6 luglio 2021 11:41
Michelle Hunziker e Christina Gläser
Michelle Hunziker presenta la sua parte svizzera in Italia, prestando la sua popolarità, assieme a Svizzera Turismo, per la promozione di questo meraviglioso territorio, giusto al di là delle montagne, che pare nato, come l’Italia, per accogliere viaggiatori, turisti e persone che amano il bel vivere.
La direttrice dell’Ufficio del turismo Svizzero in Italia, Christina Gläser, afferma: «E’ un’emozione presentare questa nostra nuova strategia. Siamo certi che la scelta caduta su una persona così nota, riconoscibile, frizzante, poliedrica e al contempo seria e “svizzera” possa presentare il nostro paese e le sue attrattive al pubblico italiano in maniera più che convincente. Lo sappiamo che agli italiani, soprattutto quelli di prossimità, piace la Svizzera, il paese dalla mobilità dolce e sostenibile, dalle mille offerte turistiche durante tutto l’anno».
E’ stato recentemente lanciato il manifesto per il turismo sostenibile, Swisstainable, che valorizza l’amore per la propria terra e l’attenzione per l’ambiente, parte integrante della cultura rossocrociata.
«E’ stato entusiasmante sapere che il mio paese di nascita abbia pensato a me per promuoversi nella mia patria adottiva e per questo ho accettato con gioia la proposta di Svizzera Turismo: è l’occasione per far conoscere ad un pubblico più ampio possibile la bellezza delle montagne, il suo patrimonio culturale e la cura per il territorio che contraddistingue i suoi abitanti – sorride compiaciuta mentre lo dice Michelle Hunziker -. Dalla scuola svizzera e dai miei genitori ho ereditato la perseveranza, la costanza, la disciplina, il fatto di non spaventarmi di fronte alle sfide mentre la mia parte più libera, più goliardica e più pazzerella è assolutamente di matrice italiana. La sostenibilità è sempre stata importante: da piccola, con la scuola, ci mandavano nelle case con un carrettino a raccogliere la carta e la plastica per sensibilizzarci già da bambini. Vorrei scoprire con chi ci seguirà le cose che nemmeno io conosco del mio splendido paese, e condividerle con il pubblico italiano per dare sempre più forza ad un legame che credo di rappresentare. Sostenibilità e autenticità sono oggi imprescindibili. Anche nel turismo. Ricerchiamo il contatto con la natura, siamo affascinati dalle persone che si prendono cura di ciò che li circonda e che tramandano il sapere artigianale. Nell’era del fake, abbiamo bisogno di autenticità, sia nelle relazioni personali sia nei viaggi».
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Prosegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. "Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo".
Anche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.
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Piattaforme
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Giuseppe Aloe
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Nobis Assicurazioni annuncia il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.
“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.
Il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture.
“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.
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[post_content] => La Regione Abruzzo ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Saga, la società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo: presidente del cda è l'avvocato Giorgio Fraccastoro, mentre i nuovi membri sono Bruno Gallo, Jessica Coccia, Claudia Ciccotti e Sergio Tedeschi.
"Il nuovo cda - dichiara il presidente della giunta regionale Marco Marsilio - gestirà una fase di rilancio e di ristrutturazione aziendale che prevede durante il 2025 il superamento abbondante del milione di passeggeri, anche un forte incremento dei voli. Grazie all'operazione che abbiamo messo in piedi con il governo, c'è nell'approvazione della legge di bilancio l'abbattimento delle tasse aeroportuali che renderanno l'aeroporto di Pescara più attrattivo per le compagnie aeree e quindi anche più competitivo rispetto agli altri scali".
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[post_content] => Level è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia: a distanza di sette anni dalla nascita, la low costo lungo raggio del gruppo Iag ha infatti ottenuto il proprio certificato di operatore aereo (Coa) e si prepara ad aggiungere nuovi aeromobili alla flotta.
Con l'arrivo del Coa e della licenza di esercizio inizia l'ultima fase del processo che si protrarrà da qui al 2025, durante il quale si svolgeranno progressivamente le procedure necessarie per ottenere i permessi operativi per volare in ogni Paese del network: Argentina, Cile e Stati Uniti.
Per ora quindi, fino al completamento della transizione nel 2025, Level continuerà a operare con il codice “IB” della compagnia madre Iberia: di fatto la compagnia ha operato finora come brand virtuale del vettore spagnolo.
“Questo è un giorno storico per Level - ha dichiarato il ceo, Rafael Jiménez Hoyos -. L'ottenimento del Coa è un passo fondamentale per la nostra compagnia aerea, che contribuirà a realizzare il nostro piano di crescita ed espansione, creando al contempo un'eredità e un know-how per i voli a lungo raggio a Barcellona. Questo traguardo segna l'inizio di una nuova fase, in cui continueremo a lavorare con lo stesso impegno per consolidare Level come compagnia aerea efficiente, innovativa e orientata al passeggero, che collega Barcellona con il mondo direttamente e senza scali.”
Una volta concluse tutte le formalità, Level inizierà a operare con il codice Iata “LL”. La compagnia continuerà a rafforzare la connettività diretta tra Barcellona e gli aeroporti chiave attualmente già serviti: New York, Boston, Miami, San Francisco, Los Angeles, Buenos Aires e Santiago del Cile.
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«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
Nel 2019 abbiamo avuto 36mila turisti: quanti, cioè, visitano Venezia in 3 giorni o Barcellona in 2. Le isole di Tahiti sono 180, in un’area vasta quanto l’Europa. Anche se siamo molto lontano da un turismo di massa, abbiamo voluto capire come svilupparci nel modo migliore guardando a un turismo sostenibile. Innanzitutto il team del ministero del turismo è stato formato sul tema da esperti del Gstc, il Global Sustainable Tourism Council. Il Council è un riferimento internazionale nei criteri di sostenibilità: fornisce criteri relativi alla destinazione, agli alloggi e alle diverse attività proposte ai visitatori e rilascia certificazioni autorevoli sugli standard delle strutture di accoglienza.
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[post_content] => Icelandair ha accolto in flotta il suo primo Airbus A321Lr: l'aeromobile è il primo di quattro che saranno noleggiati da Smbc Aviation Capital Limited. La compagnia aerea prenderà in consegna anche 13 Airbus A321Xlr.
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[post_content] => Rotta sul Giappone per la Lombardia che parteciperà a Expo 2025 Osaka: la conferma ufficiale è arrivata da Raffaele Cattaneo, sottosegretario regionale alle relazioni internazionali ed europee di Lombardia in occasione dell'apertura della nuova rotta di All Nippon Airways tra Milano Malpensa e Tokyo Haneda.
"La giunta regionale ha deliberato la partecipazione a Expo 2025 di Regione Lombardia - ha spiegato Cattaneo -. Pertanto organizzeremo presto una delegazione istituzionale e il nostro impegno sarà volto a rafforzare ulteriormente i rapporti Lombardia-Giappone".
Un rapporto già saldo, sia dal punto di vista economico, "Milano e la Lombardia rappresentano un partner commerciale strategico per il Giappone, con interscambi che ammontano a 4,2 miliardi di euro" sia a livello turistico. E tante sono le similitudini che legano Milano alle città giapponesi: Tokyo ha ospitato le Olimpiadi nel 2021 e Milano lo farà nel 2026 per quelle invernali, a Osaka si svolgerà Expo nel 2025 e a Milano lo abbiamo fatto nel 2015".
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