19 aprile 2024 10:41
Nelle parole di Franco Gattinoni c’è tutto l’orgoglio di un settore che in molti hanno dato per morto negli ultimi 20 anni e che invece non solo ha mostrato una invidiabile resilienza ma rivela ora anche una capacità di ripresa per certi versi inaspettata. Reduce da un 2023 con numeri importanti, il presidente del gruppo che porta il suo nome si presenta sul palco della convention in corso di svolgimento a Istanbul, mostrando la determinazione di chi non ha mai mollato, neppure nei momenti più difficili: “Ci sono stati persino dei ministri del Turismo che ci hanno dati per spacciati. Eppure siamo ancora qui. Anzi, stando ai dati più recenti di Gfk il trend si è invertito. Per la prima volta sostanzialmente dall’inizio del nuovo Millennio, nel post-Covid la quota di mercato travel servita dalle agenzia di viaggio è tornata a crescere, risalendo da quel 18% che le ultime rilevazioni disponibili assegnavano al mondo del trade”.
Il post-pandemia, è un fenomeno risaputo, ha permesso ad alcuni di riscoprire il valore del servizio delle adv: “Le persone da noi non cecano solo assistenza in materia burocratica, come per esempio sulla questione passaporti. In molti è emersa la consapevolezza di quanto importante sia il nostro ruolo per proteggersi dai piccoli e grandi inconvenienti dei viaggi. Ora dobbiamo impegnarci a sfruttare ancora di più questa opportunità”.
In arrivo un nuovo motore di ricerca
Ecco allora il focus che il network porrà nei prossimi mesi sugli investimenti in comunicazione e visibilità, ma specialmente in tecnologia. Novità dell’anno sarà tra le altre cose il nuovo motore di ricerca che andrà presto a sostituire quello attuale della piattaforma Gattinoni, incrementando ulteriormente la fruibilità, la semplicità di utilizzo e il contributo della parte Ai. “Ma soprattutto – spiega il nuovo a.d. della business unit Travel, Mario Vercesi – sarà realizzato in modo da incorporare sia il prodotto dinamico, sia quello dei fornitori partner e l’offerta a nostro marchio”. L’obiettivo, aggiunge il direttore generale Sergio Testi, è quello di andare a intercettare i nuovi cluster di clientela, quelli che non si sono mai accostati a un’adv e quelli che si sono allontanati, con una proposta sempre più in grado di assicurare risposte immediate, adeguate ai tempi del consumo contemporaneo.
Questione carenza di marginalità
Certo le sfide non mancano, conclude Gattinoni. A partire dall’atavica carenza di marginalità che praticamente da sempre caratterizza il mondo della distribuzione travel, nei confronti di tutti gli altri comparti merceologici: “Un po’ è colpa nostra. Mi capita ancora troppo spesso di relazionarmi con agenti che non conoscono i propri bilanci. Ci si concentra sull’estetica della pratica, magari anche su qualche premio vinto, ma si perde a volte di vista l’elemento più importante: i numeri”.
Distorsioni nei cieli: commissioni, accesso al prodotto e questione carte di credito
Ma non è solo una faccenda interna alle agenzie: “Il nostro mercato soffre di distorsioni inimmaginabili in altri contesti: non si può parlare di etica del giusto guadagno se fornitori importanti come i vettori aerei minano alla base la nostra redditività. Sto parlando di commissioni, di parità di accesso al prodotto e della questione della carte di credito. Tutte situazioni inaccettabili, che conosciamo bene e che noi, anche con il supporto di Fto e delle altre associazioni, stiamo cercando di affrontare. Rincuora sapere che le organizzazioni di categoria finlandesi hanno recentemente vinto un ricorso contro Finnair per l’accesso alle tariffe nette della biglietteria della compagnia. Non penso invece che ci sia nulla da aggiungere alla follia di chi pretenderebbe di vendere i propri voli esclusivamente attraverso i propri canali proprietari, così come di chi si rifiuta di accettare le carte di credito delle agenzie. Tutte questioni su cui ci sono tavoli aperti con i ministeri e che sono certo riusciremo presto a risolvere. Perché sono da sempre convinto che non ci si debba rassegnare alle cose sbagliate. Prima o poi occorre farle tornare a posto”.
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[post_content] => Dall’esperienza fine a sé stessa all’esperienza partecipativa, nella quale il viaggiatore è protagonista in prima persona delle proprie passioni: KKM Group, pioniere in Italia dei viaggi esperienziali legati agli eventi, rivoluziona il concetto stesso di travel-experience e lancia a Rimini il nuovo brand KKM Experience – Sport & Events, accompagnato dal pay-off “we are experiences”.
«In linea con i trend evidenziati dai principali analisti di mercato - commenta Andrea Cani, CEO KKM Group - il concetto di esperienza è destinato ad accompagnare ancora a lungo le aspettative dei viaggiatori e l’evoluzione del turismo. Con KKM Group siamo stati tra i primi, una decina di anni fa, a puntare sul viaggio-esperienza; oggi, con KKM Experience siamo di nuovo i primi a compiere un salto di qualità, superando il binomio evento/hospitality ormai ampiamente diffuso: la nostra nuova mission è tornare a stupire investendo sui viaggiatori».
Le proposte di viaggio KKM Experience sono pensate per piccoli gruppi e prevedono sempre l’accompagnamento di storytellers d’eccezione: giornalisti, ex atleti ed altre personalità legate all’oggetto del viaggio. Tutti i programmi, inoltre, comprendono attività speciali ed esclusive che, spesso, diventano la motivazione trainante del viaggio. Oltre ad assistere alle gare di Champions League, ad esempio, i viaggiatori giocano partite amichevoli negli iconici stadi che ospitano le finali del torneo, guidano sui leggendari circuiti di Formula 1 in attesa di assistere al Gran Premio o bivaccano nel deserto saudita insieme ai piloti del Rally Dakar.
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[post_content] => Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con l’Italia che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna.
Di pari passo procede la crescita di GECO VACATION RENTALS, la nuova sfida che va ad ampliare l’attività di Geco nell’ambito delle strutture extra alberghiere, con le migliori proposte per affitti di ville, case vacanze e appartamenti con un’offerta diversificata e la capacità di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione nel settore hospitality.
Nel 2024 GECO VACATION RENTALS ha registrato un incremento del 150% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo di Geco è distinguersi per l'eccellenza nella cura degli ospiti e nella valorizzazione delle proprietà e del territorio.
Molti i fattori che hanno contribuito a questa importante crescita, in primis l’ampio portafoglio di proprietà in nuove località turistiche. Oggi, infatti, più di 800 strutture sul territorio nazionale hanno sposato la filosofia di GeCo, 100 delle quali sono ville extra lusso e tenute di pregio che rispondono alle esigenze di una clientela top alla ricerca del massimo comfort.
Tra i punti di forza 'integrazione di nuove piattaforme tecnologiche che ha semplificato il processo di prenotazione, migliorando l'esperienza utente e aumentando il tasso di conversione. Attraverso una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un channel manager che collega i principali portali, tutte le strutture nel portfolio di GECO VACATION RENTALS vengono distribuite su diversi canali, dal sito web, ad oltre 80 portali online dedicati al mondo delle case vacanze a più di 200 Tour Operator e Agenzie specializzate che collegandosi alla piattaforma possono finalizzare prenotazioni istantanee.
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[post_content] => Sekurest, la piattaforma innovativa che offre servizi finanziari dedicati al settore turistico, annuncia il lancio di Sekurest Pay, la soluzione completa per la gestione degli incassi. Proprio in questi giorni, infatti, Sekurest Services, con il proprio partner TPPay, ha completato l'iter con la Banca d'Italia per dare il via alla propria operatività.
La nuova applicazione, presentata al TTG Travel Experience, offre alle agenzie di viaggio una vasta gamma di modalità di incasso, dai tradizionali sistemi come i bonifici irrevocabili e le carte di pagamento alle soluzioni più moderne come il Buy Now Pay Later e il finanziamento.
Grazie a Sekurest Pay le adv possono ora offrire ai propri clienti un'esperienza di pagamento personalizzata e flessibile, aumentando la soddisfazione e fidelizzando la clientela. La piattaforma, frutto di una stretta collaborazione con partner di eccellenza come FLOA, FINDOMESTIC, BANCA SELLA e TPPAY, garantisce la massima sicurezza e affidabilità delle transazioni.
«Siamo entusiasti di presentare al mercato Sekurest Pay, il risultato di mesi di intenso lavoro e di una visione chiara: semplificare la gestione dei pagamenti per gli operatori turistici e offrire ai viaggiatori una maggiore libertà di scelta – spiega Carlo Schiavon, Chairman and Chief Executive Officer –. Con questa nuova soluzione, le agenzie possono finalmente concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: offrire esperienze di viaggio indimenticabili».
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[post_content] => Il settore del turismo in Italia continua a mostrare segnali di crescita, seppur a velocità diverse a seconda delle diverse componenti della filiera. L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano ha registrato nel 2024 un incremento dell’8% per il mercato del turismo realizzato da tour operator e distribuito attraverso le agenzie di viaggio, a fronte di un rincaro medio dei prezzi del 12% secondo l’Istat.
I dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.
Il trend di crescita dell’e-commerce, per la prima volta, non va a discapito della distribuzione tradizionale, evidenziando la tenuta del modello omnicanale.
«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».
Il Gruppo Bluvacanze, partner dell’Osservatorio Travel Innovation con i brand leisure e Cisalpina Tours dedicato al business travel, ha annunciato la volontà di proseguire con gli investimenti nella trasformazione digitale, puntando su una strategia di comunicazione al consumatore finale irradiata su molteplici touchpoint. «Il nostro dialogo narrativo nel turismo, tra retail fisico e retail digitale, fa leva sulla relazione con le persone: in questo la digitalizzazione ci sta insegnando molto, consegnandoci dati di comportamento inediti attraverso le diverse piattaforme utilizzate dai consumatori per unirsi al brand», aggiunge Orlandi, evidenziando come la digitalizzazione offra nuove opportunità di innovare i processi produttivi e creare esperienze di vacanza personalizzate secondo i gusti dei viaggiatori quasi in tempo reale.
Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».
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[post_content] => Consolidamento ed efficientamento del perimetro attuale, anche tramite nuovi investimenti in tecnologia, e focus sullo sviluppo ulteriore per diventare un campione del turismo italiano. Sono gli obiettivi ambiziosi di Alberto Peroglio. “Questa è una compagnia che ha un duplice valore - spiega il manager fresco di nomina ufficiale ad amministratore delegato di Th Group -: da un lato un dna imprenditoriale profondamente radicato nelle proprie competenze alberghiere e dall’altro la presenza nella compagine azionaria di un elemento finanziario come Cassa Depositi Prestiti, che per antonomasia è garanzia di fiducia e prospettive”.
Passato in appena una decina anni da una dimensione pmi da circa 30 milioni di euro di fatturato annuo fino a diventare una realtà industriale capace di ricavi attorno ai 200 milioni, “Th ha fino a oggi solo piantato il proprio campo base alle pendici dell’Himalaya. Ora inizia la scalata”. E lo sviluppo passerà necessariamente da un’ulteriore valorizzazione del prodotto ricettivo. “Noi attualmente abbiamo tre linee: la montagna, dove siamo nati e cresciuti e che intendiamo rafforzare; il mare per il quale lavoreremo nel breve all’articolazione e alla segmentazione della nostra offerta; l’urban su cui, dopo aver esordito a Roma e ad Assisi, intendiamo aprire un confronto interno per definire identità e caratterizzazione di prodotto, prima di pensare a nuove espansioni”.
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[post_content] => BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.
Dopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.
In questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.
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“Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori".
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[post_content] => Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.
“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.
“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.
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“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori".
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[post_content] => LeccoTourism, che si occupa della promozione turistica dell’area lecchese nell’ambito di una coprogettazione pubblico-privato tra il Comune di Lecco e l’Impresa Sociale Girasole, punta su una nuova stagione turistica, accompagnata dalla pubblicazione della brochure autunno-inverno 2024 dedicata all’offerta del territorio in termini di luoghi da scoprire ed esperienze da vivere.
Presenze ed arrivi continuano a crescere e l’outdoor si conferma essere il pilastro portante del turismo di Lecco e del suo territorio, ma la destagionalizzazione diventa un obiettivo primario per far conoscere l’area lecchese in tutte le sue numerose sfaccettature: un turismo outdoor inclusivo, ossia davvero per tutti e con diverse opportunità di vivere la natura, la città, il patrimonio culturale e naturale, con esperienze offerte dagli operatori locali modulate e diversificate in base alla stagione.
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LeccoTourism si propone realmente come una vetrina e volano promozionale delle loro attività per tutto l’anno, in tutte le stagioni. La messa a sistema di un’organizzazione e la continuità lavorativa ha permesso di approfondire la conoscenza con quegli operatori che, in modo pionieristico, hanno creduto in questo progetto fin dall’inizio, ma anche di iniziare a intercettarne di nuovi.
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[post_content] => L'Unconvention di Idee per Viaggiare si è svolta negli spazi del Gran Hotel di Salsomaggiore, tappa della Via Francigena. Seguendo il claim "less is more", si è sviluppata proprio a partire dal tema del Cammino. L'evento di incontro e condivisione annuale del tour operator, alla presenza del ceo Danilo Curzi, del team direttivo del tour operator e di 160 agenti di viaggio, si è aperto con la testimonianza di Emirates. Dal 1995 la compagnia aerea e Idee per Viaggiare vivono una partnership unica nel panorama del turismo italiano. Alla Unconvention 2024 Emirates ha presentato la sua premium economy - un prodotto esclusivo con configurazione 2-4-2 e 21 posti - che entro il prossimo mese di marzo sarà disponibile sul nuovissimo A350 in partenza da Bologna per Dubai. Il volo di Emirates, oggi operato 6 giorni la settimana, da gennaio sarà quotidiano e a marzo arriverà il nuovo aeromobile. A Salsomaggiore è poi tornato in primo piano il tema della Unconvention: il cammino fisico, alla scoperta del mondo, ma anche quello interiore, per trovare sé stessi e ciò che ci fa star bene e ci dà gioia. Un Cammino declinato in tre chiavi di lettura, tre esperienze di viaggio diverse. Andrea Curzi, storico, divulgatore e responsabile dei progetti di innovazione di IpV, ha indagato il tema del Cammino ricordando gli spostamenti dei popoli del passato, tra pellegrinaggi e crociate, e la nascita delle prime strutture che davano ospitalità ai viandanti. Ha poi parlato dei Cammini più famosi della storia: dalla Via Francigena al Cammino di Santiago, alla Via del sale e a quella della Seta. L'idea di Cammino come esperienza di crescita e confronto con sé stessi è emersa poi dall'avvincente racconto di Carla Perrotti: minuta e sorridente, ha percorso in solitaria 2000km in 5 deserti di 5 continenti. Esaltazione, contemplazione, solitudine. E poi fatica e stupore per tanta bellezza. Le forti emozioni emerse dal racconto di Carla e dal suo amore per il deserto hanno conquistato anche Danilo Curzi, che ha voluto condividere questa esperienza con gli ospiti della Unconvention, prima di raccontare il suo cammino personale. Scelte coraggiose, determinazione, un entusiasmo sempre travolgente e visionario e anche l'amore per i propri cari, sono gli ingredienti che hanno portato alla nascita di Idee per Viaggiare. Il sogno di viaggiare è diventato quello di far viaggiare gli altri, con l'aiuto di un team affiatato e capace. L'Unconvention ha poi portato i suoi ospiti alla scoperta del territorio - creando curiosi incontri con viaggiatori del passato - ma ha anche guardato al futuro in modo divertente realizzando il catalogo "2224 Idee per Viaggiare nel futuro". Presentato da un curioso personaggio in tuta argentata venuto dal futuro, racconta avventure di viaggio in un mondo dove - si legge - si potrà pattinare sugli anelli di Giove, oppure viaggiare nel sistema circolatorio di una formica. Un'Unconvention da ricordare, dove Curzi ha sottolineato l'importanza di utilizzare la tecnologia e i social per realizzare i cammini nel mondo di oggi, con l'aiuto di chi è cresciuto "digitale".
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Un Cammino declinato in tre chiavi di lettura, tre esperienze di viaggio diverse. Andrea Curzi, storico, divulgatore e responsabile dei progetti di innovazione di IpV, ha indagato il tema del Cammino ricordando gli spostamenti dei popoli del passato, tra pellegrinaggi e crociate, e la nascita delle prime strutture che davano ospitalità ai viandanti. Ha poi parlato dei Cammini più famosi della storia: dalla Via Francigena al Cammino di Santiago, alla Via del sale e a quella della Seta. L'idea di Cammino come esperienza di crescita e confronto con sé stessi è emersa poi dall'avvincente racconto di Carla Perrotti: minuta e sorridente, ha percorso in solitaria 2000km in 5 deserti di 5 continenti. Esaltazione, contemplazione, solitudine. E poi fatica e stupore per tanta bellezza. Le forti emozioni emerse dal racconto di Carla e dal suo amore per il deserto hanno conquistato anche Danilo Curzi, che ha voluto condividere questa esperienza con gli ospiti della Unconvention, prima di raccontare il suo cammino personale. Scelte coraggiose, determinazione, un entusiasmo sempre travolgente e visionario e anche l'amore per i propri cari, sono gli ingredienti che hanno portato alla nascita di Idee per Viaggiare. Il sogno di viaggiare è diventato quello di far viaggiare gli altri, con l'aiuto di un team affiatato e capace. L'Unconvention ha poi portato i suoi ospiti alla scoperta del territorio - creando curiosi incontri con viaggiatori del passato - ma ha anche guardato al futuro in modo divertente realizzando il catalogo \"2224 Idee per Viaggiare nel futuro\". Presentato da un curioso personaggio in tuta argentata venuto dal futuro, racconta avventure di viaggio in un mondo dove - si legge - si potrà pattinare sugli anelli di Giove, oppure viaggiare nel sistema circolatorio di una formica. Un'Unconvention da ricordare, dove Curzi ha sottolineato l'importanza di utilizzare la tecnologia e i social per realizzare i cammini nel mondo di oggi, con l'aiuto di chi è cresciuto \"digitale\".\r\n\r\n«Una delle alchimie di IpV è la condivisione dei saperi e delle personalità di chi fa parte del nostro team». Infine, interpretando l'evoluzione del mondo del turismo, un anno fa IpV ha inserito nella sua proposta il prodotto di Chinasia. «L'Oriente con il Giappone e, soprattutto, la Cina sono le destinazioni del 2025 - ha concluso il ceo Curzi - Oggi la Cina è la nostra quinta destinazione e i tour sono l'unico modo per andarci. 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