27 maggio 2022 11:21
Ha aperto ufficialmente i propri battenti lo scorso 20 maggio il nuovo Club Med spagnolo Magna Marbella. L’inaugurazione segna il ritorno dopo oltre 20 anni dell’operatore francese nel Paese iberico, dove la compagnia transalpina esordì con il suo primo resort alle Baleari nel 1950. Il Club Med Magna Marbella è un 4-tridenti dedicato alle famiglie che si estende su una superficie di oltre 14 ettari fronte mare.
La proprietà è stata realizzata secondo un concept che intende armonizzare spazi outdoor e indoor, ispirati all’arte, alla natura e alla cultura andalusa. Il resort dispone di 485 camere, a cui si aggiungono due ristoranti e tre bar. L’offerta comprende anche 25 differenti tipologie di attività e di proposte sportive, tra cui lo Zen yoga, il fitness aerobico, il golf, i trapezi volanti, il tiro con l’arco, il beach volley e il paddle. Presenti pure cinque piscine, inclusa la adults-only Zen pool, nonché una spa by Cinq Mondes con bagno turco, 14 sale trattamenti e aree relax.
Durante la cerimonia di inaugurazione, il presidente e ceo di Club Med, Henri Giscard d’Estaing, ha sottolineato come il Magna Marbella rappresenti una perfetta incarnazione della trasformazione che la compagnia ha vissuto negli ultimi 20 anni: un brand che è diventato un prodotto premium, dai tratti glocal ed happy digital, impegnato a sviluppare un’offerta di turismo sempre più sostenibile.
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[post_content] => Dal 1° ottobre al 2 novembre 2025, Disneyland® Paris si trasforma in un regno incantato dove zucche sorridenti, Simpatici Malandrini, Cattivi Esperti e Ospiti Misteriosi danno vita al Festival di Halloween Disney. Un'intera stagione dedicata a emozioni, risate e mistero, perfetta per chi desidera vivere un’esperienza unica in un periodo dell’anno davvero speciale.
Per oltre un mese, il Parco si veste a festa con decorazioni spettacolari, ambientazioni suggestive e sorprese a ogni angolo: scheletri danzanti, parate spettrali e incontri ravvicinati con i personaggi Disney in versione Halloween. Un’occasione ideale per pianificare la propria visita con flessibilità, approfittando di un periodo in cui l’atmosfera è più coinvolgente che mai.
Tre squadre. Tre modi per vivere Halloween. Infinite emozioni.
I protagonisti assoluti sono loro: i Simpatici Malandrini, sempre pronti a far scherzi in abiti spettrali; i Cattivi Esperti, subdoli e intriganti, che si aggirano per il Parco e nel Cortile del Castello; e gli Ospiti Misteriosi, inquietanti abitanti di Phantom Manor e della vertiginosa The Twilight Zone Tower of Terror™.
Durante tutto il mese, sarà possibile vivere incontri ravvicinati con i Personaggi Disney in versione Halloween: dai giochi maliziosi dei Malandrini alle apparizioni impreviste dei Cattivi Disney – tra cui Malefica e Capitan Uncino – fino all’incontro inedito con Madre Gothel, che per la prima volta sarà pronta a dispensare (finti) segreti di eterna giovinezza.
Tra le attrazioni imperdibili, anche quest’anno torna la Festa di Halloween di Topolino, una parata irresistibile che attraversa il Parco con ritmo danzante e approda davanti al Castello della Bella Addormentata nel Bosco. E quando cala la notte, occhi puntati verso il cielo per la Disney Electrical Sky Parade, spettacolo di droni e proiezioni spettrali orchestrato dai Cattivi e dagli Ospiti Misteriosi.
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Atmosfere, sapori e souvenir... tutti da brivido
Ogni angolo del Parco è immerso in un’atmosfera giocosa e colorata: zucche, fantasmi, scheletri danzanti e decorazioni spettacolari fanno da sfondo a un’esperienza che incanta tutte le età. La magia continua anche a tavola con proposte culinarie ispirate ai personaggi della stagione e bevande mostruosamente deliziose. E per chi vuole portare a casa un ricordo? Il merchandising esclusivo celebra Halloween in pieno stile Disney, con sorprese per collezionisti e famiglie.
Anche gli Hotel Disney® entrano nel clima della festa, con allestimenti tematici pensati per far vivere ai visitatori un’esperienza totalizzante, dal primo all’ultimo istante del soggiorno.
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[post_content] => Un evento che richiamerà l’attenzione della città e dei turisti. Un palco galleggiante tra cielo e mare nel Golfo dei Poeti, l’Amerigo Vespucci come scenografia d’eccezione, un cast di 200 artisti, tra cui molti giovani, e una storia che è un omaggio alla città della Spezia: il ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, in scena sul Molo Italia il 19 giugno prossimo alle 21.00, con replica la sera successiva, è sicuramente tra gli eventi più suggestivi e attesi del programma per le celebrazioni del centenario del Palio del golfo, promosso dal comune della Spezia, Comitato delle borgate e coordinato da Italian blue growth. L’opera, nata da un’idea dell’Associazione Amici del Loggiato, sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
Un progetto unico, uno spettacolo d’eccellenza che non è semplicemente ospitato alla Spezia ma nasce per La Spezia. Un'opera site-specific, concepita per il Molo Italia e la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci. La scenografia naturale del golfo, lo skyline della città e la spettacolarità del veliero diventano parte integrante dello spazio scenico, in un’esperienza visiva e teatrale senza precedenti, dove la potenza del canto si fonde con la bellezza del mare e la magia della vela.
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«La rappresentazione del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi ai piedi dell’Amerigo Vespucci di base alla Spezia e appena rientrato dopo un viaggio di circa un anno e mezzo, è un evento di portata mondiale, mai realizzato prima – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - destinato a segnare la storia del Palio del Golfo, della Marina Militare e di tutta la provincia. Dopo la Madama Butterfly sull’incrociatore Garibaldi, la sinergia tra comune e Marina Militare dà vita a una nuova produzione eccezionale, che aprirà ufficialmente i festeggiamenti per il centenario del palio del Golfo. Celebrazione che vivremo con tre mesi di eventi, molti dei quali unici, come lo spettacolo di luci con 400 droni sul nostro golfo. E questo sarà solo l’inizio di un calendario ricco di iniziative, per un’estate davvero straordinaria».
«Portare un’opera lirica fuori dal teatro e metterla in scena sul mare, con la maestosa nave Vespucci come scenografia naturale, è qualcosa di straordinario - spiega l’assessore al Palio del Golfo Maria Grazia Frijia - È un evento che unisce arte, storia e identità in un contesto unico al mondo, che rende omaggio alla nostra città e alla sua vocazione marinara. Ringraziamo profondamente la Marina Militare per aver reso possibile questo sogno: il Vespucci è un simbolo dell’Italia che tutto il mondo ci invidia, per la sua bellezza e per ciò che rappresenta. Il ‘Simon Boccanegra’ è molto più di uno spettacolo: è un momento di grande cultura e partecipazione popolare, inserito in un programma ricchissimo che celebra i cento anni del Palio del Golfo. Un secolo di storia che oggi si rinnova con uno sguardo al futuro, attraverso la forza del melodramma e la magia del nostro mare».
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[post_content] => «Il tour che da Chihuahua accompagna a Creel nella Sierra Tarahumara con le Barrancas del Cobre, quindi a El Fuerte a bordo del treno turistico El Chepe e poi, da Los Mochis, alla Baja California sull’oceano Pacifico, è un percorso di incontro con il Messico alternativo agli itinerari più consueti, nella zona dello Yucatan con la parte coloniale e la Riviera Maya. - spiega Daniele Tonelli, addetto al booking di IpV per Messico, Stati Uniti, Canada e Caraibi - La scelta di fare la Unconvention 2025 in questa destinazione del Nord, vuole rivelare ai nostri agenti di viaggio un Messico alternativo, adatto a chi ama le attività all'aria aperta, da abbinare al fascino della Baja California. Il Messico è entrato a far parte della proposta di Idee per Viaggiare circa 15 anni fa, aggiungendosi a tutto il Nord America e il Centro America e riprendendo grande slancio dalla primavera del 2022; dal 2020 si è aggiunta alla nostra offerta anche la programmazione del Sud America del to Marcelletti by Idee per Viaggiare. IpV è sempre alla ricerca di proposte un po' insolite e diverse, per essere veramente viaggiatori e non turisti e il “Messico insolito” è un itinerario veramente unico».
Dopo aver raggiunto Città del Messico, pernottando nell’elegante e funzionale hotel Camino Real all’interno dell’aeroporto, si vola a Chihuahua, capoluogo dell’omonimo e semidesertico stato messicano, il più esteso del paese, confinante a nord est con gli Stati Uniti, da cui lo separa il Rio Bravo. Il territorio attirò l’attenzione dei colonizzatori spagnoli per la presenza di miniere di piombo, argento e oro. Per questo venne fondata una città che crebbe lentamente a causa della sua posizione isolata tra le montagne e solo nel 1709 prese il nome di Chihuahua, che significa “la città sul suolo sabbioso”.
Terra di lotte per l’indipendenza, la sua storia e quella dei martiri per la libertà è raccontata sulle pareti del municipio - nel bel centro storico - con gli affreschi potenti e colorati di tema sociale e politico che appartengono alla tradizione del Muralismo messicano di cui fu esponente il noto artista Diego Rivera - compagno di Frida Kahlo, Poco fuori Chihuahua si trova una comunità memnonita: cristiani anabattisti provenienti dal Canada - dal quale furono espulsi nel 1918 - e giunti in Messico perché l’allora presidente Álvaro Obregón cercava agricoltori, anche stranieri, purché rispettassero la religione locale. I memnoniti acquistarono la loro terra (8$ per ettaro su cui continuano a pagare le imposte) e la resero fertile. Oggi sono circa 60mila in una sorta di enclave: giunti alla quinta generazione, ogni famiglia ha più di 10 figli. Oltre alla loro religione, preservano anche lingua e tradizioni nord europee.
Dopo l’incontro con i memnoniti si torna a immergersi nel cuore del Messico risalendo le pendici boscose della Sierra Tarahumara per scoprire un’antica popolazione locale: i rarámuri o Tarahumara, ovvero “il popolo dai piedi adatti alla corsa” secondo la loro antica usanza. Oggi sono circa 60mila e vivono anche nella suggestiva Creel (2340m di altitudine), uno dei “Pueblo Mágicos” del Messico, ovvero una delle cittadine tradizionali del paese sostenute dalla segreteria del Turismo dal 2001. Dopo Chihuahua e i Memnoniti si vive un’esperienza nuova, camminando nella via centrale di Creel dove si viene trasportati nell’ambientazione di un film western. Non lontano da qui vivevano anche gli Apache. I viaggiatori più avventurosi potranno partecipare a un’escursione emozionante percorrendo la sierra a bordo di veloci dune-buggy per avvicinarsi alle belle formazioni rocciose del territorio; a Creel si trova anche l’interessante Museo Tarahumara di arte popolare. L’immersione nell’atmosfera locale è completata dal pernottamento nel Best Western The Lodge At Creel Hotel & Spa, un resort diffuso dove la struttura centrale è un grande ambiente in legno in stile montano, tra trofei di caccia, sedie in legno e una galleria di foto degli abitanti della zona. Al di fuori una serie di chalet di diverse dimensioni dove si trovano le camere.
Da Creel si raggiunge il parco avventura delle Barrancas del Cobre: un gruppo di sei canyon della Sierra Madre Occidentale. 65mila kmq di spazio scavati da sei fiumi. Più esteso e profondo del Grand Canyon del Colorado. Ambiente ricco di fascino da vivere appieno tra zip-line e ponti tibetani, ma anche attraversando il Canyon del Rame su una tranquilla funivia, da dove ammirare il panorama. L’esperienza è completata dal pernottamento nell’Hotel El Mirador, Balderrama Hotel Collection: in stile tradizionale a strapiombo sulla Barranca, è il luogo ideale da cui seguire il sorgere del sole, anche dalla propria camera in stile messicano. Con un grande raccolto di emozioni si raggiunge quindi la stazione di Divisadero, pronti a viaggiare verso la costa del Pacifico sullo storico treno El Chepe: 656km da percorrere in 6ore su una meraviglia ingegneristica.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => "Dopo tre mesi di calo, la fiducia delle imprese torna a crescere, trainata dal turismo, il cui indice aumenta di 18 punti in un solo mese: un segnale positivo per la stagione estiva in arrivo, che dovrebbe mettere a segno un incremento delle presenze anche quest’anno, soprattutto grazie ai turisti stranieri". Così Confesercenti.
"In un quadro di miglioramento complessivo della fiducia, però, spicca il dato in controtendenza della distribuzione tradizionale: i negozi vedono peggiorare l’indice di 4,3 punti in un mese, confermando le difficoltà endemiche delle attività di vicinato – fa notare la Confederazione –. Una sfiducia purtroppo corroborata dall’andamento del settore negli ultimi anni: tra il 2019 ed il 2024 sono sparite oltre 90mila imprese del commercio, un crollo determinato completamente dalla cessazione di imprese individuali (79mila in meno) e società di persone (oltre 20mila in meno) mentre quelle di capitale crescono. Una decisa accelerazione del processo di desertificazione urbana, che sta riducendo l’accesso ai servizi a milioni di italiani".
"In una fase di difficoltà del commercio internazionale e delle esportazioni, però, le prospettive di crescita dell’economia del paese sono proprio legate ai consumi interni e principalmente alla tenuta del turismo: l’auspicio è che si possa proseguire con determinazione sulla strada della riforma fiscale, liberando risorse per le famiglie".
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[post_content] => La promozione di nuove aree del territorio capaci di accogliere i turisti è uno degli importanti obiettivi del Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana. Sono luoghi dove essere pionieri percorrendo lunghe spiagge sulle quali nidificano le tartarughe, ammirando il passaggio delle balene e vivendo momenti di relax in luoghi unici, dove sorgono prestigiose strutture di accoglienza. Michès è una di queste destinazioni: si trova nel nord ovest della Repubblica Dominicana e si sta sviluppando grazie alla sua bellezza naturalistica e al sostegno del governo dominicano e di investitori privati: sia locali che stranieri.
Davanti a Michès, a soli 45’ di distanza da percorrere con un’imbarcazione, l’affascinante penisola di Samanà, anch’essa in fase di sviluppo e punto ideale da cui ammirare il passaggio delle balene, che nella baia partoriscono i loro piccoli tra il 15 gennaio e il 30 marzo. Alle spalle di Michès le verdi alture arrivano agli oltre 300m della Montaña Redonda: un'incantevole area verdeggiante dove salire su vetture 4x4 per poi liberare lo sguardo a 360° sulla Laguna Redonda, la costa Limon con le cascate de Limon e poi le verdi alture interne. L'area di Michès ha anche una valenza storica e con il suo nome ricorda il generale francese Eugenio Michès che tanto sostenne la Repubblica Dominicana nella sua lotta per l'indipendenza. Oggi l’area si sta sviluppando come meta turistica con un'offerta d'accoglienza diversificata, adatta a ogni esigenza, in particolare lungo la Playa Esmeralda: una spiaggia chilometrica di sabbie dorate e acque trasparenti, circondata dalle maestose palme reina, su cui vive il Palmetto, l’uccello simbolo della Repubblica Dominicana.
È stato inaugurato nel 2019 il Club Med Michès Playa Esmeralda, un eco-resort formato da 4 resort-boutique immersi nella natura, parte della Exclusive Collection del brand. Dispone di 553 camere distribuite in strutture a tre piani caratterizzate da colori e proposte di accoglienza diverse. Le camere sono spaziose, luminose e rispondono alle esigenze di tutti i viaggiatori: single, coppie e famiglie. Importanti l'offerta gastronomica e quella sportiva, con ogni tipo di attività marina, area fitness, 12 campi da tennis, 4 campi da pickleball e calcetto per adulti e bambini, ai quali è dedicata un'attenta animazione.
Proseguendo lungo la Playa Esmeralda si raggiunge il Viva Michès by Windham. Costruito tra il 2023 e il 2024, con 535 camere e la piscina vista mare, offre un’esperienza all-inclusive in un paradiso tropicale di cui fanno parte laguna, fiumi, risaie, la Montaña Redonda e tanto altro. Il Viva dispone di 5 ristoranti, di cui 4 alla carta e 1 a buffet: il fushion giapponese, il colorato mediterraneo,... l'ospite può vivere un interessante percorso gastronomico nelle serate della sua permanenza. Ricca l'offerta sportiva e anche quella dell'animazione, il cui cuore è l’ampio teatro per le rappresentazioni serali. Il resort si trova in un'area protetta e non abitata, dove le tartarughe marine depositano le loro uova. Per questo il Viva è parte dell’associazione ProTortuga, che monitora e protegge la specie: nell’area non si possono usare barche a motore o mezzi che disturbino i preziosi animali.
I resort della Playa Esmeralda sono il punto di partenza per le escursioni nell'area: seguendo la Ruta del Café e del Cacao o raggiungendo la penisola di Samanà. Infine, risalendo la costa atlantica dell’isola di Hispañola, si arriva alla provincia di Puerto Plata, dove si trovano spiagge, montagne e tanta storia. A solo un’ora e mezza dall’aeroporto internazionale di Santiago, l’area offre la possibilità di vivere la bellezza del mare e di praticare tanti sport, scoprendo anche la tradizione del rum. Terra con una lunga storia turistica, è amata dagli italiani perché nel capoluogo possono uscire dagli hotel e camminare in tutta sicurezza lungo le vie del caratteristico centro storico.
Chiara Ambrosioni
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Giugno 2025 segna l'avvio delle celebrazioni per il 75º anniversario di Club Med: fondato nel 1950 dall’imprenditore Gérard Blitz, e successivamente affiancato da Gilbert Trigano, Club Med ha rivoluzionato il concetto di vacanza inventando il modello allinclusive, un’idea pionieristica e rivoluzionaria per il turismo dell'epoca, che ha trasformato il modo di viaggiare in tutto il mondo.
A 75 anni dalla sua nascita - il primo villaggio aprì i battenti sull'isola di Maiorca - Club Med oggi conta in portfolio 68 Resort Premium e della gamma Exclusive Collection
L’esperienza di vacanza all inclusive e cashless dell'operatore è iniziata con l’utilizzo di collane di perline come mezzo di scambio per beni e servizi. Ispirate alle ghirlande di fiori polinesiane, le perline colorate hanno eliminato la necessità di altri metodi di pagamento. Oggi, quelle collane si sono evolute in braccialetti digitali, che consentono pagamenti senza contanti e garantiscono l’accesso alle camere e agli armadietti per lo sci senza dover portare chiavi o carte aggiuntive.
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Dopo le semplici capanne sulla spiaggia di Maiorca, nel 1956 Club Med inaugurò il suo primo Resort sci: Club Med Leysin, nelle Alpi svizzere. Oggi il brand vanta 23 Resort sulla neve in tutto il mondo, distribuiti tra Europa, Nord America e Asia. La clientela italiana dei Resort in montagna è composta soprattutto da famiglie, con una percentuale del 68%.
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Nel 2026 il debutto in Sudafrica
In prospettiva, il 2026 segnerà un nuovo traguardo il to, con l’apertura di Club Med South Africa Beach & Safari, il primo resort del brand in Sudafrica. La struttura offrirà un’esperienza unica che unisce mare e safari, e sorgerà lungo la North Coast del Paese, chiamata “Dolphin Coast”. Qui gli ospiti potranno godere di panorami unici su spiagge incontaminate e numerose attività acquatiche. Durante il soggiorno, sarà possibile partire per un autentico safari alla scoperta della fauna locale in una riserva dei Big Five, raggiungibile con un breve volo o tragitto via terra dall’area costiera.
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[post_content] => Torna dal 4 al 6 luglio 2025 a Pinzolo, nell’ambito turistico di Madonna di Campiglio, tra le dolomiti di Brenta Patrimonio Unesco e del gruppo dell'Adamello, il Dolomiti wellness festival, il più importante evento in Trentino dedicato al benessere outdoor come stile di vita. Già da lunedì 30 giugno però la Val Rendena si trasformerà in un laboratorio di benessere a cielo aperto con la wellness Wwek.
Il Dolomiti wellness Ffstival nasce proprio con l’obiettivo di promuovere abitudini salutari, offrendo un’immersione nel benessere psicofisico attraverso esperienze a contatto con la natura, in una valle ricca di boschi e acque, insieme a una community di appassionati ed esperti del settore e guidata da un personal trainer d’eccezione, per corpo e mente: la natura.
Un’offerta in linea con i nuovi trend del turismo estivo 2025, che vedono nella montagna una vera e propria terapia naturale.
La wellness week proporrà ogni giorno una vasta gamma di attività in collaborazione con Vacanza in Salute (progetto a cura di Body Village e Pro Loco di Pinzolo) tra ginnastica sensoriale, yoga dolce, risveglio muscolare e power yoga: dalle 8.00 alle 18.00, fino a giovedì. Molto ricco il programma per tutte le età, quest’anno anche per bambini, con esperienze e attività motorie condotte da esperti per una salute multidimensionale - con attenzione al livello fisico, mentale, emozionale, relazionale, ambientale e spirituale - in cui si acquisirà una nuova consapevolezza verso la scelta di sani stili di vita, funzionali alla longevità in salute, tenendo in forma muscoli e cervello.
Le esperienze previste comprendono sei aree tematiche nella pineta di Pinzolo e lungo sentieri e cascate dell’ambito Campiglio e Val Rendena: Dolomiti wellness marathon, Longevity check-up 7+, Alpine vibes, Experience & talk, Natural spa e wellness shop village.
Dal lunedì al giovedì sono previsti: Longevity check-up e le prime 4 tappe della Dolomiti wellness marathon, che verrà inaugurata lunedì con la Longevity Run e diverse attività outdoor, tra cui yoga, ginnastica sensoriale, risveglio muscolare.
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Da giovedì 29 maggio si torna a viaggiare da Napoli per le Isole Eolie grazie ai collegamenti veloci di Snav che anche quest’estate permetteranno di raggiungere in poco tempo le affascinanti Perle siciliane dal capoluogo campano.
Il servizio sarà operato fino al 15 settembre. A giugno le partenze sono programmate nei fine settimana, dal venerdì al lunedì.
Dal 29 giugno le partenze diventeranno giornaliere fino al 15 settembre. Sulla linea opererà una unità veloce Snav i sulla quale la Compagnia assicura servizi caratterizzati dal tradizionale comfort.
Le partenze sono previste alle ore 14.30 da Napoli Mergellina con arrivo a Stromboli dopo 4 ore e mezza di navigazione e scali successivi a Panarea, Salina e Vulcano prima di approdare a Lipari .
L’orario pomeridiano di partenza da Napoli diventa strategico per assicurare il comodo raggiungimento del porto di Mergellina anche ai viaggiatori in arrivo da altre città italiane ed europee. A tal proposito, Snaav e Italo hanno lanciato il biglietto integrato Treno + Nave che consentirà ai passeggeri di viaggiare con un tagliando unico da qualsiasi città italiana collegata a Napoli.
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[post_content] => Focus Marocco per Gnv: quello marocchino è il secondo mercato più importante per la compagnia dopo l’Italia, dove è operativa da oltre quindici anni e lo scorso anno ha trasportato circa 455.000 passeggeri.
In occasione dell’arrivo nel Mediterraneo di Gnv Orion, la nuova nave partita lo scorso 30 aprile dal cantiere Gsi di Canton, ha sostato a Tangeri - prima di raggiungere Genova entro la fine del mese per ultimare gli allestimenti in vista dell’entrata in servizio a fine giugno -: un gesto simbolico per celebrare l’imminente inizio della grande operazione Marhaba 2025 (5 giugno – 15 settembre) e il forte legame che ha Gnv con il Paese.
Nelle scorse settimane, Gnv ha annunciato un ordine di ulteriori 4 nuove navi alimentate a Gnl che, sommate a quelle attualmente in costruzione, garantiranno alla compagnia di incrementare la propria flotta di 8 nuove unità tra il 2025 e il 2030. A questo proposito, nel corso dell’evento odierno il ceo di Gnv, Matteo Catani, ha svelato ulteriori importanti investimenti sul Paese nordafricano anticipando quella che potrebbe essere l’offerta futura e l’auspicato utilizzo di queste nuove navi appena ordinate proprio sul mercato marocchino.
«Il Marocco – ha sottolineato Catani – merita questi investimenti e innovazioni di prim’ordine, e noi vogliamo lavorare con le autorità del Paese con l’ambizione di renderli disponibili anche qui. Oggi presentiamo Gnv Orion, una nave moderna alimentata a combustibile tradizionale ma dotata di tecnologie avanzate che riducono le emissioni di oltre il 30% per unità trasportata rispetto alle unità precedenti. Si tratta del primo passo di un più ampio piano di rinnovamento della flotta. In totale, sei nuove navi alimentate a Gnl arricchiranno la flotta.
Gnv è oggi il primo vettore di traghetti nel Mediterraneo per numero di letti disponibili, la caratteristica più richiesta dal target marocchino, e il secondo per capacità di stivaggio di veicoli e merci. Sono proprio queste le caratteristiche che hanno consentito alla Compagnia di consolidare la propria presenza in Marocco.
«Abbiamo continuato a investire sul Marocco e anche quest’anno lo dimostriamo dedicando al trade marocchino due delle nostre navi riammodernate e digitalizzate - le smart ship ‘Fantastic’ ed ‘Excelsior’. Proseguiremo su questa strada con decisione e se ci saranno le giuste condizioni dedicheremo le nuove navi appena ordinate alle nostre linee marocchine. Al momento le 8 navi di nuova generazione (le 2 già arrivate e le 6 a GNL ordinate) non possono operare in tutti i porti del Marocco a causa di alcuni limiti infrastrutturali, come ad esempio la lunghezza massima delle navi nel porto di Tanger Med ferma a 200 metri».
A proposito delle novità dei servizi, è intervenuta più nel dettaglio Carole Montarsolo, trade manager di Gnv per la destinazione Marocco: «Quest’anno abbiamo deciso di impiegare le prime due smart ship della flotta sulle rotte del Marocco. Con un investimento di diversi milioni di euro, tali navi hanno subito un rinnovamento strutturale dei servizi di bordo con il supporto di un'ampia gamma di tecnologie digitali per accompagnare i clienti nella loro esperienza. Tale programma, assieme a quello dell’ingresso di nuove navi annunciato dal nostro ceo Matteo Catani, rientra nel nuovo posizionamento commerciale di Gnv, che pone il cliente al centro, con l’obiettivo di farlo sentire protagonista in ogni fase del viaggio».
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