22 December 2025

Riccione Day, festa dell’ospitalità sulle spiagge dell’Adriatico

riccione-dayVenerdì 27 maggio 2016, in occasione del Riccione Day, sarà una giornata all’insegna dell’ospitalità, con 100 strutture alberghiere aderenti, più di 120 eventi organizzati da privati dalle 9 del mattino a mezzanotte, oltre 200 luoghi – tra spiagge, bar, gelaterie, ristoranti, attività commerciali, parchi e terme – che parteciperanno all’iniziativa. Il programma si apre alle 9 con l’Open Day “Avviciniamoci alla navigazione”, per tutti i bambini dai 6 ai 14 anni, con uscita in barca e aperitivo dalle ore 11:30 offerto a tutti i genitori dei partecipanti. Per prenotazioni, contattare direttamente il Club Nautico (tel. 0541/647910). Dalle 10 Riccione Terme aprirà le porte del suo polo termale a tutti gli ospiti. In alternativa, ingresso pomeridiano gratuito al percorso termale sensoriale (fino esaurimento posti e 
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E mentre si passeggia tra un palazzo storico e un museo, sembra quasi di sentire la città raccontare la sua storia: una storia fatta di fede, cultura e un’identità custodita con orgoglio.\r\nBudva: la magia del mare anche d’inverno\r\nD’inverno Budva cambia volto, ma non perde vitalità. La città vecchia, racchiusa da mura veneziane che profumano di storia, diventa il cuore delle celebrazioni natalizie lungo la costa. Le strade si illuminano, la musica risuona tra le pietre levigate e i mercatini si affacciano sul mare Adriatico, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera.\r\n\r\nQui il Natale ha il sapore del Mediterraneo: leggero, vivace, colorato. Gli eventi culturali animano le giornate e le serate, trasformando Budva in un punto d’incontro per famiglie, viaggiatori e comunità locali. 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È un’esperienza che parla di spiritualità anche senza simboli religiosi: basta alzare lo sguardo, osservare il fiato che si condensa nell’aria e lasciarsi avvolgere dalla montagna per capire che la bellezza può essere un atto di fede.\r\nTradizioni che uniscono: il calore di un Paese che accoglie\r\nLe feste in Montenegro sono intrise di riti che raccontano l’essenza del Paese. Uno dei più sentiti è il badnjak, la tradizione della quercia bruciata la sera della vigilia ortodossa, simbolo di prosperità e rinascita. È un momento comunitario, semplice e potente, che riunisce famiglie e vicini attorno alla stessa fiamma.\r\n\r\nMa il calore più grande è quello dell’ospitalità montenegrina: tavole che si imbandiscono, porte che si aprono, sorrisi che arrivano prima delle parole. 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