17 May 2024

La Slovenia archivia un’estate più che positiva. L’outdoor resterà protagonista

[ 0 ]

Un’estate 2022 che ha tutto il sapore di una ripresa positiva: la Slovenia, pur mancando ancora i numeri decisivi del mese di agosto, anticipa un bilancio più che soddisfacente anche per l’intero anno. Come spiega Aljosa Ota, direttore dell’ente sloveno per il turismo in Italia: “Il trend è stato decisamente positivo, soprattutto a cominciare da giugno. Abbiamo riscontrato, in particolare, aumenti significativi dai mercati del Centro Europa, con Germania, Austria, Ungheria e Olanda che hanno addirittura superato i numeri del 2019”.

Bene anche i flussi dall’Italia “che si è riconfermata terzo mercato a livello globale per numero di arrivi stranieri”. Unico neo all’orizzonte, le possibili conseguenze sulla propensione al viaggio del costante rincaro dell’energia “che certamente impatterà sui prezzi dei viaggi e sarà un fattore che determinerà l’andamento della stagione invernale”.

Nel frattempo il focus della promozione resta concentrato sull’outdoor, “con tanti prodotti, tra cui 605 chilometri di sentieri da percorrere in bici, la Juliana Bike Trail”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467399 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_444265" align="alignleft" width="300"] Alessandro Onorato[/caption] "Roma è la 7ª città al mondo per il turismo congressuale del 2023 in base alla classifica Icca, International Congress and Convention Association, con le 119 convention internazionali ospitate. Una grande crescita per la città che scala 7 posizioni dal 14° posto del 2022: Milano dalla 18° posizione scende alla 29°". Così in una nota l'assessore al turismo, sport, grandi eventi e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. "Roma traina l'Italia al 2° posto, dal 3° dell'anno precedente, nella classifica mondiale delle nazioni - aggiunge - diventando la prima in Europa con 553 congressi: solo gli Stati Uniti con 690 hanno numeri migliori del nostro paese, mentre la Spagna a 505 chiude il podio". «Siamo soddisfatti - continua Onorato - ma non ci accontentiamo. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare anche se i numeri sono tutti positivi: secondo le proiezioni del turismo complessivo, nel 2024 Roma supererà il record di 50 milioni di visitatori del 2023. «È un risultato frutto di precise scelte, di un'apertura nuova sui grandi eventi e di una volontà di rendere Roma più dinamica. In particolare, nel settore congressuale, siamo riusciti a promuovere sul mercato internazionale le venue capitoline moderne e iconiche della Nuvola di Fuksas, dell'Auditorium di Renzo Piano e della Fiera di Roma. Continueremo a sostenere un settore che rappresenta una delle componenti a maggior valore aggiunto della filiera turistica cittadina, sia in termini strettamente economici, sia in una prospettiva di destagionalizzazione dei flussi, sia per il ritorno positivo di immagine che genera. Le sfide sono ancora molte ma guardiamo al futuro con fiducia". [post_title] => Roma è settima al mondo fra le città del turismo congressuale [post_date] => 2024-05-17T10:25:41+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715941541000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467317 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record. Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare. Confronto Il confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera. Se da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana. Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere. Analizzando l’andamento dell’occupazione camere. Su scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%). Per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023). [post_title] => Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire [post_date] => 2024-05-17T07:30:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715931014000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467534 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva. I dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023. Dopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero. del Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: "Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata." [post_title] => Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11% [post_date] => 2024-05-16T13:05:47+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715864747000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park. «A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo». Tutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati. Il St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina. Congressi e matrimoni Anche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora. Sempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili. Sostenibilità e servizi all'avanguardia Per i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili. «Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož. [gallery ids="467450,467449,467452,467454,467453,467451"] [post_title] => Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024 [post_date] => 2024-05-16T12:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => istria [1] => istria-slovena ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Istria [1] => Istria Slovena ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715860872000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467485 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore. La domanda di viaggi aerei è rimasta "sana" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa. Al 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot. [post_title] => Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record [post_date] => 2024-05-16T11:17:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715858252000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023. Complessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale. I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023). Positivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%. “Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.   [post_title] => Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre [post_date] => 2024-05-16T10:53:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856834000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riu Hotels & Resorts ha ridotto significativamente il proprio peso nell'azionariato di Tui. Dal 2005, quando controllava il 3,6%, ha subito un forte calo fino a attestarsi all'1,1% a fine 2023, secondo il rapporto annuale del colosso tedesco. Fonti della catena spiegano che la loro progressiva riduzione del capitale di Tui risponde al fatto che uno dei tre aumenti di capitale è coinciso con l'esborso di 670 milioni di euro per acquisire il 49% di un portafoglio di 19 hotel che condivideva con Tui. Lo ha fatto attraverso una joint venture che è stata assorbita nel 2021 dalla compagnia alberghiera spagnola. Sebbene Riu abbia diluito il capitale di Tui negli ultimi anni, l'alleanza tra i due continua a svolgere un ruolo cruciale. "Ogni volta che Riu acquista o firma un albergo, chiede a Tui se è interessato a gestirlo in comune", spiegano ai media citati fonti della società alberghiera. Consiglio di sorveglianza Inoltre, il calo della partecipazione non impedisce ad un membro della famiglia Riu di mantenere il suo posto nel consiglio di sorveglianza di Tui, che comprende 20 membri. Fino al 2019 la rappresentante era Carmen Riu, ora in pensione. Da allora l'incarico è ricoperto dal figlio, Joan Trian Riu, che resterà almeno fino al 2028. La pubblicazione di queste informazioni coincide con la presentazione dei risultati trimestrali di Tui. Nonostante il suo fatturato sia salito del 15,8%, a 3.650 milioni di euro, il colosso del turismo continua a perdere denaro. Conclude i tre mesi con un saldo negativo di 189 milioni, che rappresenta un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni di un anno fa. Spicca però il buon ritmo delle prenotazioni per l'estate, in aumento del 5% rispetto al 2023, mentre i prezzi crescono del 4%. Per destinazione, le Isole Baleari restano sul podio insieme a Grecia e Turchia. «Tutti in crescita rispetto all'estate precedente», rivela il gruppo. [post_title] => Riu Hotels riduce la propria partecipazione nel capitale Tui [post_date] => 2024-05-16T10:47:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856438000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467460" align="alignleft" width="300"] Kenton Jarvis, nuovo ceo di easyJet[/caption] Johan Lundgren lascerà la carica di amministratore delegato di easyJet all'inizio del 2025, dopo aver ricoperto l'incarico per sette anni. Il successore scelto è Kenton Jarvis, che è entrato a far parte della compagnia aerea nel febbraio 2021, ricoprendo da allora il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e di chief financial officer. Un passaggio di consegne nel solco della continuità dell'attuale strategia.   "Lavorerò a stretto contatto con Jarvis e con l'intero team esecutivo per raggiungere gli obiettivi di quest'anno e passare le responsabilità senza problemi alla fine dell'anno - ha commentato Lundgren -. Ci sono ancora cose importanti da realizzare nel corso dell'anno, ma quando sarà il momento lascerò easyJet con un grande senso di lealtà e di orgoglio per i progressi compiuti e per il potenziale che l'azienda ha per il futuro". "Credo molto nel futuro della nostra compagnia aerea, che è alimentata dal talento e dall'entusiasmo del nostro personale di prima linea. Sarò immensamente orgoglioso di guidare i nostri team per realizzare il brillante potenziale di easyJet" ha affermato il nuovo ceo. Il cambio di leadership è arrivato in parallelo alla presentazione dei risultati del semestre chiuso lo scorso 31 marzo, che hanno visto la compagnia registrare una riduzione delle perdite, mentre le prospettive per la stagione estiva sono decisamente positive.  La perdita ante imposte si è infatti ridotta a 350 milioni di sterline e la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi tassi di riempimento più elevati dell'anno scorso durante il picco estivo. "Siamo concentrati sull'esecuzione del piano a medio termine e dei relativi obiettivi finanziari stabiliti all'inizio dell'anno e consideriamo Kenton la persona ideale per guidare il nostro team esecutivo a questo scopo", ha dichiarato Stephen Hester, presidente di easyJet. [post_title] => Cambio al vertice di easyJet: Kenton Jarvis nuovo ceo. In carica da inizio 2025 [post_date] => 2024-05-16T10:19:36+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715854776000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la slovenia archivia unestate piu che positiva loutdoor restera protagonista" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":84,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1742,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_444265\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alessandro Onorato[/caption]\r\n\r\n\"Roma è la 7ª città al mondo per il turismo congressuale del 2023 in base alla classifica Icca, International Congress and Convention Association, con le 119 convention internazionali ospitate. Una grande crescita per la città che scala 7 posizioni dal 14° posto del 2022: Milano dalla 18° posizione scende alla 29°\".\r\n\r\nCosì in una nota l'assessore al turismo, sport, grandi eventi e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. \"Roma traina l'Italia al 2° posto, dal 3° dell'anno precedente, nella classifica mondiale delle nazioni - aggiunge - diventando la prima in Europa con 553 congressi: solo gli Stati Uniti con 690 hanno numeri migliori del nostro paese, mentre la Spagna a 505 chiude il podio\".\r\n\r\n«Siamo soddisfatti - continua Onorato - ma non ci accontentiamo. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare anche se i numeri sono tutti positivi: secondo le proiezioni del turismo complessivo, nel 2024 Roma supererà il record di 50 milioni di visitatori del 2023.\r\n\r\n«È un risultato frutto di precise scelte, di un'apertura nuova sui grandi eventi e di una volontà di rendere Roma più dinamica. In particolare, nel settore congressuale, siamo riusciti a promuovere sul mercato internazionale le venue capitoline moderne e iconiche della Nuvola di Fuksas, dell'Auditorium di Renzo Piano e della Fiera di Roma. Continueremo a sostenere un settore che rappresenta una delle componenti a maggior valore aggiunto della filiera turistica cittadina, sia in termini strettamente economici, sia in una prospettiva di destagionalizzazione dei flussi, sia per il ritorno positivo di immagine che genera. Le sfide sono ancora molte ma guardiamo al futuro con fiducia\".","post_title":"Roma è settima al mondo fra le città del turismo congressuale","post_date":"2024-05-17T10:25:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715941541000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indici Trademark. Per l’industria turistica italiana il 2024 sancisce il definitivo superamento di qualsiasi performance pre-pandemica. Il turismo, in ogni sua declinazione dal leisure al business, è ripartito su tutto il territorio nazionale con numeri da record.\r\n\r\nSecondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, i primi tre mesi del 2024 per l’industria alberghiera italiana si chiudono con un risultato in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera passato da 115,55 euro a 127,10 euro (+10%), con una tendenza positiva del movimento turistico business ed ancor più di quello leisure, sostenuto dal ritorno in massa dei clienti extraeuropei, americani in particolare.\r\nConfronto\r\nIl confronto con il 2019 evidenzia un incremento di +5,5 punti in termini di occupazione camere e un +30% di prezzo medio camera.\r\n\r\nSe da un lato l’incremento significativo sia per occupazione camere che per Adr registrato nei primi tre mesi dell’anno è molto soddisfacente per il sistema di ospitalità nazionale, dall’altro il trend di forte crescita del livello dei prezzi potrebbe indurre una certa preoccupazione, soprattutto in relazione con la capacità di spesa della clientela italiana.\r\n\r\nPer quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano il consolidamento del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2023 per ADR (+1,7%) e R.O. (+4,7 punti), di quello upscale (4 stelle) che cresce per Adr (+10,8%) e R.O. (+2,8 punti), così come di quello midscale (3 stelle), che spinge in particolare sull’acceleratore dei prezzi (+15,9%) e registra un +2,1 punti di occupazione camere.\r\nAnalizzando l’andamento dell’occupazione camere.\r\nSu scala nazionale, tra le 39 città monitorate ne emergono ben 24 oltre la simbolica quota (gestionalmente parlando) del 60% di occupazione camere, con Milano (71,1%), Venezia e Firenze (68,4%), Roma (67,8%), Bologna (67,3%), Palermo (66,9%), Napoli (66,1%), Trento e Trieste (65,7%), Genova (65,6%) e Bergamo (65,5%) oltre la media nazionale (65,3%).\r\n\r\nPer quanto riguarda il prezzo medio di vendita, al vertice del ranking si conferma Venezia, con un prezzo medio camera di 207,50 euro (+3,3% rispetto allo scorso anno), davanti a Milano (170,39 euro, +9,7% sul 2023), Firenze (163,14 euro, +13,1% sul 2023), Roma (147,21 euro, +7,8% sul 2023) e Como (116,13 euro, +20,8% sul 2023).","post_title":"Trademark: numeri record per l'Italia. Ma i prezzi continuano a salire","post_date":"2024-05-17T07:30:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715931014000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio 2024 con crescita a doppia cifra per Dubai: l'emirato rinsalda la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche al mondo, grazie anche alle numerose novità che interessano il settore dell'ospitalità e dell'intrattenimento, che contribuiscono a consolidarne ulteriormente l’attrattiva.\r\nI dati rilevati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism mostrano come Dubai abbia accolto, nel primo trimestre dell'anno, 5,18 milioni di visitatori internazionali, pari ad un aumento dell'11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023.\r\nDopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l'industria turistica della città, guidata dalla visione di Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Governatore di Dubai, sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell'anno. Questa crescita si allinea anche agli ambiziosi obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, per consolidare ulteriormente lo status di Dubai come una delle principali città globali per il business e il tempo libero.\r\ndel Dubai’s Department of Economy and Tourism(DET), ha dichiarato: \"Il continuo successo da record di visitatori dell'emirato dimostra l'impegno costante nel perseguire i nostri obiettivi a lungo termine dell'Agenda D33, e rafforza ulteriormente il ruolo centrale che il settore turistico e dell'ospitalità svolgono nel promuovere la crescita positiva di Dubai - ha commentato Helal Saeed Almarri, direttore generale del Det -. Oltre al nostro ecosistema turistico ad alte prestazioni, questi dati sono anche spinti dall'aumento del numero di imprese internazionali che si stabiliscono qui, dalle aziende esistenti che ampliano le linee di business e la loro presenza commerciale a Dubai, da un settore Mice molto attivo e da un afflusso di nuovi talenti che si trasferiscono nella città, dimostrando l'ampio e sinergico impatto di una D33 economica ben riuscita e calibrata.\"","post_title":"Dubai avanti tutta nel primo trimestre con 5,18 milioni di arrivi internazionali, +11%","post_date":"2024-05-16T13:05:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715864747000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park.\r\n\r\n«A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo».\r\n\r\nTutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati.\r\nIl St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina.\r\n\r\nCongressi e matrimoni\r\n\r\n\r\nAnche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora.\r\n\r\nSempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili.\r\n\r\nSostenibilità e servizi all'avanguardia\r\n\r\n\r\nPer i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili.\r\n\r\n«Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož.\r\n\r\n[gallery ids=\"467450,467449,467452,467454,467453,467451\"]","post_title":"Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024","post_date":"2024-05-16T12:01:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["istria","istria-slovena"],"post_tag_name":["Istria","Istria Slovena"]},"sort":[1715860872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467485","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Utile annuale da record per il gruppo Sia, Singapore Airlines: i numeri rispecchiano la forte domanda di viaggi nell'Asia settentrionale, ma - segnala in una nota il vettore - permangono le difficoltà geopolitiche, gli intoppi della catena di approvvigionamento e la competizione sempre maggiore.\r\n\r\nLa domanda di viaggi aerei è rimasta \"sana\" nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025, grazie alla ripresa delle prenotazioni nel Nord e nel Sud-est asiatico. Il profitto netto annuale del gruppo è salito a 2,68 miliardi di dollari di Singapore (1,99 miliardi di dollari) per l'anno fiscale chiuso a marzo 2024, rispetto ai 2,16 miliardi di dollari di un anno fa.\r\n\r\nAl 31 marzo 2024, la flotta del Gruppo era costituita da 200 aeromobili con un'età media di sette anni e tre mesi. Sia disponeva di 142 aeromobili passeggeri e sette cargo, mentre Scoot aveva 51 aerei passeggeri. Nell'aprile 2024, il Gruppo ha aggiunto alla sua flotta un Airbus A350-900 e due Embraer E190-E2. Al 1° maggio, i velivoli in ordine erano 89. Il network del gruppo a fine marzo contava 118 destinazioni in 35 Paesi e territori, di cui 73 servite da Sia e 67 da Scoot.","post_title":"Il gruppo Singapore Airlines archivia un anno dai profitti record","post_date":"2024-05-16T11:17:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715858252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\nComplessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.\r\nI passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).\r\nPositivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.\r\n“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.\r\n ","post_title":"Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre","post_date":"2024-05-16T10:53:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856834000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riu Hotels & Resorts ha ridotto significativamente il proprio peso nell'azionariato di Tui. Dal 2005, quando controllava il 3,6%, ha subito un forte calo fino a attestarsi all'1,1% a fine 2023, secondo il rapporto annuale del colosso tedesco.\r\n\r\nFonti della catena spiegano che la loro progressiva riduzione del capitale di Tui risponde al fatto che uno dei tre aumenti di capitale è coinciso con l'esborso di 670 milioni di euro per acquisire il 49% di un portafoglio di 19 hotel che condivideva con Tui. Lo ha fatto attraverso una joint venture che è stata assorbita nel 2021 dalla compagnia alberghiera spagnola.\r\n\r\nSebbene Riu abbia diluito il capitale di Tui negli ultimi anni, l'alleanza tra i due continua a svolgere un ruolo cruciale. \"Ogni volta che Riu acquista o firma un albergo, chiede a Tui se è interessato a gestirlo in comune\", spiegano ai media citati fonti della società alberghiera.\r\nConsiglio di sorveglianza\r\nInoltre, il calo della partecipazione non impedisce ad un membro della famiglia Riu di mantenere il suo posto nel consiglio di sorveglianza di Tui, che comprende 20 membri. Fino al 2019 la rappresentante era Carmen Riu, ora in pensione. Da allora l'incarico è ricoperto dal figlio, Joan Trian Riu, che resterà almeno fino al 2028.\r\n\r\nLa pubblicazione di queste informazioni coincide con la presentazione dei risultati trimestrali di Tui. Nonostante il suo fatturato sia salito del 15,8%, a 3.650 milioni di euro, il colosso del turismo continua a perdere denaro. Conclude i tre mesi con un saldo negativo di 189 milioni, che rappresenta un miglioramento del 22,1% rispetto ai 242 milioni di un anno fa.\r\n\r\nSpicca però il buon ritmo delle prenotazioni per l'estate, in aumento del 5% rispetto al 2023, mentre i prezzi crescono del 4%. Per destinazione, le Isole Baleari restano sul podio insieme a Grecia e Turchia. «Tutti in crescita rispetto all'estate precedente», rivela il gruppo.","post_title":"Riu Hotels riduce la propria partecipazione nel capitale Tui","post_date":"2024-05-16T10:47:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715856438000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467460\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Kenton Jarvis, nuovo ceo di easyJet[/caption]\r\nJohan Lundgren lascerà la carica di amministratore delegato di easyJet all'inizio del 2025, dopo aver ricoperto l'incarico per sette anni. Il successore scelto è Kenton Jarvis, che è entrato a far parte della compagnia aerea nel febbraio 2021, ricoprendo da allora il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e di chief financial officer.\r\nUn passaggio di consegne nel solco della continuità dell'attuale strategia.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Lavorerò a stretto contatto con Jarvis e con l'intero team esecutivo per raggiungere gli obiettivi di quest'anno e passare le responsabilità senza problemi alla fine dell'anno - ha commentato Lundgren -. Ci sono ancora cose importanti da realizzare nel corso dell'anno, ma quando sarà il momento lascerò easyJet con un grande senso di lealtà e di orgoglio per i progressi compiuti e per il potenziale che l'azienda ha per il futuro\".\r\n\r\n\"Credo molto nel futuro della nostra compagnia aerea, che è alimentata dal talento e dall'entusiasmo del nostro personale di prima linea. Sarò immensamente orgoglioso di guidare i nostri team per realizzare il brillante potenziale di easyJet\" ha affermato il nuovo ceo.\r\n\r\nIl cambio di leadership è arrivato in parallelo alla presentazione dei risultati del semestre chiuso lo scorso 31 marzo, che hanno visto la compagnia registrare una riduzione delle perdite, mentre le prospettive per la stagione estiva sono decisamente positive. \r\n\r\nLa perdita ante imposte si è infatti ridotta a 350 milioni di sterline e la compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi tassi di riempimento più elevati dell'anno scorso durante il picco estivo.\r\n\r\n\"Siamo concentrati sull'esecuzione del piano a medio termine e dei relativi obiettivi finanziari stabiliti all'inizio dell'anno e consideriamo Kenton la persona ideale per guidare il nostro team esecutivo a questo scopo\", ha dichiarato Stephen Hester, presidente di easyJet.","post_title":"Cambio al vertice di easyJet: Kenton Jarvis nuovo ceo. In carica da inizio 2025","post_date":"2024-05-16T10:19:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715854776000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti