10 settembre 2024 13:20
Anna Nash è la nuova presidente di Explora Journeys. La manager riporterà direttamente al presidente esecutivo di Msc Cruises, Pierfrancesco Vago. Anna Nash proviene dal brand alberghiero di lusso Aman, per cui si è occupata per dieci anni dello sviluppo della strategia commerciale globale e delle policy di espansione della compagnia. Durante tale periodo ha ricoperto tra gli altri i ruoli di chief marketing officer e di chief communications officer. Precedentemente ha lavorato per Rosewood Hotels a Orient-Express. La sua nomina giunge circa sei mesi dopo l’annuncio dell’uscita dell’ex ceo di Explora Journeys, Michael Ungerer. Nel suo nuovo incarico, Anna Nash si occuperà di guidare i piani di sviluppo della compagnia in vista del debutto a breve della seconda nave della flotta, la Explora II, e dell’arrivo di ulteriori quattro unità entro il 2028.
“Sono incredibilmente orgogliosa di entrare in Explora Journeys, in un momento tanto importante per la crescita del brand – commenta la stessa Anna Nash -. L’impegno della compagnia volto a ridefinire l’esperienza di lusso dei viaggi oceanici è per me fonte di grande ispirazione. Non vedo l’ora di lavorare a fianco di Pierfrancesco Vago e di una squadra ricca di talenti”.
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[post_content] => L'inizio del mese di giugno ha segnato l'apertura, a Polignano a Mare, del 5 stelle Cala Ponte, a Tribute Portfolio Hotel by Marriott, il primo della collezione nel Sud Italia.
Un progetto fortemente voluto dalla famiglia Dimarno, imprenditori altamurani con un’esperienza di 40 anni nel settore alimentare, che vede i fratelli Giovanni, Pasquale e Donato e i loro figli Anna, Domenico e Annamaria direttamente coinvolti in questo nuovo inizio contraddistinto da visione, cura e grande amore per il proprio territorio.
Cala Ponte si sviluppa tra uliveti secolari e giardini curati, con 58 camere pensate per offrire privacy, armonia e comfort raffinato. Le suite con vista mare e giardino raccontano un design che respira il paesaggio circostante, mentre la grande piscina laguna e l’area wellness offrono momenti di rigenerazione profonda.
Gli ospiti possono scoprire la gastronomia del territorio al Ristorante Hedoné, che propone piatti identitari e innovativi. Esperienze autentiche come escursioni in barca, laboratori artigianali e itinerari tra borghi e campagne, fanno di Cala Ponte non solo un hotel, ma una narrazione viva del territorio.
A disposizione una grande piscina esterna circondata da zone relax, una spa dotata di sauna, bagno turco, jacuzzi, percorso Kneipp, doccia emozionale, doccia scozzese, cascata di ghiaccio e un’ampia selezione di massaggi; una palestra Technogym®, un campo da tennis e un campo da calcetto.
La realizzazione dell'investimento, che ha portato alla trasformazione dell’hotel Cala Ponte in una struttura a 5 stelle sotto il brand “Tribute Portfolio” di Marriott, è stata possibile anche grazie al sostegno del Pia Turismo gestito da Puglia Sviluppo: «Questo strumento si è rivelato fondamentale nel sostenere il nostro progetto di riqualificazione e posizionamento nel mercato dell’ospitalità di alta gamma, contribuendo alla valorizzazione del territorio e alla creazione di nuove opportunità occupazionali e turistiche per la regione» sostiene Domenico Dimarno, director of sales.
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[post_content] => Glamour rafforza la rete commerciale con l'ingresso di Anna Nuzzi nel team vendite, con il ruolo di sales per Emilia Romagna e Marche.
Professionista del settore con un’esperienza ventennale nel mondo del turismo b2b, Anna ha maturato una solida carriera come sales account manager presso Easy Market – Hbx Group, dove per oltre vent’anni ha gestito un ampio portafoglio di agenzie di viaggio in Emilia Romagna, curando ogni aspetto della relazione commerciale. La sua profonda conoscenza del territorio e del mercato agenziale, unita a competenze sviluppate sul campo nella gestione e sviluppo del portafoglio clienti, rappresenta oggi un valore aggiunto per Glamour in un momento di forte espansione e rinnovata attenzione alla personalizzazione dei servizi.
“L’arrivo di Anna ci consente di presidiare con ancora più efficacia due regioni strategiche come Emilia Romagna e Marche - commenta Simone Prinari -. La sua esperienza e determinazione sono in perfetta sintonia con la nostra visione commerciale orientata al risultato e alla qualità della relazione con i partner.”
"Entrare a far parte del team di Glamour rappresenta per me una nuova sfida entusiasmante. Ho sempre creduto nel valore delle relazioni costruite sul territorio e nella forza di un servizio su misura per gli agenti di viaggio. Metterò a disposizione la mia esperienza e la mia passione per contribuire alla crescita di un brand che ha fatto della qualità e della personalizzazione la sua identità." dichiara Anna Nuzzi.
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[post_content] => Appuntamento al 12 giugno a Roma con “Thailandia: emozioni d’Oriente”, mostra fotografica promossa dall’Ente nazionale per il turismo thailandese (Tat) e curata nell’ambito del contest nazionale “Thailandia: il Paese del sorriso in foto”.
L'evento si svolgerà, dalle ore 19.00, presso Villa Lazzaroni, all’interno del calendario del Villa Lazzaroni Summer Fest 2025, manifestazione dedicata alla cultura, all’intrattenimento e alla bellezza nel contesto urbano di Roma sud.
Protagoniste della serata saranno le fotografie che hanno preso parte al contest organizzato in collaborazione con TiBiWorld Tour Operator e Viaggio Fotografico, che ha saputo interpretare con sensibilità, precisione e coerenza narrativa l’essenza più vera della Thailandia.
La mostra esporrà una selezione delle fotografie contenute nel progetto editoriale con opere di: Anna Bondavalli Ward, Dario Mamerti, Francesco Dolfi, Laura Pierangeli, Roberta Vitali, Roberto Gabriele, Roberto Manfredi, Rosalba Palazzotto, Rosario D'Amelio.
Le immagini documentano il viaggio tra Bangkok, Chiang Mai, Ayutthaya e le regioni rurali del Nord del Paese, con uno stile capace di catturare la delicatezza delle tradizioni, la sacralità dei templi e l’accoglienza di un popolo che ha fatto dell’ospitalità il proprio tratto distintivo.
“Con questa mostra – spiega Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente del turismo thailandese in Italia – vogliamo celebrare la straordinaria ricchezza di sfumature che la Thailandia è in grado di offrire, lontano dai cliché e vicina alle persone.”
La serata inaugurale vedrà la partecipazione di personalità del mondo dello spettacolo, del viaggio e della comunicazione, tra cui: Federico Zampaglione, artista e musicista; Paola Barale, conduttrice televisiva e attrice, da sempre appassionata di Asia; Piergiorgio Pirrone, fotografo delle celebrities; Roberto Gabriele, fondatore di Viaggio Fotografico; Gianluca Colonnese, coach della Nazionale Italiana di Muay Thai; Danilo Ragona e Luca Paiardi, documentaristi per Kilimangiaro; Tommaso Teruzzi, regista e autore per Marco Polo (Alma TV).
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«Siamo convinti che il Sud-est asiatico rappresenti oggi una delle destinazioni più stimolanti per chi ama viaggiare in modo autentico e consapevole – dichiara Alessandro Simonetti, titolare dell'operatore – la nostra filosofia #explorer ci guida anche in questa nuova avventura: vogliamo offrire itinerari che permettano di scoprire la vera anima di questi Paesi, tra tradizioni antiche, paesaggi difficili da raccontare a parole e un’accoglienza senza pari».
Grande attenzione viene riservata alle esperienze di turismo responsabile: soggiorni presso eco-lodge, attività con le comunità locali, degustazioni di cucina tipica e workshop artigianali, per un viaggio che lascia il segno e contribuisce allo sviluppo sostenibile delle destinazioni visitate.
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Tra le proposte di punta dell'operatore, il tour Vietnam Experience, un viaggio di 15 giorni/13 notti, denso di esperienze autentiche come lo spettacolo acrobatico all'Opera di Saigon (À Ố Show), lezione di cucina e coltivazione del riso in campagna, lo spettacolo di marionette sull’acqua a Yen Duc e tanto, tanto altro.
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[post_content] => Sata Air Açores, in vista dei picchi di traffico previsti per il periodo estivo, si prepara con l'ingresso in flotta di un nuovo aeromobile.
Si tratta di un Bombardier Dash Q400 che opererà con un contratto di noleggio Acmi durante i mesi di punta della summer Iata.
Questo potenziamento temporaneo aumenterà la solidità operativa e permetterà alla compagnia di rispondere in modo più efficace ai picchi di domanda tipici dell’alta stagione. La flotta Sata Air Açores sarà quindi composta da otto velivoli: sei Bombardier Dash Q400 e due Bombardier Dash Q200. Il nuovo aereo offrirà maggiore capacità sia in termini di passeggeri sia di carico, ospitando fino a 78 passeggeri.
Nell’estate 2025 il vettore prevede di operare oltre 550 voli settimanali tra le isole dell’arcipelago delle Azzorre, circa 80 voli al giorno. Nel 2024 ha superato il traguardo di un milione di passeggeri trasportati in un solo anno.
Oltre a potenziare le operazioni, questa nuova aggiunta sostituirà alcuni voli attualmente operati con aeromobili di capacità inferiore, aumentando in modo più efficiente la disponibilità di posti.
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C’è una Toscana che continua a sorprendere, anche dove si crede di conoscerla già. Una regione che svela nuovi percorsi e aperture straordinarie, dove storia, arte e natura si intrecciano in esperienze di visita originali, da apprezzare ora ancora di più con la bella stagione.
Un viaggio che tocca Fiesole, Firenze e Siena, per riscoprire con occhi nuovi l’identità più autentica dei territori.
Fiesole si candiderà a Capitale italiana della Cultura 2028 e nel frattempo è nato "Paesaggi plurali" un museo diffuso che riunisce quaranta luoghi tra archeologia, arte, natura, paesaggio e memoria, distribuiti tra il centro storico e il territorio circostante.
Itinerari
Quattro itinerari tematici e altrettanti modi diversi di leggere il paesaggio fiesolano:
Sguardo: un viaggio tra i punti panoramici che hanno ispirato generazioni di viaggiatori, letterati e artisti. Dai belvedere di via Beato Angelico e della via Vecchia Fiesolana, alla Panchina della Regina. E poi ancora il panorama dal Convento di San Francesco, le Cento Scale che uniscono visivamente il centro alla collina, il Parco della Rimembranza, il monumento a Bruno Cicognani fino all’Oratorio del Santissimo Crocifisso di Fontelucente, luogo di devozione popolare e sosta contemplativa.
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Pensiero: dall’Archivio Pietro Porcinai, alla Fondazione Giovanni Michelucci. Si prosegue con la Fondazione e Museo Primo Conti, l’Accademia del Caffè Espresso, le ville storiche come Villa delle Balze, i musei diocesani come il Museo Bandini, le istituzioni religiose che da secoli custodiscono cultura e sapere, come il Seminario Vescovile, la Chiesa e il Convento di San Domenico, la Badia Fiesolana e la Chiesa di Santa Maria Primerana,
Origine: l’itinerario che porta alle radici etrusche e romane di Fiesole, con il Museo Civico Archeologico, l’Area archeologica e il Teatro Romano, uno dei meglio conservati d’Italia, e luoghi meno noti come la Tomba del Bargellino, datata al IV secolo a.C. Si prosegue con il Palazzo Pretorio, oggi sede del Comune, la Cattedrale di San Romolo, il Convento di San Francesco, le mura etrusche e la Fonte Sottoterra, antica sorgente d’acqua legata alla leggenda della fondazione della città.
Armonia: un percorso di natura e cultura che tocca la cascata di Ontigano, le architetture paesaggistiche di Villa Peyron al Bosco di Fonteluce – con il suo straordinario giardino monumentale –, il Florence War Cemetery, cimitero militare della Seconda guerra mondiale, la Cipressa monumentale di Pian di San Bartolo, le chiese di campagna come San Jacopo al Girone e San Giuseppe Artigiano, il Tabernacolo del Ghirlandaio lungo l'antica via Aretina, la Fattoria di Maiano e la Villa di Maiano, location amata da cineasti e scrittori.
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Siena
A Siena, invece, l’arte pubblica e memoria storica si incontrano con “Assistere il buio”, un progetto curato da Serena Fineschi e promosso dal Rotary Club Siena che coinvolge diciassette artisti contemporanei chiamati a reinterpretare le storiche lanterne in ferro battuto che dal secondo dopoguerra illuminano il centro storico.
Le lanterne, simboli silenziosi della città notturna, diventano oggi opere d’arte permanente che rivelano una nuova geografia della città: un invito a perdersi tra i vicoli, a seguire la luce degli artisti per riscoprire Siena da un punto di vista poetico e intimo.
Tra i protagonisti, artisti di fama internazionale come Elena Bellantoni, Bianco-Valente, Gianni Caravaggio, Flavio Favelli, Maurizio Nannucci, Remo Salvadori, Sissi, Giovanni Termini, Loris Cecchini e molti altri. Le loro opere trasformano le lanterne in vere e proprie “presenze” che illuminano il passato e accompagnano il visitatore in un percorso che è anche una riflessione sulla relazione tra luce e buio, tra memoria e presente.
Firenze
Anche Firenze ha il suo gioiello da riscoprire, e si tratta del giardino settecentesco di Villa La Quiete che ha aperto per la prima volta al pubblico grazie a un restauro filologico finanziato con il PNRR. Situato sulla collina di Castello, il giardino fu voluto da Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima discendente della dinastia medicea e artefice del “Patto di Famiglia” che ha garantito alla città il patrimonio dei Medici.
La visita guidata conduce alla scoperta del giardino all’italiana, con i suoi spartimenti mistilinei ricostituiti secondo le fonti storiche, le collezioni di bulbose e piante fiorifere, gli agrumi e i frutti antichi della tradizione toscana. Si potranno ammirare anche la Ragnaia, architettura vegetale un tempo utilizzata per l’uccellagione, e gli interni della villa, con l’appartamento affrescato dell’Elettrice Palatina, la Farmacia seicentesca, la Chiesa della SS. Trinità e una collezione di opere d’arte che comprende capolavori di Botticelli, Ghirlandaio e altri maestri del Rinascimento.
Le visite, della durata di circa un’ora, si svolgono su prenotazione e il calendario è disponibile sul sito dell’Università di Firenze. Il costo del biglietto è di 5 euro.
La riapertura del giardino si inserisce nelle celebrazioni per i 250 anni della Specola, il più antico museo scientifico europeo, recentemente riaperto dopo un importante restauro. Un’occasione per riscoprire la storia scientifica e naturalistica dell’Ateneo fiorentino e per proseguire il viaggio tra le meraviglie meno conosciute della Toscana.
Spostandosi a Volterra ecco che ritornano le visite guidate al Manicomio, uno dei luoghi simbolo della memoria sociale e sanitaria italiana, aperto ogni domenica, fino a settembre.
Un percorso suggestivo tra viali alberati, fotografie d’epoca e racconti autentici, alla scoperta dell’ex ospedale psichiatrico che ha segnato profondamente la storia della città e di migliaia di vite. Non una semplice visita, ma un’esperienza emotiva e narrativa che intreccia luoghi, storie e silenzi, per raccontare un patrimonio difficile, ma necessario da conoscere e preservare.
Il tour si svolge nella parte bassa del complesso, oggi area ospedaliera pubblica, e consente di osservare dall’esterno i principali padiglioni storici – dal Tebaldi alla “Pagoda”, passando per il cinema-teatro e numerosi altri edifici simbolo di un’epoca. Non è previsto l’accesso all’interno, né alle aree oggi non agibili come il Museo Lombroso o i graffiti di Nannetti (NOF4), ma l’alternanza tra visibile e invisibile dà ancora più forza e profondità al racconto.
Le visite, della durata di circa un’ora e mezza, sono curate da guide professioniste accreditate, formate appositamente per offrire un’esperienza coinvolgente e rispettosa della storia del luogo.
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Importante l’impegno di easyJet nel preservare la propria identità: «Vogliamo rendere accessibile il low-cost per il business travel. - aggiunge James Marchant, head of business development di easyJet - È possibile solo se si viaggia verso i posti giusti, volando al momento giusto, fornendo il giusto prodotto per il mercato dei viaggiatori e rendendolo disponibile attraverso i giusti canali di prenotazione. Oltre a essere sostenibili usando il Saf. In primo piano, quindi, l'accessibilità agli aeroporti - tanto rilevante per il viaggiatore business - e poi l’Ia, che viene molto utilizzata in termini di operazioni, per mantenere l’offerta efficiente e puntuale e per rendere il tutto accessibile ai nostri clienti. easyJet sta già realizzando tutto questo, ora vogliamo accrescere l’awarness e condividere le nostre esperienze. Vogliamo creare la domanda, costruire il processo e poi renderlo fruibile in modalità low cost.
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Organizzare una vacanza in auto è una delle modalità di viaggio più apprezzate dagli italiani, grazie alla flessibilità e alla libertà che offre. Che si tratti di un lungo itinerario tra le regioni italiane o di una breve fuga fuori città, partire con la propria vettura consente di vivere il viaggio con ritmi personalizzati, facendo tappa nei luoghi meno battuti o modificando il percorso in base alle esigenze del momento. Tuttavia, perché tutto si svolga in modo sereno e senza imprevisti, è fondamentale verificare alcuni aspetti tecnici e pratici del veicolo prima della partenza.
Perché è importante fare un controllo dell’auto prima di un viaggio
Partire per le vacanze senza aver effettuato un controllo adeguato della propria automobile può trasformare un’esperienza piacevole in un vero incubo. Le elevate temperature estive, il traffico intenso e i lunghi tragitti possono mettere a dura prova un’auto, soprattutto se non sottoposta a manutenzione regolare. Anche per chi utilizza la vettura prevalentemente in ambito urbano, come nel caso di citycar quali la Toyota Yaris, è importante non sottovalutare le esigenze di un viaggio più lungo.
Le auto pensate per la città sono spesso ottimizzate per brevi tragitti e guida urbana. Tuttavia, sempre più automobilisti scelgono di mettersi in viaggio anche con veicoli di piccola cilindrata, grazie alla loro economicità e alla maneggevolezza. Per questo, il controllo pre-partenza assume un ruolo ancora più rilevante: si tratta di garantire l'affidabilità del mezzo in contesti differenti da quelli quotidiani.
Controlli meccanici di base: motore, olio e liquidi
Uno degli aspetti da verificare prima di mettersi in viaggio riguarda le condizioni generali del motore. Un controllo del livello e della qualità dell’olio motore è imprescindibile: un olio esausto o insufficiente potrebbe compromettere il funzionamento del motore stesso durante un lungo tragitto. Oltre all’olio motore, è essenziale controllare il liquido refrigerante, che ha il compito di mantenere la temperatura ideale del propulsore, evitando surriscaldamenti.
Un altro punto importante è il liquido dei freni, che non solo garantisce un'efficace frenata ma contribuisce anche alla sicurezza generale del mezzo. Il liquido lavavetri, infine, viene spesso trascurato ma si rivela prezioso per mantenere una buona visibilità durante la guida, soprattutto in presenza di insetti o sporco accumulato sul parabrezza.
Pneumatici e freni: sicurezza prima di tutto
I pneumatici rappresentano l’unico punto di contatto tra l’auto e l’asfalto. Per questo motivo è indispensabile controllarne lo stato prima di partire. La pressione deve essere adeguata, tenendo conto anche del carico previsto durante la vacanza, mentre il battistrada deve presentare una profondità conforme ai limiti di legge e in grado di garantire una buona aderenza su ogni tipo di fondo stradale.
Anche il sistema frenante merita un’attenzione particolare. È consigliabile far controllare le pastiglie e i dischi da un meccanico di fiducia, soprattutto se l’auto ha percorso molti chilometri o se si avvertono segnali di usura, come rumori anomali o una frenata meno efficace. Un impianto frenante in condizioni ottimali rappresenta una garanzia irrinunciabile per affrontare serenamente salite, discese e traffico intenso.
Il ruolo del catalizzatore e l’attenzione ai componenti nascosti
Durante i lunghi viaggi, alcuni componenti dell’auto meno visibili, ma non per questo meno importanti, entrano in gioco in modo decisivo. Tra questi c’è il catalizzatore, un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di scarico e per la riduzione delle emissioni inquinanti. Quando si tratta del catalizzatore per la Toyota Yaris, ad esempio, è bene considerare che anche se l’auto viene utilizzata prevalentemente in ambito urbano, il componente può subire stress termici maggiori durante lunghi viaggi a velocità costante.
Un catalizzatore inefficiente può non solo compromettere le prestazioni del motore, ma anche causare un aumento dei consumi e dei livelli di emissioni. In caso di sintomi sospetti, come odore anomalo o una spia accesa sul cruscotto, è opportuno farlo controllare da un tecnico specializzato. Anche filtri, cinghie e candele meritano una revisione approfondita, soprattutto se l’auto ha superato i 100.000 chilometri o se non viene sottoposta a controlli regolari.
Documenti, dotazioni obbligatorie e assicurazione
Prima di partire, è bene verificare che tutta la documentazione dell’auto sia in regola: carta di circolazione, assicurazione RCA, revisione e bollo. È utile tenere una copia digitale dei documenti sul proprio smartphone in caso di smarrimento. Inoltre, è obbligatorio avere a bordo giubbotto catarifrangente e triangolo di segnalazione, accessori fondamentali in caso di emergenza o guasto.
Anche una rapida occhiata alla polizza assicurativa può evitare problemi: alcune compagnie offrono servizi aggiuntivi in caso di sinistro o guasto durante il viaggio, come l’assistenza stradale o il veicolo sostitutivo. Una telefonata preventiva all’assicuratore può rivelarsi preziosa per attivare eventuali coperture temporanee e viaggiare con maggiore tranquillità.
Tecnologia e navigazione: aggiornamenti e strumenti utili
Nel mondo digitale di oggi, è impensabile affrontare un viaggio in auto senza un supporto tecnologico adeguato. Che si tratti di un navigatore GPS integrato, di un’app per smartphone o di un sistema infotainment, è opportuno assicurarsi che le mappe siano aggiornate. Le versioni obsolete potrebbero non segnalare nuovi tratti stradali, aree di cantiere o deviazioni temporanee, con conseguente perdita di tempo e stress.
Inoltre, strumenti come le dash cam, i caricabatterie da auto o i dispositivi per la diagnostica elettronica (OBD) possono contribuire a rendere il viaggio più sicuro e piacevole. Anche le auto compatte come la Toyota Yaris, spesso equipaggiate con sistemi di assistenza alla guida, possono trarre vantaggio da una revisione delle impostazioni di sicurezza prima di affrontare lunghi tragitti.
Il comfort in viaggio: climatizzazione e abitacolo
Viaggiare per molte ore può essere faticoso, specialmente in estate. Ecco perché un controllo del sistema di climatizzazione è fondamentale. Un impianto che non raffredda in modo efficace o che emette cattivi odori potrebbe indicare la necessità di ricaricare il gas refrigerante o di sostituire il filtro abitacolo. Anche l’igienizzazione dell’impianto può contribuire a rendere l’ambiente interno più salubre e confortevole.
Infine, è utile organizzare l’abitacolo in modo funzionale: coprisedili lavabili, parasole, organizer per sedili e piccoli accessori per il comfort dei passeggeri possono fare la differenza durante un viaggio di diverse ore. L’equilibrio tra sicurezza e benessere è la chiave per vivere l’esperienza con piacere e senza stress.
Pianificazione e adattabilità: le qualità del viaggiatore moderno
Anche il conducente ha un ruolo determinante nella buona riuscita di un viaggio in auto. Pianificare le tappe con intelligenza, evitare di guidare per troppe ore consecutive e conoscere in anticipo le aree di servizio o i punti di rifornimento lungo il percorso aiuta a prevenire imprevisti. Allo stesso tempo, è utile mantenere un margine di flessibilità per fronteggiare eventuali cambiamenti di percorso dovuti al traffico o al meteo.
La vacanza in auto, anche per chi parte da una grande città con un’auto compatta come la Toyota Yaris, può trasformarsi in un’esperienza gratificante e comoda. Basta un po’ di organizzazione, attenzione ai dettagli e consapevolezza delle proprie esigenze per trasformare il tragitto in parte integrante del viaggio stesso.
Approfondimento:
Fonte delle informazioni tratte dal sito web - global.toyota
I.Pr.
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[post_content] => Thomas Hertkorn è il nuovo head of online marketing di a&o Hostels: esperto di strategie orientate alla performance e basate sui dati, Hertkorn torna in azienda dopo cinque anni per assumere nuovamente il ruolo che aveva ricoperto in passato.
In qualità di responsabile dello sviluppo digitale per il gruppo che conta 42 strutture in dieci Paesi europei, Hertkorn afferma: «Non c’è quasi nulla di più stimolante della trasformazione digitale in un settore come quello alberghiero, tradizionalmente fondato sul servizio personale. Il mio obiettivo? Raggiungere risultati ancora migliori grazie a sistemi intelligenti».
Tra il 2017 e il 2020 Thomas era già stato a capo della comunicazione online di a&o Hostels: «Con il suo ritorno - dichiara Phillip Winter, chief marketing officer del gruppo «ritroviamo un professionista che coniuga innovazione e misurabilità. Insieme potremo aumentare la nostra competitività, applicando l’intelligenza artificiale in modo mirato per creare valore aggiunto a ospiti e processi aziendali”.
Con oltre 15 anni di esperienza nel digital marketing, maturata sia in agenzie che in aziende, Hertkorn ha sviluppato un’attenzione particolare all’evoluzione dell’intelligenza artificiale.
Migliorare l’esperienza degli ospiti, potenziare l’efficienza operativa e sviluppare nuovi servizi sostenibili: sono queste le priorità per a&o Hostels, che nel 2024 ha ospitato quasi tre milioni di viaggiatori.
«L’alto numero di ospiti presenti nelle nostre strutture sono per noi la conferma che stiamo usando con successo le nuove tecnologie come il booking mobile e l’assistenza clienti supportata dall’Ai senza trascurare le aspettative locali in termini di qualità e servizio». aggiunge Winter.
Sono tre i fattori chiave messi a fuoco da Hertkorn per la strategia digitale: personalizzazione e interazione: comunicazione su misura lungo tutto il customer journey; qualità e frequenza dei contenuti: contenuti rilevanti con il giusto timing e implementazione scalabile su vasta scala. Large Language Models, generazione di testi tramite Ai per campagne flessibili, interazione utente e ottimizzazione dei tassi di conversione.
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Tuttavia, perché tutto si svolga in modo sereno e senza imprevisti, è fondamentale verificare alcuni aspetti tecnici e pratici del veicolo prima della partenza.\r\nPerché è importante fare un controllo dell’auto prima di un viaggio\r\nPartire per le vacanze senza aver effettuato un controllo adeguato della propria automobile può trasformare un’esperienza piacevole in un vero incubo. Le elevate temperature estive, il traffico intenso e i lunghi tragitti possono mettere a dura prova un’auto, soprattutto se non sottoposta a manutenzione regolare. Anche per chi utilizza la vettura prevalentemente in ambito urbano, come nel caso di citycar quali la Toyota Yaris, è importante non sottovalutare le esigenze di un viaggio più lungo.\r\n\r\nLe auto pensate per la città sono spesso ottimizzate per brevi tragitti e guida urbana. Tuttavia, sempre più automobilisti scelgono di mettersi in viaggio anche con veicoli di piccola cilindrata, grazie alla loro economicità e alla maneggevolezza. 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In caso di sintomi sospetti, come odore anomalo o una spia accesa sul cruscotto, è opportuno farlo controllare da un tecnico specializzato. Anche filtri, cinghie e candele meritano una revisione approfondita, soprattutto se l’auto ha superato i 100.000 chilometri o se non viene sottoposta a controlli regolari.\r\nDocumenti, dotazioni obbligatorie e assicurazione\r\nPrima di partire, è bene verificare che tutta la documentazione dell’auto sia in regola: carta di circolazione, assicurazione RCA, revisione e bollo. È utile tenere una copia digitale dei documenti sul proprio smartphone in caso di smarrimento. Inoltre, è obbligatorio avere a bordo giubbotto catarifrangente e triangolo di segnalazione, accessori fondamentali in caso di emergenza o guasto.\r\n\r\nAnche una rapida occhiata alla polizza assicurativa può evitare problemi: alcune compagnie offrono servizi aggiuntivi in caso di sinistro o guasto durante il viaggio, come l’assistenza stradale o il veicolo sostitutivo. Una telefonata preventiva all’assicuratore può rivelarsi preziosa per attivare eventuali coperture temporanee e viaggiare con maggiore tranquillità.\r\nTecnologia e navigazione: aggiornamenti e strumenti utili\r\nNel mondo digitale di oggi, è impensabile affrontare un viaggio in auto senza un supporto tecnologico adeguato. Che si tratti di un navigatore GPS integrato, di un’app per smartphone o di un sistema infotainment, è opportuno assicurarsi che le mappe siano aggiornate. Le versioni obsolete potrebbero non segnalare nuovi tratti stradali, aree di cantiere o deviazioni temporanee, con conseguente perdita di tempo e stress.\r\n\r\nInoltre, strumenti come le dash cam, i caricabatterie da auto o i dispositivi per la diagnostica elettronica (OBD) possono contribuire a rendere il viaggio più sicuro e piacevole. Anche le auto compatte come la Toyota Yaris, spesso equipaggiate con sistemi di assistenza alla guida, possono trarre vantaggio da una revisione delle impostazioni di sicurezza prima di affrontare lunghi tragitti.\r\nIl comfort in viaggio: climatizzazione e abitacolo\r\nViaggiare per molte ore può essere faticoso, specialmente in estate. Ecco perché un controllo del sistema di climatizzazione è fondamentale. Un impianto che non raffredda in modo efficace o che emette cattivi odori potrebbe indicare la necessità di ricaricare il gas refrigerante o di sostituire il filtro abitacolo. Anche l’igienizzazione dell’impianto può contribuire a rendere l’ambiente interno più salubre e confortevole.\r\n\r\nInfine, è utile organizzare l’abitacolo in modo funzionale: coprisedili lavabili, parasole, organizer per sedili e piccoli accessori per il comfort dei passeggeri possono fare la differenza durante un viaggio di diverse ore. L’equilibrio tra sicurezza e benessere è la chiave per vivere l’esperienza con piacere e senza stress.\r\nPianificazione e adattabilità: le qualità del viaggiatore moderno\r\nAnche il conducente ha un ruolo determinante nella buona riuscita di un viaggio in auto. Pianificare le tappe con intelligenza, evitare di guidare per troppe ore consecutive e conoscere in anticipo le aree di servizio o i punti di rifornimento lungo il percorso aiuta a prevenire imprevisti. Allo stesso tempo, è utile mantenere un margine di flessibilità per fronteggiare eventuali cambiamenti di percorso dovuti al traffico o al meteo.\r\n\r\nLa vacanza in auto, anche per chi parte da una grande città con un’auto compatta come la Toyota Yaris, può trasformarsi in un’esperienza gratificante e comoda. Basta un po’ di organizzazione, attenzione ai dettagli e consapevolezza delle proprie esigenze per trasformare il tragitto in parte integrante del viaggio stesso.\r\n\r\nApprofondimento:\r\n\r\nFonte delle informazioni tratte dal sito web - global.toyota\r\n\r\n \r\n\r\nI.Pr. 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