17 ottobre 2022 11:03
Parola d’ordine fine tuning. Come vuole tradizione, con l’approcciarsi dell’inverno si avvicina anche il momento della presentazione del nuovo contratto Alpitour per le agenzie di viaggio. Sarà annunciato agli inizi di novembre. E sebbene sia ancora troppo presto per svelare tutti i dettagli e le novità in cantiere, Alessandro Seghi ci ha comunque svelato alla fiera di Rimini alcune interessanti anticipazioni. «L’idea è quello di rimanere sostanzialmente in linea con il contratto precedente, One – ha spiegato il direttore commerciale della compagnia, confermando sostanzialmente quanto dichiarato qualche settimana fa da Pier Ezhaya -. Stiamo tuttavia lavorando a qualche piccola correzione dedicata soprattutto alle agenzie di fascia più bassa».
Per il resto, ha proseguito Seghi, le scelte di posizionamento commissionale continueranno a essere parametrate al risultato migliore degli ultimi tre anni ottenuto dalle agenzie partner: «Su tali basi verranno quindi assegnati i vari livelli commissionali che guideranno il rapporto per l’intero esercizio. Il tutto declinato in una parte fissa, a cui si aggiungerà un sistema di incentivi a sua volta costituito da un modello a scaglioni tradizionale e da una componente trimestrale, che ha già dimostrato di funzionare molto bene sia per il cluster dei prodotti mainstream, sia per gli specials. Senza infine dimenticare le operazioni di carattere tattico che ogni operatore di settore utilizza da sempre per spingere determinati prodotti in alcuni momenti dell’anno».
Rapporto consolidato con le adv
Il nuovo contratto in arrivo si inserisce, ha spiegato sempre Seghi, in un contesto di un rapporto consolidato con le agenzie: “Certo, tutti vorrebbero avere più margini. E’ normale. Però credo che la qualità e la quantità di prodotto che siamo stati in grado di mettere loro a disposizioni in tutte le direttrici disponibili è stato il più grande supporto che potevamo garantire al settore“.
E il mood dell’industria sta in effetti cambiando, volgendosi finalmente dopo due anni tanto difficili al positivo: “Gli incontri che stiamo facendo qui in fiera sono molto propositivi e decisamente migliori in prospettiva rispetto all’anno scorso, quando parlavamo con realtà che sembrava si stessero trascinando stancamente verso la fine dell’anno – conclude Seghi -. Oggi invece vedo voglia di fare gruppi, nuove programmazioni; si chiedono aeroporti aggiuntivi. L’impressione è di essere tornati alla normalità… Gli agenti si siedono ai nostri tavoli contenti di come è andata l’estate e ottimisti sui primi dati dell’inverno. D’altronde l’anno scorso di questi tempi avevamo a disposizione poche mete: solo la Repubblica Dominicana e le Maldive, con l’Egitto che si stava aprendo giusto in questi giorni e gli Usa in arrivo a metà novembre. Oggi si parla già di Polinesia, Perù, Giappone, più tutta l’area caraibica… Insomma, è tutto un altro mondo”.
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[post_content] => Un aeroporto come punto di connessione del territorio che aiuterà la città ad essere più attrattiva. E’ questo l’obiettivo del rilancio del Cristoforo Colombo di Genova, che ha inaugurato la nuova ala est alla presenza del viceministro dei trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi, del presidente della regione Liguria Marco Bucci, del vice sindaco reggente del comune di Genova Pietro Piciocchi, del presidente di Enac Pierluigi Di Palma e del presidente dell’aeroporto di Genova Enrico Musso.
Quindici milioni di euro e 18 mesi di lavori, la nuova ala comprende 5.500 mq, di cui 550 mq destinati a nuova area commerciale con duty free e un punto vendita multiprodotto.
«Il sistema della mobilità deve essere sempre in divenire - spiega il vice ministro Edoardo Rixi - Putroppo nel passato lo scalo ligure è rimasto indietro rispetto ad altri aeroporti. La visione degli ultimi anni invece ha fatto in modo che lo scalo fosse rivalutato. Bisogna continuare ad agire su più fronti».
I nuovi spazi ospitano le 4 linee di controllo sicurezza dotate di macchinari di ultima generazione per l’ispezione automatica dei bagagli, 3 nuovi gate di imbarco, 250 sedute (di cui 1/3 dotate di prese di alimentazione per i dispositivi elettronici) e 1 nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale, completamente climatizzato e dotato di ascensore per accedere alla pista.
Un primo tassello di un più ampio piano di restyling che, dopo 12/18 mesi di lavori e ulteriori 12,6 milioni di euro di investimenti, ridisegnerà interamente il volto dello scalo entro la fine del 2026.
I prossimi interventi prevedranno il restyling esterno dell’aerostazione e, internamente, l’ammodernamento delle sale di imbarco, la realizzazione di un nuovo bar nel salone arrivi, l’installazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli, la realizzazione di 10 check-in aggiuntivi, il potenziamento delle zone di controllo frontiera, di apparecchiature automatiche per il controllo dei passaporti elettronici e, infine, la ristrutturazione del secondo piano, con i nuovi uffici e la nuova lounge con terrazza fronte mare. L’intervento di restyling sarà effettuato mantenendo lo scalo pienamente operativo.
L’intero intervento consentirà di offrire uno scalo di 20.000 mq (+38%), di cui 1.200 mq destinati ad aree commerciali (+400 mq), i check-in saliranno a 22 (dagli attuali 12), i gate a 10 (dagli attuali 9, di cui 3 nella nuova ala est), i parcheggi aeromobili fronte terminal a 8 (+2) e la nuova lounge si estenderà per 200 mq (+50).
«Nel 2024 abbiamo registrato 1,33 milioni di passeggeri – sottolinea Enrico Musso, presidente del Colombo – Quest’anno puntiamo su record storico. Attualmente sono 8 le compagnie che servono Genova con 24 rotte su 12 paesi. Grazie ai lavori in programma ancora e agli interventi previsti per collegare lo scalo alla città l’aeroporto diventerà attrattivo per le compagnie aeree».
In aggiunta ai 27,6 milioni di euro di investimenti sopra descritti relativi all’aerostazione, l’aeroporto beneficerà di ulteriori importanti investimenti infrastrutturali, del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, destinati a modificare significativamente l’accessibilità e la connettività dello scalo con il territorio. In particolare, è prevista la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto e la realizzazione di una passerella pedonale con tapis roulant che, in soli 6 minuti, consentirà di collegare lo scalo alla nuova stazione rendendo pertanto l’aeroporto interconnesso con la ferrovia.
«Genova è un importante nodo intermodale che non ha secondi nelle vicinanze – aggiunge Marco Bucci, presidente della regione Liguria – E’ una città multiculturale, un territorio che consente di essere ad alto livello. Ora è fondamentale che si parta con il bando di gara per l’aeroporto, per crescere e costruire il futuro con il partner privato».
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[post_content] => E' dotato di 37 camere di varie dimensioni e metrature il nuovo Cloud 7 Hotel Roma che segna il debutto del gruppo Kerten Hospitality in Europa, anche se con qualche mese di ritardo rispetto ai piani originari. Situato tra via del Corso e via di Pietra, a pochi passi da piazza di Spagna e dal Pantheon, si tratta di un boutique hotel che si propone come un punto di riferimento per gli amanti del design, della creatività e della cultura locale.
La struttura si rivolge a un pubblico di giovani, nomadi digitali e amanti dell'arte che cercano un’esperienza di viaggio conscious, senza rinunciare al design. Fin dalle prime fasi del progetto, Agnese Landolfo, art curator per Kerten Hospitality, ha infatti collaborato strettamente con lo studio Genius Loci Architettura, che ha realizzato il progetto di ristrutturazione e interior design dell’hotel, operando una selezione tra gli artisti locali già affermati, nonché tra gli studenti dell’accademia di Belle arti di Roma, tutti chiamati a realizzare opere d’arte site-specific da inserire nella struttura.
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Korean Air introduce le poltrone di Premium economy, in risposta ad una crescente domanda di mercato: la nuova cabina sarà presente su 11 Boeing 777-300Er al posto di quelle esistenti di first class.
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Oltre all'introduzione della premium economy, Korean Air sta anche rinnovando le lounge all'aeroporto internazionale di Incheon: entrambe le iniziative seguono la presentazione della nuova identità aziendale in vista dell'integrazione con Asiana. La compagnia aerea amplierà e rinnoverà le lounge presenti al Terminal 2, con la costruzione di nuove “Prestige Class Garden Lounges” sia nell'ala est che in quella ovest.
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Inoltre, anche le lounge dei principali aeroporti internazionali, tra cui Los Angeles e New York Jfk, saranno rinnovate.
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[post_content] => Si chiama Sulle tracce di Imma Tataranni ed è la nuova proposta del to ImmaTravel, che permetterà ai partecipanti di esplorare i luoghi della fortunata serie tv di Rai1, girata in Basilicata, terra che ha fatto da set alla produzione.
Il tour, che si terrà dal 2 al 5 ottobre 2025, è un'opportunità per visitare Matera e altri angoli lucani, tra paesaggi, storia, cultura e tradizioni locali. Gli ospiti saranno accompagnati da una guida esperta, che svelerà i luoghi esatti dove sono state girate le scene più significative della serie, creando un'esperienza pensata per unire magia della fiction e realtà.
“Vogliamo condividere la nostra passione per la Basilicata e per Imma Tataranni con i nostri ospiti - spiegano Anna Bruno e Annamaria Malaspina, le fondatrici dell'operatore lucano il cui nome trae proprio ispirazione dal personaggio nato dalla penna di Mariolina Venezia -. Il tour è un tributo alla nostra terra e alla nostra cultura ma anche una celebrazione della figura che ci ha ispirato. Come due donne lucane, siamo orgogliose di poter portare il mondo nei luoghi che hanno fatto apprezzare la nostra terra”.
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[post_content] => Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado.
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[post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005, e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.
La Polonia, presidente dell'Unione europea, ha intenzione di proporre un risarcimento non dopo tre ore di ritardo, ma cinque. Nel caso di voli a lungo raggio, il ritardo deve essere massimo di dodici ore per poter avere diritto al risarcimento.
2 miliardi di euro
Lo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio.
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[post_content] => Amata da tedeschi, francesi e inglesi, ora conquista anche turisti nordamericani e asiatici, in progressiva crescita, la Val di Chiana, territorio in parte condiviso con l’Umbria, solcato a nord dall’Arno e a sud dal Tevere è una delle realtà più eclettiche ed iconiche della Toscana e nel senese promuove nove borghi, nell’ambito di Valdichiana Living, referente dell’incoming ufficiale della destinazione.
«Ben conservato dal punto di vista paesaggistico e impregnato di una storia millenaria che affonda le radici nel paleolitico e documenta i momenti salienti del passaggio dalla civiltà etrusca ai Romani, il nostro territorio offre panorami, visioni suggestive - sostiene Bruna Caira, direttore di Valdichianaliving - e una enogastronomia che éleva alcuni prodotti a veri e propri brand. Come il vino Nobile di Montepulciano, la prima Docg riconosciuta in Italia, e la Chianina, che ha dato origine alla bistecca Fiorentina”.
La Val di Chiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Banni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanta) si pone come evasione dalle grandi città, sinonimo di turismo rigenerativo e di quel benessere a 360 gradi che nel 2019 l’ha vista premiare dal progetto Eden come prima meta europea wellness.
«In circa 60 km - dichiara Bruna Caira - condensiamo tre stabilimenti termali diversi fra loro: le Terme di Montepulciano specializzate nella cura dell’apparato respiratorio, quelle di Chianciano che puntano a varie esperienze sensoriali pensate per le famiglie, e il centro Fonteverde di San Casciano le cui piscine, alimentate da sorgenti naturali ricche di proprietà terapeutiche, affacciano su calanchi e colline della val d’Orcia” Paesaggi, architetture di pregio, manifestazioni e tradizioni di secoli, preservano tutto il loro appeal.
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Ad aggiungere emozioni, cinema e tv ambientati in zona. Dal felliniano “8 ½” ispirato dalle Terme di Chianciano, al monastero di Pienza – ora resort - de “Il Paziente inglese”, alla campagna tra Pienza e San Quirico d’Orcia de il “Gladiatore”, sino al centro storico di Montepulciano, fra i set principali de “New Moon” della sega Twilight, e de “ I Medici”.
«Il turismo cinematografico si è rivelato uno strumento di comunicazione di grande efficacia qualsiasi produzione importante determina flussi inimmaginabili. Dopo una telenovela girata da una tv brasiliana abbiamo registrata un’impennata di turisti carioca. Alcune delle scene più romantiche di War 2, sequel del blockbuster d’azione indiano War, la cui uscita nelle sale è prevista per l’estate, sono state ambientate in angoli del centro storico di Montepulciano. Intercettare, anticipare i turisti attratti da questo segmento ci permetterebbe di giocare d’anticipo».
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[post_content] => Borgo San Felice Resort, albergo diffuso cinque stelle in Toscana, riapre il 9 aprile celebrando il benessere, la cultura e le tradizione toscana con una rinnovata proposta a cinque stelle. Tra i nuovi servizi e le attività proposte, il Borgo offre un’ampia scelta per qualsiasi esigenza.
A disposizione The Botanic Spa, con la sua linea esclusiva di trattamenti firmati Codage: un’esperienza di rigenerazione unica, in profonda armonia con la natura del Chianti. Non solo: è possibile prenotare visite esclusive alla scoperta dei luoghi patrimonio dell’Unesco, oppure assistere al celebre Palio di Siena, in corsa il 2 luglio e il 16 agosto, da una posizione privilegiata in piazza del Campo, con un posto in prima fila per uno degli eventi culturali più famosi d'Italia.
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[post_content] => Ad inaugurare la ventottesima edizione della Bmt alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il ministro del turismo Daniela Santanchè, che ha voluto porre l’accento evidenziato la crescita del turismo di alta gamma in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 5% del turismo generale.
“Tra le regioni che più hanno investito sulla qualità dei servizi figurano Lombardia, Campania, Sardegna e Lazio”, ha sottolineato la ministra, spiegando che il turismo di lusso rappresenta una fetta sempre più rilevante del mercato nazionale.
Santanchè ha anche parlato del posizionamento internazionale dell’Italia, che ha superato la Francia per presenze turistiche, diventando la seconda nazione in Europa dopo la Spagna. “L’obiettivo è diventare primi, ma per farlo dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione e sulla gestione dei flussi. L’AI può essere uno strumento prezioso in questa direzione”.
Guardando al futuro, le previsioni per il 2025 indicano una crescita superiore al 2% rispetto all’anno precedente, confermando il trend positivo del settore.
A sostenere questa visione è stato Gianluca Caramanna, deputato di FdI e consigliere della ministra del Turismo sottolinea il ruolo del ministero anche nei confronti dei piccoli centri e dei borghi, insistendo sul fatto che il prezzo medio che il turista lascia in Campania è superiore alle altre regioni e che questo significa turismo di qualità.
“La nostra città si sta posizionando sempre di più come meta preferita dei turisti e questo perché sappiamo come promuoverci” rivela Teresa Armato, assessora al turismo e alle Aatività produttive del comune di Napoli. Fra le iniziative della promozione “organizziamo numerosi fam trip anche settoriali: wedding, lusso e tanti altri segmenti che vogliamo diventino una presenza continua nella nostra città”.
Evidenziate anche le criticità del settore da Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania: “la complicazione dell’occuparsi di turismo è data dal suo essere multiforme poiché il settore è legato a molte altre aree come sicurezza, innovazione o ambiente”.
Alessandra Priante, presidente Enit, si dimostra a fianco del sud. “È il prodotto più interessante da narrare all’estero. Le fiere continuano ad essere centrali e a rappresentare un importante punto di incontro. La nuova Enit è strutturata diversamente ed è più dinamica. È una grande squadra composta all’80% da donne”
Nel 2024 il Mezzogiorno ha visto una crescita delle presenze turistiche del 2,8% rispetto al 2019, totalizzando quasi 89 mln di pernottamenti. Il settore turistico ha generato nell’anno da poco concluso un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del PIL nazionale. Considerando l’indotto, l’impatto complessivo raggiunge il 10,8% del PIL.
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