23 giugno 2022 09:17
Le navi da crociera tornano a fare scalo alle isole Fiji, dopo uno stop durato più di due anni. La riapertura ai crocieristi internazionali giunge sei mesi dopo la ripresa dei viaggi aerei nel Paese, che nel frattempo hanno registrato 118.000 arrivi di turisti.
Come per i viaggi aerei internazionali, le crociere riprenderanno in linea con le condizioni di ingresso stabilite dal governo delle isole del Pacifico del Sud.
Il segmento crocieristico rappresenta uno dei punti chiave per la ripresa economica delle Fiji: il comparto in epoca pre-Covid portava nelle casse del Paese circa 44,2 milioni di dollari figiani (16,5 milioni di sterline).
Intanto, per garantire un ritorno sicuro delle crociere alle Fiji, il governo ha messo in atto misure aggiuntive: tutti i crocieristi e l’equipaggio devono essere completamente vaccinati; per scendere a terra è necessario effettuare un test rapido entro le 24 ore precedenti e dimostrare di avere un’assicurazione che preveda la copertura internazionale del Covid-19. Tutte le escursioni a terra seguiranno inoltre i protocolli di salute e sicurezza, tra cui il Care Fiji Commitment.
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[post_content] => Geoffrey Carrage è il nuovo regional manager per l’Europa del Sud di Finnair, con responsabilità diretta su mercati chiave come Italia, Spagna e Francia. Con base a Parigi, Carrage raccoglie il testimone da a Javier Roig, recentemente promosso general manager Usa del vettore finlandese.
«Sono entusiasta di entrare a far parte di Finnair, una compagnia aerea iconica e rispettata nel nostro settore, da sempre orientata all’eccellenza e profondamente legata alla sua autentica identità e tradizione finlandese - afferma Carrage (nella foto) -. Ho anche un legame personale con Finnair: ho iniziato la mia carriera nel settore avio proprio in questa compagnia.
«Il mercato italiano rappresenta una priorità per Finnair: grazie ai nostri collegamenti annuali e stagionali offriamo ai viaggiatori italiani un accesso privilegiato al nostro ampio network di destinazioni in Finlandia e oltre attraverso il nostro hub di Helsinki. Non vedo l’ora di collaborare con i principali partner locali e di contribuire allo sviluppo della compagnia in Italia».
Javier Roig Sanchez, in precedenza managing director Europe, ha commentato: «Sono certo che Geoffrey saprà portare avanti il lavoro svolto con passione e professionalità, contribuendo alla crescita della nostra presenza in quest’area, all’interno del team global sales and retail. Insieme ci assicureremo che la transizione avvenga in modo fluido nei prossimi giorni. Invito tutti i nostri partner a collaborare con lui con la consueta fiducia. Io, nel frattempo, ho assunto il mio nuovo incarico negli Stati Uniti, con base a Dallas. A Geoffrey vanno i miei più sinceri auguri di successo».
Carrage vanta una lunga esperienza nel settore del trasporto aereo, avendo ricoperto ruoli di responsabilità in compagnie internazionali come Aegean Airlines, Qantas Airways e Korean Air. Laureato nel 2011 con un Mba in Tourism Management presso Escaet ad Aix-en-Provence, ha sviluppato una forte expertise in vari ambiti come il turismo leisure, la digitalizzazione dei canali di distribuzione e il modello Ndc.
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[post_content] => In occasione dell’estate 2025, Costa Crociere presenta un portfolio completamente rinnovato di itinerari Sea and Land Destinations, destinazioni emozionanti e sorprendenti, luoghi sul mare e a terra, da vivere unicamente con Costa.
Le Sea Destinations sono destinazioni esclusive accessibili solo via nave. A queste destinazioni marine, si affiancano le Land Destinations, con una proposta rinnovata di Land Experience, mete a terra nei luoghi più iconici, personalizzate e pensate per massimizzare la discesa in ogni destinazione, in base alle esigenze dei clienti.
La combinazione di itinerari “Sea & Land” crea una vacanza unica nel settore. Tra le nuove “Sea Destinations” 2025 spicca Palma Bay con il "Magaluf Jungle Party" nella baia di Palma, con la nave che diventa una giungla di creature animali, sciamani e danzatori tribali, o Venice Lagoon con il "Summer Carnival" tra maschere, musica e performer sospesi tra acqua e cielo nella Laguna di Venezia.
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Dai primi risultati del monitoraggio Enit le rilevazioni evidenziano una forte crescita di domanda, segnando un incremento delle richieste del +17,9% (in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024). Stime che posizionano l’Italia al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia (e subito dietro la Spagna). Per quanto riguarda i flussi interni, invece, il Bel Paese è sul terzo gradino del podio con 8,4 milioni di passeggeri aeroportuali, davanti alla Francia e preceduta da Turchia e Spagna.
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Destinazione
In termini di destinazione, i flussi internazionali si concentreranno al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni) e, quindi, al Sud (5,4 milioni) dove si rileva anche la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici (circa 5,4 milioni).
“I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo. L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell’intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Prenotazioni
Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate, tra giugno e settembre oltre 10,6 milioni di arrivi turistici aeroportuali internazionali soggiornanti (+4,6% in confronto allo scorso anno), per un giro d’affari consolidato superiore ai 10 miliardi di euro a cui si aggiungeranno le spese sui territori durante la permanenza turistica. Numeri significativi che si sommano agli 8,6 milioni
di turisti aeroportuali dei primi 5 mesi dell’anno (+1,5% sul ’24), con un picco ad aprile di 2,3 milioni di arrivi. Da registrare tra i principali mercati che scelgono il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive, nelle prime tre posizioni: Regno Unito (1,6 milioni di arrivi, 15% del totale), Stati Uniti (1,2 milioni in arrivo, 10,9% sul totale) e Germania (un milione di arrivi, 9,8% sul totale)
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[post_content] => Jetstar Asia chiuderà i battenti alla fine del mese di luglio: la decisione è stata annunciata dal Gruppo Qantas, impegnato in una ristrutturazione strategica, in linea con lo storico programma di rinnovo della flotta, che concentra le attività principali in Australia e Nuova Zelanda.
La chiusura della low cost - il 50% della compagnia è di proprietà della società di Singapore Westbrook Investments, mentre il resto è nelle mani Qantas - prevede lo stop alle rotte operate all'interno dell'Asia: 13 aeromobili A320 di Jetstar Asia saranno quindi progressivamente riassegnati all'Australia e alla Nuova Zelanda.
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[post_content] => Prosegue il progetto di Corsica Sardinia Ferries School2Ship® rivolto ad alcuni istituti, che prevede attività formative a bordo delle navi in partenza dai porti di Vado Ligure, Nizza e Tolone, durante la navigazione e durante le soste in porto.
Da alcuni anni le navi gialle di Corsica Sardinia Ferries aprono i loro “portelloni” agli studenti dell’istituto tecnico nautico “Ferraris-Pancaldo” di Savona e dell’istituto tecnico nautico “A. Doria” di Imperia, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra la scuola e il mondo del lavoro.
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«Per noi è un vero piacere collaborare con Corsica Sardinia Ferries - afferma Alberto Pierri – docente di navigazione dell’istituto tecnico nautico Ferraris-Pancaldo - per avvicinare i nostri studenti al mondo del lavoro e all’ambiente e per poter diminuire sempre di più il gap tra scuola e mondo lavorativo».
«È una preziosa risorsa la collaborazione tra il Nautico di Imperia e Corsica Sardinia Ferries – aggiunge Giorgio Timm – docente di macchine dell’istituto tecnico nautico “A. Doria” di Imperia - perché dà modo ai miei studenti di conoscere direttamente, osservandoli da vicino, i meravigliosi professionisti e marinai che vivono e lavorano a bordo delle Navi Gialle, rendendo così tangibile ciò che è stato studiato e appreso durante il loro percorso di studio».
«I ragazzi possono assistere e ascoltare gli equipaggi – conclude Matteo Giannelli – comandante d’armamento di Corsica Sardinia Ferries (savonese ed ex-alunno del nautico Ferraris-Pancaldo) - comprendere le attività e conoscere una nave. In passato, il progetto alternanza scuola lavoro e i tirocini formativi hanno permesso alla Compagnia di individuare gli studenti più meritevoli e con una maggiore attitudine per il lavoro marittimo, facendoli entrare nell’organico delle navi gialle».
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[post_content] => Turismo in Italia. Le previsioni per l'estate sono favorevoli: tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all'estate 2024. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, sulla base dell'indagine condotta per l'associazione da CST - Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali ota e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero.
Non è il boom di qualche anno fa, ma il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, conferma il suo percorso di crescita anche nell'estate 2025. La domanda si orienta soprattutto verso mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d'arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell'offerta e di una progressiva destagionalizzazione.
Giubileo e stranieri
Si regista anche un incremento delle prenotazioni nelle destinazioni del turismo religioso: un segnale da cogliere, dopo l'avvio deludente del Giubileo 2025, che con i prossimi appuntamenti (e il nuovo Pontefice) potrebbe amplificare ulteriormente questo segmento.
Il contributo dei mercati esteri si rivela però sempre più determinante per sostenere la crescita del comparto. Lo conferma la composizione della domanda: quest'anno, le presenze straniere supereranno quelle italiane, una novità per la stagione estiva, solitamente dominata dalla domanda interna. Secondo le stime di CST per Assoturismo, infatti, gli ospiti internazionali dovrebbero generare circa 107,6 milioni presenze (+1,5%), contro le 103,6 milioni degli italiani (+0,5%).
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[post_content] => Il viaggiatore di oggi si sposta da solo, porta con sé il proprio pet e cerca una connessione profonda con la destinazione. Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.
Lo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.
«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».
Continua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.
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[post_content] => Santanchè e i flussi. "Bisogna lavorare sulla gestione dei flussi, ma io vorrei parlare dell'undertourism". Eccoci qua. Travata un'altra parola da contrapporre all'overtourism. Undertourism. In parole povere: dove c'è poco turismo. Dove bisogna aumentare i flussi. Naturalmente è un'invenzione del ministro Santanchè, che, e gliene facciamo merito, non si stanca mai di trovare sempre nuovi sguardi per evitare di affrontare i problemi.
"C'è una narrazione sull'overtourism, ma dimentichiamo che il fenomeno riguarda solo il 4% del territorio nazionale – ha detto Santanchè –. Il restante 96% merita attenzione e investimenti. L'Italia è tutta una nazione turistica, dobbiamo rafforzare la promozione delle zone meno conosciute che non sono meno belle, ma semplicemente meno conosciute, penso alle aree interne e alle isole minori".
Considerazioni
Due cose: innanzitutto sarà pure come dice lei, ma quel 4% del territorio nazionale in alcune stagione non vive più. A parte i pericoli per le città più fragili come Venezia, ma vi sono città così assaltate dal turismo, che la vita di ogni giorno per i cittadini diventa quasi irreale. Per non parlare di tutte le conseguenze di questo fenomeno. Abitazioni adibite ad affitto breve, aumento vertiginoso dei prezzi, eccetera eccetera.
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[post_content] => Saranno easyJet, Volotea e Wizz Air a operare le nuove rotte internazionali dall'aeroporto di Comiso, a seguito dei risultati dell'avviso pubblico per la concessione dei contributi destinati alle compagnie aeree per lo sviluppo e l’incremento del traffico passeggeri.
La Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia ha reso noto i risultati del bando: Volotea ha avviato una rotta già operativa dall'estate 2025 con frequenza settimanale per Lille, con programmazione fino al 2027; Wizz Air Hungary invece attiverà una rotta stagionale per Katowice, con due frequenze settimanali, a partire dalla summer 2026 e fino alla summer 2028; Wizz Air Malta introdurrà una rotta annuale per Tirana, con tre frequenze settimanali, a partire dalla winter 2025-26 e fino al 2028; easyJet programmerà una rotta per Nizza a partire dall'estate 2026 fino alla stagione estiva 2028, con due frequenze settimanali, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio delle stagioni invernali dal 2026 al 2028; Infine, sempre easyJet, attiverà anche una rotta per Basilea, con due frequenze settimanali, a partire dalla summer 2026 fino all'estae 2028, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio nelle stagioni winter 2026-27 e da dicembre a marzo della winter 2027-28.
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