27 maggio 2016 13:05

L’interno dell’Acquario Romano
Roma ha ospitato all’Acquario Romano, la prima edizione degli Italia Travel Awards. La manifestazione nata per premiare le eccellenze del turismo italiano, ha visto una folta presenza di addetti ai lavori, l’assegnazione di 43 riconoscimenti divisi in 15 categorie, con 129 finalisti. Si sono distinti alcuni protagonisti del mercato come Emirates, che ha vinto ben tre premi, Alpitour e Costa Crociere, con due riconoscimenti, gli Stati Uniti, Albatravel, Trenitalia con due anch’essi. Il successo della manifestazione, cui ha presenziato anche Dorina Bianchi, sottosegretario di Stato al ministero dei Beni Culturali e Ambientali e del Turismo, che ha ritirato il premio assegnato all’Italia come “Miglior destinazione culturale”, è stato certamente decretato dalla partecipazione di 350 protagonisti del mondo turistico e dal voto online.
L’appuntamento è fissato per il prossimo anno con la seconda edizione.
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NewIt Officina Italia, holding del gruppo Officine Investimenti, è una Startup innovativa che investe nelle Piccole Medie imprese e Startup italiane con grandi potenzialità per favorire lo sviluppo dell’economia reale e la creazione di posti di lavoro. Suite Travel è stata scelta per il forte potenziale di crescita, per la grande professionalità del team e perché rappresenta un luogo di lavoro solare, dinamico e con grande entusiasmo e passione. L’ingresso di NewIt Officina Italia nella compagine sociale di Seven Srl (proprietaria del brand Suite Travel) darà un ulteriore slancio alla crescita. Suite Travel è forte di un anno positivo, con grandi soddisfazioni dal co-branding con Coin e McArthurGlen ed avrà adesso la possibilità di incrementare ancora gli investimenti in personale, marketing e progetti innovativi.
«Sono entusiasta di entrare in un settore interessante come il travel – spiega Domenico Doronzo, founder di NewIt Officina Italia - ed ho scelto il progetto Suite Travel affiancando il mio team alle fondatrici Antonella e Giada anche per la forza ed il coraggio che hanno dimostrato nel far nascere questo progetto nel momento più difficile per il turismo».
Suite Travel, dopo l’avvio delle partnership con Coin e McArthurGlen, è diventata un punto di riferimento per il co-branding nel settore turismo ed ora con il nuovo piano di sviluppo saranno avviate nuove collaborazioni selezionando tra i diversi brand che si stanno proponendo. «Siamo orgogliose di essere state scelte da un partner prestigioso come NewIt Officina Italia, che ci darà l’opportunità di crescere rapidamente – aggiungono Giada Marabotto e Antonella Ruperto fondatrici di Suite Travel - Abbiamo molte idee da sviluppare e siamo sicure che gran parte dei progetti su cui stiamo lavorando potranno portare risultati interessanti in tempi molto brevi».
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[post_content] => Torino Airport spalanca le porte all'estate 2023 con un network che collega 21 Paesi e introduce 6 nuove destinazioni. Torino sarà collegata per la prima volta con Porto, mentre la penisola iberica si arricchisce anche del nuovo volo per Alicante: entrambe le rotte sono già in vendita e saranno operate da Ryanair due volte alla settimana, Alicante a partire dal 1 maggio e Porto a partire dal 2 giugno. Parigi Orly sarà collegata dal nuovo volo di Volotea, che decollerà il 26 maggio.
Altre due new entry sono Stoccolma e Vilnius: raddoppiano così i collegamenti con il Nord Europa, importanti non solo in ottica outgoing, ma anche per far arrivare tutto l’anno turisti sul nostro territorio, come le due rotte da Copenaghen e Billund hanno dimostrato in termini di arrivi dal mercato estero danese.
Alcune destinazioni vedono un incremento dei voli settimanali: sia Bruxelles Charleroi (Ryanair) che Tirana (Wizz Air) a partire da fine marzo saranno collegate tutti i giorni della settimana, e Valencia (Ryanair) sarà collegata 5 giorni a settimana. La Spagna si confermerà nuovamente il primo mercato estero per numero di passeggeri trasportati sulle rotte Madrid, Barcellona, Alicante, Malaga, Siviglia, Ibiza, Lanzarote, e appunto Valencia. La nuova stagione segna anche l’atteso ritorno del volo Torino – Tel Aviv, che sarà operato due volte alla settimana a partire dal 28 marzo.
In Italia debutta la nuova rotta per Foggia, collegata due volte alla settimana da Lumiwings. Aumentano inoltre le frequenze su Pescara, che Ryanair collegherà 4 volte a settimana.
Molte altre spiagge del Mar Mediterraneo saranno raggiungibili da Torino con i voli per Zara, Malta, Corfù, Olbia, Cagliari, Alghero, Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa, Bari, Brindisi e Lamezia Terme.
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Gli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.
Il lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.
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“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”
“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.
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[post_content] => Nove tour distinti in itinerari classici della Sicilia proposti con differenti durate e combinazioni, con estensioni di viaggio alle Eolie, Egadi, Malta e in alcune località del Sud Italia; oltre 250 partenze l’anno, il sabato da Catania e il martedì da Palermo, con una stagionalità che nel 2023 è stata prolungata a nove mesi di programmazione, dal 18 marzo all'11 novembre; tre itinerari speciali con partenze invernali, a dicembre per il periodo dell’Immacolata e per Capodanno e a fine gennaio per la festa di Sant’Agata patrona di Catania, a breve disponibili. "L’edizione 2023 dei Sicilian Secrets, il nostro tour a partenze regolari, è appena cominciata e si preannuncia già come una stagione da record", sottolinea il general manager di Dimensione Sicilia, Julian Zappalà.
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[post_content] => "Sogna in grande, vivi slow": è questo il claim dell'edizione 2023 della campagna #ExploreFrance, che prenderà il via a inizio aprile in 10 mercati europei: Germania, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Danimarca, Svezia e Austria. Sarà inoltre rilanciata, per la prima volta, negli Stati Uniti e in Canada ("Dream big, live slow") mercati attualmente in forte crescita e che beneficiano ancora di importanti potenzialità di sviluppo.
Un importo complessivo di circa 10 milioni di euro dovrebbe quindi essere co-investito dallo Stato (tramite Atout France), dalle Regioni tramite i Comitati Regionali del Turismo/Agenzie di Attrattività/Agenzie del Turismo e dai loro partner interregionali nonché dalle imprese del settore sul mercato europeo e quasi 800.000 euro sui mercati nordamericani.
Nel mirino la valorizzazione di siti e territori che sono ancora un po’ segreti, per favorire la diffusione dei flussi di visitatori su tutto il territorio, invitando insieme a scoprire modalità di scoperta slow e rispettose dell’ambiente. Il claim invita anche a prendersi il tempo per immergersi nei luoghi visitati e lasciarsi andare a una scoperta autentica e approfondita dei territori, dell'artigianato, dei villaggi e della gastronomia locali , per concedersi il tempo di vivere momenti privilegiati. La campagna metterà l’accento in particolare sulle più belle proposte di primavera e autunno, impegnandosi così a proseguire gli sforzi collettivi compiuti in termini di destagionalizzazione.
“Il turismo sostenibile non è una moda legata al momento ma una vera e importante evoluzione - ha dichiarato Olivia Grégoire, Ministro per le Piccole e medie Imprese, il Commercio, l'Artigianato e il Turismo -. E la Francia deve seguire questa svolta decisiva. Dalla fine della pandemia, i flussi turistici tendono a diversificarsi. Le abitudini turistiche stanno cambiando e il turismo deve cambiare con loro perché la Francia continui ad essere una meta d'eccellenza per i turisti. Questa campagna è un'opportunità per valorizzare una nuova forma di turismo, più responsabile, più rispettosa della nostra biodiversità, più favorevole alla contemplazione e alla scoperta”.
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Confermate la cinque basi di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Napoli e Catania: "L'Italia è il secondo Paese con il maggior numero di basi insieme alla Polonia e dopo la Romania che ne ha 7. A queste si aggiungono poi i voli operati da numerosissimi altri aeroporti italiani" sottolinea la manager ricordando come la low cost abbia debuttato in Italia nel 2004 per poi aprire la sua prima base - a Malpensa - nel periodo più buio del trasporto aereo "in piena pandemia, nel luglio 2021". Quest'anno Wizz Air servirà dall'Italia 227 rotte verso 38 Paesi, con una flotta di 20 aeromobili "in gran parte Airbus A321neo".
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Tutto pronto per il ritorno di Finnair a Milano Linate, che dal 26 marzo prossimo, accoglierà i voli della compagnia aerea finlandese che manterrà comunque attivi anche i collegamenti operati da Helsinki su Malpensa. Lo racconta con grande soddisfazione Javier Roig, general manager Southern Europe, a margine del Nordic Workshop Italy 2023 che si è svolto ieri a Milano.
«Sono in programma 4 voli settimanali fino al termine della stagione estiva, quindi fino alla fine di ottobre. - afferma - Gli aerei saranno più piccoli di quelli che volano su Malpensa e avranno una capacità di 80 passeggeri. Le prenotazioni stanno già andando molto bene e i voli si collegano con tutto il network Finnair. Saranno anche connessi con i voli a lungo raggio, che la compagnia sta riprendendo dopo il Covid».
Roig sottolinea che proseguono le difficoltà dovute alla guerra in Ucraina: «Prima la Finlandia è stata chiusa per 18 mesi a causa del Covid, quando finalmente è stato possibile aprire ai turisti è arrivata la guerra. Per noi è un grosso problema, perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare velocemente in Asia. Ma adesso non si può volare sulla Russia, quindi i voli per la Cina, la Corea e il Giappone durano tre ore di più. Li manteniamo nella nostra programmazione, ma i costi sono molto superiori».
Numerosi, in ogni caso, i dati positivi: «Crediamo nel mercato italiano - prosegue Roig- Per l'estate abbiamo due voli al giorno su Roma e poi colleghiamo anche Venezia, Bologna e Napoli». Positivo anche l’andamento del processo di digitalizzazione in corso nella compagnia. «Il nostro focus è digitale al 100%: abbiamo una piattaforma per prenotare i viaggi di gruppo e, soprattutto, grazie all'introduzione di Ndc possiamo vendere più facilmente tutti i nostri prodotti e servizi aggiuntivi al puro biglietto aereo. La risposta del trade italiano già dall'anno scorso è stata molto buona».
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[post_content] => Ryanair marca il suo allungo anche su Napoli verso un'estate da 58 rotte di cui 6 nuove verso Danzica, Memmingen, Paphos, Shannon, Trapani e Zante, oltre a un aumento delle frequenze su oltre 10 rotte già esistenti (Palermo, Trieste, Tolosa e Valencia). A Capodichino la low cost conta 5 aeromobili basati, con una ricaduta occupazionale di oltre 3.300 posti di lavoro, compresi 150 posti di lavoro nel settore dell'aviazione.
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"Con 5 aeromobili basati a Napoli - che rappresentano un investimento di 500 milioni di dollari e sostengono 150 posti di lavoro altamente retribuiti - ha dichiarato il direttore commerciale della low cost, Jason McGuinness - Ryanair continua a garantire più traffico, più posti di lavoro e tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea in Italia. Tuttavia, se Ryanair vuole continuare a crescere e a investire nella Regione, il Comune di Napoli deve revocare la sua proposta di aumento di 2 euro della tassa sui passeggeri in partenza, che renderebbe Napoli uno dei più costosi e inaccessibili aeroporti italiani. La crescita di questa estate per Napoli è subordinata all'eliminazione di questa nuova tassa, garantendo alla Regione di rimanere competitiva rispetto ad altre aree con bassi costi di accesso. Inoltre, chiediamo al Governo italiano di eliminare immediatamente l’addizionale comunale (6,50 euro per passeggero in partenza) da tutti gli aeroporti italiani per garantire una crescita continua dell'economia turistica italiana.
“I numeri di Ryanair confermano la straordinaria connettività dello scalo partenopeo e la sua capacità di slancio all’economia del territorio - ha sottolineato l'amministratore delegato di Gesac, Roberto Barbieri -. Dopo lo shock pandemico, abbiamo faticosamente ricostruito ed ampliato l’offerta voli, portando visitatori nella nostra Regione ben oltre il periodo del picco estivo, contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Nell’interesse di tutti e secondo modalità ragionevoli individuate con il Governo, ci auguriamo di risolvere il nodo dell’incremento dell’addizionale comunale, al fine di mantenere gli attuali volumi di traffico e sviluppare contestualmente l’aeroporto di Salerno, che sarà gradualmente operativo a partire dall’anno prossimo".
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