27 July 2024

Asti celebra i grandi vini con il “Festival delle sagre”

[ 0 ]

Dal 9 al 18 settembre Asti celebra nel suo centro storico i grandi vini Douja d’Or e le tradizioni del territorio con il Festival delle Sagre. La Douja d’Or, nome che in piemontese indica la piccola brocca di terracotta usata per servire il vino, è un concorso nazionale di altissimo livello destinato ai vini Doc e Docg: dal 9 al 18 settembre i 354 vini selezionati saranno in vetrina nel bellissimo Palazzo Ottolenghi. Tutti saranno in degustazione e acquistabili. Altra sede d’eccezione è Palazzo Alfieri, casa natale di Vittorio Alfieri, scelta per ospitare “Piatti e dolci d’autore”, iniziativa realizzata in collaborazione con l’Associazione albergatori e ristoratori astigiani: per tutti la possibilità di sperimentare menù stellati e di altissima gamma a un prezzo più che accessibile (20 euro). Nella sera di sabato 10 settembre e per tutta domenica 11 settembre 40 comuni dell’astigiano occupano questo immenso spazio, ognuno ospitato in una tipica casetta con i tetti in coppo. All’interno 40 Proloco, ciascuna impegnata nella preparazione di due piatti tipici: 80 portate in totale tra cui scegliere (raramente a un prezzo superiore ai 6 Euro), tutte preparate sul momento ed accompagnate da vini locali selezionati. Il lunghissimo menù è disponibile su http://www.doujador.it/festival-delle-sagre-astigiane/il-grande-menu-delle-sagre/. Ogni Proloco porta con sé figuranti in costumi d’epoca, impegnati a mostrare i mestieri di una volta. Domenica 9 settembre a partire dalle 9.15 figuranti, autorità, gruppi folcloristici sfileranno per le vie cittadine a bordo di mezzi d’epoca ciascuno con un tema. Festival e Douja occupano lo spazio di una passeggiata nell’intero centro storico dando la possibilità di scoprire Asti già imbandierata per il Palio, con le sue torri medioevali, le sue chiese antiche, i suoi palazzi nobili e le altre manifestazioni in programma, come la mostra Gioielli Fantasia in programma a Palazzo Mazzetti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472316 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La mattinata che precede la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi comincia come mai avremmo voluto: Sncf ha subito un "attacco massiccio" che ha paralizzato la sua rete "gravemente interrotta". La società ferroviaria denuncia che "Diversi atti dolosi concomitanti" hanno colpito 3 linee su 4 del Tgv Atlantico, Nord ed Est. Al momento ancora ignota la matrice.  "Sono stati appiccati incendi deliberati per danneggiare gli impianti delle linee ad alta velocità", ha spiegato il gruppo ferroviario in un comunicato stampa. Di conseguenza, il traffico dei treni ad alta velocità su queste tre linee è "molto disturbato".  Sono oltre 326.000 gli spettatori previsti, di cui 230.000 alla cerimonia di apertura, tra cui 160 capi di Stato e di governo, 10.300 atleti. Attacco "L’attacco massiccio” alle linee ferroviarie francesi è “un attacco alla Francia” ha commentato il direttore generale Sncf, Jean-Pierre Farandou, ripreso dall'agenzia La Presse. “Siamo assolutamente dispiaciuti di non poter far circolare i treni attesi dai francesi”, ha aggiunto assicurando che Sncf metterà in atto numerosi mezzi per sostenere i viaggiatori e risolvere i disagi “il più rapidamente possibile”. Farandou ha parlato di “800.000 passeggeri colpiti”.  Le azioni di sabotaggio alle linee del Tgv sono “azioni criminali che comprometteranno le partenze per le vacanze di molti francesi”: così scrive invece su X Patrice Vergriete, ministro dei Trasporti del governo francese in carica per gli affari correnti, condannando “fermamente” l’accaduto e confermando che “tutto indica che si tratta di attacchi dolosi”.  La presidente della regione Île-de-France Valérie Pécresse ha raccomandato “in questa fase a tutti i residenti dell’Ile-de-France di non recarsi alla stazione, di attendere le informazioni sui passeggeri che saranno inviate” da Sncf. Il gruppo sta “lavorando per organizzare i piani B”, ha assicurato.  [post_title] => Parigi: collegamenti ferroviari nel caos, Sncf denuncia il sabotaggio [post_date] => 2024-07-26T10:33:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721990007000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472229 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riaprirà il prossimo 27 settembre l'hotel d'Inghilterra. L'indirizzo capitolino di Starhotels Collezione situato a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti sta infatti terminando la seconda parte del restyling, dopo aver concluso la prima fase a maggio 2023. Quest'ultima ha in particolare coinvolto il restauro degli esterni e della storica facciata tutelata dalle Belle arti, nonché dato nuova vita alle camere e top suite dei piani superiori. Ora, dopo un'estesa ristrutturazione delle aree comuni, delle suite e camere dei primi tre piani, l’hotel riaprirà le proprie porte con rinnovati spazi ristorativi e un’inedita Spa suite. Nella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – the Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels. Le camere e suite sono state ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, mentre il ristorante Cafè Romano sarà ampliato e collegato alla lobby, con l'obiettivo di trasformarsi in un vero e proprio salotto per momenti conviviali. Uno dei punti di forza della ristrutturazione sarà poi la nuova terrazza Romana al sesto piano: un rooftop bar aperto anche a chi non soggiorna in hotel e location ideale per eventi privati. Un'ulteriore novità sarà l’inedita e intima spa: un angolo accogliente per rilassarsi e rigenerare il corpo dopo una giornata trascorsa a esplorare la città. L’Hotel d’Inghilterra affonda le proprie radici nella metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel quindicesimo secolo, questa zona era rinomata per le strutture ricettive migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza venne convertita in un albergo denominato hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici, che sceglievano di soggiornare in questo luogo durante l’epoca del Grand Tour. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse i suoi ultimi anni, e i connazionali Byron e Shelley. Ma più tardi soggiornarono tra queste mura anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway. [gallery ids="472234,472235,472236"] [post_title] => Completato il restyling, l'hotel d’Inghilterra di Roma riaprirà il 27 settembre [post_date] => 2024-07-25T10:59:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721905151000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472029 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Castello di Gabiano nel Monferrato è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato, disponibile solo su prenotazione.  A partire da sabato 27 luglio, tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello. La storia millenaria del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il prossimo 5 ottobre all’interno del Castello stesso. Le sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine ai Durazzo.    I Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi. A distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite. VISITE GUIDATE: A cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino Apertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00 Tutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00. Tutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione. Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35,   Mail 400anni@castellodigabiano.com         [post_title] => Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico [post_date] => 2024-07-24T13:25:01+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721827501000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' un vero relais per tutte le stagioni il nuovo agriturismo di charme toscano la Tenuta d'Arbia. Situata tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, la struttura dispone di otto camere affacciate sulla piscina a sfioro di 30 metri con acqua salata e vista sulla campagna circostante. Ad arricchire l’esperienza, la possibilità di osservazione astronomica personalizzata in ogni momento dell'anno, grazie a una guida e a un telescopio Astronomitaly, ma anche l’opportunità di frequentare una cooking class o una degustazione di vini e olio locali, di partire alla ricerca dei tartufi e tanto altro, con esperienze calibrate per ogni periodo dell'anno. Il 5 agosto prossimo, in particolare, nel periodo della luna nuova, la tenuta darà vita a un evento astronomico unico sotto la via Lattea della Toscana. L'evento è riservato solo a coloro che pernotteranno in struttura. Tenuta d’Arbia è insomma una porta d’ingresso a un territorio che, in ogni stagione, offre esperienze uniche: estate solare e luminosa, ma soprattutto autunno di vendemmia nelle zone attorno a essa, (Chianti e Brunello), mentre da fine ottobre si apre la ricerca del tartufo. [gallery ids="472167,472166,472165"]   [post_title] => Nuovo agriturismo di charme in Toscana: la Tenuta d'Arbia, un relais per tutte le stagioni [post_date] => 2024-07-24T11:46:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721821599000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472128 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New entry in casa Bzar Hotel&Co che acquisisce la gestione del Metropole Taormina, a sua volta recentemente passato nelle mani di un gruppo di investitori milanesi. Situata in corso Umberto, tra le mura di un palazzo storico risalente al tredicesimo secolo e sede della prima locanda cittadina, la struttura è stata riposizionata nel segmento 5 stelle e offre 25 camere e suite.  Presente pure il ristorante dallo stile mediterraneo Bellevue Bistrot, che sulla terrazza celebra il gusto delle antiche ricette siciliane accompagnando i piatti con note di musica jazz o del resident dj. Il bar diventa invece Rooftop Bellevue by Damiani, grazie a una partnership con la celebre gioielleria piemontese. A completare l'offerta, una piscina vista mare con pool bar per gli aperitivi al tramonto, nonché una spa che occupa la parte più antica dell’hotel. Il gruppo Bzar Hotel & Co è attualmente in fase di forte espansione: tra le ultime new entry, il debutto a Firenze con The Galileo Hotel, 3 stelle da 31 camere, che nasce all’interno di un antico palazzo di tre piani nei pressi del quartiere San Lorenzo. L'attuale pipeline della compagnia comprende inoltre il 4 stelle da 13 chiavi Prassede Palace Hotel di Roma, il 3 stelle da 55 stanze hotel Belvedere di Ostia, un  boutique hotel nei pressi di piazza Navona, sempre nella capitale, e un albergo a Milano. [gallery ids="472137,472138,472139"] [post_title] => Bzar continua a crescere: acquisita la gestione del Metropole di Taormina [post_date] => 2024-07-24T10:48:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721818132000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472028 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continuano le proteste anti-turismo a Palma de Mallorca. Domenica erano 25 mila nelle strade a reclamare meno turisti e più case per la popolazione. Meno ubriachi per le strade, meno chiasso. Insomma meno tutto. Per carità non si può dire che abbiano torto. Le destinazione che sono diventate di massa vivono durante l'estate una sorta di trauma. Una forma di lotta continua, un disagio evidente. Naturalmente se la prendiamo esclusivamente dal punto di vista economico, queste proteste sono un danno. Perché creano una frattura fra la domanda e l'offerta. E quindi fanno da cuneo fra i due contendenti. Ma se la vediamo dal punto della Sostenibilità (lo scrivo con la maiuscola per tutte le aziende di turismo parlano a gran voce di Sostenibilità, ma non si accorgono che poi la Sostenibilità delle destinazioni è messa a dura prova), allora il quadro è oscurato, il calcolo non torna. Sostenibilità I residenti hanno un motivo per protestare e il motivo è la Sostenibilità di un luogo rispetto a centinaia di migliaia di persone che si riversano su quel luogo in poche settimane. Travolgendo ogni uso e ogni costume sempre di quel luogo e quindi rendendo quel posto più affollato, meno ecologico, più inquinato, e quindi meno vivibile. Ora c'è da dire che il turismo è una forma mondiale che rappresenta il 10% del Pil mondiale. Cercare di fermare o di attenuare un fenomeno del genere è molto complicato. Si dovrebbe allora intervenire cercando di deflazionare alcune mete e di spostare verso altre destinazioni queste masse innumerevoli che assediano sempre le stesse località. L'impresa è difficile. Il costo è alto. Non so. Giuseppe Aloe   [post_title] => Ancora proteste anti-turismo a Palma (25 mila persone). Chi ha ragione e chi no [post_date] => 2024-07-23T11:26:53+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721734013000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472001 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oltre 90 differenti escursioni a terra in piccoli gruppi con sbarco prioritario. E' la novità 2024 dedicata ali ospiti Msc Yacht Club in diversi porti dei Caraibi, del Mediterraneo e del Nord Europa, con ulteriori destinazioni previste in altre regioni entro la fine dell'anno. Che i passeggeri Yacht Club vogliano mettersi alla prova nella creazione del proprio eau de cologne personalizzato in una delle più antiche profumerie del Sud della Francia, cimentarsi nella cucina greca autentica a bordo di un catamarano privato a Santorini, o rilassarsi in una cabana appartata nella Giamaica tropicale, avranno a disposizione un ampio ventaglio di esperienze personalizzate. Le proposte spaziano infatti da esperienze culinarie autentiche all'apprendimento delle arti locali, alla visita di tesori architettonici o al coinvolgimento in attività di avventura di alto livello. “La nuova offerta è nata in seguito ai feedback dei clienti - spiega la responsabile delle escursioni a terra di Msc Crociere, Marialuisa Iaccarino -. Gli ospiti beneficeranno di un viaggio senza soluzione di continuità che comprende il servizio dei maggiordomi a bordo ed esclusive guide locali per le escursioni a terra, oltre alla possibilità di rilassarsi e immergersi completamente nella cultura, nella cucina e nelle tradizioni di ogni destinazione”. [post_title] => Nuove escursioni a terra esclusive per gli ospiti Msc Yacht Club [post_date] => 2024-07-23T10:13:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721729627000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471989 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Qatar Airways alza il sipario sulla 'Qsuite Next Gen', che debutterà a bordo dei Boeing 777-9 del vettore entro il 2025, portando quella che è già la migliore business class del mondo a nuovi livelli. Il ceo della compagnia qatariota, Badr Mohammed Al-Meer, ha personalmente illustrato i plus della nuova cabina durante il Farnborough International Airshow 2024 attualmente in corso, evidenziando le caratteristiche nuove e migliorate del prodottom tra cui le Quad Suite completamente personalizzabili, le Companion Suite nei corridoi dei finestrini, gli schermi Oled 4K manovrabili per l'intrattenimento in volo (Ife) e maggiore spazio e privacy in ogni suite. La Qsuite Next Gen mira a facilitare l'equilibrio tra lavoro e vita privata con le sue caratteristiche rivoluzionarie per tutti i professionisti, gli amici e le famiglie. La Quad Suite riprogettata è ora dotata di schermi Ife mobili 4K Oled Panasonic Astrova, una novità assoluta per qualsiasi compagnia aerea al mondo. Gli schermi possono essere riposizionati lateralmente per creare il più grande spazio sociale e di produttività del cielo per un massimo di quattro passeggeri nella Quad Suite e fino a due passeggeri nella Companion Suite. Anche il riposo e il relax a bordo della Quad Suite sono stati migliorati con un maggiore spazio per cenare insieme, un segno distintivo del patrimonio qatariota, e con una maggiore privacy grazie a divisori più alti e controllati digitalmente. Con letti matrimoniali e lie-flat più grandi, la nuova Quad Suite offrirà anche il servizio di couverture a 5 stelle di Qatar Airways con una funzione dedicata “Make My Bed”. La nuova Companion Suite presenta caratteristiche simili a quelle della Quad Suite, con l'importante novità di offrire lo stesso spazio condiviso nei corridoi dei finestrini. Infine, è garantita una vasta gamma di opzioni di personalizzazione, che vanno dall'illuminazione ambientale ai controlli della privacy, attraverso le unità di controllo passeggeri touchscreen aggiornate. Durante il salone londinese «Qatar Airways presenta anche il suo Boeing B787-9 Dreamliner e il nuovo Gulfstream G700 di Qatar Executive - ha ricordato il ceo -. Continuiamo a mantenere la nostra promessa di offrire un'eccellenza senza pari in ogni singola iterazione dei nostri prodotti e servizi». [gallery ids="471991,471993,471992"]   [post_title] => Qatar Airways: ecco la Qsuite Next Gen che debutterà sui B777-9 entro il 2025 [post_date] => 2024-07-23T09:05:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721725535000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "asti celebra grandi vini festival delle sagre" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":43,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":829,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472316","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mattinata che precede la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi comincia come mai avremmo voluto: Sncf ha subito un \"attacco massiccio\" che ha paralizzato la sua rete \"gravemente interrotta\". La società ferroviaria denuncia che \"Diversi atti dolosi concomitanti\" hanno colpito 3 linee su 4 del Tgv Atlantico, Nord ed Est. Al momento ancora ignota la matrice.\r\n\r\n \"Sono stati appiccati incendi deliberati per danneggiare gli impianti delle linee ad alta velocità\", ha spiegato il gruppo ferroviario in un comunicato stampa. Di conseguenza, il traffico dei treni ad alta velocità su queste tre linee è \"molto disturbato\". \r\n\r\nSono oltre 326.000 gli spettatori previsti, di cui 230.000 alla cerimonia di apertura, tra cui 160 capi di Stato e di governo, 10.300 atleti.\r\nAttacco\r\n\"L’attacco massiccio” alle linee ferroviarie francesi è “un attacco alla Francia” ha commentato il direttore generale Sncf, Jean-Pierre Farandou, ripreso dall'agenzia La Presse. “Siamo assolutamente dispiaciuti di non poter far circolare i treni attesi dai francesi”, ha aggiunto assicurando che Sncf metterà in atto numerosi mezzi per sostenere i viaggiatori e risolvere i disagi “il più rapidamente possibile”. Farandou ha parlato di “800.000 passeggeri colpiti”. \r\n\r\nLe azioni di sabotaggio alle linee del Tgv sono “azioni criminali che comprometteranno le partenze per le vacanze di molti francesi”: così scrive invece su X Patrice Vergriete, ministro dei Trasporti del governo francese in carica per gli affari correnti, condannando “fermamente” l’accaduto e confermando che “tutto indica che si tratta di attacchi dolosi”. \r\n\r\nLa presidente della regione Île-de-France Valérie Pécresse ha raccomandato “in questa fase a tutti i residenti dell’Ile-de-France di non recarsi alla stazione, di attendere le informazioni sui passeggeri che saranno inviate” da Sncf. Il gruppo sta “lavorando per organizzare i piani B”, ha assicurato. ","post_title":"Parigi: collegamenti ferroviari nel caos, Sncf denuncia il sabotaggio","post_date":"2024-07-26T10:33:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1721990007000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472229","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riaprirà il prossimo 27 settembre l'hotel d'Inghilterra. L'indirizzo capitolino di Starhotels Collezione situato a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti sta infatti terminando la seconda parte del restyling, dopo aver concluso la prima fase a maggio 2023. Quest'ultima ha in particolare coinvolto il restauro degli esterni e della storica facciata tutelata dalle Belle arti, nonché dato nuova vita alle camere e top suite dei piani superiori. Ora, dopo un'estesa ristrutturazione delle aree comuni, delle suite e camere dei primi tre piani, l’hotel riaprirà le proprie porte con rinnovati spazi ristorativi e un’inedita Spa suite.\r\n\r\nNella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – the Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels. Le camere e suite sono state ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, mentre il ristorante Cafè Romano sarà ampliato e collegato alla lobby, con l'obiettivo di trasformarsi in un vero e proprio salotto per momenti conviviali. Uno dei punti di forza della ristrutturazione sarà poi la nuova terrazza Romana al sesto piano: un rooftop bar aperto anche a chi non soggiorna in hotel e location ideale per eventi privati. Un'ulteriore novità sarà l’inedita e intima spa: un angolo accogliente per rilassarsi e rigenerare il corpo dopo una giornata trascorsa a esplorare la città.\r\n\r\nL’Hotel d’Inghilterra affonda le proprie radici nella metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel quindicesimo secolo, questa zona era rinomata per le strutture ricettive migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza venne convertita in un albergo denominato hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici, che sceglievano di soggiornare in questo luogo durante l’epoca del Grand Tour. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse i suoi ultimi anni, e i connazionali Byron e Shelley. Ma più tardi soggiornarono tra queste mura anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway.\r\n\r\n[gallery ids=\"472234,472235,472236\"]","post_title":"Completato il restyling, l'hotel d’Inghilterra di Roma riaprirà il 27 settembre","post_date":"2024-07-25T10:59:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721905151000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472029","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Castello di Gabiano nel Monferrato è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato, disponibile solo su prenotazione. \r\n\r\nA partire da sabato 27 luglio, tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello.\r\n\r\nLa storia millenaria del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il prossimo 5 ottobre all’interno del Castello stesso.\r\n\r\nLe sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine ai Durazzo. \r\n \r\nI Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi.\r\n\r\nA distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite.\r\n\r\nVISITE GUIDATE: A cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino\r\nApertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00\r\nTutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\nTutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\n\r\nLa visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\nLa visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione. Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35,   Mail 400anni@castellodigabiano.com\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico","post_date":"2024-07-24T13:25:01+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721827501000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' un vero relais per tutte le stagioni il nuovo agriturismo di charme toscano la Tenuta d'Arbia. Situata tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, la struttura dispone di otto camere affacciate sulla piscina a sfioro di 30 metri con acqua salata e vista sulla campagna circostante. Ad arricchire l’esperienza, la possibilità di osservazione astronomica personalizzata in ogni momento dell'anno, grazie a una guida e a un telescopio Astronomitaly, ma anche l’opportunità di frequentare una cooking class o una degustazione di vini e olio locali, di partire alla ricerca dei tartufi e tanto altro, con esperienze calibrate per ogni periodo dell'anno.\r\n\r\nIl 5 agosto prossimo, in particolare, nel periodo della luna nuova, la tenuta darà vita a un evento astronomico unico sotto la via Lattea della Toscana. L'evento è riservato solo a coloro che pernotteranno in struttura. Tenuta d’Arbia è insomma una porta d’ingresso a un territorio che, in ogni stagione, offre esperienze uniche: estate solare e luminosa, ma soprattutto autunno di vendemmia nelle zone attorno a essa, (Chianti e Brunello), mentre da fine ottobre si apre la ricerca del tartufo.\r\n\r\n[gallery ids=\"472167,472166,472165\"]\r\n\r\n ","post_title":"Nuovo agriturismo di charme in Toscana: la Tenuta d'Arbia, un relais per tutte le stagioni","post_date":"2024-07-24T11:46:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721821599000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472128","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry in casa Bzar Hotel&Co che acquisisce la gestione del Metropole Taormina, a sua volta recentemente passato nelle mani di un gruppo di investitori milanesi. Situata in corso Umberto, tra le mura di un palazzo storico risalente al tredicesimo secolo e sede della prima locanda cittadina, la struttura è stata riposizionata nel segmento 5 stelle e offre 25 camere e suite. \r\n\r\nPresente pure il ristorante dallo stile mediterraneo Bellevue Bistrot, che sulla terrazza celebra il gusto delle antiche ricette siciliane accompagnando i piatti con note di musica jazz o del resident dj. Il bar diventa invece Rooftop Bellevue by Damiani, grazie a una partnership con la celebre gioielleria piemontese. A completare l'offerta, una piscina vista mare con pool bar per gli aperitivi al tramonto, nonché una spa che occupa la parte più antica dell’hotel.\r\n\r\nIl gruppo Bzar Hotel & Co è attualmente in fase di forte espansione: tra le ultime new entry, il debutto a Firenze con The Galileo Hotel, 3 stelle da 31 camere, che nasce all’interno di un antico palazzo di tre piani nei pressi del quartiere San Lorenzo. L'attuale pipeline della compagnia comprende inoltre il 4 stelle da 13 chiavi Prassede Palace Hotel di Roma, il 3 stelle da 55 stanze hotel Belvedere di Ostia, un  boutique hotel nei pressi di piazza Navona, sempre nella capitale, e un albergo a Milano.\r\n\r\n[gallery ids=\"472137,472138,472139\"]","post_title":"Bzar continua a crescere: acquisita la gestione del Metropole di Taormina","post_date":"2024-07-24T10:48:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721818132000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472028","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuano le proteste anti-turismo a Palma de Mallorca. Domenica erano 25 mila nelle strade a reclamare meno turisti e più case per la popolazione. Meno ubriachi per le strade, meno chiasso. Insomma meno tutto. Per carità non si può dire che abbiano torto. Le destinazione che sono diventate di massa vivono durante l'estate una sorta di trauma. Una forma di lotta continua, un disagio evidente.\r\n\r\nNaturalmente se la prendiamo esclusivamente dal punto di vista economico, queste proteste sono un danno. Perché creano una frattura fra la domanda e l'offerta. E quindi fanno da cuneo fra i due contendenti. Ma se la vediamo dal punto della Sostenibilità (lo scrivo con la maiuscola per tutte le aziende di turismo parlano a gran voce di Sostenibilità, ma non si accorgono che poi la Sostenibilità delle destinazioni è messa a dura prova), allora il quadro è oscurato, il calcolo non torna.\r\nSostenibilità\r\nI residenti hanno un motivo per protestare e il motivo è la Sostenibilità di un luogo rispetto a centinaia di migliaia di persone che si riversano su quel luogo in poche settimane. Travolgendo ogni uso e ogni costume sempre di quel luogo e quindi rendendo quel posto più affollato, meno ecologico, più inquinato, e quindi meno vivibile.\r\n\r\nOra c'è da dire che il turismo è una forma mondiale che rappresenta il 10% del Pil mondiale. Cercare di fermare o di attenuare un fenomeno del genere è molto complicato. Si dovrebbe allora intervenire cercando di deflazionare alcune mete e di spostare verso altre destinazioni queste masse innumerevoli che assediano sempre le stesse località.\r\n\r\nL'impresa è difficile. Il costo è alto. Non so.\r\n\r\nGiuseppe Aloe\r\n\r\n ","post_title":"Ancora proteste anti-turismo a Palma (25 mila persone). Chi ha ragione e chi no","post_date":"2024-07-23T11:26:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721734013000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472001","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 90 differenti escursioni a terra in piccoli gruppi con sbarco prioritario. E' la novità 2024 dedicata ali ospiti Msc Yacht Club in diversi porti dei Caraibi, del Mediterraneo e del Nord Europa, con ulteriori destinazioni previste in altre regioni entro la fine dell'anno.\r\n\r\nChe i passeggeri Yacht Club vogliano mettersi alla prova nella creazione del proprio eau de cologne personalizzato in una delle più antiche profumerie del Sud della Francia, cimentarsi nella cucina greca autentica a bordo di un catamarano privato a Santorini, o rilassarsi in una cabana appartata nella Giamaica tropicale, avranno a disposizione un ampio ventaglio di esperienze personalizzate. Le proposte spaziano infatti da esperienze culinarie autentiche all'apprendimento delle arti locali, alla visita di tesori architettonici o al coinvolgimento in attività di avventura di alto livello.\r\n\r\n“La nuova offerta è nata in seguito ai feedback dei clienti - spiega la responsabile delle escursioni a terra di Msc Crociere, Marialuisa Iaccarino -. Gli ospiti beneficeranno di un viaggio senza soluzione di continuità che comprende il servizio dei maggiordomi a bordo ed esclusive guide locali per le escursioni a terra, oltre alla possibilità di rilassarsi e immergersi completamente nella cultura, nella cucina e nelle tradizioni di ogni destinazione”.","post_title":"Nuove escursioni a terra esclusive per gli ospiti Msc Yacht Club","post_date":"2024-07-23T10:13:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721729627000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471989","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qatar Airways alza il sipario sulla 'Qsuite Next Gen', che debutterà a bordo dei Boeing 777-9 del vettore entro il 2025, portando quella che è già la migliore business class del mondo a nuovi livelli.\r\n\r\nIl ceo della compagnia qatariota, Badr Mohammed Al-Meer, ha personalmente illustrato i plus della nuova cabina durante il Farnborough International Airshow 2024 attualmente in corso, evidenziando le caratteristiche nuove e migliorate del prodottom tra cui le Quad Suite completamente personalizzabili, le Companion Suite nei corridoi dei finestrini, gli schermi Oled 4K manovrabili per l'intrattenimento in volo (Ife) e maggiore spazio e privacy in ogni suite.\r\n\r\nLa Qsuite Next Gen mira a facilitare l'equilibrio tra lavoro e vita privata con le sue caratteristiche rivoluzionarie per tutti i professionisti, gli amici e le famiglie. La Quad Suite riprogettata è ora dotata di schermi Ife mobili 4K Oled Panasonic Astrova, una novità assoluta per qualsiasi compagnia aerea al mondo. Gli schermi possono essere riposizionati lateralmente per creare il più grande spazio sociale e di produttività del cielo per un massimo di quattro passeggeri nella Quad Suite e fino a due passeggeri nella Companion Suite.\r\n\r\nAnche il riposo e il relax a bordo della Quad Suite sono stati migliorati con un maggiore spazio per cenare insieme, un segno distintivo del patrimonio qatariota, e con una maggiore privacy grazie a divisori più alti e controllati digitalmente. Con letti matrimoniali e lie-flat più grandi, la nuova Quad Suite offrirà anche il servizio di couverture a 5 stelle di Qatar Airways con una funzione dedicata “Make My Bed”.\r\n\r\nLa nuova Companion Suite presenta caratteristiche simili a quelle della Quad Suite, con l'importante novità di offrire lo stesso spazio condiviso nei corridoi dei finestrini.\r\n\r\nInfine, è garantita una vasta gamma di opzioni di personalizzazione, che vanno dall'illuminazione ambientale ai controlli della privacy, attraverso le unità di controllo passeggeri touchscreen aggiornate.\r\n\r\nDurante il salone londinese «Qatar Airways presenta anche il suo Boeing B787-9 Dreamliner e il nuovo Gulfstream G700 di Qatar Executive - ha ricordato il ceo -. Continuiamo a mantenere la nostra promessa di offrire un'eccellenza senza pari in ogni singola iterazione dei nostri prodotti e servizi».\r\n\r\n[gallery ids=\"471991,471993,471992\"]\r\n\r\n ","post_title":"Qatar Airways: ecco la Qsuite Next Gen che debutterà sui B777-9 entro il 2025","post_date":"2024-07-23T09:05:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721725535000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti