27 July 2024

Alpitour: posizione finanziaria netta in forte miglioramento

[ 0 ]

alpitour_posizione_finanziaria_netta_in_forte_miglioramento_imagelarge

Il consiglio di amministrazione di Alpitour ha approvato i risultati del bilancio chiusosi lo scorso 31 ottobre. Il fatturato netto ha raggiunto un miliardo 237 milioni, in crescita ddi 1,3 milioni rispetto a quello del bilancio precedente. L’Ebitda si attesta sui 43,7 milioni di euro, in calo di 6 milioni, mentre il risultato consolidato di gruppo indica un utile pari a 3 milioni (7,5 milioni durante l’esercizio precedente). La posizione finanziaria netta consolidata, infine, tocca i 33,6 milioni, crescendo di 16,3 milioni rispetto al 2006-07. Daniel Winteler, presidente e amministratore delegato del gruppo Alpitour, ha dichiarato: «In un contesto di mercato difficile, caratterizzato dal rallentamento dell’economia italiana e dall’indebolimento della domanda anche nel settore turistico, il gruppo ha chiuso l’esercizio 2007-2008 con risultati positivi: le attività di riorganizzazione e rivisitazione del modello di business hanno infatti consentito ad Alpitour World di rafforzare la propria solidità patrimoniale e finanziaria, garantendo un crescente ritorno sul capitale investito. Guardando ai prossimi mesi, l’inasprirsi delle condizioni economiche generali rappresenterà una nuova, importante sfida anche per il nostro settore. Come Alpitour World affrontiamo questa sfida con determinazione e fiducia puntando sulla flessibilità della nostra struttura, proseguendo in un piano di investimenti mirato e azionando tutte le leve per mantenere e rafforzare la nostra competitività»..

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472331 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Msc potenzia l'offerta della Splendida verso i porti del Mediterraneo orientale con tre rotazioni in più in autunno: partenze da Trieste e da Bari, per un itinerario di dieci giorni e nove notti verso Grecia e Turchia. Le nuove crociere sono in programmazione per il 29 ottobre e 30 ottobre, il 7 e l’8 novembre e il 16 e il 17 novembre, rispettivamente dalle città friulana e  pugliese. L'itinerario toccherà poi gli scali di Atene, Kusadasi in Turchia, Istanbul e Corfù, prima di far ritorno in Italia. “La crescente domanda, unita al successo che sta avendo il viaggio della Splendida tra i nostri passeggeri, ci ha convinto ad aggiungere altre tre rotazioni della nave da Trieste e da Bari - spiega il vice president Sud Europa della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. Intercettiamo così la fetta di viaggiatori che preferisce andare in vacanza in periodi meno affollati e godere di temperature più miti a prezzi più vantaggiosi". Vista la crescente domanda verso Grecia e Turchia dal prossimo 16 novembre da Bari partirà inoltre ogni settimana la Sinfonia. Questo segna l'inizio di un viaggio di sette notti e otto giorni per un viaggio verso Atene, Izmir, Istanbul e Corfù. [post_title] => Msc: tre rotazioni autunnali in più per la Splendida verso il Med orientale [post_date] => 2024-07-26T11:30:01+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721993401000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nubi nei cieli di American Airlines, a chiusura del secondo trimestre dell'anno: utili in picchiata, malgrado i ricavi da record, mentre le previsioni indicano un calo dei ricavi unitari fino al 4,5% per il terzo trimestre poiché l’elevata domanda non è riuscita a compensare l’eccesso di voli, che ha costretto le compagnie aeree a tagliare le tariffe. Nei tre mesi da aprile a giugno la compagnia Usa ha registrato un utile netto di 717 milioni di dollari, pari ad una flessione del 46% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato ha invece raggiunto i 14,3 miliardi di dollari (+2%). «American può contare su una flotta, un network e un prodotto costruiti per fornire risultati, ma durante il secondo trimestre non abbiamo soddisfatto gli obiettivi iniziali, a causa della nostra precedente strategia di vendita e distribuzione e di uno squilibrio tra domanda e offerta interna - ha spiegato il ceo Robert Isom -. Stiamo affrontando questa sfida a testa alta, con azioni chiare e decisive per realizzare una strategia che massimizzi i nostri ricavi e la nostra redditività. Quando torneremo al livello di produzione di ricavi che sappiamo di poter raggiungere, e unendo questo alla nostra affidabilità operativa e alla migliore gestione dei costi della categoria, sbloccheremo un valore significativo». Di fatto, American ha aggiornato le previsioni di utile per l'intero anno a un valore compreso tra 0,70 e 1,30 dollari per azione, ben inferiore quindi alla precedente fascia di previsione di 2,25-3,25 dollari. [post_title] => American Airlines: utile netto in calo del 46%, malgrado i ricavi da record [post_date] => 2024-07-26T09:15:25+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721985325000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472260 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472261" align="alignleft" width="300"] Davide Catania[/caption] Soluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno. Le polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico. [caption id="attachment_472264" align="alignright" width="300"] Marco Gioieni[/caption] Chi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”. [post_title] => Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners [post_date] => 2024-07-25T12:29:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721910548000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472251 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna». La compagnia aerea sostiene che l'imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all'indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni. Flydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio.  «Siamo estremamente delusi nell'apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l'impegno di consegnare altri aerei per il resto dell'anno - ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari». Per compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l'aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l'acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi). Il vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi. Inoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un'esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell'anno. [post_title] => Flydubai: piani di sviluppo «fortemente ostacolati» dai ritardi delle consegne Boeing [post_date] => 2024-07-25T12:13:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721909581000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472243 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prende forme concrete la campagna 'Save Water' varata dal Portogallo e che entro fine 2024 sarà diffusa nell'Algarve, che mira a incoraggiare un uso consapevole dell'acqua. Obiettivo: sensibilizzare i turisti sull'importanza di adottare buone pratiche di utilizzo dell'acqua e invitarli a vivere le loro vacanze in modo più sostenibile, contribuendo all'effettiva protezione delle risorse attraverso un atteggiamento consapevole e responsabile.  In questo solco si inserisce l'iniziativa dell'aeroporto di Faro, dove ieri i turisti in arrivo hanno trovato sei valigie piene d'acqua (40 litri ciascuna) a rotolare sui tappeti dell'area di riconsegna dei bagagli. Queste valigie simboleggiano la quantità di acqua che ogni turista può risparmiare ogni giorno attraverso un modo più consapevole e responsabile di questa risorsa.  All'iniziativa parteciperanno il Segretario di Stato per il Turismo, Pedro Machado, il presidente della Regione Turismo dell'Algarve, André Gomes, il membro del Consiglio di Amministrazione del ente Turismo del Portogallo, Lídia Monteiro e il direttore operativo di Ana Airports, Chloé Lapeyre. Finora, 110 strutture alberghiere hanno aderito al marchio Save Water attraverso il registro sulla piattaforma “Impegno per l'efficienza idrica in Algarve”, l'80% delle quali è già in una fase avanzata di attuazione delle misure e in linea con il piano d'azione (dati aggiornati al 18 luglio). I comuni con il maggior numero di aderenti, in termini assoluti, sono Albufeira, Loulé, Lagoa e Portimão, e il numero di aderenti attuali rappresenta il 31% dei posti letto disponibili nelle strutture alberghiere della regione. Il presidente di Turismo dell'Algarve, André Gomes, ritiene che «la sfida idrica nell'Algarve ha determinato una profonda trasformazione del settore turistico. Attraverso il marchio Save Water, stiamo incoraggiando l'adozione di pratiche innovative per ridurre il consumo di acqua e l'adesione dei nostri partner dimostra un forte impegno per la sostenibilità. Siamo convinti che promuovendo l'efficienza idrica e la sensibilizzazione sull’importanza dell'acqua, costruiremo un futuro più sostenibile per la regione. La collaborazione tra tutti è fondamentale per vincere questa sfida e posizionare l'Algarve come destinazione di riferimento in termini di turismo sostenibile». «Promuovere il Portogallo come destinazione sostenibile è fondamentale e la campagna Save Water riflette questo impegno - ricorda Lídia Monteiro, membro del Consiglio di Amministrazione dell'ente Turismo del Portogallo -. Attraverso attività di sensibilizzazione con i turisti stiamo evidenziando l'importanza della preoccupazione ambientale e coinvolgendo i visitatori nella protezione delle nostre risorse idriche. L'obiettivo è trasformare ogni turista in un agente attivo e positivo nell'uso efficiente dell'acqua, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti». [post_title] => Il Portogallo investe sulla sostenibilità: al via in Algarve la campagna 'Save Water' [post_date] => 2024-07-25T11:42:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721907777000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472226 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trimestre difficile quello archiviato lo scorso 30 giugno da Air France-Klm, che ha riportato un utile operativo in calo del 30% a 513 milioni di euro: performance che viene attribuita oltre che a costi più elevati anche all'impatto negativo delle Olimpiadi sulla domanda di viaggio verso Parigi. Il fatturato è aumentato del 4,3% a 7,95 miliardi di euro, in linea con le aspettative, ma il vettore ha subito un impatto negativo per 40 milioni di euro dai Giochi Olimpici (in scena dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese) e stima un ulteriore battuta di arresto sui ricavi unitari nel terzo trimestre, compresa tra 150 e 170 milioni di euro. La compagnia aerea si aspetta che il flusso di viaggiatori riprenda dopo la kermesse olimpica: il numero di prenotazioni nel quarto trimestre di quest'anno è infatti in linea con lo stesso periodo del 2023. Nello scorso trimestre, Air France-Klm ha trasportato quasi 26 milioni di passeggeri, il 4,4% in più rispetto all'anno precedente;  Transavia, in particolare, ha accolto a bordo 6,6 milioni di viaggiatori, +12%. Aumento costi Ma l'aumento dei costi, tra cui un incremento del 9% del carburante e degli stipendi - le due voci di costo principali del gruppo - ha annullato il miglioramento dei ricavi, determinando un calo degli utili. «Il secondo trimestre del 2024 ha confermato un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo, con l'aumento dei prezzi del carburante e una continua pressione sui costi - ha commentato Ben Smith, ceo di Air France-Klm -. In questo contesto, Klm e Transavia hanno registrato una performance stabile ma lenta, mentre Air France ha subito l'impatto di eventi eccezionali, tra cui l'effetto negativo dei Giochi Olimpici. Il gruppo ha già adottato misure forti per adattarsi a questa situazione, tra cui il blocco delle assunzioni e ulteriori tagli ai costi. Il gruppo sta preservando i suoi importanti investimenti per il rinnovo della flotta, che rappresenta una leva strategica per migliorare le nostre prestazioni finanziarie e ambientali». Il vettore ha ridotto dal 5% al 4% la crescita della capacità prevista per l'intero anno.  [post_title] => Le Olimpiadi pesano sui conti di Air France-Klm. Utili in frenata del 30% [post_date] => 2024-07-25T10:39:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721903964000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472205 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Utili in crescita per easyJet che chiude il terzo trimestre con ricavi per 2,63 miliardi di sterline, +11%, grazie all'aumento dei passeggeri dell'8%, dei ricavi ancillary (+4%) e dei pacchetti vacanza easyJet Holidays. L'utile prima delle imposte è stato di 236 milioni di sterline, pari ad un incremento del +16% (33 milioni di sterline su base annua). Durante il terzo trimestre easyJet ha volato 28,1 milioni di posti, un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando il vettore ha volato 26,2 milioni di posti. Il load factor è stato del 90%, rispetto a quello del 92% a giugno. Le prenotazioni per il quarto trimestre continuano ad aumentare, con il 69% ora venduto, +1 ppt anno su anno con il 7% in più di capacità in vendita. Ciò significa che easyJet ha attualmente venduto 1,5 milioni di posti in più per l'alta stagione estiva rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un rendimento totale sostanzialmente stabile anno su anno. «La nostra ottima performance nel trimestre è stata guidata da un numero maggiore di passeggeri che hanno scelto easyJet per il nostro network di destinazioni e per il nostro rapporto qualità-prezzo - ha commentato il ceo Johan Lundgren - Questo risultato è stato raggiunto nonostante la Pasqua cadesse a marzo quest'anno, dimostrando la continua importanza dei viaggi e questo significa che rimaniamo sulla giusta rotta per offrire un'altra estate da record, portandoci un passo avanti verso i nostri obiettivi a medio termine». [post_title] => EasyJet centra un trimestre col segno più: profitti a +16%, la domanda "resta forte" [post_date] => 2024-07-25T09:35:13+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721900113000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "alpitour posizione finanziaria netta in forte miglioramento" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":46,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1754,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Msc potenzia l'offerta della Splendida verso i porti del Mediterraneo orientale con tre rotazioni in più in autunno: partenze da Trieste e da Bari, per un itinerario di dieci giorni e nove notti verso Grecia e Turchia. Le nuove crociere sono in programmazione per il 29 ottobre e 30 ottobre, il 7 e l’8 novembre e il 16 e il 17 novembre, rispettivamente dalle città friulana e  pugliese. L'itinerario toccherà poi gli scali di Atene, Kusadasi in Turchia, Istanbul e Corfù, prima di far ritorno in Italia.\r\n\r\n“La crescente domanda, unita al successo che sta avendo il viaggio della Splendida tra i nostri passeggeri, ci ha convinto ad aggiungere altre tre rotazioni della nave da Trieste e da Bari - spiega il vice president Sud Europa della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. Intercettiamo così la fetta di viaggiatori che preferisce andare in vacanza in periodi meno affollati e godere di temperature più miti a prezzi più vantaggiosi\".\r\n\r\nVista la crescente domanda verso Grecia e Turchia dal prossimo 16 novembre da Bari partirà inoltre ogni settimana la Sinfonia. Questo segna l'inizio di un viaggio di sette notti e otto giorni per un viaggio verso Atene, Izmir, Istanbul e Corfù.","post_title":"Msc: tre rotazioni autunnali in più per la Splendida verso il Med orientale","post_date":"2024-07-26T11:30:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721993401000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nubi nei cieli di American Airlines, a chiusura del secondo trimestre dell'anno: utili in picchiata, malgrado i ricavi da record, mentre le previsioni indicano un calo dei ricavi unitari fino al 4,5% per il terzo trimestre poiché l’elevata domanda non è riuscita a compensare l’eccesso di voli, che ha costretto le compagnie aeree a tagliare le tariffe.\r\n\r\nNei tre mesi da aprile a giugno la compagnia Usa ha registrato un utile netto di 717 milioni di dollari, pari ad una flessione del 46% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato ha invece raggiunto i 14,3 miliardi di dollari (+2%).\r\n\r\n«American può contare su una flotta, un network e un prodotto costruiti per fornire risultati, ma durante il secondo trimestre non abbiamo soddisfatto gli obiettivi iniziali, a causa della nostra precedente strategia di vendita e distribuzione e di uno squilibrio tra domanda e offerta interna - ha spiegato il ceo Robert Isom -. Stiamo affrontando questa sfida a testa alta, con azioni chiare e decisive per realizzare una strategia che massimizzi i nostri ricavi e la nostra redditività. Quando torneremo al livello di produzione di ricavi che sappiamo di poter raggiungere, e unendo questo alla nostra affidabilità operativa e alla migliore gestione dei costi della categoria, sbloccheremo un valore significativo».\r\n\r\nDi fatto, American ha aggiornato le previsioni di utile per l'intero anno a un valore compreso tra 0,70 e 1,30 dollari per azione, ben inferiore quindi alla precedente fascia di previsione di 2,25-3,25 dollari.","post_title":"American Airlines: utile netto in calo del 46%, malgrado i ricavi da record","post_date":"2024-07-26T09:15:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721985325000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472261\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Catania[/caption]\r\n\r\nSoluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno.\r\nLe polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472264\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Marco Gioieni[/caption]\r\n\r\nChi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”.","post_title":"Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners","post_date":"2024-07-25T12:29:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721910548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472251","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna».\r\n\r\nLa compagnia aerea sostiene che l'imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all'indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni.\r\n\r\nFlydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio. \r\n\r\n«Siamo estremamente delusi nell'apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l'impegno di consegnare altri aerei per il resto dell'anno - ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari».\r\n\r\nPer compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l'aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l'acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi).\r\n\r\nIl vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi.\r\n\r\nInoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un'esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell'anno.","post_title":"Flydubai: piani di sviluppo «fortemente ostacolati» dai ritardi delle consegne Boeing","post_date":"2024-07-25T12:13:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721909581000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472243","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prende forme concrete la campagna 'Save Water' varata dal Portogallo e che entro fine 2024 sarà diffusa nell'Algarve, che mira a incoraggiare un uso consapevole dell'acqua. Obiettivo: sensibilizzare i turisti sull'importanza di adottare buone pratiche di utilizzo dell'acqua e invitarli a vivere le loro vacanze in modo più sostenibile, contribuendo all'effettiva protezione delle risorse attraverso un atteggiamento consapevole e responsabile. \r\nIn questo solco si inserisce l'iniziativa dell'aeroporto di Faro, dove ieri i turisti in arrivo hanno trovato sei valigie piene d'acqua (40 litri ciascuna) a rotolare sui tappeti dell'area di riconsegna dei bagagli. Queste valigie simboleggiano la quantità di acqua che ogni turista può risparmiare ogni giorno attraverso un modo più consapevole e responsabile di questa risorsa. \r\nAll'iniziativa parteciperanno il Segretario di Stato per il Turismo, Pedro Machado, il presidente della Regione Turismo dell'Algarve, André Gomes, il membro del Consiglio di Amministrazione del ente Turismo del Portogallo, Lídia Monteiro e il direttore operativo di Ana Airports, Chloé Lapeyre.\r\nFinora, 110 strutture alberghiere hanno aderito al marchio Save Water attraverso il registro sulla piattaforma “Impegno per l'efficienza idrica in Algarve”, l'80% delle quali è già in una fase avanzata di attuazione delle misure e in linea con il piano d'azione (dati aggiornati al 18 luglio).\r\nI comuni con il maggior numero di aderenti, in termini assoluti, sono Albufeira, Loulé, Lagoa e Portimão, e il numero di aderenti attuali rappresenta il 31% dei posti letto disponibili nelle strutture alberghiere della regione.\r\nIl presidente di Turismo dell'Algarve, André Gomes, ritiene che «la sfida idrica nell'Algarve ha determinato una profonda trasformazione del settore turistico. Attraverso il marchio Save Water, stiamo incoraggiando l'adozione di pratiche innovative per ridurre il consumo di acqua e l'adesione dei nostri partner dimostra un forte impegno per la sostenibilità. Siamo convinti che promuovendo l'efficienza idrica e la sensibilizzazione sull’importanza dell'acqua, costruiremo un futuro più sostenibile per la regione. La collaborazione tra tutti è fondamentale per vincere questa sfida e posizionare l'Algarve come destinazione di riferimento in termini di turismo sostenibile».\r\n«Promuovere il Portogallo come destinazione sostenibile è fondamentale e la campagna Save Water riflette questo impegno - ricorda Lídia Monteiro, membro del Consiglio di Amministrazione dell'ente Turismo del Portogallo -. Attraverso attività di sensibilizzazione con i turisti stiamo evidenziando l'importanza della preoccupazione ambientale e coinvolgendo i visitatori nella protezione delle nostre risorse idriche. L'obiettivo è trasformare ogni turista in un agente attivo e positivo nell'uso efficiente dell'acqua, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti».","post_title":"Il Portogallo investe sulla sostenibilità: al via in Algarve la campagna 'Save Water'","post_date":"2024-07-25T11:42:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721907777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472226","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trimestre difficile quello archiviato lo scorso 30 giugno da Air France-Klm, che ha riportato un utile operativo in calo del 30% a 513 milioni di euro: performance che viene attribuita oltre che a costi più elevati anche all'impatto negativo delle Olimpiadi sulla domanda di viaggio verso Parigi.\r\n\r\nIl fatturato è aumentato del 4,3% a 7,95 miliardi di euro, in linea con le aspettative, ma il vettore ha subito un impatto negativo per 40 milioni di euro dai Giochi Olimpici (in scena dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese) e stima un ulteriore battuta di arresto sui ricavi unitari nel terzo trimestre, compresa tra 150 e 170 milioni di euro.\r\n\r\nLa compagnia aerea si aspetta che il flusso di viaggiatori riprenda dopo la kermesse olimpica: il numero di prenotazioni nel quarto trimestre di quest'anno è infatti in linea con lo stesso periodo del 2023. Nello scorso trimestre, Air France-Klm ha trasportato quasi 26 milioni di passeggeri, il 4,4% in più rispetto all'anno precedente;  Transavia, in particolare, ha accolto a bordo 6,6 milioni di viaggiatori, +12%.\r\nAumento costi\r\nMa l'aumento dei costi, tra cui un incremento del 9% del carburante e degli stipendi - le due voci di costo principali del gruppo - ha annullato il miglioramento dei ricavi, determinando un calo degli utili.\r\n\r\n«Il secondo trimestre del 2024 ha confermato un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo, con l'aumento dei prezzi del carburante e una continua pressione sui costi - ha commentato Ben Smith, ceo di Air France-Klm -. In questo contesto, Klm e Transavia hanno registrato una performance stabile ma lenta, mentre Air France ha subito l'impatto di eventi eccezionali, tra cui l'effetto negativo dei Giochi Olimpici. Il gruppo ha già adottato misure forti per adattarsi a questa situazione, tra cui il blocco delle assunzioni e ulteriori tagli ai costi. Il gruppo sta preservando i suoi importanti investimenti per il rinnovo della flotta, che rappresenta una leva strategica per migliorare le nostre prestazioni finanziarie e ambientali».\r\n\r\nIl vettore ha ridotto dal 5% al 4% la crescita della capacità prevista per l'intero anno. ","post_title":"Le Olimpiadi pesano sui conti di Air France-Klm. Utili in frenata del 30%","post_date":"2024-07-25T10:39:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721903964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472205","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Utili in crescita per easyJet che chiude il terzo trimestre con ricavi per 2,63 miliardi di sterline, +11%, grazie all'aumento dei passeggeri dell'8%, dei ricavi ancillary (+4%) e dei pacchetti vacanza easyJet Holidays. L'utile prima delle imposte è stato di 236 milioni di sterline, pari ad un incremento del +16% (33 milioni di sterline su base annua).\r\n\r\nDurante il terzo trimestre easyJet ha volato 28,1 milioni di posti, un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando il vettore ha volato 26,2 milioni di posti. Il load factor è stato del 90%, rispetto a quello del 92% a giugno.\r\n\r\nLe prenotazioni per il quarto trimestre continuano ad aumentare, con il 69% ora venduto, +1 ppt anno su anno con il 7% in più di capacità in vendita. Ciò significa che easyJet ha attualmente venduto 1,5 milioni di posti in più per l'alta stagione estiva rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un rendimento totale sostanzialmente stabile anno su anno.\r\n\r\n«La nostra ottima performance nel trimestre è stata guidata da un numero maggiore di passeggeri che hanno scelto easyJet per il nostro network di destinazioni e per il nostro rapporto qualità-prezzo - ha commentato il ceo Johan Lundgren - Questo risultato è stato raggiunto nonostante la Pasqua cadesse a marzo quest'anno, dimostrando la continua importanza dei viaggi e questo significa che rimaniamo sulla giusta rotta per offrire un'altra estate da record, portandoci un passo avanti verso i nostri obiettivi a medio termine».","post_title":"EasyJet centra un trimestre col segno più: profitti a +16%, la domanda \"resta forte\"","post_date":"2024-07-25T09:35:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721900113000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti