8 febbraio 2021 12:12
Sono quattro agenti di viaggi uniti dalla stessa passione per il loro territorio; sono quattro agenti di viaggi che non si sono persi d’animo davanti alla pandemia, bensì si sono rimboccati le maniche e si sono messi a progettare il futuro cambiando un po’ la prospettiva. Così, dagli oltre dieci anni di esperienza nel mondo del turismo, durante i quali hanno creato una rete basata su competenza, serietà e affidabilità, Mara, Wanda, Michele e Alessandro della Last Minute Tour di Moncalieri hanno scelto di fare incoming in Piemonte, tra Torino e la sua collina, ma anche nell’Astigiano e nel Monferrato, nel Pinerolese e nelle Langhe.
Il loro obiettivo è quello di far conoscere al mondo intero, italiani inclusi, la bellezza unica di queste terre, dove il panorama armonico offerto dagli angoli della città sabauda, dai borghi e dalle colline cosparse da castelli e cascine fa da contrappunto ai vigneti. Convinti che il Piemonte, terra antica e sorprendente, ricca di arte, cultura, ma anche di sapori, è una regione che va capita solo se visitata «a passo lento», i quattro paladini del turismo piemontese hanno quindi creato due piattaforma ad hoc, Experiencturinandmore ed Experiencelanghe, dotate di una serie di itinerari che permettono al visitatore di avvicinarsi a questo territorio così speciale, perdendosi tra le viuzze dei borghi o fermandosi in una delle numerose cantine e osterie per una pausa enogastronomica a chilometri zero.
Per informazioni:
www.experienceturinandmore.eu
www.experiencelanghe.eu
moncalieri@lastminutetour.com
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Continua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.
Sotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la nostra struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
«Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano avanza in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, ovvero il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters».
Hanno partecipato all’evento le seguenti agenzie di viaggio: Claudio, Numbernine Travel, Verona; Franca ed Elisabetta, Vertours, Verona; Lamberto, Welcome Travel Store, Verona; Valentina, Time Warp, Verona; Elena e Aurora, Quarzo Viaggi, Verona; Jennifer, Armi e Bagagli, San Martino Buon Albergo; Giulio, Aquastar, Affi; Francesca, Lirica Travel, Bussolengo; Simone, Sampei Tours, Castel D'Azzano; Nicola, Girovagando Viaggi, Verona; Giulia, Poit Viaggi, Verona, Silvia, Tennessee Viaggi, Verona, Erika, Capricci Viaggi, Verona; Arianna, Iantra Viaggi, Verona; Cristiana, Re Teodorico Viaggi, Verona; Cristina, Terra e Cieli Viaggi, San Martino Buon Albergo; Alessandra, Kasba Viaggi, Zevio; Valentina e Romina, Regarda Travel, Lazise; Camilla e Mariele San Fermo Viaggi, Castelnuovo del Garda; Elisa, Gattinoni Travel Store, Verona; Silvia, Aci Blueteam, Verona; Cristina, Senza Orizzonti, Riva del Garda; Lara, Idea Viaggi, Mezzocorona, Michela, Fiji Time, Verona.
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[post_content] => Come annuncia il suo claim, “Umbria in tutti i sensi”, la nuova campagna di promozione della regione centroitaliana punta sulla capacità di offrire esperienze ed emozioni ai visitatori. Un viaggio sensoriale tra festival, eventi culturali e sportivi, attività all’aria aperta e sapori della tradizione. «Il nostro ‘Cuore Verde d’Italia’ si apre a visitatori e turisti con la forza silenziosa e profonda dei suoi paesaggi, la vitalità culturale dei suoi borghi e l’intensità spirituale dei suoi cammini, senza tralasciare il lato più appetitoso capace di conquistare ogni palato – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni, nella serata di presentazione della campagna organizzata al Museo Poldi Pezzoli di Milano - In tutti questi casi, comunque, il nostro invito è quello di scoprire l’Umbria con occhi nuovi ma soprattutto attraverso tutti e cinque i sensi».
Le novità per l’outdoor e l’enogastronomia
Accanto alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, anche al di là delle località più note, si punta a promuovere il turismo lento, interessato a praticare attività all’aria aperta e a condividere lo stile di vita e gli appuntamenti tradizionali tipici dei piccoli borghi disseminati nella regione.
Sul fronte dell’outdoor, una importante novità è data dal ripristino in via generale il divieto di circolazione di mezzi a motore su sentieri e mulattiere, salvo per motivi di pubblica utilità: «Una norma di civiltà e di rispetto verso il nostro paesaggio. Le nostre montagne non sono piste, sono patrimonio» ha ribadito Meloni. La rete dei cammini e dei sentieri dedicati al trekking e al cicloturismo si sviluppa in ogni parte della regione ed è in continua espansione. Fra le novità, il sentiero dei Templari sul Monte Cucco, un percorso ad anello di circa 120 km che si snoda tra Umbria e Marche, nei territori segnati dalla presenza storica – e misteriosa – dell’Ordine del Tempio, passando per l’eremo di Fonte Avellana. Sul fronte del cicloturismo, di prossima realizzazione è un anello ciclabile di circa 80 km che collegherà Orvieto, Montecchio e Baschi.
Quanto all’offerta enogastronomica, la principale novità è la prossima apertura, prevista dopo l’estate, del progetto Lab nella storica sede della Perugina a Perugia: si tratta del cuore didattico della futura “Città del Cioccolato”, un luogo interamente ripensato come polo esperienziale con fabbrica "bean to bar", choco-shop, chocolate bar, spazi didattici e un’attenzione speciale all’inclusività. L’intenzione è restituire centralità culturale ed esperienziale a uno dei luoghi simbolo del cioccolato, grazie a un'importante sinergia tra le società Destinazione Cioccolato SB e Luisa Spagnoli. Lab sarà un hub del sapere e del saper fare, con masterclass, degustazioni, laboratori creativi e conferenze, dedicato a chi vuole scoprire i segreti del cioccolato in modo coinvolgente e formativo.
Ma l’Umbria, ha ribadito Meloni, non è solo meta per viaggiatori di passaggio, ma anche un territorio pronto ad accogliere in maniera permanente: «Le possibilità offerte dallo smart working e dalla digitalizzazione aprono scenari nuovi: vogliamo anche attrarre nuovi residenti, interessanti alla qualità della vita che i borghi della nostra regione offrono». Un modo, anche, per frenare il fenomeno dello spopolamento dei comuni più piccoli e isolati.
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[post_content] => Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale.
Dichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.”
Situato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive.
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L’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham.
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Da Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante.
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[post_content] => E' Breslavia la new entry della nuova Guida Michelin dedicata ai ristoranti della Polonia che verrà presentata il prossimo 10 giugno.
Il capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot).
Dalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia.
È stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura.
La Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo.
La collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo.
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[post_content] => L'Europa sta compiendo un altro passo avanti nelle sue relazioni commerciali con gli Stati Uniti e sta già valutando l'imposizione di dazi sugli aerei prodotti dalla Boeing. La Commissione europea intende inserirli in una lista di prodotti statunitensi che potrebbero essere soggetti a nuovi dazi, in risposta alla mancanza di progressi nei negoziati con Washington.
Secondo fonti del quotidiano Financial Times, la misura rientra in una strategia volta a fare pressione sugli Stati Uniti, che attualmente mantengono dazi del 25% sulle esportazioni europee di acciaio, alluminio e automobili. L'inclusione degli aeromobili in questo pacchetto avrebbe un impatto stimato sulle importazioni pari a 100 miliardi di dollari all'anno.
Boicottaggio
Il Commissario europeo per il commercio Maros Sefcovic ha sottolineato che Bruxelles non accetterà condizioni tariffarie che ritiene ingiuste. Tuttavia, occorre sottolineare che l'entrata in vigore di tali tariffe richiederebbe il sostegno di una maggioranza qualificata tra gli Stati membri dell'Ue.
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Nel frattempo, il produttore americano ha avviato un processo per riutilizzare fino a 50 di questi velivoli scartati. Il suo direttore esecutivo, Kelly Ortberg, ha dichiarato che sono già in corso trattative con clienti internazionali interessati all'acquisizione di questi aerei, che potrebbero anche essere ridipinti con i colori di altre compagnie aeree per facilitarne il collocamento
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Il trasporto aereo si conferma la principale fonte di disservizi per l’industria del turismo organizzato, specialmente nei periodi di alta stagione: secondo i dati Euromonitor sul traffico aereo europeo, il tasso medio di ritardi oltre 15 minuti nel 2024 è stato tra il 15% e il 25%, mentre le cancellazioni hanno interessato dall’1% al 3% dei voli.
In considerazione di questi dati, I4T – Insurance Travel, leader nella distribuzione di soluzioni assicurative per il turismo in Italia, annuncia il lancio di Tutela legale Arag, una polizza pensata per assistere i passeggeri in tutte le controversie contrattuali con i vettori aerei ai sensi del regolamento CE n. 261/2004 e della Convenzione di Montreal del 1999: la casistica comprende negato imbarco, cancellazione del volo, ritardo prolungato e problemi con i bagagli registrati (ritardata consegna, distruzione, perdita, deterioramento o furto).
Sviluppata in collaborazione con ARAG, punto di riferimento indiscusso nella tutela legale, la polizza garantisce il pagamento delle spese legali e processuali: sono inclusi, tra gli altri, i costi relativi a mediazione e negoziazione assistita, perizie, difesa legale ed eventuali azioni per recuperare le penali legate a servizi turistici non fruiti. Da segnalare anche Flight Claim, un sistema accessibile da mobile che informa i passeggeri circa i propri diritti in caso di disservizi, compresa la possibilità di ricevere risarcimenti fino a 600 euro.
Già disponibile sulla piattaforma per agenti a soli 6,50 euro, la polizza non prevede alcuna trattenuta sugli eventuali risarcimenti: la gestione legale completa è totalmente a carico della compagnia e il rimborso arriva direttamente all’assicurato, con massimale di 25.000 euro per disservizi aerei e 5.000 euro per problematiche legate ai bagagli.
Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa di I4T, commenta: “Tutela Legale ARAG amplia la gamma dei servizi che offriamo alle agenzie alle porte della stagione più intensa per il turismo e alza l’asticella del valore percepito dai clienti: una risposta perfetta alle esigenze del mercato e un’ulteriore dimostrazione della nostra capacità di innovare e anticipare i tempi e le richieste dei nostri partner”.
Tutela Legale ARAG si integra perfettamente con I4Flight e le altre polizze ancillari sui trasporti, come la Parametrica Ritardo Volo, che garantisce un indennizzo automatico di 150 euro ad assicurato in caso di ritardo all’atterraggio superiore alle tre ore.
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Nuovo appuntamento Azemar con le agenzie di viaggio, nuova occasione per accendere i riflettori su Bawe Island, il più recente dei gioielli del to a Zanzibar.
L'occasione è stata la serata dello scorso 7 maggio che ha riunito nella storica ‘Villa Condulmer’ a Mogliano Veneto, alcune tra le migliori adv del territorio.
Bawe Island, inaugurato a luglio 2024, è il primo ‘one Island one resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar e dove l’obiettivo è quello di offrire in un ambiente di totale privacy, un mare e spiagge incontaminate, riservate esclusivamente alla clientela Azemar.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
"Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti - ricorda Loris Giusti, key account del to - e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters".
Tra le agenzie partecipanti, Giuliano e Silvana, Hirondelle di Treviso, Cristina e Elena, Vertours di Treviso, Margherita Listrop di Treviso, Aurora di Viagginmente di Treviso, Elisabetta di Euphemia di Treviso, Flavia di Campiello Viaggio Oderzo, Silvia e Gloria di Hamal Viaggi di Maserada, Monica e Alessandra di Farold Viaggi di Motta di Livenza, Giorgia di Sidir Tour di Ormelle, Elisa di Bucintoro di Venezia, Gabriele e Tommaso di Cantiere 34 di Dolo, Ornella e Lucrezia di Portotravel di San Donà di Piave, Lucia e Stefania di A1 Class di Camposampiero, Silvia di Ca Valestour di Pordenone, Vania di Mazzolo Viaggi di San Vito al Tagliamento.
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Il Piemonte come crocevia virtuoso di cultura, bellezza e innovazione: è questa l’immagine emersa dal convegno “Destinazione Turismo – Speciale Piemonte”, promosso da Aiav che si è svolto l’8 maggio a Torino, presso il grattacielo della regione, alla presenza di istituzioni e operatori del settore. Giunto alla seconda edizione, l’incontro si è affermato come occasione di confronto autorevole per condividere una visione strategica triennale: analizzare i risultati 2024, valutare i progetti in corso e i trend che orienteranno lo sviluppo del turismo regionale nel 2026.
Ad aprire i lavori, Fulvio Avataneo, presidente Aiav, che ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è trasformare questo convegno in una piattaforma permanente di scambio e confronto, basata sulla sinergia tra pubblico e privato, affinché sia possibile monitorare i trend emergenti e progettare soluzioni innovative, basate sulla valorizzazione identitaria del territorio. In un momento di grande trasformazione, il Piemonte dimostra di saper unire visione e pragmatismo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera in un percorso condiviso verso il futuro”.
L’evento si è articolato su 2 tavole rotonde, moderate dal giornalista e scrittore Remo Vangelista: la prima “Il Piemonte che ispira: le voci delle Istituzioni per una visione proiettata al futuro” ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali del comparto, a cominciare da ISNART, che ha presentato i dati elaborati attraverso le indagini attivate per l’Unioncamere Piemonte nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio.
Dati
I dati dell’Osservatorio turistico della regione Piemonte – Visit Piemonte relativi al 2024 descrivono un anno record per la regione e un momento d’oro che non fa rimpiangere i livelli pre pandemia. Nel 2024 gli arrivi in Piemonte sono stati oltre 6,28 milioni e le presenze 16,89 milioni in crescita rispettivamente del 3,6% e del 4,1% rispetto al 2023.
Molto soddisfacenti i movimenti dall’estero (+5%) che corrispondono al 53% della quota totale dei pernottamenti: i turisti stranieri arrivano dall’Europa (Germania, Francia e Benelux i primi mercati) e sono in crescita quelli dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Cina (+36% di arrivi e +19% di presenze). Anche i dati del turismo interno hanno decretato il successo del Piemonte, scelto non solo dai turisti delle vicine Lombardia e Liguria, ma anche da quelli di Lazio, Emilia Romagna e Sicilia.
“Nel contesto nazionale, quello piemontese si conferma essere un sistema turistico maturo, dinamico e orientato alla qualità, capace di valorizzare il territorio e rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze del viaggiatore” – ha commentato Paolo Bulleri, dirigente area ricerche di Isnart.
Sulla base dei dati presentati, l’assessore al turismo della regione Piemonte Marina Chiarelli e l’assessore all’emigrazione e cooperazione Maurizio Marrone hanno descritto le politiche di sviluppo territoriale in atto e le prospettive per i prossimi anni, l’assessore al turismo della città di Torino Domenico Carretta ha illustrato le strategie della città nell’accoglienza e gestione dei flussi turistici, sottolineando il lavoro di coordinamento tra i diversi attori e il valore di un’offerta culturale, enogastronomica e artistica integrata, rafforzata da un ricco calendario di eventi e dal recente affidamento del city branding a una nuova agenzia.
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Nel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023.
Cultura e natura protagoniste
L'arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni.
La capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi. Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l'unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi.
Lapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma
Da fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico.
Attese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l'isola di Gotland. Con le sue sei navi e venti tipologie diverse di cabine, nel 2024 ha trasportato 6 milioni di passeggeri registrando un +47% di viaggiatori italiani. Nell’offerta di Viking Line si va da minicrociere giornaliere fino a crociere di quattro giorni.
Il Diamante è attivo in Svezia con tour a Stoccolma, nell’area meridionale del Paese e nella Lapponia svedese, in cui nella da poco conclusa stagione invernale ha accompagnato 450 persone. Il to punta su Abisko per ammirare l’aurora boreale, per poi allargare l’offerta a ulteriori destinazioni nella Lapponia svedese, tra cui Haparanda e Luleå come alternativa alla Lapponia finlandese. Nella prima settimana di febbraio, in occasione della fiera di Jokkmokk, Il Diamante propone un viaggio evento alla scoperta del popolo Sami.
Di Elisa Biagioli
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Anche i dati del turismo interno hanno decretato il successo del Piemonte, scelto non solo dai turisti delle vicine Lombardia e Liguria, ma anche da quelli di Lazio, Emilia Romagna e Sicilia. \r\n\r\n“Nel contesto nazionale, quello piemontese si conferma essere un sistema turistico maturo, dinamico e orientato alla qualità, capace di valorizzare il territorio e rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze del viaggiatore” – ha commentato Paolo Bulleri, dirigente area ricerche di Isnart.\r\n\r\nSulla base dei dati presentati, l’assessore al turismo della regione Piemonte Marina Chiarelli e l’assessore all’emigrazione e cooperazione Maurizio Marrone hanno descritto le politiche di sviluppo territoriale in atto e le prospettive per i prossimi anni, l’assessore al turismo della città di Torino Domenico Carretta ha illustrato le strategie della città nell’accoglienza e gestione dei flussi turistici, sottolineando il lavoro di coordinamento tra i diversi attori e il valore di un’offerta culturale, enogastronomica e artistica integrata, rafforzata da un ricco calendario di eventi e dal recente affidamento del city branding a una nuova agenzia.\r\n\r\nella seconda parte dell’evento si è tenuto il panel “Il Piemonte che incanta: le voci dei protagonisti della filiera, cuore pulsante dell’accoglienza” dedicato alle testimonianze dirette e alle case-histories più significative del sistema turistico regionale. 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Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023. \r\n\r\nCultura e natura protagoniste\r\n\r\nL'arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni. \r\n\r\nLa capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi. Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l'unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi. \r\n\r\nLapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma\r\n\r\nDa fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico. \r\n\r\nAttese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l'isola di Gotland. 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