7 aprile 2021 10:57
Nuova Zelanda e Australia, dal prossimo 19 aprile, daranno vita alla prima bolla sicura di viaggio, che non prevede né test né quarantene. “Il gabinetto ha ricevuto il consiglio che dice che ci sono le condizioni per farlo – ha dichiarato la premier neozelandese Jacinda Ardern –. Accettiamo il nuovo consiglio. E’ un passo in avanti importante nella lotta al Covid e rappresenta un accordo che penso non si sia visto ancora nel resto del mondo”.
La “Trans-Tasman travel bubble” è di fatto “l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della nostra risposta al Covid”, ha sottolineato Ardern. Il collega australiano Scott Morrison ha dato il benvenuto all’accordo come “il primo di molti passi, nel nostro cammino di ritorno a una vita più normale”.
L’attenzione a potenziali recrudescenze nella diffusione del Covid resta comunque elevata: “I voli da e per l’Australia potrebbero comunque tornare a essere sospesi in caso di focolai locali – ha aggiunto la premier -. Rimane l’obbligo di mascherina sugli aerei. E la bolla ‘niente test e quarantena’ non vale in nessun caso per coloro che arrivano in Nuova Zelanda da altri Paesi facendo scalo in Australia”.
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[post_content] => Nuova acquisizione in casa Starhotels con l'ingresso nel gruppo dell’Hermitage Hotel & Resort di Forte dei Marmi, un elegante family eco-friendly resort immerso in un parco rigoglioso di oltre un ettaro, circondato da pinete e con vista sulle Alpi Apuane.
Fondato negli anni '70 dalla Famiglia Maschietto e successivamente rinnovato dall’architetto Vittorio Maschietto, l’hotel offre un rifugio sofisticato e sostenibile, con 59 camere e suite, un raffinato bar e ristorante, una grande piscina all'interno del parco, nel quale trova spazio un vero e proprio orto a servizio della ristorazione.
L’albergo entrerà a far parte del portfolio Collezione alla fine della stagione estiva 2025, segnando la prima importante espansione nel segmento resort.
Con questa mossa strategica, Starhotels rafforza ulteriormente la propria posizione nel segmento luxury del mercato italiano, arricchendo la propria offerta con una delle destinazioni balneari più celebrate e amate d’Italia, simbolo del lifestyle italiano. Forte dei Marmi, da sempre sinonimo di eleganza, arte di vivere e turismo di qualità, rappresenta una destinazione strategica nel disegno di sviluppo del brand.
"Se c’è un luogo in Italia che rappresenta la quintessenza del lifestyle italiano, questo è senza dubbio Forte dei Marmi - afferma Elisabetta Fabri, presidente e ad di Starhotels -. L'Hermitage Hotel & Resort segna l’acquisizione del primo resort per Starhotels. È significativo che questa espansione avvenga proprio in Toscana dove, esattamente 45 anni fa, è iniziata la nostra storia. Sento di poter affermare di aver acquisito la più bella struttura di Forte dei Marmi: un albergo storico che si posizionerà come il primo Family Resort esclusivo di Forte dei Marmi, ricco di attività e servizi mirati alla clientela individuale e delle famiglie. L’albergo si doterà di una spa completa e rimarrà aperto anche in primavera e autunno”.
La nuova acquisizione si inserisce nel periodo 2024-2025, biennio di grande fermento per il Gruppo: a settembre 2024 è stato riaperto l’Hotel d’Inghilterra, 5 stelle di Roma, in via Bocca di Leone, a pochi passi da via Condotti. L’estate 2025 vedrà l’apertura dell’Hotel Gabrielli Venezia – Starhotels Collezione 5 stelle e il lancio dei Teatro Luxury Apartments Firenze – Starhotels Collezione.
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[post_content] => Crescita, innovazione e attenzione alle esigenze delle agenzie di viaggio: questi i pilastri della strategia di Alpitour World, raccontati dal direttore commerciale trade Alessandro Seghi, in occasione dell'ultima edizione di BMT, in cui emergono le nuove iniziative del gruppo per il 2025.
«Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più».
Un risultato caratterizzato da una forte tendenza all’advance booking, «che negli ultimi due anni e mezzo ha allungato significativamente il tempo tra prenotazione e partenza - approfondisce Seghi -, anche se abbiamo osservato anche un incremento della domanda sotto data». Tendenze che hanno portato l'azienda a tarare le strategie di commercializzazione ma anche incrementare il prodotto. «Abbiamo dovuto aumentare la nostra capacità sulle principali destinazioni, come il Mar Rosso e Zanzibar, garantendo voli anche nel mese di aprile, che stiamo riempiendo con ottimi risultati».
Nuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie
Una delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi».
La vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie.
La formazione avviene in diverse modalità, tra cui il metodo 'e-learning by doing', pensato per facilitare l’apprendimento pratico dei sistemi di prenotazione.
Un prodotto assicurativo per le incertezze meteo
A partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione».
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"A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere e raccontarsi". Così l'assessore regionale a turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia Barbara Mazzali commenta i dati elaborati dall'Osservatorio regionale sul turismo.
Istituito nel 2023, per volontà dell'assessore Mazzali, l'Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività studia l'andamento e l'evoluzione della domanda e dell’offerta nell’ambito dei mercati turistici, analizza i dati e le informazioni disponibili, elabora scenari e tendenze e supporta le scelte strategiche di Regione Lombardia per il sostegno della filiera e per le attività di promozione, informazione ed accoglienza turistica.
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[post_content] => All Nippon Airways e Singapore Airlines rafforzano la loro partnership nell'ambito della joint venture commerciale del 2020, andando oltre i voli in codeshare.
Le due compagnie aeree inizieranno a operare voli in revenue-sharing tra Singapore e il Giappone a partire da settembre 2025, con prodotti tariffari congiunti per questi collegamenti, in vendita dal prossimo maggio.
In questo modo Ana e Sia potranno offrire ai passeggeri un valore aggiunto rispetto alle attuali partnership in codeshare, con una gamma più diversificata di opzioni tariffarie, una migliore sincronizzazione degli orari dei voli tra Singapore e il Giappone e una connettività senza soluzione di continuità con i vettori Star Alliance.
I due vettori stanno inoltre collaborando per offrire maggiori vantaggi reciproci ai soci dei programmi frequent flyer Ana Mileage Club e KrisFlyer, oltre che per armonizzare i programmi corporate.
In base alle approvazioni normative, Ana e Sia punteranno poi ad ampliare la loro joint venture anche ad altri mercati chiave al di fuori di Giappone e Singapore, come Australia, India, Indonesia e Malesia.
Dalla firma dell'accordo di joint venture commerciale nel gennaio 2020, le due compagnie hanno ampliato in modo significativo il loro accordo di codeshare: i passeggeri Ana possono accedere a 25 destinazioni della rete di Singapore Airlines rispetto alle 12 precedenti.1. I clienti di quest'ultima possono collegarsi a 34 destinazioni della rete All Nippon, rispetto a 9, compresi i voli interni di Ana verso 30 destinazioni in Giappone.
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[post_content] => Idee per Viaggiare festeggia i 30 anni di storia con progetti sempre nuovi, una forte presenza sul mercato e un importante sguardo al futuro e al cambio generazionale. «Questa bella storia è iniziata 39 anni fa. - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare, di cui è co-fondatore insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - L’anima del nostro progetto è stata un’agenzia di viaggi; oggi siamo più di 170 e i nostri itinerari raggiungono 50 destinazioni nel mondo. Siamo un’azienda solida: a ottobre 2024 abbiamo chiuso con 112 milioni di euro di fatturato e un volume d’affari leggermente superiore ai 150 milioni.
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«Crediamo sia fondamentale essere presenti sul mercato, specialmente quando si vende un prodotto turistico a lungo raggio. Bisogna conoscere e investire. Per questo: “viva la forza delle persone”, ricordando che l'aspetto tecnologico è diventato incredibilmente importante, perché il mondo corre più veloce di noi. IpV continua a evolversi: prima con la digitalizzazione - abbiamo scelto il valido approccio di Salesforce - e poi con la consapevolezza che è tempo di accompagnare il nostro tour operator verso un passaggio generazionale.
«Il nostro miglior investimento sono e continueranno a essere i giovani; per loro all’interno della nostra sede romana abbiamo avviato l’Accademia CreativaTurismo, che offre corsi di formazione e master post universitari: tra questi studenti troviamo anche i protagonisti del futuro del nostro to. Un altro asso nella manica di IpV - prosegue Curzi - è la presenza di un consolidatore.
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(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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[post_content] => Il parco nazionale delle Cinque Terre, in accordo con i comuni del territorio e in coordinamento con tutti gli enti preposti alla sicurezza ha definito anche per quest’anno un piano di gestione e controllo dei flussi escursionistici sui sentieri, in previsione dell’elevata affluenza durante i ponti primaverili.
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Questa misura, già sperimentata con successo nel 2023 e nel 2024, è finalizzata a migliorare la fruizione del sentiero e garantire la sicurezza dei visitatori, evitando incroci pericolosi e situazioni di congestione lungo un percorso particolarmente stretto e ripido. La scelta del verso di percorrenza è supportata dai dati dei contapersone, che indicano come oltre il 70% degli escursionisti segua spontaneamente il tragitto da Monterosso a Vernazza.
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[post_content] => L’eco-turismo è una tendenza in costante crescita, spinta dal desiderio di viaggiare nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Sempre più viaggiatori scelgono mete sostenibili, strutture a basso impatto ambientale e modalità di spostamento eco-compatibili.
Questo approccio da un lato riduce l’impronta ecologica e dall’altro contribuisce allo sviluppo delle economie locali. Di seguito, una selezione di destinazioni e consigli per pianificare un viaggio sostenibile, valorizzando l’esperienza e il rispetto per il pianeta.
Viaggiare sostenibilmente partendo dagli aeroporti
Pianificare un viaggio sostenibile inizia già dalla partenza. Ridurre l’impatto ambientale è possibile anche nella scelta del parcheggio in aeroporto. Utilizzando piattaforme come Parkos, è possibile confrontare e prenotare i migliori parcheggi in prossimità degli aeroporti.
Ad esempio basta selezionare la voce “parcheggi Bergamo aeroporto”, per scegliere le opzioni più convenienti e in linea con le proprie esigenze di partenza da Bergamo. Si tratta di una soluzione che unisce comodità e attenzione per l’ambiente, evitando lunghi tragitti in auto e ottimizzando gli spostamenti.
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Destinazioni italiane ed europee che promuovono il turismo responsabile
In Italia, alcune regioni si stanno distinguendo per l’impegno verso un turismo sostenibile. Il Trentino-Alto Adige, ad esempio, punta su mobilità elettrica, hotel ecologici e promozione dei prodotti locali. Le Cinque Terre, pur affollate, stanno adottando misure per regolare i flussi turistici e proteggere il fragile ecosistema. Anche la Sardegna e la Sicilia offrono esperienze di eco-turismo legate alla natura, al trekking e all’enogastronomia locale.
Anche l’Europa offre numerose destinazioni eco-friendly, perfette per chi desidera esplorare nuove culture e paesaggi senza compromettere l’ambiente. Islanda, Norvegia e Slovenia si distinguono per le loro politiche ambientali e le iniziative volte alla protezione del territorio. Anche le Azzorre e la Costa Brava in Spagna si stanno affermando come mete d’eccellenza per l’eco-turismo, grazie a una gestione turistica attenta e sostenibile.
Muoversi in modo green: dalla bicicletta al car sharing
Una componente fondamentale dell’eco-turismo è la scelta dei mezzi di trasporto. Privilegiare treni, autobus, biciclette o servizi di car sharing consente di ridurre le emissioni e vivere il viaggio in maniera più autentica. Nelle città, molti enti turistici promuovono itinerari ciclabili e trasporti pubblici ecologici, incoraggiando comportamenti virtuosi tra i visitatori.
Consigli pratici per viaggiare in modo sostenibile
Adottare comportamenti responsabili durante il viaggio è fondamentale per promuovere un turismo sostenibile. Preferire alloggi certificati, evitare lo spreco di risorse, rispettare la cultura locale e limitare l’uso della plastica sono alcune delle azioni che ogni viaggiatore può intraprendere. Anche la scelta di esperienze autentiche, come escursioni guidate da abitanti del luogo o degustazioni in aziende agricole, contribuisce a valorizzare il territorio.
L’eco-turismo rappresenta una risposta concreta alla crescente esigenza di coniugare scoperta e sostenibilità. Scegliere mete green, adottare comportamenti consapevoli e utilizzare strumenti per ottimizzare i propri spostamenti sono passi fondamentali per un futuro del turismo più rispettoso dell’ambiente. Viaggiare in modo sostenibile è sia una scelta etica che un’opportunità per vivere esperienze autentiche.
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[post_content] => Durante la Pasqua mettersi in viaggio saranno 11,3 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali. Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro.
Le “grandi partenze” sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui cinque milioni di italiani daranno il via al loro periodo di festa, in attesa di scartare la tradizionale colomba. Destinazione privilegiata resta il Belpaese per l’88% degli intervistati, mentre la chance dello “stacco” prolungato spingerà molti (12%) a scegliere mete estere.
In primis, sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori. Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.
Un test importante
“Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federazione – E’ interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo. Una tendenza che sembrerebbe riprendere il suo passo, dopo aver subito una battuta d’arresto a causa del disorientamento generale provocato a suo tempo dalla pandemia”.
“Questa fotografia del movimento turistico dei nostri concittadini nei giorni di Pasqua va considerata un ottimo segnale di recupero, soprattutto in relazione alla performance del “trimestre bianco”, periodo legato alle settimane sulla neve durante il quale si era registrato un calo di presenze”.
“I risultati dell’indagine ci consentono di tornare ad essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”. Resta il fatto che l’aumento del costo della vita non può che essere ragione di preoccupazione per il nostro comparto: non dimentichiamo che, per tre vacanzieri su quattro, è stato proprio il problema degli aumenti ad influenzare le scelte di viaggio, spingendo la maggior parte di essi a ridurre le spese generali e la stessa durata della vacanza”.
“Ciò che questi dati evidenziano – ha concluso Bocca – lascia sperare di poter avere maggior respiro, soprattutto nella prospettiva che ci troviamo di fronte: quella di approcciare con il massimo della competitività la stagione alta che ci aspetta”.
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Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro.\r\n\r\nLe “grandi partenze” sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui cinque milioni di italiani daranno il via al loro periodo di festa, in attesa di scartare la tradizionale colomba. Destinazione privilegiata resta il Belpaese per l’88% degli intervistati, mentre la chance dello “stacco” prolungato spingerà molti (12%) a scegliere mete estere.\r\n\r\nIn primis, sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori. Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.\r\nUn test importante\r\n“Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federazione – E’ interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo. Una tendenza che sembrerebbe riprendere il suo passo, dopo aver subito una battuta d’arresto a causa del disorientamento generale provocato a suo tempo dalla pandemia”.\r\n\r\n“Questa fotografia del movimento turistico dei nostri concittadini nei giorni di Pasqua va considerata un ottimo segnale di recupero, soprattutto in relazione alla performance del “trimestre bianco”, periodo legato alle settimane sulla neve durante il quale si era registrato un calo di presenze”.\r\n\r\n“I risultati dell’indagine ci consentono di tornare ad essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”. 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