19 luglio 2022 12:27
Imaway l’assicurazione viaggio online di IMA Italia Assistance, filiale italiana del Gruppo francese Inter Mutuelles Assistance, presenta al mercato due nuovi prodotti assicurativi dedicati a chi viaggia.
Tanti italiani tornano a viaggiare dopo alcuni anni di stop, dagli ultimi dati dello studio Future4Tourism di Ipsos, ben il 75% degli italiani ha intenzione di viaggiare e di concedersi un periodo di vacanza tra luglio e settembre 2022, un dato in crescita di 3 punti percentuali rispetto all’estate 2019. Questa crescita è legata soprattutto all’incremento delle vacanze brevi-long week-end, mentre le vacanze di media-lunga durata – seppur in importante recupero rispetto all’estate 2020 e 2021 – restano allineate ai periodi pre-pandemici.
E se dunque le vacanze per gli italiani sono davvero irrinunciabili, le scelte legate alle modalità e destinazioni sono tutt’altro che statiche e riuscire ad anticipare i cambiamenti della domanda appare quanto mai cruciale per fornire un’offerta che riesca a soddisfare i nuovi e differenti bisogni emergenti.
Imaway risponde a questa crescente e differenziata domanda, offrendo diverse tipologie di prodotti in grado di adattarsi ad ogni esigenza e presentando due nuove soluzioni assicurative che si vanno ad aggiungere ai 3 prodotti già esistenti sul sito. Oltre alla copertura Viaggio Singolo, che assicura viaggi fino a 100 giorni, Multiviaggio, che assicura tutti i viaggi intrapresi in un anno, con il limite di 30 giorni per singolo viaggio, e Studenti per i giovani che viaggiano all’estero per un periodo massimo di 365 giorni, sono ora disponibili le nuovissime Imaway Viaggio Gruppi e Imaway Viaggi lavoro.
È la polizza ideata per fornire una protezione totale per viaggi fino a 100 giorni con massimo 20 assicurati. Garantisce l’assistenza in viaggio 24 ore su 24 e il pagamento diretto delle spese mediche.
Imaway Viaggio Gruppi è disponibile in due differenti tipologie: Imaway Viaggio Gruppi Smart: assicura l’assistenza sanitaria anche per i familiari a casa, l’assistenza all’abitazione per tutta la durata del viaggio e la presa in carico diretta delle spese ospedaliere e chirurgiche in viaggio (assistenza e spese mediche attive anche in caso di Covid-19 contratto in viaggio). Inoltre fornisce la garanzia di tutela in caso di smarrimento del bagaglio, la garanzia infortuni e la tutela legale.
Imaway Viaggio Gruppi Top: assicura la massima protezione, oltre alle garanzie della versione Smart, mette al sicuro gli assicurati anche in caso di perdita del volo o della nave e in caso di annullamento del viaggio per infortunio o malattia, compreso il Covid-19.
È l’assicurazione ideale per i singoli professionisti o per le piccole realtà che desiderano una protezione completa per tutti i viaggi di lavoro che intraprenderanno durante l’anno. La durata massima di ogni singolo viaggio potrà essere di 30 giorni.
Questa copertura fornisce la sicurezza di un’assistenza 24 ore su 24, con la presa in carico diretta delle spese mediche (assistenza e spese mediche attive anche in caso di Covid-19 contratto in viaggio). Inoltre proprio perché pensata per i professionisti, prevede la salvaguardia delle attrezzature di lavoro in viaggio e l’eventuale viaggio in sostituzione di un collega in caso l’assicurato dovesse, per malattia o infortunio, non essere più in grado di svolgere l’attività lavorativa.
“Con Imaway puntiamo ad ampliare il ventaglio della nostra offerta Viaggi”, afferma Paola Bianchi, chief marketing & commercial officer di IMA Italia Assistance. “Differenziare l’offerta delle nostre assicurazioni viaggio ci permette di rispondere in modo più efficace alla domanda di un pubblico sempre più consapevole e propenso a viaggiare con una copertura assicurativa”.
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[post_content] => Msc Crociere si prepara al debutto di Msc World Asia, 24a unità a entrare in flotta. La nave farà il suo debutto nel dicembre 2026 nel Mediterraneo, inaugurando crociere settimanali pensate per accompagnare gli ospiti in un viaggio all’insegna di “The Art of Cruising”.
A partire dal 4 dicembre 2026, Msc World Asia navigherà verso alcune delle destinazioni in Mediterraneo. A bordo, gli ospiti saranno accolti da elementi di design ispirati alla cultura, all’arte e ai paesaggi dell’Asia, uniti a una selezione di esperienze iconiche e nuove proposte.
A dodici mesi dal suo debutto, Msc Crociere svela dodici elementi distintivi della nuova ammiraglia - tra esperienze di bordo, alta gastronomia e intrattenimento d’eccellenza - che attendono gli ospiti a bordo.
Le novità
Fra le altre, la compagnia segnala la scultura del drago: una scultura in acciaio inox raffigurante un drago, sospesa a 10 metri di altezza sopra la World Promenade. E ancora, The Spiral @ Tree of Life: destinato a diventare lo scivolo più lungo mai realizzato in mare, con 81,3 metri di lunghezza, questo elemento architettonico distintivo delle navi World Class offrirà una discesa emozionante tra 12 ponti in pochi secondi.
Pan-Asian Street Food è un nuovo locale vivace e dal concept contemporaneo offrirà un percorso gastronomico completo, con un bar dedicato e una terrazza esterna accogliente, pensata sia per il consumo sul posto sia per il take-away.
Caratterizzato da un restyling ispirato all’Asia, The Harbour offrirà un parco all’aperto nel cuore del distretto Family Aventura, un’area pensata per riunire le famiglie che potranno gustare snack deliziosi e godersi il sole. The Harbour includerà il Cliffhanger - un’emozionante altalena sospesa sul mare che si eleva a 50 metri d’altezza, un acquapark, un’area giochi dedicata ai bambini e The Harbour Bar & Bites, con una selezione di proposte gastronomiche incluse.
The Clubhouse è invece un vivace spazio dal design rétro che riunirà le famiglie per attività ad alta energia e gioco creativo. Includerà giochi da tavolo classici, la LEGO Family Zone, autoscontri, basket e pattinaggio. U
Msc World Asia ospiterà il primo sports bar in autentico stile americano della flotta Msc Crociere a navigare in Europa. Questo nuovo locale offrirà maxischermi, giochi interattivi e una terrazza con vista mare.
Oltre 40 bar, lounge e ristoranti e sette distretti rappresentano un ulteriore valore aggiunto di Asia.
Infine, benessere a 360 gradi grazie a un’esperienza wellness completa con una gamma di trattamenti e strutture pensate per il massimo relax. Tra le dotazioni spiccano Aurea Spa di Msc, con un’ampia selezione di massaggi e trattamenti di bellezza, la palestra Technogym con vista sull’oceano, The Gentleman’s Barber, sette piscine, comprese le Zen Pool a poppa, e 13 vasche idromassaggio.
Leonardo Massa, vice president Southern Europe della divisione crociere del gruppo Msc ha dichiarato: «Inizia il conto alla rovescia per Msc World Asia: manca un anno al suo arrivo in Italia. La nuova nave della World Class verrà consegnata a novembre 2026 e sarà posizionata nel Mediterraneo, a conferma del ruolo centrale che l’Italia riveste nelle strategie della compagnia. Da dicembre 2026, offrirà crociere di sette notti verso alcune delle destinazioni più iconiche del Mediterraneo occidentale: Genova, Civitavecchia, Messina, La Valletta, Barcellona e Marsiglia (Francia). Per l’estate 2027, Napoli subentrerà alla tappa di Civitavecchia. In questa visione strategica si inserisce anche l’impegno della compagnia nei confronti del mercato italiano ed europeo perché continuiamo ad ampliare la nostra capacità, a rafforzare gli accordi con le agenzie di viaggio locali e a generare un significativo impatto economico attraverso le operazioni portuali, l’attività turistica e la creazione di posti di lavoro» .
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Tirana oggi non è più una meta “alternativa”. È la porta d’ingresso di un Paese che si è messo in moto, con voli frequenti dall’Italia e una scena urbana che sorprende chi atterra per la prima volta. Caffè pieni a Blloku, ristoranti nuovi che spuntano a ogni stagione, musei e spazi culturali recuperati. E poi, fuori città, strade che in poche ore portano al mare ionico o verso l’interno, tra Berat e Gjirokastër. In mezzo a tutto questo, il noleggio auto a Tirana è diventato l’opzione più pratica. Non solo perché dà libertà di muoversi. Perché qui gli itinerari cambiano in fretta appena ci si rende conto di quante cose si possono fare in pochi giorni.
Per chi arriva dall’Italia la formula è semplice. Si atterra, si ritira l’auto in aeroporto, si dorme una notte in centro per ambientarsi e la mattina dopo si parte. In due ore si raggiunge Berat. In tre si è nel sud. Se piove verso il mare, si virano le Alpi albanesi. Se il meteo migliora, giù verso la Riviera. Con i mezzi pubblici si può fare, certo, ma si perde ritmo. E spesso si rinuncia a tappe che, in auto, diventano naturali: un pranzo a Krujë salendo dal vecchio bazar, una sosta a Divjakë tra i fenicotteri, una deviazione a Dhërmi al tramonto.
Negli ultimi anni è successo anche altro. Molti italiani non vengono solo in vacanza. Aprono caffè, pizzerie, studi creativi, piccole imprese di servizi. Una quota di pensionati ha iniziato a guardare all’Albania come luogo dove stare più a lungo, per il costo della vita più leggero e la vicinanza all’Italia. Questo si nota anche a Tirana, nei negozi con etichette bilingue, nelle conversazioni al mercato, nelle squadre miste in cantiere. È un flusso che rende la città più familiare per un pubblico italiano, e forse spiega perché il noleggio auto a Tirana non è soltanto il classico servizio da aeroporto, ma un tassello che incastra vita quotidiana e piccoli viaggi.
Dentro questo contesto si è fatta strada una realtà nata proprio qui, con una proposta diversa da quella delle grandi catene. Rent From Locals non è una compagnia tradizionale: è un marketplace che oggi aggrega oltre 5.000 auto messe a disposizione da più di 1000 fornitori locali verificati in tutta l’Albania. Le schede mostrano prezzo, deposito, franchigia e coperture prima del pagamento, senza sorprese al banco. In bassa stagione le categorie economiche partono da circa 7 € al giorno, e la consegna può avvenire in aeroporto (TIA) o in città con orari flessibili, utile per arrivi serali o partenze anticipate. Molti operatori accettano saldo in contanti all’arrivo dopo un piccolo acconto online, e diverse offerte non richiedono carta di credito per la prenotazione. Sul fronte assicurazioni ci sono pacchetti locali SIGAL con opzioni Kasko che arrivano fino al 100% di copertura, così è più semplice scegliere la protezione adatta al tipo di viaggio.
Dettagli che fanno la differenza. Un esempio tipico. Arrivo serale a Tirana, hotel in centro, ritiro dell’auto il mattino dopo per evitare una notte di parcheggio pagato senza usarla. Oppure il contrario. Atterri alle 9, in quaranta minuti sei già in tangenziale, pranzi a Rrogozhinë e nel pomeriggio raggiungi il tuo alloggio sulla costa. Con un marketplace locale è più facile trovare la soluzione che si incastra con il tuo piano voli, senza dover piegare il viaggio agli orari standardizzati.
Sul fronte prezzi, l’effetto è quello che ci si aspetta quando aumenta la concorrenza. In bassa e media stagione si trovano tariffe interessanti. In alta stagione conviene muoversi per tempo e bloccare le categorie più richieste. Anche qui la logica è pratica. Non serve per forza l’auto più grande. Per Tirana, Berat e gli spostamenti principali va benissimo una compatta. Se si hanno in programma colline e tratti più lunghi, un crossover dà un po’ di comfort in più. Le strade sono in miglioramento costante, ma l’andatura reale è spesso più calma di quanto dica la distanza sulla mappa, quindi lasciatevi margine.
Il capitolo assicurazioni merita due righe chiare. Scegliete una copertura che vi faccia guidare tranquilli. Kasko con assistenza stradale, franchigia comprensibile, condizioni scritte in modo leggibile. La forza di una piattaforma che confronta offerte sta proprio qui. Si capisce subito cosa è incluso e cosa no, quali depositi vengono richiesti, quando scatta un eventuale blocco sulla carta, come funziona la riconsegna anticipata se cambiano i piani.
Un’altra cosa che convince è la vicinanza alla scena locale. I fornitori del marketplace non sono entità lontane. Sanno esattamente come si muove il traffico nelle ore di punta, quali sono i parcheggi urbani più sensati, dove fermarsi se si esce da Tirana con il pieno a prezzo corretto. Sono piccoli suggerimenti che accorciano i tempi morti. Vale anche per gli itinerari. Se chiedi dove dormire per spezzare la tratta verso il sud, spesso ti indirizzano su borghi dove non avresti pensato di fermarti.
Per un lettore di un sito di viaggi italiano, e per chi lavora nel settore, ci sono alcuni take-away pratici.
Primo. Prenotate prima nei periodi caldi. Luglio e agosto bruciano disponibilità su classi di auto specifiche, soprattutto per gruppi e famiglie. Bloccare l’auto in primavera evita rincorse delle ultime settimane.
Secondo. Leggete bene i termini. Non tanto perché siano complicati, ma perché qui sono messi nero su bianco in modo chiaro. Capire la franchigia e il deposito prima di atterrare cambia l’umore al banco. E se tutto è già chiaro, il ritiro diventa una formalità.
Terzo. Pensate Tirana come base vera. Non solo passaggio. Una notte prima dell’itinerario e una alla fine vi regalano tempo e leggerezza. L’auto si usa dove serve. Per la città potete anche affidarvi ai taxi o muovervi a piedi nei quartieri centrali, molto più piacevoli negli ultimi anni.
Quarto. Non sottovalutate la spalla di stagione. Maggio e giugno, settembre e inizio ottobre sono mesi ideali. Il meteo regge, la luce è bellissima, le strade sono più libere e la disponibilità di vetture migliore. Se potete scegliere, è il momento giusto per testare l’Albania per la prima volta.
Quinto. Mappe offline e piccole abitudini da road trip. Scaricate gli itinerari sul telefono, segnatevi due o tre distributori affidabili lungo la rotta, fate scorta d’acqua in macchina. Niente di complesso. Solo accortezze che fanno filare il viaggio.
Dentro tutto questo, la startup albanese ha portato un cambio culturale. Ha unito lo spirito pratico del luogo a un’interfaccia pensata per chi vuole decidere in pochi minuti. Ha dato visibilità a tanti operatori locali, spesso con belle storie alle spalle. Ha reso più semplice per chi arriva dall’Italia capire come stanno le cose senza dover telefonare in tre posti diversi. E ha fatto della trasparenza la parola chiave, quella che poi convince a tornare.
Se state progettando un pezzo su Tirana, inserire il noleggio auto non come nota a margine ma come parte del racconto aiuta il lettore a visualizzare il viaggio. È lo strumento che rende possibili deviazioni, pranzi fuori rotta, mezze giornate al mare quando il cielo si apre. È la differenza tra spuntare una lista e costruire un percorso che assomiglia di più a come viaggiamo davvero.
Informazione P.R.
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[post_content] => "Just 2 hours away from here!" questo il claim che accompagna la promozione di Cortina d'Ampezzo all'interno dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia.
Le due realtà rafforzano la loro collaborazione con una campagna di marketing territoriale nell'area arrivi del terminal, che ricorda ai passeggeri la vicinanza di Cortina e delle Dolomiti, raggiungibili dallo scalo di Venezia in sole due ore di viaggio.
Un richiamo realizzato attraverso immagini suggestive delle montagne più rappresentative di Cortina, come riferisce l'Ansa, accompagnate dall'iconico simbolo dello scoiattolo rosso, inserite nell'area di riconsegna bagagli che diviene vetrina internazionale per la località Regina delle Dolomiti.
L'iniziativa, che nasce da un accordo tra Cortina Marketing e il Gruppo Save, è finalizzata in particolare a sensibilizzare i viaggiatori.
«Quello di Venezia - sottolinea il vicesindaco Roberta Alverà - è di fatto l'aeroporto di Cortina d'Ampezzo. In questo momento in cui Cortina e il resto del territorio sono lanciati verso uno sviluppo turistico internazionale, a seguito della visibilità che le Olimpiadi e Paralimpiadi ci daranno, diventano fondamentali tutte le sinergie a collaborare a tale sviluppo».
«La collaborazione con Cortina Marketing, nel dare seguito a quanto già avviato con la Fondazione Dolomiti Bellunesi - aggiunge Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation Gruppo Save - si inserisce nel nostro obiettivo di riduzione della stagionalità dei flussi di traffico dell'aeroporto di Venezia, prolungandoli nel periodo invernale. A meno di 140 giorni dall'evento delle Olimpiadi e Paralimpiadi, per il quale il Marco Polo è porta ufficiale d'ingresso per il Nord-Est, richiamare la vicinanza di Cortina e delle Dolomiti all'aeroporto è un'occasione preziosa per rafforzare insieme questo messaggio».
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[post_content] => BizAway, la scale up italiana, ha organizzato a Milano un incontro dove, in collaborazione con Cathay Pacific e Meliá Hotels International, ha esplorato nuove prospettive di mobilità, partnership strategiche e innovazioni nell’area asiatica.
«Insieme ai nostri partner strategici e con le nostre soluzioni stiamo creando un ponte che unisce economie, aziende e soprattutto persone, con un'attenzione non solo ai servizi per le aziende ma anche al benessere del viaggiatore che è l'elemento centrale del servizio che noi offriamo, oltre a tutti gli stakeholders delle nostre aziende clienti» ha spiegato Luca Carlucci, ceo e co-fondatore di BizAway insieme con il cto Flavio Del Bianco.
Significativi i dati presentati: «Nei primi 8 mesi del 2025, rispetto a tutto il 2024, i voli dall'Italia verso l'Asia sono aumentati del 66%, con un 45% in più di voli dall'Europa verso la Cina. Il 56% per cento di questi voli in più sono stati operati proprio da Cathay Pacific, che serve le tratte dove c'è maggiore domanda. Anche se siamo in un periodo storico complesso, questa dimostra, ancora una volta, che il viaggio unisce i popoli e l’uomo desidera connessioni e la possibilità di conoscere altre culture e interagire con i suoi simili».
L’incontro è stato l’occasione per parlare di BizAway, nata nel gennaio del 2015 con l'obiettivo di semplificare la gestione dei viaggi di lavoro per le aziende. «Tutto è iniziato con una mia necessità - ricorda Carlucci - Viaggiavo molto per lavoro e, diversamente dall’agilità delle piattaforme per prenotare i viaggi personali, i processi per i viaggi aziendali erano complessi e servivano tanti scambi per finalizzare una semplice prenotazione.
Il 40% del volume totale del business travel era gestito via telefono. Insieme con Flavio del Bianco, co-founder di BizAway, ci siamo resi conto che c’era un’esigenza del mercato. Dal 2015 al 2018 siamo partiti in forma di puro bootstrap, abbiamo quindi lavorato solo con le nostre risorse e senza finanziamenti esterni. Poi nel 2019 abbiamo raccolto il nostro primo round istituzionale di 2mln e mezzo. Eravamo in 29 persone. Dopo 3 mesi è partita la pandemia; la somma raccolta ci ha permesso di sopravvivere senza preoccuparci e di agire senza urgenza, senza fare cassa integrazione.
Siamo riusciti quindi a usare questo tempo per crescere e imparare. Abbiamo chiuso il 2020 in 62 persone. Mentre i nostri concorrenti si fermavano, noi abbiamo continuato a crescere, ad assumere e a spingere commercialmente in virtù della convinzione che il business travel sarebbe tornato. All’inizio del 2025 eravamo circa 280 persone: oggi siamo più di 400.
Crescita rapida
È un dato indicativo di una crescita molto rapida, con un tasso di crescita sostenibile e forte allo stesso tempo. - sottolinea Carlucci e aggiunge - Nel 2020, in un editoriale, Bill Gates scriveva che il business travel sarebbe morto, sostituito da strumenti come Zoom e Teams. Ma noi siamo animali sociali, la tecnologia non sostituisce tutti i viaggi. Durante la pandemia ci sono stati dei cambiamenti storici, sociali e tecnologici. Nel 2020 BizAway ha triplicato la base dei clienti - anche se si viaggiava solo in Italia - e il 2021 ha segnato l'inizio della ripresa.
Viaggiavano i clienti acquisiti, più due volte il numero dei clienti raggiunti nel 2020 e quelli che si sono aggiunti nel 2021. C'è stato un forte rebound. Nel 2019 abbiamo raggiunto i 3.2mln, nel 2020 i 2.6 e nel 2021 - con il primo recovery - siamo arrivati a 8.5mln. Oggi fatturiamo 8.5mln in una settimana. Abbiamo raddoppiato anno su anno e nel 2025 supereremo i 200mln». Per raggiungere questi risultati BizAway ha 9 uffici fisici nel mondo: 3 in Spagna, 3 in Italia, 2 in Albania e uno a Dubai con centri di servizio, centri di risorse commerciali, centri di supporto.
«Muoviamo turisti di tutto il mondo in tutto il mondo: ad oggi abbiamo 2600 clienti. - prosegue Carlucci - L'Italia rappresenta circa il 35% di questa base, la Spagna rappresenta un altro 25-28% e il resto sono tutti gli altri mercati che stanno crescendo. Gran parte delle nuove regioni le abbiamo aperte tra due anni e mezzo fa e l'anno scorso, quando abbiamo aperto Polonia, Nordics, Benelux, Portogallo, Dubai e in tutte queste realtà stiamo crescendo rapidamente, con investimenti».
Infine la sostenibilità: «Per noi è sempre stata importante - conclude Carlucci - Già nel 2017 offrivamo ai nostri clienti il calcolo in tempo reale delle emissioni CO2 dei loro viaggi. Siamo diventati BCorp nel 2021, unica realtà del business travel. 2 settimane fa abbiamo ottenuto la ricertificazione aumentando il punteggio: da 92,5% a 99,4%. Un dato che indica il nostro continuo miglioramento nelle dimensioni di governance, di community e anche tra colleghi!».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Si è tenuta a Venezia la 21esima edizione di Travel Hashtag, nella splendida cornice del Teatro la Fenice. «In questa Special Edition dal titolo “Luxury, comfort and sustainability above and below the clouds” abbiamo messo al centro la distribuzione organizzata, quindi il turismo organizzato sia in ambito leisure che corporate» afferma Nicola Romanelli, fondatore e presidente di Travel Hashtag.
«Questa edizione nasce da una riflessione fatta con Turkish Airlines, che è entrata nel panel dei nostri partner - tra i quali ci sono da Ethiad a Emirates, fino a Ita Airways - su specifico interesse rispetto al trade. - prosegue Romanelli - Abbiamo voluto raccontare il servizio alto di gamma - negli aeroporti, a bordo, a terra, in partenza - evidenziando il punto di vista del viaggiatore declinato su vari livelli».
Incontro
Dopo un emozionante duetto voce-pianoforte, Osman Tunçyürek - sales manager Venice di Turkish Airlines - ha affermato: «È bello vivere questo momento di incontro in una città che per i secoli ha simbolizzato il viaggio, la connessione e la trasformazione. La partnership con Travel Hashtag ci consente di condividere spazi, pensieri e prospettive. Crediamo che gli operatori del mondo dei viaggi abbiano un ruolo essenziale nel formare l'industria, trasformando il cambiamento in soluzioni e costruendo relazioni. Il turismo non è solo un settore economico e commerciale ma è un ecosistema culturale e sociale».
Nel corso della mattina la panel discussion dal titolo “Reshaping Comfort in Leisure Travel” ha visto la partecipazione di Alberto Alberi - travel experience manager Gruppo Gattinoni, Sandro Botticelli - marketing manager Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, Francesco Olivetti - managing director Bassani Group e Massimiliano Zanardi - general manager Bulgari Resort Bodrum.
Nel pomeriggio, dopo il networking lunch, ha preso il via il talk “Maximizing Corporate Travels” con la partecipazione di Daniele Aulari - director western Europe Airplus, Paolo Bertola - commercial & service delivery director Aci Blueteam, Antonio Carlucci - chief business officer Bizaway e Filippo Galbiati - industry relations manager Cisalpina Tours. «
Le dinamiche
È emersa l’esigenza di indagare le dinamiche legate alle nuove direttive europee parlando anche della clientela, delle destinazioni, dei servizi, dell’approccio degli operatori che lavorano nel mondo del turismo sotto vari punti di vista. - ha affermato Romanelli - Dalla compagnia aerea al lavoro dei general manager alberghieri, ai tour operator e alle destination company, le destinazioni e anche l’aspetto corporate. A Travel Hashtag stampa, mercato, istituzioni e partner dialogano insieme. Stiamo facendo un giro del mondo vivendo appuntamenti nei quali si condividono contenuti, idee e punti di vista.
Perché Turismo non è solo il viaggio inteso nella sua accezione più tradizionale, è anche cultura. Abbiamo voluto raccontare il servizio alto di gamma - negli aeroporti, a bordo, a terra, in partenza - evidenziando il punto di vista del viaggiatore, del passeggero, declinato su vari livelli». A Venezia sono state tre le priorità, secondo l’ormai consueto stile di Travel Hashtag: «La location dev’essere sorprendente, capace di dare un valore aggiunto inserendosi in un contesto turistico.
La narrativa
La scelta del Teatro La Fenice di Venezia è stata, quindi, la prima leva narrativa del nostro evento: il direttore si è presentato parlando come un addetto ai lavori del turismo e questo ci ha facilitato il compito. Dopo la location è per noi fondamentale la qualità degli invitati: sia sul palco, che tra il pubblico. Perché non ci si può iscrivere a un evento di Trave Hashtag, ma si riceve l'invito direttamente, perché - e questo è il terzo elemento – crediamo che i momenti di networking siano prioritari.
A Travel Hashtag un'agenzia di viaggio ha la possibilità di interagire in modo rilassato con un operatore turistico leisure o con una business travel company. Questo è il focus, poi le tematiche cambiano. Il prossimo passo di Travel Hashtag sarà svelare il futuro del nostro brand: intendiamo farlo a Rimini in occasione del Ttg. Poi - conclude Romanelli - abbiamo programmato il prossimo evento internazionale, che si terrà il 23 ottobre a New York dove - come di consueto - faremo incontrare domanda e offerta, buyer e seller italiani per promuovere l’Italia delle eccellenze sul mercato americano. Annunceremo a Rimini i nostri progetti per il 2026».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Conto alla rovescia per l'atteso debutto del brand W Hotels in Sardegna, con l'apertura programmata per il prossimo agosto del W Sardinia - Poltu Quatu.
La struttura, affacciata sulla Marina dell'Orso, è immersa nell’accogliente villaggio di Poltu Quatu, e offre una selezione di ristoranti, negozi, proposte fitness ed esperienze alla scoperta della destinazione.
Il nuovo albergo dispone di 154 camere e suite di lusso, il ristorante di pesce Tanit affacciato sulla marina, un beach club raggiungibile esclusivamente in barca, il social hub W Lounge, il Wet Deck a bordo piscina, Away Spa e il centro fitness Fit.
Il sofisticato design degli interni, con i suoi colori pastello naturali ed elementi artigianali in legno e pietra, si ispira alla ricca storia e cultura dell'isola, reinterpretata con un tocco moderno ed audace.
W Sardinia – Poltu Quatu è di proprietà di Castello Sgr, società di gestione del risparmio leader nella promozione e gestione di investimenti alternativi, prevalentemente real estate controllata dal Gruppo Anima, ed è gestito da Marriott International con il brand W Hotels.
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Continuano a rincorrersi le voci sul possibile futuro del Gruppo Una, da ieri rinominato ufficialmente Una Italian Hospitality, in un processo di razionalizzazione dell'offerta che ha visto anche la riduzione dei marchi da tre a due con l'integrazione delle proprietà Unaway in Una Hotels. I nuovi rumours raccolti dal Sole 24 Ore ribadiscono che sul tavolo dell'advisor Goldman Sachs sarebbero arrivate tre offerte, per il momento non vincolanti. Confermati anche i potenziali candidati, tutti provenienti dagli Usa: la società di private equity specializzata in travel & leisure Ksl Capital, nonché le società d'investimento Blackstone e Starwood Capital. Quest'ultima però, ed è una novità, non sarebbe più sola ma in cordata con il gruppo italiano Prelios.
Unipol, proprietaria del gruppo Una Italian Hospitality, si accinge in questi giorni alla presentazione del nuovo piano industriale della società per il periodo 2025-2027. Nel corso di un incontro con gli analisti, l'amministratore delegato della compagnia assicurativa, Matteo Laterza, ha peraltro accennato al momento positivo del business degli hotel, sottolineando come la fase di preparazione del nuovo piano industriale sia un momento nel quale occorre "prendere in considerazione tutte le opportunità sul tavolo: nessuna opzione è esclusa". Come è noto, dalla vendita di Una, il gruppo Unipol si aspetta di ricavare circa 1 miliardo di euro.
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[post_content] => In attesa di capire quali saranno le sorti della compagnia, che alcune voci dicono essere in vendita, il Gruppo Una cambia volto e diventa Una Italian Hospitality, razionalizzando al contempo i propri marchi che passano da tre a due: Una Esperienze per il segmento upper-upscale e Una Hotels, che incorpora anche gli ex Unaway, per l'upscale. Il rebranding è parte di una visione più ampia pensata per dare maggiore riconoscibilità al marchio ombrello e supportare una strategia di comunicazione dell'offerta chiara e sinergica.
“La nostra forte crescita degli ultimi tre anni e, contemporaneamente, l’aumento di brand esteri competitor presenti nel nostro Paese, ci hanno portato a riflettere sui fattori differenzianti del nostro marchio - spiega l'amministratore delegato di Una Italian Hospitality, Giorgio Marchegiani -. Ascoltando la voce degli ospiti, dei clienti e dei partner, e osservando il mercato, abbiamo identificato l’italianità come nostro elemento qualificante. Oggi circa due terzi dei ricavi del gruppo provengono da soggiorni di ospiti internazionali e questa quota è destinata a crescere: una tipologia di clientela che sceglie l’Italia perché attratta dalle caratteristiche uniche e dai valori che contraddistinguono il nostro Paese. E' in questo contesto che ci viene naturale evidenziare ciò che ci appartiene e ci connota. Anche i tanti ospiti italiani cercano peraltro elementi distintivi sia estetici, come il design e la location, sia di servizio e ospitalità come la ristorazione, che rispecchiano le peculiarità di ogni territorio”.
A supporto di questa trasformazione, Una Italian Hospitality lancia il sito web www.unaitalianhospitality.com completamente rinnovato sia nel design, sia nelle funzionalità. La piattaforma, sviluppata in collaborazione con il team digital experience di Unipol, integra un sistema di prenotazione ottimizzato. Il nuovo sito mira a rispondere alle esigenze di ogni tipo di viaggiatore, leisure o business, grazie all’implementazione di un’interfaccia funzionale che ne migliora l’accessibilità e la personalizzazione del servizio. Questa trasformazione digitale risponde a obiettivi strategici chiari: incrementare le prenotazioni dirette, rafforzare l’interazione con il segmento mice, ampliare la visibilità nei mercati leisure e corporate, favorire la crescita del network franchising e migliorare la fruibilità dell’offerta ristorativa, indirizzata anche alla clientela esterna.
La crescita del gruppo si riflette anche nei risultati finanziari 2024, con un incremento del 7% dei ricavi rispetto al 2023, margini operativi lordi (ebitda), tariffe medie e revpar in aumento, nonché un tasso di occupazione che ha superato il 76% (ben oltre quello del 2023).
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Ksl Capital è specializzato negli investimenti travel & leisure. Dal 2005 ha raccolto oltre 21 miliardi di dollari di capitali. In Italia è presente dal 2023, quando ha acquisito la maggioranza di Sereno Hotels, proprietaria del Sereno sul lago di Como e del Le Sereno sull'isola di Saint-Barthélemy nel mar dei Caraibi. Anche Blackstone, come è noto, è già attivo in Italia tramite la joint venture tra Aeroviaggi - Mangia's e la controllata spagnola Hip, che però sarebbe a sua volta sul mercato.
Unipol, proprietaria del Gruppo Una, si attende di ricavare circa 1 miliardo di euro dalla vendita della compagnia alberghiera, che attualmente ha in portfolio 55 strutture con i brand Una Esperienze, UnaHotels e Unaway, di cui 21 sotto il controllo diretto, 15 in management e gli altri in franchising.
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