22 December 2025

India: Monografia Viaggi dell’Elefante, Jet Airways

Monografia sull’India realizzata dal giornale Travel Quotidiano per presentare le meraviglie dell’India e le proposte di viaggio del tour operator Viaggi dell’Elefante e tutte le informazioni sui voli della compagnia aerea Jet Airways. Al suo interno anche un’intervista al direttore dell’Ente per il Turismo Indiano in Italia, Gobind C. Bhuyan.

L’India è un Paese dai numeri enormi che le fanno sprigionare un’energia fortissima. Un’energia che ritroviamo nelle costruzioni, nella vita della gente, nella profondità spirituale e mistica di alcune forme di vita, ma sopratutto che ritroviamo nei suoi contrasti. L’estremamente povero e il ricco sfacciato, sono le due componenti della stessa medaglia, esattamente come lo sono la tigre e l’elefante, i due animali simbolo di questo Paese. Due “pachiderma” pur se di due razze totalmente diverse, ma due modi opposti di vivere il rapporto con l’uomo: l’uno servizievole, di sostegno, l’altra più schiva e magari pericolosa. Un Paese dove forse la prima cosa che ci colpisce in assoluto è l’odore, come diceva anche Pasolini nel suo libro “L’odore dell’India”. Gli odori provengono da tutte le direzioni: è un odore forte quello del clima, caldo umido tipicamente tropicale; è odore il sudore delle tante persone che vivono questi spazi. Profumano le spezie che vengono vendute o cucinate. Odorano le candele accese e gli incensi che bruciano. Ma l’India non è comunque solo questo.

india

L’India dei grandi contrasti, della popolazione infinita, dei colori e dei palazzi dei Maharajà, è solo la parte del Paese che meglio si presta a farsi conoscere. Non dimentichiamo infatti che il subcontinente conta oltre 5 mila chilometri di spiagge, il 50% delle quali basse e sabbiose. Ma il mare qui, è pur sempre l’oceano, quindi freddo e pericoloso. Ma è ancora India quando, a meno di un’ora di volo, ci troviamo immersi nel paradiso delle isole Andamane, Laccadive o, spingendosi un po’ più là, delle più famose Maldive. È un viaggio nel mondo dell’influenza indiana anche un’estensione in Kashmir o in Nepal, a nord, oppure in Bhutan, nel nord ovest o nel vicino Sri Lanka a sud. Un viaggio in India, insomma, è molto più di una vacanza, è un percorso nelle emozioni, nei colori e negli odori. È un viaggio che va pianificato. Tradizionalmente, per comodità turistiche, distinguiamo 3 indie: quella a nord, monumentale, più conosciuta, con una forte penetrazione di cultura islamica, ma anche quella delle grandi città e dei grandi contrasti. In questo spazio distinguiamo, anche qui per comodità turi-stiche, il Rajasthan, uno degli Stati della Repubblica, grande almeno come la Francia. È lo stato dei grandi palazzi dei Maharajà, dei colori e della ricchezza. Forse, anche per questo, il Rajasthan è l’impatto meno duro per un turista che per la prima volta visita l’India. Infine troviamo il sud, pieno di natura, patria delle spezie, forse la parte più autentica del Paese. L’India, quindi, come un luogo da vivere e da scoprire in più viaggi, sapendo però di avere un piccolo vantaggio. Pur nella lontananza, infatti, e nelle grandi differenze, gli indiani ci somigliano più di quello che immaginiamo, e proprio come noi amano ridere, mangiare, scherzare, emozionarsi con la vita. Benvenuti in India.


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È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione”.\r\n\r\nNel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”.\r\n\r\nIn un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. 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Verranno esplorati temi come l’impatto delle emozioni, l’intelligenza emotiva, il senso della diversità, la ricerca di un cambiamento personale e collettivo, e la distinzione tra cambiamento – ciò che ci accade – ed evoluzione, cioè ciò che scegliamo di far accadere.\r\n\r\nNe parlerà Andrea De Beni, coach, formatore e speaker motivazionale oltre che cofondatore e vicepresidente dell’associazione Bionic People, che porta sul palco un approccio profondamente umano: “Quando dico che per me l’empatia è la creazione di un luogo-terzo, intendo uno spazio condiviso che sovrascrive due stati emotivi diversi e li trasforma in una connessione nuova e generativa. Quando lavoriamo sulle nostre competenze emotive cambia il modo in cui stiamo in relazione: l’empatia non è solo sostegno nei momenti difficili, è anche la capacità di celebrare insieme i successi senza pregiudizi e senza paura di essere visti. La diversità è una lente che può bloccarci oppure aprirci possibilità: sta a noi decidere se viverla come limite o come un’occasione per evolvere, nelle aziende come nei viaggi”.\r\n\r\nPer De Beni, empatia significa generare uno spazio condiviso in cui le emozioni, anche quelle difficili, diventano terreno fertile per la comprensione reciproca e per la collaborazione: “Anche il riconoscimento delle nostre fragilità può trasformarsi in risorsa professionale”, conclude.\r\n\r\nUna piattaforma che amplifica i talenti\r\n\r\nCon una community che coinvolge buyer italiani e internazionali, professionisti della filiera, giornalisti, esperti viaggiatori, storyteller, content creator, rappresentanti dei territori e innovatori, BIT diventa una piattaforma amplificata che riconosce tutti come Travel Makers: protagonisti diversi, ma accomunati dalla capacità di generare valore condiviso. 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On Location, Hospitality Olimpiadi Invernali Milano-Cortina\r\nInnovazione: Dante per i Borghi, progetto di Massimiliano Finazzer Flory (direttore artistico).  Palazzo di Varignana, Metodo Acquaviva (Castel San Pietro Terme, Bologna). Blastness, fondatore e presidente Andrea Delfini\r\nStart-up: Tasting Opera, itinerante. Stradivaria, Roma. Strappa-La, itinerante\r\nMedia e Racconti di Viaggio: Dante per i Borghi, Massimiliano Finazzer Flory (direttore artistico). Dove, Magazine RCS. Francesco Gasparri, giornalista Rai1\r\nTurismo Sostenibile: Zacchera Hotels, Lago Maggiore. Vivosa Apulia Resort, Marina di Ugento (Lecce). Naturalis Bio Resort, Santa Maria di Leuca (Lecce)\r\nDonna del Turismo – alla memoria di Elena David: Lucia Magnani, fondatrice AD Health Clinic. Carmela Colaiacovo, ad Tourist SpA, presidente FiSCE, Il Sole 24 Ore. Sara Digiesi, ceo BWH Hotels Italy & South-East Europe\r\nManager dell’Anno: Tommaso Tanzilli, presidente di Ferrovie dello Stato Italiane. Marco Gilardi, senior operations director Italia & Usa Minor Hotels Group. Andrea Delfini, fondatore e presidente Blastness\r\nAl fianco dell’iniziativa, in rappresentanza di Roma Capitale, è intervenuto l’assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda Alessandro Onorato. 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