L’Austria stringe i tempi: 600 euro di multa a chi non si vaccina
7 dicembre 2021 08:26
Tempi duri per i non vaccinati in Austria. Infatti prende forma il disegno di legge per l’obbligo vaccinale in Austria, che entrerà in vigore a febbraio: i no vax riceveranno ogni tre mesi un invito dal ministero della sanità a farsi immunizzare.
In caso di inottemperanza scatta ogni volta una multa da 600 euro, che diventa una super-ammenda da 3.600 euro per chi non la paga entro i termini stabiliti. Sono esentati dall’obbligo bambini sotto i 14 anni, donne incinta, chi è guarito da meno di 180 giorni e altre persone che non possono essere vaccinate per motivi medici.
Le donne che hanno partorito e i ragazzi che compiono 14 anni hanno un mese di tempo per ricevere la prima dose.
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[post_content] => È ufficialmente partita oggi alla Stazione Leopolda la 17ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, la principale manifestazione italiana dedicata all’innovazione e al futuro del turismo. Con oltre 350 speaker nazionali e internazionali, 90 eventi e 7 Hall tematiche, BTO 2025 si propone di raccontare un turismo sempre più ibrido, con il tema Cross-Travel a fare da filo conduttore: un invito a superare i confini tradizionali, costruendo esperienze in cui la tecnologia amplifica – senza sostituire – l’intelligenza, l’empatia e la creatività umana.
La cerimonia inaugurale si è tenuta questa mattina alle 10, con il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, del direttore scientifico di BTO 2025 Francesco Tapinassi, del segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, del presidente di PromoFirenze Aldo Cursano e del direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, insieme ai curatori dei quattro topic dell’edizione: Roberta Milano, Giulia Eremita, Rodolfo Baggio, Emma Taveri e Nicola Zoppi.
Subito dopo l’apertura, nella Hall 5, spazio al tradizionale appuntamento “Destinazione Toscana: strategie e risultati”, con il presidente Giani e i vertici di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Anci Toscana. L’incontro ha offerto una panoramica aggiornata sui trend e sugli scenari del turismo regionale, con un focus sui progetti che rafforzano la competitività della destinazione.
Tra i momenti più attesi della giornata, la presentazione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2025” a cura di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana Turismo Enogastronomico. Il documento, che fotografa un settore sempre più strategico per l’Italia, include quest’anno per la prima volta un approfondimento sulla domanda straniera, con l’analisi dei desideri e delle motivazioni dei turisti internazionali attratti dalle esperienze autentiche legate al food & wine.
Un altro tema chiave di questa prima giornata è quello della gestione dei flussi turistici. Nel panel “Smart Florence” (ore 12 Hall 5) si è parlato di come la tecnologia possa aiutare a riequilibrare l’impatto del turismo, trasformando il concetto di overtourism in una gestione più armonica e sostenibile. Firenze diventa così laboratorio di sperimentazione per soluzioni digitali che consentono di dialogare in tempo reale con i visitatori e suggerire itinerari alternativi, distribuendo le presenze oltre i circuiti più affollati.
La seconda giornata di BTO, domani 12 novembre, proseguirà con altri incontri dedicati a AI, sostenibilità, destinazioni intelligenti e travel experience del futuro, confermando il ruolo della manifestazione come punto di riferimento per chi vuole comprendere e guidare le evoluzioni del settore.
Gli appuntamenti della seconda giornata
La seconda giornata di BTO 2025, in programma domani 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, proseguirà il viaggio tra innovazione, sostenibilità e nuovi paradigmi del turismo con una serie di panel che vedranno protagonisti esperti italiani e internazionali.
Si parte alle 10:00 (Hall #6) con “AI Alberghiera: Dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del turismo ma non solo. Un confronto tra Marco Matarazzi, ceo Slope, Alessandro Crotti co-founder Empori AI, Claudiana Di Cesare, esperta di turismo, innovazione e AI, e Mariella Borghi co-founder Aidea, su come distinguere l’innovazione reale da quella solo apparente.
Alle 11:00 (Hall #7) spazio al tema food & wine tourism con “Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico sia per i territori, sia per gli operatori”, con Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e Francesco Tapinassi, direttore scientifico di BTO 2025.
In contemporanea, nella Hall #5 – Turespaña, il panel “Hotel multipotenziali. Accogliere, ispirare, rigenerare, cambiare il mondo” riunirà voci del turismo e dell’ospitalità rigenerativa come Alex Toselli (Albergo Etico, presidente), Carlo De Mattia (Design Terrae ETS, presidente), Matteo Toresani (Olympic SPA Hotel, brand manager & CFO), Letizia Ciaccafava (Destination Makers) e Andrea Romanelli (Federalberghi Confcommercio Pisa e Provincia, presidente).
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I mercatini di Natale sono di moda. Non importa se sei sui social network o sfogli una rivista di viaggi: luci, vin brulé e addobbi in legno riempiono i titoli. Ma se i tuoi clienti viaggiano per vedere i mercatini di Natale, non sarà l'unica cosa che faranno, vero?
La magia del Natale va ben oltre le bancarelle e i canti natalizi. In Civitatis lo sappiamo, ed è per questo che ti proponiamo tre destinazioni dove i mercatini sono solo il punto di partenza per un'esperienza molto più completa: Danzica, Riga e Vienna.
Riga, Lettonia: immergersi in una fiaba
Riga è uno di quei gioielli del Nord Europa che combina il medievale con il moderno, il nostalgico con il vibrante. Il suo mercatino di Natale, di fronte alla cattedrale, è un classico. Ma ciò che rende davvero speciale questa città sono le sue storie... e i dintorni che sembrano usciti da una fiaba.
Con un tour privato di Riga in italiano, i visitatori possono percorrere le strade acciottolate del centro storico mentre ascoltano le leggende che nascondono i suoi edifici Art Nouveau. Dalla Casa delle Teste Nere al Mercato Centrale, ogni angolo riserva una sorpresa.
Per coloro che vogliono andare oltre a livello culturale, il tour della Riga Sovietica in italiano, dove i viaggiatori conosceranno il Museo dell'Occupazione, la Chiesa di San Pietro e molti altri monumenti che rappresentano questo periodo oscuro della storia europea.
E se l'anima chiede un po' di mistero, in questo tour dei misteri e delle leggende di Riga scopriremo il lato più oscuro della capitale lettone. La cattedrale, la Casa dei Gatti e la Casa delle Teste Nere aspettano i viaggiatori.
Vienna, Austria: musica imperiale e arte nel cuore dell'inverno
Vienna è, senza dubbio, una delle destinazioni più iconiche del Natale europeo. Il suo mercatino di fronte al Municipio è una pura cartolina, ma questa città va ben oltre il pan di zenzero e il punch caldo: qui, la magia è nella sua arte, nella sua musica e nella sua storia imperiale.
Con una visita guidata di Vienna, i viaggiatori si addentrano nel cuore culturale della città. Camminare lungo la Ringstrasse è come percorrere un museo a cielo aperto, dove ogni edificio racconta una parte dell'eredità viennese.
La visita guidata del Palazzo di Schönbrunn aggiunge un tocco regale al viaggio. I suoi saloni dorati e i giardini innevati ricordano perché Vienna è stata per secoli il centro dell'eleganza europea.
E per concludere in bellezza: un concerto di Mozart al Musikverein. Ascoltare le note del genio salisburghese in una delle sale più belle del mondo è, senza dubbio, il miglior regalo di Natale che si possa fare.
Danzica (Gdansk), Polonia: storia in terra e in acqua
Il mercatino di Natale di Danzica sembra uscito da una fiaba nordica, con luci che si riflettono sui canali e un profumo di cannella che aleggia nell'aria. Ma la vera magia inizia quando si va oltre le casette di legno.
Con il Tour di Danzica e del Castello di Malbork, i viaggiatori scopriranno i segreti della città anseatica e della fortezza di mattoni più grande del mondo. Una passeggiata lungo le sue mura è come aprire una pagina di storia viva, dove cavalieri e mercanti si mescolano tra echi del passato.
E se la brezza del Baltico invita a qualcosa di diverso, niente di meglio di un giro in barca a Danzica. Dall'acqua, le facciate color pastello del centro storico sembrano ancora più incantevoli. Un programma perfetto per vedere come la città si illumina al calar della sera e le luci natalizie si riflettono sul fiume Motława.
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Le Maldive continuano a sedurre il mercato italiano, ma il volto della destinazione sta cambiando radicalmente. Un'evoluzione che riposiziona l'arcipelago non come destinazione isolata, ma come tassello strategico dei grandi tour asiatici.
Jose Gregorio Manzo, director of sales Western Europe di Atmosphere Core, fa il punto su questa trasformazione e sulla performance dell'Italia: «Le Maldive continuano a essere una destinazione molto richiesta. Ormai non è soltanto il soggiorno classico da 7-8 notti – che rimane il format dominante – ma sta andando bene anche come estensione a varie destinazioni. Vediamo spesso proposte combinate con il Giappone, il Medio Oriente, la Thailandia. Il mercato italiano rappresenta il terzo-quarto posto degli arrivi alle Maldive, superato soltanto da Cina e Russia in alcuni casi, mentre l'Inghilterra e l'Italia sono i maggiori mercati occidentali».
Da honeymoon a multi-generazionale
Il dato più significativo riguarda la trasformazione demografica della clientela. Se storicamente le Maldive rappresentavano il simbolo dell'evasione per coppie in luna di miele, oggi le famiglie rappresentano un segmento in crescita esponenziale. «Sta cambiando moltissimo il profilo del turista italiano sulle Maldive - spiega Manzo - . Tutti i nostri resort sono family-friendly. Abbiamo una sola struttura esclusivamente per adulti, l’Oblu Select Logibili. Quello che stiamo vedendo è l'aumento consistente della clientela familiare. Per questo motivo abbiamo due strutture particolarmente vocate alle famiglie: l’Oblu Select Sangeli e soprattutto l’Atmosphere Kanifushi Maldives, uno dei più grandi resort».
A questo segmento si aggiunge il fenomeno dei "viaggi millennial", dove gruppi di amici optano per soggiorni in destinazioni esotiche.«La struttura Oblu Experience Ailafushi è il nostro cavallo di battaglia sul mercato proprio per questo aspetto. A livello economico è il resort millennial: molto colorato, molto fresco, con musica dal vivo durante le serate. Abbiamo introdotto una visione diversa delle Maldive, non soltanto come meta contemplativa, ma come destinazione dove vivere l'esperienza in modo più dinamico».
Le infrastrutture supportano questa evoluzione. Tutti i resort dispongono di camere family, accettano un terzo ospite nelle camere base, offrono kids club dedicati e intrattenimento serale per i giovani, facilitando il transito verso una clientela più diversificata.
La scalata commerciale di Atmosphere Core non è casuale. Il mercato italiano entra nella top 10 delle nazionalità d’arrivo del brand. La ricetta combina due ingredienti: alleanze solide con i major tour operator italiani e una struttura pr dedicata.
L'Holiday Plan
Atmosphere Core ha costruito un differenziale attorno al concetto di "Holiday Plan", un modello all-inclusive proprietario che semplifica il lavoro di agenzie e tour operator.
«Uno dei nostri punti di forza è l'Holiday Plan, un prodotto innovativo che va oltre la semplice formula all-inclusive - spiega Manzo -. È un unico prezzo dove includiamo trasferimenti da/per l'isola, bevande in tutti i pasti, ristoranti gourmet, massaggio di 45 minuti, e due escursioni per persona. Non è il classico all-inclusive dove devi calcolare il trasferimento, il full board, le bevande, il braccialetto: qui c'è un prezzo unico, trasparente, predefinito».
L'impatto sul trade è immediato. «Piace subito ai tour operator e alle agenzie. È qualcosa di nuovo perché non devi sempre aggiungere elementi al pacchetto base. È la filosofia della 'Joy of Giving', la felicità di dare ai nostri clienti. Arrivare alle Maldive senza preoccupazioni economiche ulteriori è importante».
Il bilancio
Intanto, l’anno si chiude con una performance positiva. «L'anno si sta chiudendo con una crescita del 30% sull'Italia» rivela Manzo. Le prospettive per il 2026 sono ancora più incoraggianti. «A novembre siamo già al 40% di vendite confermate per il prossimo anno. Questo significa che abbiamo già il 40% dei volumi garantiti».
Un trend interessante riguarda la redistribuzione temporale dei flussi. Tradizionalmente, gennaio-aprile rappresentava l'alta stagione per le Maldive nel mercato italiano, mentre l'estate era considerata period to avoid a causa del rischio di piogge monsoniche.
«Il mercato italiano sta cambiando moltissimo la propria mentalità sulla stagionalità. Si continua a viaggiare tra gennaio e aprile – questa rimarrà sempre stagione forte – ma sta crescendo moltissimo il viaggio estivo. Negli ultimi tre anni le piogge sono state quasi assenti. Le agenzie di viaggio stanno già vendendo le Maldive d'estate, con benefici evidenti: prezzi più bassi, maggiore disponibilità dei voli, costi complessivi inferiori. Oltre a questo, l'Italia sta perdendo il suo carattere di mercato last-minute. Una volta era 'folle', tutto all'ultimo minuto. Oggi prenotano anticipatamente. Per la prossima estate ho già molte prenotazioni rispetto all'anno scorso. Sta cambiando la stagionalità in modo rilevante perché le piogge estive sono davvero rare, con al massimo una settimana di tifone che passa e va via. Il resto è fresco, soleggiato e conveniente».
I resort chiave della strategia 2026
Atmosphere Core punta su tre asset principali per il mercato italiano nel prossimo anno: «Il Raaya By Atmosphere è il resort che abbiamo aperto nel luglio 2024 e sta avendo un riscontro molto positivo. Dall'anno scorso abbiamo un'esclusiva sul mercato con l’Atmosphere Kanifushi grazie alla partnership con il tour operator Naar: quest'ultimo dispone di personale italiano sull'isola, il che lo ha reso molto appetibile per la clientela italiana. A completare l’offerta di ospitalità, da quest’anno è stato inaugurato il nuovo centro benessere Essens Spa».
Il terzo asset è l’Oblu Nature Helengeli: «È stato completamente ristrutturato l'anno scorso diventando un 4 stelle superior. È uno dei resort su cui stiamo puntando maggiormente per il mercato italiano. Piace molto e vanta una della barriere coralline più incontaminate e ricche dell’Atollo Malè Nord. E poi l’Oblu Xperience Ailafushi rimane il nostro cavallo di battaglia per prezzo, servizi family, modernità della struttura e la laguna eccezionale, soprattutto per le famiglie».
Per il prossimo anno, Atmosphere Core modifica la geografia dei propri eventi territoriali. «Tutti gli eventi sono già calendarizzati e si terranno sul territorio. Abbiamo deciso di mirare al Sud Italia perché crediamo ci sia grande potenziale commerciale. Finora abbiamo concentrato gli sforzi nel Nord, su Firenze, Milano. Stavolta scendiamo verso Roma e oltre. Abbiamo agenzie partner a Bari e Napoli che conoscono il brand e si stanno espandendo».
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(Alessandra Favaro)
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[post_content] => Turismo e lavoro. Il discorso che riportiamo qui, del segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari, si può estendere in tutte le regioni italiane, specialmente a quelle ad alta vocazione turistica. Il problema, come al solito è quello del lavoro nel turismo, che fa ancora molta fatica a trovare addetti bravi e qualificati. Ma come mai? Questa è la domanda specifica. La risposta di Callegari, che come ripeto si può estendere a tutti i luoghi turistici è questa: salari non adeguati; orari antisociali; carichi elevati e a volta contratti irregolari
"Il settore del turismo in Liguria impiega 81.485 addetti di cui 62.820 dipendenti e 18.665 lavoratori in somministrazione, ma prevalgono i lavoratori precari e i salari restano inadeguati". Lo denuncia il segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari durante il convegno 'Occupazione turistica: un motore da valorizzare' organizzato a Genova dal sindacato.
Ripartenza?
Nonostante la ripartenza del settore a partire dal 2023, secondo la Uiltucs Liguria, la fuga dal comparto che si traduce con una forte carenza di personale qualificato non è colmabile nel breve e medio periodo.
"Le cause vanno ricercate nelle condizioni di lavoro in un settore che rischia di essere occasionale per i lavoratori o di secondo impiego - evidenzia Callegari -.Perciò, occorre un patto sociale di salvaguardia. I salari sono inadeguati: dal 2007, le retribuzioni orarie nei servizi di alloggio e ristorazione sono aumentate solo del 25% nominale, meno della media italiana che si attesta sul 28% e molto meno della manifattura che registra un 45%. Gli aumenti salariali per i dipendenti sono arrivati solo nella seconda metà del 2024, dopo anni di stagnazione, nonostante le aziende abbiano aumentato i profitti scaricando i rincari sui clienti".
Amara realtà
Secondo il sindacato l'aumento degli occupati nasconde una realtà amara: prevalgono lavoratori precari e a ridotti orari contrattuali. L'83,2% dei dipendenti ha una qualifica bassa, con scarse possibilità di crescita professionale, anche a causa del nanismo delle imprese.
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In seguito all'impatto dell'uragano Melissa della scorsa settimana, Sandals Resorts International ha annunciato l'intenzione di riaprire cinque dei suoi resort in Giamaica il 6 dicembre.
Le strutture in riapertura
Le riaperture di dicembre includono Dunn's River, Ocho Rios, Royal Plantation, Negril e Beaches Negril.
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Volonline Group si appresta a chiudere l'anno con numeri importanti. In base alle previsioni, la previsione è di chiudere con un giro di affari 2025 (tenendo conto del prenotato) di oltre 200 milioni di euro, con un aumento stimato complessivo del 30%.
Nel dettaglio, Volonline dovrebbe attestarsi su una crescita del + 18%, Volonclick del 30%, mentre Teorema Vacanze dovrebbe chiudere con un importante aumento del 58%. Per quanto riguarda le altre business unit, la flight consolidation è a +12% di giro di affari 2025, mentre il broker alberghiero del gruppo, eHotelXml è intorno al +70%.
Un lungo percorso
«Siamo nati come agenzia di viaggi aperta al pubblico nel 2002, e da allora abbiamo fatto molta strada. Nel 2012 siamo diventati un tour operator con biglietteria aerea e oggi siamo una realtà integrata in tutti i campi della filiera del turismo b2b, con un modello verticale e multicanale che include dmc/banca letti, consolidatore voli, tour operator, agenzie di viaggi, travel consultant e ota, e con otto uffici sul territorio nazionale e all’estero. I considerevoli investimenti in tecnologia nel corso degli anni hanno portato a una vera e propria transizione digitale e oggi l’80% dei nostri processi di distribuzione, commercializzazione e vendita è totalmente digitalizzato. Un altro punto di forza è quello di essere un’azienda fortemente strutturata, una caratteristica atipica per il settore turismo organizzato italiano, con manager di esperienza come Luca Frolino alle operations, Sandro Ferrari alle vendite e Luca Adami nell’ambito tecnologia, strategia e marketing, che a loro volta si avvalgono di una rete di middle-management per la gestione delle business unit e delle aree. Grazie alla capacità di sfruttare le economie di scala, alla multicanalità e all’utilizzo della tecnologia, oggi possiamo vantare un modello di business esponenziale e scalabile in tutti i nostri servizi e nel nostro prodotto» commenta il ceo & founder Luigi Deli.
Volonline Group è tra i primi cento nella classifica delle imprese europee con la crescita organica più sostenuta nel 2014-2024 del Financial Times Europe’s Long Term Growth Champions, realizzata dalla società di ricerca Statista. Il gruppo è al 92° posto tra i 300 complessivi.
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[post_content] => Destinazione Germania per il gruppo Ferrovie dello Stato, che valuta l’ingresso nella rete ferroviaria a lunga percorrenza tedesca con 50 treni ad alta velocità. A svelare i nuovi piani è stato l'ad del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Handelsblat, precisando che «il progetto è in una fase esplorativa» per la quale sono stati presi contatti di routine con i gestori delle infrastrutture e con le autorità competenti.
Il Gruppo Fs, già attivo in Germania nel trasporto regionale e merci in 14 Länder tedeschi attraverso le sue controllate Netinera e TX Logistik, ha tra gli obiettivi di offrire entro dicembre 2026 collegamenti transfrontalieri tra Milano e Monaco, con l’intenzione di estenderli fino a Berlino. Un passo importante che, in caso di concreta realizzazione, porterebbe Fs a diventare la prima azienda a fare concorrenza su larga scala alla Deutsche Bahn nella rete nazionale dei treni ad alta velocità.
«Collaboriamo molto bene con la Deutsche Bahn, sedendoci insieme ai tavoli europei su regolamentazione e tecnologia», ha spiegato Donnarumma. Tuttavia «alcune regole del gioco» sono essenziali, come un sistema di tariffe di accesso ai binari a scaglioni in cui le tratte meno redditizie siano più economiche, e una legislazione che impedisca «il dumping tariffario e altre distorsioni».
La metropolitana europea
Durante l’intervista l’ad ha parlato anche di un altro progetto in fase di studio che riguarda la creazione di una rete ferroviaria ad alta velocità tra le metropoli europee, di cui si discute da tempo: «In Italia la chiamiamo, per scherzo, la metropolitana europea. Se entreremo anche nel mercato tedesco dell’alta velocità, potremmo proporci come leader nella realizzazione di un simile progetto. Potrebbe essere finanziato con fondi europei e realizzato grazie all’impegno, alla tecnologia e alle competenze di diverse aziende europee».
Un eventuale ingresso nel mercato porterebbe il Gruppo Fs, pronto a celebrare i suoi 120 anni, ad ampliare la sua partecipazione nel settore ferroviario europeo. Come ha dichiarato l’ad il Gruppo tramite Trenitalia è attivo nel settore AV in Spagna e in Francia senza dimenticare i collegamenti tra il nord Italia con Svizzera, Germania e Austria. In Spagna, con il consorzio Iryo, Fs è attivo con 20 Frecciarossa 1000 e oltre 17,5 milioni di passeggeri mentre in Francia, con Trenitalia France, circa tre milioni di persone hanno utilizzato il servizio Milano-Parigi.
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Due nuovi appuntamenti nel programma di assunzioni di Gnv, che in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia e i centri per l’impiego nazionali farà tappa in Campania.
Gli incontri sono in programma martedì 12 novembre a Torre del Greco, dalle 9,30 alle 16 presso Stecca – Incubatore del Mare – ex Molini Meridionali Marzoli (via Calastro 8, Torre del Greco) e mercoledì 13 novembre, dalle 9,30 alle 16 presso il Centro per l’impiego di Salerno in via Generale Clark 51.
Per partecipare è necessario compilare il modulo disponibile a questo link.
Durante le due giornate, i partecipanti potranno incontrare i recruiter di Gnv, coadiuvati dagli operatori dei centri per l'impiego della Regione Campania e di Sli, sostenere colloqui conoscitivi, ricevere informazioni sui percorsi di carriera e candidarsi alle posizioni aperte. La compagnia ricerca professionisti per ruoli di bordo da inserire nella sezione hotel/retail e deck & engine.
Le figure ricercate
Le figure ricercate comprendono: per la sezione hotel/retail assistente ufficio (con conoscenza dell’arabo), magazziniere, piccolo di camera, cambusiere, capo cuoco, pizzaiolo, cuoco, piccolo di cucina, Shop Attendant (cassiere shop con conoscenza dell’arabo).
Per la sezione deck & engine: nostromo, marinaio, direttore di macchina, 1° ufficiale di macchina, ufficiale di macchina, capo operaio, elettricista, giovanotto elettricista, operaio meccanico, operaio motorista, comune di macchina, frigorista, ottonaio.
Per i candidati alle posizioni deck & engine che parteciperanno al job day è richiesta comprovata esperienza pregressa a bordo e dovranno portare con sé una copia del proprio documento d’identità in corso di validità, una copia del proprio cv aggiornato, il libretto di navigazione, la documentazione relativa ai corsi Sctw ed eventuali certificati ove necessario.
È possibile inviare la propria candidatura anche tramite il sito ufficiale della compagnia all’interno della sezione “Lavora con noi”.
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Il mercato crocieristico in Italia sta vivendo una seconda giovinezza. A confermarlo è Francesco Paradisi, senior country manager Italy, France, Malta, Cyprus, North Africa di Norwegian Cruise Line. «Sul mercato italiano ci sono ampi spazi di crescita e per Ncl le prospettive di sviluppo sono ottime, andando a intercettare un'utenza alternativa, quella che predilige la nave comunque grande ma con spazi più intimi, in modo tale da non avere la sensazione della massificazione dei grandi numeri».
Con all'attivo una flotta di 18 unità, l'offerta firmata da Norwegian Cruise Line è ampia: «Ci basiamo molto sulle destinazioni da scoprire, proponendo ad esempio nel Mediterraneo visite ed escursioni alternative. Malgrado il nostro core business resti focalizzato sulla clientela nordamericana, abbiamo frecce al nostro arco da scoccare, tutte all'insegna di una formula molto gradita agli italiani. Mi riferisco al lifestyle informale che contraddistingue le nostre crociere, così come al freestyle che consente la massima libertà nella gestione degli orari e delle attività da praticare».
Una formula diversa
Una formula diversa rispetto a quella dei grandi competitor quindi, che richiede un intenso programma di formazione per gli agenti di viaggio. Si spazia dalle visite nave, che riprenderanno dall'aprile 2026, a momenti di incontro sul territorio. «Garantiamo la commissione d'uso su tutto il pacchetto, compresi quindi anche i voli che possiamo fornire grazie alla sinergia con Amadeus. E dal 2026, in programma gli itinerari "aperti" alla scoperta del Mediterraneo, che consentiranno una visita più approfondita delle destinazioni toccate in quanto si farà ritorno alla città di partenza utilizzando un volo. Tappe più lunghe quindi, per meglio assaporare le soste ad esempio a Istanbul o ad Atene». Per apprezzare le destinazioni toccate inoltre, dall'estate 2026 Ncl impiegherà in Europa navi più piccole, «per vivere al meglio l'esperienza land».
Intanto, per quanto riguarda l'inverno in arrivo, Ncl garantirà un'estesa offerta sui Caraibi, «la più ampia al mondo», con partenze da 19 porti negli Stati Uniti e un pricing particolarmente aggressivo. «Siamo partner di Visit Usa e continueremo a effettuare attività di promozione congiunta. Di particolare soddisfazione le crociere in Alaska, destinazione che vede numerosi gruppi già confermati».
In fase di stallo invece le Hawaii, colpite da una tassa sulle crociere calcolata sui giorni trascorsi nei porti locali. «Un vero peccato, poichè questa destinazione stava registrando un gradimento ottimo».
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