19 settembre 2025 10:55

Oliviero Polli
Teldar Travel, la soluzione B2B di alloggi per i professionisti del turismo, annuncia la nomina di Oliviero Polli come market leader Italy, una tappa fondamentale nella strategia di crescita dell’azienda nell’Europa meridionale.
Oliviero Polli torna in Teldar Travel con oltre 30 anni di esperienza nel settore turistico, incluso un solido percorso sia nel B2B che nel travel retail. La sua carriera si è sviluppata in diversi mercati europei e internazionali, ricoprendo ruoli di leadership in marchi rinomati come Hotelplan Italia, Columbus Viaggi e Top Cruises.
Ha inoltre svolto un ruolo chiave nella distribuzione alberghiera B2B presso Albatravel e ha lavorato direttamente come agente di viaggio per oltre cinque anni, acquisendo così una visione completa della filiera del turismo.
Background
Questo background gli conferisce una comprensione unica delle esigenze, delle sfide e delle aspettative dei professionisti del turismo italiani, dagli agenti di viaggio ai tour operator. Avendo già collaborato con Teldar Travel in passato, Oliviero unisce una profonda conoscenza del brand e un’elevata competenza nel settore, rendendolo il partner ideale per guidare il prossimo capitolo di crescita in Italia.
“Questa nomina riflette le nostre forti ambizioni per il mercato italiano,” afferma Adam McKnight, Chief Growth Officer di Gekko Group. “Siamo felici di accogliere nuovamente Oliviero. La sua esperienza, energia e conoscenza approfondita del trade ci aiuteranno a fornire ancora più valore ai professionisti dei viaggi in tutto il Paese.”
Dal 2018, Teldar Travel è attiva in Italia e nel 2025 ha nominato Promo Service come GSA esclusivo per accelerarne lo sviluppo. Nel suo nuovo ruolo, Oliviero collaborerà strettamente con Paolo Maresi, General Manager di Promo Service, per rafforzare il supporto locale e offrire soluzioni su misura agli operatori del turismo italiani.
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[post_content] => In coincidenza con l’inaugurazione dei mercatini dell’Avvento a Bolzano, CartOrange ha organizzato la convention “Harmonia. Coltiviamo benessere. Raccogliamo successi”: non un semplice evento per presentare a 200 consulenti di viaggio e partner le linee di sviluppo della stagione 2026 - fra cui una nuova piattaforma booking del tour operator interno, in aggiunta a una nuova intranet aziendale - ma un invito a ritrovare concretamente equilibrio dentro e fuori se stessi.
La filosofia dello “stare bene per dare il meglio” premia anche nei rapporti lavorativi. Lo dimostrano i risultati 2025 conseguiti da CartOrange: +11% di crescita come miglior dato di sempre, supportato da un +26% di crescita dell’attività del proprio tour operator, oltre che da un miglioramento di performance riscontrato addirittura nel 70% dei Consulenti per viaggiare.
«Il benessere psicofisico è la chiave per ottenere grandi risultati - spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange - e questo sarà anche il nostro obiettivo per il futuro: trovare il giusto equilibrio fra benessere e successo. In una parola, Armonia. Ecco perché continueremo a concentrarci con coerenza e costanza sul raggiungimento degli obiettivi strategici che ci siamo posti, ma consapevoli che sono innanzitutto la conseguenza della nostra gratificazione, non la loro causa: è un completo ribaltamento della visione di mercato tradizionale, al centro della quale torna l’uomo anziché un’idea di competitività basata sul mero calcolo, senza però perdere di vista il valore pragmatico delle scelte. Vogliamo continuare a inseguire i nostri sogni, ma migliorarci anche ogni giorno: solo la sinergia che trasforma la passione per i viaggi in un’attività stabile, gratificante e capace di apportare benessere è infatti in grado di alimentare il gioco di squadra tra staff e consulenti. Il nostro vero punto di forza».
Gli investimenti
Rispetto allo sviluppo della tecnologia, il 2026 darà priorità al potenziamento dell’assistente digitale Lysa, mentre il prodotto sarà rafforzato sia attraverso attività con i tour operator partner, sia ricorrendo alle risorse del tour operator CartOrange; relativamente alla formazione, è poi previsto un incremento degli eventi di learning e di fam trip dedicati ai consulenti di viaggio. Già nel 2025, il loro numero è stato notevole: 98 webinar per 150 ore di formazione in diretta e 130 consulenti coinvolti in fam trip.
Gli altri due punti chiave d’investimento sono, infine, la sostenibilità, improntata alla continuità del percorso verso una maggiore responsabilità ambientale, così come il capitale umano, destinato ad ampliarsi ulteriormente sia con nuovi membri dello staff e sia tra i consulenti di viaggio.
L’andamento di mercato del 2025 conferma una crescita significativa di alcune destinazioni: il Giappone, ad esempio, ha registrato un +19% sul 2024, ma indici molto positivi hanno interessato sia l’Oman che il Marocco, così come Mauritius e Maldive nell’oceano Indiano, dove è stato possibile cogliere appieno la spinta della collaborazione con The Residence Maldives. Se gli Stati Uniti hanno subito una contrazione del 10%, mar Rosso ed Egitto hanno, invece, fatto segnare un ritorno importante, contribuendo in tal modo alla chiusura record della stagione.
Alla convention hanno preso parte anche i partner strategici dell’azienda, Turkish Airlines, Civitatis, Tourism Australia, Borghini e Cossa e The Residence Maldives.
«Per dimostrare che il benessere non è per noi solo un concetto fondamentale - dichiara Silvia Poli, responsabile hr di CartOrange - ma una vera e propria esperienza, abbiamo pensato di coinvolgere gli ospiti della convention in un innovativo Harmonia Lab. Al talk di apertura di Emanuele De Nobili sul tema ‘Nutrire il corpo, nutrire la mente’, proposto per valorizzare il legame tra alimentazione e benessere quotidiano, risponde la sessione pratica di tecniche di respirazione e tapping di Arianna Piazzi, yoga teacher ed health coach, dal titolo “Respira, ritrova il tuo centro”. In calendario, dopo un energy break rigenerante con prodotti locali e bio, anche un workshop su “Pensieri lenti e veloci”’ a cura del formatore Massimiliano Moscarda e della psicologa Letizia Vibi».
Durante la convention, CartOrange ha presentato in anteprima una serie di novità e strumenti pensati per supportare i consulenti in ogni fase del lavoro, migliorando l’efficacia dei processi e l’esperienza del cliente.
La mattinata è proseguita con gli Awards CartOrange.
Il sabato sera si è svolto il Golden Christmas Party, una vera e propria festa di Natale durante la quale CartOrange ha ricreato un mercatino natalizio esclusivo per i propri ospiti. All’interno della serata si è tenuto anche il momento del “Secret Sustainable Santa di CartOrange”: ogni partecipante ha lasciato un proprio regalo riciclato sotto l’albero della convention, da cui gli altri ospiti hanno potuto attingere liberamente.
Durante la convention Silvia Poli, hr & sustainability manager, unitamente a Eleonora Sasso, responsabile marketing operativo e Claudio Asborno, responsabile t.o. CartOrange hanno fatto il punto sull’introduzione della nuova intranet aziendale e sulle nuove funzionalità della piattaforma di booking TravelPlace.
Simbolo e lascito dell’evento, infine, il mandala che ha ispirato la grafica di Harmonia: le sue linee flessuose e le sue sfumature dorate si intrecciano proprio come le esperienze, le competenze e i valori delle persone che rendono unica CartOrange.
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[post_content] => I rapporti di forza fra Stati Uniti e Cina, che influenzano in modo determinante gli equilibri in tutti gli ambiti delle attività dei paesi europei; la realtà italiana caratterizzata da una stragrande maggioranza di pmi che si interrogano su un futuro sempre più digitalizzato; ma anche il valore del capitale umano e l’ottimismo derivante da diversi indicatori reali: al BizTravel Forum si è tracciato un bilancio sull’andamento del turismo che è anche un’ipotesi sul futuro che verrà.
“Oltre lo stallo – squarci di luce” è la tematica che ha fatto da filo conduttore agli interventi di un panel di relatori specializzati, chiamati a confrontarsi sulle prossime sfide del turismo e non solo.
Si parte dall’analisi dei dati effettuata da Valerio De Molli, managing partner e a.d. di The European House – Ambrosetti, che ha sottolineato come ci siano “almeno 15 buone ragioni per essere ottimisti sul nostro futuro. Si tratta di tematiche generali: si va dal nuovo ruolo assunto dall’Italia nell’area euro, al sentiment generale delle imprese, fino alla potenza dell’Italia come mercato chiave nelle esportazioni in tutto il mondo”.
Geopolitica
Sicuramente l’evoluzione dello scenario geopolitico avrà un ruolo determinante, sottolineato dal presidente del gruppo Uvet e patron dell’evento, Luca Patanè: “Molto dipenderà dai possibili esiti dei conflitti – spiega il manager -.Intanto, tutti i giorni è necessario trovare nuova ispirazione per orientare la nostra attività. L’obiettivo delle aziende deve sempre essere concentrato sulla ricerca di nuovi mercati e sulla capacità di essere creativi, migliorando costantemente e investendo sulle idee, perché ogni giorno si crea nuova domanda”.
In questo scenario, l’a.d. e direttore generale di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, sottolinea l’importanza dell’innovazione: “In Trenitalia stiamo effettuando investimenti importanti sulla Tav, che rappresenta un’eccellenza in ambito europeo. C’è ancora tanto potenziale da ‘aggredire’ in un mercato dove il 75% dei flussi incoming leisure si concentra solo sul 4% del nostro territorio”.
Nuove frontiere
Flessibilità e velocità di risposta sono i due driver che devono guidare lo sviluppo nel futuro segnalati da James Adams, executive vice president and cco international di Avis, che ricorda come sia in particolare la richiesta di servizi premium a indicare la rotta per il futuro.
Il business travel dovrà comunque sapersi adattare alla domanda della Gen Z, quella che guiderà le richieste nei prossimi anni: “Si tratta di cambiare mentalità e di proporre un modo di viaggiare diverso rispetto al passato, all’insegna di una maggiore flessibilità e di un utilizzo ponderato ma necessario dell’IA” aggiunge Frederic Lindgren, vice president, agency sales Emea di Travelport.
Su tutti, l’intervento di Dario Fabbri, analista geopolitico, che ricorda come tutte le dinamiche presenti e future siano mosse dalla competizione Usa-Cina, a cominciare dalla rilevanza che i dazi imposti all’Europa hanno all’interno dell’economia statunitense.
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[post_content] => Sarà operativo fino a luglio 2026 il nuovo collegamento di Neos sulla rotta da Milano Malpensa ad Atyrau, città situata nell’area del mar Caspio e tra i principali poli industriali ed energetici del Kazakistan. La tratta si aggiunge al collegamento Milano-Almaty introdotto nel 2022.
Il volo, aperto lo scorso 17 novembre, è operato con Boeing 737-8 Max e si aggiunge al collegamento Milano-Almaty introdotto da Neos nel 2022. Lo schedule prevede decollo da Milano ogni lunedì alle 20:00, con arrivo ad Atyrau il martedì alle 5:20 (ora locale); il ritorno è previsto ogni venerdì alle ore 12:15, con arrivo a Malpensa alle 14:00. Da marzo 2026 si aggiungerà una seconda frequenza con scalo ad Almaty (con partenza il giovedì alle ore 18:00 e arrivo il venerdì alle 9:25, ora locale) e il rientro il venerdì (con partenza alle ore 6:10 e arrivo a Malpensa alle 14:05). Questa nuova tratta si aggiunge al collegamento Milano–Almaty introdotto nel 2022, confermando l’impegno di Neos nel supportare le esigenze di aziende e professionisti attivi nei settori energia, ingegneria e servizi industriali.
«Con questa nuova rotta vogliamo consolidare il nostro ruolo di ponte tra Italia e Kazakistan, offrendo soluzioni di viaggio efficienti per chi opera in mercati strategici. È un passo importante per rispondere alle esigenze di mobilità di un’area in forte sviluppo e per rafforzare le relazioni economiche tra i due Paesi» commenta l'ad della compagnia di Alpitour World, Carlo Stradiotti.
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[post_content] => Il Six Senses Southern Dunes, The Red Sea, è una delle strutture simbolo del nuovo corso turistico saudita definito da Vision 2030. Situato alle porte di Umluj, il resort rappresenta una delle realizzazioni più avanzate del Red Sea Project sviluppato da Red Sea Global, che prevede 28.000 km quadrati di destinazioni a basso impatto, alimentate interamente da energie rinnovabili.
Il territorio del mar Rosso viene promosso come destinazione year-round, anche se i mesi migliori per le attività outdoor restano ottobre-marzo, periodo in cui trekking, biking, safari in jeep ed escursioni in cammello incontrano la maggiore domanda. «L’Arabia Saudita è una delle destinazioni più inesplorate al mondo e il nostro resort è collocato in una posizione ideale per scoprirne la cultura e la varietà paesaggistica - afferma il management di Six Senses - inoltre l’innovazione sostenibile è il motore di tutto il progetto».
Nel segno della sostenibilità
Sul fronte della sostenibilità, il resort è infatti il primo dell’intero Regno ad aver ottenuto le certificazioni Leed Platinum e Gstc. Nel 2024 ha funzionato al 100% con energia solare, generando oltre 11,9 milioni di kWh da un parco di 11.228 pannelli. Tra i risultati registrati: oltre 11.000 bottiglie di plastica eliminate e sostituite con quelle di vetro riciclabile, compost prodotto in loco, più di 1.500 kg di rifiuti rimossi dalle dune e iniziative di supporto alla gestione pubblica dei rifiuti per 1.300 persone.
Particolarmente rilevante il programma di ricerca ambientale a Wadi Khuff, che ha già registrato 82 specie di piante, 79 di mammiferi e 14 specie di uccelli. In parallelo, Six Senses supporta le tessitrici di sadu di Umluj, valorizzando l’artigianato locale tramite esposizioni, vendita diretta e future iniziative digitali.
La struttura dispone di 36 camere e 40 ville con piscina privata, progettate per ridurre al minimo l’impatto ambientale. I trasferimenti sono gestiti tramite il nuovo aeroporto internazionale del mar Rosso. «Il nostro obiettivo non è solo attrarre nuovi flussi, ma creare un modello replicabile di ospitalità responsabile, capace di generare valore economico, culturale e ambientale nel lungo periodo» commentano da Red Sea Global.
Un polo strategico
Il mar Rosso si conferma uno dei poli strategici dello sviluppo turistico dell’Arabia Saudita, che con Vision 2030 punta a costruire un modello di tourism regeneration basato su sostenibilità, tecnologia e investimenti nel segmento luxury. A oggi The Red Sea conta nove hotel già operativi, oltre al Thuwal Private Retreat, mentre si avvicina il debutto di Amaala Triple Bay, presentato da Red Sea Global come il nuovo benchmark mondiale del wellness di alta gamma.
Amaala includerà cinque hotel di brand internazionali, un istituto di biologia marina di nuova generazione, uno yacht club e una marina dal design contemporaneo. Ogni struttura seguirà regole stringenti su limiti di capacità, conservazione ambientale e rigenerazione degli ecosistemi, con l’obiettivo di creare un’offerta che non sia solo sostenibile, ma a impatto positivo.
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(Enzo Scudieri)
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[post_content] => Emirates stringe una nuova collaborazione strategica con OpenAI per favorire l’adozione dell’intelligenza artificiale e promuovere l’innovazione.
La collaborazione prevede l'implementazione su scala aziendale di ChatGpt Enterprise, che sarà supportata da programmi mirati di alfabetizzazione all'IA, da attività di esplorazione tecnica e allineamento strategico a livello esecutivo, il tutto finalizzato a integrare le capacità dell'intelligenza artificiale in tutta l'organizzazione.
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Nell’ambito della collaborazione, Emirates e OpenAI esploreranno opportunità per introdurre best practice concrete, sviluppare una rete interna di specialisti dell’IA e istituire un Centro di Eccellenza dedicato all’IA.
La partnership consentirà di individuare le aree chiave in cui potenziare ed espandere le capacità dell’IA in tutta l’organizzazione, includendo le competenze, i processi e le tecnologie critiche necessarie per guidare Emirates verso la prossima era.
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[post_content] => Bmt Innovation. E’ questo il claim della 29esima edizione della Borsa mediterranea del turismo in programma a Napoli, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, dal 12 al 14 marzo 2026.
“Innovation” sarà un tema guida per guardare al futuro, ma con un occhio al passato della borsa che quasi trenta anni fa per prima ha dato il via alla felice stagione delle fiere targate Progecta, l’azienda amministrata da Angioletto de Negri che ha fatto di Napoli e della storica sede della Mostra d’Oltremare uno dei principali poli fieristici italiani.
Intelligenza artificiale
L’Intelligenza artificiale non è più ormai soltanto un tema di discussione e confronto ma la realtà con cui il anche mondo del turismo sta cominciando a dialogare.
Per fare il punto sullo stato dell’arte, Bmt 2026 ospiterà la sezione “Bmt Innovation” con la presenza delle aziende che si occupano dello sviluppo tecnologico di sistemi di programmazione, acquisti e valutazione di prodotto e servizi.
Con loro e grazie alla presenza di alcuni dei principali opinion leaders del sistema, si svilupperà il dibattito per comprendere le nuove rotte del turismo o, meglio, dei turismi.
Quello dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione delle imprese è un tema particolarmente sensibile per le imprese campane che, secondo i dati 2024 dell’osservatorio Mecspe, utilizzano già l’AI nei propri processi produttivi in misura di 1 imprenditore su 4 mentre più di 6 imprenditori su 10 cercano di comprendere come implementare questa nuova tecnologia. Si tratta di dati considerevolmente più alti di quelli nazionali che confermano la spiccata volontà di innovazione presente in Campania e nel sud Italia, lo stesso territorio che, per definizione del Governo, traina lo sviluppo del Paese Italia.
Conto alla rovescia per l'America's Cup
Altro tema dominante dell’appuntamento di primavera con i protagonisti italiani e internazionali del turismo sarà l’America’s Cup, l’appuntamento sportivo più atteso a Napoli nei prossimi anni e anche quello a cui sarà legato l’ulteriore atteso balzo dei numeri del turismo in Campania.
In programma workshop dedicati e momenti di confronto con istituzioni, circoli nautici e organizzazione dell’evento.
Anche in ottica America’s Cup, dopo il battesimo nell’edizione 2025, nella prossima edizione di BMT tornerà l’area Napoli Luxury Destination, realizzata con la collaborazione di Napoli Convention Bureau per mettere in vetrina la rinnovata offerta “up level” del territorio che nei prossimi mesi sarà ampliata da nuovi hotel del segmento lusso che saranno inaugurati in edifici storici e di prestigio sotto le insegne di Marriott W, Radisson e Rocco Forte.
Aree tematiche
Riaffermando l’intenzione di essere una borsa per definizione e per saldare ulteriormente il rapporto con tour operator e distribuzione turistica, Bmt sarà un contenitore rinnovato nella sua proposta, attenta alle evoluzioni del mercato. Ecco, quindi, a marzo 2026 le aree tematiche dedicate alle Terme, al Turismo di prossimità, alle attività immobiliari legate al turismo, alla crocieristica.
Come accade da quasi trenta anni alla Mostra d’Oltremare, nel programma Bmt sono confermati i classici workshop di prodotto riservati all’incontro fra l’offerta italiana e la domanda internazionale rappresentata da buyers provenienti da tutto il mondo.
Premio Mediterraneo e la grande festa
Innovation, quindi, sarà ili tema caratterizzante di Bmt 2026 senza dimenticare però quanto si è già fatto e raccolto nel corso di circa trent'anni di manifestazione. Torna uno dei momenti che in passato erano stati particolarmente apprezzati da visitatori ed ospiti: la grande festa Bmt, prevista per la serata di venerdì 13 marzo 2026
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[post_content] => Conto alla rovescia per il taglio del nastro della nuova stazione della metro Linea 1 all'aeroporto di Napoli Capodichino: una volta terminati i lavori - la previsione è per il 2026 - lo scalo sarà collegato con il centro città in soli 9 minuti.
Non solo: Napoli sarà tra le poche città al mondo ad avere una linea metropolitana che collegherà direttamente i tre grandi poli della mobilità cittadina: porto, aeroporto e rete ferroviaria, inclusa l’alta velocità.
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[post_content] => Torna un'icona della Costa Azzurra. L'hotel Le Beauvallon, costruito nel 1914, riaprirà i battenti il 24 aprile 2026. Si tratta di un prezioso omaggio alla Belle Époque, che ha ospitato personalità come Winston Churchill e Audrey Hepburn.
«L'apertura di Le Beauvallon ad aprile 2026 segna un momento importante per il gruppo, una rara opportunità di stabilire la nostra presenza in una delle destinazioni più esclusive d'Europa. Arricchisce il nostro portfolio e rafforza il nostro impegno a offrire un servizio vicino ai nostri ospiti, con esperienze autentiche e una connessione profonda con il luogo» afferma il ceo, Olivier Jolivet.
L'hotel
La posizione di Como Le Beauvallon è unica, con alcune delle migliori viste della costa e l’accesso diretto al golfo di Saint-Tropez e tutta la Costa Azzurra. L'edificio principale occupa una posizione collinare in un parco privato di dieci acri, con palme, pini e prati ondulati. Il parco scende fino alla piscina sul lato della baia, verso il ristorante e il beach club. I tender degli yacht possono così essere ormeggiati di fronte alla proprietà e accedere al nuovo ristorante del beach club, Beauvallon Sur Mer.
Gli ospiti dell'hotel che desiderano esplorare altre zone della Riviera francese possono prendere un motoscafo dal molo privato e godere di un viaggio gratuito di otto minuti verso il villaggio di pescatori di Saint-Tropez. Un secondo motoscafo è invece disponibile per portare gli ospiti alle spiagge di Ramatuelle e Pampelonne.
La riapertura di Como Le Beauvallon segna un nuovo capitolo nella lunga storia dell'hotel, protagonista del glamour della riviera. A questo si aggiunge la proposta del ristorante signature Beauvallon Sur Mer con la sua vista sulla baia di Saint-Tropez. L'edificio storico ospita anche una palestra e le sale trattamenti Shambhala, che offrono terapie olistiche ispirate alla tradizione affermatasi per la sua eccellenza nel campo del benessere e dei trattamenti e perfezionata presso la Spa Shambhala Estate di Bali.
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[post_content] => La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association).
L’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale.
Questa tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%).
La Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$.
Segue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$.
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Da queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions):
Roma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$;
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E l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale.
Nel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886).
La Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%).
Dalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale.
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Un ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.
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