28 March 2024

Rapporto Unicredit: Italia al quinto posto del turismo mondiale

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Oltre 50 milioni di arrivi internazionali, 36,4 miliardi di euro di spesa dei turisti stranieri per un valore complessivo di 70,2 miliardi di euro di gettito che vale il 4,2% del Pil, percentuale che sale a 10,3% per un totale di 172,8 miliardi di euro se si considera anche l’indotto. Questi sono alcuni dei numeri che valgono all’Italia il 5° piazzamento del turismo su scala mondiale. 

Le analisi arrivano dal Rapporto Unicredit sul Turismo, realizzato in collaborazione con il Touring Club Italiano e che segnalano un 2016 da incorniciare per il turismo italiano e un 2017 che promette di bissare il record dello scorso anno.
Dati positivi anche se, ancor prima di entrare nel dettaglio, verrebbe da considerare che si può fare ancora di più.

Il Belpaese resta molto gettonato dai turisti stranieri e, nelle ultime stagioni, anche dagli italiani che – in buona sostanza – allontanata o dimenticata la crisi economica, sono tornati a preferire la Penisola, aumentando le presenze del 6,2% e gli arrivi del 4,8%.

I turisti oltreconfine parlano, come da consolidata tradizione, per lo più tedesco con 53,3 milioni di presenze, mentre la Cina smette i panni di new entry e si aggiudica il quinto posto degli amanti del Belpaese, con 5,4 milioni di presenze.

Dove vanno gli stranieri?
La risposta è presto detta: le città d’arte sono il principale richiamo per i flussi oltreconfine. La Capitale smuove ancora il grosso delle attenzioni, con 6,4 miliardi di euro di spesa dei turisti stranieri lasciati nel Lazio, secondo posto per la Lombardia e a seguire Veneto e Toscana.
Guardando ai flussi e non alla spesa, nessuno batte il Veneto, che con i suoi 63 milioni di presenze stacca di diverse lunghezze le altre regioni, triplicando i 19 milioni della Campania e quadruplicando i 15 milioni della Sicilia.
Va considerato che il Mezzogiorno paga dazio alla stagionalità, con la metà delle presenze che si concentra nel trimestre estivo.

Interessante, infine, la soddisfazione degli ospiti stranieri in tema di accoglienza nelle località e nelle strutture ricettive scelte. La Valle d’Aosta totalizza un 85,8% di pareri positivi, tallonata però da una proverbiale Basilicata, con l’85,5% e il Trentino Alto Adige, con l84,4% di consensi.

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