7 February 2025

Se n’è andato Vittorio Agostini, una delle grandi firme del giornalismo turistico

[ 0 ]

Vittorio Agostini insieme al suo grande amico Enrico Bernaaconi

Ci ha lasciato uno dei decani del giornalismo turistico, Vittorio Agostini. Qui riportiamo le parole del suo grande amico Enrico Bernasconi:

«Mondo bucaiolo! E’ con una tua tipica e colorita espressione, che descrivo la mia reazione appena saputo della tristissima notizia. Te ne sei andato in punta di piedi, e son sicuro che dentro di te avrai pensato “per non crear fastidi a nessuno”. Sono una persona fortunata, per aver potuto condividere con te indimenticabili momenti professionali e puramente goliardici, in quasi 30 anni di mia presenza in Italia. Toscanaccio autentico, di quelli “di una volta”, sei stato un grandissimo giornalista, sei stato un Maestro di Vita, sei stato un Grande, Vero e Sincero Amico. Mi mancherai, moltissimo. Ma nel mio cuore il tuo ricordo ha già trovato un posto speciale. Grazie per tutto, Vittorio Agostini.

Enrico Bernasconi

Rappresentante Ferrovia retica in Italia

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484230 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi ci invia una lettera aperta sui fatti di Roccaraso che volentieri pubblichiamo. “Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto. Fiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino  sui social in barba alla legge. Le normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa. Abusivismo Ritengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori. La mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità Lo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”. Concorrenza sleale Prego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge. Una impunità che rappresenterebbe una concorrenza sleale e grave per tutti coloro che operano nella legalità, rispettano le norme, pagano le tasse e fondi di garanzia in piena trasparenza. Fiavet Confcommercio si è sempre resa disponibile per un dialogo su questi temi, particolarmente Fiavet Campania dove ogni giorno  gli associati combattono e cercano incontri per soluzioni possibili alla luce del rispetto delle regole. Mi auguro, quindi, che sia a livello nazionale sia a livello regionale le Istituzioni trovino il modo per venirci incontro su questa tematica, rimanendo, giustamente, loro stesse, autorità di controllo e gestione, come deve essere quando si tratta di cosa pubblica, dove si impone la trasparenza al di sopra ogni interesse, che poi dovrebbe essere anche nell’etica del giornalismo». [post_title] => Ciminnisi (Fiavet): “Roccaraso esempio di abusivismo e illegalità" [post_date] => 2025-02-07T13:32:08+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738935128000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484183 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inizio 2025 in salita per Airbus che ha consegnato 25 aeromobili a 17 clienti nel mese di gennaio, rispetto alle 30 consegne a 18 clienti del gennaio 2024. Sebbene non siano stati rilasciati dettagli ufficiali sulle aspettative di consegna di Airbus per il 2025, il costruttore europeo di aeromobili lo scorso anno ha consegnato circa 770 aeromobili - una media di 64 aeromobili al mese. Airbus pubblicherà il prossimo 20 febbraio i risultati finanziari completi per il 2024 e illustrerà i piani per il 2025. Secondo quanto riferito da Reuters, tra i vettori che a gennaio hanno ricevuto nuovi aeromobili figurano China Southern Airlines, United Airlines, Emirates e Japan Airlines. China Southern Airlines ha ricevuto un Airbus A321neo, un A319neo e un A320neo, mentre due A321neo sono stati consegnati a United Airlines. Emirates ha ricevuto un A350-900, dopo aver lanciato il suo primo nel 2024, e Japan Airlines ha ricevuto un A350-1000. Sempre a gennaio Airbus ha ricevuto 55 ordini lordi (quattro cancellazioni) per nuovi aeromobili, un aumento rispetto ai dati del gennaio 2024, quando ne aveva ricevuti in totale 31. Tutti gli ordini di aeromobili, tranne dieci, provengono da clienti al momento non svelati, mentre Starlux si è impegnata per cinque A350F e Lufthansa ha ordinato cinque A350-1000. [post_title] => Airbus: 25 aeromobili consegnati a gennaio, in calo rispetto all'anno scorso [post_date] => 2025-02-07T10:40:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738924812000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484057 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Delta Air Lines amplia il network verso l'Australia con l'aggiunta di una terza destinazione, Melbourne, che sarà servita da Los Angeles, dal dicembre 2025. I voli saranno inizialmente operati tre volte a settimana a partire dal 3 dicembre con aeromobili Airbus A350-900 da 275 posti. Melbourne, nello stato di Victoria, si aggiunge a Brisbane e Sydney, sempre collegate da Los Angeles. «I nuovi collegamenti contribuiranno a portare centinaia di visitatori in più nel nostro Stato ogni settimana, andando a sostenere il turismo di livello mondiale, i ristoranti e i luoghi di ospitalità del Victoria - ha dichiarato il ceo dell'aeroporto, Lorie Argus -. Il Nord America è un mercato inbound incredibilmente importante per noi, e siamo orgogliosi di collaborare con Visit Victoria per contribuire a ripristinare la capacità sulla rotta di Los Angeles e incentivare i turisti nordamericani a fare di Melbourne la loro prima tappa». Il rafforzamento sulle rotte australiane arriva mentre Delta ha confermato che riprenderà a volare su Tel Aviv dal prossimo 1° aprile, in seguito all'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas raggiunto a gennaio dopo 15 mesi di guerra. Il vettore riavvierà il collegamento giornaliero dall'aeroporto John F. Kennedy di New York utilizzando A330-900neo, con un'offerta di quasi 2.000 posti settimanali. [post_title] => Delta rilancia sull'Australia con la Los Angeles-Melbourne, dal prossimo dicembre [post_date] => 2025-02-06T10:56:23+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738839383000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 484043 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Norwegian ha aperto le vendite dei voli per la stagione invernale 2025-26: «Quest'inverno le nostre rotte invernali per Tromsø e Rovaniemi sono state molto richieste e continueremo a volare su queste tratte anche durante la prossima winter. Inoltre, stiamo aprendo le prenotazioni per i biglietti verso le capitali nordiche e altre città regionali» afferma Magnus Thome Maursund, chief commercial officer della compagnia. Oltre alle rotte per Tromsø e Rovaniemi, Norwegian continuerà a effettuare collegamenti diretti tra il Regno Unito - da Londra Gatwick - a Copenaghen, Stoccolma, Oslo, Helsinki, Trondheim, Bergen e Stavanger; e da Manchester a Copenaghen, Oslo, Stavanger, Bergen e Tromsø. Nel 2024 Londra è stata la destinazione più popolare di tutto il network Norwegian al di fuori dei Paesi nordici. Norwegian opera anche rotte dirette da Dublino a e da Oslo, e tra Edimburgo e Copenaghen, Stoccolma e Oslo. Complessivamente per l'inverno 2025-26 il vettore offre un totale di 159 rotte verso 82 destinazioni, cui se ne aggiungeranno di nuove più avanti. Tra poche settimane inizierà invece l'operativo estivo con oltre 340 rotte verso più di 120 destinazioni, tra cui nuove rotte tra Ålesund e Londra Gatwick e tra Newcastle e Copenhagen.   [post_title] => Norwegian apre le vendite per l'inverno 2025-26: un network da 82 destinazioni [post_date] => 2025-02-06T09:52:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738835525000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483971 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Arriva il primo 5 stelle sull'altopiano della Paganella. Il Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella è infatti riuscito a riposizionarsi sul segmento più alto del mercato. A darne l'annuncio è la stessa azienda per il turismo locale, Visit Paganella: "Il nostro è un territorio in continua evoluzione e trasformazione, che si sa mettere sempre in discussione seguendo un modus operandi lungimirante e innovativo basato sulla qualità e non sulla quantità. Questo nuovo traguardo ne è la conferma - spiega il direttore Luca D’Angelo -: un ulteriore tassello del lungo e importante processo di cambiamento avviato nel 2019 e guidato dalla nostra Carta dei valori: un progetto pensato per ragionare sui cambiamenti che la comunità sta vivendo, così da renderla più resiliente e capace di immaginare il futuro, elaborando dei modelli di sviluppo coerenti con le sfide attuali, che sappiano coniugare innovazione, tradizione e autenticità, in perfetta sinergia con il territorio”. Il potenziamento dei servizi del Solea ha portato in particolare alla creazione di nuove camere di design, di una sala yoga dedicata al benessere e di un programma di attività ampliato. La struttura, inoltre, è pet-friendly e ha sviluppato un’accoglienza inclusiva, grazie alla collaborazione con influencer e realtà che promuovono messaggi di apertura e diversità. L’offerta è quindi pensata per rispondere alle esigenze più varie: dalle proposte romantiche per le coppie ai soggiorni per gruppi di amici, fino alle soluzioni dedicate ai viaggiatori con disabilità e alle aziende che cercano spazi per meeting e team building. Grande attenzione è stata riservata inoltre alla formula Luxury all inclusive. Il traguardo è stato raggiunto anche grazie al prezioso supporto della Tt Consulting, azienda di consulenza alberghiera con alle spalle 25 anni di esperienza e proprietaria dello stesso Solea. Per l'hotel, l’ottenimento della quinta stella rappresenta quindi il coronamento di un percorso di crescita e miglioramento costante. L'albergo ha voluto evolversi senza perdere la propria identità, mantenendo intatta quell’atmosfera familiare e accogliente che ha sempre contraddistinto la struttura. Pilastro fondamentale di questo cambiamento è stato l’attenzione alla sostenibilità, nel rispetto della Carta dei Valori del territorio. Nel corso della sua trasformazione, il Solea ha quindi adottato pratiche concrete per ridurre il proprio impatto ambientale, utilizzando materiali locali e green per le ristrutturazioni, implementando tecnologie per il risparmio energetico e idrico e collaborando con aziende del territorio. “Il riconoscimento della quinta stella è per noi un punto di partenza, non un punto d’arrivo - conclude la direttrice dell'albergo, Simona Cavicchi -. Continueremo a innovare, introducendo nuove esperienze personalizzate, ampliando i nostri servizi e rafforzando il nostro legame con il territorio. Abbiamo già in programma nuove collaborazioni con fornitori locali e attività esclusive per immergere i nostri ospiti nella bellezza e nella cultura del Trentino. Il nostro obiettivo è mantenere e superare gli standard che ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo". [gallery ids="483976,483977,483979,483980,483982,483983,483984,483985,483986"] [post_title] => Il Solea conquista la quinta stella, primo hotel sull'altopiano della Paganella [post_date] => 2025-02-05T11:37:51+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738755471000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483905 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un riconoscimento che celebra l’eccellenza nell’utilizzo delle tecnologie digitali e delle strategie di web marketing nel settore dell’ospitalità. Lo scorso 29 gennaio si è svolta la cerimonia di premiazione degli Hospitality Digital Awards 2025, dedicati all'innovazione digitale nell'ospitalità nati da un’idea di Teamwork Hospitality in collaborazione con Hotelperformance. "Una serata di grande valore dove l'innovazione digitale e la qualità del servizio sono state celebrate attraverso i riconoscimenti assegnati agli hotel più meritevoli - spiega il managing director di HotelPerformance, Emanuele Nardin -. Un momento che ha sottolineato come la tecnologia possa arricchire l'esperienza dell'ospite senza mai perdere di vista l'essenza dell’hotellerie”. Tra i vincitori, la campana Casa Angelina di Praiano, per il miglior web design; il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, per la miglior campagna social; il camping Europa Silvella di San Felice del Benaco, nel bresciano, per la miglior gestione della reputazione online, il sardo Paghe Eco Luxury Experience di Buddusò, per il miglior utilizzo dell'intelligenza artificiale; la masseria Palombara Relais & Spa di Oria nel brindisino, per la miglior performance del sito web; La Rocca Camping Village di Bardolino, per la miglior direct booking strategy; il toscano La Roqqa di Monte Argentario, per la miglior strategia omnichannel; al Sextantio Santo Stefano di Sessanio nell’aquilano è andato invece il premio originalità. [post_title] => Otto le strutture premiate all'edizione 2025 degli Hospitality Digital Awards [post_date] => 2025-02-04T13:28:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738675710000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483883 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il lancio del Boeing 777X dovrà attendere. Il produttore, colpito negli ultimi anni da vari scandali e da un problema di personale già risolto, prevede ora che l'entrata in servizio del suo nuovo gioiello avverrà nel corso del 2026, senza fornire ulteriori dettagli. Con molti esemplari di questo modello già prodotti, la Boeing è impegnata nel processo di certificazione, gestito dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti. I voli di prova del velivolo che mira a rivoluzionare il mercato sono iniziati a luglio dell'anno scorso, una pietra miliare se si considera che i lavori sul suo sviluppo sono iniziati nel 2013.   Il 777X, che ha ricevuto centinaia di ordini, sarà il più grande aereo passeggeri bimotore del mondo. Si distingue per la sua enorme apertura alare di 71,1 metri e per la sua autonomia fino a 17.220 chilometri. L'intenzione iniziale della Boeing era di renderlo pronto per giugno 2020, ma il Covid, la crisi della catena di fornitura e i problemi interni al produttore hanno portato a successivi cambiamenti nei piani. [post_title] => Si allungano i tempi per il Boeing 777x. Se ne parla il 2026 [post_date] => 2025-02-04T11:07:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738667226000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483800 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita e Lufthansa. «Una giornata storica per l’aviazione civile italiana ed europea». Così Sandro Pappalardo, presidente di Ita Airways, ha aperto la conferenza stampa di oggi dedicata al completamento delle operazioni che hanno portato la compagnia a entrare ufficialmente nel Gruppo Lufthansa. Un'occasione per illustrare le prime novità commerciali frutto di questa sinergia. «Questo è un momento molto importante per Ita - continua Pappalardo -. Gode di ottima salute e grazie all’entrata nel gruppo Lufthansa si aprono nuovi scenari». Accanto a Pappalardo, sul palco della sala conferenze della sede Ita Airways a Roma Fiumicino, siedono Carsten Spohr, ceo di Deutsche Lufthansa AG, e di Joerg Eberhart, amministratore delegato di ITA. Entrambi esprimono grande fiducia nell'alleanza, prevedendo una crescita strutturata, step by step. «Con la nostra esperienza sappiamo che l'integrazione a cui ci prepariamo è complessa, ma vi posso dire che ottimismo ed energia positiva ci stanno guidando e che ne faremo un successo in breve tempo  - spiega Spohr -. Da quest'anno Ita avrà un impatto positivo su Lufthansa. Crediamo molto nel suo potenziale e nella forza dell'Italia, nel suo mercato del turismo, nelle sue persone. Crediamo fortemente in questa visione condivisa e siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo di successo nella storia dell'aviazione europea». Eberhart ha confermato che il piano strategico della compagnia è già in fase avanzata: «Stiamo lavorando sul business plan e sul budget. Prevediamo che il 2025 sarà un anno di consolidamento, con capacità flotta sui 100 aeromobili, e che la crescita avverrà nel 2026-2027, soprattutto sul lungo raggio, creando nuove opportunità di occupazione». Secondo Carsten Spohr, «ci vorranno 18 mesi per raggiungere una piena sinergia tra ITA e Lufthansa. Abbiamo investito in questa compagnia per avere dei ritorni e il 2027 sarà il primo anno in cui avremo accesso a tutte le sinergie e in cui vedremo i massimi benefici di questa integrazione». Obiettivo breakeven sostenibile Il primo obiettivo da raggiungere è quello di un 'breakeven sostenibile', vale a dire il pareggio tra ricavi e uscite che non tenga conto di fluttuazioni di mercato, come ad esempio per il Giubileo, ma sia il risultato di un consolidamento sano delle attività. «Speriamo di raggiungerlo quest'anno,  per iniziare con la crescita il prossimo», spiega Spohr, mettendo in chiaro che «solo da quel momento verranno affrontati più concretamente i temi portati avanti anche in queste settimane dai sindacati». Per il 2025 non sono previste nuove assunzioni, «se non qualche sostituzione dei pensionamenti - ha ribadito il ceo -. Il bacino dell'ex Alitalia è ricco di professionalità e competenze importanti e verranno presi in considerazione gli ex dipendenti in cassa integrazione, ma solo dal 2026 al 2028». L'uscita da SkyTeam Tra le novità, anche l'uscita di ITA Airways dall’alleanza SkyTeam, con una fase di transizione che terminerà il 30 aprile 2025 appannaggio dell'entrata in Star Alliance. La compagnia assicurerà la continuità dei servizi per i clienti e continuerà a collaborare con alcune compagnie dell’alleanza tramite accordi bilaterali. Da metà 2025, inizierà la transizione verso Star Alliance, con l’accesso progressivo ai servizi Lufthansa e dei partner. «Vogliamo che Roma diventi un punto di riferimento per Star Alliance nel sud Europa - spiega Spohr - . Ci sono ancora alcuni passaggi tecnici da affrontare, ma la rotta è tracciata». L'importanza di Fiumicino Il gruppo Lufthansa punterà molto sull'aeroporto di Roma Fiumicino, destinato a diventare un hub centrale per i voli intercontinentali, rafforzando il network tra Europa, America e Asia. «Siamo contentissimi di avere come hub Fiumicino, perché lavora benissimo - sottolinea Eberhart -, hanno vinto molti premi, per velocità, sicurezza, qualità dell'offerta: per noi è un ottimo standard.  Quest'anno hanno già raggiunto il numero dei passeggeri che era previsto per il 2028, quindi l'incremento è stato molto più veloce del previsto e potrebbero anticipare alcuni investimenti che permetteranno la scalabilità di questo aeroporto». Un'altra delle principali novità annunciate è la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles&More del Gruppo Lufthansa. Grazie a questo accordo, i 2,7 milioni di soci Volare potranno accumulare e utilizzare punti anche sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines, mentre i 36 milioni di membri di Miles&More potranno fare lo stesso sui voli ITA Airways. Piccole rivoluzioni A partire dalla stagione Iata 2025, prevista per il 30 marzo 2025, Ita Airways garantirà l’accesso a circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa ai propri passeggeri, mentre quelli delle compagnie del Gruppo Lufthansa potranno usufruire delle lounge di Ita Airways. L’integrazione operativa con Lufthansa prevederà inoltre il trasferimento delle operazioni di Ita Airways nei terminal del Gruppo Lufthansa a Francoforte e Monaco, semplificando così i collegamenti per i passeggeri. Parallelamente, verranno avviati accordi di codeshare, che estenderanno il network Ita a circa 250 destinazioni, migliorando la distribuzione delle frequenze e delle connessioni tra gli hub del Gruppo Lufthansa e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. Lufthansa e Ita stanno inoltre investendo nella digitalizzazione dei servizi per i passeggeri. Oltre 150 milioni di passeggeri potranno selezionare la compagnia di viaggio preferita e gestire le proprie prenotazioni con maggiore facilità grazie a un’app dedicata. [post_title] => Ita e Lufthansa: nuovi scenari e piani per le assunzioni. Fiumicino al centro [post_date] => 2025-02-03T14:02:40+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738591360000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 483709 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce ancora il fatturato del gruppo Alpitour, che nell'anno finanziario chiuso lo scorso 31 ottobre ha registrato ricavi per circa 2,1 miliardi di euro, per un più 7% rispetto all'esercizio precedente. Si mantengono invece sostanzialmente stabili i margini operativi lordi attorno (ebitda) ai 138,2 milioni, contro i 140,9 del 2022-23. Il cda della compagnia ha approvato il bilancio lo scorso 29 gennaio evidenziando anche le ingenti consistenze patrimoniali del gruppo, stimabili in oltre 900 milioni a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2024 di circa 212 milioni. Il documento sottolinea inoltre la sostanziale strutturalità del livello di redditività raggiunta da Alpitour e le promettenti prospettive economiche e finanziarie per il futuro, con l'anno in corso attualmente a +15%%+20% nei vari segmenti di attività. In tale contesto, bene  bene è andata anche la divisione tour operating con un fatturato disaggregato pari a 1,426 miliardi di euro, in crescita di poco meno di 100 milioni. «In senso relativo siamo persino più contenti che a fine 2023, un anno che già avevamo definito allora mirabilis tanto era stato eccezionale - commenta il general manager tour operating, Pier Ezhaya -. Bisogna infatti tener conto che, oltre alle oscillazioni della domanda, abbiamo pure dovuto far fronte a una perdita di redditività di circa 30 milioni, nel solo tour operating, dovuta agli effetti della crisi mediorientale su una destinazione core come l’Egitto, difficilmente sostituibile per competitività, capacità e lunghezza delle stagionalità». A far ben sperare anche per il futuro è quindi l’inversione di tendenza che Alpitour sta registrando sulla meta nordafricana già a partire dagli ultimi mesi del 2024: «Non siamo ancora sui livelli di due anni fa, diciamo che ci troviamo a metà strada, però è un dato che non può che far piacere a chiunque si occupi di tour operating». Certo, il contesto rimane sfidante: «La domanda turistica continua fortunatamente a essere sostenuta, ma noi abbiamo l’assoluta necessità di allargare la gamma di prodotto. La nostra industria è infatti endemicamente fragile, esposta come nessun altro comparto ai fattori esogeni. Senza dimenticare i segnali di moderata decrescita che arrivano dalla grande distribuzione, da sempre anticipatori delle tendenze future dell’intera economia nazionale». Per il 2025 l’aspettativa è quindi che il mercato segua un andamento simile a quello dell’anno scorso: molto advance booking e last minute, con un certo appiattimento nel mezzo. Sul fronte prezzi, mentre le tariffe del volato dovrebbero stabilizzarsi, Ezhaya prevede un certo rincaro degli hotel, sospinto soprattutto dalla domanda internazionale e dall’aumento dei costi dei fattori produttivi   [post_title] => Cresce ancora il fatturato Alpitour. Marginalità stabili. Ezhaya: bene il to [post_date] => 2025-01-31T12:14:53+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1738325693000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "se ne andato vittorio agostini" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":37,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1089,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484230","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi ci invia una lettera aperta sui fatti di Roccaraso che volentieri pubblichiamo.\r\n\r\n“Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto.\r\nFiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino  sui social in barba alla legge.\r\nLe normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa.\r\n\r\nAbusivismo\r\nRitengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori.\r\nLa mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità\r\nLo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”.\r\n\r\nConcorrenza sleale\r\nPrego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge.\r\nUna impunità che rappresenterebbe una concorrenza sleale e grave per tutti coloro che operano nella legalità, rispettano le norme, pagano le tasse e fondi di garanzia in piena trasparenza.\r\nFiavet Confcommercio si è sempre resa disponibile per un dialogo su questi temi, particolarmente Fiavet Campania dove ogni giorno  gli associati combattono e cercano incontri per soluzioni possibili alla luce del rispetto delle regole.\r\nMi auguro, quindi, che sia a livello nazionale sia a livello regionale le Istituzioni trovino il modo per venirci incontro su questa tematica, rimanendo, giustamente, loro stesse, autorità di controllo e gestione, come deve essere quando si tratta di cosa pubblica, dove si impone la trasparenza al di sopra ogni interesse, che poi dovrebbe essere anche nell’etica del giornalismo».","post_title":"Ciminnisi (Fiavet): “Roccaraso esempio di abusivismo e illegalità\"","post_date":"2025-02-07T13:32:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1738935128000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484183","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio 2025 in salita per Airbus che ha consegnato 25 aeromobili a 17 clienti nel mese di gennaio, rispetto alle 30 consegne a 18 clienti del gennaio 2024.\r\n\r\nSebbene non siano stati rilasciati dettagli ufficiali sulle aspettative di consegna di Airbus per il 2025, il costruttore europeo di aeromobili lo scorso anno ha consegnato circa 770 aeromobili - una media di 64 aeromobili al mese.\r\n\r\nAirbus pubblicherà il prossimo 20 febbraio i risultati finanziari completi per il 2024 e illustrerà i piani per il 2025.\r\n\r\nSecondo quanto riferito da Reuters, tra i vettori che a gennaio hanno ricevuto nuovi aeromobili figurano China Southern Airlines, United Airlines, Emirates e Japan Airlines.\r\n\r\nChina Southern Airlines ha ricevuto un Airbus A321neo, un A319neo e un A320neo, mentre due A321neo sono stati consegnati a United Airlines. Emirates ha ricevuto un A350-900, dopo aver lanciato il suo primo nel 2024, e Japan Airlines ha ricevuto un A350-1000.\r\n\r\nSempre a gennaio Airbus ha ricevuto 55 ordini lordi (quattro cancellazioni) per nuovi aeromobili, un aumento rispetto ai dati del gennaio 2024, quando ne aveva ricevuti in totale 31.\r\n\r\nTutti gli ordini di aeromobili, tranne dieci, provengono da clienti al momento non svelati, mentre Starlux si è impegnata per cinque A350F e Lufthansa ha ordinato cinque A350-1000.","post_title":"Airbus: 25 aeromobili consegnati a gennaio, in calo rispetto all'anno scorso","post_date":"2025-02-07T10:40:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1738924812000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484057","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Delta Air Lines amplia il network verso l'Australia con l'aggiunta di una terza destinazione, Melbourne, che sarà servita da Los Angeles, dal dicembre 2025. I voli saranno inizialmente operati tre volte a settimana a partire dal 3 dicembre con aeromobili Airbus A350-900 da 275 posti.\r\n\r\nMelbourne, nello stato di Victoria, si aggiunge a Brisbane e Sydney, sempre collegate da Los Angeles.\r\n\r\n«I nuovi collegamenti contribuiranno a portare centinaia di visitatori in più nel nostro Stato ogni settimana, andando a sostenere il turismo di livello mondiale, i ristoranti e i luoghi di ospitalità del Victoria - ha dichiarato il ceo dell'aeroporto, Lorie Argus -. Il Nord America è un mercato inbound incredibilmente importante per noi, e siamo orgogliosi di collaborare con Visit Victoria per contribuire a ripristinare la capacità sulla rotta di Los Angeles e incentivare i turisti nordamericani a fare di Melbourne la loro prima tappa».\r\n\r\nIl rafforzamento sulle rotte australiane arriva mentre Delta ha confermato che riprenderà a volare su Tel Aviv dal prossimo 1° aprile, in seguito all'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas raggiunto a gennaio dopo 15 mesi di guerra. Il vettore riavvierà il collegamento giornaliero dall'aeroporto John F. Kennedy di New York utilizzando A330-900neo, con un'offerta di quasi 2.000 posti settimanali.","post_title":"Delta rilancia sull'Australia con la Los Angeles-Melbourne, dal prossimo dicembre","post_date":"2025-02-06T10:56:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1738839383000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Norwegian ha aperto le vendite dei voli per la stagione invernale 2025-26: «Quest'inverno le nostre rotte invernali per Tromsø e Rovaniemi sono state molto richieste e continueremo a volare su queste tratte anche durante la prossima winter. Inoltre, stiamo aprendo le prenotazioni per i biglietti verso le capitali nordiche e altre città regionali» afferma Magnus Thome Maursund, chief commercial officer della compagnia.\r\n\r\nOltre alle rotte per Tromsø e Rovaniemi, Norwegian continuerà a effettuare collegamenti diretti tra il Regno Unito - da Londra Gatwick - a Copenaghen, Stoccolma, Oslo, Helsinki, Trondheim, Bergen e Stavanger; e da Manchester a Copenaghen, Oslo, Stavanger, Bergen e Tromsø. Nel 2024 Londra è stata la destinazione più popolare di tutto il network Norwegian al di fuori dei Paesi nordici.\r\n\r\nNorwegian opera anche rotte dirette da Dublino a e da Oslo, e tra Edimburgo e Copenaghen, Stoccolma e Oslo.\r\n\r\nComplessivamente per l'inverno 2025-26 il vettore offre un totale di 159 rotte verso 82 destinazioni, cui se ne aggiungeranno di nuove più avanti. Tra poche settimane inizierà invece l'operativo estivo con oltre 340 rotte verso più di 120 destinazioni, tra cui nuove rotte tra Ålesund e Londra Gatwick e tra Newcastle e Copenhagen.\r\n\r\n ","post_title":"Norwegian apre le vendite per l'inverno 2025-26: un network da 82 destinazioni","post_date":"2025-02-06T09:52:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1738835525000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483971","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arriva il primo 5 stelle sull'altopiano della Paganella. Il Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella è infatti riuscito a riposizionarsi sul segmento più alto del mercato. A darne l'annuncio è la stessa azienda per il turismo locale, Visit Paganella: \"Il nostro è un territorio in continua evoluzione e trasformazione, che si sa mettere sempre in discussione seguendo un modus operandi lungimirante e innovativo basato sulla qualità e non sulla quantità. Questo nuovo traguardo ne è la conferma - spiega il direttore Luca D’Angelo -: un ulteriore tassello del lungo e importante processo di cambiamento avviato nel 2019 e guidato dalla nostra Carta dei valori: un progetto pensato per ragionare sui cambiamenti che la comunità sta vivendo, così da renderla più resiliente e capace di immaginare il futuro, elaborando dei modelli di sviluppo coerenti con le sfide attuali, che sappiano coniugare innovazione, tradizione e autenticità, in perfetta sinergia con il territorio”.\r\n\r\nIl potenziamento dei servizi del Solea ha portato in particolare alla creazione di nuove camere di design, di una sala yoga dedicata al benessere e di un programma di attività ampliato. La struttura, inoltre, è pet-friendly e ha sviluppato un’accoglienza inclusiva, grazie alla collaborazione con influencer e realtà che promuovono messaggi di apertura e diversità. L’offerta è quindi pensata per rispondere alle esigenze più varie: dalle proposte romantiche per le coppie ai soggiorni per gruppi di amici, fino alle soluzioni dedicate ai viaggiatori con disabilità e alle aziende che cercano spazi per meeting e team building. Grande attenzione è stata riservata inoltre alla formula Luxury all inclusive. Il traguardo è stato raggiunto anche grazie al prezioso supporto della Tt Consulting, azienda di consulenza alberghiera con alle spalle 25 anni di esperienza e proprietaria dello stesso Solea.\r\n\r\nPer l'hotel, l’ottenimento della quinta stella rappresenta quindi il coronamento di un percorso di crescita e miglioramento costante. L'albergo ha voluto evolversi senza perdere la propria identità, mantenendo intatta quell’atmosfera familiare e accogliente che ha sempre contraddistinto la struttura. Pilastro fondamentale di questo cambiamento è stato l’attenzione alla sostenibilità, nel rispetto della Carta dei Valori del territorio. Nel corso della sua trasformazione, il Solea ha quindi adottato pratiche concrete per ridurre il proprio impatto ambientale, utilizzando materiali locali e green per le ristrutturazioni, implementando tecnologie per il risparmio energetico e idrico e collaborando con aziende del territorio.\r\n\r\n“Il riconoscimento della quinta stella è per noi un punto di partenza, non un punto d’arrivo - conclude la direttrice dell'albergo, Simona Cavicchi -. Continueremo a innovare, introducendo nuove esperienze personalizzate, ampliando i nostri servizi e rafforzando il nostro legame con il territorio. Abbiamo già in programma nuove collaborazioni con fornitori locali e attività esclusive per immergere i nostri ospiti nella bellezza e nella cultura del Trentino. Il nostro obiettivo è mantenere e superare gli standard che ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo\".\r\n\r\n[gallery ids=\"483976,483977,483979,483980,483982,483983,483984,483985,483986\"]","post_title":"Il Solea conquista la quinta stella, primo hotel sull'altopiano della Paganella","post_date":"2025-02-05T11:37:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1738755471000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483905","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un riconoscimento che celebra l’eccellenza nell’utilizzo delle tecnologie digitali e delle strategie di web marketing nel settore dell’ospitalità. Lo scorso 29 gennaio si è svolta la cerimonia di premiazione degli Hospitality Digital Awards 2025, dedicati all'innovazione digitale nell'ospitalità nati da un’idea di Teamwork Hospitality in collaborazione con Hotelperformance.\r\n\r\n\"Una serata di grande valore dove l'innovazione digitale e la qualità del servizio sono state celebrate attraverso i riconoscimenti assegnati agli hotel più meritevoli - spiega il managing director di HotelPerformance, Emanuele Nardin -. Un momento che ha sottolineato come la tecnologia possa arricchire l'esperienza dell'ospite senza mai perdere di vista l'essenza dell’hotellerie”.\r\n\r\nTra i vincitori, la campana Casa Angelina di Praiano, per il miglior web design; il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, per la miglior campagna social; il camping Europa Silvella di San Felice del Benaco, nel bresciano, per la miglior gestione della reputazione online, il sardo Paghe Eco Luxury Experience di Buddusò, per il miglior utilizzo dell'intelligenza artificiale; la masseria Palombara Relais & Spa di Oria nel brindisino, per la miglior performance del sito web; La Rocca Camping Village di Bardolino, per la miglior direct booking strategy; il toscano La Roqqa di Monte Argentario, per la miglior strategia omnichannel; al Sextantio Santo Stefano di Sessanio nell’aquilano è andato invece il premio originalità.","post_title":"Otto le strutture premiate all'edizione 2025 degli Hospitality Digital Awards","post_date":"2025-02-04T13:28:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1738675710000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483883","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il lancio del Boeing 777X dovrà attendere. Il produttore, colpito negli ultimi anni da vari scandali e da un problema di personale già risolto, prevede ora che l'entrata in servizio del suo nuovo gioiello avverrà nel corso del 2026, senza fornire ulteriori dettagli.\r\n\r\nCon molti esemplari di questo modello già prodotti, la Boeing è impegnata nel processo di certificazione, gestito dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti.\r\n\r\nI voli di prova del velivolo che mira a rivoluzionare il mercato sono iniziati a luglio dell'anno scorso, una pietra miliare se si considera che i lavori sul suo sviluppo sono iniziati nel 2013.  \r\n\r\nIl 777X, che ha ricevuto centinaia di ordini, sarà il più grande aereo passeggeri bimotore del mondo. Si distingue per la sua enorme apertura alare di 71,1 metri e per la sua autonomia fino a 17.220 chilometri.\r\n\r\nL'intenzione iniziale della Boeing era di renderlo pronto per giugno 2020, ma il Covid, la crisi della catena di fornitura e i problemi interni al produttore hanno portato a successivi cambiamenti nei piani.","post_title":"Si allungano i tempi per il Boeing 777x. Se ne parla il 2026","post_date":"2025-02-04T11:07:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1738667226000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483800","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita e Lufthansa. «Una giornata storica per l’aviazione civile italiana ed europea». Così Sandro Pappalardo, presidente di Ita Airways, ha aperto la conferenza stampa di oggi dedicata al completamento delle operazioni che hanno portato la compagnia a entrare ufficialmente nel Gruppo Lufthansa. Un'occasione per illustrare le prime novità commerciali frutto di questa sinergia.\r\n\r\n«Questo è un momento molto importante per Ita - continua Pappalardo -. Gode di ottima salute e grazie all’entrata nel gruppo Lufthansa si aprono nuovi scenari». Accanto a Pappalardo, sul palco della sala conferenze della sede Ita Airways a Roma Fiumicino, siedono Carsten Spohr, ceo di Deutsche Lufthansa AG, e di Joerg Eberhart, amministratore delegato di ITA. Entrambi esprimono grande fiducia nell'alleanza, prevedendo una crescita strutturata, step by step.\r\n\r\n«Con la nostra esperienza sappiamo che l'integrazione a cui ci prepariamo è complessa, ma vi posso dire che ottimismo ed energia positiva ci stanno guidando e che ne faremo un successo in breve tempo  - spiega Spohr -. Da quest'anno Ita avrà un impatto positivo su Lufthansa. Crediamo molto nel suo potenziale e nella forza dell'Italia, nel suo mercato del turismo, nelle sue persone. Crediamo fortemente in questa visione condivisa e siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo di successo nella storia dell'aviazione europea».\r\n\r\nEberhart ha confermato che il piano strategico della compagnia è già in fase avanzata: «Stiamo lavorando sul business plan e sul budget. Prevediamo che il 2025 sarà un anno di consolidamento, con capacità flotta sui 100 aeromobili, e che la crescita avverrà nel 2026-2027, soprattutto sul lungo raggio, creando nuove opportunità di occupazione».\r\n\r\nSecondo Carsten Spohr, «ci vorranno 18 mesi per raggiungere una piena sinergia tra ITA e Lufthansa. Abbiamo investito in questa compagnia per avere dei ritorni e il 2027 sarà il primo anno in cui avremo accesso a tutte le sinergie e in cui vedremo i massimi benefici di questa integrazione».\r\nObiettivo breakeven sostenibile\r\nIl primo obiettivo da raggiungere è quello di un 'breakeven sostenibile', vale a dire il pareggio tra ricavi e uscite che non tenga conto di fluttuazioni di mercato, come ad esempio per il Giubileo, ma sia il risultato di un consolidamento sano delle attività. «Speriamo di raggiungerlo quest'anno,  per iniziare con la crescita il prossimo», spiega Spohr, mettendo in chiaro che «solo da quel momento verranno affrontati più concretamente i temi portati avanti anche in queste settimane dai sindacati».\r\n\r\nPer il 2025 non sono previste nuove assunzioni, «se non qualche sostituzione dei pensionamenti - ha ribadito il ceo -. Il bacino dell'ex Alitalia è ricco di professionalità e competenze importanti e verranno presi in considerazione gli ex dipendenti in cassa integrazione, ma solo dal 2026 al 2028».\r\nL'uscita da SkyTeam\r\nTra le novità, anche l'uscita di ITA Airways dall’alleanza SkyTeam, con una fase di transizione che terminerà il 30 aprile 2025 appannaggio dell'entrata in Star Alliance. La compagnia assicurerà la continuità dei servizi per i clienti e continuerà a collaborare con alcune compagnie dell’alleanza tramite accordi bilaterali. Da metà 2025, inizierà la transizione verso Star Alliance, con l’accesso progressivo ai servizi Lufthansa e dei partner. «Vogliamo che Roma diventi un punto di riferimento per Star Alliance nel sud Europa - spiega Spohr - . Ci sono ancora alcuni passaggi tecnici da affrontare, ma la rotta è tracciata».\r\nL'importanza di Fiumicino\r\nIl gruppo Lufthansa punterà molto sull'aeroporto di Roma Fiumicino, destinato a diventare un hub centrale per i voli intercontinentali, rafforzando il network tra Europa, America e Asia. «Siamo contentissimi di avere come hub Fiumicino, perché lavora benissimo - sottolinea Eberhart -, hanno vinto molti premi, per velocità, sicurezza, qualità dell'offerta: per noi è un ottimo standard.  Quest'anno hanno già raggiunto il numero dei passeggeri che era previsto per il 2028, quindi l'incremento è stato molto più veloce del previsto e potrebbero anticipare alcuni investimenti che permetteranno la scalabilità di questo aeroporto».\r\n\r\nUn'altra delle principali novità annunciate è la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles&More del Gruppo Lufthansa. Grazie a questo accordo, i 2,7 milioni di soci Volare potranno accumulare e utilizzare punti anche sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines, mentre i 36 milioni di membri di Miles&More potranno fare lo stesso sui voli ITA Airways.\r\nPiccole rivoluzioni\r\nA partire dalla stagione Iata 2025, prevista per il 30 marzo 2025, Ita Airways garantirà l’accesso a circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa ai propri passeggeri, mentre quelli delle compagnie del Gruppo Lufthansa potranno usufruire delle lounge di Ita Airways.\r\n\r\nL’integrazione operativa con Lufthansa prevederà inoltre il trasferimento delle operazioni di Ita Airways nei terminal del Gruppo Lufthansa a Francoforte e Monaco, semplificando così i collegamenti per i passeggeri. Parallelamente, verranno avviati accordi di codeshare, che estenderanno il network Ita a circa 250 destinazioni, migliorando la distribuzione delle frequenze e delle connessioni tra gli hub del Gruppo Lufthansa e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.\r\n\r\nLufthansa e Ita stanno inoltre investendo nella digitalizzazione dei servizi per i passeggeri. Oltre 150 milioni di passeggeri potranno selezionare la compagnia di viaggio preferita e gestire le proprie prenotazioni con maggiore facilità grazie a un’app dedicata.","post_title":"Ita e Lufthansa: nuovi scenari e piani per le assunzioni. Fiumicino al centro","post_date":"2025-02-03T14:02:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1738591360000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"483709","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce ancora il fatturato del gruppo Alpitour, che nell'anno finanziario chiuso lo scorso 31 ottobre ha registrato ricavi per circa 2,1 miliardi di euro, per un più 7% rispetto all'esercizio precedente. Si mantengono invece sostanzialmente stabili i margini operativi lordi attorno (ebitda) ai 138,2 milioni, contro i 140,9 del 2022-23. Il cda della compagnia ha approvato il bilancio lo scorso 29 gennaio evidenziando anche le ingenti consistenze patrimoniali del gruppo, stimabili in oltre 900 milioni a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2024 di circa 212 milioni. Il documento sottolinea inoltre la sostanziale strutturalità del livello di redditività raggiunta da Alpitour e le promettenti prospettive economiche e finanziarie per il futuro, con l'anno in corso attualmente a +15%%+20% nei vari segmenti di attività.\r\n\r\nIn tale contesto, bene  bene è andata anche la divisione tour operating con un fatturato disaggregato pari a 1,426 miliardi di euro, in crescita di poco meno di 100 milioni. «In senso relativo siamo persino più contenti che a fine 2023, un anno che già avevamo definito allora mirabilis tanto era stato eccezionale - commenta il general manager tour operating, Pier Ezhaya -. Bisogna infatti tener conto che, oltre alle oscillazioni della domanda, abbiamo pure dovuto far fronte a una perdita di redditività di circa 30 milioni, nel solo tour operating, dovuta agli effetti della crisi mediorientale su una destinazione core come l’Egitto, difficilmente sostituibile per competitività, capacità e lunghezza delle stagionalità».\r\n\r\nA far ben sperare anche per il futuro è quindi l’inversione di tendenza che Alpitour sta registrando sulla meta nordafricana già a partire dagli ultimi mesi del 2024: «Non siamo ancora sui livelli di due anni fa, diciamo che ci troviamo a metà strada, però è un dato che non può che far piacere a chiunque si occupi di tour operating». Certo, il contesto rimane sfidante: «La domanda turistica continua fortunatamente a essere sostenuta, ma noi abbiamo l’assoluta necessità di allargare la gamma di prodotto. La nostra industria è infatti endemicamente fragile, esposta come nessun altro comparto ai fattori esogeni. Senza dimenticare i segnali di moderata decrescita che arrivano dalla grande distribuzione, da sempre anticipatori delle tendenze future dell’intera economia nazionale».\r\n\r\nPer il 2025 l’aspettativa è quindi che il mercato segua un andamento simile a quello dell’anno scorso: molto advance booking e last minute, con un certo appiattimento nel mezzo. Sul fronte prezzi, mentre le tariffe del volato dovrebbero stabilizzarsi, Ezhaya prevede un certo rincaro degli hotel, sospinto soprattutto dalla domanda internazionale e dall’aumento dei costi dei fattori produttivi\r\n\r\n ","post_title":"Cresce ancora il fatturato Alpitour. Marginalità stabili. Ezhaya: bene il to","post_date":"2025-01-31T12:14:53+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1738325693000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti