28 febbraio 2023 12:02
Zanzibar brucia le tappe della prevista ripresa turistica, chiudendo il 2022 con numeri superiori rispetto al periodo pre pandemia. Le statistiche ufficiali indicano infatti un totale di 548.503 arrivi per lo scorso anno, rispetto ai 538.264 del 2019.
Ed è cominciato nel migliore dei modi anche il 2023, con un mese di gennaio che ha visto l’ingresso sull’isola di 68.813 visitatori stranieri, con i turisti provenienti dall’Italia che hanno superato quelli da Polonia e Ucraina, che occupavano i primi posti nel gennaio 2022. Si tratta del numero più alto di visitatori che Zanzibar ha registrato dal 2018 e anche dell’arrivo mensile più alto degli ultimi cinque anni.
Gli altri 10 mercati principali includono la Germania (4.634), i Paesi scandinavi (3.588), il Regno Unito (2.615), i Paesi Bassi (2.293), la Repubblica Ceca (1.858) e il Kenya (1.698).
Poiché Zanzibar continua a essere la destinazione più popolare per i viaggiatori della Tanzania continentale e per i cittadini dell’Africa orientale che trascorrono sulle isole le festività di Pasqua e Natale, il ministro del turismo e del patrimonio, Simai Mohammed Sai, ha affermato che, considerando il trend attuale, il settore potrebbe superare di gran lunga gli 850.000 arrivi annuali previsti. Nel gennaio 2023, i turisti provenienti dall’Europa dominano ancora il mercato, rappresentando circa l’81,9% di tutti i visitatori.
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[post_content] => Nuovo sviluppo internazionale per Flixbus che punta a sbarcare in Messico, terzo mercato al mondo per i viaggi in autobus. Il progetto segue un primo semestre caratterizzato da solide performance in Europa, Nord America e India, nonché un’estensione della rete in Germania.
Il debutto in Messico, previsto nella prima metà del 2025, rappresenterà una tappa cruciale per l’espansione di Flix in America Latina: l’azienda stima che il mercato messicano abbia un valore compreso tra 6 e 8 miliardi di euro.
«In Messico esiste una cultura radicata dei viaggi in autobus, a cui vogliamo apportare il nostro valore. Con un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, un sistema di prenotazione efficiente e un’esperienza globale consolidata, sono certo che sapremo offrire ai clienti messicani un'esperienza di viaggio moderna e innovativa», ha detto André Schwämmlein, amministratore delegato e co-fondatore di Flix.
Il Messico è il terzo grande Paese latino-americano in cui Flix avvierà le operazioni dopo il Brasile e il Cile, mercati in cui l'azienda ha avuto un successo immediato e una rapida espansione sin dall’inizio.
Oltre a rafforzare il proprio posizionamento in Europa, all'inizio del 2024, Flix ha ufficialmente fatto il suo ingresso anche nel mercato indiano: dopo il lancio a febbraio, con l’istituzione di collegamenti nell’area di Delhi, l'azienda ha ampliato la rete a settembre istituendo un nuovo hub nel sud del Paese, nell’area di Bangalore. Oggi, la rete Flix copre 101 città e 215 fermate sull’interno territorio nazionale.
Tenendo fede all’obiettivo di offrire viaggi sostenibili e per tutte le tasche, Flix punta a replicare il successo del 2023, anno in cui ha totalizzato un fatturato di 2 miliardi di euro e ha trasportato 81 milioni di persone.
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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[post_content] => Turisti e prezzi. Ieri abbiamo pubblicato una ricerca di Demoskopica che indica uno scenario negativo per il turismo in Italia.
Secondo i calcoli della società di ricerca, infatti per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento del 2,5% e allo 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti. E tutto questo perché? Ma come perché? Per la crescita dei prezzi.
La notizia data in anteprima dall'Ansa è stata ripresa, come del resto è logico, da tutti i giornali italiani. Che giustamente hanno messo l'accento sulla diminuzione degli arrivi e dei pernottamenti a causa dei costi.
Riflessione
Ma nessuno ha fatto un'analisi attenta su come questi prezzi così fuori controllo abbiano riempito le tasche di albergatori, ristoranti, affitti brevi, e via seguitando. Il punto è che nessuno, dicasi nessuno, ha un'idea panoramica del settore. Si punta esclusivamente a fare reddito. Niente di più.
Sarebbe meglio rileggere le parole del presidente di Demoskopica, Raffaele Rio: «È necessario adottare una programmazione più consapevole e strategica per adeguare l'offerta turistica dell'Italia alle trasformazioni in atto nei modelli di consumo turistico e, contestualmente, per contrastare in modo efficace la crescita sostenuta dei prezzi».
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[post_content] => Si è aperta con l'evento From Rome to Paris in Red la nuova collaborazione tra il gruppo Leonardo Hotels e il Ferrari Club Passione Rossa. Lo scorso 27 settembre trenta Ferrari brandizzate Leonardo Hotels e Nyx Hotel Rome by Leonardo Hotels sono partite dalla Capitale attraversando i paesaggi dello stivale alla volta di Lazise, sul lago di Garda, in un viaggio simbolico che proseguirà nei prossimi mesi con una tappa europea con destinazione Parigi. La partnership ha tra l'altro acceso i riflettori sulla nuova apertura romana proprio del Nyx Hotel Rome by Leonardo Hotels, in programma nella prima parte del 2025. Durante la cavalcata in red non sono inoltre mancate esibizioni spettacolari come la parata lungo le vie di Lazise, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale della città, che ha visto la partecipazione del sindaco, Damiano Bergamini, e dell’assessore alle Manifestazioni e alla cultura, Elena Buio.
"Siamo felici di inaugurare la collaborazione con Passione Rossa Ferrari Club con questo viaggio unico che esprime perfettamente l’identità dei nostri brand - sottolinea il country general manager Italy, France & Hungary, Raphael Carmon -. L’evento From Rome to Paris in Red testimonia il nostro approccio dinamico e in continua evoluzione. La scelta di Lazise e del Leonardo Hotel Lago di Garda per ospitare la prima tappa simbolica di questa cavalcata in rosso tra le nostre strutture in Italia ed Europa sottolinea la preparazione dei nostri hotel ad accogliere eventi di alto livello. L’iniziativa vuole anche celebrare la cultura italiana, della quale ci facciamo portavoce, rafforzando il legame con i territori in cui siamo presenti”.
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[post_content] => Guarda al 2026 Carsten Spohr: solo per allora, secondo le previsioni del ceo del gruppo tedesco, Lufthansa Airlines «tornerà in carreggiata», mentre oggi affronta un complesso processo di ristrutturazione.
Il marchio principale del gruppo Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 427 milioni di euro (473 milioni di dollari) nei primi sei mesi dell'anno, cui ha fatto seguito il varo di un programma di turnaround che prevede il blocco delle assunzioni nell'amministrazione e diverse altre misure che mirano a migliorare ricavi e produttività.
Spohr ha dichiarato che l'estate è stata «commercialmente positiva» grazie ad una domanda che è rimasta «estremamente forte», portando a un load factor dell'88% in tutto il network, un livello che la compagnia aerea non aveva mai raggiunto prima. Tuttavia, i problemi strutturali di Lufthansa Airlines e le continue interruzioni operative hanno portato a elevati ritardi, rendendo difficile la svolta finanziaria del vettore. Lufthansa comunicherà i risultati del terzo trimestre il 30 ottobre.
Su tutto, resta cruciale il problema dei ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobilio: secondo Spohr, Lufthansa è attualmente in attesa della consegna di 43 velivoli Boeing che avrebbero già dovuto essere in flotta. Tra questi ci sono 15 B787-9 parcheggiati presso lo stabilimento Boeing di Charleston, in South Carolina, tutti in attesa della certificazione dei sedili di prima classe. Questa situazione ha costretto la compagnia a continuare a operare con 21 aeromobili che avrebbero già dovuto essere ritirati, tra cui soprattutto Airbus A340-300, -600 e 747-400.
Altri aerei ancora da consegnare sono i tanto attesi B777-9 di Lufthansa, che sostituiranno gli A340 e i 747-400. Boeing ha promesso di consegnare il primo 777-9 entro la fine del 2025. Ma Spohr teme che l'aeromobile potrà entrare in servizio solo nell'inverno del 2026.
In vista dell'espansione internazionale, la compagnia ha recentemente acquistato una partecipazione del 41% in ITA Airways, di cui prevede di assumere la piena proprietà nel tempo. Il Gruppo Lufthansa sta ora valutando la possibilità di acquistare TAP Air Portugal o, in alternativa, il vettore leisure spagnolo Air Europa. Anche l'investimento in AirBaltic, che è un importante fornitore di wet-lease durante il picco estivo, è una nuova opzione sul tavolo.
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[post_content] => Ancora guasti nella rete ferroviaria. da quando c'è Salvini al ministero dei trasporti la questione treni sta diventando veramente complicata. sarà sicuramente sfortuna, ma il fatto rimane. Infatti, come riporta l'Ansa, dalle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea.
Rfi ha riferito che c'è stata "una disconnessione degli impianti". Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati.
"Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti. E' avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l'impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le cause del guasto sono in corso di accertamento", ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, circa il guasto. "I nostri operai sono intervenuti prontamente e alle 8.30 abbiamo ripristinato la circolazione".
Circolazione fortemente rallentata
Ma i ritardi accumulati pesano sugli utenti che sono stati comunque invitati a riprogrammare i loro viaggi. "La circolazione è fortemente rallentata" e "i treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 160 minuti o subire limitazioni di percorso e cancellazioni", comunica infatti Trenitalia, mentre prosegue l'intervento dei tecnici.
Sono stati comunque decine i treni in ritardo o cancellati, dall'Alta velocità, agli Intercity ai regionali. Pesanti ripercussioni anche sul nodo ferroviario di Bologna, Napoli e Milano, dove il ritardo maggiore è stato calcolato in 260 minuti per due convogli provenienti da Lecce.
La replica di Salvini
"Siamo al lavoro per risolvere prima possibile" il guasto, aveva assicurato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, fortemente criticato da Pd e Avs che si chiedevano: "Cosa aspetta il ministro ad intervenire?". Secondo fonti di Rfi, il guasto che ha bloccato il nodo di Roma per oltre 3 ore "non è riconducibile ad un attacco hacker".
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[post_content] => Alla fine di tutto arriva come al solito la doccia fredda per il turismo, specialmente per quanto riguarda i turisti italiani e soprattutto a causa del caro-prezzi.
Secondo i calcoli di Demoskopika che l’Ansa pubblica in anteprima, per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento rispettivamente del 2,5% e allo 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti.
A pesare maggiormente la quota degli italiani rispetto al mercato estero: in particolare, a optare per una destinazione entro i confini nazionali sarebbero quasi 63 milioni di italiani (-4,5% rispetto al 2023) con poco meno di 208 milioni di pernottamenti (-2,5% rispetto al 2023).
Incoming
Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,8% del totale, si registrerebbe, con circa 67,5 milioni di arrivi, un calo più contenuto (-0,6%) ma con una crescita, al contrario, delle presenze stimate in 237,6 milioni per il 2024, pari all’1,4%.
E, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica pari a 127 miliardi di euro con una variazione in crescita del 3,8% rispetto al 2023, sulla quale la dinamica al rialzo dell’inflazione turistica acquisita, stimata al 4,9% da Demoskopika nel mese di agosto, potrebbe pesare per ben 5,9 miliardi in più sui consumi dei vacanzieri. Si precisa, che il valore predittivo è contenuto in un intervallo di confidenza compreso tra un valore minimo e massimo della previsione.
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[post_content] => Il Travel Open Day Hospitality di nuovo alla Spezia. Nel corso di una conferenza stampa alla Spezia è stata presentata la seconda edizione del TOD H che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.
Grazie al patrocinio ed al supporto del Comune della Spezia, in primis del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, il Gruppo Travel porterà i migliori fornitori di servizi nazionali, dai fornitori digitali al revenue management, dalle aziende di arredamento alle assicurazioni di settore ad incontrare le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Un’occasione di confronto e formazione per le aziende alberghiere ed extra alberghiere che vogliono abbracciare il turismo sostenibile, migliorare l’offerta ed offrire servizi sempre più efficienti ai turisti.
«Il TOD H è un’occasione per ogni operatore del settore turistico – commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - per confrontarsi, crescere e capire come investire e migliorare i propri servizi in vista del futuro. Siamo impegnati su diversi fronti: con la candidatura a Spezia capitale della cultura del 2027. Stiamo per riaprire il nuovo Museo Camec ed il Teatro Civico restaurato. Sono tantissimi i progetti per i prossimi due anni perché siamo convinti che sia necessario investire a 360 gradi sul tema dell’ospitalità».
Intanto il turismo cresce nella provincia della Spezia: tra luglio ed agosto gli arrivi hanno superato il milione e si tratta di dati parziali.
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[post_content] => Settembre di crescita per l'aeroporto di Palermo, dove il traffico passeggeri si è avvicinato a quota un milione. Dopo i numeri record di luglio e agosto, con oltre un milione di passeggeri al mese, a settembre lo scalo ha registrato 922.536 viaggiatori, pari ad un incremento del 10,71% rispetto a settembre 2023 (833.312).
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