Credits: The Museum of Tourism

The Museum of Tourism, associazione senza scopo di lucro nata in Spagna per la valorizzazione e la diffusione della storia del turismo che coinvolge oltre 80 realtà in 12 Paesi del mondo, ufficializza l’ingresso nella rete del Museo Fisogni di Tradate. Si tratta della “sala 76” del circuito. Presenti, oltre ai responsabili del Museo e dell’associazione, anche due rappresentanti del Muzeum Narzędzi, un nascente museo polacco dedicato agli antichi attrezzi da lavoro.

Il Museo Fisogni, fondato nel 1966 da Guido Fisogni ed esposto a Villa Castiglioni di Tradate, conserva la più grande collezione di pompe di benzina antiche e di oggetti legati a mondo del petrolio (certificata dal Guinness World Record come la più completa al mondo), e fa parte del Circuito Lombardo Musei Design e della rete Musei Industriali del Varesotto.

“Finito il servizio militare – racconta il fondatore – nel 1961 misi in piedi un’impresa edile specializzata in stazioni di servizio; nel giro di 10 anni avevamo già oltre 100 dipendenti. Durante il lavoro, iniziai a mettere da parte le pompe di benzina, le targhe, tutto quello che trovavo, e per 40 anni un operaio specializzato si è occupato del loro restauro. All’inizio il Museo era a Palazzolo Milanese, dove avevo la ditta, quando l’ho ceduta l’ho esposto a Tradate, in questa antica cascina che era di mia suocera e che abbiamo ristrutturato nel 2015. Oggi il Museo è una location di raduni, matrimoni, eventi aziendali e privati”.

“Il Museo del Turismo – spiega il responsabile Alberto Bosque Coello – è un’iniziativa volta a valorizzare la storia del turismo, le aziende del settore e il territorio. Siamo organizzati come un museo diffuso diviso in “sale”, che possono essere singoli spazi messi a disposizione da alberghi e operatori turistici o, come in questo caso, dei musei veri e propri che ricostruiscono la storia dei viaggi e del turismo. Nell’ultimo secolo, le pompe di benzina sono state fondamentali per lo sviluppo del settore, e vogliamo complimentarci con Guido Fisogni per il gioiello che ha costruito in questa parte di Lombardia. Un gioiello che valorizzeremo sicuramente sui numerosi canali social della nostra associazione”.