15 marzo 2023 10:40
E’ in pieno svolgimento – fino al prossimo 21 marzo – il XII Qatar International Food Festival, che accoglie migliaia di visitatori nella nuova Lusail Al Sa’ad Plaza, la via diventata sinonimo dei festeggiamenti per la finale dei Mondiali di Calcio dello scorso anno.
Il più grande e il più lungo festival dedicato al food e al drink in Qatar offre attrattive per tutte le età. I visitatori potranno assaporare la cucina tradizionale da 100 stand provenienti da tutto il mondo, dal locale shawarma ai tacos messicani, al pane di riso liberiano. Grande attenzione verrà riservata anche agli avanzi di cibo, che verranno raccolti quotidianamente e ridistribuiti da Qatar Charity, partner del festival.
“Il Qatar International Food Festival è una celebrazione del melting pot unico e variegato del nostro Paese, una manifestazione che per oltre un decennio ha dato visibilità al prospero palcoscenico culinario del Qatar – osserva il chief operating officer di Qatar Tourism, Berthold Trenkel -. Il panorama gastronomico qatariota è incredibilmente vivace, grazie alla recente apertura di numerosi ristoranti di altissimo livello, e siamo lieti di mettere in mostra tutta la nostra offerta ai visitatori provenienti da tutto il mondo”.
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[post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.
Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.
Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI
Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.
Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.
Enogastronomia e turismo
Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.
Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.
Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.
Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.
AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing
Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».
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[post_content] => Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .
L’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.
Verso il futuro
Oggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».
Massimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni».
Stefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: "Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti».
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[post_content] => Debutterà ufficialmente nel 2026 il visto turistico unificato dei Paesi del Golfo. Il nuovo lasciapassare in stile Schengen, che sarà ufficialmente denominato “Gcc Grand Tours”, consentirà la libera circolazione tra i residenti dei sei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
I paesi inclusi nel sistema sono gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita, il Qatar, il Bahrein, il Kuwait e l'Oman.
Il varo del progetto pilota il prossimo dicembre è il segnale più chiaro finora che il Golfo stia effettivamente passando dalle parole ai fatti.
Gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein avvieranno la prima fase di sperimentazione di un sistema di viaggio “one-stop” questo dicembre: per ora, il Consiglio di cooperazione del Golfo lo ha limitato ai viaggi aerei tra i due paesi. Ma se funzionerà, potrebbe alla fine essere applicato a tutti e sei gli Stati membri del Consiglio e gettare le basi per il visto turistico unificato in stile Schengen.
Nell'ambito del processo di implementazione, i viaggiatori potranno presto richiedere online un visto GCC unificato attraverso una piattaforma digitale.
I piani per il visto turistico unificato Gcc sono stati approvati ufficialmente alla fine del 2023, a seguito di un voto unanime dei ministri del Consiglio di cooperazione del Golfo durante una riunione in Oman.
I richiedenti potranno probabilmente scegliere tra l'accesso a un solo paese o a sei paesi e il periodo di validità del visto potrà essere compreso tra 30 e 90 giorni.
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Room Mate Hotels si prepara al Natale invitando gli ospiti a vivere le feste in una delle strutture del gruppo in Europa. La catena alberghiera fondata da Kike Sarasola consolida il suo posizionamento nel segmento lifestyle, puntando su design, accoglienza e integrazione con il tessuto urbano locale.
«Per noi l’hotel è sempre stato molto più di un luogo dove dormire. È una casa per chi viaggia, ma anche una parte viva della città - afferma Sarasola -. Le nostre strutture vogliono riflettere quella stessa energia: creativa, accogliente e autentica».
Natale in Italia
In dettaglio, in Italia Room Mate Hotels concentra la propria proposta natalizia a Milano, Firenze e Roma. A pochi passi dal Duomo di Milano, il Room Mate Collection Giulia celebra il design italiano attraverso gli spazi firmati da Patricia Urquiola, caratterizzati da colori vibranti e un’eleganza contemporanea che si connette con lo spirito creativo della città.
Per un Natale all’insegna della cultura, invece, il Room Mate Collection Isabella, nel cuore di Firenze, è il punto di partenza perfetto per visitare le mostre del momento, come quella dedicata al Beato Angelico a Palazzo Strozzi.
Infine, il Mia Room Mate Collecion, a pochi passi da Piazza di Spagna e Via Veneto a Roma, propone un’ospitalità contemporanea e personalizzata, diventando un hub strategico per raggiungere il mercatino di piazza Navona, il Christmas World di Villa Borghese e la versione natalizia di Cinecittà World.
Europa in primo piano
Allargando lo sguardo alle altre destinazioni europee, Madrid, Barcellona e Valencia rappresentano le tre città sulle quali si focalizza l’offerta di Room Mate Hotels.
Affacciato sulla Gran Via di Madrid, il Room Mate Macarena regala una vista privilegiata sulle luminarie più iconiche della capitale dalla sua terrazza panoramica. A Barcellona, il Room Mate Anna offre un Natale più tradizionale. Con un design ispirato ai colori del Mediterraneo e alla creatività di Gaudí, l’hotel è situato vicino alla Fira de Santa Llúcia, uno dei mercatini più antichi e caratteristici della città. Il Room Mate Helen Berger di Valencia, premiato con una Chiave Michelin per il secondo anno consecutivo, si aggiunge alle destinazioni imperdibili di questo Natale. Oltre a distinguersi per i suoi ambienti modernisti restaurati, l’atmosfera accogliente e un’attenta proposta gastronomica con influenze internazionali, questo hotel è un punto strategico per godersi una città che a dicembre si riempie di luci, mercatini e attività..
Infine, spazio ad Amsterdam e Londra, nel cuore del Nord Europa. Il Room Mate Aitana di Amsterdam sorge su un’isola artificiale sull’IJ, a soli dieci minuti dal centro storico. Con un design moderno e grandi vetrate affacciate sui canali, permette di vivere la città illuminata dall’Amsterdam Light Festival, pattinare al Museumplein o godersi il Winter Paradise. A Londra, Room Mate Lime Tree, offre un’esperienza boutique con un’anima locale e rappresenta la proposta più intima e raffinata del gruppo. Situato in un’elegante townhouse a Belgravia, combina il classico fascino britannico con dettagli moderni e un’attenzione particolare all’esperienza locale.
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[post_content] => Livorno ospita dal 29 novembre al 1° dicembre al Modigliani Forum "MareDiVino e DiGusto", la mostra-mercato enogastronomica più attesa della costa toscana. L'evento raccoglie l'eredità della storica manifestazione "MareDiVino" di Fisar Livorno, con l'obiettivo di rilanciarla a livello regionale.
La manifestazione è promossa da Fondazione Lem – Livorno Euro Mediterranea (braccio operativo del comune di Livorno per la promozione turistica), in collaborazione con Fisar delegazione di Livorno e Slow Food Toscana, con il supporto di Slow Food Livorno e la partecipazione di Vetrina Toscana.
MareDiVino e DiGusto vuole valorizzare il patrimonio vitivinicolo della costa e della regione, coniugandolo con l’eccellenza gastronomica locale e presentandosi da subito come una delle manifestazioni di riferimento in Toscana. Nella sua veste di Mostra Mercato, l'evento intende essere anche un potente strumento di promozione turistica dell’area marittima toscana, creando sinergie tra produttori, ristoratori, enti e associazioni in un’ottica di sviluppo sostenibile e identitario.
Sono oltre 115 i produttori vinicoli e 26 i produttori e trasformatori della rete Slow Food (Mercati della Terra e collaboratori delle Condotte) che hanno aderito, superando del 40% i numeri dell’ultima edizione.
Questa edizione vede una collaborazione significativa con l’Istituto Professionale Alberghiero Mattei di Rosignano, che avrà uno spazio promozionale a disposizione. Gli studenti saranno protagonisti negli show-cooking e partner della Fondazione Lem in questa e altre occasioni nel corso dell’anno.
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[post_content] => È ufficialmente partita oggi alla Stazione Leopolda la 17ª edizione di BTO – Be Travel Onlife, la principale manifestazione italiana dedicata all’innovazione e al futuro del turismo. Con oltre 350 speaker nazionali e internazionali, 90 eventi e 7 Hall tematiche, BTO 2025 si propone di raccontare un turismo sempre più ibrido, con il tema Cross-Travel a fare da filo conduttore: un invito a superare i confini tradizionali, costruendo esperienze in cui la tecnologia amplifica – senza sostituire – l’intelligenza, l’empatia e la creatività umana.
La cerimonia inaugurale si è tenuta questa mattina alle 10, con il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, del direttore scientifico di BTO 2025 Francesco Tapinassi, del segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, del presidente di PromoFirenze Aldo Cursano e del direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo, insieme ai curatori dei quattro topic dell’edizione: Roberta Milano, Giulia Eremita, Rodolfo Baggio, Emma Taveri e Nicola Zoppi.
Subito dopo l’apertura, nella Hall 5, spazio al tradizionale appuntamento “Destinazione Toscana: strategie e risultati”, con il presidente Giani e i vertici di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Anci Toscana. L’incontro ha offerto una panoramica aggiornata sui trend e sugli scenari del turismo regionale, con un focus sui progetti che rafforzano la competitività della destinazione.
Tra i momenti più attesi della giornata, la presentazione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2025” a cura di Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana Turismo Enogastronomico. Il documento, che fotografa un settore sempre più strategico per l’Italia, include quest’anno per la prima volta un approfondimento sulla domanda straniera, con l’analisi dei desideri e delle motivazioni dei turisti internazionali attratti dalle esperienze autentiche legate al food & wine.
Un altro tema chiave di questa prima giornata è quello della gestione dei flussi turistici. Nel panel “Smart Florence” (ore 12 Hall 5) si è parlato di come la tecnologia possa aiutare a riequilibrare l’impatto del turismo, trasformando il concetto di overtourism in una gestione più armonica e sostenibile. Firenze diventa così laboratorio di sperimentazione per soluzioni digitali che consentono di dialogare in tempo reale con i visitatori e suggerire itinerari alternativi, distribuendo le presenze oltre i circuiti più affollati.
La seconda giornata di BTO, domani 12 novembre, proseguirà con altri incontri dedicati a AI, sostenibilità, destinazioni intelligenti e travel experience del futuro, confermando il ruolo della manifestazione come punto di riferimento per chi vuole comprendere e guidare le evoluzioni del settore.
Gli appuntamenti della seconda giornata
La seconda giornata di BTO 2025, in programma domani 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, proseguirà il viaggio tra innovazione, sostenibilità e nuovi paradigmi del turismo con una serie di panel che vedranno protagonisti esperti italiani e internazionali.
Si parte alle 10:00 (Hall #6) con “AI Alberghiera: Dallo ‘AI Washing’ all’Innovazione Autentica – Come Riconoscere le Tecnologie di Fiducia”, dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del turismo ma non solo. Un confronto tra Marco Matarazzi, ceo Slope, Alessandro Crotti co-founder Empori AI, Claudiana Di Cesare, esperta di turismo, innovazione e AI, e Mariella Borghi co-founder Aidea, su come distinguere l’innovazione reale da quella solo apparente.
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Nel pomeriggio, alle 14:00 (Hall #3), “Destinazioni Internazionali a Confronto. Strategie, Sostenibilità e Innovazione Digitale per il Turismo Enogastronomico”, con esperti provenienti da Malta, Spagna e Croazia: Maya Francione (Malta Tourism Authority), Vicent Martín Ronda (Comune di Dénia, Spagna), Marko Marković (Ente per il Turismo dell’Istria) e Flavia Fagotto (destination management & marketing expert).
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[post_content] => Leolandia apre il sipario sul Natale già da novembre e punta sugli spettacoli con due produzioni inedite. Si parte con Gran Galà d’Inverno, uno show in stile Broadway con un cast di 25 artisti, ballerini, cantanti e un ospite speciale… Un inno all’atmosfera natalizia, adatto ad un pubblico di tutte le età, con costumi colorati, coreografie sorprendenti, fiocchi di neve giganti ed effetti speciali, per una vera e propria immersione nell’atmosfera delle feste. Tra le novità anche un racconto teatrale dedicato ad un mondo sospeso tra sogno e realtà popolato da elfi, fate, principi e principesse: Il Regno del Natale Incantato.
Babbo Natale aspetta i più piccoli nella sua baita per scattare una foto ricordo e ricevere le loro letterine, mentre nel laboratorio del Truccabimbi artisti del colore trasformano grandi e piccoli nei protagonisti del Natale, tra brillantini, sorrisi e tanta fantasia.
I più grandi possono provare le attrazioni adrenaliniche di Crazy Circus, come Blade Storm e Big Spin, che uniscono il brivido delle vertigini all’ebbrezza della forza centrifuga, e per i meno temerari, non mancano proposte più rilassanti, come la Giostra Cavalli, il Trenino Thomas e il Gufaliante, per indimenticabili selfie sullo sfondo del parco illuminato.
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Natale è anche sinonimo di regali: per tutto il periodo del Natale Incantato, Leolandia offre 3 ingressi al prezzo di 1, i primi due da utilizzare entro il 6/1 e il terzo in un giorno a scelta della stagione 2026 entro il 30 aprile. Per chi cerca un’idea regalo innovativa, infine, sul sito del parco sono disponibili offerte speciali per regalare ingressi singoli o abbonamenti a parenti o amici.
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[post_content] => Dresda e l'Italia ancora più vicine con la rotta tra Bolzano e Dresda firmata da SkyAlps, che decollerà il prossimo 10 dicembre, e che apre una nuova porta a viaggi d’arte, musica e relax sulle rive dell’Elba e le meraviglie culturali della Sassonia.
Il nuovo collegamento, inizialmente previsto per la stagione invernale 2025/26, è stato ora confermato anche per la primavera e l’estate 2026, garantendo ai passeggeri dell’aeroporto di Bolzano un collegamento veloce e diretto in Sassonia. Un'estensione che, come sottolineato dall’aeroporto di Dresda, «dimostra il crescente interesse turistico e d’affari tra le due regioni».
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Ma è soprattutto il patrimonio artistico, storico e musicale a spingere il turismo italiano verso Dresda. La ricostruzione della città si è ufficialmente conclusa l’anno scorso, con il termine dei lavori di restauro del Palazzo Reale. Da questo autunno anche lo Zwinger, l'edificio barocco che ospita la Pinacoteca degli Antichi Maestri, ha riaperto il suo imponente cortile ai visitatori, dopo un restauro magistrale iniziato nel 2021, e che ora rivela un perfetto equilibrio tra tradizione barocca e modernità.
La primavera e l’estate sono le stagioni della musica in Sassonia, con i festival internazionali di musica classica Dresden Musikfestspiele (14 maggio – 14 giugno 2026) e Moritzburg Festival (7-23 agosto 2026), la rassegna jazz Dixieland Festival (10-17 maggio 2026) e il Festival di Bach a Lipsia (11-21 giugno 2026).
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[post_content] => La stagione culturale autunnale di Monaco è all'insegna del jazz e dell'opera, tra raffinatezza, tradizione e innovazione.
Dal 20 al 29 novembre 2025, l’Opéra Garnier di Monte-Carlo ospiterà la 19ª edizione del Monte-Carlo Jazz Festival, evento che da quasi vent’anni scandisce con ritmo e armonia la fine della stagione artistica. La scelta del mese di novembre non è casuale: il festival rappresenta l’appuntamento conclusivo e simbolico del calendario della Salle Garnier, arricchendo la programmazione con una nota jazz dedicata alla stagione invernale.
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Il viaggio musicale proseguirà con la stagione 2025-2026 dell’Opéra de Monte-Carlo, in programma da novembre a marzo. Dodici produzioni accompagneranno il pubblico attraverso generi e epoche differenti: sette opere – tra cui capolavori di Wagner, Verdi e Mozart –, due concerti, un musical, uno spettacolo dedicato a Joséphine Baker e un recital.
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