11 settembre 2023 14:24
Stanno bene i 500 gli italiani in Marocco, colpito da un devastante terremoto nella notte dello scorso sabato. L’aggiornamento, arriva dal capo dell’Unità di crisi della Farnesina Nicola Minasi in un’intervista a RaiNews24. Oltre ai primi 200 italiani che erano già stati segnalati e contattati – ha spiegato il diplomatico – ce ne sono altri 200 che partecipavano a una convention aziendale. “Siamo in contatto con tutti”.
Il governo italiano lavora per poter assicurare il rientro in Italia dei turisti e il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha comunque consigliato agli italiani di evitare lo scalo di Marrakech che è particolarmente congestionato e di raggiungere quelli di Casablanca o Rabat con i bus per “rientrare eventualmente in Italia”.
“Il governo segue minuto per minuto, persona per persona, la situazione: l’ambasciata, il consolato e l’Unità di crisi della Farnesina stanno rispondendo a tutte le chiamate” per dare assistenza.
Proprio presso l’aeroporto di Marrakech è stato stato attivato il desk della rappresentanza diplomatica italiana per assistere i connazionali. Numerose le richieste di rientro anticipato. Attualmente non è previsto alcuno volo di rientro organizzato dal governo.
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[post_content] => Ita Airways si è classificata al quarto posto nella categoria “Best Inflight Food” dei 10Best Readers' Choice Award 2024, i premi attribuiti ogni anno dai lettori della nota testata americana Usa Today. Nella classifica che premia i dieci vettori più votati per l’offerta gastronomica a bordo, quella italiana è la compagnia aerea europea ad occupare la posizione più alta.
«Questo riconoscimento è l’ulteriore conferma che stiamo andando nella giusta direzione nell'offrire ai nostri passeggeri un'esperienza italiana unica e memorabile ogni volta che volano con noi. Lavoriamo con impegno per far sentire i passeggeri immersi nella cultura italiana fin dal momento in cui salgono a bordo e l’offerta gastronomica in volo è parte essenziale di questo obiettivo - ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways -. Grazie ai nostri menù, curati da chef italiani stellati, Ita porta i sapori della cucina italiana in alta quota e garantisce ai clienti un’esperienza autentica su tutti i voli intercontinentali».
Il 2024 è un anno di crescita significativa per Ita Airways: durante l'estate la compagnia ha operato voli verso 57 destinazioni, di cui 16 domestiche, 26 internazionali e 15 intercontinentali e ha inaugurato nuovi voli diretti da Roma Fiumicino verso Chicago e Toronto in Nord America, Accra e Dakar, Riad e Gedda.
Nella prossima stagione invernale, Ita amplierà ulteriormente il proprio network con nuovi collegamenti verso l’Asia, introducendo i nuovi voli diretti da Roma Fiumicino verso Dubai (dal 27 ottobre) e Bangkok (dal 16 novembre), per offrire ai viaggiatori di tutto il mondo una connettività di riferimento.
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[post_content] => Turisti e prezzi. Ieri abbiamo pubblicato una ricerca di Demoskopica che indica uno scenario negativo per il turismo in Italia.
Secondo i calcoli della società di ricerca, infatti per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento del 2,5% e allo 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti. E tutto questo perché? Ma come perché? Per la crescita dei prezzi.
La notizia data in anteprima dall'Ansa è stata ripresa, come del resto è logico, da tutti i giornali italiani. Che giustamente hanno messo l'accento sulla diminuzione degli arrivi e dei pernottamenti a causa dei costi.
Riflessione
Ma nessuno ha fatto un'analisi attenta su come questi prezzi così fuori controllo abbiano riempito le tasche di albergatori, ristoranti, affitti brevi, e via seguitando. Il punto è che nessuno, dicasi nessuno, ha un'idea panoramica del settore. Si punta esclusivamente a fare reddito. Niente di più.
Sarebbe meglio rileggere le parole del presidente di Demoskopica, Raffaele Rio: «È necessario adottare una programmazione più consapevole e strategica per adeguare l'offerta turistica dell'Italia alle trasformazioni in atto nei modelli di consumo turistico e, contestualmente, per contrastare in modo efficace la crescita sostenuta dei prezzi».
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[post_content] => Una gamma completa di prodotti Fit per itinerari individuali su misura e gruppi ad hoc, oltre a tour classici con partenze regolari. Classic Destinations Sri Lanka, ramo inbound del gruppo Classic Travel, debutta in Italia affidando la propria rappresentanza all’agenzia JoyCo’. In aggiunta al segmento leisure, la dmc cingalese è inoltre specialista in destination wedding e attiva in ambito mice.
“La competenza diretta del nostro team, con anni di esperienza nel viaggiare per l'isola, e la professionalità nella relazione con i fornitori e l’hotellerie locali, ci permettono di creare pacchetti personalizzati, con servizi esclusivi a prezzi competitivi, trovando la giusta soluzione in base alle esigenze e al budget di ogni cliente - sottolinea Chathuri De Alwis, senior manager di Classic Destinations -. Al di là delle tappe più classiche, amiamo condurre i nostri clienti alla scoperta delle bellezze nascoste del Paese, per conoscere l'ospitalità della popolazione locale, gustare sapori autentici, godere il silenzio di spiagge dorate e avvicinarsi il più possibile alla vita singalese”.
“Siamo orgogliose di questa nuova collaborazione con Classic Destinations Sri Lanka che, aggiungendosi all’attuale portfolio di rappresentanze in Africa Australe e Magrebina, Medio Oriente e Maldive, ci permette di presentare al trade italiano un panorama di prodotti ancora più completo – aggiungono Gioja Tresoldi e Silvia Testoni, managing director e trade relations and comms manager di JoyCo’ –. Con le sue attrazioni culturali e i luoghi sacri senza tempo, le spiagge infinite e le tante attività sportive e di relax, le piantagioni di tè e i parchi naturali ricchi di fauna, lo Sri Lanka è un paese emozionante di cui ci siamo già innamorate. Sarà quindi un piacere far conoscere la programmazione di Classic Destinations agli operatori italiani.”
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[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
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Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
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Cresce il prodotto mice del gruppo Belstay Hotels, che nel mese di settembre vede i volumi del comparto congressi, incentive ed eventi crescere del 25% rispetto all'anno precedente. La parte del leone spetta alle strutture di Milano Assago e Roma Aurelia, in quanto maggiormente vocate al business per l’alto numero di sale meeting a disposizione, con più di 530 eventi confermati e oltre 1.700 camere a contingenza (dato rilevato sempre a settembre). Bene anche l’andamento di Milano Linate, con un tasso d’occupazione complessivo di 30 sale, ma ancor più Venezia Mestre, che mette a segno quest’anno l’organizzazione di ben 130 eventi in sede. In generale, l’attività meeting di Belstay Hotels incide ora per il 40% sul fatturato f&b banqueting.
“Grazie all’ulteriore consolidamento nel settore meeting - dichiara l'a.d. Roberto Di Tullio, - la nostra attenzione si volge ora verso i gruppi sportivi, che nel 2024 hanno fatto segnare un raddoppio del proprio volume presso le nostre strutture (tasso d’incidenza del 15% sugli eventi totali della compagnia) e su cui intendiamo investire con decisione nel 2025. Il dato è stato indubbiamente trainato dall’organizzazione a Roma dei Campionati europei di atletica leggera 2024, grazie ai quali il Belstay Roma Aurelia ha raggiunto un tasso d’occupazione del 100%, ospitando gli iscritti alle gare per l’intero periodo di competizione, fra il 7 e il 12 giugno”.
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[post_content] => Trainato da un buon mare Italia, grazie soprattutto alle strutture a gestione diretta, e dagli ottimi risultati sul lungo raggio, Mapo Travel si appresta a chiudere il 2024 con una crescita complessiva vicina al +50% e si prepara ad un 2025 ricco di novità. “Il mare Italia – spiega la general manager Barbara Marangi - è sicuramente il cuore delle nostre proposte, con le nostre quattro strutture, il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, il Mapo Village Plaia di Ostuni, il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e il Residence San Bull di Metaponto, che continuano a registrare riscontri positivi e sulle quali puntiamo molto”.
Tra le sorprese dell’estate, da segnalare pure le destinazioni del medio raggio: Egitto, Turchia e Marocco. “Quest'ultimo, con il tour delle città imperiali, è la new entry vincente del nostro catalogo 2024. Insieme alla Turchia e al sempre apprezzato Egitto, è una delle mete che i viaggiatori italiani hanno preferito in questi ultimi mesi. Si tratta di luoghi che riescono a mixare mare e cultura, storia e relax in atmosfere e paesaggi suggestivi”.
Anche il brand Mapo World, dedicato al lungo raggio, si avvia a una chiusura di 2024 con un fatturato di oltre 6,5 milioni di euro, ben al di sopra delle aspettative di inizio anno. “Il nuovo marchio ha compiuto da poco 18 mesi: i risultati continuano a premiare l’idea che a marzo 2023 ci ha convinto a puntare sui viaggi intercontinentali - aggiunge il direttore commerciale Fabrizio Celeghin -. Tra le novità più emozionanti del 2025, ci saranno i viaggi di gruppo con corso fotografico, accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School, che inaugureremo con un tour in Sudafrica. Si tratta di un viaggio adatto a tutti: dal fotoamatore alle prime armi al fotografo più evoluto che abbia necessità di approfondire alcune tematiche o che solo desideri conoscere nuove location in compagnia di altri appassionati”.
Al centro del progetto Mapo anche e soprattutto le agenzie di viaggio con incontri e momenti di formazione su tutto il territorio nazionale. Prima tappa di un roadshow che toccherà tante città italiane è la fiera di Rimini dove, dal 9 all’11 ottobre, l'operatore pugliese (padiglione A3, stand 503) presenterà tutte le proposte e le novità per la fine dell’anno e per il 2025.
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[post_content] => Costa Crociere apre ufficialmente le vendite per gli itinerari del 2026. Già disponibili le crociere di sei navi in partenza da aprile a novembre, per una vasta scelta di vacanze nel Mediterraneo e in Nord Europa. Visto il grande apprezzamento ricevuto, l’itinerario della Fortuna dedicato esclusivamente a Grecia e Turchia sarà in particolare disponibile per un periodo più esteso, da inizio maggio a inizio ottobre. Partirà ogni venerdì da Atene, alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos e Santorini. In primavera e autunno farà tappa anche a Volo, in Tessaglia, una novità nella programmazione Costa, da dove sarà possibile visitare le Meteore, e a Smirne, in Turchia. Durante l'estate, invece, l’itinerario includerà Creta e Rodi, mete ideali per godersi il mare e i paesaggi della Grecia. La formula proposta è quella del pacchetto volo+crociera, disponibile da tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia.
Novità anche per l'itinerario della Fascinosa, che in una settimana visiterà quattro isole di Italia, Grecia e Malta, tra cui Argostoli, a Cefalonia, conosciuta come l’isola delle tartarughe, Mykonos, con la sua atmosfera mondana, e poi la Sicilia con Catania, e Malta con La Valletta, per perdersi nel fascino dell’architettura barocca e arabeggiante. L’itinerario comprende anche Taranto, per scoprire la Puglia, e Atene, culla dell’antica civiltà greca, da dove sarà possibile pure imbarcarsi per iniziare la propria crociera.
Nel Mediterraneo occidentale, le gemelle di ultima generazione Smeralda e Toscana proporranno crociere di una settimana, che visiteranno alcune delle più belle destinazioni d'Italia, Francia e Spagna, tra arte, cultura, tradizioni locali. La Toscana partirà da Genova tutti i venerdì, dal 27 marzo, per visitare Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Civitavecchia/Roma. La Smeralda sarà invece a Savona, prima il sabato e poi, da metà aprile, la domenica, per un itinerario che farà tappa a Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo, Civitavecchia/Roma. Nel dell'estate, al posto di Palma ci sarà Ibiza, una delle isole più belle e vivaci del Mediterraneo.
In Nord Europa navigheranno due navi, la Favolosa e la Diadema, per crociere che porteranno a scoprire paesaggi spettacolari. La Favolosa proporrà cinque diversi itinerari, da Amburgo, che visiteranno fiordi norvegesi, Islanda, Capo Nord, isole Lofoten e Scozia. Tra questi, un nuovo itinerario per un’immersione totale nei fiordi più belli della Norvegia, come quelli Patrimonio Unesco del Sognefjord, il più lungo e profondo della Norvegia. Inoltre, la stagione in Nord Europa della Favolosa sarà ancora più lunga, con partenze da metà maggio sino a inizio ottobre. Durante tutto il periodo estivo la Diadema offrirà crociere di una settimana da Kiel, dirette a Copenaghen e nei fiordi norvegesi, per andare alla scoperta di destinazioni come le cascate di Hellesylt, il fiordo di Geiranger e Stavanger, con le sue pittoresche case in legno.
In primavera e autunno, per chi ha pochi giorni a disposizione, Costa offrirà infine minicrociere nel Mediterraneo occidentale di tre e quattro giorni con la Fascinosa e la Diadema. Per chi ha più tempo libero, la Fortuna, la Diadema, la Fascinosa e la Favolosa proporranno le Costa Voyages, pensate per vivere in maniera unica gli itinerari lunghi, con crociere da nove a 14 giorni a Lisbona, in Marocco, nelle isole Canarie, in Grecia e in Turchia. Da non perdere pure le crociere tra Mediterraneo e Nord Europa della Favolosa e della Diadema.
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
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Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
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La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => L'Italia si conferma quarto mercato per le Seychelles: tra gennaio e settembre 2024 i turisti italiani sono stati circa 14.000, dato che posiziona il nostro paese alle spalle di Germania, Francia e Russia.
«Siamo molto soddisfatti della stabilità del mercato italiano nei primi nove mesi del 2024, che conferma l'attrattiva continua delle Seychelles come meta ideale per chi cerca esperienze esclusive e indimenticabili - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. L'introduzione di nuove aperture alberghiere di lusso e l’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità rafforzano il nostro impegno nel soddisfare le aspettative di un pubblico high-spending. Guardiamo con ottimismo ai prossimi mesi, grazie anche alla ripresa dei voli e alle iniziative culturali come il Festival Kreol, che offrono ai visitatori un'opportunità unica per entrare in contatto con la ricca tradizione creola delle nostre isole».
Tra le novità 2025 spiccano, sul fronte ricettivo, le seguenti aperture: Avani (Mahé), in apertura nel primo trimestre dell'anno; Melià Hotel e Cheval Blanc (Mahé), attesi sempre nel 2025; Indian Ocean Lodge (Praslin), riaprirà dopo un’importante ristrutturazione nel primo trimestre; il Paradise Sun (Praslin) sarà sottoposto a ristrutturazione da aprile a luglio 2025; l'Acajou Beach Resort (Praslin) prevede una ristrutturazione da dicembre 2024 a marzo 2025.
Sul fronte dei collegamenti aerei, le Seychelles hanno visto la ripresa di diversi voli internazionali chiave: Condor ed Edelweiss hanno ripreso i collegamenti con le isole a partire da settembre. Aeroflot e Turkish Airlines operano ora 4 voli settimanali, garantendo una maggiore accessibilità per i turisti provenienti dall’Europa e dalla Russia.
Anche quest'anno le Seychelles parteciperanno al Ttg di Rimini con il direttore generale marketing di Tourism Seychelles, Bernadette Willemin, e Danielle Di Gianvito.
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