importante, per esempio realizzando una fondazione”. \r\nL'incertezza del contesto internazionale di mercato\r\nEd è “difficile” anche tracciare scenari precisi sull’andamento della domanda per i prossimi mesi, a fronte di un contesto geopolitico altamente complesso. In ogni caso “il nostro piano prevede una leggera crescita e se il mercato risponde in modo molto positivo possiamo anche pensare di aumentare questa crescita. Le tensioni a livello mondiale creano incertezze sulle prospettive dei prossimi mesi, dall’effetto dei dazi, al comportamento dei viaggiatori. Per ora la situazione è stabile, non siamo preoccupati. Ma serve flessibilità” per adeguarsi ai cambi di rotta del mercato. \r\n\r\nL'ad non è d'accordo con la potenziale stabilizzazione dei prezzi delle tariffe indicata dalla Iata: \"Non condivido che i prezzi dei biglietti possano rimanere stabili: c’è inflazione, e aumenteranno anche se non abbiamo definito di quanto\".\r\n\r\nQuanto alle tempistiche per l'aumento della quota detenuta da Lufthansa nel capitale di Ita, Eberhart spiega che \"potrebbero arrivare al 90% esercitando un'opzione già il prossimo giugno e una seconda volta nel giugno 2026, ma spetta a Lufthansa la decisione. Certo, questo potrebbe velocizzare l'attuazione di sinergie di gruppo che ora (con i tedeschi in minoranza, ndr) non sono possibili\".\r\n\r\nSarebbe molto \"importante l'adesione alla jv con United ed Air Canada, che potrebbe avvenire indipendentemente dalla quota che Lh detiene in Ita\". \r\n\r\nAllungando lo sguardo alla programmazione 2026, è naturalmente allo studio l'aggiunta di nuove destinazioni, \"ci sono idee sul lungo raggio e, se tutto va bene, ci sarà spazio per due macchine in più proprio per il long haul: potrebbero essere A330 o A350, dipende dalle tratte che apriremo\".\r\n\r\nNota positiva, infine, per le relazioni con i sindacati: \"C'è stato un incontro nei giorni scorsi ed è andato bene: c'è comprensione, serve collaborazione. Per questo li coinvolgiamo nella pianificazione del nuovo piano\".\r\n\r\n ","post_title":"Ita Airways: la rotta di Eberhart per continuare a crescere","post_date":"2025-05-08T08:30:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1746693040000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489968","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’assemblea dei soci di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2024, che segna, per la seconda volta nella sua storia, un risultato economico d’esercizio positivo, con un consolidamento dei volumi di traffico oltre il milione di passeggeri e con l’avvio di nuovi investimenti.\r\n\r\nIl bilancio 2024 riporta un valore della produzione di circa 15 milioni di euro; un Ebitda di 900 mila euro ed un utile d’esercizio di 149 mila euro. Risultati positivi anche per la partecipata Tafs che ha chiuso l’esercizio 2024 con un utile di oltre 380 mila euro.\r\n\r\nIl presidente di Airgest, Salvatore Ombra, oltre ad aver rimarcato nuovamente il ruolo sociale dello scalo, ha rappresentato in assemblea i risultati dell’esercizio 2024, caratterizzato dalla chiusura per circa un mese per lavori di ammodernamento delle infrastrutture di volo, e da una flessione del traffico rispetto alla precedente annualità, incrementata dalla chiusura per incendio di Fontanarossa. Vengono confermate le risultanze sul fondamentale ruolo di volano economico territoriale dell’attività aeroportuale, traducibile in oltre € 300 milioni annui di valore aggiunto.\r\n\r\n“Anche i risultati di questo bilancio – ha sottolineato il consiglio di amministrazione - sono un traguardo che ci dà grande soddisfazione e ci gratifica per il costante lavoro svolto, con l’obiettivo, tra gli altri, del non semplice risanamento economico dello scalo per giungere, nel corso del 2025-2026 anche ad una importante quanto indispensabile riqualificazione infrastrutturale. Un risultato per il quale il management è intervenuto su numerosi asset, con l’imprescindibile supporto del nostro azionista di maggioranza il governo della regione Siciliana”.","post_title":"Aeroporto di Trapani: risultato positivo. Oltre il milione di passeggeri","post_date":"2025-05-07T11:44:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1746618256000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti