16 ottobre 2025 13:24
E’ in corso in questi giorni l’innovativo educational interattivo europeo targato Visit California, Race Across California: ispirata alla serie tv Race Across the World e in programma fino al prossimo 18 ottobre, l’esperienza unisce scoperta e divertimento on the road e inaugura una nuova era del tradizionale formato fam, con un concept che mette in mostra il fascino dei viaggi in auto attraverso la California grazie a giochi e attività interattive.
Race Across California dà il benvenuto a oltre 50 agenti di viaggio selezionati provenienti da Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia e Germania, che prenderanno parte a una serie di avventure on the road nel Golden State. Dieci itinerari personalizzati attraverseranno i paesaggi più iconici e le gemme nascoste della California, arricchiti da sfide divertenti, momenti di narrazione e checkpoint “a sorpresa”, mentre i partecipanti correranno verso la destinazione finale.
Le squadre provenienti da tutta Europa – due delle quali italiane – sono composte da cinque agenti di viaggio. L’itinerario del primo gruppo italiano si concentra sul Sud della California, da Santa Monica fino a San Diego, passando per le alture di Big Bear Lake e il suggestivo Joshua Tree National Park. Il secondo gruppo è invece impegnato alla scoperta del Nord del Golden State, da San Francisco a San Diego, con tappe a Calistoga, Truckee e Folsom. La gara si concluderà a San Diego, dove si terranno i festeggiamenti finali e saranno annunciati i vincitori.
Il progetto è sostenuto dalla nuova campagna Playful Journeys di Visit California, lanciata a marzo, che invita i viaggiatori di tutto il mondo a riscoprire la gioia di vivere esperienze autentiche e la libertà di un viaggio on the road.
«La California è più di una semplice destinazione, è un luogo che invita alla spontaneità, all’avventura e alla connessione – ha affermato Caroline Beteta, presidente e ceo di Visit California -. Con Race Across California offriamo ai nostri partner europei del trade la possibilità di scoprire, in modo nuovo e divertente, le bellezze naturali del Golden State e le infinite possibilità di un viaggio on the road in California».
Per il mercato italiano, l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Ita Airways e Turisanda1924, brand di viaggio di Alpitour World, entrambi partner strategici di Visit California per la promozione della destinazione.
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Dal 1 novembre , i sei hotel della catena MiM, di proprietà di Leo Messi, fanno parte del marchio The Meliá Collection in seguito a un accordo firmato con Meliá Hotels International. Questa integrazione, tramite contratto di locazione,sigla un cambiamento definitivo nel posizionamento del portfolio boutique hotel del giocatore argentino, che ora beneficia delle capacità distributive, di marketing e di gestione degli standard della catena.
L'intesa
Gli hotel MiM situati ad Andorra, Baqueira, Ibiza, Maiorca, Sitges e Sotogrande sono entrati a far parte della collezione di strutture uniche Meliá mantenendo la propria identità ma beneficiando della struttura globale della catena, come riporta Hosteltur.
«Ho voluto approfittare della mia presenza in Spagna, dove mi trovo per allenarmi con la nazionale, per annunciare che gli hotel MiM in Spagna e Andorra fanno ora parte del marchio del gruppo Meliá» ha sottolineato Leo Messi in un video sui social media, sottolineando che «con questa unione, sono sicuro che i risultati saranno ancora migliori».
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[post_content] => Settanta milioni di euro, a tanto ammonta il piano di investimenti previsto dal piano industriale allo studio per l'aeroporto di Palermo: stanziamento suddiviso in quattro macro aree e precisamente l’ampliamento e modernizzazione del terminal passeggeri, lo sviluppo delle aree commerciali e dei servizi al pubblico, la digitalizzazione completa dei processi infrastrutturazione Saf-ready e, su tutto, la privatizzazione della Gesap, la società di gestione dello scalo “Falcone-Borsellino” di Punta Raisi.in venga varato il piano industriale cui stanno lavorando i tecnici in questi giorni:
Una road map anticipata in occasione della presentazione della stagione invernale 2025-26, come riferisce Il Sole 24 Ore che riprende il commento dell'ad della Gesap, Gianfranco Battisti: «La capitalizzazione è necessaria, non siamo in grado di andare avanti con i soli fondi pubblici» ha spiegato. Il bando per la scelta dell’advisor è quasi pronto e potrebbe essere pubblicato a metà dicembre.
Il futuro dello scalo è ben delineato: «Palermo non sarà più un aeroporto di passaggio. Stiamo lavorando su un piano industriale ambizioso, costruito su basi concrete, sostenibili e aperte alle partnership. In un mondo in cui la geografia torna a contare, scegliere Palermo significa investire in un progetto con radici profonde e soprattutto prospettive solide». Battisti precisa che l’obiettivo è connettere Palermo ai grandi hub globali, ricordando che oggi lo scalo vanta collegamenti diretti verso città come New York, Istanbul, Parigi, Londra, Madrid e Vienna. L’intenzione è rafforzare i rapporti con il Nord Africa e il Medio Oriente, considerati mercati in espansione. Il traguardo è attivare tra 7 e 9 nuove rotte intercontinentali entro il 2030.
Intanto, la winter conta 45 rotte, 14 compagnie aeree e collegamenti con 13 Paesi: le due principali novità della stagione sono le nuove rotte internazionali verso Varsavia e Bratislava, operate da Ryanair e Wizz Air. Tra novembre 2025 e marzo 2026 saranno oltre 19.500 i movimenti, il 4% in più rispetto allo scorso anno, mentre i posti disponibili superano i 3,4 milioni, con un incremento dell’8%.
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[post_content] => «Siamo nel pieno di un cambiamento, ma non dobbiamo temerlo». Ivano Zilio, fondatore e ceo di Primarete, apre così il "Summit del turismo”. Un appuntamento che ha riunito i più importanti protagonisti del comparto - distribuzione, tour operator, compagnie aeree e agenzie di viaggio - con un’adesione così ampia da sorprendere lo stesso Zilio, che fin dall’inizio aveva posto proprio questo come obiettivo della manifestazione.
Il manager ribadisce l’intento dell’iniziativa: offrire ai professionisti del turismo uno spazio dove confrontarsi senza filtri su sfide e opportunità. Un format nato prima della pandemia e rilanciato oggi con energia rinnovata.
Il ceo paragona il momento attuale alla rivoluzione digitale dei primi anni 2000. «Primarete è totalmente digitale: la sfida è crescere insieme, senza aspettare che altri ci guidino».
AI e nuovi modelli di business
Il confronto sull’intelligenza artificiale - tema sempre più centrale per il futuro del turismo - è stato ricco, vivace e costruttivo, grazie anche all’intervento di Damiano De Marchi, professore all’università Ca’ Foscari, ispiratore del dibattito con la presentazione del suo libro E-tourism. Un’opera che esplora come le nuove tecnologie stiano ridisegnando il concetto di turismo e i modelli di business della filiera, offrendo al trade prospettive e strumenti utili per interpretare il cambiamento.
«Siamo concorrenti fuori, ma qui siamo colleghi» ricorda Zilio, sottolineando il valore della collaborazione tra agenzie e partner. In un mercato dominato da consumatori sempre più rapidi e impulsivi, la consulenza professionale resta un pilastro.
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I numeri
Primarete presenta numeri in espansione: quasi 200 punti vendita, rete raddoppiata in due anni, oltre 400 consulenti attivi e 13 portali operativi. Un ecosistema che conferma il ruolo centrale delle agenzie nella distribuzione italiana. La rete entra in Aidit, associazione di Confindustria dedicata alla distribuzione turistica. «È il luogo giusto per rappresentare gli obiettivi della categoria» commenta Zilio.
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(Quirino Falessi)
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Con Ama Escape, ogni angolo della struttura diventa parte del gioco: si parte da una busta sigillata con il primo indizio e ci si addentra in un percorso di enigmi e scoperte che intreccia arte, cultura ladina e mistero. Tra dettagli nascosti, codici da decifrare e storie da ricomporre, l’obiettivo è uno solo: risolvere il “caso” entro 75 minuti.
Sviluppato da Josef Rizk in collaborazione con lo studio berlinese Spielearchitekten, Ama Escape propone un format completamente indoor, giocabile tutto l’anno e adatto a team aziendali, famiglie, gruppi di amici e ospiti di casa.
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[post_content] => Il Portogallo varerà una nuova strategia decennale per la crescita del turismo che mira a proiettare il paese nella top ten dell'Indice di sviluppo dei viaggi e del turismo del World Economic Forum.
La destinazione, che lancerà la nuova Strategia per il turismo 2035 alla fine dell'anno, punta a uno sviluppo “equilibrato e coeso” del turismo in tutto il Portogallo.
Attualmente occupa il 12° posto nell'indice di sviluppo del turismo e dei viaggi del Wef, ma punta a superare Canada e Svizzera per entrare nella top 10 entro i prossimi tre anni, come dichiarato da Carlos Abade, presidente di Visit Portugal, ripreso da Travel Weekly.
L'indice, nato nel 2022, valuta e misura le politiche che consentono uno sviluppo sostenibile e resiliente del settore turistico e il loro contributo allo sviluppo di un paese.
La nuova strategia del Portogallo avrà 12 programmi incentrati su diversi “pilastri”, che spazieranno dal cambiamento climatico, alla formazione dei professionisti del turismo, dalla mobilità sostenibile alla capacità dei collegamenti aerei.
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«Vogliamo migliorare la qualità dell'esperienza di chi visita il Portogallo, ma allo stesso tempo migliorare la qualità della vita di chi ci vive» ha affermato Abade.
Nel 2024 oltre 30 milioni di turisti hanno visitato il Portogallo e, complessivamente, il paese ha totalizzato 28 miliardi di euro di entrate turistiche, provenienti da visitatori domestici e internazionali, che era l'obiettivo fissato per il 2027.
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[post_content] => Arsenale annuncia l’apertura ufficiale delle pre-reservation di “Dream of the Desert”, il primo treno ultra-lusso Made in Italy che viaggerà in Arabia Saudita a partire dalla fine del 2026.
L’annuncio è stato dato in occasione di Tourise, dove Arsenale ha siglato due MoU con i principali enti sauditi del settore. Gli accordi firmati con il Tourism Development Fund e con la Saudi Tourism Authority definiscono una collaborazione strategica per il finanziamento, la promozione e la distribuzione globale del progetto.
“Dream of the Desert” rappresenta il primo progetto internazionale di Arsenale, oltre alle partnership avviate in Uzbekistan, Egitto e negli Emirati Arabi Uniti e l’acquisizione di Golden Eagle.
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I viaggi tematici
“The Northern Sands” è un viaggio di tre giorni da Riyadh ad Al Jouf tra le antiche fortezze di Marid Castle, le incisioni rupestri di Jubbah Rocks e un’esperienza immersiva nel deserto sotto le stelle.
“A Taste of AlUla” si sviluppa da Riyadh ad AlUla e unisce l’Arabia moderna al suo patrimonio senza tempo. Un itinerario che tocca le fortezze di Al Jouf, le incisioni rupestri di Jubbah e include un esclusivo campo nel deserto sotto le stelle. Il percorso culmina ad AlUla, con esperienze su misura curate da “Dream of the Desert”, in collaborazione con AlUla Destination.
“Whispers of Jubbah” è un’avventura di due giorni dedicata alla scoperta delle incisioni preistoriche di Jubbah e alla visita di Diriyah, culla del Regno e simbolo del suo patrimonio culturale.
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«Con Dream of the Desert, il primo treno ultra-lusso Made in Italy in Arabia Saudita, che percorre circa 1.300 chilometri attraverso “the unbeaten path” da Riyadh verso il nord del Paese, confermiamo l’impegno concreto delle imprese italiane nel promuovere un modello d’eccellenza basato su artigianalità, design e ospitalità d’élite - ha dichiarato Paolo Barletta, ceo di Arsenale -. Gli accordi siglati con la Saudi Tourism Authority e il Tourism Development Fund rafforzano ulteriormente questa visione, ponendo le basi per una collaborazione di lungo periodo tra Italia e Arabia Saudita nel segno dell’innovazione, della cultura e della valorizzazione dei territori».
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[post_content] => Karlitalia compie 30 anni di attività e invita tutto il suo team a riscoprire Atene e il Peloponneso. Un’esperienza on the road in minivan, pensata non solo per festeggiare questo traguardo importante, ma anche per rinsaldare lo spirito di squadra e continuare a scoprire nuovi angoli di Grecia da proporre ai propri viaggiatori.
«È un viaggio che ha un doppio valore simbolico - spiega il fondatore di Karlitalia, Fausto Baldin -. Da un lato celebriamo la nostra storia, dall’altro ci mettiamo in cammino verso il futuro, esplorando nuove destinazioni da inserire nei pacchetti 2026».
La storia
Karlitalia è un tour operator italiano indipendente, con sede in Veneto, innamorato della Grecia. Il progetto è nato da un’intuizione di Fausto Baldin, che fin da subito ha puntato su una Grecia diversa da quella dei cataloghi patinati: più autentica, più intima, più vera. Dal 1995 ad oggi, Karlitalia ha costruito una rete solida di collaborazioni locali, selezionando strutture, guide e ristoranti in ogni angolo del Paese, dalle Ionie alle Cicladi, dalle montagne dell’Epiro alle spiagge del Dodecaneso. E oggi propone un ventaglio di esperienze che uniscono flessibilità, emozione e professionalità: tour in minivan, trekking guidati, viaggi in moto, crociere in caicco, itinerari self-drive e pacchetti personalizzati.
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Destagionalizzazione
Il viaggio in autunno non è una scelta casuale. Karlitalia crede fortemente nella destagionalizzazione del turismo, un tema su cui lavora da anni. «Sfatiamo l’idea che la Grecia sia solo una meta estiva - racconta Baldin -. Anzi, in autunno e in primavera dà il meglio di sé. Ci si muove senza stress, si riesce a parlare davvero con chi vive quei luoghi, e si colgono sfumature che in pieno agosto passano inosservate».
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[post_content] => Novità ai vertici di Avianca: dopo cinque anni Frederico Pedreira lascerà il suo ruolo di amministratore delegato a partire dal 28 febbraio 2026. Il cda del gruppo aereo, per rafforzare ulteriormente la struttura dirigenziale della compagnia e garantire una transizione fluida, ha approvato la creazione della carica di presidente, che sarà ricoperta da Gabriel Oliva in concomitanza con il suo ruolo di direttore operativo, con effetto immediato.
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