2 settembre 2021 15:04
Dopo un anno di stop torna l’appuntamento con la principale fiera ludica d’Italia. Quella Modena Play che nel 2019 aveva saputo attirare oltre 44 mila visitatori durante la tre giorni allestita presso gli spazi di ModenaFiere, con le inevitabile ricadute positive sull’intero tessuto economico-turistico del territorio.
Organizzata dalla stessa ModenaFiere, con il patrocinio del comune di Modena e di UniMoRe, Play – Festival del Gioco 2021 si terrà nella sua sede tradizionale in viale Virgilio dal 3 al 5 settembre. Parola d’ordine di quest’anno sarà Rivincita!, per sottolineare da una parte la grande voglia di tornare alla normalità dopo la pandemia, da un altro canto, in modo simpatico e leggero, quel momento noto a tutti in cui, a fine match, gli avversari tornano di nuovo amici e lo sconfitto rilancia la sfida sperando di ribaltare il risultato.
Il fil rouge del 2021 è poi rappresentato dalla storia come fonte d’ispirazione del gioco e come strumento di comprensione delle vicende umane: il tema sarà oggetto di un convegno in programma venerdì 3 settembre alle 10 nella sala 100, a cui parteciperanno anche illustri figure del panorama accademico. Ci sono inoltre gli anniversari a dettare l’agenda: i 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, i 700 dalla scomparsa di Dante Alighieri, il mezzo secolo dalla scomunica di Martin Lutero. Figure di grande rilievo, alle quali anche il mondo ludico ha dedicato grande attenzione sviluppando, nel tempo, diverse proposte di giochi sia da tavolo sia di ruolo.
“La voglia di divertirsi e di ritrovarsi è quella di sempre – sottolineano gli organizzatori – ma abbiamo dovuto introdurre alcune regole nuove per assicurare contemporaneamente il massimo divertimento e la piena sicurezza degli ospiti. Oltre al numero contingentato degli accessi, l’elemento di maggiore novità è stato quello della vendita dei biglietti solo online. Un vincolo che però abbiamo trasformato in un’opportunità, creando offerte mirate e limitate nel tempo che hanno privilegiato i primi arrivati”. Per accedere a Play, oltre al biglietto acquistato online, servirà quindi anche il Green Pass come da normativa nazionale. “Gli ampi spazi interni ed esterni del polo fieristico di via Virgilio – concludono gli organizzatori – ci permettono da un lato di ottemperare alla regole, dall’altro di poter dislocare negli spazi richiesti tutte le iniziative del cartellone”.
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Nel dettaglio: il 29 luglio, ore 9.00 a Cagliari, presso Palazzo Doglio, Vico Logudoro, 1; il 24 agosto alle ore 9.00 ad Olbia, presso Grand Hotel President, Via Principe Umberto 39; infine, il 31 agosto alle ore 9.00 a Pisa, presso Hotel NH Pisa, Piazza della Stazione, 2.
Il team attuale di assistenti di volo della compagnia, composto da 24.500 membri, include già oltre 850 professionisti italiani, a testimonianza del loro prezioso contributo. Inoltre, secondo i dati di Emirates, nei quattro mesi tra marzo e luglio, le numerose iniziative di reclutamento hanno portato all’assunzione di 60 nuovi assistenti di volo italiani, segnando una crescita significativa del 7,5%. Questo investimento costante rafforza il legame duraturo di Emirates con l’Italia.
«Tutti conoscono quella sensazione, alla fine di una vacanza, di non voler tornare alla realtà - ha dichiarato Flavio Ghiringhelli, country manager di Emirates in Italia -. Con un ruolo da assistente di volo Emirates, puoi girare il mondo, acquisire competenze di vita, oltre a conoscere culture diverse: migliaia dei nostri membri dell’equipaggio l’hanno fatto davvero. I nostri open day per il reclutamento sono stati un’occasione fantastica per far conoscere le opportunità di carriera in Emirates, e ci è sembrato naturale incontrare chi ama viaggiare proprio mentre è in vacanza. I risultati ottenuti finora confermano che la recente campagna di reclutamento in Italia non solo mette in luce l’eccellenza dei talenti locali, ma riflette anche un crescente entusiasmo verso una carriera internazionale con Emirates».
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Negli ultimi anni, l’interesse verso i viaggi organizzati per giovani è cresciuto in modo significativo. Complice il desiderio di scoprire nuovi luoghi in compagnia di coetanei, senza doversi occupare della logistica, molti giovani adulti decidono di affidarsi a tour operator specializzati. Questo fenomeno si inserisce in una più ampia tendenza che vede il turismo giovanile orientarsi verso formule strutturate, capaci di unire esperienze autentiche, sicurezza e socializzazione.
I viaggi organizzati non rappresentano una novità, ma la declinazione pensata per i più giovani ha caratteristiche ben precise, che rispondono a esigenze specifiche. A partire dalle mete selezionate fino alle attività proposte, ogni dettaglio è studiato per offrire un’esperienza coinvolgente e accessibile, spesso a costi contenuti.
Cosa si intende per viaggio organizzato per giovani
Un viaggio organizzato per giovani è un pacchetto turistico ideato appositamente per una fascia d’età che, indicativamente, va dai 18 ai 30 anni. La definizione può variare leggermente da operatore a operatore, ma il principio resta lo stesso: si tratta di esperienze guidate che comprendono trasporti, alloggi, itinerari prestabiliti e una serie di attività pensate per stimolare la condivisione e la scoperta.
A differenza delle formule tradizionali rivolte a un pubblico generalista, i viaggi giovani si distinguono per un approccio dinamico, spesso informale, con un’attenzione particolare all’aspetto relazionale. I partecipanti non sono semplici turisti, ma membri di un gruppo coeso che condivide tappe, emozioni e momenti di svago.
Il supporto di accompagnatori esperti, spesso anch’essi giovani, garantisce un riferimento costante, utile non solo per le questioni organizzative ma anche per favorire l’integrazione tra i partecipanti. In alcuni casi, le agenzie offrono anche brevi sessioni introduttive prima della partenza, per chiarire le aspettative e spiegare nel dettaglio il programma.
Le destinazioni più richieste e come vengono scelte
Le mete dei viaggi organizzati per giovani seguono spesso le tendenze del momento, ma non mancano i grandi classici. L’Europa resta una delle scelte preferite per la sua varietà e accessibilità: città come Lisbona, Berlino, Amsterdam e Budapest sono tra le più gettonate, così come le isole del Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia. Anche l’Asia, con destinazioni come Bali, Bangkok o Hanoi, attrae sempre più giovani in cerca di avventura e cultura.
La selezione delle tappe tiene conto di vari fattori: il budget medio dei partecipanti, la facilità negli spostamenti interni, l’offerta culturale e il potenziale di divertimento. I tour operator, specializzati nel settore, svolgono un ruolo fondamentale nell’identificare località che possano risultare stimolanti e sicure allo stesso tempo.
Spesso vengono proposti itinerari misti, che alternano visite culturali ad attività all’aria aperta, escursioni nella natura o momenti di relax. Il tempo libero è solitamente previsto in ogni tappa, permettendo ai partecipanti di esplorare anche in autonomia.
I vantaggi di scegliere un viaggio organizzato
Uno degli aspetti più apprezzati è la semplificazione. Partecipare a un viaggio organizzato elimina la necessità di pianificare ogni dettaglio: gli spostamenti, i pernottamenti, le escursioni e talvolta anche i pasti sono gestiti in anticipo. Questo consente di concentrarsi sull’esperienza in sé, riducendo lo stress legato alla logistica.
Un altro vantaggio importante riguarda la sicurezza. I tour operator garantiscono un’assistenza continua e, in caso di imprevisti, sono in grado di fornire supporto immediato. Per molti giovani che viaggiano per la prima volta fuori dall’Europa o in paesi con usanze molto diverse, questo rappresenta un elemento rassicurante.
Il viaggio in gruppo, inoltre, favorisce l’incontro con persone nuove. Non è raro che nascano amicizie durature tra partecipanti che si sono conosciuti durante un tour. Per chi parte da solo, si tratta anche di un’opportunità per superare timidezze o barriere linguistiche, vivendo un’esperienza collettiva intensa e memorabile.
Va inoltre sottolineato che molte agenzie propongono partenze da più città italiane, facilitando l’accesso anche a chi non abita in grandi centri urbani. La possibilità di rateizzare il costo del viaggio è un’ulteriore forma di incentivo, specie per studenti o neolaureati con un budget contenuto.
Il ruolo dei tour operator specializzati
Negli ultimi anni si sono affermati numerosi operatori specializzati nel segmento dei viaggi per giovani. Questi soggetti offrono una proposta studiata nei minimi dettagli, con pacchetti tematici che spaziano dai viaggi avventura a quelli culturali, passando per esperienze incentrate sul benessere, il trekking o la musica.
Alcuni tour sono pensati per chi desidera esplorare mete esotiche con uno spirito “zaino in spalla”, ma con la tranquillità di un’organizzazione alle spalle. Altri propongono viaggi in camper, crociere dedicate a un target giovane o esperienze di volontariato all’estero. I formati sono tanti, ma ciò che li accomuna è l’attenzione alla qualità dell’esperienza e alla costruzione di un gruppo affiatato.
Esistono inoltre community online dove è possibile leggere testimonianze, guardare foto delle precedenti edizioni e ricevere consigli dai partecipanti degli anni passati. Questo passaparola digitale ha contribuito in modo determinante alla crescita del settore.
Proprio per questo motivo, molte agenzie hanno scelto di puntare sulla comunicazione social e su campagne pubblicitarie mirate, sfruttando l’immaginario visivo dei luoghi visitati e l’energia dei gruppi che prendono parte ai tour.
A chi sono consigliati e quali aspetti considerare
I viaggi organizzati per giovani sono indicati per chi desidera scoprire nuove destinazioni senza affrontare la complessità della pianificazione autonoma. Rappresentano una soluzione pratica anche per chi non ha mai viaggiato da solo o per chi preferisce vivere esperienze condivise.
Tuttavia, è importante valutare alcuni elementi prima della prenotazione. Ogni viaggio ha una propria struttura: alcuni sono molto dinamici, con ritmi serrati e continui spostamenti, mentre altri privilegiano tempi più distesi e flessibilità. Informarsi sul programma giornaliero è fondamentale per evitare fraintendimenti.
Altro aspetto da considerare è il tipo di alloggio previsto. Molti pacchetti prevedono sistemazioni in ostelli, guesthouse o campeggi, scelte che puntano a contenere i costi e incentivare la socialità. Alcuni operatori propongono opzioni di upgrade a pagamento per chi desidera maggior comfort.
Chi ha esigenze alimentari particolari o condizioni mediche specifiche deve comunicarle in anticipo. Le agenzie serie forniscono sempre assistenza in tal senso, ma è fondamentale che le informazioni siano chiare sin dalla fase di prenotazione.
Infine, la questione del rapporto qualità-prezzo: prima di scegliere, può essere utile confrontare diverse proposte e verificare cosa è realmente incluso nel pacchetto. Il prezzo iniziale potrebbe non comprendere escursioni facoltative, pasti o assicurazioni.
I.pr.
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[post_content] => Air Serbia conta sui flussi di traffico da e per la Puglia e decide di continuare a operare il volo di linea tra Bari e Belgrado anche nella prossima stagione invernale 2025-2026. Il collegamento, che durante l’estate propone tre frequenze settimanali, verrà invece assicurato nella winter ogni giovedì e domenica con un aeromobile Atr72 da 72 posti.
«L'estensione dell’attuale operativo da/per Belgrado anche alla prossima stagione invernale è una scelta strategica che risponde pienamente alla volontà di promuovere una maggiore continuità nei flussi turistici internazionali verso la Puglia, anche al di fuori dei mesi tradizionalmente ad alta vocazione turistica - afferma il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Una logica di destagionalizzazione dei flussi incoming premiante per il nostro territorio sempre più attrattivo. Voglio ringraziare il Comune di Bari per il sostegno dimostrato in questa iniziativa, che rafforza non solo la connettività dell’aeroporto ma anche la capacità della città di intercettare segmenti turistici specifici, come quello legato al culto religioso di San Nicola.
Bari è da secoli meta simbolica per i Paesi di tradizione ortodossa, in particolare per quelli dell’area balcanica, e questo volo rappresenta una risposta concreta a una domanda consolidata e in crescita. Un’opportunità anche per i fedeli russi di raggiungere i luoghi di culto del Santo di Myra, essendo l’hub di Belgrado, insieme a Istanbul, uno dei pochi scali a garantire voli diretti con la Federazione Russa. È un’opportunità che intendiamo valorizzare appieno, nell’ottica di un ampliamento qualitativo della nostra rete internazionale».
Il mantenimento della tratta per Belgrado nella prossima stagione invernale, rientra nella strategia di potenziamento del network internazionale, disegnata con la Regione Puglia, che guarda con attenzione anche ai mercati dell’Europa balcanica.
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[post_content] => E' ufficialmente cominciata martedì, 15 luglio, la nuova era del Waldorf Astoria di New York, che ha riaperto le sue porte dopo un'ampia ristrutturazione e una chiusura che data indietro al 2017.
L'hotel di Manhattan offre ora camere e suite più spaziose e ridisegnate: si tratta di 375 camere d'albergo e 372 appartamenti, rispetto alle precedenti 1.400 camere. La maggior parte delle sistemazioni supera i 570 piedi quadrati, superficie che le rende tra le più grandi camere e suite di Manhattan.
Sono aperte le prenotazioni per i tre ristoranti dell'hotel: Lex Yard, una brasserie americana da 220 posti guidata dallo chef Michael Anthony; la lounge Peacock Alley, ristrutturata, e Yoshoku, un ristorante giapponese che offre una cucina di ispirazione kaiseki.
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Chris Nassetta, ceo di Hilton, ha definito l'hotel newyorkese «la struttura di lusso per eccellenza e il luogo in cui il servizio di lusso è stato perfezionato (...) Per molti versi, il Waldorf Astoria New York è l'hotel più importante del mondo».
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[post_content] => Consuntivo ufficiale a distanza di un anno dall'apertura per l'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, «un anno che racconta di una crescita di un bambino che è in salute»: così il presidente Gesac, Carlo Borgomeo, durante l'evento che ha celebrato i primi 12 mesi di attività, insieme al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Nei primi 12 mesi vi sono stati 370.000 passeggeri, che per un piccolo aeroporto è un numero veramente importante (...) La stima per il solo mese di luglio è di 50.000 passeggeri. A questo va aggiunto il fenomeno importantissimo da non sottovalutare del grande sviluppo dell'aviazione generale, che hanno registrato un numero di 7000 voli. Con grande prudenza possiamo dire che forse le previsioni che erano state fatte, per cui nel 2035, tra l'aeroporto di Capodichino e l'aeroporto di Salerno, che sono gestiti dalla stessa società che è la Gesac- ci sarebbe stato un numero complessivo di passeggeri di 17 milioni, 17 milioni e mezzo, di cui tre e mezzo a Salerno, potrebbero essere riviste in eccesso, cioè probabilmente i numeri saranno maggiori».
Nel frattempo, avanzano i lavori sullo scalo, con la realizzazione del terminal per l'aviazione generale, che sarà completata per fine 2025, «che nella fase intermedia sarà anche il nuovo terminal per l'aviazione commerciale». A seguire ci sarà il nuovo terminal. Sarà il più bell'aeroporto d'Italia e tra i più belli d'Europa. C'è da rafforzare la domanda di quelli che vengono da fuori e quindi da qualificare l'offerta, soprattutto turistica, in alcune aree della provincia, c'è da far cambiare abitudini ad alcuni passeggeri, i quali, forse qualche volta per inerzia, vanno a Napoli e non a Salerno anche se più vicino, e poi soprattutto c'è da completare, ma su questo l'impegno della Regione che è stato tanto forte già nella fase precedente, non mancherà certamente, una serie di infrastrutture che rendano più agevole l'accesso all'aeroporto stessa. Questa è la è la sfida per il futuro».
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[post_content] => Nuovo, significativo accordo di codeshare per Ita Airways che sigla un patto con Air Canada che rafforza la competitività delle due compagnie aeree sul network globale: i biglietti sono già in vendita, per dal prossimo 21 luglio.
«Il rafforzamento di questa collaborazione consentirà ai clienti con un biglietto Air Canada verso Roma Fiumicino di prenotare facilmente e raggiungere comodamente dieci destinazioni in Italia, Africa, Israele e Albania. Allo stesso modo, i clienti Ita che viaggiano verso Toronto potranno accedere a dieci mete in Canada e Stati Unti del nostro network - ha affermato Mark Galardo, vicepresidente eEsecutivo, cco e presidente del cargo di Air Canada -. Stiamo sviluppando delle sinergie significative per agevolare l’ingresso di Ita Airways in Star Alliance. Questo definirà le fondamenta per una collaborazione lunga e duratura fra le due compagnie di bandiera».
“Il nuovo accordo di codeshare con Air Canada rappresenta un importante passo avanti nella nostra strategia di crescita - ha dichiarato Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways -. Questa collaborazione aumenta la connettività per i nostri passeggeri che viaggiano da e per il Nord America, il nostro primo mercato fuori dall’Italia, fondamentale sia per chi viaggia per lavoro sia per chi viaggia per piacere. Inoltre, ci permette di offrire connessioni fluide ai passeggeri con origini italiane che risiedono in Canada e Stati Uniti, facilitando il loro viaggio verso casa e fornendo loro contemporaneamente l’opportunità di sperimentare pienamente l’eccellenza del Made in Italy – un’eredità che Itarappresenta con orgoglio come sua ambasciatrice nel mondo».
Air Canada apporrà quindi il proprio codice AC su rotte selezionate operate da Ita con partenza da Roma Fiumicino che comprendono: cinque destinazioni italiane – Lamezia Terme, Palermo, Catania, Firenze e Bari; tre mete in Africa, Il Cairo, Tunisi e Algeri (queste due soggette ad approvazione governativa); oltre a Tirana e Tel Aviv (quest’ultima temporaneamente sospesa). Contemporaneamente, Ita aggiungerà il suo codice AZ su alcune rotte operate da Air Canada con origine Toronto Pearson: sei città in Canada – Montreal, Ottawa, Vancouver, Edmonton, Calgary e St. John’s; e quattro città negli Stati Uniti – Boston, Orlando, Dallas, e Fort Lauderdale.
Entrambe le compagnie stanno lavorando affinché venga implementato l’accumulo e il riscatto reciproco dei punti nei rispettivi programmi fedeltà.
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[post_content] => Ethiopian Airlines ha inaugurato la nuova rotta Addis Abeba-Hanoi - operata con uno scalo a Dacca - che rappresenta il debutto in Vietnam e la ventesima destinazione passeggeri servita in Asia. Il collegamento viene operato con quattro frequenze settimanali.
«Questa nuova rotta non solo sostiene la nostra visione di collegare l'Africa al mondo, ma funge anche da ponte per una maggiore cooperazione tra l'Africa e il Sud-est asiatico - ha commentato Mesfin Tasew, group chief executiveofficer di Ethiopian Airlines -. Grazie alla nostra moderna flotta, al servizio pluripremiato e alla vasta rete globale, siamo certi che questa rotta faciliterà la crescita del turismo, degli affari e dei legami interpersonali tra il Vietnam e il continente africano».
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[post_content] => Un’estate che promette il tutto esaurito per il turismo italiano: secondo i dati diffusi da ENIT, Unioncamere e Isnart, sono già prenotate 8 camere su 10 negli alberghi italiani, con picchi che ad agosto toccheranno il 90% e un giro d’affari atteso di 15 miliardi di euro tra giugno e settembre. Crescono in particolare i flussi provenienti dall’estero, Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada in testa, e si consolida la tendenza alla destagionalizzazione, con prenotazioni di ottobre già al 50%.
«Il turismo è uno dei principali driver per il nostro Paese, in grado di generare valore sui territori – ha dichiarato Elena Nembrini, direttore generale di ENIT, durante la conferenza di presentazione della ricerca –. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche sul fronte dell’allungamento della stagione turistica: le prenotazioni per l’autunno sono in crescita e ottobre segna già un’occupazione del 50%.
Un successo che riguarda sia il sistema alberghiero, con un mercato da 15 miliardi di euro, sia quello aeroportuale, che quest’estate porterà circa 27 milioni di passeggeri per un valore stimato di 10 miliardi. Ma non possiamo più limitarci a contare gli arrivi: serve capire cosa accade nei territori e come migliorare l’esperienza per turisti e residenti».
«L’interesse dei mercati esteri resta alto - ha aggiunto in una nota Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT - e puntiamo a coniugare attrattività e sostenibilità, come dimostra il nuovo modello scientifico sviluppato con La Sapienza». Accanto ai numeri, infatti, si afferma un’esigenza sempre più urgente: quella di misurare l’impatto del turismo non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.
È su questo fronte che ENIT ha lanciato, in collaborazione con l’Università La Sapienza, un nuovo modello scientifico per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi, coordinato e presentato da Elena Di Raco, market research e statistics manager di Enit, insieme ai docenti della Sapienza Fabiola Sfodera, prof.ssa associata presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Antonio Renzi, prof. ordinario di Economia e gestione delle imprese e di Cristina Simone, prof.ssa dipartimento Management. Roma è la prima città-pilota di questo approccio.
I numeri dell'Isnart
Le prime stime relative all’estate in corso registrano numeri più che positivi: dall'indagine svolta da ISNART per Unioncamere ed ENIT, illustrata da Paolo Bulleri, dirigente area per la Ricerca
economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali, risultano già prenotate 8 camere su 10, con picco previsto ad agosto. Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, il volume d’affari stimato tra giugno e settembre è pari a 14,7 miliardi di euro. Le prenotazioni superano quelle del 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia, con vendite anticipate già vicine all’80% per il mese di agosto, destinate a salire nelle prossime settimane fino ad almeno il 90% di saturazione nel periodo di massima affluenza. Buoni anche i dati per luglio (70% di prenotazioni) e settembre (60%).
Gli operatori del sistema ricettivo italiano segnalano vendite anticipate consistenti per tutte le principali destinazioni estive: per agosto risultano già prenotate il 77,4% delle camere al mare, il 76,6% in montagna, il 71,9% nelle città d’arte e il 75,5% nelle aree interne legate al turismo green.
Positivo anche il trend per l’autunno: a fine giugno si registrava già il 43% di prenotazioni per soggiorni nel mese di ottobre, con punte del 51% nelle località termali e del 47% nelle città d’arte. Un segnale importante, che conferma l’attrattività del nostro Paese e la crescente capacità di destagionalizzare, offrendo esperienze turistiche lungo tutti i dodici mesi dell’anno.
«Quanto alla sostenibilità - aggiunge Bulleri - solo un operatore su 10 si dice preoccupato per l’impatto dei flussi: per la grande maggioranza il fenomeno è gestibile, a conferma che la vera sfida non è la crescita del turismo, ma la sua gestione in chiave sostenibile».
Il Giubileo e la ridistribuzione dei flussi
Il Giubileo conferma il proprio effetto positivo sui flussi turistici: l’evento sta offrendo una vetrina di rilievo anche per le regioni limitrofe, in particolare Marche e Umbria, da sempre protagoniste nel turismo religioso. Nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita delle vendite nelle tre regioni, Lazio, Marche e Umbria, è stata del +30%, con picchi vicini al +50% in Umbria, spinta con ogni probabilità dalla forza attrattiva dell’asse Roma-Assisi, apprezzato anche sul mercato internazionale.
Con l’Italia ancora una volta in cima alle preferenze di turisti italiani e stranieri, le imprese ricettive si dimostrano pronte ad affrontare la sfida della sostenibilità. Solo il 10% degli operatori intervistati segnala criticità nella gestione della domanda in linea con i principi della sostenibilità economica e sociale, mentre il restante 90% si dichiara in grado di affrontare anche i picchi stagionali senza comprometterne l’equilibrio.
Proprio sul fronte della sostenibilità, ENIT S.p.A. e l’Università La Sapienza di Roma hanno presentato un nuovo modello scientifico di misurazione dell’impatto turistico, con un primo focus dedicato alla città di Roma. «Roma è stata scelta come città pilota per questo progetto, ed è una scelta che ci onora – ha dichiarato Carlotta Baccaro, responsabile Grandi eventi, Turismo e Moda del Comune di Roma –. Abbiamo aderito con entusiasmo, perché oggi più che mai è necessario comprendere l’effetto reale del turismo sui territori, sulle persone e sulla qualità dell’esperienza. Per questo stiamo lavorando su due livelli: da un lato la capacità di attrarre eventi di grande richiamo, come quello che parte domani con Dolce&Gabbana, che per la prima volta sfileranno nella Capitale; dall’altro la necessità di ridefinire i percorsi urbani, spingendo il visitatore oltre il centro storico e promuovendo una nuova Roma, più autentica, più diffusa, più sostenibile».
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Secondo la Banca centrale brasiliana (Bacen), il settore turistico ha attirato 81 milioni di dollari di investimenti diretti esteri nel 1° trimestre del 2025, con un aumento dell'88% rispetto ai 43 milioni di dollari dello stesso trimestre del 2024. La maggior parte di questi investimenti è stata destinata ai trasporti (63 milioni di dollari) e alla cultura e al tempo libero (13 milioni di dollari).
Lo scorso anno il settore turistico brasiliano ha attratto investimenti esteri per 360 milioni di dollari, con un aumento del 40% rispetto ai 257 milioni di dollari ricevuti nel 2023. Complessivamente, tra il 2023 e il 2024, il Paese ha accumulato 617 milioni di dollari di guadagni in valuta estera legati al turismo.
L'impennata degli investimenti ha coinciso con una forte ripresa dei flussi turistici. Tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali a Rio de Janeiro sono aumentati del 52,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. La città ha accolto 1.032.537 turisti stranieri, di cui 130.546 nel solo mese di maggio, mese che ha visto un balzo in avanti dei visitatori a causa dell'imponente concerto di Lady Gaga sulla spiaggia di Copacabana. I numeri di quel mese rappresentano un aumento del 55,2% rispetto a maggio 2024.
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«Il turismo brasiliano sta vivendo un momento senza precedenti a livello globale - ha dichiarato il presidente di Embratur, Marcelo Freixo -. Nel 2025, gli arrivi turistici internazionali stanno crescendo del 50%, mentre le Nazioni Unite per il Turismo prevedono una crescita globale di appena il 3-5%. Stiamo vedendo più turisti che mai, e stanno esplorando una gamma più diversificata di destinazioni, il che aiuta a guidare lo sviluppo regionale e la creazione di posti di lavoro».
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Crescono in particolare i flussi provenienti dall’estero, Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada in testa, e si consolida la tendenza alla destagionalizzazione, con prenotazioni di ottobre già al 50%.\r\n\r\n«Il turismo è uno dei principali driver per il nostro Paese, in grado di generare valore sui territori – ha dichiarato Elena Nembrini, direttore generale di ENIT, durante la conferenza di presentazione della ricerca –. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche sul fronte dell’allungamento della stagione turistica: le prenotazioni per l’autunno sono in crescita e ottobre segna già un’occupazione del 50%.\r\n\r\nUn successo che riguarda sia il sistema alberghiero, con un mercato da 15 miliardi di euro, sia quello aeroportuale, che quest’estate porterà circa 27 milioni di passeggeri per un valore stimato di 10 miliardi. 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Accanto ai numeri, infatti, si afferma un’esigenza sempre più urgente: quella di misurare l’impatto del turismo non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.\r\n\r\nÈ su questo fronte che ENIT ha lanciato, in collaborazione con l’Università La Sapienza, un nuovo modello scientifico per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi, coordinato e presentato da Elena Di Raco, market research e statistics manager di Enit, insieme ai docenti della Sapienza Fabiola Sfodera, prof.ssa associata presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Antonio Renzi, prof. ordinario di Economia e gestione delle imprese e di Cristina Simone, prof.ssa dipartimento Management. Roma è la prima città-pilota di questo approccio.\r\nI numeri dell'Isnart\r\nLe prime stime relative all’estate in corso registrano numeri più che positivi: dall'indagine svolta da ISNART per Unioncamere ed ENIT, illustrata da Paolo Bulleri, dirigente area per la Ricerca\r\neconomica e sociale sui fenomeni turistici e culturali, risultano già prenotate 8 camere su 10, con picco previsto ad agosto. Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, il volume d’affari stimato tra giugno e settembre è pari a 14,7 miliardi di euro. Le prenotazioni superano quelle del 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia, con vendite anticipate già vicine all’80% per il mese di agosto, destinate a salire nelle prossime settimane fino ad almeno il 90% di saturazione nel periodo di massima affluenza. 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La sola Rio de Janeiro, nello stesso periodo, ha accolto oltre 1 milione di visitatori.\r\n\r\nSecondo la Banca centrale brasiliana (Bacen), il settore turistico ha attirato 81 milioni di dollari di investimenti diretti esteri nel 1° trimestre del 2025, con un aumento dell'88% rispetto ai 43 milioni di dollari dello stesso trimestre del 2024. La maggior parte di questi investimenti è stata destinata ai trasporti (63 milioni di dollari) e alla cultura e al tempo libero (13 milioni di dollari).\r\n\r\nLo scorso anno il settore turistico brasiliano ha attratto investimenti esteri per 360 milioni di dollari, con un aumento del 40% rispetto ai 257 milioni di dollari ricevuti nel 2023. Complessivamente, tra il 2023 e il 2024, il Paese ha accumulato 617 milioni di dollari di guadagni in valuta estera legati al turismo.\r\n\r\nL'impennata degli investimenti ha coinciso con una forte ripresa dei flussi turistici. 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