22 December 2025

SlowDrive lancia il cofanetto regalo con il tour in spider d’epoca

Il tour in spider d’epoca, da vivere in due su sentieri poco battuti, e da godersi in primavera, estate e autunno 2021 è il regalo più intelligente (e chic) da fare a Natale. Si riceve direttamente a casa un piccolo pacchetto che contiene un voucher valido per un anno, per noleggiare una spider o una leggendaria auto d’epoca, e partire (nei mesi successivi) alla volta di itinerari suggestivi, ma poco battuti. Mezza giornata, un giorno intero o un weekend on the road, per concedersi una fuga in due, open air, lontano da tutti, provando l’ebbrezza di guidare modelli mitici, che hanno fatto la storia. Nell’elegante cofanetto – preparato da Slow Drive, ditta di Padenghe sul Garda (BS) specializzata nel noleggio di vetture d’epoca senza conducente – ci sono anche guantini in pelle per il perfetto slow driver e occhiali da sole anni ’60 (per la navigatrice) oltre alle mappe con i più bei tour consigliati. Avverare un sogno a quattro ruote su Alfa Romeo Giulietta, Maggiolino Karmann, Fiat Cabriolet, Triumph Spitfire, Mini Cooper e tante altre splendide vetture, è davvero molto semplice. Il costo per una giornata di noleggio è a partire da 200 euro e include una mini degustazione di prodotti tipici del territorio gardesano.

Nel 2020, Slow Drive, per celebrare i suoi 15 anni di successi, ha ideato una nuova esperienza, appassionante e anche conveniente: i tour guidati. Tra gli itinerari proposti, il tour guidato dei Castelli del Garda in spider d’epoca, tra le perle nascoste di Polpenazze del Garda, le magnifiche spiagge di Porto di Portese e il Castello di Padenghe sul Garda con la sua meravigliosa vista del lago. Oppure il giro fra le Colline Moreniche del Garda, che tocca il lungolago di Desenzano e i bellissimi borghi di Castellaro Lagusello e Borghetto sul Mincio. L’appuntamento è sempre nella sede di Slow Drive del Lago di Garda, dove i partecipanti, dopo aver scelto la propria vettura preferita, prendono parte ad un briefing sulle caratteristiche di guida e sui singoli modelli, per poi mettersi al volante e partire insieme in un percorso fra le meraviglie del Lago di Garda. I tour guidati in auto d’epoca senza conducente hanno durata di circa 3 ore e mezza e si svolgono tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 12.30 oppure dalle 15.00 alle 18.30. Ogni vintage tour è per massimo 8 persone, distribuite in 3 o 4 vetture. I vintage tour in auto d’epoca sul Lago di Garda sono a partire dal prezzo speciale di 99 euro a persona.

 

 

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Fenomeni Climatici Particolari Il Chergui: Il Vento del Deserto Il chergui (o scirocco) è un vento caldo e secco che soffia dal Sahara verso nord, investendo tutto il Marocco con ondate di calore improvvise. Può verificarsi in qualsiasi stagione ma è più comune in primavera e autunno. Quando arriva il chergui, le temperature possono salire di 10-15 gradi in poche ore: Marrakech può passare da 25°C a 40°C in una mattinata. L'aria diventa secca e polverosa, la visibilità si riduce per la sabbia in sospensione, e tutto sembra ricoperto da una patina ocra. I marocchini dicono che il chergui "rende tutti nervosi" – c'è persino un detto che giustifica comportamenti irrazionali durante questi giorni: "È colpa del chergui!" Le Piogge: Quando e Quanto Il Marocco non è un paese particolarmente piovoso, ma le precipitazioni si concentrano nei mesi invernali (novembre-marzo) con pattern che variano notevolmente da regione a regione. La costa atlantica e le montagne del Rif a nord ricevono le piogge più abbondanti (600-800mm annui), mentre il deserto del Sahara può rimanere senza una goccia d'acqua per anni interi. Le piogge marocchine raramente sono di lunga durata come in Nord Europa. Più tipicamente si tratta di acquazzoni intensi e brevi, spesso accompagnati da temporali spettacolari, seguiti da schiarite. Questo pattern può creare problemi di alluvioni improvvise (flash floods) nei wadi e nelle zone desertiche, dove il terreno arido non assorbe l'acqua che scorre velocemente formando torrenti impetuosi. I turisti che campano nel deserto devono sempre informarsi sulle previsioni meteo prima di dormire nei wadi. La Neve: Sì, Nevica in Marocco! Molti si sorprendono scoprendo che in Marocco nevica, e anche abbondantemente. L'Atlante riceve nevicate regolari ogni inverno sopra i 1.500-2.000 metri, con accumuli che possono superare i 2 metri sulle vette più alte. 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Foulard per proteggersi dal sole e dalla sabbia. Se visitate il deserto, portate comunque un pile per le serate che possono essere fresche. Inverno: Abbigliamento caldo a strati. Le case marocchine tradizionali non hanno riscaldamento centralizzato, quindi serve vestirsi bene anche al chiuso. Giacca impermeabile per la pioggia occasionale. Se andate in montagna o deserto, abbigliamento da freddo vero: pile, piumino, guanti, berretto. Tutto l'anno: Scarpe comode e robuste (si cammina molto). Abbigliamento rispettoso della cultura locale (spalle e ginocchia coperte, soprattutto per le donne nelle zone più tradizionali). Farmacia da viaggio con protezione solare alta fattore. Conclusioni: Il Marocco in Ogni Stagione La bellezza del clima marocchino sta proprio nella sua diversità. Non esiste un "periodo sbagliato" per visitare il paese – esiste il periodo sbagliato per visitare una specifica regione con aspettative specifiche. Ma c'è sempre una parte del Marocco che in quel momento offre condizioni ideali. L'inverno che rende il deserto troppo freddo di notte è lo stesso inverno che porta neve spettacolare sulle montagne e temperature miti sulla costa. L'estate che rende Marrakech un forno è la stessa estate che regala giornate perfette a Essaouira. Questa varietà climatica è un invito a tornare più volte, in stagioni diverse, per scoprire facce diverse dello stesso affascinante paese. Capire il clima marocchino significa pianificare meglio, aspettarsi meno sorprese sgradevoli, e godersi di più ogni momento del viaggio. Che sia il calore secco del deserto, il fresco delle montagne, o la brezza oceanica della costa, il Marocco ha un clima perfetto da offrire in ogni periodo dell'anno – basta sapere dove cercarlo. 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La risposta dipende da cosa volete vedere e fare.\r\n\r\nPer le città imperiali (Marrakech, Fes, Meknes): Primavera (marzo-maggio) e autunno (ottobre-novembre) sono ideali. Temperature piacevoli, poca pioggia, giornate lunghe e soleggiate.\r\n\r\nPer il deserto del Sahara: Primavera (marzo-maggio) e autunno (ottobre-novembre) offrono il miglior compromesso tra temperature diurne e notturne. Evitate luglio-agosto a meno che non siate masochisti.\r\n\r\nPer la costa atlantica: Praticamente tutto l'anno è buono, ma l'estate (giugno-settembre) offre le temperature più calde per chi vuole fare bagni in mare.\r\n\r\nPer le montagne dell'Atlante: Dipende dall'attività. Trekking estivo (giugno-settembre) per evitare neve e freddo. Sci invernale (dicembre-marzo). Primavera per vedere la fioritura e i wadi pieni d'acqua.\r\n\r\nPer un tour completo del paese: Aprile-maggio e ottobre-novembre sono i mesi d'oro che permettono di visitare tutte le regioni in condizioni ottimali.\r\nCosa Mettere in Valigia\r\nIl clima vario del Marocco richiede un guardaroba versatile:\r\n\r\nPrimavera/Autunno: Vestiti a strati. T-shirt e camicie leggere per il giorno, ma anche un maglione o giacca leggera per serate e montagne. Scarpe comode da camminata. Cappello e occhiali da sole. Crema solare.\r\n\r\nEstate: Vestiti leggeri e traspiranti in fibre naturali (cotone, lino). Cappello essenziale. Foulard per proteggersi dal sole e dalla sabbia. Se visitate il deserto, portate comunque un pile per le serate che possono essere fresche.\r\n\r\nInverno: Abbigliamento caldo a strati. Le case marocchine tradizionali non hanno riscaldamento centralizzato, quindi serve vestirsi bene anche al chiuso. Giacca impermeabile per la pioggia occasionale. 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Questa varietà climatica è un invito a tornare più volte, in stagioni diverse, per scoprire facce diverse dello stesso affascinante paese.\r\n\r\nCapire il clima marocchino significa pianificare meglio, aspettarsi meno sorprese sgradevoli, e godersi di più ogni momento del viaggio. 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Già nel 2025, il loro numero è stato notevole: 98 webinar per 150 ore di formazione in diretta e 130 consulenti coinvolti in fam trip.\r\nGli altri due punti chiave d’investimento sono, infine, la sostenibilità, improntata alla continuità del percorso verso una maggiore responsabilità ambientale, così come il capitale umano, destinato ad ampliarsi ulteriormente sia con nuovi membri dello staff e sia tra i consulenti di viaggio.\r\nL’andamento di mercato del 2025 conferma una crescita significativa di alcune destinazioni: il Giappone, ad esempio, ha registrato un +19% sul 2024, ma indici molto positivi hanno interessato sia l’Oman che il Marocco, così come Mauritius e Maldive nell’oceano Indiano, dove è stato possibile cogliere appieno la spinta della collaborazione con The Residence Maldives. 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