12 October 2024

Robintur: sfondato il muro delle 100 agenzie

[ 0 ]

Il gruppo emiliano Robintur, emanazione della Coop Adriatica, amplia la propria schiera di agenzie con l’acquisizione di altre 35 agenzie di viaggio che si aggiungono alle 94: 46 di proprietà e 48 affiliate. Fra queste il gruppo Zodiaco di Piacenza. Il fatturato del gruppo Robintur oscilla, a seconda i calcoli e le contribuzioni delle agenzie nell’area di influenza diretta o meno, fra i 200 e i 230 milioni di euro. Il gruppo è attivo fra Emilia Romagna, Toscane, Marche, Abruzzo, Venero e Puglia e dispone anche di un proprio to: Firma Tour. Il presidente Marco Ricchetti renderà pubblici i dettagli dell’operazione sabato in una conferenza stampa nell’abito del TTG Incontri di Rimini.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476570 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Raggiunge la soglia dei 150 milioni di euro il giro d’affari dell’anno fiscale di Idee per Viaggiare in chiusura a fine ottobre. Un bel salto in avanti rispetto ai ai poco più di 120 milioni dell’esercizio precedente (il fatturato era a 107 mln, ndr). “Persino più di quanto ci aspettassimo a budget, quando avevamo preventivato una crescita comunque sostanziosa, attorno al 13%-14% - sottolinea il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. Lo sviluppo ha riguardato tutte le linee di business: l’attività core del tour operating ha superato quota 80 milioni, mentre la restante parte è stata generata dal consolidatore di biglietteria aerea e da specifici servizi di logistica”. In tale contesto estremamente positivo non manca tuttavia qualche elemento di preoccupazione, legato soprattutto alla crisi mediorientale in corso: “Oltre ai Paesi coinvolti direttamente, ne sta pagando le conseguenze la Giordania, ma comincia ad arrivare qualche segnale negativo pure per la domanda diretta verso l’area del Golfo”, rivela l’amministratore delegato di IpV.  Ciononostante le marginalità del gruppo sono cresciute in linea con l’aumento dei volumi. “Si tratta di risorse che noi mettiamo a disposizione dell’azienda per renderla pronta ad affrontare le sfide di domani. Uno dei nostri obiettivi è quello di mettere la compagnia nelle condizioni di gestire il passaggio generazionale entro il 2028-2029. Questo non vuol dire che l’attuale gruppo dirigente lascerà tra poco. Io ho una sessantina di anni, c’è ancora molta strada da fare. Abbiamo però il dovere di cominciare a decentralizzare l’organizzazione, per consegnare un giorno il testimone in mani capaci di fare anche meglio di noi”.  In tale contesto, fondamentale è l’aspetto tecnologia, “che va messo al servizio di chi lavora. Il dato ormai deve essere posto al centro di tutto, perché solo possedendo informazioni complete si possono prendere le giuste decisioni. A tal riguardo abbiamo da poco terminato l’inserimento del crm, in un percorso che ha accompagnato il nostro staff dal mondo analogico a quello digitale. E ora proseguiamo nella medesima direzione implementando un nuovo gestionale evoluto in grado di aggregare tutti i programmi in house. Ci stiamo lavorando con un’azienda tedesca che opera in collaborazione con il crm SalesForce. Infine c’è il tema intelligenza artificiale, su cui stiamo già lavorando da circa un annetto. Uno strumento che sarà destinato a stravolgere il mercato. Ma che dovrà pure in questo caso essere necessariamente messo al servizio delle persone”. Fedele al proprio stile goliardico, Idee per Viaggiare si è concesso pure un piccolo divertissement, frutto però di un serio lavoro di ben quattro mesi: direttamente ispirato al romanzo Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams: il catalogo 2224 parla di viaggi intergalattici, nel metaverso e nel tempo… “Lo facciamo perché si parli di noi in maniera differente dal solito -  conclude Curzi -. Si tratta di iniziative che accompagnano i nostri programmi promozionali più tradizionali, come per esempio la sponsorship della Sampdoria che ora vede il nostro logo incluso anche in Fifa25, uno dei videogiochi più diffusi al mondo”.  [post_title] => Il giro d’affari IpV a quota 150 mln. Segnali preoccupanti però dall’area del Golfo [post_date] => 2024-10-11T12:16:51+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728649011000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476508 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con l’Italia che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna. Di pari passo procede la crescita di GECO VACATION RENTALS, la nuova sfida che va ad ampliare l’attività di Geco nell’ambito delle strutture extra alberghiere, con le migliori proposte per affitti di ville, case vacanze e appartamenti con un’offerta diversificata e la capacità di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione nel settore hospitality. Nel 2024 GECO VACATION RENTALS ha registrato un incremento del 150% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo di Geco è distinguersi per l'eccellenza nella cura degli ospiti e nella valorizzazione delle proprietà e del territorio. Molti i fattori che hanno contribuito a questa importante crescita, in primis l’ampio portafoglio di proprietà in nuove località turistiche. Oggi, infatti, più di 800 strutture sul territorio nazionale hanno sposato la filosofia di GeCo, 100 delle quali sono ville extra lusso e tenute di pregio che rispondono alle esigenze di una clientela top alla ricerca del massimo comfort.  Tra i punti di forza 'integrazione di nuove piattaforme tecnologiche che ha semplificato il processo di prenotazione, migliorando l'esperienza utente e aumentando il tasso di conversione. Attraverso una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un channel manager che collega i principali portali, tutte le strutture nel portfolio di GECO VACATION RENTALS vengono distribuite su diversi canali, dal sito web, ad oltre 80 portali online dedicati al mondo delle case vacanze a più di 200 Tour Operator e Agenzie specializzate che collegandosi alla piattaforma possono finalizzare prenotazioni istantanee. L'obiettivo di Geco Vacation Rentals è di consolidare ulteriormente la sua leadership nel mercato degli affitti turistici e la grande sfida di superare nel 2025 le 1.000 unità estendendo la presenza in alcune città e regioni italiane quali Liguria, zona dei laghi, Veneto con le dolomiti bellunesi, città d’arte, costiera amalfitana, Sardegna, Calabria, Puglia e Sicilia ma anche nelle vicine Francia (Costa Azzurra) e Croazia. «Il bilancio è positivo per tutti i servizi storici dell’azienda, sul mercato da 15 anni – commenta Marco Zanella, general manager di Geco – però il settore del Vacation Rentals è quello che sta crescendo maggiormente ed è il filone sul quale l’azienda si sta concentrando. Attualmente la copertura sull’Italia è buona ma puntiamo ad allargarci in altre aree. I nostri punti di forza sono l’assistenza capillare e poter contare su persone che rappresentano in toto l’azienda». [post_title] => Geco Vacation Rentals prevede di chiudere il fatturato 2024 a oltre 4 milioni di euro [post_date] => 2024-10-11T11:20:46+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728645646000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476518 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita. Dopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione. In questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona. Di prossima attivazione: Bellevue di Pesaro, l’Hotel Turin City di Torino, Le Dune Resort di Porto Palo (Agrigento), un nuovo hotel a Catanzaro, a Sant’Antioco, a Modica e un nuovo ingresso a Malta, a La Valletta. Quattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”. “Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development  -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori". [post_title] => BWH Hotels Italia & Malta continua a crescere: 14 nuovi hotel nel gruppo [post_date] => 2024-10-11T09:01:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728637304000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476409 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Archiviata la stagione estiva, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. Buoni i numeri del Mare Italia, soprattutto grazie alle strutture a gestione diretta, ottimi i risultati sul lungo raggio. “Il Mare Italia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - è sicuramente il cuore delle proposte Mapo Travel, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”. Tra le sorprese in grado di catalizzare le scelte dei viaggiatori durante l’estate, le destinazioni del medio raggio Egitto, Turchia e Marocco. “Il Marocco, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”, continua Barbara Marangi. Anche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia ad una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben sopra le aspettative di inizio anno. “Mapo World ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ha convinto Mapo Travel a puntare sui viaggi intercontinentali. Tra le novità più emozionanti del 2025 – racconta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo – ci sono i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti, dal fotoamatore alle prime armi, al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.   [post_title] => Mapo Travel: continua la crescita, tante le novità per il 2025 [post_date] => 2024-10-10T13:22:10+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728566530000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476431 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano. Nel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro. L’anno precedente ha visto anche un significativo incremento dei turisti stranieri, una tendenza che sta proseguendo nel 2024. Per tutto il 2023 e nella prima metà del 2024, le strutture hanno costantemente raggiunto un tasso di occupazione annuale vicino all'85%. «La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro». Per il prossimo anno è prevista  l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili. Sempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti,  disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali. [post_title] => Leonardo Hotels rafforza la presenza in Italia con 2 nuove strutture a Roma [post_date] => 2024-10-10T12:11:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728562277000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476416 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet ha chiuso il contratto nazionale per le agenzie di viaggio e tour operator. "Ci sono due novità importanti - ha affermato il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi -. Partiamo dai soldi che hanno sempre un posto di riguardo. È previsto un aumento di 200 euro. Forse si poteva fare di meglio. Comunque la cifra c'è. Secondo punto fondamentale, l'eliminazione dei direttori tecnici prestanome. Il nuovo direttore tecnico deve prestare un'opera continuativa all'interno dell'agenzia di viaggio. E questo è anche un avanzamento culturale, perché nel mondo del lavoro ci sono troppe figure fittizie". "Abbiamo una vertenza con Ryanair - ha aggiunto il legale Fiavet, Federico Lucarelli - che in qualche modo boicotta l'acquisto dei loro biglietti da parte delle agenzie di viaggio. Anche quando è proprio il cliente a chiederlo. Abbiamo presentato un ricorso affinché questa pratica venga dismessa. Il Procedimento dovrebbe concludersi entro fine anno". Abbiamo discusso inoltre di altre questioni importanti per il nostro turismo. La mancanza atavica delle guide. L'ultima norma folle che triplica le tariffe per i bus turistici in vista del Giubileo 2025, dove sono attesi milioni e milioni di turisti. "Ultimo, ma non ultimo, il turismo scolastico - ha concluso Lucarelli -. Stiamo chiedendo con forza che venga tolto dalla logica degli appalti pubblici. Altrimenti il settore non può né partire né decollare". [post_title] => Fiavet firma il contratto nazionale. Direttore tecnico operativo [post_date] => 2024-10-10T11:36:10+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728560170000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2024 che "è stato decisivo per la nostra crescita", percorso per il quale è stato fondamentale il supporto del trade: Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ad di Volare, ancora una volta a Rimini sottolinea la strategicità del canale di distribuzione che convoglia "il 65% delle nostre vendite: una scelta precisa della strategia commerciale, sulla quale continuano a puntare sia in Italia sia a livello internazionale". Il focus "è dare ciò che può agevolare il loro lavoro e per questo continuiamo a miglioriamo il prodotto, ad esempio con le novità per i clienti corporate, un settore strategico che ha visto un incremento dei ricavi superiore al 35% e registra traffico in crescita; o con la Premium economy, appena inserita sugli A350. Aumentano gli accordi con i grandi network di agenzie mentre evolve la proposta tariffaria e di servizi ancillari: abbiamo sviluppato, collaborando intensamente con i partner trade, offerte ancor più personalizzate ed efficaci, rivolte ai comuni clienti nei diversi segmenti: dal bt al turismo individuale o di gruppo, dal cruise al Mice, dal travel per motivazione sportiva a quello di ritorno nei Paesi di origine". Nei primi nove mesi del 2024 Ita  ”ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri, il 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell’ 80,9%” e ha registrato un “fatturato complessivo di 2,1 miliardi di euro”. A fare da traino ai risultati positivi c'è il progressivo incremento del network di lungo raggio, in particolare le rotte verso il Nord America "che si conferma il primo mercato, con oltre mezzo miliardo di ricavi, +20% anno su anno, seguito da quello sudamericano, il secondo per importanza sulle tratte intercontinentali, con il 35% dei ricavi con un anno su anno +66,4%". A seguire le macro aree di Asia, Africa e Medio Oriente. Intanto, per l'inverno, il network conta 53 destinazioni, di cui 15 domestiche, 23 europee e 15 intercontinentali: in arrivo, per la prima volta Dubai, Bangkok mentre torna il collegamento verso le Maldive.   [post_title] => La parabola ascendente di Ita Airways: anche grazie al trade [post_date] => 2024-10-10T09:21:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728552104000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “Un anno speciale”: così Amine El Farissi, direttore Europa di Royal Air Maroc, descrive il 2024 della compagnia in Italia. Un anno che ha visto l’apertura della Napoli-Casablanca “con ottimi risultati e un perfetto mix di traffico tra Vfr, turismo e corporate” e fa da apripista ad una 2025 di “ulteriore crescita”. Ad oggi la crescita in termini di passeggeri trasportati dall’Italia “è tra il 5 e il 7%, con un load factor che si attesta al 75%” puntualizza Korchi Mohammed Adil, general manager Italy, ricordando come il nostro rimanga il “secondo mercato per importanza dopo quello francese, con ben sei aeroporti serviti”. Numero destinato ad aumentare? “Probabilmente - chiosa El Farissi-, certamente ci saranno novità già a inizio 2025, anche con un maggior numero di frequenze sulle rotte già operative”. Sullo sfondo il mega ampliamento della flotta, anche in vista del Campionati del mondo di calcio che il Marocco ospiterà nel 2030: “In ordine ci sono circa 200 aeromobili attesi nei prossimi sei-sette anni”. [post_title] => Royal Air Maroc cresce sull’Italia e rilancia per il 2025 [post_date] => 2024-10-10T08:00:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728547231000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476343" align="aligncenter" width="433"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del  gruppo Falkensteiner[/caption] Crescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.   Proprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.   Il prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.   A seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.   [post_title] => Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia [post_date] => 2024-10-09T15:13:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728486805000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "robintur sfondato il muro delle 100 agenzie" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":37,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1371,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476570","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Raggiunge la soglia dei 150 milioni di euro il giro d’affari dell’anno fiscale di Idee per Viaggiare in chiusura a fine ottobre. Un bel salto in avanti rispetto ai ai poco più di 120 milioni dell’esercizio precedente (il fatturato era a 107 mln, ndr). \r\n“Persino più di quanto ci aspettassimo a budget, quando avevamo preventivato una crescita comunque sostanziosa, attorno al 13%-14% - sottolinea il ceo dell’operatore capitolino, Danilo Curzi -. Lo sviluppo ha riguardato tutte le linee di business: l’attività core del tour operating ha superato quota 80 milioni, mentre la restante parte è stata generata dal consolidatore di biglietteria aerea e da specifici servizi di logistica”. \r\nIn tale contesto estremamente positivo non manca tuttavia qualche elemento di preoccupazione, legato soprattutto alla crisi mediorientale in corso: “Oltre ai Paesi coinvolti direttamente, ne sta pagando le conseguenze la Giordania, ma comincia ad arrivare qualche segnale negativo pure per la domanda diretta verso l’area del Golfo”, rivela l’amministratore delegato di IpV. \r\nCiononostante le marginalità del gruppo sono cresciute in linea con l’aumento dei volumi. “Si tratta di risorse che noi mettiamo a disposizione dell’azienda per renderla pronta ad affrontare le sfide di domani. Uno dei nostri obiettivi è quello di mettere la compagnia nelle condizioni di gestire il passaggio generazionale entro il 2028-2029. Questo non vuol dire che l’attuale gruppo dirigente lascerà tra poco. Io ho una sessantina di anni, c’è ancora molta strada da fare. Abbiamo però il dovere di cominciare a decentralizzare l’organizzazione, per consegnare un giorno il testimone in mani capaci di fare anche meglio di noi”. \r\nIn tale contesto, fondamentale è l’aspetto tecnologia, “che va messo al servizio di chi lavora. Il dato ormai deve essere posto al centro di tutto, perché solo possedendo informazioni complete si possono prendere le giuste decisioni. A tal riguardo abbiamo da poco terminato l’inserimento del crm, in un percorso che ha accompagnato il nostro staff dal mondo analogico a quello digitale. E ora proseguiamo nella medesima direzione implementando un nuovo gestionale evoluto in grado di aggregare tutti i programmi in house. Ci stiamo lavorando con un’azienda tedesca che opera in collaborazione con il crm SalesForce. Infine c’è il tema intelligenza artificiale, su cui stiamo già lavorando da circa un annetto. Uno strumento che sarà destinato a stravolgere il mercato. Ma che dovrà pure in questo caso essere necessariamente messo al servizio delle persone”.\r\nFedele al proprio stile goliardico, Idee per Viaggiare si è concesso pure un piccolo divertissement, frutto però di un serio lavoro di ben quattro mesi: direttamente ispirato al romanzo Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams: il catalogo 2224 parla di viaggi intergalattici, nel metaverso e nel tempo… “Lo facciamo perché si parli di noi in maniera differente dal solito -  conclude Curzi -. Si tratta di iniziative che accompagnano i nostri programmi promozionali più tradizionali, come per esempio la sponsorship della Sampdoria che ora vede il nostro logo incluso anche in Fifa25, uno dei videogiochi più diffusi al mondo”. ","post_title":"Il giro d’affari IpV a quota 150 mln. Segnali preoccupanti però dall’area del Golfo","post_date":"2024-10-11T12:16:51+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728649011000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476508","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con l’Italia che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna.\r\n\r\nDi pari passo procede la crescita di GECO VACATION RENTALS, la nuova sfida che va ad ampliare l’attività di Geco nell’ambito delle strutture extra alberghiere, con le migliori proposte per affitti di ville, case vacanze e appartamenti con un’offerta diversificata e la capacità di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione nel settore hospitality.\r\n\r\nNel 2024 GECO VACATION RENTALS ha registrato un incremento del 150% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo di Geco è distinguersi per l'eccellenza nella cura degli ospiti e nella valorizzazione delle proprietà e del territorio.\r\n\r\nMolti i fattori che hanno contribuito a questa importante crescita, in primis l’ampio portafoglio di proprietà in nuove località turistiche. Oggi, infatti, più di 800 strutture sul territorio nazionale hanno sposato la filosofia di GeCo, 100 delle quali sono ville extra lusso e tenute di pregio che rispondono alle esigenze di una clientela top alla ricerca del massimo comfort. \r\n\r\nTra i punti di forza 'integrazione di nuove piattaforme tecnologiche che ha semplificato il processo di prenotazione, migliorando l'esperienza utente e aumentando il tasso di conversione. Attraverso una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un channel manager che collega i principali portali, tutte le strutture nel portfolio di GECO VACATION RENTALS vengono distribuite su diversi canali, dal sito web, ad oltre 80 portali online dedicati al mondo delle case vacanze a più di 200 Tour Operator e Agenzie specializzate che collegandosi alla piattaforma possono finalizzare prenotazioni istantanee.\r\n\r\nL'obiettivo di Geco Vacation Rentals è di consolidare ulteriormente la sua leadership nel mercato degli affitti turistici e la grande sfida di superare nel 2025 le 1.000 unità estendendo la presenza in alcune città e regioni italiane quali Liguria, zona dei laghi, Veneto con le dolomiti bellunesi, città d’arte, costiera amalfitana, Sardegna, Calabria, Puglia e Sicilia ma anche nelle vicine Francia (Costa Azzurra) e Croazia.\r\n\r\n«Il bilancio è positivo per tutti i servizi storici dell’azienda, sul mercato da 15 anni – commenta Marco Zanella, general manager di Geco – però il settore del Vacation Rentals è quello che sta crescendo maggiormente ed è il filone sul quale l’azienda si sta concentrando. Attualmente la copertura sull’Italia è buona ma puntiamo ad allargarci in altre aree. I nostri punti di forza sono l’assistenza capillare e poter contare su persone che rappresentano in toto l’azienda».","post_title":"Geco Vacation Rentals prevede di chiudere il fatturato 2024 a oltre 4 milioni di euro","post_date":"2024-10-11T11:20:46+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728645646000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476518","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.\r\n\r\nDopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.\r\n\r\nIn questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.\r\n\r\nDi prossima attivazione: Bellevue di Pesaro, l’Hotel Turin City di Torino, Le Dune Resort di Porto Palo (Agrigento), un nuovo hotel a Catanzaro, a Sant’Antioco, a Modica e un nuovo ingresso a Malta, a La Valletta.\r\n\r\nQuattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”.\r\n\r\n“Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development  -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori\".","post_title":"BWH Hotels Italia & Malta continua a crescere: 14 nuovi hotel nel gruppo","post_date":"2024-10-11T09:01:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728637304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Archiviata la stagione estiva, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. Buoni i numeri del Mare Italia, soprattutto grazie alle strutture a gestione diretta, ottimi i risultati sul lungo raggio.\r\n\r\n“Il Mare Italia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - è sicuramente il cuore delle proposte Mapo Travel, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.\r\n\r\nTra le sorprese in grado di catalizzare le scelte dei viaggiatori durante l’estate, le destinazioni del medio raggio Egitto, Turchia e Marocco.\r\n\r\n“Il Marocco, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”, continua Barbara Marangi.\r\n\r\nAnche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia ad una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben sopra le aspettative di inizio anno.\r\n\r\n“Mapo World ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ha convinto Mapo Travel a puntare sui viaggi intercontinentali. Tra le novità più emozionanti del 2025 – racconta Fabrizio Celeghin, direttore commerciale di Mapo – ci sono i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti, dal fotoamatore alle prime armi, al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.\r\n\r\n ","post_title":"Mapo Travel: continua la crescita, tante le novità per il 2025","post_date":"2024-10-10T13:22:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728566530000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano.\r\n\r\nNel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro.\r\n\r\nL’anno precedente ha visto anche un significativo incremento dei turisti stranieri, una tendenza che sta proseguendo nel 2024. Per tutto il 2023 e nella prima metà del 2024, le strutture hanno costantemente raggiunto un tasso di occupazione annuale vicino all'85%.\r\n\r\n«La partecipazione a TTG Travel Experience è un'ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e condividere i nostri prossimi progetti con partner strategici e operatori del settore - afferma Monica Stefanelli – Head of Sales Cluster Italy Leonardo Hotels - L'apertura di due nuove strutture a Roma nel 2025 testimonia il nostro impegno ad espandere la nostra presenza in Italia. I nuovi progetti riflettono i valori del nostro gruppo: innovazione, design di qualità e un servizio che risponde alle esigenze del viaggiatore moderno, sia business che leisure. Abbiamo obiettivi ambiziosi e siamo certi che il nostro approccio strategico vincente continuerà a portare ottimi risultati in futuro».\r\n\r\nPer il prossimo anno è prevista  l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili.\r\n\r\nSempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti,  disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali.","post_title":"Leonardo Hotels rafforza la presenza in Italia con 2 nuove strutture a Roma","post_date":"2024-10-10T12:11:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728562277000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476416","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet ha chiuso il contratto nazionale per le agenzie di viaggio e tour operator.\r\n\"Ci sono due novità importanti - ha affermato il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi -. Partiamo dai soldi che hanno sempre un posto di riguardo. È previsto un aumento di 200 euro. Forse si poteva fare di meglio. Comunque la cifra c'è. Secondo punto fondamentale, l'eliminazione dei direttori tecnici prestanome. Il nuovo direttore tecnico deve prestare un'opera continuativa all'interno dell'agenzia di viaggio. E questo è anche un avanzamento culturale, perché nel mondo del lavoro ci sono troppe figure fittizie\".\r\n\"Abbiamo una vertenza con Ryanair - ha aggiunto il legale Fiavet, Federico Lucarelli - che in qualche modo boicotta l'acquisto dei loro biglietti da parte delle agenzie di viaggio. Anche quando è proprio il cliente a chiederlo. Abbiamo presentato un ricorso affinché questa pratica venga dismessa. Il Procedimento dovrebbe concludersi entro fine anno\".\r\nAbbiamo discusso inoltre di altre questioni importanti per il nostro turismo. La mancanza atavica delle guide. L'ultima norma folle che triplica le tariffe per i bus turistici in vista del Giubileo 2025, dove sono attesi milioni e milioni di turisti.\r\n\"Ultimo, ma non ultimo, il turismo scolastico - ha concluso Lucarelli -. Stiamo chiedendo con forza che venga tolto dalla logica degli appalti pubblici. Altrimenti il settore non può né partire né decollare\".","post_title":"Fiavet firma il contratto nazionale. Direttore tecnico operativo","post_date":"2024-10-10T11:36:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728560170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 che \"è stato decisivo per la nostra crescita\", percorso per il quale è stato fondamentale il supporto del trade: Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ad di Volare, ancora una volta a Rimini sottolinea la strategicità del canale di distribuzione che convoglia \"il 65% delle nostre vendite: una scelta precisa della strategia commerciale, sulla quale continuano a puntare sia in Italia sia a livello internazionale\".\r\n\r\nIl focus \"è dare ciò che può agevolare il loro lavoro e per questo continuiamo a miglioriamo il prodotto, ad esempio con le novità per i clienti corporate, un settore strategico che ha visto un incremento dei ricavi superiore al 35% e registra traffico in crescita; o con la Premium economy, appena inserita sugli A350. Aumentano gli accordi con i grandi network di agenzie mentre evolve la proposta tariffaria e di servizi ancillari: abbiamo sviluppato, collaborando intensamente con i partner trade, offerte ancor più personalizzate ed efficaci, rivolte ai comuni clienti nei diversi segmenti: dal bt al turismo individuale o di gruppo, dal cruise al Mice, dal travel per motivazione sportiva a quello di ritorno nei Paesi di origine\".\r\nNei primi nove mesi del 2024 Ita  ”ha trasportato oltre 13 milioni di passeggeri, il 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell’ 80,9%” e ha registrato un “fatturato complessivo di 2,1 miliardi di euro”.\r\nA fare da traino ai risultati positivi c'è il progressivo incremento del network di lungo raggio, in particolare le rotte verso il Nord America \"che si conferma il primo mercato, con oltre mezzo miliardo di ricavi, +20% anno su anno, seguito da quello sudamericano, il secondo per importanza sulle tratte intercontinentali, con il 35% dei ricavi con un anno su anno +66,4%\". A seguire le macro aree di Asia, Africa e Medio Oriente.\r\n\r\nIntanto, per l'inverno, il network conta 53 destinazioni, di cui 15 domestiche, 23 europee e 15 intercontinentali: in arrivo, per la prima volta Dubai, Bangkok mentre torna il collegamento verso le Maldive.\r\n\r\n ","post_title":"La parabola ascendente di Ita Airways: anche grazie al trade","post_date":"2024-10-10T09:21:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728552104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n“Un anno speciale”: così Amine El Farissi, direttore Europa di Royal Air Maroc, descrive il 2024 della compagnia in Italia. Un anno che ha visto l’apertura della Napoli-Casablanca “con ottimi risultati e un perfetto mix di traffico tra Vfr, turismo e corporate” e fa da apripista ad una 2025 di “ulteriore crescita”.\r\n\r\nAd oggi la crescita in termini di passeggeri trasportati dall’Italia “è tra il 5 e il 7%, con un load factor che si attesta al 75%” puntualizza Korchi Mohammed Adil, general manager Italy, ricordando come il nostro rimanga il “secondo mercato per importanza dopo quello francese, con ben sei aeroporti serviti”.\r\n\r\nNumero destinato ad aumentare? “Probabilmente - chiosa El Farissi-, certamente ci saranno novità già a inizio 2025, anche con un maggior numero di frequenze sulle rotte già operative”.\r\n\r\nSullo sfondo il mega ampliamento della flotta, anche in vista del Campionati del mondo di calcio che il Marocco ospiterà nel 2030: “In ordine ci sono circa 200 aeromobili attesi nei prossimi sei-sette anni”.\r\n\r\n","post_title":"Royal Air Maroc cresce sull’Italia e rilancia per il 2025","post_date":"2024-10-10T08:00:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728547231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_476343\" align=\"aligncenter\" width=\"433\"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del  gruppo Falkensteiner[/caption]\r\n\r\nCrescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.\r\n\r\n\r\n \r\nProprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.\r\n \r\nIl prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.\r\n \r\nA seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.  ","post_title":"Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia","post_date":"2024-10-09T15:13:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728486805000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti