22 settembre 2023 13:28
La Cina si adopera per ritrovare la sua attrattività di destinazione turistica, dopo il rigido blocco causato dal Covid, specie nei confronti dei visitatori stranieri.
In quest’ottica il governo ha semplificato i requisiti per la richiesta del visto, in base alla quale i viaggiatori dovranno documentare ‘solo’ un anno dei viaggi compiuti invece di cinque, come precedentemente previsto.
“Il miglioramento riguarda sette voci principali e 15 sotto-voci, che riguardano principalmente il background educativo dei richiedenti, le informazioni sulla famiglia e i precedenti viaggi”, ha dichiarato Mao Ning, portavoce del Ministero degli Esteri cinese. Questi aggiornamenti dovrebbero ridurre i tempi di compilazione e di elaborazione delle domande di visto.
Secondo il Ministero della Cultura e del Turismo cinese, nel 2019 oltre 65 milioni di visitatori internazionali si sono recati in Cina, generando un fatturato di quasi 900 miliardi di dollari.
Non ci sono dati ufficiali sui viaggiatori stranieri che hanno visitato la Cina dal 2020 al 2022, quando il Paese ha applicato severe norme di quarantena per contenere la diffusione del Covid-19 e ha bloccato tutti i viaggi nazionali ed esteri. Le entrate del turismo sono calate di oltre il 60% negli ultimi tre anni.
Intanto, secondo le più recenti previsioni del Wttc, i flussi di viaggiatori in entrata e in uscita dalla Cina potrebbero tornare ai livelli pre-pandemici entro la fine del 2024 e da lì in poi crescere costantemente.
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Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè. Che però non legge tutti i dati di Confcommercio. Vediamoli:
Un ponte che, nel 75% dei casi, non supera i 3 giorni, con 2 pernottamenti. Numeri in linea con lo scorso anno, anche se tendenzialmente si riduce la spesa media. Perché in effetti le cifre sono tendenzialmente simili a quelle dellos corso anno, ma la spesa scende. Questo significa essenzialemnte due cose.
Famiglie più povere
La prima: il turismo non riesce a crescere in modo definitivo visto che i numeri non migliorano quelli dello scorso anno. Secondo: le famiglie sono più povere quindi diminuiscono la spesa.
Buone notizie invece dalle vacanze all’estero che sono in aumento, soprattutto tra i più giovani, tra chi non ha una famiglia e tra chi opta per una vacanza più lunga. Naturalmente chi ha famiglia prima di partire per l'estero ci pensa due volte.
Ora viste queste semplici considerazioni invece di fare sempre proclami roboanti non sarebbe meglio sedersi, analizzare i dati e poi parlare?
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Il Ministero degli esteri cinese ha spiegato che l'iniziativa ha decisamente semplificato il viaggio dei turisti: «In futuro, il Ministero degli Affari Esteri continuerà ad adeguare le politiche sui visti per creare condizioni più favorevoli e facilitare ulteriormente i viaggi transfrontalieri» ha dichiarato il portavoce Wang Wenbin durante un briefing con la stampa, ripreso da Reuters, quando gli è stato chiesto un aggiornamento sul turismo dopo l'annuncio della politica cinese, che riguarda diversi Paesi europei e la Malesia.
Secondo i dati presentati dal ministero, circa 7.000 dei quasi 18.000 viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia - i Paesi coperti dall'esenzione dal visto - sono entrati in Cina nei primi tre giorni del mese.
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[post_content] => Profitti e Iata. La Iata rivede al rialzo le aspettative di profitto delle compagnie aeree per il 2023. E stima un piccolo aumento anche per il 2024.
L'associazione delle compgnie aeree prevede che il settore registrerà un utile netto collettivo di 23,3 miliardi di dollari per il 2023, più che raddoppiando le sue aspettative per l'anno in corso rispetto a sei mesi fa. A giugno la Iata aveva infatti previsto un profitto di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari per l'anno in corso. Per il 2024 viene poi stimato un ulteriore, lieve aumento dei profitti del settore a 25,7 miliardi di dollari.
Si tratta di un ritorno al profitto per il settore nel suo complesso, dopo tre anni consecutivi di perdite durante la pandemia. Il negativo del 2022 era stato di 3,8 miliardi di dollari.
«La velocità della ripresa è stata straordinaria, ma sembra anche che la pandemia sia costata all'aviazione circa quattro anni di crescita. A partire dal 2024 le prospettive indicano che possiamo aspettarci modelli di crescita normali sia per i passeggeri che per le merci» ha commentato il direttore generale, Willie Walsh.
100 miliardi di dollari
Il miglioramento delle proiezioni di profitto deriva dall'aggiornamento di quasi 100 miliardi di dollari nelle aspettative di fatturato: nelle previsioni di giugno, veniva citato un fatturato del settore di poco superiore agli 800 miliardi di dollari, ma ora si punta ad un fatturato complessivo delle compagnie aeree di 896 miliardi di dollari.
In particolare, viene prevista una performance particolarmente positiva per l'Asia-Pacifico: le compagnie aeree di questa regione raggiungano quasi il pareggio quest'anno e un piccolo profitto - 1,1 miliardi di dollari - per l'anno prossimo. Resteranno invece complessivamente in rosso nel 2024 le compagnie aeree africane e latinoamericane.
Le compagnie aeree nordamericane continuano a trainare i profitti del settore, con stime di utile per il 2023 di 14,3 miliardi di dollari - 3 miliardi in più rispetto alle previsioni di giugno - e un profitto simile anche nel 2024.
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[post_content] => Prima certificazione Great Place to Work per Egnazia Ospitalità Italiana, il gruppo di gestione alberghiera nato dalla visione di Aldo Melpignano. Il riconoscimento ha coinvolto anche il Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano, la Masseria Le Carrube a Ostuni, e l'Hotel de Len a Cortina d’Ampezzo. Great Place to Work conduce una serie di indagini, chiedendo un riscontro ai dipendenti sui temi relativi all’ambiente di lavoro, l’engagement e il grado di soddisfazione. Il Trust index rilevato esprime le percezioni di tutti i collaboratori rispetto a cinque dimensioni della certificazione: credibilità, rispetto, equità, orgoglio, coesione.
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E' proseguito anche in ottobre il recupero della domanda di viaggio a livello internazionale: secondo i dati pubblicati dalla Iata, il traffico totale di passeggeri nell'ottobre 2023 (misurato in passeggeri-chilometro è aumentato del 31,2% rispetto all'ottobre 2022. A livello globale, il traffico è ora al 98,2% dei livelli pre-Covid.
Il traffico nazionale di ottobre è aumentato del 33,7% rispetto allo stesso mese del 2022, grazie alla crescita percentuale a tre cifre registrata in Cina, che ha superato del 4,8% i risultati di ottobre 2019.
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Il forte risultato di ottobre porta il settore sempre più vicino al completamento della ripresa del traffico post-pandemia. Ancora in difetto, la domanda internazionale dei vettori dell'Asia-Pacifico, attualmente a meno 19,5% rispetto al 2019. «Una situazione che potrebbe riflettere il ritardo nell'abolizione delle restrizioni Covid in alcune aree, i diversi sviluppi commerciali ma anche le tensioni politiche» ha commentato il direttore generale della Iata, Willie Walsh.
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Nel suo linguaggio senza pieno di formule burocratiche il ministero ci comunica che: «Nell’ambito della misura a sostegno di agenzie di viaggio e tour operator, il ministero del turismo ha già liquidato contribuiti in favore di 3.266 operatori per un importo complessivo di 13.764.390,44 euro».
Quindi un primo passo è stato fatto. Per il seguito leggiamo ancora la nota: «Per quanto riguarda i restanti operatori ammessi al contributo, sono al momento in corso i controlli previsti dalla legge, a conclusione dei quali sarà possibile procedere all’erogazione dell’importo spettante».
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[post_content] => Tap Air Portugal di nuovo sul podio dei World Travel Awards con due prestigiosi riconoscimenti in qualità di Compagnia Aerea Leader per l’Africa e Compagnia Aerea Leader per il Sud America.
I premi per la categoria ‘World Leader’ assegnati a Tap riconoscono il rinnovamento in atto nella compagnia aerea e l'impegno di team ed equipaggi al fine del continuo miglioramento dell'esperienza di viaggio dei passeggeri.
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[post_content] => E' attiva la piattaforma "SiciliaPei" della Regione Siciliana che permette ai passeggeri residenti sull'Isola di richiedere la riduzione del costo del biglietto aereo per tutti gli spostamenti dalla Sicilia per Roma e Milano.
Prima, concreta iniziativa volta a contrastare il caro voli, la piattaforma, accessibile tramite Spid, prevede l'inserimento dei dati anagrafici, quelli del volo (costo, tratta e numero), codice Iban dove accreditare il rimborso. Inoltre, vanno allegati biglietto e carta di imbarco.
«Gli sforzi per attuare politiche concrete contro il caro voli - ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani, ripreso da Catania Today - producono finalmente risultati a vantaggio dei cittadini siciliani. La Regione ha fatto la sua parte, rispettando i tempi che aveva annunciato, adesso tocca alle compagnie che hanno aderito all'iniziativa adeguare i sistemi di prenotazione per consentire ai passeggeri di ottenere lo sconto già al momento dell'acquisto del biglietto. L'impennata delle tariffe, alla quale stiamo assistendo in occasione di queste feste natalizie, conferma la validità della nostra iniziativa perché alleggerisce, seppur parzialmente, il peso degli aumenti"».
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[post_content] => Sono numeri da capogiro quelli inanellati dal Polo Passeggeri del Gruppo Fs (Trenitalia, Busitalia, Ferrovie del Sud Est e Fs Treni Turistici Italiani) nei primi dieci mesi del 2023 e illustrati questa mattina alla Stazione Centrale di Milano da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia.
Oltre mezzo miliardo di passeggeri trasportati (+20% rispetto al 2022), di cui 100 milioni solo in estate, con i picchi di maggior traffico tra luglio e agosto. Massiccio l'aumento dell'utilizzo dei «canali digitali che stanno letteralmente scoppiando - ha evidenziato Corradi -: i nostri clienti utilizzano sempre più app e web per dialogare con noi e per prenotare. Sono oltre 82 milioni i viaggi acquistati (+31% su 2022), trainati da coloro che hanno acquistato dall'estero, con un aumento addirittura del +60%».
Intermodalità, sostenibilità e innovazione le parole chiave che caratterizzano la Winter Experience 2023-24, che prenderà il via il prossimo 10 dicembre portando con sé nuovi collegamenti per le mete sciistiche e turistiche di montagna, più soluzioni di viaggio integrate con treno, bus e aereo e promozioni ad hoc per famiglie e giovani. Complessivamente, «24.000 i collegamenti nazionali al giorno in treno e bus e 13.000 in Europa. In questo caso parliamo di Spagna, Francia, Regno Unito, Grecia e Olanda».
Frecciarossa in accelerata
Tra le numerose novità dell'orario spiccano due nuovi collegamenti Frecciarossa tra Milano e Roma senza fermate intermedie «in sole 2 ore e 50 minuti», aggiungendosi agli altri 7 che già coprono la distanza tra le due città in meno di tre ore. «Continuiamo a rincorrere la velocità - sottolinea Pietro Diamantini, direttore Business Av Trenitalia - ma la caratteristica importante da sottolineare è che arriviamo a Milano alle 8.30 e partiamo dopo l'orario di cena, così da sfruttare l'intera giornata». Vengono poi inseriti altri 6 Frecciarossa, con fermate intermedie e tempi di viaggio a partire da 3ore e 10minuti porteranno a 100 il numero di collegamenti al giorno. Di questi, 4 (2 in andata e 2 al ritorno) proseguiranno la corsa a Torino, mentre 2 collegheranno Milano con Napoli. Cinque Frecciarossa ridurranno i tempi di percorrenza fino a 30 minuti tra Milano, Rimini, Ancona e la Puglia. Un totale di 26 Frecciarossa al giorno, di cui 11 più veloci, garantiranno i collegamenti tra il capoluogo lombardo e la Costa Adriatica. Inoltre, 2 nuovi Frecciarossa tra Milano e Venezia porteranno a 44 i collegamenti giornalieri tra le due città.
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In casa Intercity, con un'offerta complessiva di 170 collegamenti al giorno, non mancano le promozioni stagionali: «quella del Natale 2x1 per raggiungere con Eurocity i mercatini in Svizzera - racconta Domenico Scida, direttore business intercity Trenitalia -; la carrozza dedicata ai passeggeri più piccoli in collaborazione con Disney; la promo per viaggiare in due nonché i collegamenti per raggiungere le principali mete turistiche del Trentino-Alto Adige, e il collegamento che porta a Bardonecchia.
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Sul fronte dei treni regionali, con un bilancio di circa «400.000 passeggeri trasportati» ricorda Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale Trenitalia «e l'arrivo di 175 nuovi convogli a basso impatto ambientale negli ultimi due anni e la sempre maggiore flessibilità garantita dal biglietto digitale regionale» non mancano le novità: dal 1° gennaio il nuovo servizio da Torino all'aeroporto di Caselle; nuovi link per le Dolomiti, Garda e Alleghe già da questo dicembre; nuovo impulso all'intermodalità, con i collegamenti per San Gimignano, da Palermo per Monreale Duomo, tra Milazzo e Milazzo Porto».
Busitalia e Ferrovie del Sud Est. Sono oltre 9.800 i collegamenti quotidiani di Busitalia in Umbria, Veneto e Campania, che ha ampliato il proprio parco mezzi con 150 nuovi autobus elettrici. In Puglia circolano 230 treni di Ferrovie del Sud Est insieme a 1.400 corse in bus al giorno.
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