24 luglio 2023 15:07
L’emergenza incendi in Grecia non dà tregua, anzi: da ieri l’allarme si è esteso dall’isola di Rodi – da cui sono già state allontanate circa 19.000 persone – a quella di Corfù. Qui sono stati evacuati 17 villaggi e la Guardia costiera ha portato in salvo 59 persone che si trovavano sulla spiaggia di Nisaki. A Corfù i focolai si sono sviluppati nella zona nord di Perithia dove oltre 2.500 persone, per precauzione, hanno dovuto abbandonare le loro case nella notte di domenica.
Al momento Jet2 ha cancellato tutti i voli per Rodi previsti per questa settimana, mentre Tui li ha sospesi almeno fino al prossimo mercoledì: sull’isola l’evacuazione ha già interessato 19.000 persone durante il fine settimana.
EasyJet fa sapere che i voli continueranno a funzionare normalmente, ma i pacchetti vacanza sono stati cancellati fino a mercoledì e i clienti riceveranno un rimborso completo. I voli Ryanair per Rodi sono ancora operativi.
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A fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, "data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: "I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito".
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L'anno corrente "continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend".
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[post_content] => TraghettiGDS ha registrato un aumento del volume di prenotazioni soprattutto nei primi mesi dell'anno che ha trainato la stagione estiva, portando il canale a una crescita complessiva rispetto al 2023.
«Questo trend – sottolinea Silvia Cioni GM di Prenotazioni 24 - dimostra che la clientela del canale agenziale predilige l'advance booking. Gli agenti di viaggio apprezzano sempre più la nostra piattaforma per la sua semplicità d'uso e per la trasparenza delle informazioni, aspetti che contribuiscono in modo significativo al nostro successo».
Le destinazioni più richieste per il 2024 sono state, come sempre, la Sardegna, la Sicilia, l'Isola d'Elba, la Grecia, Capri e Ischia seguite dalle isole del Mediterraneo, come la Corsica e le Isole Baleari. Le tratte più popolari hanno coinvolto i collegamenti dai principali porti italiani come Genova, Livorno, e Napoli verso queste mete.
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A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.
Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour".
Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo".
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Dopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.
Nei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025.
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«Tra i nuovi trend – spiega Giada Marabotto fondatrice e titolare dell'operatore ligure – c’è sicuramente la Corea. La clientela oggi chiede escursioni ed esperienze particolari in aggiunta al semplice volo + hotel. Per questo continueremo a puntare su guide tematiche anche sulle destinazioni principali».
E’ sempre più importante (e richiesta) la personalizzazione del viaggio e Volver vende poco ‘da catalogo’ e molto su misura: il viaggiatore è sempre più informato e desidera esperienze ad hoc per le sue esigenze. Non solo ma all'interno del tour operator è molto attiva una specializzazione per target, più che per destinazione, in poche parole quasi ognuna delle risorse si dedica a una tipologia specifica di viaggi.
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L'intesa con Ita si somma agli altri 20 accordi di interlinea che Sky express conta con i principali partner mondiali, tra cui Air France, Air Transat, Air Serbia, American Airlines, British Airways, Condor Airlines, Cyprus Airways, Delta Airlines, easyJet, El Al Israel Airlines, Emirates, Etihad, Klm, Lot, Middle East Airlines, Qatar Airways, Royal Jordanian, Transavia e Turkish Airlines.
«Ita Airways è un vettore importante con un grande potenziale che si aggiunge al nostro portafoglio di accordi interline - ha commentato Gerasimos Skaltsas, chief commercial officer del vettore greco -. Questa partnership migliora ulteriormente le opzioni che offriamo ai nostri passeggeri dalla Grecia e da Cipro per viaggiare verso destinazioni in Italia e, allo stesso tempo, sfruttare la connettività del network verso destinazioni internazionali. Allo stesso modo, i passeggeri di tutto il mondo hanno l'opportunità di viaggiare verso una qualsiasi delle 33 destinazioni che operiamo in Grecia».
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Lo ha anticipato il primo ministro del paese, Kyriakos Mitsotakis, durante una conferenza stampa riguardante le principali politiche economiche per il 2025, in cui ha anche precisato che l'overtourism è comunque una problematica che interessa solo determinate destinazioni.
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Parte delle entrate derivanti dalla nuova tassa sulle crociere saranno restituite alle comunità locali per essere investite in infrastrutture, ha specificato Mitsotakis, ricordando che il governo prevede inoltre di regolamentare il numero di navi da crociera che arrivano contemporaneamente in alcune destinazioni, mentre sulle isole dovranno essere imposte normative per proteggere l'ambiente e affrontare la scarsità d'acqua.
Nel 2023, secondo la Banca di Grecia, il paese ellenico ha accolto un numero record di 36,1 milioni di visitatori e nella prima metà del 2024, gli arrivi turistici sono aumentati del 16% a 11,6 milioni, lasciando prevedere per quest'anno un nuovo numero record di arrivi.
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Secondo El Confidencial, citato da Preferente.com, il consiglio di amministrazione del gruppo della famiglia Hidalgo avrebbe approvato un aumento di capitale del valore di circa 200 milioni di euro, che verrebbe versato entro fine 2024, che supporterà il risanamento dei conti di Air Europa, che tra l'altro deve ancora terminare la restituzione del prestito ottenuto dal Governo spagnolo durante la pandemia.
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[post_content] => Aprirà con ogni probabilità a dicembre 2025 il nuovo Emerald Zanzibar, seconda struttura nella destinazione africana del gruppo fondato nel 2013 dalla famiglia Scarapicchia: "Il resort è in costruzione da praticamente un anno e segue il grande successo della prima delle nostre proprietà nel Paese, che abbiamo venduto a luglio 2023 al gruppo Tui, praticamente 12 mesi dopo la sua apertura - spiega il chief commercial officer di The Emerald Collection, Simone Scarapicchia -. L'operatore tedesco ha infatti individuato la nostra struttura quale location ideale per fa debuttare il suo nuovo marchio lusso The Mora. Tra l'altro in Italia il resort era ed è tuttora commercializzato Valtur Escape. Noi l'abbiamo gestito sino allo scorso gennaio, quando ne abbiamo lasciato anche la conduzione a Tui".
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C'è anche l'Italia nei piani della compagnia
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Domanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni
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