22 marzo 2023 12:33
AlUla ha accolto nei giorni scorsi Will Smith, che si è goduto una giornata nell’antica città desertica e ha assistito all’AlUla Camel Cup. In visita per la prima volta in Arabia Saudita, la star di Hollywood si è concesso un po’ di tempo per visitare Hegra, sito patrimonio Unesco e Fame: Andy Warhol in AlUla, la mostra in corso al Maraya, l’iconico edificio a specchio del sito.
Smith ha poi assistito alla spettacolare giornata finale della AlUla Camel Cup, durata quattro giorni, in compagnia dell’amico e produttore musicale Swizz Beatz, di Mohammed Al Turki, ceo del Red Sea International Film Festival, e di Phillip Jones, chief tourism officer della Royal Commission for AlUla (Rcu).
L’AlUla Camel Cup, la più importante tra le corse di cammelli, è stata organizzata dalla Royal Commission for AlUla nell’ambito del calendario AlUla Moments, in collaborazione con la Saudi Camel Racing Federation.
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[post_content] => Novità in casa Bzar, che ha appena acquisito la gestione dell'hotel la Pace di Pisa: un 3 stelle da 63 camere. La proprietà è stata venduta pochi giorni fa dalla famiglia Romanelli a una società che ha appena rilevato anche altre attività a Cortina d'Ampezzo e a Forte dei Marmi, si legge sul Tirreno, e che ha deciso di affidare la gestione della struttura di Pisa alla compagnia capitolina.
Bzar sta vivendo una fase di forte espansione, grazie anche al recente debutto in Sicilia con il 5 stelle da 23 camere hotel Metropole di Taormina, nonché con i 4 stelle Mari del Sud resort di Vulcano, Palazzo Cavalieri di Siracusa e Garden Vulcano di Lipari.
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Enoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid.
Il Portogallo, con una tradizione vinicola ancestrale, conta 14 regioni vitivinicole ed è riconosciuto come il 9° paese con la più grande superficie di vigne al mondo (190.000 ettari) e il terzo con la maggiore diversità di vitigni autoctoni (più di 250 varietà). Questo patrimonio comprende la prima regione delimitata e regolamentata del mondo, il Douro, riconosciuta patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2001.
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“L'apertura di Emirates World a Casablanca arriva solo tre settimane dopo l'inaugurazione del nostro primo travel retail store in Africa, mantenendo la nostra promessa di migliorare il viaggio dei nostri clienti attraverso la rete di Emirates nel continente che comprende 19 città - afferma Adnan Kazim, vp e chief commercial officer del vettore di Dubai -. La nostra strategia globale di vendita al dettaglio va oltre la semplice transazione e dà vita alla nostra promessa ‘Fly Better’, attraverso servizi dedicati e personalizzati, tecnologie intelligenti ed efficienti ed esposizioni pratiche dei prodotti. Emirates World consente di connetterci più profondamente con i nostri clienti, ispirandoli a viaggiare e scoprire nuove mete con Emirates”.
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[post_content] => La privacy delle Maldive a Zanzibar in un resort di sole 70 ville realizzate su un'isola privata di 30 ettari. Sono i principali selling point del nuovo Bawe Island della Cocoon Collection. A parlarne di fronte a una folta platea di agenti di viaggio e addetti ai lavori, Alessandro Azzola, titolare della compagnia alberghiera e del to Azemar, intervenuto in occasione del Christmas Party capitolino griffato Travel Quotidiano: "Si tratta di un prodotto davvero unico a Zanzibar: sia per la qualità dell'offerta, sia per la location esclusiva. Ricordo infatti che nel Paese le spiagge sono tutte libere. Anche i 5 stelle qui non hanno un beach club privato. Essendo il Bawe un prodotto one island one resort gode quindi di un privilegio assoluto per la zona".
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[post_content] => «Difendiamo in tutti i modi gli artigiani, che rappresentano una parte importante. L’artigianato è un mestiere che spero tanti giovani vogliano seguire». Lo ha detto il ministro del turismo, Daniela Santanchè, a margine dell’inaugurazione della Fiera dell’Artigianato (naturalmente se fosse stata alla Fiera delle finestre avrebbe detto le stesse cose legate però alle finestre). Ma questo è il gioco delle parti che è lecito e delle volte auspicabile.
Il ministro Santanchè ha detto una cosa sacrosanta. Che ci trova d'accordo su ogni punto di vista. Aumentare la forza dell'artigianato italiano, farlo diventare sempre più forte con l'apporto di giovani che vogliono imparare il mestiere. Sono perfettamente d'accordo.
Piattaforme
Però prima di fare questo giusto auspicio il ministro avrebbe dovuto quantomeno promettere una stretta sulle piattaforme online che tagliano le gambe al lavoro agli artigiani. Se si vuole dare forza all'artigianato italiano, bisogna in qualche modo metter un freno all'online. Non saprei suggerire il modo, e non è neanche compito mio, ma prima di rafforzare l'artigianato bisogna fare quel passo. Altrimenti la cosa non riuscirà, o almeno non riuscirà appieno.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Eleganza, design contemporaneo e colore sono i tratti distintivi che contraddistinguono la nuova veste dell’hotel del brand Mercure affacciato sul golfo di Napoli e sul Maschio Angioino. Con 99 camere ospitate all’interno di un prestigioso edificio storico di fine 800, il Mercure Napoli Centro Angioino è collocato in una posizione strategica, a pochi minuti dal molo Beverello, punto di partenza per le isole di Capri, Ischia e Procida. La sua posizione consente anche di accedere facilmente ai simboli della città, come piazza del Plebiscito, il palazzo Reale e la galleria Umberto I.
"Il nostro obiettivo è offrire agli ospiti un’esperienza che vada oltre il semplice soggiorno - dichiara Simona Calabrese, direttrice dell'hotel -. Vogliamo che chi entra nel nostro albergo trovi un ambiente raffinato e accogliente, dove ogni dettaglio è pensato per offrire comfort e autenticità. La struttura unisce un design contemporaneo a elementi della tradizione locale, creando spazi che riflettono l’identità del luogo e permettono agli ospiti di sentirsi accolti con calore e professionalità".
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Come commenta Simona Calabrese, “abbiamo siglato un accordo con una delle principali app dedicate al recupero del surplus alimentare per ridurre gli sprechi delle colazioni. Destiniamo anche dei prodotti alla comunità locale tramite la parrocchia nel quartiere dell’hotel. Inoltre, a livello impiantistico, abbiamo installato sistemi di rilevazione di eventuali perdite d’acqua, così da potere intervenire in tempo reale sui guasti e contenere al minimo lo spreco di un bene così prezioso, soprattutto in questa zona”.
Napoli, città dai mille contrasti e dal fascino eterno, accoglie i visitatori con i suoi quartieri vivaci come il rione Sanità e i quartieri Spagnoli, che convivono con l’eleganza delle residenze nobiliari e la modernità delle zone più commerciali. Questo mix di storia, cultura ed energia contemporanea si riflette anche nello stile e nell'offerta del Mercure Napoli Centro Angioino, ideata per gli ospiti che vogliono vivere un’esperienza autentica nella città partenopea.
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“La terrazza panoramica con vista sul Maschio Angioino è la location più apprezzata dai nostri ospiti per la colazione. Nel segno della tradizione e della sostenibilità i prodotti del buffet, come le mitiche sfogliatelle e il caffè, provengono da fornitori locali. Inoltre, presso il bar Angioino Caffè è possibile assaggiare il celebre Limoncello Spritz”.
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Mille di questi Mercure
Quest’anno Mercure Hotels ha raggiunto un importante traguardo con l'apertura del suo millesimo hotel. Il marchio è da sempre sinonimo di scoperta ed esplorazione del territorio, e al centro della propria mission e identità c'è il programma Discover Local, concepito proprio per approfondire il legame degli ospiti con il luogo che li accoglie. In questo modo ogni hotel Mercure, a qualunque latitudine, invita i propri ospiti a esplorare i sapori regionali e le esperienze culturali, facendosi così ambasciatore del territorio. Gli alberghi del brand, presenti in oltre 65 paesi, sono situati non solo nei centri città, ma anche al mare o in montagna.
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Arrivano tre nuovi manager per la Forte Village Collection. A Cagliari, Palazzo Doglio accoglie Danilo Iovieno come nuovo direttore generale. Con un curriculum che include ruoli direttivi in strutture della città di Praga come l’hotel Le Palais, membro della Leading Hotels of The World, ma anche l’hotel Liberty Prague e il Pachtuv Palace & Smetana Hotel, Iovieno porta un’expertise mirata nella gestione operativa di strutture di lusso. Sotto la sua guida, Palazzo Doglio ha l'obiettivo di affermare il suo ruolo di city hotel d’eccellenza e punto di riferimento per l’ospitalità di lusso in Italia e all’estero.
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A rafforzare ulteriormente la squadra di Palazzo Fiuggi, Francesca Gori assume il ruolo di direttore sales & marketing. Porta con sé un importante bagaglio professionale maturato in contesti internazionali, tra le diverse collaborazioni figurano Six Senses, il Pantheon Iconic Rome Hotel, la catena Rocco Forte e One&Only Resorts. La sua visione strategica e il focus sull’innovazione saranno fondamentali per accrescere la visibilità del brand e rafforzarne il posizionamento nei mercati strategici.
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[post_content] => Lo sviluppo sostenibile è la strategia scelta dal governo polinesiano e da Tahiti Tourism per tutelare una realtà molto fragile.
«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
Nel 2019 abbiamo avuto 36mila turisti: quanti, cioè, visitano Venezia in 3 giorni o Barcellona in 2. Le isole di Tahiti sono 180, in un’area vasta quanto l’Europa. Anche se siamo molto lontano da un turismo di massa, abbiamo voluto capire come svilupparci nel modo migliore guardando a un turismo sostenibile. Innanzitutto il team del ministero del turismo è stato formato sul tema da esperti del Gstc, il Global Sustainable Tourism Council. Il Council è un riferimento internazionale nei criteri di sostenibilità: fornisce criteri relativi alla destinazione, agli alloggi e alle diverse attività proposte ai visitatori e rilascia certificazioni autorevoli sugli standard delle strutture di accoglienza.
È stato il nostro grande impegno nel 2023, ora stiamo mettendo a punto un piano d’azione concreto per i prossimi 2 anni: realizzeremo con il Gstc un audit per comprendere quale debba essere l’impegno a tutela della destinazione e a che punto siamo, in cosa dobbiamo migliorarci. Valuteremo poi quale sia l’impronta di carbonio di tutta la Polinesia Francese. Abbiamo anche fatto un importante sondaggio tra la popolazione per capire quale sia la percezione del turismo e del suo sviluppo: hanno partecipato oltre 4000 persone in tutto l’arcipelago. Adesso sappiamo esattamente quali isole vogliano svilupparsi e con quale tipo di turismo: piccole guest-house, grandi strutture alberghiere di lusso o scali crocieristici: 8 polinesiani su 10 sono favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell’arcipelago. Abbiamo incontrato i responsabili del governo e ci siamo chiesti come sviluppare il settore dell’accoglienza nei prossimi 5/10 anni.
Se in passato si investiva soprattutto su Bora Bora e Tahiti, oggi è stato fatto un inventario su tutta la terra emersa disponibile dell’arcipelago. In accordo con le richieste della popolazione programmeremo lo sviluppo per il futuro. Naturalmente, secondo i criteri della sostenibilità, abbiamo fatto un sondaggio anche sulla soddisfazione dei visitatori. La Polinesia francese non si limita a parlare di Sostenibilità. Prevediamo azioni concrete insieme con i nostri partner. Infine, per quanto riguarda i prezzi, voglio ricordare che sono alti non perché vogliamo essere cari, ma perché la domanda è alta e l’offerta è ridotta. Credo sia giusto proteggere la nostra destinazione nella sua unicità».
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[post_content] => Il Natale alla Spezia: 100 eventi in un mese organizzati che compongono un ricco programma di spettacoli, eventi, musica, balli che avranno luogo in tutta la città.
«Per celebrare al meglio l'atmosfera del Natale - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - abbiamo organizzato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli. Le nostre mostre di altissimo livello nei Musei, come il Lia, il CAMeC, l’Etnografico e gli altri, si affiancano a iniziative come il Trac Festival, il circo contemporaneo nello chapiteau al Pin, concerti, musica dal vivo, laboratori per bambini, sfilate, mercatini e gli immancabili appuntamenti con Babbo Natale in piazza Europa. Fino al 6 gennaio, la Spezia offre 100 motivi per essere visitata, divertirsi e fare shopping, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. È infatti possibile raggiungere comodamente il centro storico grazie al servizio navetta, collegato ai parcheggi di interscambio in piazzale Pozzoli e piazza D'Armi, gratuiti per 12 ore, recentemente entrati in funzione».
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