29 ottobre 2021 13:29
“Active Abruzzo, Real Experience”, l’evento di promozione del territorio ideato dalla Cna Turismo Abruzzo, ha vissuto la sua seconda edizione nelle scorse settimane, con la partecipazione di nove operatori turistici altamente specializzati, tra cui Jonas e Girolibero, Tourissimo dagli Usa, Sportourist, Italia Outdoor e Genius Loci Travel dall’Italia e Scape Travel dalla Spagna e Benedetti Viaggi.
Un fam trip alla scoperta della regione, della sua identità e delle numerose esperienze legate alla natura e a un territorio che ha tanto da offrire, a piedi o in bici ma privilegiando comunque la tipologia di vacanza attiva.
L’edizione 2021 di Active Abruzzo si è svolta in due modalità: il tour Iconico in cammino, dagli Appennini al mare, con escursioni a piedi con guida alpina, visite ai borghi con cammini narrati, eremi, prove parapendio e degustazioni in cantina, una vera e propria immersione nelle emozioni che suscitano i paesaggi abruzzesi; il tour Culto sulle strade del Giro e della Tirreno-Adriatica, in bicicletta, sulla strada maestra del parco, visitando borghi spirituali, fortezze borboniche, alla scoperta delle vie del vino e delle vie dei mari e monti, con degustazioni ad hoc dei vini delle colline Teatine e la scoperta dell’autentico sapore del pane e dell’olio locali. Finale comune per entrambi i tour, quello che fa rotta sui trabocchi, le tradizionali costruzioni usate come macchine da pesca su palafitte che secondo alcune testimonianze risalirebbero all’epoca Fenicia.
La sintesi finale dei tour è quella che esalta le potenzialità esperienziali della regione: un territorio dove vivere la natura, le tradizioni e la cultura, sperimentandole giorno per giorno in forma di vacanza attiva. Due i pacchetti turistici destinati alla stagione 2022, da 7 giorni e 6 notti, che i tour operator potranno inserire nella loro programmazione.
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Brasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.
Passeggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...
È una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.
Se hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un giorno... sulle tracce del Conte Dracula!
Come arrivare a Brasov
Sono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.
Puoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.
Il Castello di Dracula
Ti suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.
Si trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.
Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.
In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.
Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.
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Visita del Castello
L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.
La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.
Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.
All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.
Nella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.
Periodo e biglietti
L'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.
In primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).
Le code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.
Orario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.
Altri luoghi da visitare
Di cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.
Di ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.
Puoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.
Al centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.
Chiesa Nera
Nella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.
Il suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.
È aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.
Torre Bianca e Torre Nera
Sempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.
La Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.
Oggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.
La Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.
Originariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.
Porta di Santa Caterina
Il complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.
Prende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed è l'unica porta cittadina originale.
Le quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare "il diritto della spada", cioè di esecuzione.
In alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.
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Chiesa di San Nicola
Al di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.
Qui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.
Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.
Non lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.
Museo della carta
Il Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.
In esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.
Sono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.
Fortezza e Monte Tampa
In una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.
Ma arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!
Dove pranzare a Brasov
Puoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).
Fra i nostri locali preferiti ci sono
Sergiana
Ograda
Casa Romanesca
La Ceaun
Casa Pastravarului
Conclusioni
Visitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.
Ma è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!
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[post_content] => Le limitazioni di natura economica sono la principale preoccupazione per i vacanzieri in Europa quest'estate: oltre la metà (55%) di coloro che non hanno intenzione di viaggiare dichiara che rimarrà a casa perché non può permettersi una vacanza. Ciononostante, le intenzioni di viaggio rimangono alte, con l'83% degli europei che si prepara a partire. Questo è quanto emerge dall'Allianz Partners International Summer Vacation Confidence Index, che rileva anche un divario geografico rispetto alle preoccupazioni per i costi di viaggio. I Paesi dell'Europa Occidentale e Meridionale, infatti, percepiscono quella economica come la principale barriera al viaggio: Italia (72%), Spagna e Regno Unito (entrambi al 66%) e Francia (61%). Mentre i Paesi dell'Europa Centrale esprimono livelli di preoccupazione inferiori sul tema: Paesi Bassi (41%), Svizzera (44%) e Austria (47%).
La ricerca, condotta da OpinionWay per Allianz Partners, ha coinvolto 9.497 persone in Italia Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Svizzera e Polonia.
Il divario geografico è evidente anche per quanto riguarda la spesa che i viaggiatori intendono sostenere in questa stagione. L'indagine ha rilevato che, rispetto all'estate 2023, molti vacanzieri dell'Europa Occidentale e Meridionale saranno cauti e prevedono di spendere meno per i viaggi. I viaggiatori spagnoli prevedono di ridurre il loro budget di viaggio addirittura del 40%, da 1.715 a 1.019 euro, mentre i francesi passano da 1.884 a 1.677 euro. Al contrario, i budget previsti dai vacanzieri in Austria e Svizzera sono in crescita di 300 euro quest'anno, mentre quelli di olandesi, tedeschi e polacchi sono in crescita di poco meno di 200 euro.
Evidenze
Tra le evidenze più interessanti: la maggior parte degli europei ha intenzione di andare in vacanza quest’estate:nonostante i vincoli finanziari, l'83% degli intervistati ha in programma un viaggio tra giugno e settembre. Il 55% di questi piani di viaggio si concentra sul Paese d'origine degli intervistati, mentre il 45% ha in programma un viaggio all'estero.
L'impatto sull'ambiente è un elemento fondamentale per i viaggiatori:nonostante le limitazioni di budget, più della metà (54%) dei viaggiatori è disposta a spendere di più per alloggi e trasporti che contribuiscano a ridurre il proprio impatto ambientale, con una percentuale che sale al 60% in Spagna e Italia.
Eventi meteorologici estremi, disordini geopolitici e rischio di minacce informatiche sono tra le principali preoccupazioni: Oltre la metà dei viaggiatori europei (51%) è preoccupata per eventi meteorologici estremi come inondazioni, ondate di calore, scarsità d'acqua e tempeste, mentre esprime preoccupazione per la situazione geopolitica globale (46%) e per i rischi per la propria sicurezza (45%).
L'assicurazione di viaggio rimane fondamentale per i viaggiatori in cerca di tranquillità: il 59% dei viaggiatori ha già acquistato o intende acquistare un'assicurazione di viaggio per le vacanze estive, considerandola un modo per trascorrere una vacanza più tranquilla. Circa la metà dei viaggiatori in Francia (49%), Germania (53%) e Spagna (55%) ha già acquistato o intende acquistare un'assicurazione di viaggio.
L'intelligenza artificiale sta diventando un prezioso strumento di pianificazione del viaggio: quasi 3 europei su 10 (29%) hanno intenzione di utilizzare l'intelligenza artificiale per pianificare le vacanze estive, soprattutto in Spagna e in Italia(entrambi al 36%). Nel frattempo, sebbene gli olandesi e i francesi abbiano mostrato livelli più bassi di intenzione, il 25% e il 24% dei viaggiatori olandesi e francesi, rispettivamente, stanno ancora pianificando di utilizzare l'intelligenza artificiale per decidere i piani di vacanza.
Gli europei cercano nuove esperienze: indipendentemente dalla destinazione di viaggio, l'aspettativa principale della maggior parte degli europei in vacanza è quella di vivere un'esperienza nuova e diversa (75%). Questo sentimento è ancora più forte tra i viaggiatori britannici (79%), spagnoli (80%) e polacchi (83%).
Costo della vita
Commentando l'indagine, Joe Mason, global head of product management and innovation di Allianz Partners, ha dichiarato: "Il costo della vita elevato sarà ancora tra i principali assilli degli europei nell'estate 2024, ma le intenzioni di viaggio rimangono ancora una volta alte – in continuità con i trend post-pandemia. È chiaro che la tradizionale stagione delle vacanze rimane un momento importante per dedicarsi a nuove esperienze. Il desiderio di viaggiare è estremamente forte in tutta Europa, ma i nostri dati mostrano che quest'anno i viaggiatori dovranno stringere la cinghia partire.
Stanno iniziando a emergere anche alcune nuove tendenze di viaggio interessanti e innovative, molte delle quali sono state esplorate nel recente Allianz Partners Global Travel Summit, il cui tema è stato reimmaginare i viaggi. Il turismo community-based, le innovazioni nell'assistenza medica e i viaggi d'avventura sono tutte tendenze che stanno stimolando l'industria dei viaggi. Con gli investimenti e il sostegno giusti, queste iniziative possono generare opportunità stabili sia per i viaggiatori sia per le comunità che visitano.
Nel frattempo, le preoccupazioni per il cambiamento climatico, la sicurezza personale e la protezione stanno portando a un approccio più coscienzioso da parte dei viaggiatori. Se questo significa spendere un po' di più per ridurre l'impronta di carbonio, molti sono disposti a farlo. Questa spesa consapevole è evidente anche nell'aumento della domanda di assicurazioni di viaggio. La consapevolezza dell'imprevedibilità della vita - e la nozione di “tensione da viaggio” - è aumentata dopo la pandemia e, di conseguenza, l'assicurazione di viaggio è sempre più presa in considerazione dai viaggiatori".
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Questo sentimento è ancora più forte tra i viaggiatori britannici (79%), spagnoli (80%) e polacchi (83%).\r\nCosto della vita\r\nCommentando l'indagine, Joe Mason, global head of product management and innovation di Allianz Partners, ha dichiarato: \"Il costo della vita elevato sarà ancora tra i principali assilli degli europei nell'estate 2024, ma le intenzioni di viaggio rimangono ancora una volta alte – in continuità con i trend post-pandemia. È chiaro che la tradizionale stagione delle vacanze rimane un momento importante per dedicarsi a nuove esperienze. Il desiderio di viaggiare è estremamente forte in tutta Europa, ma i nostri dati mostrano che quest'anno i viaggiatori dovranno stringere la cinghia partire.\r\n\r\nStanno iniziando a emergere anche alcune nuove tendenze di viaggio interessanti e innovative, molte delle quali sono state esplorate nel recente Allianz Partners Global Travel Summit, il cui tema è stato reimmaginare i viaggi. 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La consapevolezza dell'imprevedibilità della vita - e la nozione di “tensione da viaggio” - è aumentata dopo la pandemia e, di conseguenza, l'assicurazione di viaggio è sempre più presa in considerazione dai viaggiatori\".","post_title":"Allianz Partners: i turisti hanno problemi economici, ma vorrebbero continuare a viaggiare","post_date":"2024-06-24T11:29:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1719228553000]}]}}