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[post_content] => Appuntamento a Dubrovnik giovedì 4 e venerdì 5 maggio per Adriatic Sea Forum – Cruise, Ferry, Sail & Yacht 2023, l’evento internazionale organizzato da Risposte Turismo dedicato al turismo nel mare Adriatico.
Lanciato nel 2013, il forum è diventato negli anni un punto d'incontro per tutti gli operatori dei settori crociere, traghetti e nautica e sarà nuovamente occasione di confronto con partecipanti già confermati da oltre 15 diversi Paesi.
Ad oggi sono già accreditati oltre 200 operatori provenienti sia dalla zona adriatica che dal nord europa.
I piani per il futuro
Le dichiarazioni di Francesco di Cesare presidente di Risposte Turismo «Siamo lieti di tornare ad incontrarci a Dubrovnik. In questi anni il turismo via mare ha visto alcune forti accelerazioni e cambiamenti. Mentre altri, uno su tutti la notorietà e l’appeal del brand Adriatico come destinazione turistica, sono ambiti su cui si può ancora incidere molto e intervenire - continua il presidente - Presenteremo nel dettaglio i dati e le tendenze di un Adriatico già capace nel 2022 di registrare 22 milioni di persone movimentate in oltre 50 porti per i soli comparti crociere e ferry, e con una articolata offerta per la nautica composta da 330 strutture, con una disponibilità complessiva di oltre 200 posti barca per gli yacht di oltre 50 metri».
Tra i principali temi degli interventi e delle presentazioni che animeranno l’Asf 2023, le modalità con cui bilanciare gli interessi degli operatori, come e dove trovare domanda per l’offerta addizionale in arrivo grazie ai nuovi progetti di investimento nella nautica, il rilancio della vacanza via ferry, lo spazio per crescere nel segmento dei grandi yacht, il futuro della crocieristica nell’area e della sostenibilità.
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Il Te Moana Tahiti è un resort affacciato sul mare della Polinesia. Gestito da una famigia locale, è stato ribrandizzato e completamente ristrutturato nel corso del 2022 e oggi offre ai suoi ospiti la possibilità di immergersi nella destinazione, ammirandone la bellezza e scoprendone le caratteristiche storiche e culturali.
«Un tempo il nostro arcipelago era noto soprattutto come meta per viaggi di nozze, ma dopo il Covid tutto è cambiato. - sottolinea Benjamin Archambaud, direttore commerciale del Te Moana - In tanti vogliono scoprire l’essenza di Tahiti e grazie allo staff locale e alla condivisione di esperienze, gli ospiti potranno incontrare il fascino dell’isola: i suoi panorami mozzafiato, le acque cristalline popolate di pesci e le spiagge assolate. Oppure si addentreranno nella natura lussureggiante facendo trekking o e-biking. E poi c’è la cultura: oltre alle testimonianze di popoli antichi, sono numerose le tradizioni sempre attuali come il tatuaggio, la danza o l’acquisto delle nostre perle nere».
Il Te Moana Tahiti Resort, “l’Oceano” nella lingua locale, è una porta d’accesso a questo mondo sorprendente. Affacciato sulla laguna con una spiaggia attrezzata e punto di partenza per le escursioni verso l’interno, ha 120 camere, da 1 a 5 letti. Quelle standard sono per i clienti che si fermano solo una notte, mentre le studio e le suite, dotate anche di cucina, sono ampie e adatte a chi soggiorna nell’hotel più a lungo. Uno dei due ristoranti del resort è gestito dal noto chef Jeremy Martin. Inoltre i prezzi di Tahiti sono inferiori a quelli delle altre isole dell’arcipelago.
«Vorremmo che i to e le adv pensassero al Te Moana per una sosta di qualche giorno a Tahiti nel corso di viaggi combinati nel Pacifico e oggi i turisti hanno compreso che si può visitare la Polinesia in tutte le stagioni. - prosegue Archambaud - Gli italiani apprezzano soprattutto la connessione con il mare: apprezzano le spiagge e gli sport acquatici». E il Te Moana dispone di un diving center, oltre a fronteggiare acque popolate di pesci di ogni dimensione - tra cui delfini e balene - e un’onda mitica, quella Taapuna che si forma vicino al passaggio che collega la laguna all’oceano e testimonia la nascita e la storia del surf. Qui si terranno le competizioni di surf nel corso delle Olimpiadi di Parigi 2024. «Per noi l’Italia è il sesto mercato di riferimento.
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[post_title] => Te Moana Tahiti Resort: dove il fascino di Tahiti incontra la cultura e lo sport
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[post_content] => "Sogna in grande, vivi slow": è questo il claim dell'edizione 2023 della campagna #ExploreFrance, che prenderà il via a inizio aprile in 10 mercati europei: Germania, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Danimarca, Svezia e Austria. Sarà inoltre rilanciata, per la prima volta, negli Stati Uniti e in Canada ("Dream big, live slow") mercati attualmente in forte crescita e che beneficiano ancora di importanti potenzialità di sviluppo.
Un importo complessivo di circa 10 milioni di euro dovrebbe quindi essere co-investito dallo Stato (tramite Atout France), dalle Regioni tramite i Comitati Regionali del Turismo/Agenzie di Attrattività/Agenzie del Turismo e dai loro partner interregionali nonché dalle imprese del settore sul mercato europeo e quasi 800.000 euro sui mercati nordamericani.
Nel mirino la valorizzazione di siti e territori che sono ancora un po’ segreti, per favorire la diffusione dei flussi di visitatori su tutto il territorio, invitando insieme a scoprire modalità di scoperta slow e rispettose dell’ambiente. Il claim invita anche a prendersi il tempo per immergersi nei luoghi visitati e lasciarsi andare a una scoperta autentica e approfondita dei territori, dell'artigianato, dei villaggi e della gastronomia locali , per concedersi il tempo di vivere momenti privilegiati. La campagna metterà l’accento in particolare sulle più belle proposte di primavera e autunno, impegnandosi così a proseguire gli sforzi collettivi compiuti in termini di destagionalizzazione.
“Il turismo sostenibile non è una moda legata al momento ma una vera e importante evoluzione - ha dichiarato Olivia Grégoire, Ministro per le Piccole e medie Imprese, il Commercio, l'Artigianato e il Turismo -. E la Francia deve seguire questa svolta decisiva. Dalla fine della pandemia, i flussi turistici tendono a diversificarsi. Le abitudini turistiche stanno cambiando e il turismo deve cambiare con loro perché la Francia continui ad essere una meta d'eccellenza per i turisti. Questa campagna è un'opportunità per valorizzare una nuova forma di turismo, più responsabile, più rispettosa della nostra biodiversità, più favorevole alla contemplazione e alla scoperta”.
Con entrate turistiche internazionali che si avvicinano a 58 miliardi di euro, la Francia può fare un bilancio molto positiva dell'anno turistico 2022. Un risultato che si spiega in particolare con il ritorno delle clientele europee e nordamericane. Anche se le pressioni economiche e sociali rimangono forti nel 2023, le intenzioni di viaggio unite alle previsioni di occupazione nelle diverse strutture ricettive annunciano belle performance per l'intero settore nei prossimi mesi, salvo problemi a livello geopolitico..
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[post_content] => Wizz Air marca stretto il mercato Italia - l'unico dove opera anche sul network domestico - e, dopo gli oltre 16 milioni di passeggeri trasportati nel 2022 che ne hanno fatto il terzo vettore nel nostro Paese, spinge oltre le proprie ambizioni di crescita: "L'offerta per l'estate 2023 conta già 16 milioni di posti in vendita" afferma la corporate communication manager Tamara Nikiforova durante un incontro con la stampa ieri a Milano. Una cifra "ben più alta di quella 2022" e che per fine anno porterà quindi a un'ulteriore crescita dei passeggeri trasportati, "probabilmente superiore al +20%".
Confermate la cinque basi di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania: "L'Italia è il secondo Paese con il maggior numero di basi insieme alla Polonia e dopo la Romania che ne ha 7. A queste si aggiungono poi i voli operati da numerosissimi altri aeroporti italiani" sottolinea la manager ricordando come la low cost abbia debuttato in Italia nel 2004 per poi aprire la sua prima base - a Malpensa - nel periodo più buio del trasporto aereo "in piena pandemia, nel luglio 2021". Quest'anno Wizz Air servirà dall'Italia 227 rotte verso 38 Paesi, con una flotta di 20 aeromobili "in gran parte Airbus A321neo".
Milano Malpensa, in particolare, vedrà posizionati "altri due aeromobili che porteranno a 7 il totale, tutti A321neo, per coprire 27 rotte verso 26 Paesi". Tra le novità più significative della summer milanese c'è sicuramente il debutto del collegamento verso Il Cairo - una prima assoluta per la compagnia, che guarda con sempre maggiore interesse alle potenzialità offerte dai mercati medio orientali, come dimostrano i recenti investimenti verso "l'Arabia Saudita e ancora prima la realizzazione di Wizz Air Abu Dhabi".
Allargando lo sguardo sull'attività globale del vettore, gli obiettivi di crescita sono altrettanto ambiziosi: entro fine 2030 "opereremo con una flotta di 500 aeromobili, per trasportare oltre 170 milioni di passeggeri all'anno".
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[post_content] => Un format interessante, capace di stimolare il confronto one-to-one: l'unico in grado di consentire davvero l'approfondimento di prodotti e servizi, nonché la conoscenza reciproca tra visitatori ed espositori. Le reazioni alla prima edizione dei Travel Open Day Hospitality, organizzata da Travel Quotidiano a Urbino, sono pressoché unanimi: la formula piace, e molto, a tutti. E sono anche apprezzati i contenuti espressi dalle conferenze in programma, in particolare in tema di revenue management, grazie alla collaborazione con una società di consulenza leader in materia come la Franco & Franco di Franco Grasso e Franco Laico.
D'Amelia, Tenuta di Tavignano: "E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio"
"Un evento organizzato molto bene", commenta tra gli altri Valentina D'Amelia, hospitality manager della Tenuta di Tavignano di Cingoli, nel maceratese: una proprietà vitivinicola di 230 ettari, dotata anche di uno spazio di quattro camere e cucina per gli ospiti, prenotabile in forma esclusiva. "Mi è piaciuta in particolare la presentazione iniziale di Franco Laico - aggiunge Valentina D'Amelia -. Ma pure i colloqui con gli espositori sono stati molto interessanti. E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio".
Viola, Businessence: "Stiamo pensando a una collaborazione per sviluppare il format anche in altre location"
Tra queste c'è per esempio la Businessence della vicina città di Forlì: "Siamo una società di consulenza che propone servizi di marketing e management a strutture di medio-piccole dimensioni (anche del termale con il brand Voler, ndr), permettendo loro di abbattere i costi per questa tipologia di professionalità - spiega il titolare, Alessio Viola -. Abbiamo deciso di venire qui a Urbino perché vantiamo una buona presenza al Centro-Nord ma nelle Marche non abbiamo ancora clienti. Il format ci piace molto, tanto che stiamo pensando a una collaborazione per svilupparlo anche in altre location. D'altronde l'Italia è un paese con tantissime realtà dall'elevata potenzialità turistica. Serve però più professionalità e l'appoggio delle istituzioni. E questi eventi sono indispensabili per svilupparli entrambi".
Polonara, Asteres: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti"
A spiccare nel contesto dei Tod Hospitality è soprattutto la possibilità, per gli operatori della ricettività, di confrontarsi di persona con i fornitori: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti - sottolinea Ea Polonara, socia fondatrice della società di eventi marchigiana Asteres, che ha collaborato con Travel Quotidiano per l'organizzazione dell'appuntamento urbinate -. Le strutture mi paiono inoltre interessate a relazionarsi con i tour operator incoming: una tendenza che potrebbe generare risvolti inediti, favorendo la crescita dei mercati di riferimento con uno sguardo proiettato anche verso all'estero".
Gardini, Hotel San Souci: "Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione"
La vede più come un'occasione di formazione l'addetto al ricevimento dell'hotel Sans Souci di Gabicce Mare, Paolo Gardini: "Mi piace frequentare le manifestazioni di settore. Perché amo il mio lavoro e voglio mantenermi sempre aggiornato. Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione. Ho apprezzato particolarmente l'intervento di Franco Laico, perché rimanendo esclusivamente dietro al bancone della reception non si riesce sempre a capire come si evolve il mondo attorno a te".
Senigaglia, WaterRower: "I nostri prodotti sono pensati per strutture che puntano su qualità, design e sostenibilità"
E di soluzioni innovative oggi, per la ricettività, ce ne sono davvero tante. Come per esempio gli attrezzi fitness in legno dalla vocazione sostenibile della WaterRower Italia, che distribuisce nel nostro Paese anche i prodotti della NorhD: "Si tratta di una proposta che ha già avuto un grande successo in Centro e Nord Europa e che sta prendendo piede pure alle nostre latitutidini - racconta il titolare della WaterRower Italia, Massimo Senigaglia -. I nostri prodotti sono pensati soprattutto per strutture medio-piccole che puntano su qualità, design e sostenibilità. Vantiamo una gamma cardio molto completa e un buon catalogo di attrezzi isotonici e per il corpo libero".
Calciolari e Sottocornola, ExWorks Milan: "Conoscere le pmi in contesti come i Tod Hospitality è fondamentale"
Ancora di consulenza alberghiera si occupa infine la ExWorks Milan di Silvia Calciolari e Oscar Sottocornola: "Siamo in grado di fornire la nostra expertise strategica per progetti finiti, dalla A alla Z - evidenzia lo stesso Sottocornola -. Io e Silvia abbiamo unito le nostre specifiche professionalità per costruire un know-alberghiero completo. Lei si occupa soprattutto di revnue e marketing, forte della sua esperienza pregressa in alcune delle più importanti compagnie internazionali dell'hotellerie. Io vengo invece dal mondo delle ristrutturazioni aziendali e sono quindi in grado di studiare soluzioni ad hoc per l'efficientamento dei costi e l'aumento delle marginalità di qualsiasi contesto. Una volta messi a posto i flussi di cassa, siamo inoltre in grado di supportare gli imprenditori in progetti più impegnativi, come per esempio gli investimenti real estate, a cui possiamo contribuire in molti modi: dalla leva finanziaria, tramite la collaborazione con banche italiane internazionali, fino all'intervento di fondi e alla possibilità di passare attraverso la quotazione in Borsa".
"L'Italia è un grande mercato composto da operatori nani, se confrontati con i competitor internazionali - conclude Silvia Calciolari -. A fronte di ciò noi crediamo molto nelle potenzialità delle aggregazioni dal basso. Conoscere le piccole e medie realtà ricettive del tessuto imprenditoriale italiano in contesti come i Tod Hospitality è quindi fondamentale, per permetterci di crescere e costruire la necessaria fiducia reciproca con albergatori e proprietari di immobili".
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[post_content] => Play amplia il network estivo con l'aggiunta, dal prossimo 5 giugno, dei voli per Amsterdam: la rotta verso l'hub islandese di Keflavik sarà servita fino a un massimo di cinque voli settimanali il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica. I passeggeri, viaKeflavik, potranno viaggiare tra Amsterdam e quattro città statunitensi, New York, Boston, Washington DC e Baltimora, oltre a Toronto in Canada.
Dal suo primo volo nel giugno 2021, Play ha ampliato la sua flotta da tre Airbus A320neo a sei nel 2022 e opererà 10 Airbus A320/321neo nel 2023. L'età media degli aeromobili è di soli 2,3 anni.
"Siamo entusiasti di riportare i nostri servizi ad Amsterdam e di mettere in contatto più passeggeri con le nostre opzioni di viaggio a prezzi accessibili - ha dichiarato Birgir Jónsson, ceo di Play -. Amsterdam è uno dei maggiori hub europei e una destinazione vitale per le nostre operazioni tra il Nord America e l'Europa. Puntiamo a dare filo da torcere alla concorrenza con i nostri prezzi bassi, offrendo ai passeggeri dei nostri mercati l'opportunità di risparmiare sui voli e di vivere più esperienze nella loro destinazione. Come ci piace dire in Play: pagare meno, giocare di più".
La compagnia aveva infatti già volato su Amsterdam, ma per soli quattro mesi, dal dicembre 2021 a marzo 2022, con due frequenze settimanali. La competizione sulle rotte verso il Nord America dal mercato olandese è molto accesa: Play dovrà confrontarsi con i voli diretti operati da Klm, Delta Air Lines, United Airlines, Air Canada e tra poco anche JetBlue; non da ultimo anche Icelandair collega Schiphol a Keflavik lungo tutto l'arco dell'anno.
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[post_content] => Destination Florence Convention & Visitors Bureau si occupa di promuovere il turismo nella città di Firenze: l’assemblea dei soci ha oggi approvato il budget annuale, registrando fondi record tra bandi vinti con il Comune di Firenze, contributi e risorse messe a disposizione dai soci stessi.
Il presidente di Destination Florence CVB Federico Barraco ha affermato: «Abbiamo superato il livello pre-Covid. Il 2023 sarà un anno di svolta, perché abbiamo a disposizione un budget importante e beneficeremo della ripartenza del turismo. Dobbiamo però riuscire a governare i flussi delle presenze, altrimenti rischiamo di andare in difficoltà. Per far questo occorre ragionare in termini industriali, puntando quindi su eventi capaci di generare un valore sul territorio. Sarà necessario fare squadra con tutti i funzionari coinvolti».
Le aspettative di crescita
Il 2022 aveva già superato le aspettative, dal punto di vista del potenziale attrattivo della città di Firenze, il 2023, se i dati continuano a crescere, sarà molto prolifero. Con 12 milioni di presenze e un incremento del 140% in hotel e del 126% nelle strutture extra alberghiere, l’anno scorso ha fatto registrare performance migliori rispetto al 2019, nel periodo primavera-estate. Parte di queste prenotazioni alberghiere, per un totale di 400mila euro. Sono state ricavate dal sito di Destination Florence CVB oltre 280 mila transiti sul portale in un anno.
Anche il settore giovanile cambia le carte in tavola, 36mila studenti stranieri che scelgono di trattenersi per oltre 90 giorni, per un totale complessivo di 3 milioni di presenze annue, Firenze è una delle poche città al mondo a gestire i soggiorni prolungati con Be.Long, un programma ad hoc.
Anche nel settore dei matrimoni la Toscana prende il primato in quanto ha ospitato più di 2300 matrimoni stranieri celebrati nel 2022, per un volume di affari pari a 130milioni di euro ed oltre 432mila pernottamenti nelle strutture ricettive.
Questo è un buon esempio per tutte le regioni che non riescono a valorizzare nel modo giusto i propri beni. La collaborazione tra enti è fondamentale per la buona riuscita di un piano, e soprattutto giocano un ruolo chiave i fondi che Destination Florence CVB grazie ai suoi soci è riuscita ad ottenere, permettendo poi di raggiungere i risultati eccellenti.
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[post_content] => Klm apre le porte all'estate con un network che comprenderà 165 destinazioni - 96 europee e 69 intercontinentali: cresce la rete asiatica che vede raddoppiato il numero di voli rispetto al 2022. Tra le novità l'aggiunta della rotta per Nantes anche durante l'estate, che sarà servita da tre voli giornalieri. Dall'inizio dell'estate sarà attivo anche un servizio giornaliero per Rennes.
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[post_content] => E' andata in scena a Cremona, il 21 e 22 marzo scorso la decima edizione di Travel Hashtag, unica tappa in Italia dell’evento-conferenza internazionale itinerante ideato per approfondire gli scenari del futuro dell’industria del turismo. L'appuntamento, per la prima volta aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva, ha portato nella città lombarda diversi esperti del travel con background internazionale, che hanno dato vita a una serie di incontri e occasioni di confronto sul tema del turismo culturale con i principali stakeholder e imprenditori del territorio vocati all’incoming.
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