19 May 2024

Eden Viaggi lancia la Flexy Bag: per viaggiare solo con il bagaglio che serve

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Al via la novità Flexy Bag della divisione seamless & no frills del gruppo Alpitour. “Si tratta di un’iniziativa all’insegna della flessibilità e della convenienza – racconta l‘head of product del cluster, Massimo Mariani -. In sostanza, lasceremo al cliente la possibilità di scegliere la disponibilità bagagli sul volato, né più, né meno di quanto fanno le low cost da sempre. L’idea è di permettere per esempio alle famiglie di razionalizzare la quantità di valigie da mettere in stiva, consentendo quindi un notevole risparmio”.

Flexy bag partirà con easyJet, Ryanair e Neos e prevede la pubblicazione dei prezzi con la tariffa senza bagagli. Al passeggero verrà poi data l’opzione di aggiungere capienza valigie a piacere, sia al momento della prenotazione, sia in una fase successiva.

La novità giunge dopo un 2022 eccellente e sulla scia di un piano 2023 che vede Alpitour World puntare molte delle sue fiches proprio sul brand no frills Eden Viaggi.

“Per la prossima estate ci sono ottime prospettive su Baleari e Grecia. Attendiamo anche il ritorno della Tunisia e in generale pensiamo che andrà molto bene l’intero Mediterraneo. Senza dimenticare naturalmente l’Egitto evergreen”, aggiunge sempre Mariani.

E per il medio periodo i piani sono ancora più sfidanti. L’idea è quella di veder crescere ancora il prodotto degli hotel contrattualizzati, che oggi sono circa 1.300, con più strutture e più destinazioni. “A breve lanceremo tra l’altro i prodotti Giordania e Brasile. Il primo con base Aqaba, soggiorni balneari e combinati tour. Il secondo solo balneare con voli di linea Tap e Air Europa e una proposta di ospitalità che spazierà dagli hotel tradizionali alle fazende e alle posada”.

Ma si pensa anche a potenziare ulteriormente la banca letti Eden Go, la cui offerta già entro il prossimo mese sarà estesa a tutto il mondo. “L’obiettivo, a regime – conclude Mariani – è quello di portare il contributo del cluster no frills sul fatturato dall’attuale 18%-20% al 25%-30%”.

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