1 marzo 2024 11:33
Parma possiede un patrimonio storico e architettonico che regala sempre nuove scoperte ed emozioni: città medievale, rinascimentale, ducale e della musica. Ma anche del Liberty (o Art Nouveau) che si affermò in Italia agli inizi del Novecento, ispirato al mondo floreale, utilizzato nelle decorazioni di palazzi, di ville, di balconi, di mobili e anche in preziosi affreschi per gli interni.
Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1° maggio offrono la possibilità di prendersi una vacanza di qualche giorno e dedicarsi a un “long week end” di relax.
Il viaggio nel Liberty parmigiano non può che iniziare dal centro storico. Alle spalle del Duomo e del Battistero, fra Piazzale Salvo d’Acquisto e Via del Prato, all’ombra del monumentale Complesso di San Francesco si affaccia il Residence Liberty, già Mobilificio Guastalla, progettato da Giorgio Alessi Canosio nel 1907: incanta per i suoi elementi decorativi in ferro battuto e i motivi geometrici e fitomorfi che si intrecciano in un armonico disegno.
Pochi passi e sempre a firma dello stesso progettista, un altro palazzo Liberty tutto da ammirare. Attraversata Piazza Duomo e proseguendo verso Via Cavour, si incontra il Palazzo della Riserva dove nell’ingresso principale l’arte floreale è inconfondibile nelle decorazioni di Riccardo Del Prato. Ed è una sorpresa il vicino Palazzo delle Poste Centrali. Nel vicino Borgo del Parmigianino, al civico 6, si affaccia Palazzo Raboni, dove l’arte floreale ritorna nei decori dei balconi e delle finestre. Mentre in Via Repubblica 43, Palazzo Lusignani è stato (ri)disegnato da Fortunato Morestori nel 1916, e gli interni sono magnificamente arredati secondo i dettami dell’Art Nouveau. Attraversando Piazzale della Pace dove domina il grande Complesso Monumentale della Pilotta, lo sguardo si sofferma sull’Ara del monumento dedicato a Giuseppe Verdi, realizzato nei primi del Novecento, opera di Ettore Ximenes e che faceva parte di un più ampio complesso, danneggiato durate la Seconda Guerra Mondiale. Attraversando Ponte Verdi ci si immerge nel fascino del Parco Ducale e del maestoso ed elegante Palazzo Ducale, per poi passeggiare sul Lungo Parma dove il fascino del Liberty conquista nelle facciate di Case Bormioli, realizzate nel 1905 su progetto dell’architetto Alfredo Provinciali. Proseguendo, all’altezza di Ponte Italia, in Viale Rustici uno degli esempi più importanti di Art Nouveau a Parma: il Villino Bonazzi. Poco lontano, in Via Frugoni, il Liberty parmigiano ritorna nelle facciate delle Case della Cooperativa La Casa, realizzate nel 1915 dall’architetto Massimo Maffei e in Palazzo Malpelli, in Piazzale Corte d’Appello.
Anche l’Oltretorrente ha il suo capolavoro di arte floreale: tutta da ammirare in Via D’Azeglio 6, Casa Valesi, progettata nel 1911 dall’architetto Moderanno Chiavelli (lo stesso “autore” del Palazzo delle Poste), con l’elegante torretta, la facciata impreziosita dalle decorazioni floreali e dei ferri battuti fitomorfi dei balconi.
Appena fuori Parma, a Mamiano di Traversetolo, la Fondazione Magnani Rocca, con l’elegante Villa al cui interno si può ammirare un’importante collezione d’arte e il parco secolare. E per concludere l’affascinante viaggio alla scoperta del Liberty parmense, trasferta a Salsomaggiore, a 35 km da Parma, per ammirare l’imponente facciata delle Terme Berzieri (in attesa della riapertura dei magnifici interni, in via di ristrutturazione), uno dei massimi capolavori Art Déco in Europa.
Per tradurre in una bellissima esperienza questo itinerario, si può fare riferimento ai tour guidati in bicicletta, come quello proposto da Pedalart: “Fiori di ferro e di cemento” per andare alla scoperta dei tanti esempi di Art Nouveau sia a Parma sia in provincia, ammirando la sorprendente collezione d’arte raccolta nella villa Magnani Rocca a Mamiano e proseguendo l’itinerario tra Salsomaggiore Terme e Tabiano. Restando in sella, a disposizione anche i tour ideati dal Club di Prodotto Parma by Bike come quello proposto dalla guida Elisabetta Ivaldi: un percorso di un paio d’ore, pedalando tra i viali della città, alla ricerca delle ville e dei villini Liberty, voluti dalle famiglie benestanti per primeggiare sulle altre. Chi invece preferisse scoprire il Liberty a piedi, può richiedere un tour personalizzato.
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[post_content] => Stile contemporaneo, atmosfera accogliente, comfort e funzionalità: queste le caratteristiche del nuovo The Smooth Rome, che ha subito una radicale trasformazione, curata integralmente dal design department di Pacini Group a seguito del processo di rinnovamento avviato nel 2024. Cinquantotto sono le camere per gli ospiti, distribuite su sei piani, con vedute estese e spazi all’aperto; caratteristico l’ultimo piano, che può anche essere interamente riservato a una famiglia, con ampi spazi e grande terrazzo circostante.
"Grazie al lavoro del nostro design department, abbiamo creato un luogo che unisce praticità ed eleganza: un unicum rispetto alla tradizionale offerta della zona", sottolinea Emidio Pacini, ceo e fondatore del gruppo omonimo
Lo stile dell’hotel è totalmente rinnovato, offrendo ora un design moderno, dalla hall alle camere accoglienti, dove i toni luminosi del bianco sono arricchiti da una carta da parati gommata che richiama le venature naturali del legno. I pavimenti in laminato antigraffio garantiscono resistenza e stile, mentre i bagni moderni sono realizzati in ceramica nelle tonalità del grigio e del bianco, offrendo doccia o vasca da bagno a seconda delle diverse tipologie.
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Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività.
“Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”.
I Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, "soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro. Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi".
Si parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. "Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni".
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[post_content] => R Collection Hotels propone un modello di ospitalità esperienziale in sintonia con la storia, i profumi e i sapori del territorio. Al centro della visione del gruppo c’è il benessere dell’ospite, con uno sguardo attento alla ristorazione. Lo scorso mese di dicembre a La Thuile ha preso il via con successo la stagione invernale del Montana Lodge & Spa, che R Collection Hotels gestisce dal novembre 2023: costruito all’inizio del 2015, è stato completamente rinnovato per la riapertura. La struttura, parte del network Prefered Hotels & Resorts, offre oggi un’esperienza di lusso e benessere nel cuore delle Alpi.
«L’hotel si rivolge a una clientela alto spendente e sportiva - spiega Claudio Coriasco, general manager del Montana e del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc -. La Thuile ha un’anima sportiva: in inverno, nel vasto comprensorio che arriva in Francia, ci sono 152 chilometri di piste sciistiche di discesa e per il fondo per gli adulti, un parco giochi per i bambini e numerosi percorsi per lo sci d’alpinismo. Si può sciare sempre, perché in caso di vento o neve, si sceglierà il versante dove le condizioni sono migliori».
Ma la destinazione offre attività per tutte le stagioni: d’estate i turisti fanno passeggiate per visitare laghi e cascate e si muovono con le Mbk. Le stanze sono 55 su tre piani, arredate in uno stile che fa incontrare la tradizione valdostana con il moderno design italiano. Tre le tipologie: la Deluxe da due persone, la Grand Deluxe da tre e la camera Loft su due piani. Le suite vanno dai 40 ai 64 mq della suite Exclusive, che è il luogo ideale dove vivere un anniversario di matrimonio, un compleanno speciale, la luna di miele o una romantica vacanza invernale. Ci sono anche due sale congressi: una da 100 posti e una seconda più piccola combinabile.
«Facciamo molti eventi con aziende, utilizzando 20, 30 camere», ricorda il general manager. La cura del benessere trova spazio nell’oasi della Erre Spa, dove gli ospiti possono vivere un’esperienza rigenerativa fatta di moderni trattamenti estetici e terapeutici, nonché immergersi nelle acque calde della jacuzzi esterna, da dove ammirare le montagne. La spa si sviluppa su 2due piani: quello superiore è aperto sia agli ospiti dell’hotel, sia ai clienti esterni; quello inferiore è privato e con accesso esclusivo. Disponibile anche una piccola palestra attrezzata.
La cucina del Montana Lodge & Spa è curata dall'executive chef Alessandro Gioè: «Ci troviamo in una valle chiusa, quindi ci riforniamo dove vengono prodotte le eccellenze del territorio - afferma -, come i vini autoctoni della cantina Les Crêtes di Aymavilles o le trote e i salmerini alpini allevati nello stabilimento ittico di Morgex usando l’acqua che proviene dal monte Rutor, che è priva di antibiotici. Abbiamo un solo outlet ristorativo, quindi la nostra non è una cucina troppo ricercata: l’hotel vive anche del ristorante e gli ospiti amano trovare piatti semplici come la Ratatouille o il nostro menù senza glutine. Seguiamo una logica di zero-sprechi realizzando una cucina circolare».
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Per finire non si possono non citare i curiosi fenomeni che avvengono nel Montana. L'hotel sorge nella località Pradali, dove due secoli fa venivano seppelliti i contrabbandieri che raggiungevano la vicina Francia. Pare che all’interno dell’hotel avvengano allora eventi inspiegabili: docce che scrosciano, luci che si accendono e spengono, il pianoforte che suona da solo e gli ascensori che si attivano nella notte. Anche questo è parte del fascino del Montana Lodge & Spa.
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[post_content] => Ci sono voluti dieci anni di lavori e lunghe procedure burocratiche ma alla fine il Romeo Collection di Roma ha finalmente aperto i propri battenti lo scorso dicembre. La struttura, si legge su Roma Today, si trova in una zona centralissima della capitale, in via di Ripetta, vicino a via del Corso e piazza del Popolo; dispone di 74 camere distribuite in tre edifici differenti per 10 mila metri quadrati di superficie. Presente anche una spa brandizzata Sisley Paris, una palestra, una corte interna, un bistrot, un bar in cortile e una terrazza all'ultimo piano firmata Krug.
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[post_content] => Riflettori puntati sull'Art Déco nel 2025 di Bruxelles, che celebra il centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi, che nel 1925 ha sancito la definitiva affermazione del movimento su scala internazionale.
Ecco allora un ricco programma di eventi che si snoderà per tutto il 2025. “Le iniziative dell’anno Art Déco 2025 seguono il successo dell’anno Art Nouveau 2023 ed i suoi 2 milioni di visitatori dall’estero - afferma Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -. Mostre, visite guidate, conferenze e aperture straordinarie di edifici normalmente chiusi al pubblico offriranno un’occasione preziosa per riappropriarsi di una parte della storia collettiva e comprendere meglio la filosofia e le peculiarità del movimento, proponendo agli appassionati anche nuovi stimoli e prospettive inedite. Parallelamente, sono previste attività collaterali dedicate alle famiglie e ai neofiti, che consentiranno a tutti di conoscere e apprezzare pienamente la straordinaria ricchezza architettonica e artistica di Bruxelles”.
Tra le prime iniziative in programma, la mostra “Echoes of Art Déco”, ospitata fino al 25 maggio nella splendida Villa Empain; dal 26 gennaio al 2 febbraio, la 70° edizione di BRAFA Art Fair, celebre mostra-mercato annuale dedicata all’antiquariato e all’arte moderna, con elementi di design e arte etnica, ospiterà 130 espositori da 16 paesi, per un totale di oltre 20 tipologie di opere.
Art Deco Festival 2025 – weekend dal 15 al 30 marzo: anche quest’anno, il Banad Festival invita a scoprire i tesori dell’architettura Art Nouveau e Art Déco della regione di Bruxelles-Capitale, con un focus particolare proprio sull’Art Déco.
Nei mesi estivi, si potranno visitare “Camouflage”, mostra in scena al Museo Horta che si interrogherà sul ruolo delle donne nell’arte durante il periodo tra le due guerre, e “Attorno all'Art Déco. Sculture del periodo tra le due guerre”, esposizione immersiva di sculture nei Giardini Van Buuren.
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[post_content] => Il prossimo 1° febbraio apre a Milano il nuovo lifestyle hotel a 5 stelle Nemi - Nest. Situata in via Benvenuto Cellini, zona Cinque Giornate, quartiere con botteghe storiche, mercati rionali e laboratori artigianali che convivono con i nuovi showroom di moda e gli studi di design, la struttura disporrà di 49 camere distribuite su quattro piani. Tra queste spiccano le Garden suite, con un giardino privato di 60 mq, e le Milano suite, con vista panoramica sui tetti e sullo skyline cittadino.
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Una nota a parte meritano le esperienze e le attività a disposizione degli ospiti: progettate per Nemi da tour designer esperti e firmate da Elesta, sono state pensate non come elemento accessorio del soggiorno ma come aspetto centrale e di valore dell’incontro con la città. Si può così iniziare a esplorare la zona partendo dalla coloratissima via Lincoln per arrivare al quadrilatero del Silenzio, passando dal tour alla scoperta dell’anima musicale della città, che inizia dal conservatorio e comprende la visita alla bottega di un liutaio, fino alla Milano dei bambini, spaziando da una passeggiata urbana intorno (e dentro) ai Bagni Misteriosi a un tour gastronomico tra cucina tradizionale meneghina, locali etnici, mercati rionali e nuovi ristoranti innovativi, fino a farsi avvolgere dall’aroma di una coffee experience o perdersi, ma sempre accompagnati da una guida esperta, tra le vie dello shopping di quartiere e tanti indirizzi “segreti”.
L'hotel è caratterizzato da un dettaglio architettonico che ricorda l’intreccio dei nidi, richiamando lo stesso nome Nemi - Nest. La facciata esterna, dall’impronta rigorosa e dalle linee essenziali, è valorizzata da un gioco di luci, a cura di iGuzzini, che ne muovono la superficie con un risultato di grande effetto, mentre il progetto di interior design, firmato da Spagnulo & Partners, punta su una palette discreta e raffinata per creare ambienti intimi e sofisticati, ma, al tempo stesso, ravvivati da un mood giovane e da sprazzi ironici e contemporanei.
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[post_content] => Si terrà terrà a Rotterdam dal 12 al 14 marzo la Clia Cruise Week. La seconda edizione della fiera della crocieristica, organizzata da CLIA, associazione internazionale delle compagnie da crociera, in collaborazione con il Comune e il Porto della città olandese e con Cruise Port Rotterdam, vedrà riuniti tutti i vertici delle compagnie, istituzioni e governi, autorità internazionali, rappresentanti di porti e destinazioni, come anche innovatori, fornitori, esperti del settore, leader della cantieristica e tutti gli stakeholders, che avranno modo di proseguire il confronto sul futuro del comparto e su soluzioni turistiche sostenibili e innovative.
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[post_content] => Si chiama Seb's Farm ed è il nuovo ristorante del resort maldiviano Raaya by Atmosphere, inaugurato lo scorso luglio. Il nome fa riferimento al naufrago Seb, colui che ha scoperto l’isola, e a un concept gastronomico basato sulla sostenibilità, Situato al centro dell'isola di Raaya, il locale vanta un orto dove vengono coltivati ortaggi, frutta ed erbe aromatiche, oltre a un orto idroponico e a un allevamento di pollame. Ogni piatto e bevanda include quindi ingredienti provenienti direttamente dall'azienda agricola biologica e dalla pesca locale. Il menù esalta i prodotti stagionali della fattoria.
Il Seb's Farm signature menu propone infatti piatti tipici locali, come il Raaya Fish Soup, una ricetta tradizionale cucinata a fuoco lento con foglie di curry e peperoncino maldiviano, e il Kanamadhu Chocolate Fudge, una torta alle mandorle con gelato al cocco. Chi cerca bevande rinfrescanti ispirate all'isola non rimarrà deluso grazie a un’ampia selezione di cocktail e mocktail: dal Seb's Florals, con succo di cetriolo e lime, al Raa Gin, infuso con frutto della passione e fragola.
"In un mondo frenetico come quello odierno, caratterizzato dall’essere multitasking, dal trascorrere molto tempo davanti agli schermi e dallo stress delle città, le persone sono sempre più desiderose di trovare momenti di disconnessione. Il giardinaggio, come dimostrato da numerosi studi scientifici sull'orticoltura terapeutica, può contribuire a migliorare notevolmente lo spirito. Ecco perché abbiamo voluto che Seb's Farm fosse più di un semplice luogo dove ristorarsi: è uno stile di vita - spiega Maurice Van Den Bosch, general manager del Raaya by Atmosphere -. Gli ospiti possono esplorare la fattoria con tour esclusivi o partecipare a sessioni di giardinaggio. Gli aspiranti chef possono scegliere personalmente gli ingredienti e partecipare a una masterclass personalizzata. Per gli appassionati di cocktail, offriamo invece la possibilità di creare il drink perfetto con erbe aromatiche e frutti freschi e biologici”.
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Compie 20 anni l'operatore trevigiano specializzato in viaggi in Africa, Mokoro Tour. "La conoscenza approfondita del continente è il nostro vero punto di forza - spiega la co-fondatrice, Martina Favaro -. Il nostro team, formato da esperti appassionati, offre un supporto continuo alle agenzie di viaggio, suggerendo le migliori soluzioni per ogni esigenza e accompagnando i clienti nella scelta di itinerari personalizzati".
Tra le mete più richieste spiccano i parchi della Tanzania, i deserti della Namibia e le riserve naturali e marine del Madagascar. Oltre ai classici safari, Mokoro Tour propone anche trekking, spedizioni avventurose ed esperienze culturali con incontri con le comunità locali. Nel corso del 2024, il to ha inoltre ampliato la propria programmazione con nuove destinazioni come l'Algeria, la Mauritania e il Senegal, mete ancora poco battute dal turismo di massa.
“Guardiamo al futuro con fiducia e con l'obiettivo di continuare a crescere e innovare—conclude l'altra co-fondatrice, Cristiana Munari -, per garantire alle nostre agenzie partner e ai loro clienti viaggi autentici e coinvolgenti”.
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