24 settembre 2021 15:36
Il 29 settembre 2021 si terrà a Roma (Musei Capitolini) la presentazione del tomo “Il Manuale del Destination Wedding “di Bianca Trusiani, con il patrocinio di Roma Capitale: oltre all’autrice saranno presenti Paolo Corvo Professore Università di Pollenzo, Suita Carrano Bonadies Presidente IWPA, Monica Conti Convention Bureau Roma e Lazio, Gianluca Tedesco Referente Linea Turismo Roma Capitale; interverrà Veronica Tasciotti Assessore allo Sport, Turismo, Politiche giovanili e Grandi Eventi cittadini Roma Capitale.
Il Manuale del Destination Wedding è un distillato di conoscenze maturate nel lavoro quotidiano e nello studio costante del fenomeno dal punto di vista storico, geografico e commerciale; ma ciò che distingue la trattazione, rendendola di fatto unica, è l’approccio rigoroso e mirato a una realtà che stenta ancora a trovare una sua dimensione sul mercato italiano del turismo matrimoniale e dell’organizzazione turistica tout court.
Sposarsi all’estero o in località diverse da quelle di provenienza è oggi una vera e propria moda, alimentata dai fiabeschi matrimoni in trasferta di aristocratici, personaggi del mondo dello spettacolo e celebrità varie.
Il Manuale del Destination Wedding, frutto di trent’anni in prima linea, è un distillato di conoscenze e competenze maturate nel lavoro quotidiano e nello studio costante del fenomeno dal punto di vista storico, geografico e commerciale; ma ciò che distingue la trattazione è l’approccio profondamente innovativo a una realtà ancora sospesa fra intraprendenza commerciale e maturità progettuale.
«Cogliere le opportunità della crescente industria del Destination Wedding vuol dire lavorare in
squadra- sostiene la Trusiani – creando un’offerta che metta a sistema l’intera potenzialità del
territorio che si vuole proporre sul mercato. Le combinazioni di servizi e proposte che un territorio
può sviluppare sono uniche e potenzialmente illimitate. Il dinamismo del Destination Wedding in continua espansione dà luogo a una filiera trasversale che coinvolge, come protagonisti, molti attori: dalla governance, agli enti, alle autorità locali, alle imprese e ai professionisti». L’analisi, arricchita da numerosi riferimenti storici, note di costume e approfondimenti pratici, pur non abbandonando mai il rigore di un testo di studio, sceglie uno stile lieve e sorridente dal quale traspare la passione dell’autrice per un mestiere tutto da scoprire
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[post_content] => Nicola Romanelli è il nuovo senior marketing & communications advisor di Master Explorer. L'incarico è finalizzato ad accompagnare e sviluppare il processo di evoluzione del business del to barese in termini di marketing, brand positioning, pr e comunicazione. L'operatore intende infatti dotarsi di una struttura marketing e comunicazione modernamente organizzata, con l’obiettivo di supportare la crescita legata al nuovo posizionamento dei vari brand sui mercati di riferimento.
Una sfida colta con entusiasmo da Romanelli, background manageriale maturato in Club Med e un presente che da anni lo vede impegnato su più fronti (Travel Hashtag, consulenze strategiche, creazione di format di comunicazione e progetti di formazione per l’industria del turismo): “Accompagnare Master Explorer nel processo di cambiamento che sta già interessando la strategia, il prodotto e la distribuzione, lavorando sugli aspetti legati al marketing e alla comunicazione, senza trascurare le relazioni pubbliche, rappresenta una missione tanto sfidante quanto stimolante”.
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Il Nature Programme by Familienhotels Südtirol è l’esclusivo programma di attività all'aperto che il gruppo altoatesino propone a bambini e ragazzi per intrattenerli educandoli attraverso giochi e laboratori creativi con cui i bambini potranno sviluppare capacità manuali, sociali e cognitive.
L’obiettivo che si prefigge il gruppo altoatesino è quello di incoraggiare la creatività dei bambini e sensibilizzarli sull’importanza del rispetto e della comprensione dell’ambiente.
Ogni anno le attività seguono un tema principale, sempre accompagnato da proposte fuori programma, in cui gli assistenti all’infanzia accompagnano i più piccoli nella scoperta della natura da un punto di vista artistico e ludico. I laboratori vedranno i bambini cimentarsi nella creazione di sculture di ghiaccio, casette per gli uccelli e decorazioni natalizie realizzate con foglie, bacche ed altri elementi raccolti nella natura. Nel programma, escursioni e avventure naturalistiche in cui potranno imparare a riconoscere tracce animali, cucinare piatti a base di piante selvatiche e arrostirle su un falò, utilizzare pigmenti naturali quali bacche e terra come colori per dipingere sulla neve.
Gli assistenti all'infanzia, formati attraverso la Familienhotels Academy, seguono corsi specifici su tecniche di animazione e metodi educativi innovativi. Daniela Klotz, consulente e formatrice, è la responsabile del Nature Programme e delle attività educative dei Familienhotels Südtirol. «Gli hotel non offrono solo ambienti di lusso, ma anche programmi educativi pensati per stimolare la curiosità e l’apprendimento dei bambini», spiega Daniela. «Il nostro obiettivo è far sì che i bambini, durante la vacanza, non solo si divertano, ma acquisiscano nuove competenze e conoscenze che lascino un segno duraturo».
La novità della stagione autunnale è rappresentata dal laboratorio di magia. I giovani ospiti possono realizzare con le proprie mani bacchette magiche e cappelli da mago, sacchetti magici per eseguire le illusioni e tutto il materiale necessario a mettere su lo spettacolo finale che permetterà loro di esibirsi davanti ai propri genitori, ricevendo il diploma di magia e un libro ricco di trucchi magici.
Gli hotel, residence e resort di Familienhotels Südtirol offrono soggiorni a misura di famiglia, incontrando gli interessi di grandi e piccini grazie alle attività e agli spazi moderni e accoglienti ideati appositamente per i più piccoli, dai neonati agli adolescenti.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.
Per chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
Per chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
All’insegna del benessere è invece il Capodanno Charme e relax con soggiorno al Maison Bionaz Ski & Sport Chambre d’Hôtes, in tipico stile valdostano rivisitato nel design con vasca idromassaggio e sauna direttamente in camera. La proposta per la fine dell’anno prevede quattro notti, prima colazione, aperitivo in un locale tipico in centro ad Aosta e cenone di ricercata gastronomia in ristorante ad alta quota sulle piste da sci di Pila da raggiungersi a bordo di un gatto delle nevi. Quote da 595 euro a persona (dal 28 dicembre al 1° gennaio).
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[post_content] => Centosettantacinque chilometri di piste servite da 27 impianti di risalita per lo sci; pendici perfette per praticare il free ride; dieci chilometri dedicati agli amanti del fondo e paesaggi da vivere ciaspolando. In Valsesia, Alagna Mountain Resort & Spa propone una vacanza di relax sul monte Rosa
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[post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.
E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.
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Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.
Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:
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[post_content] => Si è tenuto a Napoli, presso il museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa lo scorso 24 ottobre, l'evento organizzato da Naar Bespoke Travel in collaborazione con Brand Usa per promuovere gli itinerari in treno negli Stati Uniti.
La serata ha riunito 45 agenti di viaggio, alla presenza di Erica Melegari, product manager Stati Uniti Naar e Antonella Murgolo, trade manager Italy Brand Usa, con i partner Letizia Sirtori, director of global tourism development di destination Dc e Ita Airways, che hanno presentato le proposte di itinerari in treno offerte dall'operatore milanese, in particolare in partenza dalla città di Washington, facilmente raggiungibile dall’Italia con il volo diretto da Roma operato dalla stessa Ita Airways.
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“La nostra offerta sugli Stati Uniti - racconta Erica Melegari - è basata su una solida selezione di itinerari classici e iconici che si è evoluta negli anni, arricchendosi di nuove esperienze e proposte grazie a un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, nonché alla stretta collaborazione con enti del turismo e fornitori. Con il sostegno di Brand Usa ho in particolare la possibilità di mostrare aspetti e luoghi meno conosciuti, ma che meritano di essere proposti a tutti quei viaggiatori in cerca di nuove rotte”.
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[post_content] => Il ticket di 5 euro per entrare a Venezia non ha funzionato. Questo ormai lo sanno tutti. I turisti hanno sborsato la somma senza fare neanche un fiato e quindi hanno invaso di nuovo la città lagunare.
Per questo, pur senza ammettere il fallimento, le autorità hanno deciso di aumentare la tariffa 2025 da 5 a 10 euro e, allo stesso tempo, il numero di giorni in cui verrà applicata, che nel 2024 erano 29, diventeranno 54. In altre parole, la raccolta dovrebbe aumentare. Chi dorme in città non paga questo sovrapprezzo.
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Regole per affittacamere
Ma è noto e riconosciuto che i proprietari devono ricevere personalmente i clienti - oggi è normale che le chiavi delle serrature vengano fornite su Internet e il viaggiatore non vede mai il proprietario o un rappresentante della struttura - devono essere consegnati i bagagli dei rifiuti riciclabili, un numero telefonico di emergenza e un manuale di buone pratiche per visitare la città.
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[post_content] => L’Ente nazionale croato per il turismo in Italia e Fiavet Piemonte sono tornati a investire insieme sulla formazione del trade con un viaggio studio per gli agenti di viaggio realizzato anche con la collaborazione dell’Ente per il Turismo dell’Istria. Un’esperienza che si collega ai precedenti viaggi organizzati negli ultimi tre anni prima nella regione di Zara e poi in quella del Quarnaro.
«E' stato un grande onore poter partecipare a questo educational, in particolare un grande ringraziamento va alla direttrice dell’Ente in Italia, Viviana Vukelić, con la quale c’è una grande amicizia e collaborazione per la creazione di itinerari nuovi e interessanti - ha commentato Gabriella Aires, presidente Fiavet Piemonte -. Questi itinerari si possono creare grazie alle fantastiche esperienze che nel corso degli ultimi tre anni abbiamo potuto vivere ed apprezzare. Grazie agli enti del turismo locale abbiamo visitato la Croazia regione per regione per poter conoscere a fondo le realtà e le possibilità di vendita del prodotto. Quest’anno in particolare abbiamo avuto modo di sperimentare e conoscere l’Istria, una terra quasi al confine con l’Italia, che ha molto in comune con noi. Offre un mare unico, strutture alberghiere e complessi turistici all’avanguardia in località d’eccezione che hanno una storia ben più lunga di 2000 anni, ma soprattutto un territorio che ha saputo sviluppare l’enogastronomia in modo straordinario».
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«Il nostro obiettivo - ha precisato Viviana Vukelic - è quello di avere una pre e post stagione molto più forte, la destagionalizzazione attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, enogastronomia, turismo salutare, di lusso, congressi e Mice. Continueremo a lavorare sulla qualità e a concentrarci sull’offerta turistica tutto l’anno. Ora l’obiettivo è di aumentare i viaggi di gruppo».
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[post_content] => Secondo le ultime analisi di Sojern, le intenzioni di viaggio per le vacanze natalizie 2024 mostrano un calo significativo nelle prenotazioni di voli domestici, con un -39% rispetto al 2023.
Questo trend si riflette in tutta Europa, con una diminuzione del 14% dei viaggiatori continentali che scelgono l'Italia come destinazione. Nonostante questo, gli arrivi internazionali a lungo raggio continueranno a bilanciare la flessione, mantenendo comunque il mercato domestico come principale per il turismo italiano.
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Gli italiani che si spostano in aereo per Natale, con ogni probabilità lo fanno per andare a trovare amici e parenti. Infatti, guardando alla classifica delle ricerche per la prenotazione alberghiera, sono gli statunitensi al primo posto con il 33,8% di share, seguiti dagli italiani al 19.1%.
La classifica momentanea delle città italiane più gettonate per la scelta di hotel a Natale vede Roma al primo posto con quasi un turista su due che sceglie un albergo nella città eterna (48,4%) seguita da Milano, Firenze e Venezia.
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