22 luglio 2024 12:28
Andrà in scena dal 15 al 18 agosto nella Grand Place di Bruxelles la XXIII edizione del Tapis de Fleurs, installazione biennale che trasforma in un arazzo di fiori i 1.600 m2 della piazza, patrimonio Unesco, e tra le più belle al mondo.
«Questa edizione sarà un inno alla vivacità culturale di Bruxelles e come sempre un tributo alla tradizione botanica che anima la città e tutto il Belgio – commenta Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -. Un’occasione da non perdere per visitare Bruxelles. Quest’anno, in occasione del 100° anniversario del Manifesto di André Breton, la città ospita anche interessanti appuntamenti dedicati al Surrealismo, movimento che ebbe il suo epicentro proprio in Belgio, con artisti del calibro di Magritte e Graverol, connotandone l’anima in modo indelebile».
Due le novità principali: l’introduzione delle dalie, che con le loro colorate corolle sostituiranno le begonie nell’80% dell’opera, per un totale di oltre 500.000 fiori, e la scelta di un tema innovativo, progettato dalla street artist belga Océane Cornille, in arte Whoups, per rendere omaggio alla città di Bruxelles, capitale internazionale dell’Art Nouveau e patria del Surrealismo.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 15 agosto alle 22, con uno spettacolo di son et lumière che avvolgerà tutta la piazza, ma già dalle 9 del mattino si potrà assistere alle ultime fasi della realizzazione e ammirare una suggestiva anteprima. Il tapis sarà visibile fino a domenica 18 agosto e gli spettacoli di son et lumière continueranno tutte le sere, con più repliche tra le 21 e le 23.
Dominata dai toni del rosa e dell’amaranto, la composizione di quest’anno, intitolata Rhizome, rappresenterà un insieme corolle e rizomi basati sugli stilemi tipici dell’Art Nouveau.
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Approvazione ufficiale da parte del Ministero dei trasporti insieme a quello dell'economia e delle finanze per il nuovo regolamento delle tariffe dell'Enac.
Si tratta di iniziative "mirate a favorire la crescita del settore aeronautico nazionale - si legge nella nota dell'Ente nazionale per l'aviazione civile - introducendo scontistiche basate su volumi di attività, regolarità nei pagamenti e solidità finanziaria delle imprese e riducendo i diritti di accettazione per l’inserimento nella flotta nazionale di aeromobili registrati in altri Paesi europei nonché esentando dal pagamento gli aeromobili che vengono iscritti nel Registro Aeronautico Nazionale".
"Con il nuovo Regolamento delle tariffe - ha precisato il presidente Pierluigi Di Palma - l’Autorità di settore rivolge un’attenzione ancora maggiore allo sviluppo imprenditoriale e industriale del trasporto aereo nazionale per accompagnare la forte domanda di mobilità aerea che sta determinando una ripresa veloce dei dati di traffico che, nel 2024, hanno registrato 219 milioni di passeggeri. Agire come sistema è la strada per garantire un’equa competitività dell’Italia nel contesto internazionale”.
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L'aeroporto di Milano Bergamo ha superato ogni suo precedente record di traffico nel 2024, posizionandosi stabilmente al terzo posto in Italia, dopo Fiumicino e Malpensa, e in Europa, alla trentaquattresima posizione.
Il numero di passeggeri transitati nello scalo nel 2024 ha raggiunto quota 17,3 milioni (+8,6% rispetto al 2023), con 24 compagnie aeree che hanno operato sullo scalo, permettendo di raggiungere con voli di linea nel corso dell’anno 158 destinazioni in 42 Paesi.
Sacbo, la società che gestisce lo scalo orobico, ha approvato il bilancio 2024 con un valore della produzione di gruppo superiore a 165 milioni, in crescita del 6,5% rispetto al 2023; il risultato operativo è stato pari a 25,78 milioni, mentre il risultato netto della capogruppo Sacbo Spa è stata positivo e pari a 11,85 milioni.
«Nel 2024, caratterizzato dalla punta massima di traffico passeggeri, il Gruppo Sacbo ha confermato la grande capacità di adattamento alle mutevoli situazioni di mercato, flessibilità operativa e governo delle procedure, garantendo uno standard elevato in termini di efficienza e risultati – sottolinea il presidente, Giovanni Sanga (nella foto) –. Il Piano Investimenti concordato con Enac, nel rispetto del Piano di sviluppo aeroportuale 2030 approvato a fine 2023, ha permesso di dare corso agli interventi di ampliamento dell’area partenze dell’aerostazione, che porteranno all’apertura a metà 2025 della nuova area check-in e a fine anno all’entrata in funzione della nuova area riservata ai controlli di sicurezza dotata di macchinari di ultima generazione, e inoltre di completare il sottopasso di collegamento tra l’aerostazione e il futuro capolinea del collegamento ferroviario. L’intera azione di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali deve considerarsi mirata all’obiettivo della sostenibilità economica, sociale e ambientale».
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[post_content] => In attesa di capire quali saranno le sorti della compagnia, che alcune voci dicono essere in vendita, il Gruppo Una cambia volto e diventa Una Italian Hospitality, razionalizzando al contempo i propri marchi che passano da tre a due: Una Esperienze per il segmento upper-upscale e Una Hotels, che incorpora anche gli ex Unaway, per l'upscale. Il rebranding è parte di una visione più ampia pensata per dare maggiore riconoscibilità al marchio ombrello e supportare una strategia di comunicazione dell'offerta chiara e sinergica.
“La nostra forte crescita degli ultimi tre anni e, contemporaneamente, l’aumento di brand esteri competitor presenti nel nostro Paese, ci hanno portato a riflettere sui fattori differenzianti del nostro marchio - spiega l'amministratore delegato di Una Italian Hospitality, Giorgio Marchegiani -. Ascoltando la voce degli ospiti, dei clienti e dei partner, e osservando il mercato, abbiamo identificato l’italianità come nostro elemento qualificante. Oggi circa due terzi dei ricavi del gruppo provengono da soggiorni di ospiti internazionali e questa quota è destinata a crescere: una tipologia di clientela che sceglie l’Italia perché attratta dalle caratteristiche uniche e dai valori che contraddistinguono il nostro Paese. E' in questo contesto che ci viene naturale evidenziare ciò che ci appartiene e ci connota. Anche i tanti ospiti italiani cercano peraltro elementi distintivi sia estetici, come il design e la location, sia di servizio e ospitalità come la ristorazione, che rispecchiano le peculiarità di ogni territorio”.
A supporto di questa trasformazione, Una Italian Hospitality lancia il sito web www.unaitalianhospitality.com completamente rinnovato sia nel design, sia nelle funzionalità. La piattaforma, sviluppata in collaborazione con il team digital experience di Unipol, integra un sistema di prenotazione ottimizzato. Il nuovo sito mira a rispondere alle esigenze di ogni tipo di viaggiatore, leisure o business, grazie all’implementazione di un’interfaccia funzionale che ne migliora l’accessibilità e la personalizzazione del servizio. Questa trasformazione digitale risponde a obiettivi strategici chiari: incrementare le prenotazioni dirette, rafforzare l’interazione con il segmento mice, ampliare la visibilità nei mercati leisure e corporate, favorire la crescita del network franchising e migliorare la fruibilità dell’offerta ristorativa, indirizzata anche alla clientela esterna.
La crescita del gruppo si riflette anche nei risultati finanziari 2024, con un incremento del 7% dei ricavi rispetto al 2023, margini operativi lordi (ebitda), tariffe medie e revpar in aumento, nonché un tasso di occupazione che ha superato il 76% (ben oltre quello del 2023).
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[post_content] => La Grecia riallaccia un filo diretto con le agenzie di viaggio italiane in occasione del Travel Open Day di Ancona, in calendario il prossimo 10 aprile al Seeport Hotel del capoluogo delle Marche.
Durante la giornata l'Ente nazionale ellenico per il turismo curerà una presentazione della destinazione, che si conferma tra le predilette dei viaggiatori nonché della programmazione di numerosi tour operator italiani.
In primo piano tutte le novità della stagione estiva 2025, per una meta che lo scorso anno ha nuovamente frantumato ogni precedente record, totalizzando 21,7 miliardi di euro di entrate turistiche, il 5,3% in più rispetto al 2023.
Il numero di visitatori stranieri nel Paese ellenico ha raggiunto quota 35,9 milioni nel 2024, per una crescita del +9.8% sull'anno scorso, mettendo in evidenza un appeal crescente della destinazione anche nelle stagioni di spalla.
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[post_content] => La salita al monte Fuji diverrà presto più costosa: gli appassionati pagheranno infatti un biglietto da 4.000 yen, circa 25 euro e dovranno prenotare i posti online, poiché l'accesso sarà a numero chiuso, con un massimo di 4.000 visitatori al giorno.
In pratica, per la stagione di arrampicata di quest'anno, che va dall'inizio di luglio all'inizio di settembre, viene raddoppiato il prezzo da pagare rispetto al 2024, il primo anno in cui il biglietto obbligatorio è entrato in vigore. La Prefettura di Shizuoka applicherà tariffe d'ingresso per gli altri tre sentieri del Monte Fuji - Fujinomiya, Subashiri e Gotemba - che in precedenza erano gratuiti.
Nel 2024, secondo i dati del Ministero dell'Ambiente giapponese, il Monte Fuji ha registrato la presenza di 204.316 escursionisti rispetto ai 221.322 dell'anno precedente, ma comunque un dato "preoccupante" secondo le indicazioni dello stesso ministero.
Quest'ultima iniziativa del governo giapponese è in linea con il moltiplicarsi degli sforzi per gestire meglio l'overtourism: l'anno scorso in Giappone sono arrivati 36,9 milioni di viaggiatori, pari ad una crescita del +15,6% rispetto al precedente record di 31,9 milioni del 2019.
Durante le scorso settimane in nove città e due prefetture è stata approvata una tassa sugli alloggi che entrerà in vigore in autunno e i cui proventi saranno utilizzati per sostenere l'industria del turismo e affrontare le conseguenze dell'overtourism. Con le medesime finalità il governo municipale di Kyoto ha annunciato a inizio 2025 la proposta di aumentare le tasse di soggiorno negli alberghi mentre lo stesso governo nazionale sta discutendo se quintuplicare la tassa che impone ai viaggiatori in partenza - da 1.000 a 5.000 yen.
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Pernottamenti italiani in costante crescita per la Danimarca che nel 2024 hanno raggiunto un +18% rispetto al 2023. Con quasi mezzo milione di pernottamenti, l’Italia è il 7° mercato per il turismo danese, dati che confermano l’interesse dei nostri connazionali per il Paese scandinavo. Una destinazione per tutto l’anno con un’offerta culturale, gastronomica, outdoor e natura, ricca di eventi e un turismo urban adatto alle stagioni di spalla e ai long weekend. Destinazione vicina, compatta e godibile tutto l’anno, viaggio sostenibili e qualità della vita, rappresentano una meta perfetta in ogni stagione.
«Ci stiamo focalizzando sulle stagioni intermedie e sui ponti primaverili. Infatti nel 2024 i mesi di aprile e maggio, ottobre e novembre hanno registrato una crescita del +30% – ha affermato Giulia Ciceri (nella foto), marketing and press coordination Italy and France in occasione del Nordic Workshop di Milano -. I mercatini di Natale, già fruibili da novembre, completano poi la possibilità di vivere la destinazione al di là del picco dei mesi estivi. Cultura, gastronomia e natura restano i punti di forza della Danimarca. L’offerta spazia inoltre su paesaggi selvaggi tra coste, foreste e laghi, ampie spiagge sabbiose, con la natura sempre a un passo dai contesti urbani e infinite opportunità per gli amanti delle vacanze attive».
VisitDenmark si focalizza inoltre sul light summer, di fine agosto e primi di settembre quando in Danimarca non è più alta stagione ma gli italiani sono ancora in vacanza e permette di allungare anche i periodi di soggiorno. «La Danimarca ha distanze brevi, facilmente percorribili in treno o noleggio auto. La nostra offerta turistica si focalizza inoltre sul lifestyle nordico, design, architettura e sostenibiltà. Ogni angolo è perfetto per vivere la Jomo, 'the joy of the missing out', che incontra i macro temi dei viaggiatori alla ricerca di relax e momenti a contatto con la natura. Momenti autentici vivibili come nella zona del Wadden Sea e Møn, un’attrazione per il dark sky, punti di osservazione delle stelle».
Anche nel 2025 VisitDenmark «continuerà a lavorare per destagionalizzare i flussi turistici, promuovendo il fuori stagione e la varietà dell’offerta, con l’obiettivo di allungare la durata dei soggiorni e valorizzare esperienze che vadano oltre le mete più conosciute, l’awareness sulla destinazione e il suo potenziale ancora da esplorare».
Tra le destinazioni chiave che trainano i flussi dall’Italia spiccano, oltre alla capitale, anche la Selandia del Sud e Møn, con le spettacolari scogliere di Møns Klint e i villaggi pittoreschi; i paesaggi della Fionia e il suo arcipelago, il legame con Hans Christian Andersen che celebrerà quest’anno i 150 anni dalla morte; Aarhus, vivace centro culturale tra arte e natura; lo Jutland del Nord, con le sue dune e villaggi di pescatori; l’area di Billund, con Legoland e siti Unesco, la regione costiera dell’Est, ideale per island hopping, cicloturismo e le esperienze gastronomiche locali.
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Alternative Airlines è il primo flight provider integrato della piattaforma buy now pay later Scalapay. Favorito dai risultati del mercato italiano, che nella stagione 2023/2024 ha portato Alternative Airlines a realizzare un +60% di crescita in volume (tasso superiore anche al +40% del mercato francese sullo stesso periodo), l’accordo mira a offrire ancora più possibilità per acquistare un volo aereo, in particolare quando la partenza non può essere posticipata per ragioni personali o lavorative. Il modello di pagamento proposto è quello tradizionale di Scalapay: il cliente sceglie ciò che ama in un negozio e store convenzionato, pagando in tre o quattro rate senza interesse.
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"L’ampia offerta di compagnie disponibili su Alternative Airlines moltiplica le possibilità per i nostri clienti di individuare il volo più comodo e la rateizzazione consente di cogliere l’occasione giusta per effettuare il miglior acquisto - sottolinea il vice president growth di Scalapay, Matteo Ciccalè -. La nostra modalità di pagamento a rate è infatti automaticamente inclusa e disponibile in tutti i processi di acquisto”.
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Si terrà a Lamezia Terme, in Calabria, l’Assemblea annuale Fiavet Confcommercio preceduta dal convegno “Il turismo che non si ferma: radici, identità e destagionalizzazione per un nuovo modelli di sviluppo” che si terrà un presso il THotel di Lamezia Terme il giorno 28 marzo alle ore 16 nella sala Talete. I delegati saranno in Calabria, dal 28 al 30 marzo per conoscere il territorio e i prodotti turistici territoriali.
Afferma l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese: “Sono contento che la Calabria sarà sede di questo importante incontro, consapevole che la nostra Regione, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, è pronta ad accogliere e a condividere le proprie opportunità e il suo spirito accogliente, a conferma del ruolo sempre più centrale che stiamo assumendo nel panorama turistico nazionale e internazionale.
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Ciminnisi
Nel convegno del 28 marzo aprirà i lavori il presidente Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, si collegherà per un saluto il ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, e il presidente Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli. Saranno presenti l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese e si collegherà il presidente Camera di commercio Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo.
I temi centrali del convegno saranno affrontati dal direttore creativo e travel Designer ItalyRooting consulting Letizia Sinisi che interverrà su “Turismo delle Radici: dall’Identità al business – il ruolo strategico di Fiavet”, dalla giornalista e docente di comunicazione digitale, Claudiana Di Cesare che interverrà su: "L'intelligenza artificiale come alleata del tuo business. Opportunità e strumenti operativi", dal travel Industry Marketing Expert / Sales Director Sud Europa di Sojern, Daniele Manetti che interverrà su: “Comunicazione e Promozione Digitale dei Territori: Tecnologie & Case Histories”.
Relatori
Tra i relatori il responsabile vendita trade & charter AV Trenitalia Antonello Varallo, il vice presidente Sales Italy ITA Airways, Tommaso Fumelli, il presidente del Consorzio Fogar Jacopo De Ria, il direttore commerciale di OTA Viaggi, Massimo Diana, Orizzonti Tour Operator, Francesca Parisi e Vittorio Stocco, il direttore commerciale SACAL SpA – Sistema Aeroportuale Calabrese, Mauro Bolla, la Global Partnerships Strategist GuardMe Europe, Nicoletta Pinto
Le conclusioni sono affidate a Gianluca Marcello, presidente Fiavet Calabria e a Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet.
Nei giorno successivi gli agenti di viaggio e operatori di tutta Italia avranno possibilità di scambio e condivisione sia con le agenzia di viaggio locali che con i rappresentanti dell’offerta territoriale. Il fam trip seguente il convegno per i delegati Fiavet Confcommercio prevede un itinerario che toccherà le località di Pizzo e Gerace, e l’incontro sul territorio di rappresentanti istituzionali e del prodotto turistico calabrese.
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Una sorta di “back to the future” che punta a ricondurre le agenzie di viaggi verso ciò che è sempre stato il core business originario, nonché la passione: coltivare i rapporti con i consumatori e renderli viaggiatori. La chiave: liberare gli agenti dalla miriade di attività di gestione del punto vendita, che spesso sono stritolanti in termini di energie e costi.
Con questo obiettivo è nata nel 2023 la realtà d’impresa Gattinoni Travel Point, che definisce le agenzie associate in partecipazione del Gruppo Gattinoni; la roadmap prevedeva di associarne una sessantina nell’arco di un triennio, entro la fine del 2026, e attualmente si è già arrivati a quota 51.
Questa formula di partnership - che si aggiunge alle altre due formule affiliative del Gruppo - sta riscuotendo consensi che geograficamente si concentrano prevalentemente nel nord e nel centro Italia; coinvolge agenzie molto radicate nel territorio, non necessariamente già parte del network, con situazioni strutturate e più professionisti in store.
Formula AIP
La formula AIP offre una sorta di pacchetto completo che alleggerisce le agenzie da tutte quelle attività extra vendita. Finanza, amministrazione e sistemi informativi sono centralizzati; i pagamenti ai fornitori vengono effettuati dalla sede, che si occupa anche dei rapporti commerciali di Gruppo, del supporto operativo alla rete, del marketing e della formazione.
Un modo diverso di fare business, che sgrava anche i costi; le economie di scala maturate dal Gruppo Gattinoni consentono alle agenzie di ridurre i costi di gestione interni, dal costo amministrativo ai sistemi tecnologici, alla pubblicità. Minori costi portano a maggiori margini, oltre al regime commissionale medio-alto garantito dalle condizioni che il Gruppo ha negoziato.
Nel 2024 e nel primo trimestre del 2025 il fatturato generato dalle Gattinoni Travel Point ha segnato + 40% rispetto all’anno precedente, con un buon aumento dei volumi delle singole agenzie.
On Board
Un aspetto da sottolineare è che le agenzie che diventano Gattinoni Travel Point beneficiano di una fase di “on board” personalizzata: la prima fase di avvicinamento è quasi artigianale, con tutto il tempo necessario per incontro e formazione. Dopodiché l’agenzia viene dotata di tutti gli strumenti per poter lavorare da subito, in contatto con l’ufficio assistenza – un team di persone dedicate - e la sede centrale. L’associato viene accompagnato in tutte le fasi affinché sia in grado di chiudere la prima pratica già dal primo giorno di apertura.
Commenta Massimiliano Zanessi, direttore Travel Point: “La formula AIP mette know-how e plus di un grande Gruppo a disposizione di agenzie intenzionate a ritarare il proprio modello di business, concentrandosi sugli aspetti relazionali e commerciali che spesso sono soverchiati dalle incombenze gestionali. È la formula che vogliamo comunicare, perché siamo convinti che possa rivelarsi straordinaria, ma più che uno sviluppo numerico ci interessa che chi la sceglie si senta realmente partecipe e soddisfatto. Ci interessa uno sviluppo qualitativo che consenta di mantenere una dimensione adeguata ad un rapporto personale con le agenzie su tutto il territorio nazionale.”
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